Allegato [pdf]: Dicembre 2007 - Fondazione Laudato sì

Amici di Raphaël
I
n un fine settimana denso di manifestazioni
all’insegna della solidarietà,
dall’arte allo sport, l’evento
di apertura è stato riservato
all’associazione Amici di Ra -
phaël.
Venerdì 5 ottobre presso l’auditorium
della scuola primaria “Maffeo
Chiecca”, con il patrocinio del
Comune di Rudiano, della Parrocchia,
dell’Oratorio e dell’Associazione
Anziani D.P.Bianchi, abbiamo
avuto l’onore di avere tra noi don
Pierino Ferrari che con gli amici di
Raphaël ha dispensato Messaggi in
Musica.
Utilizzando un’originale formula “magica”
composta da musica, immagini e
parole, sono state illustrate ai numerosi
partecipanti le finalità e le iniziative
della cooperativa sociale Raphaël e
della Comunità Mamrè.
Don Pierino, gli operatori, i medici, i
volontari ci hanno condotti in un clima
davvero di magia, nella loro “missione”
di sostegno ai malati, attraverso
attività di prevenzione, diagnosi
precoce e cura del cancro, ma soprattutto
attraverso azioni concrete
di solidarietà.
Tra le iniziative più attuali è stata illustrata
la costruzione in corso a Rivoltella
del Garda del nuovo ospedale
oncologico.
Tra le motivazioni forti che hanno spinto l’Amministrazione Comunale,
che mi pregio rappresentare, ad organizzare l’iniziativa
con Raphaël, ritengo significare la condivisione dei valori fon-
Annamaria Zagarese
Brescia, ottobre 2007
Giuseppina Goffi
Calcinatello, ottobre 2007
Tomasina Rossi
Montichiari, novembre 2007
Al centro
la persona
ING. PIETRO VAVASSORI
SINDACO DI RUDIANO
I nostri lutti
Ci hanno lasciato fisicamente, ma continuano ad assisterci dal Cielo
Domenica Ghelfi
Pontremoli, novembre 2007
Mario Donna
Cortefranca, ottobre 2007
Maria Gatti
Clusane, ottobre 2007
Raphaël - DICEMBRE 2007
damentali che accomunano l’azione
di don Pierino ed i suoi amici
con quella della nostra Amministrazione
Comunale.
Innanzitutto la convinzione che ogni
azione di volontariato, di lavoro,
di amministrazione deve avere
come riferimento la tutela della
dignità della persona umana: tutto
ciò che si fa lo si deve fare nel
rispetto della dignità personale,
del diritto alla vita di ognuno.
Se al centro dell’impegno sociale vi è
l’uomo ed i suoi bisogni, certamente
l’organizzazione dei servizi assistenziali
saranno interessati da risultati
positivi .
Il secondo aspetto che si è inteso sottolineare
è che nell’ambito di iniziative
solidali, l’attenzione va certamente riservata
ai più deboli. Sono dunque
condivise le idee ispiratrici e le opere
di solidarietà nei confronti dei malati,
degli emarginati, e delle nuove povertà
che rappresentano la centralità
dell’impegno di Raphaël.
La serata ha avuto come ospiti cittadini,
rappresentanti delle associazioni
locali, consiglieri comunali, consiglieri
parrocchiali: tutti hanno partecipato
attivamente e manifestato interesse
ed apprezzamento per l’iniziativa.
Assicurando a don Pierino fattiva collaborazione
anche nel futuro, porgo un doveroso ma sincero ringraziamento
a Lui per tutto ciò che fa e che sta progettando e
all’amico Dario Ciapetti che, congiuntamente agli uffici comunali,
ha permesso l’organizzazione di questo importante evento.
Laura Pelizzari
Clusane, novembre 2007
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