Moretti paper - Scuola Superiore di Studi Storici, Geografici ...

Verso l'edizione di Aristobulo di Cassandrea: un esempio di commento ai frammenti:
FGrHist 139 F3 – L’aneddoto di Demostene
• Aristobulo di Cassandrea, storico di Alessandro
Oggetto della ricerca è Aristobulo di Cassandrea, autore di un’opera su Alessandro Magno di
cui sono pervenuti solo frammenti traditi da altri autori.
Aristobulo si inserisce nel novero dei cosiddetti “storici di Alessandro”, quegli autori che,
avendo partecipato alle imprese del re macedone, ne fornirono un resoconto; tra di essi, si
ricordano anche Callistene, Onesicrito, Nearco e Tolemeo. Purtroppo, di nessuno di questi è
giunta l’opera, ed è necessario, quindi, cercare di ricostruire i loro scritti sulla base di citazioni
e rimandi di autori successivi.
Poche sono le informazioni biografiche su Aristobulo. Arriano, che rappresenta la fonte
principale sullo storico, tramanda che quest’ultimo era figlio di un omonimo Aristobulo,
senza aggiungere altri particolari sulla sua provenienza o sulla data di nascita 1 .
In altre fonti, Aristobulo viene identificato come Kassandreu;~ 2 . La città di Cassandrea,
tuttavia, fu fondata da Cassandro di Macedonia nel 316 a.C., quando lo storico doveva già
essere adulto 3 . Nonostante non sia possibile identificare con certezza la città natale di
Aristobulo, si può ipotizzare che egli sia nato nella zona della nuova fondazione, e forse
addirittura ad Olinto, i cui abitanti (quelli che sopravvissero alla distruzione della città da
parte di Filippo II) confluirono, secondo Diodoro, proprio a Cassandrea 4 . Bisogna, inoltre,
1
Cfr. ARR., An. pro. I (= T6); VI 28, 2 (= T1). Il nome Aristobulo era piuttosto comune. La ricerca nel Lexicon of Greek
Personal Name dimostra che era diffuso in tutta la grecità, dalla Sicilia ad Atene, dalla Macedonia alle isole dell’Egeo.
Nella stessa Cassandrea, città in cui lo storico risiedette, si ha attestazione di un altro suo omonimo, che compare in una
dedica su un frammento di anfora panatenaica, probabilmente databile al IV secolo a.C., in cui si legge: jAristovboulo~
| Eujboulivdou | a{rmati. Il nome della divinità a cui è dedicata l’anfora non è leggibile (cfr. SEG XLV 801; K.
SISMANIDIS – G. KARAISKOU, Swstikhv anaskafhv sthn Potivdaia Calkidikh~, in «AEMTh» 6, 1992 [1995], pp.
487-488; p. 492, fig. 5; M. B. HATZOPOULOS, in “Bulletin Épigraphique” 109, 1996, n. 271, p. 604).
2
Cfr. PLUT., Dem. 23, 6 (= T2); [LUCIAN.], Macr. 22 (= T3); ATH., Deipn. II 19 43d (= F6); VI 57 251a (= F47). Queste
fonti, tuttavia, non danno indicazioni sulla permanenza dello storico nella città, per cui è difficile ricostruire se
Aristobulo vi abbia soggiornato stabilmente per lungo tempo, o se abbia ricevuto la cittadinanza pur risiedendo altrove,
o pur avendo lasciato dopo breve tempo la città.
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Per la fondazione di Cassandrea, cfr. DIOD. XIX 52, 2-3; Marmor Parium in FGrHist 239 F B 14. Tutte le fonti
antiche che riferiscono della fondazione di Cassandrea sono concordi nel considerare Cassandro ecista della città e nel
sottolineare l’importanza di Cassandrea nel suo contesto territoriale. Cfr. STR. VII fr. 25; LIV. XI 2; PAUS. V 23, 3;
ATH., Deipn. XI 784c; ST. BYZ. s.v. Kassavndreia. Cfr. anche J. A. ALEXANDER, Cassandreia during the Macedonian
Period: an Epigraphical Commentary, in CH. MAKARONAS – B. LAOURDAS (ed.), Ancient Macedonia. I. Papers read at
the first International Symposium held in Thessaloniki, 26-29 August 1968, Thessaloniki 1970, p. 127; F. LANDUCCI
GATTINONI, L’arte del potere. Vita e opere di Cassandro di Macedonia, Stuttgart 2003, p. 104.
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Cfr. ALEXANDER, Cassandreia during the Macedonian Period…, cit., pp. 136-137. L’ipotesi della provenienza di
Aristobulo da una delle città della Calcidica era già stata proposta da Schwartz, senza essere però argomentata (cfr.
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