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Rassegna_stampa_files/archiovio 2012.pdf - Liberi e cittadini

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Fiumefreddo<br />

la grande area<br />

Fu acquistata 13 anni fa<br />

dall’Ente di Palazzo Minoriti per<br />

realizzarvi un parco tematico e<br />

creare quindi posti di lavoro<br />

Jonica<br />

Il tempo è passato, il progetto<br />

accantonato. Ora si spera in un<br />

bando pubblico internazionale<br />

per lo sviluppo della zona<br />

Siace: una bonifica a passo di lumaca<br />

L’ex cartiere. Oggi intanto incontro tra assessori regionale e provinciale per la nuova fase di messa in sicurezza<br />

Si é consumato fiume d’inchiostro sull’annosa vicenda<br />

della ex cartiera Siace di Fiumefreddo, acquistata<br />

nel lontano 1999 dall’amministrazione<br />

guidata allora da Nello Musumeci, per fare decollare<br />

un parco tematico di interesse turistico per la<br />

crescita occupazionale dell’intero versante jonicoetneo.<br />

Da allora, accantonando per un momento il<br />

piano di prefattibilità per un parco ludico, il restante<br />

tempo é stato impegnato nella costituzione<br />

della società "Sicilyland" con la partecipazione<br />

del 60% al privato, rappresentato dall’ing. Sebastiano<br />

Russotti, il 30% in mano alla Provincia regionale<br />

di Catania ed il 10% al comune di Fiumefreddo.<br />

L’impegno dell’Ente intermedio di utilizzare la<br />

parte dello sconto di circa 4 miliardi delle vecchie<br />

lire per procedere alla bonifica dell’area é stato solo<br />

parzialmente applicato. Per la bonifica sono state<br />

impegnate somme per oltre 2 milioni di euro e<br />

siamo ancora alla fase della messa in sicurezza<br />

d’emergenza ( fase 1 ).<br />

Per stamani é in programma un incontro tra<br />

l’assessorato provinciale Ambiente e l’assessore<br />

regionale competente perché si deve perfezionare:<br />

il piano di caratterizzazione con azione di carotaggio<br />

nel terreno, il progetto preliminare ed il<br />

progetto definitivo per la messa in sicurezza ambientale<br />

dei quasi 45 ettari di terreno, per una spe-<br />

omnibus<br />

RIPOSTO<br />

Illuminazione<br />

carente<br />

pericoli<br />

sulla Sp 2<br />

Interrogazione di due consiglieri<br />

provinciali al presidente Castiglione<br />

sa che potrebbe oscillare sino a 10 milioni di euro.<br />

L’amministrazione provinciale, su input del<br />

Consiglio, vuole dismettere la partecipazione e lo<br />

scadere dei patti parasociali incoraggia ad andare<br />

spediti. In questo vociare delle forze politiche<br />

raccogliamo una dichiarazione congiunta del consigliere<br />

comunale Giuseppe Caudo e del consigliere<br />

provinciale Giuseppe Galletta che all’unisono<br />

dicono: «Dopo lo storico traguardo dell’approvazione<br />

del Prg del comune ionico, che pianifica lo<br />

sviluppo costiero, il comune si trova soffocato<br />

dal nodo dell’inerzia del privato e dall’ambiguità<br />

della Provincia. Si chiede all’Ente intermedio di<br />

adoperarsi alla stesura di un bando pubblico internazionale<br />

che ricerchi idee progettuali e forze<br />

economiche interessate allo sviluppo della zona».<br />

Per il consigliere Nunzio Parrinello (Mpa) bisogna<br />

fare chiarezza sugli obiettivi da raggiungere.<br />

«La Provincia - dichiara lo stesso - sta pagando un<br />

mutuo ventennale di 380 mila euro di capitale e<br />

230 mila euro di interessi e sino a oggi ci riempiamo<br />

la bocca di proposte. L’area va valorizzata ed il<br />

concorso di idee é una buona base ma i fiumefreddesi<br />

hanno già aspettato abbastanza e sono stanchi<br />

di chiacchiere. Necessitano scadenze certe ed<br />

il primo passo obbligatorio é la bonifica del sito».<br />

ANGELO VECCHIO RUGGERI<br />

L’INQUINAMENTO DELL’ALCANTARA<br />

Oggi incontro al «capezzale» del fiume malato<br />

Al capezzale di un fiume, l’Alcantara, che rischia di morire.<br />

Il direttore reggente del Parco omonimo, Ettore Lombardo,<br />

ha richiesto per questa mattina, con inizio alle 10, un<br />

incontro con gli Ispettorati forestali di Catania e Messina,<br />

l’Arpa (protezione ambientale), le Province di Messina e<br />

Catania, i comandi delle polizie municipali dei Comuni del<br />

parco e gli Ato rifiuti di Giarre e Taormina, per individuare<br />

punti critici di eventuali versamenti di liquami nell’alveo<br />

del fiume, discariche abusive, presenza di rottami e altro<br />

materiale che deturpano l’ambiente e pregiudicano la<br />

qualità delle acque dell’importante risorsa idrica che<br />

Pur essendo stata sottoposta a diversi<br />

sopralluoghi dalla Provincia regionale di<br />

Catania, sulla Sp 2 (Riposto-Acireale) si<br />

continua a viaggiare in situazioni di pericolo,<br />

vuoi per la presenza di numerose<br />

curve, vuoi per la mancanza di un<br />

adeguato impianto d’illuminazione.<br />

L’ultimo sopralluogo è stato compiuto<br />

lo scorso giugno dalla IV Commissione<br />

consiliare permanente della Provincia.<br />

In quella occasione, venne assicurato il<br />

ripristino e l’ampliamento dell’impianto<br />

di pubblica illuminazione dell’arteria.<br />

Tutto però è rimasto come prima.<br />

Di recente, la pericolosità della Sp 2 è<br />

stata oggetto di un’interrogazione presentata<br />

al presidente Castiglione dai<br />

consiglieri Salvo Patanè (Pd) e Antonio<br />

presenta molteplici fattori di inquinamento. Se la lotta<br />

senza quartiere riguarda la presenza di discariche lungo il<br />

fiume, anche il monitoraggio costante dell’inquinamento<br />

dell’acqua risulta importante, perché legato a una serie di<br />

attività escursionistiche e turistiche, proposte da operatori<br />

privati. Questi ultimi devono poter restituire ai clienti la<br />

certezza di immergersi in acque sicure. Da tempo, infine,<br />

la comunità locale chiede che i risultati periodici delle<br />

analisi dell’acqua dell’Alcantara siano pubblicati e messi a<br />

disposizione di tutti e non trattati come dati top secret.<br />

MARCELLO PROIETTO DI SILVESTRO<br />

Giarre: inaugurata una mostra sul martirio di San Sebastiano<br />

m.g.l.) Inaugurata, nel salone parrocchiale della chiesa Madre, una mostra di dipinti, disegni e sculture sul<br />

martirio di san Sebastiano, realizzati dagli studenti del Liceo artistico “Guttuso” di Giarre. L’esposizione rientra<br />

nel programma dei festeggiamenti in onore al santo co-patrono di Giarre ed è stata organizzata dall’associazione<br />

culturale “San Sebastiano Martire”. «Il tema di questa mostra è il martirio delle frecce patito da<br />

san Sebastiano – spiega l’arciprete del Duomo, don Domenico Massimino - Il valore di questa mostra è nel<br />

coinvolgimento dei giovani in una riflessione su un grande ideale ed è utile per l’educazione dei giovani, specie<br />

in questo nostro tempo in cui mancano ideali grandi». Il dirigente scolastico Alfredo Pappalardo, sottolinea:<br />

«Questo è uno dei tanti momenti di collaborazione tra i nostri ragazzi e associazioni o enti del territorio.<br />

L’arte sacra non è lontana dal nostro insegnamento e dalla creatività dei ragazzi». Presenti all’inaugurazione<br />

il vicesindaco e assessore alla Cultura Leo Cantarella insieme all’assessore al Turismo, Giuseppe Cavallaro.<br />

«L’amministrazione – ha detto Cantarella – è fattivamente vicina a questa iniziativa condividendone<br />

la validità. Abbiamo anche apprezzato l’idea di creare un’associazione dedicata a san Sebastiano».<br />

arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />

Lo scorso giugno fu assicurato<br />

l’ampliamento dell’impianto,<br />

ma tutto è rimasto come prima<br />

Buio su tutto il tratto, lungo<br />

oltre due chilometri, compreso<br />

tra le località Archi e Cimitero<br />

Un tratto della strada provinciale 2 che collega Riposto<br />

con Acireale (Foto Di Guardo)<br />

L’EX CARTIERA: TUTTO FERMO 13 ANNI DOPO L’ACQUISTO DA PARTE DELLA PROVINCIA<br />

Tomarchio (Idv). Nell’interrogazione,<br />

Patanè e Tomarchio pongono l’accento<br />

sulla mancanza d’illuminazione «che è<br />

assente per tutto il tratto, lungo 2,150<br />

km, compreso tra il km 11+450 (località<br />

Archi) e il km 13+600 (località Cimitero<br />

di Riposto - Galia)».<br />

Viene, inoltre, evidenziato come<br />

«lungo i 2,150 km citati vi sono due intersezioni<br />

a raso, quella con la Sp 90, anch’essa<br />

priva di illuminazione, e quella<br />

con la strada comunale Cozzi» e come<br />

«l’intersezione a raso con la Sp 90 è significativamente<br />

pericolosa, sia perché<br />

ubicata subito dopo una curva, provenendo<br />

da Acireale, sia e soprattutto perché<br />

la sede stradale della Sp 90 è tale da<br />

non consentire il doppio senso di mar-<br />

in breve<br />

JONIAMBIENTE<br />

Ancora ferma la distribuzione dei kit<br />

La Joniambiente, in un comunicato, afferma che, a<br />

causa del blocco degli autotrasportatori, malgrado le<br />

rassicurazioni ricevute che sembravano poter<br />

scongiurare ogni disagio sul fronte della distribuzione<br />

dei kit non sarà possibile procedere con la riapertura<br />

degli stand prevista per oggi. Dice l’ing. Giulio Nido,<br />

responsabile del servizio di raccolta integrata: «Ci<br />

hanno comunicato che i mezzi che stavano<br />

trasportando i kit per la raccolta integrata dei rifiuti e<br />

che avrebbero rifornito gli stand nei Comuni interessati<br />

e consentito la riapertura di questi, sono rimasti<br />

bloccati ai caselli autostradali per lo sciopero degli<br />

autotrasportatori. In questo modo, gli autisti dei mezzi<br />

sono impossibilitati a raggiungere i nostri depositi e ci<br />

vediamo costretti a rivedere il programma di riapertura<br />

degli stand. Comunicheremo, nei prossimi giorni, un<br />

nuovo calendario. Nei giorni scorsi avevamo già inviato<br />

una lettera ai Comuni per informare che, al momento,<br />

in considerazione di questo sciopero, verrà data<br />

priorità ai servizi necessari e urgenti" ha spiegato Nido.<br />

GIARRE<br />

«Open day» alla «Macherione»: tre date<br />

m.g.l.) La scuola media «G. Macherione» di Giarre apre<br />

le porte ai genitori e agli alunni delle quinte classi delle<br />

scuole primarie per offrire un orientamento corretto<br />

sugli indirizzi di studio e sulle attività della scuola. Gli<br />

open day si terranno nei giorni 20, 23 e 27 gennaio,<br />

dalle ore 15,30 alle 17,30. I visitatori potranno essere<br />

informati sulle attività della scuola, partecipare ai<br />

laboratori di informatica, lingue, robotica, arte e altri.<br />

LE FARMACIE DI TURNO<br />

CALATABIANO: via XX Settembre, 16; FIUMEFREDDO:<br />

via Umberto, 54 (solo diurno); GIARRE: corso Italia,<br />

188; MASCALI (Nunziata): via Etnea, 203; RIPOSTO: via<br />

Roma, 55/a.<br />

CALATABIANO<br />

L’assessore La Limina «rompe» col sindaco e lascia<br />

Si è dimesso l’assessore comunale Carmelo La Limina.<br />

Tra i motivi che avrebbero spinto l’assessore a dimettersi,<br />

accanto al venir meno della fiducia verso il primo<br />

cittadino, ci sarebbero state divergenze<br />

sull’organizzazione della gita agli anziani, più volte<br />

programmata. Con le dimissioni di Carmelo La Limina<br />

(sembra sia stato invitato dal sindaco a dimettersi) sale a<br />

tre il numero degli assessori da integrare nella Giunta<br />

Petralia. «Provvederò all’integrazione della Giunta - dice<br />

il sindaco Petralia - entro breve tempo, probabilmente<br />

dopo la riunione di maggioranza programmata per il<br />

MERCOLEDÌ 18 GENNAIO 2012<br />

LA SICILIA<br />

CATANIA PROVINCIA<br />

.39<br />

Viene evidenziata anche la<br />

presenza di due interserzioni a<br />

raso particolarmente insidiose<br />

cia per l’esiguità della sua carreggiata».<br />

«La zona - rilevano i due consiglieri -<br />

ha subìto una forte antropizzazione dovuta<br />

anche alla presenza di quattro<br />

strutture turistico-ricettive e di incroci<br />

di particolare pericolosità».<br />

Patanè e Tomarchio chiedono quindi<br />

«di valutare la possibilità di realizzare<br />

l’impianto di pubblica illuminazione<br />

nel tratto della Sp 2 /I-II, che va dalla località<br />

Archi (km 11 + 450) alla località<br />

Cimitero di Riposto (km 13 + 600) in via<br />

prioritaria e urgente, nonché di monitorare<br />

e programmare interventi sulla arteria<br />

Sp 2 /I-II, che collega il litorale turisticamente<br />

rilevante per il territorio<br />

della provincia».<br />

SALVO SESSA<br />

prossimo giovedì. Con l’assessore dimissionario, da<br />

diversi mesi, si verificavano forti divergenze su diverse<br />

tematiche relative alle deleghe di sua competenza e<br />

anche su altre questioni che attenevano alle attività degli<br />

altri suoi colleghi assessori e del personale dipendente. Il<br />

sottoscritto, tuttavia, al contrario di quanto motivato<br />

nella lettera di dimissioni, ha da sempre posto massimo<br />

rispetto alla sua persona». Intanto, stasera, il Consiglio si<br />

riunirà alle 19 nell’Auditorium della scuola media, per<br />

trattare anche la questione degli assessori mancanti.<br />

SALVATORE ZAPPULLA<br />

Calatabiano, al team «Fausto Coppi» il campionato interregionale di gran fondo<br />

s.z.) Il team «Fausto Coppi Calatabiano» chiude l’anno 2011 regalando grandi soddisfazioni, dopo aver conquistato il campionato<br />

interregionale Sicilia e Calabria di gran fondo di ciclismo su strada. Il campionato prevedeva 9 prove su strada per un totale<br />

di circa 1100 km, 7 prove in Sicilia<br />

e due prove nella vicina Calabria. A<br />

indossare la maglia di leader della<br />

classifica generale è stato ancora una<br />

volta Giuseppe Papandrea, capitano<br />

del team «Fausto Coppi», che assieme<br />

ai compagni di squadra, Domenico<br />

Fiorito e Fabio De Maria, ha lottato fino<br />

alla fine per difendere la maglia<br />

conquistata nella settima prova di Catanzaro.<br />

Soddisfatto il ds Alfredo<br />

Grasso, che ha saputo regalare al<br />

team «Fausto Coppi Calatabiano» un<br />

risultato che mai prima era stato raggiunto.<br />

Tutto ciò coincide con il trentesimo<br />

anniversario della fondazione<br />

della società. La squadra quest’anno è cresciuta come numero di atleti, aggiungendo alla rosa la pluricampionessa Lisa Musumeci.<br />

«Adesso il team "F. Coppi" - dice il ds Grasso - è una realtà che fuori da Calatabiano sa farsi rispettare e mettersi in evidenza,<br />

portando in alto il nome della cittadina. Speriamo in un sostegno morale ed economico dalla cittadinanza e dalle istituzioni,<br />

partendo dal presupposto che il team "F. Coppi" possa arrivare a raggiungere traguardi molto importanti».

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