12.06.2013 Views

18-q18_conifere1 - Udine Cultura

18-q18_conifere1 - Udine Cultura

18-q18_conifere1 - Udine Cultura

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

16<br />

Larici in Val di Fassa (Trentino)<br />

In tale quadro generale della vegetazione<br />

potenziale montana e subalpina<br />

delle Alpi non sono ancora state nominate,<br />

volutamente, le pinete, nonostante<br />

esse siano altamente rappresentative<br />

e spesso molto diffuse. Ciò<br />

significa che non dovrebbe trattarsi<br />

solo di formazioni transitorie, ma di<br />

boschi ad elevata stabilità e lungamente<br />

durevoli. Effettivamente, le<br />

pinete sono, quasi sempre, comunità a<br />

spiccato carattere primitivo che occupano<br />

versanti e stazioni in cui l’evoluzione<br />

del suolo è bloccata da fattori<br />

topografici oppure è, in ogni caso,<br />

molto lenta. Quindi, in relazione al<br />

dinamismo naturale che interessa i<br />

versanti soggetti a processi erosivi, Alpi Carniche (Friuli Venezia Giulia)<br />

questi boschi di conifere si rivelano<br />

sempre molto concorrenziali, svolgendo funzioni ecologiche di primaria importanza<br />

e assicurando una copertura vegetale e una protezione anche in condizioni<br />

geomorfologiche e topografiche molto difficili.<br />

Oltre al pino silvestre, la cui distribuzione è generalizzata in tutto il territorio<br />

alpino, e che dimostra eccezionale capacità di adattamento alle situazioni<br />

estreme (terreni molto acidi, o molto basici, estremamente poveri di nutrienti,<br />

inclusi quelli torbosi; substrati ghiaiosi soggetti a forti variazioni di umidità, stazioni<br />

ventose o versanti con forti escursioni termiche), anche il pino nero, all’estremo<br />

nordorientale dell’arco alpino, mostra grande vitalità e occupa estesi<br />

settori nella fascia pedemontana e fino alle valli interne in aree con elevata piovosità<br />

o umidità atmosferica, ma su terreni asciutti, sempre acclivi o superficiali,<br />

con roccia quasi affiorante, in ambienti dove la concorrenza è limitata e<br />

prevalgono fattori estremi. Le pinete, inoltre, non vengono considerate comunità<br />

vegetali di tipo zonale, cioè legate a fasce altimetriche specifiche. Questo<br />

vale anche per il pino uncinato, specie a gravitazione occidentale. Le mughete<br />

caratterizzano estese fasce, soprattutto a livello subalpino, nell’orizzonte degli<br />

arbusti contorti, ma anch’esse, pur assai stabili, non sono considerate comunità<br />

vegetali di livello terminale (climatogene), in quanto, laddove il suolo non<br />

viene dilavato ed è in grado di evolvere, si verifica l’acidificazione superficiale<br />

e si depositano sostanze umiche che favoriscono soprattutto il rododendro<br />

ferrugineo e, condizioni termiche permettendo, in tempi più lunghi, anche il<br />

larice e/o il pino cembro.<br />

17

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!