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Unità 2 Via degli eroi<br />
Unità 2.4 Nella casa di Enea<br />
Publio Virgilio Marone<br />
Eurialo e Niso<br />
Dal libro IX dell’Eneide di Virgilio (70-<br />
19 a.C.) ti proponiamo un estratto del<br />
celebre episodio di Eurialo e Niso. I<br />
due giovani troiani decidono di fare<br />
un’incursione nel campo nemico; lì<br />
compiono una strage di nemici addormentati.<br />
All’alba Niso convince Euria-<br />
lo a ritornare al proprio accampamento,<br />
ma il secondo, carico di armi<br />
e trofei dei nemici, viene ostacolato<br />
dai fitti rami di un bosco. Sorpreso da<br />
una pattuglia di cavalieri rutuli, costringe<br />
l’amico a ritornare sui suoi<br />
passi.<br />
Di lì a poco tempo un clamore gli 1 giunge all’orecchio<br />
e vede il suo Eurialo che già tratto in inganno<br />
dai luoghi e dall’ombra e da grida improvvise<br />
vien preso dagli uomini e invano tenta di opporsi.<br />
Che fare? Osare con l’armi, strappare il fanciullo<br />
alla torma? O gettarsi ai nemici e morire<br />
e una morte bella affrettare per colpi di ferro?<br />
Veloce il suo braccio piegando nell’atto di tendere<br />
l’asta, guarda in alto la Luna, ed ecco la prega:<br />
«Tu, Dea 2 , tu soccorri propizia al mio tiro,<br />
o gemma degli astri, Latonia 3 , e custode dei boschi!<br />
Se mai qualche dono ai tuoi altari mio padre<br />
Irtaco 4 offerse per me, se mai altri ne aggiunsi<br />
io stesso di prede silvestri e li appesi ai tuoi templi:<br />
fa’ ch’io la torma confonda e guida il mio ferro nell’aria!»<br />
Pregato così, scagliò di gran forza la lancia:<br />
l’asta fende volando l’ombra notturna e trapassa<br />
fino alle spalle Sulmone che stava di fronte<br />
ed ivi si spezza, e sebbene il legno sia rotto,<br />
gli sta fissa nel cuore. Al suolo quello si piega<br />
già freddo, un caldo fiume di sangue versando<br />
dal petto e in palpiti lunghi fa fremere il ventre.<br />
1. gli: a Niso.<br />
2. Dea: la Luna viene associata a Diana, l’Artemide<br />
greca, figlia di Zeus e Latona.<br />
Unità 2.4 Nella casa di Enea 1<br />
Nome .................................. Cognome .................................. Classe ........... Data ...........<br />
3. Latonia: figlia di Latona.<br />
4. Irtaco: padre di Niso.<br />
EPICA<br />
Pagina liberamente fotocopiabile per chi ha in adozione il volume di D. Cerrito - R. Messineo, Strade. Le vie dei testi
2 Testi di verifica - Unità 2 Via degli eroi<br />
Pagina liberamente fotocopiabile per chi ha in adozione il volume di D. Cerrito - R. Messineo, Strade. Le vie dei testi EPICA<br />
Guardano intorno, chi di qua chi di là. E Niso<br />
ecco più fiero un altro colpo vibrava. Mentre quelli<br />
restan perplessi, l’asta stridendo attraversa le tempie<br />
di Tago e calda restò nel trafitto cervello.<br />
S’infuria Volcente 5 terribile né scorge l’autore del colpo<br />
né sa dove spinto dall’ira potersi dirigere.<br />
«Tu intanto la pena d’entrambi gli uccisi<br />
a me pagherai col caldo tuo sangue», disse, e la spada<br />
snudata, sùbito va verso Eurialo. Allora atterrito,<br />
come fuori di mente, esclama Niso a gran voce<br />
(non poteva restare ancora nascosto nell’ombra<br />
né reggere a tanto dolore): «Io, io sono stato;<br />
me, me qui presente colpite! contro di me<br />
il ferro volgete, o Rutuli! è mia ogni colpa!<br />
Nulla costui, né osò, né poteva. Mi sia questo cielo,<br />
mi siano le stelle che vedono tutto, qui testimoni;<br />
troppo egli amava soltanto il suo povero amico».<br />
Gridava così. Ma la spada, dentro cacciata con forza,<br />
attraversa le costole e rompe il candido petto.<br />
Morto Eurialo si piega, il sangue va per le membra<br />
belle, e cade la testa inchinata su l’omero:<br />
come un fiore purpureo, reciso dal vomere,<br />
languisce morendo o come i papaveri piegano<br />
il capo sul tenero stelo quando la pioggia li grava.<br />
Ma Niso irrompe nel mezzo e cerca fra tutti<br />
soltanto Volcente, Volcente soltanto ha di mira.<br />
D’ogni parte accorrendo i nemici lo stringono intorno<br />
e tentan con l’armi tenerlo lontano. Ma Niso<br />
incalza ed agita il ferro fulmineo finché lo conficca<br />
nell’aperta bocca del Rutulo urlante, e toglie<br />
morendo la vita al nemico. Allora da molti<br />
colpi trafitto venne a cadere sul gelido amico<br />
295 ed ivi posò finalmente in placida morte.<br />
(Virgilio, Eneide, IX, vv. 241-295, versione di Enzio Cetrangolo, Milano, Fabbri, 2000)<br />
5. Volcente: condottiero dei Rutuli, luogotenente di Turno.<br />
Lavoriamo sul testo<br />
Comprendere e analizzare<br />
1. Riassumi brevemente il brano.<br />
2. Quali sono i temi del brano e quali i sentimenti?<br />
Trasformare e creare<br />
3. Immagina e racconta un diverso svolgimento<br />
dell’episodio eroico.