Fendt 209 P - Profpessina.altervista.org

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trattamenti fitosanitari), mentre il riscaldamento è realizzato con un impianto completamente indipendente, per un’efficacia immediata. LA PROVA Un Fendt 209 P, della massa di 3260 kg (1480 kg sull’anteriore e 1780 kg sul posteriore) è stato provato in campo e in trasporto nel mese di Marzo 2006 presso l’azienda agricola dei fratelli Albertini, sita ad Alpo di Villafranca (VR). La macchina, equipaggiata con pneumatici anteriori 340/65 R 18 gonfiati a 1,4 bar e 480/65 R 28 a 1,5 bar dietro, è stata accoppiata a: – un rimorchio a due assi, parzialmente caricato con Fig. 12 rotoballe di fieno (massa complessiva 2370 kg), per un trasporto su strada asfaltata (fig. 10); – una trinciatrice, da 1,96 m di larghezza di lavoro, massa di 700 kg, azionata dalla pdp posteriore a 1000 giri/min, per sminuzzare dei residui di potatura (e l’erba presente) in una frutteto di caki con larghezza interfilare di 6 m, operando a 4 km/h circa, con il motore del trattore regolato a 1600 giri/min (fig. 11). 3,48 m 3,51 m Fig. 10 Fig. 11 Primariamente, è stato verificato il raggio minimo di sterzata del trattore (fig. 12), che è risultato praticamente identico nei due sensi, e particolarmente contenuto (3,48 m a destra e LA CONVENIENZA SECONDO FENDT Un corretto calcolo dei costi di un trattore deve tenere adeguatamente in considerazione non solo la spesa per l’acquisto (e quindi l’onere per l’ammortamento), ma soprattutto i costi di esercizio e di gestione, specie quelli variabili, come l’intensità di utilizzo, la produttività della macchina, la manutenzione, i consumi di combustibile e lubrificante. Fendt ha verificato che proprio questi ultimi comportano oltre il 40% della spesa complessiva sostenuta per la gestione di un trattore. Grazie alla motorizzazione Deutz, i modelli della serie 200 (tra cui il 209 P) evidenziano un consumo specifico decisamente competitivo in ogni condizione di funzionamento (con un valore minimo di soli 210 g/kWh) e intervalli per la sostituzione dell’olio motore (500 ore) e dell’olio del cambio (2000 ore) decisamente lunghi. L’elevata “tenuta” del valore dell’usato è un ulteriore fattore da valutare attentamente all’atto di acquisto di un trattore: in questo campo Fendt (lo testimoniano le quotazioni del suo usato) ha pochi rivali. In pratica, Fendt sottolinea che l’iniziale maggior sforzo economico sostenuto per l’acquisto di una sua macchina “rientra” progressivamente per ogni ora in più di lavoro effettuato. maggio 2006 Macchine Agricole 53
BANCO DI PROVA TRATTORI Tab. 1 Rumorosità all’orecchio del conducente, a macchina immobile e in lavoro, a diversi regimi motore. Regime motore, Rumorosità orecchio Rumorosità ambientale, Rumorosità ambientale, giri/min conducente, dB(A) a 7,5 m - trasporto, dB(A) a 7,5 m - trinciatura, dB(A) 1600 74,5 (dx) 81,0 (dx) 83,0-84,0(*) (dx) 73,0 (sx) 82,0 (sx) 86,0-90,0(*) (sx) 2450 80,0 (dx) 86,0 (dx) – – – 80,5 (sx) 88,0 (sx) – – – (*) = picchi dovuti al funzionamento della trinciatrice. Massa 2,37 t Fig. 13 Fig. 14 Fig. 15 Massa 2,37 t 54 Macchine Agricole maggio 2006 Accelerazione media, m/s 2 Velocità Decelerazione media, m/s 2 0 km/h 0,9 0,7 20 km/h 30 km/h 40 km/h Tempo, s 0 5 10 15 20 Distanza Vibrazioni in trasporto sporto 1,39 m/s2 m/s2 3,0 3,8 1,6 m (10 km/h) Tempo, s 0 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 0,6 2,9 4,2 m (20 km/h) Z = 0,98 m/s2 Y = 0,49 m/s 2 X = 0,51 m/s 2 10,7 m (30 km/h) 3,51 m a sinistra), tale da permettere manovre veloci e in numero ridotto anche in spazi angusti. La cabina del 209 P risulta in grado di abbattere efficacemente la rumorosità (tab. 1): su macchine compatte si tratta di una vera e propria sfida, perché il motore è praticamente “dentro l’abitacolo”. Al massimo regime, da fermo, è stato registrato un livello massimo di 80,5 dB(A), un valore estremamente lusinghiero per una macchina di questa categoria. Per regimi inferiori, ipotizzabili ad es. per lavori con la pdp ECO, la riduzione è sensibile e il valore globale scende a livelli di assoluta eccellenza. La differenza è ben percepibile se si considerano i livelli ambientali (a 7,5 m di distanza dalla sagoma della macchina). In trasporto, sono stati accertati le prestazioni in ripresa e in frenata e il livello vibrazionale. Pur con un cambio tradizionale, la macchina ha evidenziato doti di ripresa più che accettabili, impiegando poco più di 6 s per passare da 0 a 20 km/h, quasi 13 s da fermo a 30 km/h e poco meno di 20 s da 0 a 40 km/h: i valori di accelerazione media sono stati rispettivamente di 0,89, 0,66 e 0,56 m/s 2 (fig.13). Ha sicuramente contribuito alla brillante performance la possibilità di passare da 5 a 40 km/h azionando un’unica leva del cambio (quella principale), a tutto vantaggio della rapidità di manovra. Il Fendt 209 P ha mostrato un impianto frenante molto potente: con un rimorchio non eccessivamente pesante (come quello accoppiato in prova), il
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