Capitolo 5 - Media e comunicazione giovanissimi del Regno Unito. I meno tecnologici risultano essere i bambini dei Paesi Bassi: solo il 4% invia una o più foto a settimana e il 3% naviga in Internet una o più volte. Seppure in percentuali diverse, gran parte dei bambini intervistati invia almeno un sms durante la settimana. 108
Scheda 38 - A.A.A. cercasi bambini per il mondo dello spettacolo A.A.A. CERCASI BAMBINI PER IL MONDO DELLO SPETTACOLO 109 Scheda 38 Figli in vetrina. Secondo il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, nel 2004, in Italia i minori che lavorano espressamente nel mondo dello spettacolo risultano essere 14.742. Il Lazio è la regione che ospita il maggior numero di fanciulli e adolescenti impiegati nel mondo dello spettacolo con 4.220 assunti (1° posto dovuto alla presenza degli Studi di Cinecittà, che rappresentano il vertice dell’industria cinematografica nazionale). Seguono Lombardia (2.327), Sicilia (2.158), Piemonte (1.374), Campania (1.192), Toscana (810), Emilia Romagna (656). Gli ultimi posti sono occupati, invece, da Valle d’Aosta (8), Abruzzo (21), Molise e Basilicata (26). Da notare invece come il tasso di minori occupati (per 100.000 mila minori residenti) veda ancora in cima alla classifica il Lazio (489,8), seguito, in questo caso, dall’Umbria (235,5), dal Piemonte (222,1), dalla Sicilia (210,2). In quest’ultima regione si registra, negativamente, il più alto rapporto tra minori e concessioni: ogni 17 minori che lavorano, infatti, solamente uno è in possesso di una regolare autorizzazione, rilasciata dalle Autorità competenti. Le altre quattro regioni che superano i mille bambini impegnati in questo settore fotografano una realtà simile ma il rapporto tra permessi e lavoratori si attesta su valori più bassi: Lombardia 5,8, Lazio 7,2, Piemonte 9 e Campania 10,3. Positivo, invece, e quasi regolare, il dato riferito alla Valle d’Aosta e all’Abruzzo (1,6). L’Enpals fornisce invece i dati al 2005 suddividendo i contribuenti iscritti in 14 gruppi, divisi per classi d’età. Il primo gruppo riguarda i fanciulli di età compresa tra 0 e 14 anni e conta un totale di 4.190 bambini impiegati nel mondo dello spettacolo su 258.783 associati. I minori maschi occupati sono 2.219 su un totale di 158.147 maschi, mentre le bambine raggiungono le 1.971 unità su un totale di 100.636. In termini percentuali, ciò si traduce nell’1,4% di maschi e nel 2% delle femmine, raggiungendo il totale dell’1,6% di bambini minori di 14 anni che lavorano nel settore televisivo, cinematografico, sportivo e della moda. Nel gruppo degli adolescenti di età compresa tra i 15 e i 19 anni, invece, si trovano 6.759 maschi e 6.029 femmine per un totale di 12.788 ragazzi. Complessivamente, insomma, nella fascia d’età 0-19 anni, tra bebè, tween-ager e teen-ager, i piccoli e giovani divi che alimentano lo showbiz nostrano sono 16.978.