IL CONSIGLIO COMUNALE Visto il verbale della ... - Città di Chioggia

perché se non c’è una assicurazione che copre le spese legali perché avete fatto o è stata fatta una
delibera che non mi riconosce il ristoro delle spese legali. Dovevo essere così stupido, così buono
da dire ma guarda questi qua, dicono che c’è una assicurazione, non pagano ed io me ne sto zitto
buono? 31 mila Euro io non so a casa sua se sono pochi per quel che mi riguarda 31 mila Euro sono
soldi, questi soldi che avanzano, che lei ha ammesso dovevano essermi dati c’era l’istruttoria e
questo qui è un altro fatto, se vuole gliela leggo che diceva deve essere pagato. Di questo fatto, di
questo fatto che non c’era assicurazione, quando l’ho letto i pochi capelli che mi sono rimasti in
testa mi si sono drizzati per cui al broker è stata chiesta: ma per Sandro Todaro c’era la polizza
legale? E il broker risponde in data 2009: precisiamo infatti che solo dal 25 febbraio ’99 quindi con
polizza 115759 Assitalia si aveva accettato di estendere la garanzia alle imputazioni dolose purché
intervenisse sentenza di assoluzione. Quindi prima del ’99 non c’era nessuna copertura assicurativa.
Posso dire che chi che fa una delibera che non mi passa i soldi si comporta come Alì Babà e i 40
ladroni? Secondo la sua testa io dovevo starmene zitto perché c’era una delibera che diceva che non
pagava. Allora, allora, allora cosa è intervenuto, questo parere del ’99 per cui io auspico che
l’amministrazione attuale dichiari che visto che non c’era la copertura assicurativa e che la passata
amministrazione in delibera ha dichiarato il falso si pagano le spese legali dovute a Sandro Todaro e
si manda il tutto alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti, alla Procura della Repubblica
per vedere se esiste il reato di falso in atto pubblico, quando una delibera dichiara una assicurazione
che non c’è è falso in atto pubblico a casa mia. ... voci fuori microfono ... vedrà che lo sto facendo, e
inoltre, le sto anticipando quello che farò, e inoltre si manderà il tutto alla Corte dei Conti per
vedere se gli interessi e le spese sono a carico di qualcuno, se erano dovute.
Questo caro egregio Scarpa è la verità, poi il fatto che se sono incompatibile o incompatibile,
levatevelo via dalla testa, la compatibilità c’è e non saranno le vostre misere espressioni mando alla
Procura, al Prefetto che cambierà l’aspetto. Trovo veramente che queste qui, è una conferma della
miseria umana, io voglio rubarti i soldi e tu non devi protestare, perché altrimenti mando tutto dal
Prefetto e ti faccio dichiarare incompatibile, stringi, stringi il succo è questo: ti voglio rubare i soldi
e se protesti mando la delibera dal Prefetto. Allora mandi la delibera da chi vuole, personalmente
me ne sbatto le p...., registrata anche questa, non ho nessun problema.
PRESIDENTE:
Andiamo avanti, io credo che siete d'accordo tutti e due. (Accavallamento di voci)
CONSIGLIERE SCARPA GIANFRANCO:
Tutte le ragioni siano del Todaro, io continuo a chiedere al Sindaco o meglio ancora al segretario
generale se esiste questa incompatibilità e se c’è l’intenzione di proporre un difensore nella causa di
appello. Qualcuno mi deve rispondere.
PRESIDENTE:
Procediamo, per il momento procediamo su questo interrogativo che resta sospeso.
CONSIGLIERE SCARPA GIANFRANCO:
Qualcuno mi deve rispondere.
PRESIDENTE:
Va bene, lei si dichiara non soddisfatto.
CONSIGLIERE SCARPA GIANFRANCO:
Qui diventa una ulteriore omissione di atti d’ufficio, mi scusi Presidente e poi me la devo prendere
con lei perché sostanzialmente non fa rispettare ... accavallamento di voci ... a una interrogazione, a
una domanda ci dovrebbe essere una risposta, se la risposta non c’è arrivati a questo punto
(accavallamento di voci) chiedo ufficialmente al segretario generale se questa incompatibilità esiste