11.06.2013 Views

Download documento - Libera Vco

Download documento - Libera Vco

Download documento - Libera Vco

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

venne assalita con armi da guerra che tra l’altro oltre a cagionare la morte di PANGALLO Giovanni ed<br />

il ferimenti di PANGALLO Santoro e di SQUILLACI Maria provocò il parziale diroccamento<br />

dell’abitazione, ciò a conferma della potenza dei gruppi criminali contrapposti e della possibilità da<br />

parte dei medesimi di reperire qualsiasi tipo di arma.<br />

I due gruppi criminali sopra detti, anche durante le fasi della faida, operavano su due fronti: il traffico<br />

di sostanze stupefacenti ed il traffico di armi. Ciò agevolmente si evince dalle varie operazioni di<br />

polizia che hanno interessato vari personaggi del comprensorio “Roghudese- Roccaforticiano”, come ad<br />

esempio l’arresto in Spagna di PANGALLO Antonino detto Chiumbino per traffico di droga, le<br />

operazioni Zappa e Zappa 2 che hanno visto coinvolti vari personaggi del comprensorio di Roccaforte<br />

del Greco, ed in particolare, nella seconda operazione, personaggi legati al Chiumbino si sono recati in<br />

Spagna - dove era detenuto uno dei più grandi trafficanti di droga, MAESANO Santo - con l’intento<br />

di programmare una sua evasione 1 .<br />

Appare inevitabile porre in risalto l’arresto di Domenico STELITANO che in data 27.07.1993<br />

venne colpito da OCC emessa dal GIP presso il tribunale di Torino poiché ritenuto responsabile di<br />

traffico internazionale di sostanze stupefacenti; il provvedimento restrittivo di quest’ultimo appare<br />

estremamente significativo del forte connubio esistente tra “Ndrangheta” e politica, infatti STELITANO<br />

Domenico all’epoca rivestiva la carica di Sindaco del comune di Roghudi (carica da cui venne<br />

sollevato ai sensi dell’art 40 della legge 08.06.1990).<br />

A quel punto la carica di Sindaco del predetto Comune fu assunta da TRIPODI Domenico,<br />

il quale in data 18.08.1994 venne pure colpito da OCC in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale<br />

di Reggio Calabria e si rese latitante fino al 15.10.1994, giorno in cui il provvedimento fu annullato<br />

dal Tribunale della Libertà. Del consiglio comunale di Roghudi facevano parte anche personaggi<br />

quali Giacomino STELITANO ed altri tutti gravitanti a vario titolo negli ambienti criminali del<br />

comprensorio.<br />

Negli anni passati il consiglio Comunale di Roghudi veniva già sciolto per mafia. Stessa ed<br />

identica situazione si presentava a Roccaforte del Greco, infatti in data 10.02.96 ed in data 24.10.2003<br />

- quindi per ben 2 volte (cfr. nota nr. 58/8-159-2004 di prot. in data 14.05.09 Compagnia CC di Melito<br />

Porto Salvo NOR) - il predetto comune veniva sciolto per mafia. Quindi le cosche ZAVETTIERI e<br />

PANGALLO MAESANO, anche durante la guerra che le ha viste coinvolte, hanno continuato<br />

imperterrite ad occuparsi degli affari illeciti.<br />

Gli affari illeciti delle cosche trovavano terreno fertile nell’ambiente in cui si sviluppavano.<br />

Infatti ogni qual volta avveniva un fatto di sangue o altro, i criminali potevano contare sulla forza<br />

intimidatrice che ne derivava e della marcata omertà conseguentemente dimostrata dalla cittadinanza.<br />

1 Si veda l’ordinanza di custodia cautelare nr. 1160/05 rgnr – nr. 1262/05 r.gip. – 1/06 r.occ in atti, che deve considerarsi parte<br />

integrante delle motivazioni a fondamento della presente richiesta, con particolare riferimento all’ipotesi associativa di stampo<br />

mafioso.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!