COMUNE DI DOLIANOVA

• Usai dichiara che prima di parlare dei numeri vuole ragionare su come
l’Amministrazione racconta le cose e come vuole farle credere; afferma, in pratica,
che l’Amministrazione ha data grande risalto al fatto che il procedimento di
adozione della presente variante sia stato il frutto di incontri con la popolazione,
mentre egli sostiene che così non è stato avendo partecipato alla riunione tenutasi
al centro sociale di Su Cuccureddu dove, afferma, erano presenti solo cacciatori e
dove solo incidentalmente si è parlato della norma oggi in esame; smentisce anche
il fatto che le proposte dei tecnici avanzate in occasione dell’incontro con il C.C.
del 18/6/09 siano state accolte; prende spunto dal contenuto del verbale n. 14 della
Commissione del 4/3/09, affermando che nella circostanza il Sindaco aveva parlato
di “speculazione edilizia”, per svolgere una critica diffusa sui comportamenti
dell’Amministrazione nel campo urbanistico, affacciando dubbi sulla legittimità
della norma e chiedendo se su di essa sia stato acquisito il parere degli organi a ciò
preposti; dichiara che il Comune si è costituito in ATI con la Società Monte
Urpinu in un’operazione di speculazione edilizia nell’area dell’ex caseificio
Sardapecorini;
• Il Sindaco interloquisce affermando che Usai sta dicendo delle falsità e che
probabilmente non conosce il significato della parole che sta usando; lo invita a
formulare proposte alternative rispetto a quelle avanzate dall’Amministrazione;
ricorda che il PUC cui si è dato applicazione in questi anni è quello a suo tempo
approvato quando Usai era Assessore;
• Usai dichiara di non avere da proporre alternative e di non volersi prendere la
responsabilità di formularne alcuna; sostiene che il paese è diventato invivibile per
colpa dell’Amministrazione che, con la sua politica urbanistico edilizia, ha favorito
l’arrivo di molte persone provenienti da altri Comuni che, in pratica, sono estranee
al tessuto sociale di Dolianova; dichiara che la norma in esame, comportando di
fatto un blocco dell’attività edilizia, penalizza parte dei cittadini e gli imprenditori;
manifesta complessivamente forte contrarietà alla disposizione;
• Mura si dice in un po’ in difficoltà ai fini dell’approvazione dell’odierna variante,
alla luce delle osservazioni formulate da Casula, sebbene ricordi che ella abbia
partecipato alla Commissione, esprimendosi favorevolmente;
• Il Sindaco replica innanzitutto alle critiche di Usai e Perra, ricordando che
innumerevoli volte dai banchi dell’opposizione è venuta l’accusa in base alla quale
quest’Amministrazione avrebbe favorito la speculazione e i costruttori e che si
stava saccheggiando il paese; in proposito osserva che da parte della stessa
opposizione si dimentica che le norme a cui quest’Amministrazione ha dato
applicazione sono quelle contenute nel PUC approvato proprio quando l’attuale
Consigliere Usai era Assessore; a Casula risponde facendo presente che la norma
in oggetto non ha un termine di validità precisamente individuato, bensì la sua
validità si estende fino all’approvazione del nuovo PUC; in merito all’ipotesi
affacciata da Casula circa il reperimento dell’area di parcheggio in lotto vicino a
quello oggetto dell’intervento, dichiara di non essere pregiudizialmente contrario;
per quel che riguarda poi le acque piovane, mentre per queste è competente il
Comune, per quelle nere è competente invece il gestore unico; spiega poi il perché
non sia consentito immettere acque piovane nelle fogne nere, in quanto, nel
momento in cui al depuratore arrivano volumi d’acqua più elevati, l’impianto di
DELIBERA DI CONSIGLIO n.48 del 22-10-2009 COMUNE DI DOLIANOVA
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