Rassegna_stampa_files/archiovio 2012.pdf - Liberi e cittadini
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48.<br />
LA SICILIA<br />
GIARRE<br />
Ospedale<br />
Sant’Isidoro<br />
Il dott. Giovanni Gentile era stato<br />
posto in pensione anticipata,<br />
all’insaputa dello stesso medico,<br />
ma l’Asp è stata condannata<br />
GLI ASSISTENTI DELL’AVULSS<br />
«Noi volontari privi di una stanza in ospedale»<br />
Malgrado il progressivo depotenziamento e<br />
depauperamento di cui il nosocomio giarrese, in ordine al<br />
piano di rientro dal deficit sanitario, è stato oggetto negli<br />
ultimi anni, esiste un ente volontaristico che da 8 anni<br />
opera nel presidio con la finalità di affiancare il personale<br />
infermierestico e medico nell’erogazione di un servizio di<br />
assistenza agli infermi. Trattasi dell’Avulss di Giarre.<br />
Oggi quest’associazione, i cui aspiranti volontari<br />
frequentano un corso base di 46 ore per il volontariato<br />
socio- sanitario, chiede, nella persona del presidente<br />
Valeria Ferro, l’assegnazione di un locale funzionale alle<br />
esigenze di natura pratica del personale volontario: «Fino<br />
a 4 mesi fa disponevamo di un locale, ma a causa dei<br />
lavori di ristrutturazione adesso ne siamo sprovvisti. In<br />
questi anni abbiamo centrato obiettivi importanti tra cui<br />
non solo la firma, nel 2010, di un protocollo d’intesa con i<br />
vertici dell’Asp, teso a formalizzare la nostra presenza<br />
all’interno dell’ospedale fino al 2013, ma anche la<br />
definizione, con i vertici dell’azienda, delle linee-guida di<br />
un altro protocollo d’intesa che ci dovrebbe consentire di<br />
prestare il nostro servizio anche in pronto soccorso».<br />
UMBERTO TROVATO<br />
Oltre alla riassunzione dello<br />
specialista, l’Azienda<br />
condannata alla riassegnazione<br />
a Giarre del personale medico<br />
Primario reintegrato dal Tribunale<br />
In camera di consiglio disposta la riapertura del reparto di Otorinolaringoiatria, chiuso da giugno<br />
Il primario otorinolaringoiatra dott. Giovanni<br />
Gentile è stato reintegrato alla direzione dell’omonimo<br />
reparto di Giarre e l’Azienda sanitaria<br />
provinciale di Catania è stata condannata<br />
alle spese processuali e in più dovrà riaprire,<br />
nell’ospedale di Giarre, l’Unità operativa<br />
complessa di otorinolaringoiatria che aveva<br />
chiuso.<br />
Quest’ultima è la conseguenza del verdetto<br />
della camera di consiglio del Tribunale civile di<br />
Catania, sezione lavoro, del 30 agosto, già depositato<br />
e reso noto.<br />
La vicenda nasce da una delibera di pensionamento<br />
anticipato emanata dall’Asp nei confronti<br />
del dott. Gentile, all’insaputa dello stesso<br />
medico, e senza il preavviso di sei mesi. Il<br />
dott. Gentile aveva quindi presentato, attraverso<br />
l’avv. Salvatore Buscemi, un ricorso d’urgenza<br />
presso il giudice del lavoro ottenendo,<br />
già a maggio, una prima ordinanza - disposta<br />
dal magistrato dott. Cristiana Delfa - che intimava<br />
all’Asp la riassegnazione del dott. Gentile<br />
a capo dell’Unità operativa complessa di<br />
Otorinolaringoiatria di Giarre e il pagamento<br />
delle spese processuali. L’Asp aveva quindi<br />
opposto reclamo, ma è stato rigettato dai giudici<br />
di appello con la sentenza n. 6828/2012.<br />
A poco più di due mesi dalla prima ordinanza,<br />
lo stesso tribunale, in composizione colle-<br />
DOMENICA 23 SETTEMBRE 2012<br />
CATANIA PROVINCIA<br />
Albergo Sicilia<br />
nessuna offerta<br />
per l’acquisto<br />
È andata deserta l’asta pubblica<br />
indetta dalla Provincia di Catania<br />
Niente da fare, sinora, per la vendita<br />
dell’”Albergo Sicilia”. È andata, infatti,<br />
deserta, nei giorni scorsi, l’asta<br />
pubblica di vendita indetta dalla Provincia<br />
regionale di Catania, ente proprietario<br />
dell’immobile, sito sulla<br />
strada statale 114, nei pressi della pista<br />
di atletica.<br />
Così come prevede il regolamento<br />
sulla vendita dei beni immobili della<br />
Provincia, per trenta giorni sono ancora<br />
ammesse delle offerte di acquisto.<br />
Sino alle ore 10 del prossimo 8 ottobre,<br />
quindi, sarà possibile far pervenire<br />
alla Provincia regionale offerte<br />
di acquisto, secondo le stesse modalità<br />
già stabilite per l’asta pubblica.<br />
giale (presidente dott. Adriana Puglisi, relatore<br />
dott. Rosario Cupri, componente dott. Antonella<br />
Balsamo), a seguito del ricorso presentato<br />
dall’Asp, ha decretato la nullità della delibera<br />
di pensionamento anticipato del primario,<br />
infliggendo e raddoppiando anche le spese<br />
di giudizio a carico dell’Azienda sanitaria.<br />
Non si tratta solo di una controversia legale<br />
tra un’azienda pubblica e un dipendente: la<br />
sentenza, infatti, obbligherà l’Asp a riaprire<br />
l’Unità operativa di Otorinolaringoiatria nell’ospedale<br />
di Giarre che era stata chiusa dal giugno<br />
scorso subito dopo l’illegittimo pensionamento<br />
anticipato del primario. Oltre alla riassunzione<br />
del dott. Gentile, questo comporterà<br />
anche la riassegnazione a Giarre del personale<br />
medico - che era stato dirottato ed accorpato<br />
all’omologo reparto nell’ospedale di<br />
Acireale - ed infermieristico, assegnato ad altri<br />
servizi.<br />
La Divisione di otorinolaringoiatria dell’ospedale<br />
di Giarre è stata sempre molto apprezzata<br />
dall’utenza a cui è parso incomprensibile<br />
privare il territorio di questo servizio e di<br />
queste risorse umane.<br />
Una volta tanto, attraverso una sentenza,<br />
l’ospedale di Giarre potrà recuperare uno dei<br />
servizi di cui è stato depauperato.<br />
MARIA GABRIELLA LEONARDI<br />
arch. Salvo Patanè RASSEGNA STAMPA 2012<br />
L’immobile, ubicato sulla Ss 114,<br />
viene venduto a un prezzo a base<br />
d’asta di 1 mln e 542mila euro<br />
L’Albergo Sicilia occupa uno stabile di due piani con 23<br />
camere e un seminterrato (Foto Di Guardo)<br />
SCIARA-S. GIOVANNI MONTEBELLO<br />
Ci sarà tempo, comunque,<br />
fino al prossimo 8 ottobre<br />
per acquisire l’edificio<br />
Ponte crollato, Patanè attacca la Provincia<br />
«Lavori fermi, un anno e mezzo di vergogna»<br />
«La ricostruzione del ponte sulla strada Sciara – S. Giovanni Montebello è stata finanziata<br />
dalla Provincia per un importo di circa 400mila euro ed è inconcepibile, a distanza di un anno<br />
e mezzo dal crollo del ponte, lasciare un comune tagliato in due senza un’arteria stradale<br />
che rappresenta una via di fuga indispensabile per il territorio». Dagli scranni di Palazzo<br />
Minoriti, alza la voce il consigliere provinciale giarrese Salvo Patanè, ripercorrendo l’iter che<br />
avrebbe dovuto portare in breve tempo alla ricostruzione dell’importante infrastruttura ed<br />
inchiodando l’Amministrazione provinciale alle proprie<br />
responsabilità. La vicenda risale, infatti, all’aprile del 2011 ed<br />
è stata oggetto di numerose interrogazioni ed interpellanze<br />
da parte del consigliere del Pd, oltre che di una recente<br />
raccolta firme dei <strong>cittadini</strong>. «Condivido l’iniziativa intrapresa<br />
dai <strong>cittadini</strong> – dichiara Patanè – ma si è già perso troppo<br />
tempo, in quanto l’opera avrebbe dovuto essere dichiarata<br />
indifferibile ed urgente subito dopo il crollo del ponte». Così<br />
non è stato e l’estenuante attesa per il Piano triennale delle<br />
opere pubbliche, per la ripartizione delle risorse e per la<br />
progettazione dell’opera, ha comportato tempi lunghi, che potrebbero dilatarsi, come<br />
prevede il consigliere provinciale Patanè. «Finora è trascorso un anno e mezzo dall’incidente,<br />
un anno e mezzo di vergogna e indecenza per la frazione giarrese e chissà quanto tempo<br />
ancora dovrà passare prima che venga restituita quest’opera pubblica».<br />
FABIO BONANNO<br />
Una 80enne al volante<br />
scippata della borsa<br />
da due malviventi<br />
vicino a un incrocio<br />
CORSO LOMBARDIA<br />
Scontro auto-scooter: ferito motociclista 30enne<br />
ma. prev.) Incidente stradale ieri<br />
mattina, poco dopo le 11.30, nel<br />
crocevia tra il corso Lombardia e il<br />
corso Europa. Una Punto che<br />
percorreva la strada in discesa e che<br />
si apprestava a svoltare in direzione<br />
di corso Lombardia, è entrata in<br />
collisione con uno scooter che<br />
percorreva in salita il corso Europa.<br />
L’impatto tra i due mezzi è stato<br />
violento e ad avere la peggio è stato il<br />
Il 5° dipartimento servizio appalti<br />
della Provincia regionale, che si trova<br />
in via Etnea 83 a Catania, fa sapere<br />
che la lettura delle eventuali offerte<br />
che perverranno avverrà, in seduta<br />
pubblica, giovedì 11 ottobre alle ore<br />
10. Sul sito Internet istituzionale della<br />
Provincia regionale di Catania, nella<br />
sezione bandi, è possibile consultare<br />
il bando di gara e gli allegati tecnici.<br />
Il Consiglio provinciale aveva approvato<br />
nel dicembre 2010 il piano<br />
delle alienazione degli immobili, in<br />
esso era incluso anche l’“Albergo Sicilia”<br />
di Giarre.<br />
L’edificio non è di particolare pregio<br />
storico o artistico e consta di un<br />
piano seminterrato, adibito a deposi-<br />
Il Consiglio provinciale, nel<br />
dicembre 2010, ha approvato<br />
il piano delle alienazioni<br />
to e locale caldaia; poi vi è il pianoterra,<br />
dove si trova la reception, il salone<br />
che viene usato per le conferenze, la<br />
cucina e una decina di camere.<br />
Vi è poi il primo piano in cui si trovano<br />
tredici camere. In genere l’albergo<br />
viene frequentato in occasione<br />
di conferenze pubbliche.<br />
L’immobile viene venduto dalla<br />
Provincia per un prezzo a base d’asta<br />
di 1milione 542mila euro; lo stabile<br />
sarà acquisito da chi avrà offerto il<br />
prezzo più elevato: non sono ammesse<br />
offerte pari o inferiori al prezzo<br />
a base d’asta, nè offerte di aumento<br />
inferiori al 2% della base d’asta.<br />
M. G. L.<br />
A VOLTO SCOPERTO SU UNO SCOOTER<br />
Si susseguono a Giarre gli scippi e i furti con<br />
destrezza. Una sequela preoccupante di episodi<br />
predatori con vittime anziani e commercianti.<br />
Borseggiatori che colpiscono in centro e nelle zone<br />
residenziali con una nuova tecnica: abbordare le<br />
vittime mentre sono alla guida delle auto. È accaduto<br />
ieri mattina in via Lazio, non lontano dal parco degli<br />
Eroi. Una 80enne al volante della propria Panda si<br />
apprestava a rallentare ad un incrocio quando,<br />
all’improvviso, si è materializzata una coppia di<br />
scippatori. Uno di essi, approfittando del fatto che<br />
l’auto era quasi ferma dinanzi il crocevia, cogliendo<br />
alla sprovvista l’anziana conducente, ha aperto al<br />
volo lo sportello afferrando con un guizzo la borsa<br />
che giaceva sul sedile anteriore. L’azione criminale si<br />
è consumata nel giro di pochi secondi, lasciando<br />
sbigottita la vittima che, solo per un miracolo, è<br />
riuscita a frenare evitando un incidente: il danno e la<br />
beffa. I malviventi, in sella ad uno scooter, entrambi a<br />
volto libero, sono poi fuggiti in direzione di via<br />
Quintino Sella, facendo perdere le proprie tracce.<br />
Nella borsa della vittima c’erano 200 euro in<br />
contanti, una tessera bancomat, documenti e le<br />
chiavi di casa. Lo scippo è stato denunciato ai<br />
carabinieri. L’episodio criminale di ieri mattina è<br />
l’ennesimo di questi ultimi giorni e riaccende i<br />
riflettori sull’allarme microcriminalità in città; la<br />
scorsa settimana era stato il vice presidente della<br />
locale Confcommercio Gaetano Bonanno a<br />
sollecitare un’azione più incisiva nel controllo del<br />
territorio nelle ore diurne, a fronte di una<br />
preoccupante ripresa dei fenomeni predatori in città.<br />
MARIO PREVITERA<br />
centauro, un 30enne della frazione<br />
giarrese di Peri che è stato<br />
disarcionato dal sellino.<br />
Il motociclista, che non indossava il<br />
casco, dopo un volo di almeno 5<br />
metri, è finito a terra, riportando solo<br />
un sospetto trauma cranico e ferite<br />
lacero-contuse al volto. E’ stato<br />
soccorso da un’ambulanza del 118<br />
che lo ha accompagnato al pronto<br />
soccorso dell’ospedale «S. Isidoro». LA SCENA DELL’INCIDENTE [FOTO DI GUARDO]<br />
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