“Avvicinatevi, vi prego, esaminate questo spettacolo che senza ...

Valle del Mis. In corrispondenza della confluenza
delle due valli si sono formate una
serie di quindici marmitte di evorsione disposte
a gradinata, scavate negli strati rocciosi a
reggipoggio della Dolomia Principale.
Si tratta di cavità sub-circolari dalla tipica
forma a botte che ha conferito loro il nome popolare
di cadini (catini), generate ai piedi di
cascate dove l’acqua, ad energia elevata,
forma dei vortici trascinando con sé materiale
roccioso abrasivo che scava per azione meccanica
la roccia. I Cadini si sono formati ai
piedi di piccole scarpate e in corrispondenza
di fratture che hanno condizionato la loro
forma allungata e in minima parte la loro profondità
(che raggiunge i 4 m). Inoltre, la lieve
inclinazione a reggipoggio degli strati rocciosi
ha favorito la permanenza dell’acqua sui piani
rocciosi e il processo di corrosione carsica.
La successione di marmitte allo sbocco della
Val Brenton rappresenta una forra in formazione.
Quando l’erosione meccanica (evorsione)
e la corrosione chimica (carsismo)
avranno sfondato ed eliminato i setti rocciosi
di divisione, quello che rimarrà sarà una stretta
gola torrentizia. Il sito è facilmente accessibile
8 S.
VENERDÌ
Alberto Dionigi
15 . 96 - 267 5,42 - 18,43
9 S.
a piedi per comodo sentiero dal giardino botanico
“Campanula morettiana”, ove è possibile
osservare le principali specie vegetali
presenti all’interno del territorio del Parco Nazionale
Dolomiti Bellunesi.
Sul versante opposto della Valle del Mis, in località
Gena Bassa, si trova la cascata della
Soffia. Il torrente che la forma scorre incassato
in una gola in roccia sospesa rispetto alla valle
principale, dalla quale è separata da un gradino
di confluenza di origine glaciale. L’acqua
precipita con un salto di 12 metri in una profonda
forra, chiusa da un tetto sporgente di
circa 16 m, che inghiotte con fragore le acque
del torrente prima che queste raggiungano le
acque del lago del Mis. Prima della creazione
del bacino artificiale la cascata poteva essere
raggiunta dal basso grazie ad alcune gallerie
fatte scavare nei primi decenni del XX Sec. da
Francesco Doglioni. Lentamente si creerà il
raccordo tra le due valli, e la cascata si ridurrà
fino a sparire: si tratta di un esempio di rarità
naturalistica, e uno dei luoghi più visitati del
parco, facilmente fruibile grazie ad un breve
sentiero attrezzato.
Luca De BortoliA SABATO
Maria Cleofe
15 . 99 - 266 5,40 - 18,44
10 Vª
DOMENICA
Domenica di Quaresima
15 . 100 - 265 5,39 - 18,45
16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30
S D L M M G V S D L M M G V S
P R I L E 2 0 1 1
131