Rassegna_stampa_files/archiovio 2012.pdf - Liberi e cittadini
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GIARRE<br />
«Il sindaco si sbaglia<br />
noi puliamo sempre»<br />
Il presidente di Joniambiente, Rubbino: «La gente sporca»<br />
«Non condivido i contenuti e i toni delle dichiarazioni<br />
rese dagli amministratori comunali di Giarre, che devono<br />
cercare prima di tutto in casa propria i problemi legati<br />
all’eventuale scarsa pulizia del territorio».<br />
Il presidente dell’Ato Joniambiente, Francesco Rubbino,<br />
replica così al sindaco Teresa Sodano che qualche<br />
giorno fa, a margine di una riunione tenutasi al Comune<br />
sull’emergenza rifiuti e cenere vulcanica, ha denunciato<br />
il grave degrado in cui versa la cittadina, annunciando<br />
l’intenzione di intraprendere azioni, anche giudiziarie,<br />
per far rispettare gli obblighi contrattuali.<br />
«La Joniambiente – dice Rubbino - deve garantire il<br />
ritiro dei rifiuti e la pulizia delle strade, ma il Comune<br />
deve impedire che queste vengano sporcate e deturpate<br />
subito dopo. Noi, a meno di prova contraria, alle ore<br />
12 di ogni giorno, ovvero alla fine del turno lavorativo,<br />
lasciamo Giarre pulita. Spetta al Comune impedire che<br />
i <strong>cittadini</strong> conferiscano rifiuti fuori dagli orari stabiliti<br />
e gettino abusivamente rifiuti ovunque creando micro<br />
discariche a cielo aperto e vanificando il lavoro svolto».<br />
Il presidente Rubbino accoglie con favore le segnalazioni<br />
dei Comuni sui disservizi che diventano poi sanzioni<br />
per la Aimeri Ambiente, ma precisa: «non siamo<br />
però più disposti ad accettare lamentele generiche e<br />
superficiali che non ci permettono di risolvere i veri<br />
problemi».<br />
Rubbino, inoltre, afferma che il sindaco Sodano<br />
avrebbe dovuto contattare prima le imprese esterne<br />
per la raccolta della cenere vulcanica perché quest’ultimaimpedisce<br />
di gettare i rifiuti<br />
nei compattatori<br />
che ne potrebbero<br />
essere danneggiati.<br />
«Nonostante ciò<br />
– conclude Rubbino<br />
– abbiamo già<br />
da alcuni giorni, e<br />
sempre nel rispetto<br />
delle comunicazioni<br />
intercorse<br />
con il sindaco Te-<br />
L’assessore Camarda:<br />
«Ci sono troppe<br />
discariche abusive»<br />
resa Sodano, avviato<br />
l’attività di<br />
scerbamento. Mi<br />
stupisce il fatto,<br />
quindi, che il sindaco<br />
sostenga che<br />
non esista».<br />
Intanto l’assessore comunale all’ecologia Salvo Camarda<br />
ieri, nel corso di una ricognizione del territorio<br />
comunale, ha rilevato la presenza di numerose discariche<br />
a ridosso delle postazioni ecologiche e in più in alcune<br />
zone della città si registrano anche degli incendi.<br />
Incendi sono stati rilevati in via Dante e in via San<br />
Matteo. «Rivolgo un accorato appello – ha affermato in<br />
una nota Camarda - a quei <strong>cittadini</strong> che purtroppo<br />
continuano a creare nuove discariche e, soprattutto, a<br />
non separare i rifiuti dalla cenere vulcanica. Il degrado<br />
è imperante e non possiamo più consentire che ciò accada.<br />
Faremo il possibile per rivalerci nei confronti di<br />
chi è deputato alla pulizia del territorio e al tempo stesso,<br />
attraverso la Polizia locale e l’Uta, rafforzeremo la vigilanza<br />
sul territorio per bloccare in flagranza di reato<br />
chi continua a trasformare strade e piazze in discariche<br />
e peggio ancora inquinare l’ambiente incendiando i cumuli<br />
di rifiuti».<br />
Insomma Ato e Comune si rimpallano responsabilità<br />
ma la città continua ad essere sporca.<br />
MARIA GABRIELLA LEONARDI<br />
«DIFFERENZIATA» E NOVITÀ<br />
m.g.l.) Novità per i sacchetti<br />
della raccolta differenziata grazie<br />
a due distinte gare d’appalto<br />
indette dall’Ato Joniambiente.<br />
La prima riguarda l’acquisto<br />
della fornitura di sacchetti per la<br />
raccolta differenziata nei comuni<br />
dell’Ato. L’importo complessivo<br />
a base d’asta è di 187mila euro<br />
più Iva. Le offerte dovranno<br />
pervenire entro e non oltre le<br />
ore 10 del 28 maggio 2012<br />
all’ufficio protocollo della<br />
società Joniambiente sito in<br />
corso Lombardia n.101 a Giarre.<br />
Le operazioni di gara verranno<br />
espletate il 29 maggio 2012 alle<br />
ore 11 in seduta pubblica con<br />
l’apertura dei plichi eventuali<br />
giunti e il controllo della<br />
documentazione. La seconda<br />
gara riguarda invece la fornitura<br />
di 13 distributori automatici di<br />
sacchi per la raccolta<br />
differenziata dei rifiuti. Per<br />
questa gara l’importo a base<br />
d’asta è di 208.500 iva esclusa.<br />
Questi distributori dovranno<br />
essere in acciaio zincato e<br />
verniciato, dotato nella parte<br />
anteriore di due ante, di cui una<br />
per l’accesso al vano sacchi.<br />
Avranno una gettoniera<br />
rendiresto che permette di<br />
accettare monete da 5 centesimi<br />
fino a 2 euro e dare il resto. I<br />
<strong>cittadini</strong> potranno usare il<br />
distributore sacchi attraverso<br />
delle tessere personalizzate che<br />
identificano i <strong>cittadini</strong> stessi. Le<br />
offerte per questa gara<br />
dovranno pervenire alla<br />
Joniambiente entro le ore 10 del<br />
29 maggio 2012.<br />
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />
Scoppia la polemica tra Ato e<br />
Amministrazione comunale<br />
sull’impervesare dei rifiuti nelle strade<br />
Discarica abusiva in via S. Matteo a<br />
Giarre, un fenomeno purtroppo<br />
dilagante come accertato<br />
dall’assessore Camarda nel corso di un<br />
sopralluogo. Nella foto in basso a<br />
sinistra via Dante (Foto di Guardo)<br />
I RELATORI DEL CONVEGNO SULLA COMUNICAZIONE[FOTO DI GUARDO]<br />
O L’AGA CONSEGNA UNA PETIZIONE AL VICEPRESIDENTE DEL CSM, PROF. MICHELE VIETTI<br />
«Il Tribunale ha i requisiti<br />
per non essere soppresso»<br />
Lezione di Michele Vietti agli alunni del<br />
Liceo Classico "Michele Amari". L’attuale<br />
vice presidente del Consiglio superiore<br />
della magistratura ha incontrato ieri<br />
mattina, nell’aula magna del liceo, gli<br />
studenti, spiegando loro il concetto di<br />
"giustizia", e l’importanza della legalità.<br />
«La giustizia - ha spiegato Vietti - va prima<br />
insegnata nelle scuole. Questa materia<br />
non va trattata esclusivamente all’interno<br />
delle aule dei tribunali, ma va illustrata<br />
prima di tutto ai giovani, che un<br />
giorno saranno i pilastri della nostra società.<br />
La giustizia, che opera tramite la<br />
legge, è fondamentale perché tra i <strong>cittadini</strong><br />
possa esservi un rapporto di pacifica<br />
collaborazione. Se ciò mancasse, ogni<br />
dissidio e controversia potrebbe scadere<br />
nella violenza. Per questa ragione, appare<br />
fondamentale far comprendere anche<br />
ai giovani studenti l’importanza della<br />
legge e il dovere di rispettarla».<br />
A margine dell’interessante “lectio<br />
magistralis” il vicepresidente del Csm, ha<br />
ricevuto i rappresentanti della rete delle<br />
associazioni locali ed i dirigenti dell’Aga<br />
(Associazione giarrese avvocati), che gli<br />
hanno consegnato una petizione volta a<br />
scongiurare la chiusura del tribunale di<br />
LEZIONE<br />
AGLI STUDENTI<br />
Il vicepresidente<br />
del Csm durante<br />
l’incontro di ieri<br />
mattina con gli<br />
studenti del liceo<br />
classico «Amari»<br />
[Foto Di Guardo]<br />
CONVENTION SULLA COMUNICAZIONE NEGLI ENTI LOCALI<br />
«Migliorare il rapporto tra istituzione e cittadino»<br />
Il salone degli Specchi del Palazzo di<br />
Città di Giarre ha ospitato il convegno<br />
"Il ruolo del cerimoniale e della comunicazione<br />
negli enti locali", patrocinato<br />
dallo stesso Comune e organizzato dall’Associazione<br />
italiana della Comunicazione<br />
pubblica e istituzionale e dall’Università<br />
di Catania. Al centro del dibattito,<br />
introdotto dal direttore del<br />
Dappsi (Dipartimento di analisi dei<br />
processi politici, sociali e istitituzionali)<br />
dell’ateneo catanese, Giuseppe Vecchio,<br />
le leggi, 174 del 2006 sul cerimoniale<br />
e soprattutto la famigerata 150<br />
SABATO 5 MAGGIO 2012<br />
La Sodano proprio qualche giorno fa aveva<br />
denunciato il degrado in cui verso la città,<br />
annunciando anche azioni legali contro l’Ato<br />
Giarre, sezione staccata di quello di Catania,<br />
aperto meno di tre anni fa e che serve<br />
un’utenza di dieci comuni e una popolazione<br />
che, nel periodo estivo, sfiora<br />
i 150mila <strong>cittadini</strong>. «La struttura è costata<br />
alla comunità - hanno spiegato i firmatari<br />
- cospicue risorse economiche e<br />
costituisce presidio di legalità in un momento<br />
storico nel quale la crisi economi-<br />
che regolamenta la comunicazione degli<br />
enti pubblici. «Cerimoniale e comunicazione<br />
- ha spiegato Francesco Raneri,<br />
docente di Teorie e Tecniche del moderno<br />
cerimoniale all’Università di Catania<br />
- sono collegate. Un ente pubblico<br />
che esplica bene le formalità di rito<br />
durante le manifestazioni, ma non solo,<br />
comunica bene e dà una buona immagine<br />
di sè. Le istituzioni pubbliche devono<br />
ancora migliorare tantissimo nella<br />
comunicazione per faticare meno<br />
nel creare un rapporto costruttivo con<br />
la cittadinanza che deve potersi fidarsi<br />
LA SICILIA<br />
CATANIA PROVINCIA<br />
.45<br />
ca, sociale e politica accresce il bisogno di<br />
Giustizia, specie quando i costi di accesso<br />
alla stessa sono vertiginosamente aumentati<br />
e si allontana, di converso, la<br />
percezione della presenza dello Stato». «Il<br />
nostro tribunale - ha spiegato il presidente<br />
dell’Aga, Giuseppe Fiumanò - ha i<br />
requisiti oggettivi per non essere soppresso,<br />
sia per l’accogliente<br />
palazzo di giustizia, sia in relazione<br />
al territorio che serve;<br />
temiamo però, e l’abbiamo<br />
detto a Vietti, che sulle ragioni<br />
tecniche possano prevalere<br />
quelle politiche».<br />
«I tagli non devono essere<br />
discriminatori ed insensati -<br />
ha dichiarato Vietti dopo la<br />
visita al tribunale - e devono<br />
anche tenere conto della cosiddetta<br />
giustizia di prossimità».<br />
Ad accompagnare l’illustre<br />
ospite anche il sindaco<br />
Teresa Sodano (che gli ha<br />
consegnato un dossier volto<br />
ad evidenziare la funzionalità<br />
e l’efficienza della struttura),<br />
il magistrato dirigente<br />
Maria Pia Urso, assessori e consiglieri<br />
comunali, i consiglieri provinciali Salvo<br />
Patanè (tra i primi a difendere il tribunale<br />
con <strong>Liberi</strong>e<strong>cittadini</strong>) e Francesco Cardillo<br />
che, pur di opposti schieramenti,<br />
hanno assicurato interventi perché il servizio<br />
non venga allontanato dai <strong>cittadini</strong>.<br />
DARIO CALDERONE<br />
MARIO VITALE<br />
delle proprie amministrazioni».<br />
Sul tavolo dei relatori, anche il delegato<br />
nazionale dell’Ancep per i rapporti<br />
con i Comuni, Maurizio Massimino,<br />
che ha raccontato alcune esperienze<br />
concrete di comunicazione pubblica<br />
efficace e Rosario Gullotta, responsabile<br />
dell’Urp (Ufficio relazioni con il pubblico)<br />
del Comune di Giarre: «In questi<br />
anni -dice Gullotta - tanto è stato fatto<br />
nell’attuazione delle normative, ma<br />
tanto ancora c’è da fare per migliorare<br />
il rapporto tra istituzioni e <strong>cittadini</strong>».<br />
CARMELO PUGLISI