L'abbigliamento femminile tratto da "Costumi ... - Sardegna Cultura
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104. Ploaghe, foto d’epoca, fine sec. XIX.<br />
105. Fonni, foto d’epoca, primo decennio sec. XX.<br />
106. Manticello festivo e di gala, mantéddu,<br />
Ploaghe, anni Cinquanta<br />
Nuoro, Museo della Vita e delle Tradizioni Popolari Sarde.<br />
107. Manticello, mantighéddu, nell’insieme festivo e di<br />
gala, Samugheo, 1930<br />
Nuoro, Museo della Vita e delle Tradizioni Popolari Sarde.<br />
108. Manticello festivo, mantìgliu, Carloforte,<br />
prima metà sec. XX<br />
Nuoro, Museo della Vita e delle Tradizioni Popolari Sarde.<br />
109. Manto di gala, capìtta, Osilo, secon<strong>da</strong> metà sec. XIX<br />
Sassari, Museo Nazionale G.A. Sanna.<br />
110. Manto di gala, capìtta, Osilo, fine sec. XIX<br />
Nuoro, Museo della Vita e delle Tradizioni Popolari Sarde.<br />
111. Manto di gala, capìtta, Osilo, primo decennio sec. XX<br />
Nuoro, Museo della Vita e delle Tradizioni Popolari Sarde.<br />
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indossato sovrapposto ad una ben<strong>da</strong> a soggolo. Lo stesso<br />
modello è riprodotto in alcune tempere (1870-80) di<br />
Simone Manca di Mores che raffigurano una donna di<br />
Ploaghe in abito di gala con manticello giallo bor<strong>da</strong>to<br />
di celeste. In Ogliastra i bordi del manticello sono evidenziati<br />
con nastri di taffettà in colore contrastante rispetto<br />
al tessuto, e il punto di unione è anche sottolineato<br />
con un fine ricamo a dentelli realizzato con<br />
cordoncini di seta; tipico di tutta l’area ogliastrina è il<br />
modo di fissarlo sotto il mento con un soggolo a catena<br />
(gancèra, càncios de frénu, cadenàtzas) in lamina e filigrana<br />
d’argento con ganci in lamina cuciti al tessuto.<br />
Anche in questo caso l’indumento si indossa sopra un<br />
fazzoletto o uno scialle. Il manticello in uso a Samugheo,<br />
che è parte di una complessa acconciatura costituita<br />
<strong>da</strong> almeno tre fazzoletti di diverso tipo, ha forma<br />
rettangolare ed è confezionato con panno o tessuto tipo<br />
loden di colore verde; la sola parte anteriore è ricamata<br />
a motivi floreali e geometrici ed è guarnita con<br />
applicazioni di lustrini e passamanerie. A Fonni, di<br />
panno bor<strong>da</strong>to d’azzurro, viene indossato in modo<br />
<strong>da</strong> ricoprire tutta la parte superiore del busto<br />
tenendolo chiuso completamente sul petto.<br />
A Gavoi è bor<strong>da</strong>to in taffettà di seta o pizzo<br />
nero e, negli esemplari recenti, viene indossato<br />
sovrapposto alla sola cuffia.<br />
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