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Untitled - tex willer - the unofficial site

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distante dalla bellezza del Tex fumetto, come se questi<br />

non sapesse cosa c’è dentro una storia di Galep e<br />

Bonelli. Può darsi! In fin dei conti io ne conosco tanti<br />

nel “giro” dell’antiquariato del fumetto che non sanno<br />

neanche come si chiama il cane di Tex, ma non mi sento<br />

di dire che esista una regola per amare il personaggio<br />

Tex. Non di meno ho scoperto che leggerne un originale<br />

è profondamente diverso che leggerne una ristampa<br />

riveduta e corretta, una cosa certamente vitale per chi<br />

ama il linguaggio del vecchio Bonelli o le magnifiche<br />

gambe di Tesah, oggi fortunatamente riproposte, del<br />

sommo maestro Galleppini.<br />

Ma il Tex che spara e uccide a sangue freddo un<br />

messicano è senz’altro una sequenza che esiste solo<br />

La primissima Tesah incensurata<br />

del settembre 1948!<br />

nell’albo incensurato.<br />

“Dove può essere volato quel verme puzzolente ?”<br />

“Non sprecate il fiato, sceriffo! Per questi vermi ci vuole<br />

il piombo! ”<br />

Oppure, sequenze di<br />

“ordinaria” violenza<br />

verbale, linguaggio estremo<br />

per un eroe<br />

“corretto” e leale come<br />

Tex, immediatamente<br />

(auto)censurate dallo<br />

editore. "Corretto" e<br />

leale?<br />

Vedere Tex infilzare le<br />

budella di un limonci­<br />

Tesah "censurata" negli anni<br />

sessanta e settanta<br />

no giallo con la scimitarra è della stessa correttezza che<br />

l'infilzare la povera lucertola catturata in un campo, da<br />

ragazzi. Ma in fondo, si sa, nell’adolescenza di ogni<br />

ragazzo vi è quell'inconsapevole impeto che corretto non<br />

ti rende. Forse “scorretto” e leale. No neppure, “giusto”<br />

è il termine sicuramente adatto, anche se a tratti il nostro<br />

eroe è un forcaiolo senza scrupoli.<br />

Eh già! Il linguaggio bonelliano, quello che per quindici<br />

anni mi è rimasto ignoto e che ad una mostra mercato di<br />

Lucca mi apparve improvvisamente agli occhi quando<br />

passando davanti ad un banco vidi un Tex con un<br />

adesivo sulla sua bustina che reclamizzava: scritta<br />

“scagnozzi" ­ Lire 600.000!!!<br />

Tesah, infine, semicensurata!<br />

L'edizione e quella "Tutto Tex".<br />

Nei mille confronti che amavo fare tra un albo spillato e<br />

uno in brossura dovetti metterci anche questi<br />

costosissimi albi!<br />

Ora li ho tutti, ma non sono più povero, anzi.

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