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Principi di economia (seconda edizione)<br />

Robert H. Frank, Ben S. Bernanke<br />

Capitolo 7<br />

Efficienza e<br />

scambio<br />

Copyright © 2007 - The McGraw-Hill Companies, srl


Principi di economia (seconda edizione)<br />

Robert H. Frank, Ben S. Bernanke<br />

Pareto-efficienza<br />

L’efficienza in senso economico ha una definizione ristretta<br />

che prende il nome da un economista italiano (Vilfredo Pareto)<br />

una allocazione è efficiente se non è possibile aumentare<br />

il benessere di qualcuno senza diminuire quello di<br />

qualcun altro.<br />

L’efficienza quindi, per definizione, non ha niente a che fare<br />

con questioni distributive.<br />

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Principi di economia (seconda edizione)<br />

Robert H. Frank, Ben S. Bernanke<br />

Prezzo ed efficienza<br />

Ogni situazione in cui si può aumentare il benessere di<br />

qualcuno senza diminuire quello di qualcun altro è<br />

Pareto-inefficiente.<br />

Nel seguito dimostreremo che<br />

– quando si fissano prezzi inferiori o superiori a quello di<br />

mercato<br />

– esiste sempre la possibilità di migliorare la posizione di<br />

qualcuno senza peggiorare quella di nessun altro.<br />

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Consideriamo il mercato del succo di arancia e supponiamo che le curve di<br />

domanda ed offerta siano quelle rappresentate nella figura seguente:<br />

Prezzo (euro/litro)<br />

2,50<br />

2,00<br />

1,50<br />

1,00<br />

0,50<br />

Principi di economia (seconda edizione)<br />

Robert H. Frank, Ben S. Bernanke<br />

1 2 3 4 5<br />

A questo prezzo, i venditori offrono solo 2000 litri;<br />

D<br />

O<br />

Supponiamo che al<br />

momento il succo costi<br />

1 euro a litro,<br />

che implica un eccesso di<br />

domanda di 2000 litri.<br />

Quantità (litro/giorno × 1000)<br />

per tale quantità il compratore marginale assegna ad un ulteriore litro un valore<br />

di 2 euro (interpretazione verticale della curva di domanda).<br />

Inoltre, produrre un litro in più costa solo 1 euro (prezzo che corrisponde a 2000 litri<br />

sulla curva di offerta, che equivale al costo marginale).<br />

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Consideriamo il mercato del succo di arancia e supponiamo che le curve di<br />

domanda ed offerta siano quelle rappresentate nella figura seguente:<br />

Prezzo (euro/litro)<br />

2,50<br />

2,00<br />

1,50<br />

1,25<br />

1,00<br />

0,50<br />

Ipotizziamo che un produttore venda al compratore più insoddisfatto un litro in più<br />

ad un prezzo di 1,25 euro.<br />

Poiché il costo di un’unità aggiuntiva è solo 1 euro, il venditore ha un beneficio di<br />

0,25 euro.<br />

A sua volta, il compratore (che assegna ad 1 litro in più di succo un valore di 2 euro)<br />

ricava un vantaggio di 0,75 euro.<br />

Alla fine, la transazione genera 1 euro in più di surplus e nessun altro ci perde.<br />

Principi di economia (seconda edizione)<br />

Robert H. Frank, Ben S. Bernanke<br />

1 2 3 4 5<br />

D<br />

O<br />

Supponiamo che al<br />

momento il succo costi<br />

1 euro a litro,<br />

che implica un eccesso di<br />

domanda di 2000 litri.<br />

Quantità (litro/giorno × 1000)<br />

Copyright © 2007 - The McGraw-Hill Companies, srl


Consideriamo il mercato del succo di arancia e supponiamo che le curve di<br />

domanda ed offerta siano quelle rappresentate nella figura seguente:<br />

Prezzo (euro/litro)<br />

2,50<br />

2,00<br />

1,50<br />

1,00<br />

0,50<br />

A questo prezzo, i compratori domandano solo 2000 litri mentre i produttori<br />

sarebbero disposti ad offrirne 4000.<br />

In corrispondenza di 2000 litri di succo al giorno, il venditore meno soddisfatto è<br />

disposto a vendere un litro in più ad 1 euro (costo marginale di 2000 litri al giorno).<br />

Principi di economia (seconda edizione)<br />

Robert H. Frank, Ben S. Bernanke<br />

1 2 3 4 5<br />

D<br />

O<br />

Supponiamo adesso che<br />

il succo d’arancia costi<br />

2 euro a litro,<br />

che implica un eccesso di<br />

offerta di 2000 litri.<br />

Quantità (litro/giorno × 1000)<br />

Copyright © 2007 - The McGraw-Hill Companies, srl


Consideriamo il mercato del succo di arancia e supponiamo che le curve di<br />

domanda ed offerta siano quelle rappresentate nella figura seguente:<br />

Prezzo (euro/litro)<br />

2,50<br />

2,00<br />

1,75<br />

1,50<br />

1,00<br />

0,50<br />

Principi di economia (seconda edizione)<br />

Robert H. Frank, Ben S. Bernanke<br />

1 2 3 4 5<br />

D<br />

O<br />

Supponiamo adesso che<br />

il succo d’arancia costi<br />

2 euro a litro,<br />

che implica un eccesso di<br />

offerta di 2000 litri.<br />

Quantità (litro/giorno × 1000)<br />

Ipotizziamo che il produttore meno soddisfatto venda un litro di succo d’arancia a<br />

1,75 euro al compratore che gli assegna il valore più alto.<br />

Questo compratore, che sarebbe stato pronto a pagare 2 euro, risparmia 0,25 euro.<br />

A sua volta, il produttore (che sarebbe stato disposto a vendere il succo ad 1 euro)<br />

ricava un surplus di 0,75 euro.<br />

La nuova transazione crea 1 euro in più di surplus senza peggiorare la<br />

situazione di nessun altro.<br />

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Il prezzo di mercato è quindi l’unico prezzo in base al<br />

quale né per i compratori né per i venditori è realizzabile<br />

una transazione che aumenti il surplus.<br />

Tuttavia, il prezzo di mercato genera il massimo surplus totale<br />

possibile solo se vengono soddisfatte le seguenti condizioni:<br />

l’informazione è perfetta,<br />

i mercati sono perfettamente concorrenziali,<br />

Principi di economia (seconda edizione)<br />

Robert H. Frank, Ben S. Bernanke<br />

Prezzo ed efficienza: presupposti<br />

non ci sono ‘esternalità’,<br />

i costi di transazione sono bassi.<br />

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Principi di economia (seconda edizione)<br />

Robert H. Frank, Ben S. Bernanke<br />

Efficienza ed equità<br />

Niente assicura che l’allocazione di equilibrio di mercato sia<br />

particolarmente equa;<br />

– ad esempio, il prezzo di mercato potrebbe comunque essere<br />

proibitivo o molto alto per alcuni consumatori.<br />

Ciò può turbarci e indurci a concludere che il mercato non ci<br />

soddisfa.<br />

Dobbiamo però essere consci che imporre limiti di prezzo<br />

provoca una diminuzione del surplus aggregato disponibile.<br />

Vediamo il perché considerando il mercato del combustibile …<br />

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Figura 7.4 – Surplus in un mercato non regolamentato relativo al<br />

combustibile per il riscaldamento domestico.<br />

In riferimento alle curve di domanda e di offerta illustrate, il prezzo di<br />

equilibrio del combustibile a uso domestico è 1,40 euro al litro e la quantità di<br />

equilibrio 3000 litri al giorno.<br />

Il surplus del consumatore corrisponde all’area del triangolo superiore<br />

(900 euro al giorno).<br />

Il surplus del produttore coincide con l’area del triangolo inferiore (anch’essa<br />

900 euro al giorno).<br />

Il surplus totale<br />

ammonta a 1800 euro.<br />

Principi di economia (seconda edizione)<br />

Robert H. Frank, Ben S. Bernanke<br />

Prezzo (euro/litro)<br />

2,00<br />

1,80<br />

1,60<br />

1,40<br />

1,20<br />

1,00<br />

0,80<br />

0<br />

O<br />

1 2 3 4 5 8<br />

D<br />

(3000 × 0,60)/2<br />

(3000 × 0,60)/2<br />

Quantità (litro/giorno × 1000)<br />

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Figura 7.5 – Spreco causato dal controllo dei prezzi.<br />

Se si impedisce al prezzo del combustibile di salire oltre 1 euro<br />

si venderanno solo 1000 litri al giorno.<br />

Il surplus totale diminuisce di un ammontare pari all’area del triangolo verde<br />

tratteggiato (800 euro al giorno).<br />

Il surplus del produttore scende da 900 a 100 euro;<br />

quello del consumatore è sempre 900 euro;<br />

la perdita di surplus totale coincide con la contrazione del surplus del produttore.<br />

= (1000 × 0,20)/2 = 100<br />

= (1000 × 0,80) = 800<br />

Principi di economia (seconda edizione)<br />

Robert H. Frank, Ben S. Bernanke<br />

Prezzo (euro/litro)<br />

2,00<br />

1,80<br />

1,60<br />

1,40<br />

1,20<br />

1,00<br />

0,80<br />

0<br />

O<br />

1 2 3 4 5 8<br />

D<br />

(2000 × 0,80)/2<br />

(1000 × 0,20)/2<br />

Quantità (litro/giorno × 1000)<br />

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Principi di economia (seconda edizione)<br />

Robert H. Frank, Ben S. Bernanke<br />

Perdita di benessere<br />

Il controllo dei prezzi provoca quindi una perdita di surplus del<br />

produttore, senza creare surplus aggiuntivo per i consumatori.<br />

In realtà, la perdita di benessere è presumibilmente maggiore di<br />

quella descritta in figura.<br />

Al prezzo controllato la domanda è molto maggiore dell’offerta<br />

– niente assicura che gli individui serviti in equilibrio siano quelli<br />

che hanno i prezzi di riserva più alti.<br />

Inoltre, alcuni o tutti i consumatori potrebbero mettere in atto<br />

strategie costose per accaparrarsi il bene; i costi che sopportano<br />

sono una pura perdita sociale.<br />

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Figura 7.6 - Quando la torta è più grande, ciascuno può<br />

ottenerne una fetta maggiore.<br />

Qualsiasi politica che riduca il surplus totale è un’occasione<br />

persa per migliorare la situazione economica di ogni singolo<br />

individuo (ricco o povero che sia).<br />

Principi di economia (seconda edizione)<br />

Robert H. Frank, Ben S. Bernanke<br />

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Controllo dei prezzi vs. altre politiche<br />

Poiché il controllo dei prezzi a fini di equità diminuisce il surplus<br />

aggregato → sarebbe meglio trovare altre politiche che conservino<br />

intatta la ‘torta’ disponibile e rendano più equa la distribuzione:<br />

ad esempio, politiche di redistribuzione ex-ante del reddito<br />

In realtà, anche queste politiche possono provocare effetti di<br />

disincentivo al lavoro. Inoltre, la gestione della redistribuzione<br />

potrebbe comportare costi aggiuntivi (burocrazia, controllo dei<br />

requisiti).<br />

Tuttavia, esistono forme automatiche di redistribuzione attraverso<br />

tassazione, in cui il sussidio potrebbe essere collegato alla produzione<br />

di reddito, che sono meno ‘problematiche’.<br />

Principi di economia (seconda edizione)<br />

Robert H. Frank, Ben S. Bernanke<br />

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Principi di economia (seconda edizione)<br />

Robert H. Frank, Ben S. Bernanke<br />

Sussidi e surplus<br />

I sussidi ai prezzi di beni e servizi “essenziali” sono<br />

analoghi ai tetti di prezzo nel senso che riducono il surplus<br />

totale.<br />

Consideriamo una piccola nazione che importa il pane<br />

al prezzo sul mercato mondiale pari a 2 euro a filone.<br />

Data la curva di domanda nazionale, come varia il<br />

surplus totale se il governo offre un sussidio pari a 1<br />

euro a filone?<br />

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Figura 7.7 – Surplus in un mercato del pane senza sussidi.<br />

Se la curva di domanda è quella illustrata:<br />

il prezzo del pane nel mercato nazionale è pari a quello sul mercato<br />

mondiale (2 euro),<br />

la quantità domandata in corrispondenza di questo prezzo è 4 milioni,<br />

il surplus del consumatore (l’area del triangolo tratteggiato) è 4.000.000 €.<br />

Questo importo equivale al surplus totale nel mercato interno del pane, poiché<br />

il prodotto viene interamente importato dall’estero.<br />

Prezzo (euro/litro)<br />

4,00<br />

3,00<br />

2,00<br />

1,00<br />

Principi di economia (seconda edizione)<br />

Robert H. Frank, Ben S. Bernanke<br />

0<br />

O<br />

D<br />

2 4 6 8<br />

Surplus del consumatore<br />

= 4 000 000 € / mese<br />

Quantità (milioni di filoni/mese)<br />

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Figura 7.8 – Riduzione del surplus derivante da un sussidio.<br />

Se il governo rivende il pane sul mercato interno ad 1 euro soltanto<br />

i consumatori acquisteranno 6 milioni di filone al mese,<br />

ottenendo un surplus di 9 000 000 € (5 milioni in più rispetto a prima).<br />

Ma … il sussidio non è gratuito: costa<br />

1 euro/mese × 6 milioni di filoni/mese = 6 000 000 € al mese<br />

L’effetto netto del sussidio è una riduzione del surplus di 1 000 000 €<br />

Prezzo (euro/litro)<br />

4,00<br />

3,00<br />

2,00<br />

1,00<br />

Principi di economia (seconda edizione)<br />

Robert H. Frank, Ben S. Bernanke<br />

0<br />

O<br />

D<br />

2 4 6 8<br />

Surplus del consumatore<br />

= (6 000 000 × 3,00)/2<br />

= 9 000 000 € / mese<br />

Prezzo interno con sussidio<br />

Costo del sussidio<br />

= 6 000 000 € / mese<br />

Quantità (milioni di filoni/mese)<br />

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Perché il sussidio fa diminuire il surplus totale di un milione?<br />

Il sussidio genera un consumo aggiuntivo di 2 milioni al mese.<br />

Ogni unità in più rispetto alla quantità che massimizza il surplus totale<br />

– ha un costo marginale di 2 euro,<br />

– ma per un compratore ne vale di meno.<br />

La differenza complessiva fra costo marginale di un’unità ed il suo valore per i<br />

compratori è data dall’area del triangolo grigio (1 000 000 €).<br />

Prezzo (euro/litro)<br />

4,00<br />

3,00<br />

2,00<br />

1,00<br />

Principi di economia (seconda edizione)<br />

Robert H. Frank, Ben S. Bernanke<br />

0<br />

O<br />

D<br />

2 4 6 8<br />

Riduzione del surplus totale<br />

= 1 000 000 € / mese<br />

Prezzo interno con sussidio<br />

Quantità (milioni di filoni/mese)<br />

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Politiche ‘primo arrivato, primo servito’<br />

Eccessi di domanda conseguenti al controllo dei prezzi sono<br />

in genere risolti sulla base del principio ‘primo arrivato,<br />

primo servito’.<br />

Queste politiche sembrano favorire clienti meno abbienti<br />

perché in genere più disponibili a code o a presentarsi con<br />

anticipo.<br />

Tuttavia, esse non tengono conto del valore che viene<br />

assegnato ai beni da ogni potenziale acquirente e in questo<br />

modo provocano perdite sociali.<br />

Principi di economia (seconda edizione)<br />

Robert H. Frank, Ben S. Bernanke<br />

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Figura 7.9 – Equilibrio nel mercato dei posti sui voli con prenotazioni in<br />

eccesso.<br />

La curva di domanda per potersi imbarcare in overbooking si ottiene<br />

tracciando i prezzi di riserva in ordine decrescente. Il valore di equilibrio del<br />

rimborso per i passeggeri che volontariamente decidono di rinunciare al<br />

proprio posto ammonta a 27 euro: a questo prezzo 4 persone decidono di<br />

aspettare il volo successivo.<br />

Principi di economia (seconda edizione)<br />

Robert H. Frank, Ben S. Bernanke<br />

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