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Geografia turistica

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Capitolo Primo: <strong>Geografia</strong> <strong>turistica</strong> dell’Italia: regioni e itinerari 15<br />

• Monumenti paleocristiani di Ravenna.<br />

• Terme di Cervia.<br />

• Parco Regionale del Delta del Po.<br />

Estratto distribuito da Biblet<br />

Itinerario - Città del Rinascimento in Valle Padana<br />

Prima tappa: Bologna – La visita alla città comincia da piazza Maggiore, su cui campeggia la solenne<br />

facciata incompiuta di San Petronio, di forme gotiche, cominciata nel 1390 e continuata nei secoli<br />

successivi. Accanto sorgono il trecentesco Palazzo dei Notai e il turrito Palazzo Comunale. Davanti a San<br />

Petronio si trova il Palazzo del Podestà (1484) con torre merlata e, alle spalle, il Palazzo di Re Enzo,<br />

del 1246, dal nome del figlio di Federico II di Svevia, che vi morì prigioniero. Fra questo e il Palazzo<br />

Comunale si erge la Fontana del Nettuno, del Giambologna (1566). Proseguendo per via Rizzoli, si<br />

giunge alle due torri: degli Asinelli e della Garisenda. Di qui, per via Zamboni, si arriva alla chiesa di<br />

San Giacomo Maggiore. Nell’Oratorio di Santa Cecilia e nella Cappella Bentivoglio, si possono ammirare<br />

i cicli di affreschi del Francia e di Lorenzo Costa, oltre a notevoli sculture di Jacopo della Quercia.<br />

Continuando per via Zamboni, si raggiunge la Pinacoteca che conserva opere di Giotto, Raffaello,<br />

Tintoretto, Parmigianino, Reni, Domenichino, Carrocci. Si segue via Belle Arti fino a via Marsala, per<br />

vedervi il gruppo di antichissime case medioevali, con gli originari, rarissimi, portici in legno. Tornando<br />

alle due torri, per via Maggiore si giunge alla fantasiosa piazza triangolare di Santo Stefano dove, fra<br />

un complesso di palazzi medioevali e del Rinascimento, sorge un gruppo di edifici sacri, detto delle<br />

Sette chiese, erette in varie epoche, con meravigliosi interni, cortili, chiostri.<br />

Seconda tappa: Modena – La visita alla città inizia dal Duomo (1099-1184) che, sia per l’austera architettura<br />

di Lanfranco, che per le numerose sculture del più grande maestro del suo tempo, Wiligelmo,<br />

costituisce uno dei vertici dell’architettura romanica in Italia. Per via Cesare Battisti, si raggiunge poi<br />

il Palazzo Ducale (1634), da cui si può raggiungere il Palazzo dei Musei, che racchiude la Biblioteca<br />

Estense e la ricca Pinacoteca con opere di Cosmè Tura, Cima da Conegliano, Dossi, Garofalo, Veronese,<br />

Tintoretto, Bassano, Correggio, Nicolo dell’Abate, Greco, Velasquez.<br />

Terza tappa: Parma - La visita parte dalla piazza, su cui si affacciano il Duomo e il Battistero, uno dei<br />

più bei complessi romanici d’Italia. Il Battistero è a pianta centrale (1196-1260) e presenta un rigore<br />

stilistico che lo pone al primo posto fra gli edifici di questo tipo in Italia. Architettura e sculture sono<br />

opera di Benedetto Antelami (1177-1233). Gli affreschi dell’interno costituiscono il più vasto ciclo pittorico<br />

del Duecento in Italia settentrionale. Anche il Duomo contiene magnifiche sculture dell’Antelami<br />

e la cupola affrescata dal Correggio. Un’altra cupola affrescata dal Correggio si trova nell’attigua chiesa<br />

di S. Giovanni Evangelista.<br />

In via Garibaldi possiamo ammirare il neoclassico Teatro Regio (1829) e, proseguendo, il maestoso<br />

Palazzo della Pilotta, costruito (1583) come reggia dei Farnese, e incompiuto. Nell’edificio ha sede il<br />

Museo archeologico, il Teatro Farnese (1618) di legno, unico nel suo genere, e la Pinacoteca, con uno<br />

splendido gruppo di opere del Correggio, e quadri dell’Angelico, Leonardo, Sebastiano del Piombo,<br />

Parmigianino, Canaletto, Holbein, Greco, Van Dyck.<br />

Quarta tappa: Piacenza - La visita alla città inizia da via Roma, dove si può ammirare la Basilica di<br />

San Savino, la cui facciata fu ricostruita nel Settecento, ma il cui interno e la cripta conservano le forme<br />

romaniche. Poco più avanti c’è il quattrocentesco Palazzo dei Tribunali. Con pochi passi si raggiunge il<br />

Duomo romanico, con fianchi e absidi tutti a logge. Dal Duomo si arriva alla Basilica di S. Antonino<br />

(sec. XI) con la splendida Torre poligonale.<br />

Infine, per via Verdi e corso Vittorio Emanuele, si giunge alla bella piazza dei Cavalli, col Palazzo Comunale<br />

merlato, a trifore e quadrifore (1281), le due statue equestri farnesiane, del Mochi e la gotica<br />

chiesa di S. Francesco (1278). Altre chiese notevoli sono: S. Giovanni in Canale, San Sisto, e il famoso<br />

Santuario della Madonna di Campagna. Da non perdere anche l’interessante Pinacoteca Alberoni, col<br />

bellissimo Cristo alla Colonna di Antonello da Messina e quadri fiamminghi.<br />

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