IL CONSIGLIO COMUNALE Visto il verbale della ... - Città di Chioggia

Fra parentesi le delibere di Giunta che avete fatto sono solo e esclusivamente espressione di volontà
del Sindaco e della Giunta, non avete nessun documento degli uffici che avalli la vostra tesi, in
pratica ve ne siete fregati di quanto dichiarato dall’avvocatura civica che sosteneva il pagamento,
non avete nessun documento dell’assicurazione che dichiari che c’era la copertura, mentre io ho due
documenti che dichiarano che la copertura assicurativa non esiste, e voi mediante tutto vi siete
trattenuti i miei soldi, questo qui si chiama furto. I soldi che non mi avete dato sono i miei. Non
quelli del Comune. Perché da sempre chi opera in ambito pubblico sa che l’amministratore viene
sollevato dalle spese legali per fatti inerenti alla attività svolta nel momento in cui é assolto.
Caro Consigliere Scarpa, o egregio Consigliere Scarpa è in grado di indicarmi un documento
dell’amministrazione che dice che c’era l’assicurazione? Facciamo una bella Commissione
portiamo tutti i documenti a nostra disposizione, io porto i documenti dove mi avete rubato i soldi.
Portatemi voi i documenti dove c’è la dichiarazione che avete agito secondo legge. Avete fatto
quello che avete voluto. Adesso la situazione è cambiata. Il fatto che l’amministrazione comunale
decida o no di pagare non è legato al fatto che Sandro Todaro è vice Sindaco ma è legata al fatto
che è stata prodotta adesso in fase di appello la dichiarazione di cui sono venuto in possesso nel
2009 che l’assicurazione non copre, l’assicurazione del ’93 non copre i procedimenti per atti dolosi.
Vi siete inventati le norme e le delibere senza nessuno ripeto, senza nessun pezzo, straccio di carta
che sostenesse la vostra tesi. Non esiste un pezzo di carta di Bardino o di altri che dice guardate che
è vero che c’è l’assicurazione, avete fatto tutto voi. In compenso però esistono le istruttorie che
dicono che le assicurazioni, che la copertura assicurativa non c’è. E visto che le ho dato il permesso
di andare a guardare le carte, vada a dare un’occhiata a quanti soldi dal 1993 al 2000 l’assicurazione
ha pagato per rimborso spese, personalmente dal ’93 al ’97 ho fatto almeno una settantina di
delibere, settantina di delibere in cui andavo a pagare le spese per procedimenti legali ai passati
amministratori, ritenevo e ritengo giusto che sia così.
Nelle 70 delibere che ho fatto quando andavo a pagare i passati amministratori non c’era nessun
cenno ad eventuali polizze, infatti la polizza non esiste. La copertura non esiste. E ho pagato in
maniera giusta, corretta. Fino al 2000 non esiste un rimborso dell’assicurazione per fatti penali, il
primo rimborso dal 2000 al 2008 ci sono tre rimborsi di cui due miei. Allora se uno tratta la
controparte come avversario politico io sono d'accordo, se io è un nemico che deve essere
annientato per cui li devo ripeto ed adopero il termine ancora una volta rubare i soldi per fare la
guerra politica, questa qua è una politica che non mi interessa, e ritengo che chi si comporta in
questa maniera sia una persona indegna di sedere su qualsiasi scranno istituzionale. Spero di essere
stato chiaro.
PRESIDENTE:
Consigliere Prego.
CONSIGLIERE SCARPA GIANFRANCO:
Lei è stato chiaro egregio vice Sindaco, ci mancherebbe altro fermo restando che io i documenti
all’avvocatura civica li ho chiesti tutti e li ho tutti, tutti e li ho tutti. E non grazie al suo consenso ma
in quanto perché mi spettano di diritto in funzione di quello che sono, cioè un Consigliere comunale
che ha il dovere di verificare e controllare quello che fa l’amministrazione quindi non la devo
assolutamente ringraziare perché ho queste carte ... voci fuori microfono ... ecco, lei doveva solo
prendere atto che il sottoscritto andava a verificare queste cose perché il diritto, il mio diritto è già
sancito da altre leggi. Al di là… scusi ... voci fuori microfono ... mi fa continuare o vuole continuare
a parlare lei per carità. ... voci fuori microfono ... io guardo ai fatti. I fatti sono che lei è stato assolto
da un procedimento penale per abuso in atti d’ufficio, il fatto che lei chieda un rimborso, il fatto che
lei citi a giudizio il Comune su negazione del rimborso, il rigetto della richiesta da parte del
Tribunale che praticamente poi lo condanna anche a rifondere le spese legali all’amministrazione
comunale e il successivo, la successiva citazione in appello sua nei confronti dell’amministrazione
comunale. Questi sono i fatti. Oggi, oggi lei ha proposto un appello nei confronti