Reggi o - Unindustria Reggio Emilia
Reggi o - Unindustria Reggio Emilia
Reggi o - Unindustria Reggio Emilia
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Rassegna stampa del 28/02/2010<br />
Il Resto del Carlino <strong>Reggi</strong>o<br />
Coopservice, 500 soci all'assalto di Legacoop(Economia locale)<br />
Anche il Diavolo veste Max Mara(Economia locale)<br />
La rabbia degli edili: "La politica abbia più coraggio"(Economia locale)<br />
"Tecnogas, vicini alla firma col ministero"(Economia locale)<br />
Assindustria: segnali di miglioramento(Citazioni)<br />
Aperta la variante della Lora E' l'alternativa alla via <strong>Emilia</strong>(Edilizia)<br />
Casalgrande Padana, niente cassa Nuove mansioni ai venti esuberi(Citazioni)<br />
Gazzetta di <strong>Reggi</strong>o<br />
"Commissariate Cigarini"(Economia locale)<br />
"Sbagliano obiettivo, votino pure"(Economia locale)<br />
Rifiuti, il futuro informatico(Industria)<br />
Il battesimo dell'Aier la nuova associazione di imprese edili(Economia locale)<br />
Tecnogas: vicino l'accordo ma chi vuole comprare resta ancora nell'ombra(Economia<br />
locale)<br />
Corriere della Sera<br />
Studi di settore, meno vincoli sui redditi(Economia nazionale)<br />
Il Giornale di <strong>Reggi</strong>o <strong>Emilia</strong><br />
Caso Burani, arrivano le dimissioni del Cda(Economia locale)<br />
il Resto del Carlino<br />
Lo scudo fiscale alza la posta (Economia locale)<br />
Il Sole 24 Ore<br />
Uno sciopero contro le paure(Lavoro e Sindacato)<br />
E' a Nord-Est il laboratorio dell'integrazione(Economia nazionale)<br />
L'emergenza non ci fermerà(Economia nazionale)<br />
www.kikloi.it - Prodotta da Kikloi s.r.l.
Il made in Italy riprende slancio(Economia nazionale)<br />
La Stampa<br />
Nord e Sud, il gap si aggrava(Economia nazionale)<br />
L'informazione di <strong>Reggi</strong>o <strong>Emilia</strong><br />
Nasce un nuovo comitato anti-inceneritore(Economia locale)<br />
"Bocco-Canala, spese quadruplicate(Edilizia)<br />
Il Giornale<br />
E il prof lascia la cattedra per aiutare gli studenti a diventare imprenditori(Economia<br />
nazionale)<br />
www.kikloi.it - Prodotta da Kikloi s.r.l.
press LIf1E<br />
28/02/2010<br />
di PAOLO PERGOLIZZ I<br />
it Resto del Carlino<br />
<strong>Reggi</strong> o<br />
Coopservice, 500 soci all'assalto di Legacoop<br />
Cigarini el mirino di slogan e manifesti, da tutta Italia per chiedere ai vertici contestati di farsi da parte<br />
RRENDITI o ti spetti -<br />
no». Lo intima, su u n<br />
cartellone, l'uomo ragno<br />
a un fonatissimo superman<br />
che ha il volto di Ildo Cigarin i<br />
(presidente di Legacoop), in una<br />
sorta di guerra fra supereroi . Sol o<br />
che qui la sfida non avviene fra i<br />
grattacieli di New York, ma fra i<br />
palazzi costruiti dalla cooperazio -<br />
ne in via Meuccio Ruini dove ha<br />
sede la Legacoop e davanti alla<br />
quale, ieri mattina, si sono riuniti<br />
500 manifestanti, soci e dipenden -<br />
ti di Coopservice, per protestare<br />
contro le presunte ingerenze della<br />
centrale nella vicende della lor o<br />
coop. Il presidente della Legacoop<br />
è il personaggio maggiormente<br />
preso di mira da parte dei soci e di -<br />
pendenti di Coopservice arrivati<br />
da varie regioni d'Italia, anche da<br />
Sicilia e Sardegna, con cartelli, slo -<br />
gan, fischietti e travestimenti .<br />
IN MOLTI, ieri, chiedevano le<br />
sue dimissioni . «Il parrucchiere te<br />
lo paghi tu, non possiamo permet -<br />
terci costi in più», recitava un altro<br />
cartello alludendo sempre alla<br />
chioma perfetta di Cigarini, men -<br />
tre un appassionato di fantasy ren -<br />
deva omaggio al capolavoro di Pe -<br />
ter Jackson, "Il signore degli anel -<br />
li", trasformandolo ne "Il signore<br />
dei tranelli ". Sul poster, in prim o<br />
piano, al posto dei protagonisti<br />
della saga di Tolkien, Cigarini e ,<br />
dietro di lui, il contestato presi -<br />
dente di Coopservice, Augusto<br />
Torreggiani, e la sua vice, Rossana<br />
Rinaldi.<br />
UN FIUME di persone, arrivate<br />
da tutta Italia, con mogli e bambi -<br />
ni al seguito, ha sfilato<br />
in via Ruini e<br />
davanti alla sede<br />
della Legacoop ch e<br />
ieri era chiusa, dato<br />
che era sabato. Al<br />
centro della protesta<br />
il recente brac -<br />
cio di ferro negli organi dirigenziali<br />
di Coopservice che ha portato<br />
17 consiglieri su 21, guidati dal di -<br />
rettore generale Roberto Olivi, a<br />
dichiarare decaduti il presidente<br />
Augusto Torreggiani e la vice Rossana<br />
Rinaldi. I manifestanti han -<br />
no detto di voler fornire un segnale<br />
di sostegno ai protagonisti del ri -<br />
Sostegno al gruppo<br />
di Olivi che ha<br />
tolto la presidenza<br />
a Torreggiani<br />
baltone. Un socio<br />
vestito da uomo ragno,<br />
di fianco a un o<br />
travestito da super -<br />
man, distribuisc e<br />
volantini in cui si<br />
spiega il motivo per<br />
cui tutte queste persone<br />
sono arrivati fin qui, da tutta<br />
Italia, per protestare .<br />
COOPSERVICE è un colosso<br />
che conta circa 6mila soci lavorato -<br />
ri e assicura posti di lavoro, complessivamente,<br />
a 12mila persone .<br />
Scrivono i soci: «Non tolleriam o<br />
l'intervento di Legacoop <strong>Reggi</strong>o<br />
contro la volontà dei soci e dei lavoratori<br />
e l 'ingiustificabile tentativo<br />
di delegittimare un consigli o<br />
di amministrazione democratica -<br />
mente eletto e sostenuto dai soci .<br />
Siamo stanchi di subire le ingeren -<br />
ze di chi, all 'interno di Legacoop,<br />
ha soltanto ambizioni personal i<br />
sulla nostra cooperativa e vorrebbe<br />
sfruttarla per fini che nulla han -<br />
no a che vedere con lo spirito coo -<br />
perativistico. Chiediamo a chi è<br />
stato sfiduciato dalla stragrande<br />
maggioranza del consiglio di fars i<br />
immediatamente da parte e smettere<br />
di fare richieste assurde che<br />
offendono la dignità di tutti no i<br />
che lavoriamo onestamente» .<br />
IERI MATTINA c'erano anche<br />
tanti reggiani soci della cooperati -<br />
va a manifestare . Rosanna Leo, di<br />
Montecchio, dice : «Siamo qui a<br />
protestare per difendere i nostri di -<br />
ritti. C'è un problema di democrazia<br />
in questa cooperativa» . Di fian -<br />
co a lei Raffaella Cirillo, di<br />
Sant 'Ilario, aggiunge: «Manifesto<br />
perché voglio continuare a lavora -<br />
re bene e non come è successo ne -<br />
gli ultimi anni». Angela Acunzo ,<br />
di Bibbiano, dice : «Cigarini deve<br />
andare in pensione». Per ultima<br />
Luisa Leonardi, di Scandiano, sottolinea:<br />
«Siamo qui per appoggia -<br />
re quei consiglieri che voglion o<br />
migliorare la situazione nella nostra<br />
azienda». Per ultima Sandra<br />
Montagna, una delle organizzatrici<br />
della manifestazione, conclude :<br />
«Questo non è un attacco alla Lega,<br />
ma al suo presidente, Cigarini .<br />
Noi manovrati? Assolutamente<br />
no, abbiamo la nostra testa per decidere.<br />
Chiediamo un nuovo presi -<br />
dente e che ci lascino lavorare in<br />
pace» .
press LIf1E<br />
28/02/2010<br />
ii Resto dei Carlino<br />
<strong>Reggi</strong> o<br />
LA REPLICA<br />
«Protesta incomprensibil e<br />
Un dannoso esercizio di forza»<br />
«UNA MANIFESTAZIONE incomprensibile, contro la Legaco -<br />
op non solo locale, ma anche regionale e nazionale, che hann o<br />
condiviso l'esigenza, l'urgenza e il dovere di una revisione in Co -<br />
opservice, come prescrive la legge, a fronte della ben nota vicen -<br />
da». La presidenza di Legacoop replica così ai "ribelli " di Coopservice.<br />
«Viene da domandarsi — si legge nel comunicato — se è<br />
una manifestazione contro l 'istituto della revisione, previsto dalla<br />
legge e che risponde al ministero dello Sviluppo economico . Ci<br />
auguriamo di no, ci auguriamo che organismi indipendenti e di<br />
garanzia come il collegio sindacale e i revisori siano non tant o<br />
tollerati, ma rispettati». Legacoop giudica «legittima» ogni mani -<br />
festazione, ma aggiunge che sarebbe stato meglio «utilizzare un o<br />
strumento cardine nella vita democratica di ogni cooperativa come<br />
l'assemblea». Aggiunge Legacoop: «Chi ha organizzato l'iniziativa<br />
non sembra interessato al confronto, ma solo a produrr e<br />
uno sterile e dannoso esercizio di forza di cui sfugge il merito. Se<br />
il merito è l 'autonomia della coop, questa non è in discussione .<br />
Legacoop non intende interferire nella gestione e nelle scelte imprenditoriali<br />
che spettano al Cda e al management» . Conclude<br />
Legacoop: «Dispiace che tanti soci in buona fede abbiano parteci -<br />
pato a questa manifestazione senza sapere che, in fondo, sul l'autonomia<br />
della cooperativa e sulla democrazia nei processi decisionali<br />
dei soci noi siamo vicini alle loro opinioni. Ma dopo la pioggia<br />
torna il sole e siamo fiduciosi che si riuscirà a capire che Lega -<br />
coop non è per niente ostile ai soci ma è la loro "casa cooperati -<br />
va"». Anche 27 presidenti di cooperative hanno scritto ieri un co -<br />
municato contro l 'iniziativa dei soci di Coopservice definendol a<br />
«sbagliata nella forma e impropria nella sostanza» . I presidenti<br />
coop chiedono ai lavoratori della coop di «riflettere e adoperars i<br />
per evitare danni di immagine a Coopservice» .
press LIf1E<br />
28/02/2010<br />
it Resto del Carlino<br />
<strong>Reggi</strong> o<br />
Anche il Diavolo<br />
veste Max Mara<br />
Anne Wintour alla sfilata milanese<br />
di ELISABETTA GRASS I<br />
LLA FINE il Diavolo è arrivato e si è<br />
seduto con il suo caschetto biondo impeccabile,<br />
come sempre, indossando u n<br />
tailleur di broccato bordeaux luccicante<br />
e un collo di pelliccia viola, nella prima fila del -<br />
la sfilata di Max Mara, tenutasi ieri mattina i n<br />
fiera a Milano . Stiamo parlando della mitica direttrice<br />
di Vogue America Anne Wintour grande<br />
protagonista delle polemiche che hanno infuocato<br />
le sfilate di prèt a porter autunno – inverno,<br />
perché ha fatto impazzire i big della mo -<br />
da made in Italy che hanno dovuto condensare<br />
i defilé nei quattro giorni in cui si sarebbe rimasta<br />
a Milano, facendo così ridurre la settimana<br />
dedicata alla moda milanese con grave dann o<br />
per i marchi minori e gli stilisti emergenti. La<br />
Wintour è da sempre un'estimatrice dei cap i<br />
della griffe Maramotti che, proprio in America ,<br />
hanno un forte seguito e non si perde mai una<br />
delle sfilate della doppia M .<br />
IN PRIMA FILA ad applaudire la collezione,<br />
come anticipato, c'era anche l'attrice americana<br />
di colore Zoe Saldana, protagonista di Avatar,<br />
il kolossal di James Cameron. In passerella<br />
capi sartoriali dal taglio pulito e impeccabil e<br />
che hanno puntato sulle tonalità del color cammello,<br />
nero, grigio, bianco latte, marrone e or o<br />
scintillante. Lo stile è decisamente militare e<br />
chic, sia per il tailleur "modello divisa" con cin -<br />
tura sottolineare il punto vita, sia per i cappott i<br />
dal collo alto o con il cappuccio. Il montone è<br />
proposto fino alla caviglia o a giaccone . I pantaloni<br />
si portano dentro agli stivali . Prossima data<br />
in calendario domani dalle e 11 per la nuov a<br />
linea dello stilista correggese Angelo Marani .
press LIf1E<br />
28/02/2010<br />
ii Resto del Carlino<br />
<strong>Reggi</strong> o<br />
RIZZO CRITICA LE MISURE STRAORDINARIE DELLA GIUNTA: «NON RISOLVONO I PROBLEMI DELL'EDILIZIA»<br />
La rabbia degli edili: «La politica abbia più coraggio»<br />
di VANINA COCCH I<br />
«ABBIAMO raccolto 318 adesioni. Un numero<br />
impressionante» . Antonio Rizzo è<br />
raggiante nell'annunciare ufficialmente la<br />
nascita di Aier, la nuova associazione degl i<br />
imprenditori edili reggiani da lui presieduta<br />
e che è stata tenuta a battesimo l'altra se -<br />
ra all'Astoria.<br />
Rizzo, è vero che l'altra sera son o<br />
volate parole dure verso la politica?<br />
«La politica ci deve ascoltare. Non può fare<br />
delle regole sull 'immobiliare, sull'edilizia<br />
senza ascoltare chi opera nel settore. Solo<br />
l 'imprenditore può sapere i problemi che c i<br />
sono nell'edilizia» .<br />
Con chi ce l'ha ?<br />
«Parlo della politica in generale. Non voglio<br />
fare nomi . Dico solo che se si fanno del -<br />
le regole sul l 'edilizia si dovrebbe creare un<br />
tavolo con gli operatori del settore per trovare<br />
un punto d'incontro» .<br />
Il tavolo a Regio è stato fatto ?<br />
«Ancora no. Abbiamo incontrato l 'assesso -<br />
re che ci ha illustrato il piano che approveranno<br />
lunedì» .<br />
Il pacchetto di misure straordinarie<br />
. . .<br />
«Speriamo che non passi, se non cambian o<br />
le cose» .<br />
Che cosa c'è che non va ?<br />
«Ci sono aspetti buoni, ma non sono sufficienti.<br />
Con quelle misure non si incentiv a<br />
il lavoro. Ci sono 10 mila artigiani a spasso .<br />
In centro avrei eliminato completamente<br />
gli oneri . Aggiungo una cosa . . .» .<br />
Prego .<br />
«Una persona prima di buttarsi in politic a<br />
dovrebbe lavorare almeno 25 anni . Uno<br />
non può alzarsi un bel mattino e mettersi a<br />
fare politica a 30 anni . Della vita che cos a<br />
ne sa? Niente» .<br />
Si riferisce alla 35enne socialista<br />
che senza aver mai fatto politica è<br />
finita nel listino di Errani?<br />
«Io non la conosco . Ho sentito però che c' è<br />
del malumore in giro» .<br />
Torniamo al pacchetto di misur e<br />
per l'edilizia della giunta . . .<br />
«Pensavo che in settimana ascoltassero<br />
qualcuno. Invece niente».<br />
Delusi?<br />
«Non ci hanno ascoltato . Quel piano non rilancia<br />
un bel nulla a <strong>Reggi</strong>o . Quando uno<br />
fa il politico deve avere anche il coraggio di<br />
fare le cose» .<br />
Pagina 9
press LIf1E<br />
28/02/2010<br />
it Resto del Carlino<br />
<strong>Reggi</strong> o<br />
DALL'UGL UNA NOTIZIA POSITIVA PER SALVAGUARDARE OCCUPAZIONE E INDUSTRI E<br />
«Tecnogas, vicini alla firma col ministero»<br />
- GUALTIERI -<br />
«CON IL MINISTERO dello Svilupp o<br />
economico ci stiamo avvicinando alla firma<br />
del l'accordo di programma per la Antonio<br />
Merloni, unica via d 'uscita per salvaguardare<br />
l'occupazione e important i<br />
realtà industriali». Lo afferma il vice segretario<br />
nazionale dell 'Ugl Metalmeccanici,<br />
Laura De Rosa, parlando della situazione<br />
del gruppo industriale di Fabriano,<br />
di cui fa parte anche la ditta Tecnogas<br />
di Gualtieri. «Ci auguriamo — aggiunge<br />
le sindacalista — che i trentacinque<br />
milioni di euro stanziati, più gli incentivi<br />
previsti da parte del ministero,<br />
possano indurre le regioni a valutare positivamente<br />
lo schema appena illustrat o<br />
ed arrivare presto alla firma di un accor-<br />
do di programma capace di produrre<br />
una vera svolta positiva, anche in termini<br />
di mercato, affinché si possa costruire<br />
un futuro occupazionale per i lavoratori<br />
e per l'economia dei territori coinvolti<br />
da questa lunga e difficile vertenza» .<br />
GIÀ NEI GIORNI SCORSI anche i<br />
sindacati reggiani avevano sollecitat o<br />
tempi brevi per l 'accordo di programma,<br />
oltre che un «pieno coinvolgimento»<br />
delle stesse rappresentanze dei lavoratori<br />
nella trattativa in corso con un a<br />
«cordata» di imprenditori che risulta interessato<br />
all'acquisizione di Tecnogas . I<br />
sindacati chiedono di non essere coinvolti<br />
«solamente quando i giochi sarann o<br />
fatti e poco potrebbe essere cambiato» .<br />
Pagina 1 7<br />
Ingenti celi Ix•r In pulizia<br />
dell'Ta,la d i gli lini-nol i<br />
SSO
press LlflE<br />
28/02/2010<br />
ii Resto del Carlino<br />
<strong>Reggi</strong> o<br />
Assindustria : segnali di miglioramento<br />
Ma per un vero rilancio occorre attendere ancora<br />
EMERGE qualche flebile segnale<br />
di inversione di tendenza, rispetto<br />
alla crisi economica, dai dati del -<br />
l'indagine trimestrale di Industrial i<br />
<strong>Reggi</strong>o <strong>Emilia</strong>. Nel periodo ottobre-dicembre<br />
2009 infatti la produzione<br />
industriale ha registrato<br />
un calo del 22,6% rispetto all'anno<br />
precedente, evidenziando un rallentamento<br />
nella caduta dei livell i<br />
produttivi e l'avvio di un leggero<br />
recupero rispetto ai primi tre trimestri<br />
del 2009, che si erano chius i<br />
con flessioni superiori al 30% . Vi<br />
sono quindi alcuni segnali che la -<br />
sciano sperare in un migliora -<br />
mento del quadro congiunturale<br />
nel corso del 2010, anche se i volumi<br />
dell'attività produttiva rimangono<br />
attestati su livelli ancora<br />
bassi se rapportati a quelli prece -<br />
denti la crisi . Il recupero deriva<br />
principalmente da un relativo miglioramento<br />
del ciclo internazionale,<br />
guidato dalle performance de i<br />
Paesi emergenti e dagli incentivi<br />
alla domanda interna in alcun i<br />
comparti produttori di beni di con -<br />
sumo durevoli . Per i paesi avanzat i<br />
e per l'Italia i miglioramenti sono<br />
stati modesti e ci vorrà del tempo<br />
per recuperare il gap di crescita<br />
perso nell'ultimo anno . Riguardo<br />
alle imprese reggiane si attenua la<br />
caduta dell'attività commerciale : il<br />
fatturato ha registrato una flessione<br />
del 20,2% rispetto al corrispondente<br />
periodo del 2008, co n<br />
risultati sostanzialmente omogenei<br />
tra mercato interno ed estero . Il<br />
miglioramento della congiuntur a<br />
mondiale, peraltro ancora molto<br />
fragile, non si traduce per ora in un<br />
apprezzabile aumento degli ordini<br />
e della liquidità. Le previsioni<br />
degli imprenditori riguardo all a<br />
produzione per i prossimi mesi<br />
sembrano orientate al progressivo<br />
miglioramento del quadro, pur in<br />
presenza di una situazione congiunturale<br />
ancora molto incerta .<br />
«Si cominciano ad intravedere i<br />
primi, seppur timidi, segnali d i<br />
una ripresa che si prefigura lenta e<br />
selettiva, più riconducibile alla ricostituzione<br />
di livelli minimi di<br />
magazzino che alla crescita dell a<br />
domanda» osserva il Direttore Generale<br />
di Assindustria <strong>Reggi</strong>o, Giu -<br />
seppe Domenichini - Ma la strad a<br />
per ritornare sui livelli di attivit à<br />
precedenti la crisi è ancora molto<br />
lunga. I rilevanti cali di fatturato ,<br />
dal 30 ad oltre il 50 per cento, regi -<br />
strati nel 2009 dalle imprese, i n<br />
particolare nel settore meccanico ,<br />
combinato con i ritardi negli in -<br />
cassi rispetto ai tempi di paga -<br />
2008 2009<br />
Giuseppe Domenichini<br />
mento pattuiti, hanno infatti aggravato<br />
la carenza di liquidità delle<br />
imprese rendendo più difficile<br />
l'autofinanziamento .<br />
Per supportare le aziende sul versante<br />
del credito - aggiunge il Di -<br />
rettore Generale - Industrial i<br />
<strong>Reggi</strong>o <strong>Emilia</strong> ha promosso, insieme<br />
a Confindustria Modena, un<br />
nuovo servizio specializzato e per -<br />
sonalizzato denominato "Desk de l<br />
Credito", che verrà messo a dispo -<br />
sizione delle imprese associate gra -<br />
tuitamente a partire dal corrente<br />
mese di febbraio» .<br />
IV trim . I trim. II trim. III trim. IV trim.<br />
Produzione -6,9 -36,3 -35,8 -30,4 -22,6<br />
Fatturato -7,6 -28,7 -33,8 -27,9 -20,2<br />
Fatturato interno -7,5 -26,9 -33,2 -24,9 -20, 1<br />
Fatturato estero -7,8 -31,5 -36,4 -30,0 -20,0<br />
Occupazione -1,0 -1,7 -3,8 -6,1 -5,7<br />
Pagina 1 9<br />
+>a'aMa.i :»NiN
press LIf1E<br />
28/02/2010<br />
ii Resto del Carlino<br />
<strong>Reggi</strong> o<br />
Aperta la variante della Lora<br />
E' l'alternativa alla via <strong>Emilia</strong><br />
Campegine, completato il sistema di collegamento alla val d'Enza<br />
— CAMPEGINE —<br />
PERTA AL TRAFFICO la variante<br />
della Lora. L'opera è costata 3,5<br />
milioni di euro. «In questi casi non<br />
sono necessarie molte parole, perché sono le<br />
opere realizzate a parlare per noi a<br />
dimostrazione la capacità degli enti locali d i<br />
fare squadra e portare a termine progetti,<br />
supplendo spesso le carenze di altri soggetti» ,<br />
ha detto la presidente della Provincia Soni a<br />
Masini al taglio del nastro della nuova strad a<br />
che da oggi può diventare un'alternativa all a<br />
via <strong>Emilia</strong> per chi da questa zona della Bass a<br />
e della Val d'Enza si dirige verso la città.<br />
LA VARIANTE mette in collegamento diret -<br />
to due assi strategici per il sistema viabilistico<br />
della provincia di <strong>Reggi</strong>o : quello della Val<br />
d'Enza con quello centrale. Questo sistema<br />
prevede quattro assi in direzione est-ovest<br />
(via <strong>Emilia</strong>, autostrada, Pedemontana e<br />
Cispadana) e tre assi da sud a nord : l'ass e<br />
orientale, dal Passo delle Radici a <strong>Reggi</strong>olo;<br />
l'asse centrale, dal passo del Cerreto a<br />
Guastalla e, appunto, l'asse Val d'Enza, dal<br />
Passo diLagastrello a Boretto . L'opera,<br />
costata 3 milioni e mezzo, è stata presentata<br />
ieri mattina nella sala consiliare d i<br />
Campegine alla presenza anche dell'assessor e<br />
regionale Lino Zanichelli, dell'assessore<br />
provinciale alle Infrastrutture e Mobilit à<br />
sostenibile Alfredo Gennari, e dei sindaci d i<br />
Campegine (River Tagliavini), Castelnov o<br />
Sotto (Simone Montermini) e Cadelbosc o<br />
Sopra (Silvana Cavalchi).<br />
L'ASSESSORE regionale Zanichelli ha sotto -<br />
lineato come con la variante della Lora, oltre<br />
a completare la variante Nord di Campegine,<br />
si mette in collegamento diretto l'asse Va l<br />
d'Enza con l'Asse centrale .<br />
Questa ultima variante h a<br />
comportato investimenti per<br />
tre milioni e 550 .000 euro d i<br />
cui : 1 .746.000 da TAV, 780 .00 0<br />
dalla Provincia di <strong>Reggi</strong>o ,<br />
1.024.000 dalla Regione <strong>Emilia</strong><br />
Romagna . Questi investiment i<br />
vanno ad aggiungersi a quell i<br />
per il primo lotto di lavori, pari a 10 milioni e<br />
133 .000 euro di cui : 5.618 .104 a carico di Tav,<br />
3.012.896 della Provincia di <strong>Reggi</strong>o,<br />
1.024.000 dalla Regione. 475 .000 del comun e<br />
di Campegine .<br />
QUESTO completamento, costituisce un ulte -<br />
riore tassello del sistema est/ovest d i<br />
collegamento all'asse Val d'Enza . Di recente<br />
verso ovest sono stati infatti ultimati i lavori<br />
di adeguamento dell'ultimo tratto, circa 40 0<br />
metri, della Provinciale 39 in località<br />
Percorso utile anch e<br />
quando è chius o<br />
il tratto dell'A I<br />
per incidenti<br />
Milanello, che collega il nuovo casell o<br />
autostradale Campegine-Terre di Canoss a<br />
con Taneto. Il percorso variante Nord d i<br />
Campegine si distacca dall'asse Val d'Enza i n<br />
località Nocetolo : il primo tratto, inaugurato<br />
nel 2007, misura 4 .964 metri e conta tre<br />
rotatorie: la prima, su via Zappellazzo,<br />
incrocia la Provinciale 67 con deviazioni per<br />
Case Cocconi e Poviglio; la seconda, su vi a<br />
Pescatora, conduce al centro di Campegine ;<br />
la terza, su via Claudia,<br />
incrocia la Provinciale 39 vers o<br />
Lora a sud e Castelnuovo Sott o<br />
a nord. Da quest'ultim a<br />
rotatoria prende origine i l<br />
secondo tratto della Variante<br />
che ha un tracciato lungo circ a<br />
2.000 metri, e passa a nord<br />
dell'abitato di Lora.<br />
IN QUESTO modo da oggi è più agevole raggiungere,<br />
partendo dalla zona nord oves t<br />
della Bassa, la tangenziale di <strong>Reggi</strong>o e quindi<br />
il casello autostradale della città evitando d i<br />
andare in via <strong>Emilia</strong> o di percorrere strad e<br />
strette. In passato si era ipotizzato di<br />
utilizzare questo percorso alternativo all a<br />
statale 9 quando viene chiuso il tratto di<br />
autostrada tra Campegine e <strong>Reggi</strong>o a causa d i<br />
incidenti .<br />
n.re.
press LIf1E<br />
28/02/2010<br />
11 Resto del Carlino<br />
<strong>Reggi</strong> o<br />
Casalgrande Padana, niente cassa<br />
Nuove mansioni ai venti esuberi<br />
Ilpresidente Manfredini: «Vogliamo garantire il lavoro a tutti »<br />
di BRUNO DALLARI — CASALGRANDE —<br />
N FULMINE a ciel sereno.<br />
Anche Casalgrande-<br />
Padana, ceramica che pro -<br />
prio quest 'anno compie 50 anni<br />
di attività ed è diventato gruppo<br />
di riferimento del comprensori o<br />
con molte centinaia di dipendenti<br />
e nemmeno un'ora di cassa inte -<br />
grazione, denuncia un esubero di<br />
venti unità lavorative. Un "niente"<br />
percentualmente, visto ch e<br />
l'azienda, dopo l'entrata in Riwal<br />
con la quota di controllo nei mesi<br />
scorsi, conta sui mille dipendent i<br />
e data la profonda crisi che il set -<br />
tore ceramico vive. Eppure<br />
fa clamore, perché il<br />
gruppo che ha a cap o<br />
Franco Manfredin i<br />
vanta di non avere<br />
mai richiesto<br />
un'ora di cassa integrazione<br />
. Buon i<br />
rapporti da sempre<br />
con il sindacato,<br />
i lavoratori come<br />
fossero famiglia<br />
(diversi hanno<br />
quote nel gruppo) ,<br />
mai uno sciopero e<br />
l'importo delle ore ch e<br />
il contratto nazionale del -<br />
la ceramica riserva alle riunio -<br />
ni sindacali ogni anno vengono<br />
versate in beneficienza . Con la in -<br />
tegrazione dell'azienda, se il progetto<br />
che si intende perseguire<br />
merita. «Non c'è niente di vero –<br />
ha detto deciso ieri il presidente<br />
del gruppo, Franco Manfredini ri -<br />
ferendosi alla voce di ricorso alla<br />
COME GIÀ<br />
SUCCESSO nel 2009, quand o<br />
con la contrazione delle vendite<br />
dovuta alla crisi del settore anche<br />
il gruppo ceramico di Casalgrande<br />
dovette fare i conti con un me -<br />
no 15/20%. Anche quella volta<br />
qualcuno ventilò che il grupp o<br />
cassa avrebbe fatto ricorso, come altr e<br />
i n t e - aziende ceramiche, della cassa in -<br />
grazio- tegrazione, ma la scelta dell'azienne<br />
– da fu diversa e nessun posto di la -<br />
era una voro venne considerato in esubei<br />
p o t e s i ro. «Ora, come allora – dice Man -<br />
che abbia- fredini – abbiamo deciso di trova -<br />
mo subito re altra mansione nella struttura<br />
scartato». interna ai lavoratori. Sono un a<br />
ventina quelli che lavorano nel re -<br />
parto che intendiamo ristruttura -<br />
re. L'ipotesi della cassa integrazio -<br />
ne l'abbiamo valutata, ma siam o<br />
riusciti a trovare una soluzion e<br />
che salvaguardasse il livello occu -<br />
pazionale e ancora una volta abbiamo<br />
volentieri scartato l'utilizzo<br />
degli ammortizzatori sociali» .<br />
La ceramica<br />
Casatgrand e<br />
Padana . Ne l<br />
tondo, Franco<br />
Manfredini ,<br />
presidente da<br />
mezzo secolo<br />
«I12010 - non si nasconde Manfredini,<br />
che è anche presidente di<br />
Confindustria ceramica – potrà<br />
portare altre difficoltà, ma è appena<br />
iniziato e aspettiamo almeno il<br />
dato del primo trimestre, che arriverà<br />
a settimane, per fare le valutazioni<br />
del caso . Per ora non ci sono<br />
dati precisi e sospendo ogni giudi -<br />
zio. Può darsi che saranno tali da<br />
consigliarci una riduzione dell a<br />
produzione, in fondo nemmeno a<br />
Casalgrande-Padana siamo il Padre<br />
eterno. Ma per ora e, contiamo<br />
anche in futuro, l'occupazione<br />
l'abbiamo e la vogliamo mantenere<br />
immutata» .
«Com m issa nate Ciga ri n i »<br />
I soci lavoratori si scagliano arrabbiati contro la Legacoop<br />
di Michela Scacchiol i<br />
REGGIO. Gli inviti a ripensarci<br />
— e a ingranare la retromarcia<br />
— alla fine non sono<br />
serviti a nulla . Ieri mattina,<br />
infatti, i soci lavorator i<br />
della Coopservice si sono ritrovati<br />
sotto la sede della Legacoopprovinciale,<br />
in<br />
via Meuccio<br />
Ruini a Reg -<br />
gio, per difendere<br />
a<br />
spada tratta<br />
i 17 consiglieri<br />
di amministrazionedell'azienda<br />
d i<br />
Pratofontana<br />
che —<br />
protagonisti<br />
di un ammu -<br />
tinamento<br />
senza prece -<br />
denti -- nei<br />
giorni scorsi<br />
hanno «ribaltato»<br />
e rimosso<br />
il presidente Augusto Torreggiani<br />
più la sua vice Rossana<br />
Rinaldi. Armati di megafoni,<br />
slogan e striscioni ,<br />
circa 400 soci della coop attiva<br />
in servizi di pulizia e vigilanza<br />
hanno preso di mira<br />
non tanto la Legacoop in sé ,<br />
quanto piuttosto il suo numero<br />
uno provinciale, lido Cigarini,<br />
«colpevole» a loro dire<br />
di essere entrato a gamba te -<br />
sa in una vicenda che invece<br />
«riguarda i soci dell'aziend a<br />
e solo loro». Nei confronti di<br />
Cigarini, peraltro, i lavoratori<br />
ieri sono arrivati a chiedere<br />
il commissariamento .<br />
Tanti, infatti, i cartelli preparati<br />
per l'occasione da soc i<br />
giunti a <strong>Reggi</strong>o da ogni parte<br />
d'Italia: dal Veneto al Friuli,<br />
dalle Marche alla Campania<br />
passando anche per Sicilia e<br />
Sardegna. Arrabbiati e sconsolati<br />
(perché timorosi di ritrovarsi<br />
a casa senza più un<br />
contratto in mano), i lavoratori<br />
hanno alzato la voce presidiando<br />
l'ingresso della centrale<br />
coop e sfilando sotto le<br />
finestre presidenziali per circa<br />
due ore: «Arrenditi, altrimenti<br />
ti spettiniamo», «Cigarini<br />
a casa, dimettiti!», «Siamo<br />
noi a decidere, giù le ma-<br />
ni da Coopservice» tra le frasi<br />
scritte nere su bianco e<br />
sventolate sotto il palazzo direzionale<br />
.<br />
Vero è — come ha sottolineato<br />
nel pomeriggio anch e<br />
Marco Eboli del Pdl — che la<br />
manifestazione di ieri mattina<br />
«è un fatto di portata stori -<br />
ca», perché per la prima volta<br />
nella nostra provincia i soci<br />
di una cooperativa aderente<br />
alla Legacoop hanno organizzato<br />
un picchetto quantomeno<br />
imbarazzante davanti<br />
ai portoni della Legacoo p<br />
stessa.<br />
E se buona parte dei 400<br />
manifestanti apparteneva ieri<br />
alla divisione logistica —<br />
quella che, stando a indiscrezioni<br />
non confermate, «Torreggiani<br />
avrebbe avuto intenzione<br />
di smantellare completamente»<br />
—, tutti hanno comunque<br />
puntato il dito contro<br />
una gestione che «da tre<br />
anni a questa parte — da<br />
quando cioè è scoppiato lo<br />
scandalo del tesoretto vip legato<br />
a Fsh — ha lasciato mol -<br />
to a desiderare» . Il collegio<br />
sindacale della coop ha preso<br />
le distanze dagli ammuti-<br />
nati? Poco importa ai soci<br />
riuniti in protesta, «tanto an -<br />
che il collegio sindacale — è<br />
stato detto — risponde all a<br />
Legacoop» .<br />
Ma proprio nel bel mezz o<br />
del picchetto, una voce ha<br />
iniziato a<br />
«serpeggiare»:<br />
i soci<br />
chiamati a<br />
manifestare<br />
sono stati richiamatidalla<br />
cassa integrazione<br />
e<br />
addirittura<br />
sono stati pagati<br />
per farlo.Interpellato<br />
sull'argomento, uno degli<br />
organizzatori dell'iniziativa,<br />
Francesco Mattanini, ha replicato<br />
senza indugio : «Non<br />
è vero niente, noi siamo qu i<br />
per nostra libera scelta» .<br />
© RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
L'obiettivo<br />
del sit-in :<br />
difendere il dg Olivi<br />
e i 17 amministratori<br />
che hanno rimosso<br />
Torreggiani e la Rinaldi<br />
Pagina 3
La divisione logistica<br />
sul piede di guerra<br />
«C'è<br />
di rimanere<br />
a spasso»<br />
REGGIO . «Legacoop ci la -<br />
sci campo libero e non inter -<br />
ferisca nelle nostre scelte . Il<br />
presidente di Coopservice lo<br />
scegliamo noi . Diciassett e<br />
consiglieri dell'azienda, ch e<br />
ci rappresentano, hanno già<br />
deciso di voltare pagina, non<br />
c'è nulla che non sia chiaro» .<br />
Roberto Capitano, da Mode -<br />
na, è uno dei<br />
400 soci lavo -<br />
ratori (su un<br />
totale di 6milacomplessivi<br />
per llmila<br />
dipendenti)<br />
che ieri mattina<br />
ha manifestato<br />
sotto<br />
la sede della<br />
Carmine<br />
Lombard i<br />
Marco<br />
Prampolin i<br />
Donata<br />
Fornasa<br />
Legacoop di<br />
<strong>Reggi</strong>o. Accanto<br />
a lui,<br />
con tanto di<br />
cartelli e striscioni,<br />
ci sono<br />
Carme n<br />
Scarallo e<br />
Loredana<br />
Candela, so -<br />
cie dalla<br />
Campania:<br />
«Lavoriamo<br />
nella divisione<br />
logistica :<br />
noi siamo<br />
considerati<br />
di serie B,<br />
quasi fossimo<br />
il tumore<br />
della cooperativa.Invece<br />
ci spezziamo<br />
la schiena<br />
e periodicamente<br />
ci<br />
vengono a dire<br />
che voglio -<br />
no smantellarci.Viviamonell'angoscia<br />
di esse -<br />
re sostituiti». Per Carmine<br />
Lombardi invece «Torreggiani<br />
deve andare via, io sono<br />
padre di famiglia e ci tengo<br />
alla vita della coop» . Gl i<br />
fanno eco Marco Prampolini<br />
e Donata Fornasa: «Oggi<br />
la coop è bloccata, il nostro<br />
lavoro è a rischio tutti i giorni.<br />
Vogliamo poter decidere<br />
noi chi è che ci deve amministrare.<br />
Siamo in democrazia ,<br />
l'ingerenza della Legacoo p<br />
non la vogliamo subire» .<br />
Pagina 3
Parla il presidente della centrale, che incassa l'appoggio di 27 manager cooperativ i<br />
«Sbagliano obiettivo, votino pure»<br />
REGGIO. «La manifestazione è legittima,<br />
ma francamente non è comprensibile.<br />
E' contro Legacoop, e il<br />
problema è che chi ha manifestato<br />
ha sbagliato obiettivo». A parlare è Ildo<br />
Cigarini, presidente della central e<br />
cooperativa di <strong>Reggi</strong>o, che ieri — as -<br />
sente in via Meuccio Ruini — ha incassato<br />
dal canto suo il sostegno con -<br />
creto dei presidenti di tutte le coope -<br />
rative aderenti alla Lega : tutte, ap -<br />
punto, tranne Coopservice, guidata<br />
oggi da Catia Menozzi e dal direttor e<br />
generale Roberto Olivi. Proprio a Oli -<br />
vi e al cda di Coopservice — oltre ch e<br />
ai vertici di Ancst e della Lega nazio -<br />
nale e regionale — è indirizzata la let -<br />
tera firmata da 27 presidenti coopera -<br />
tori. Un documento in cui si boccia<br />
la protesta dei soci Coopservice per -<br />
lido Cigarini, presidente Legacoop ché «si presta a strumentalizzazioni<br />
Una veduta dall'alto del sit-in di ieri mattina<br />
politiche e non fa parte di nessun rea -<br />
le e autonomo percorso di pratica democratica<br />
dei soci Coopservice» .<br />
E Cigarini ha poi ribadito : «Sono sicuro<br />
che chi ha manifestato fosse i n<br />
,buona fede, chi ha organizzato la pro -<br />
testa un po' meno . Ci tengo a precisare<br />
che non siamo stati noi ad andar e<br />
da Coopservice, ma il contrario, visto<br />
che a novembre 2009 furono proprio<br />
il direttore generale, del personale<br />
e della sicurezza a venire da no i<br />
per chiedere aiuto . Noi ci siamo res i<br />
disponibili. Inviare i revisori non è<br />
un'ingerenza nel momento in cui mutualità<br />
e caratteri societari sono a rischio.<br />
Le assemblee dei soci sono sta -<br />
te convocate: i soci scelgano il loro<br />
presidente, noi non proporremo al:<br />
cun nome, ma discutano anche del<br />
futuro di questa cooperativa» .<br />
Pagina 3
«Il tema dei rifiuti non cessa<br />
di essere un argomento d i<br />
attualità. Tuttavia, questa<br />
volta non dobbiamo parlare<br />
di disservizi o aumenti ingiustificati<br />
quanto piuttosto d i<br />
una attesa modernizzazione<br />
del sistema di gestione della<br />
raccolta dei rifiuti industria -<br />
li che a breve vedrà la luce» .<br />
A dirlo è Savino Gazza, vi -<br />
ce presidente degli Industria -<br />
li con delega ad ambiente ,<br />
territorio, energia. «Nel volgere<br />
di qualche mese — spiega<br />
Gazza — sarà infatti realizzata<br />
una rivoluzione informatica<br />
nell'attuale procedi -<br />
GAllA (INDUSTRIALI)<br />
Rifiuti, il futuro informatico<br />
mento di tracciabilità dei rifiuti,<br />
che sostituirà la documentazione<br />
cartacea prodotta<br />
fino ad ora per accompagnare<br />
il rifiuto industriale<br />
dalla sua nascita allo smalti -<br />
mento o recupero finale . S i<br />
tratta di un nuovo processo,<br />
denominato "Sistri" (Sistema<br />
di Tracciabilità dei Rifiu -<br />
ti) creato per affrontare l'emergenza<br />
rifiuti in Campa<br />
ma e per combattere i fenomeni<br />
di infiltrazione della<br />
criminalità organizzata, che<br />
da luglio sarà utilizzato su<br />
tutto il territorio nazionale<br />
per approntare una semplificazione<br />
delle procedure . Co -<br />
me dire, un caso esemplare<br />
in cui il nostro Paese farà di<br />
necessità virtù» . Tutto positivo<br />
quindi? «E' presto per dir -<br />
lo — prosegue Gazza — come<br />
ogni nuovo provvedimento<br />
dovrà essere valutato nel<br />
tempo con l 'applicazione concreta<br />
e sulla base dei risulta -<br />
ti ottenuti. Ad oggi possiamo<br />
solo affermare che il potenziale<br />
c'è e sta nella facoltà di<br />
gestire aspetti amministrativi<br />
attraverso strumenti informatici:<br />
una maggiore velociz -<br />
zazione delle procedure e la<br />
possibilità di evitare omissio -<br />
ni. I dubbi tuttavia permangono<br />
nella misura in cui la<br />
trasmissione di tutti i dati in<br />
tempo reale ad un ente d i<br />
controllo non dovesse contemplare<br />
l'errore formale».<br />
Pagina 10
Un supporto per gli operatori di un suore<br />
sempre più in difficoltà nella nostra provincia<br />
Il battesimo dell'Aier<br />
la nuova associazione<br />
diimpnseedff i<br />
La presentazione della neonata associazione delle imprese edili reggian e<br />
Il panorama dell'associazionismo d'impresa da u n<br />
paio di giorni si è arricchito di una nuova realtà . E' stata<br />
infatti costituita 1'Aier (associazione delle imprese<br />
edili reggiane). Dopo le formalità, il battesimo ufficial e<br />
in un incontro pubblico che i promotori hanno avut o<br />
con un'affollata assemblea che ha riunito titolari d'azienda,<br />
liberi professionisti, operatori immobiliari .<br />
L'Aier nasce come organiz -<br />
zazione autonoma che — a d<br />
ammissione dei promotori —<br />
si propone di dialogare con<br />
gli altri gruppi organizzati<br />
per affrontare i problemi di<br />
un settore che sta vivendo<br />
un periodo di grave difficoltà.<br />
Il calo delle vendite di<br />
immobili nel 2009 è eccezionale<br />
con un crollo superiore<br />
al 50% dei livelli dell'anno<br />
precedente. Il mercato è congelato.<br />
A dar vita all'Aier sono<br />
stati in particolare alcuni<br />
imprenditori cutresi, discendenti<br />
di quella genia di cala-<br />
bresi che da<br />
decenni costituiscel'ossatura<br />
degl i<br />
artigiani muratori<br />
ed è<br />
cresciuta in<br />
Già 318 gli iscritti<br />
e altri 200<br />
sono previsti a breve<br />
modo esponenziale grazie alle<br />
potenzialità del territorio<br />
reggiano. Ora però la cris i<br />
sta mordendo le piccol e<br />
aziende che, aggregandosi ,<br />
cercano di far sentire la propria<br />
voce. A presentare il<br />
progetto Antonio Rizzo (no -<br />
me noto anche per la vicinan -<br />
za al mondo della <strong>Reggi</strong>ana<br />
Calcio) che ha illustrato le ra -<br />
gioni dell'iniziativa, Antonio<br />
Gualtiero che ha sottolineato<br />
l'importanza di un'azione mi -<br />
rata, e Salvatore Frontera invita<br />
i presenti a organizzare<br />
un fronte comune . Il commercialista<br />
Alessandro Palermo<br />
ha invece illustrato i<br />
servizi disponibili e le capacità<br />
d'azione dell'Aier attraverso<br />
una schiera di consulenti<br />
ed esperti nei settori urbanistico,<br />
tributario, legale,<br />
finanziario, aziendale . In platea,<br />
fra gli altri, il notaio Antonino<br />
Vacirca che ha formalizzato<br />
l'atto costitutivo della<br />
neonata associazione, l'agente<br />
immobiliare Giuseppe Iannò,<br />
geometri e ingegneri, artigiani<br />
e piccoli imprenditori .<br />
Le ragioni di fondo della<br />
nuova associazione sono cos ì<br />
sintetizzabili: rapportars i<br />
con istituzioni e banche, lanciare<br />
nuove idee per un rilancio.<br />
Già attivato un contatt o<br />
con il Comune di <strong>Reggi</strong>o in<br />
vista del progetto di pianificazione<br />
territoriale allo sco-<br />
po di discute -<br />
re di problemiurbanistici<br />
e di Ici,<br />
l'imposta comunale<br />
sugli<br />
immobili.<br />
Per chieder in particolare la<br />
sospensione del pagamento<br />
dell'Ici stessa sugli edifici<br />
non venduti così come accade<br />
per il bollo delle automobi -<br />
li in sosta presso i concessionari.<br />
Richiesta analoga per<br />
alcuni oneri regionali dovut i<br />
a tardivi pagamenti. Programmate<br />
infine convenzioni<br />
con gli istituti bancari per<br />
migliorare l'accesso al credito<br />
e delineati i servizi offert i<br />
agli associati . L'Aier è pronta<br />
al decollo. Prima di congedarsi<br />
c'è stata la conta degl i<br />
associati (che sono già a quota<br />
318 ma se ne aspettano altri<br />
200 nei prossimi mesi) e<br />
l'assegnazione degli incarichi.<br />
Antonio Rizzo è stato<br />
eletto presidente ; al suo fianco<br />
i due vice Antonio Gualtiero<br />
e Salvatore Frontera .<br />
Pagina 13
Ministero, rappresentanti<br />
della regioni interessate (Um -<br />
bria, Marche, <strong>Emilia</strong> Romagna),<br />
commissari straordinari<br />
e rappresentanti sindacali<br />
di categoria, hanno concorda -<br />
to che nel giro di una settimana,<br />
al massimo entro la met à<br />
di marzo, ci sarà la tanto atte -<br />
sa firma dell'accordo di programma<br />
per il gruppo industriale<br />
Antonio Merloni (il<br />
colosso degli elettrodomestici<br />
e piani cottura che conta<br />
tremila dipendenti in Italia,<br />
di cui 450 nello stabiliment o<br />
di Gualtieri).<br />
Questo accordo prevede<br />
un impegno diretto da parte<br />
del governo per uno stanzia-<br />
Tecnogas: vicino l'accord o<br />
ma chi vuole comprare<br />
resta ancora nell'ombra<br />
Crisi Merloni, Righi (Fiom) : utile prolungare la «cassa»<br />
però il nostro futuro è legato a una nuova proprietà<br />
GUALTIERI . L'ottimismo è doveroso, anche se i lavora -<br />
tori della Tecnogas e i loro rappresentanti sindacali attendono<br />
da tempo qualcosa di più. Ma, come si dice, bisogna<br />
guardare il bicchiere mezzo pieno . E così l'incontro<br />
tecnico che si è svolto un paio di giorni fa al ministero<br />
dello sviluppo economico per risolvere la crisi del gruppo<br />
Merloni, si è concluso con segnali ritenuti positivi .<br />
mento di 35 milioni di eur o<br />
per favorire la soluzione del -<br />
la crisi aziendale .<br />
Sono infatti previsti interventi<br />
mirati nei territor i<br />
coinvolti che favoriranno lo<br />
sviluppo imprenditoriale delle<br />
aree, attirando investitor i<br />
interessati agli impianti della<br />
Merloni e daranno anche<br />
sostegno ai fornitori e al vasto<br />
indotto, che dà lavoro ad<br />
altre migliaia di persone.<br />
Inoltre è previsto un incentivo<br />
di diecimila euro per<br />
ogni dipendente alle aziende<br />
che fossero interessate ad as -<br />
sumere lavoratori della Anto-<br />
nio Merloni.<br />
«La firma dell'accordo di<br />
programma — sottoline a<br />
Marco Righi della Fiom-Cgil<br />
di Guastalla — è senza dubbio<br />
importante per due aspet -<br />
ti. Sulla base dell'accordo i<br />
commissari straordinari del<br />
gruppo potranno presentare<br />
al ministero un nuovo piano<br />
industriale . E, secondo aspetto,<br />
ciò permetterà anche il<br />
prolungamento dei benefici<br />
della Legge Marzano in termini<br />
di ammortizzatori socia -<br />
li. A Gualtieri, come per tutti<br />
i dipendenti Merloni, la cas -<br />
sa straordinaria scade il 22<br />
Si lavora a ritmi ridotti nello stabilimento Tecnogas di Gualtieri (Foto Lasagna)<br />
maggio. Ottenerne un prolungamento<br />
dà senza dubbio<br />
un minimo di tranquillità ai<br />
lavoratori e alle loro famiglie.<br />
Se di tranquillità si può<br />
parlare con le 800 euro al me -<br />
se che arrivano con la cassa<br />
integrazione. Ma, accordo di<br />
programma a parte, i lavora -<br />
tori Tecnogas attendono da<br />
tempo una risposta decisiva :<br />
sapere cioè chi è intenzionato<br />
a rilevare lo stabilimento<br />
gualtierese. Sappiamo che ci<br />
sono proposte serie e concrete,<br />
ma per il momento sono<br />
solo indiscrezioni» .<br />
(c) RIPRODUZIONE RISERVAT A<br />
Pagina 16
il Fisco Si terrà conto degli effetti della recessione nel 2009 . Da domani l'aliquota per lo scudo sale dal 6% al 7 %<br />
Studi di settore, meno vincoli sui redditi<br />
In arrivo i nuovi «correttivi» anticrisi. Bonanni: ora un tavolo per la riforma fiscale<br />
ROMA — Impossibile dire ora<br />
quanto e come, ma quest'anno gli<br />
studi di settore saranno un po' me -<br />
no amari per i 3 milioni di contri -<br />
buenti, quasi tutti artigiani, commercianti<br />
e piccoli imprenditori,<br />
che per il decimo anno si vedran -<br />
no recapitare il conto delle tass e<br />
da pagare . «Presunte», dicono<br />
quelli, che contestano il metodo<br />
dei 206 studi, uno per ogni categoria<br />
di attività, definiscono l'imposta<br />
«congrua» praticamente per<br />
ogni singolo contribuente in bas e<br />
a centinaia parametri . Un sistema<br />
eccellente, ribattono all'Agenzia<br />
delle Entrate, mostrando il grafico<br />
del «dichiarato» dei contribuenti<br />
con meno di y milioni di ricavi.<br />
Fatto pari a ioo il '99, oggi chi è<br />
soggetto agli studi di settore di -<br />
chiara in media 220, chi è fuori<br />
120 . Gli studi hanno prodotto un<br />
servizio per lo Stato, ma restano in -<br />
digesti ai commercialisti e ai contribuenti,<br />
che non amano dover pa -<br />
manifattura dove c'è stata un calo<br />
di redditività), e infine dei corretti -<br />
vi individuali, sulla base della con -<br />
trazione dei ricavi o dei compensi<br />
riscontrata su determinati panel di<br />
contribuenti. Alcuni sconti saran -<br />
no automatici, come quelli di settore,<br />
altri accessibili solo al verificarsi<br />
di certe condizioni . Dovrebbero<br />
esserci correttivi relativi alla con -<br />
trazione del credito e degli investi -<br />
menti.<br />
Anche per questo non si può di -<br />
re chi e quanto pagherà di meno .<br />
Sicuramente, spiegano all'Agenzia,<br />
saranno più di coloro che han -<br />
no beneficiato dei primi meccanismi<br />
anticrisi introdotti per il 2oo8 .<br />
A conti fatti, l'anno scorso, solo un<br />
terzo dei contribuenti soggetti agli<br />
studi di settore ha pagato meno<br />
tasse grazie ai correttivi. E anche<br />
nel 2009 la crisi avrebbe colpito a<br />
macchia di leopardo . Mordendo<br />
certi settori e zone più di altri, m a<br />
lasciando spazio altrove per far crescere<br />
redditi e profitti. Entro marzo<br />
gli studi verranno adeguati<br />
mentre Cgil, Cisl e Uil chiedono al<br />
governo sconti anche per dipendenti<br />
e pensionati. Ieri lo ha fatto<br />
in particolare la Cisl, che ha svolto<br />
una giornata di mobilitazione nelle<br />
principali città. «L'esecutivo - incalza<br />
il segretario Raffaele Bonanni<br />
- dica quando vuole aprire la<br />
trattativa sulla riforma fiscale». Da<br />
domani, peraltro, l'aliquota su l<br />
rientro dei capitali tramite lo scudo<br />
salirà dal 6 al 7%.<br />
Mario Sensini<br />
RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
Le verifiche Il direttore dell'Agenzia delle Entrate, Attilio Befera<br />
Le regole<br />
SCUDO AL 7%<br />
Ancora due mesi d i<br />
tempo per<br />
rimpatriare attivit à<br />
e capital i<br />
dall'estero . Ma<br />
cambia l'aliquota.<br />
Da domani i<br />
contribuenti che<br />
faranno ricors o<br />
allo scudo fiscale<br />
dovranno pagar e<br />
non più il 6% ma<br />
il 7% sui redditi<br />
prodotti dalle<br />
attività rimpatriate.<br />
Il termine per la<br />
regolarizzazione è<br />
fissato il 30 aprile<br />
prossimo.<br />
Pagina 30<br />
3sasa :arata<br />
Studi di settore, mena viticoli sui redditi<br />
1MoiM mieti
press L_If1E<br />
28/02/2010<br />
GIORNALE di REGGIO<br />
UltitneNotizie<br />
I sindacati chiedono l'amministrazione straordinaria : il tribu sale p~ tre Ebe approvarla il prossimo 16 marz o<br />
Caso BuranL arrivano le~ • . .. .l. . .. ss1 1 a del<br />
NOS IT A' sul fronte Maiel a<br />
Burani : l'intero consiglio di<br />
amministrazione si è dimesso .<br />
i uesto dopo aver accertato<br />
la causa di scioglimento dell a<br />
società e aver convocato l'assemblea<br />
per la nomina dei<br />
liquidatori per fine terzo ,<br />
sospendendo così «le attivit à<br />
propedeutiche alla presentazione<br />
di un'istanza di concordato<br />
preventivo» : questa infatti<br />
è la via che era stata inizialmente<br />
ipotizzata dall'amminis<br />
agore delegato .<br />
I sindacati, dal canto loro ,<br />
continuano a domandare l'amministrazione<br />
straordinaria in<br />
quanto strumento più consono<br />
per gestire la situazione .<br />
Dal canto suo, il minister o<br />
dello Sviluppo economico si è<br />
detto disponibile a riconvocare<br />
il tavolo di discussione sulle<br />
Lavoratori de i<br />
gruppo Buran i<br />
potrebbe dichiarare l'insolvenza<br />
di Mariella Burani Fasîaion<br />
Gro up con l'avvio deIr arem inistrazione<br />
straordinaria .<br />
Questa, diversamente d a<br />
quanto è successo per It plolding,<br />
sarebbe gestita second o<br />
le nonne delle. Prodi bis, quindi<br />
con un molo più attivo de l<br />
tribunale che nomina i commissari<br />
o il commissario d i<br />
concerto con il ministero all o<br />
Sviluppo economico .<br />
Se queste voci risulterann o<br />
prospettive del/ intendi di essere fondate sarà difficile ,<br />
C, v ruago antro il 5 marzo. Pare secondo . i esperti, che<br />
però che la parola possa passa- un ' ammnistrazione straordire<br />
direttamente al tribunale di naria sarà edificata prima de l<br />
<strong>Reggi</strong>o, che il 16 marzo 16 marzo .<br />
Pagina 3
Lo scudo fiscale alza la posta<br />
E la Cisl alza la voce al Tax day<br />
Da domani l'aliquota per pulire' i capitali esteri sale al 7%<br />
di NUCCIO NATOU<br />
— ROMA —<br />
HI CERCA trova. Non<br />
può essere solo un caso che<br />
il giorno prima dell'apertura<br />
dell'ultima finestra utile per l o<br />
scudo fiscale `in saldo' (da doma -<br />
ni al 30 aprile l'aliquota passa da l<br />
6 al 7%), l'Agenzia delle entrate<br />
abbia fatto sapere che sta strizzan -<br />
do duemila soggetti a cui sono im -<br />
putate sostanziose esportazioni di<br />
capitali (circa 2 miliardi di euro<br />
tra il 2007 e il 2008) nei paradis i<br />
fiscali di mezzo mondo . Sempre<br />
l'Agenzia delle entrate, ha spiega -<br />
to che si è concentrata sulle «due -<br />
mila posizioni più rilevanti», ma<br />
è in possesso di un tabulato con al -<br />
tri 170mila nomi.<br />
E nei giorni scorsi il Fisco ha<br />
scritto agli intermediari finanziari<br />
per ricordare che se non segnalano<br />
alla Banca d'Italia i casi so -<br />
spetti rischiano una multa fino al<br />
40% dell'importo non segnalato e<br />
la possibilità di essere coinvolti<br />
nel reato di riciclaggio. Anch e<br />
questa `letterin a ' non può essere<br />
un caso se si ricorda che pochi<br />
giorni fa il governatore di Banki -<br />
talia, Draghi, aveva sottolineat o<br />
che di fronte alle migliaia di richieste<br />
di scudo fiscale «le segnalazioni<br />
sono state solo 50» .<br />
In un paese in cui la stessa Agen -<br />
zia delle entrate calcola che un ita -<br />
liano su quattro non dichiara nul -<br />
la al Fisco, ha anche lo scopo di<br />
dare il segnale che c'è la ferrea volontà<br />
di combattere l'evasione fiscale.<br />
Non si può dimenticare che<br />
la rabbia degli onesti sta lievitando.<br />
E poi ci sono i sindacati sul<br />
piede di guerra .<br />
Ieri la Cisl ha fatto un passo molto<br />
deciso con il Tax Day in tutte<br />
le regioni. Il segretario Raffaele<br />
Bonanni è stato durissimo : «Quel<br />
nan i<br />
Ieri Tax day della Cisl i n<br />
tutta Italia . Il segretari o<br />
Bonanni : «L'evasione è<br />
Tuna vergogna ch e<br />
pagano i deboli . I l<br />
Governo ci convochi ,<br />
subito una riforma »<br />
che accade è una vergogna . I lavo -<br />
ratori e i pensionati sono stufi di<br />
pagare più di quel che dovrebbe -<br />
ro, mentre migliaia di società e li -<br />
beri professionisti continuano a<br />
evadere le tasse come nulla fosse .<br />
E' antisociale mantenere uno sta -<br />
tus quo che serve solo a fregare i<br />
più deboli . Il governo ci deve con -<br />
vocare al più presto per discutere<br />
di una riforma fiscale radicale» .<br />
UNA RICHIESTA simile è venuta<br />
pure dalla Cgil che ha già<br />
convocato uno sciopero generale<br />
per il 12 marzo : «Il governo apra<br />
subito un tavolo per ridurre le tas -<br />
se su lavoro e pensioni» .<br />
Lo scudo fiscale alza la posta<br />
E la Cisl alza la voce al Tax day
press LIf1E<br />
28/02/2010<br />
Il Sole 341('I)IfiS<br />
Uno sciopero contro le paure<br />
eli stranieri fanno sentire la loro voce ma con lo strumento sbagliato<br />
di Khaled Fouad Alla m<br />
Nella Francia della fine anni 5o, in pie -<br />
na guerra d'Algeria e all'inizio de i<br />
flussi migratori di origihe maghrebina,<br />
un celebre comico francese scompars o<br />
oltre trent'anni fa, Fernand Raynaud, avev a<br />
intuito le difficili relazioni intercomunitarie<br />
tra francesi e immigrati.<br />
Egli rappresentò la questione in un o<br />
sketch, divulgato dalla nascente televisione<br />
nazionale: in un villaggio nel cuore della<br />
Francia un contadino va in panetteria a com -<br />
perare le baguette e inizia a conversare co n<br />
il panettiere, dicendo che non riconosc e<br />
più il suo villaggio perché ci sono troppo<br />
stranieri ; una settimana dopo, come di consueto,<br />
il contadino va per comperare le su e<br />
baguette ma trova la panetteria chiusa .<br />
L'unico panettiere del villaggio se n'è andato,<br />
e il contadino viene a sapere che il panet -<br />
tiere era in realtà straniero, e che aveva pre -<br />
ferito andarsene con l'intera famiglia a causa<br />
del clima di ostilità verso gli stranieri .<br />
Ora gli abitanti del villaggio si ritrovano a<br />
dover percorrere oltre dieci chilometri pe r<br />
comperare le loro baguette .<br />
La morale della storia è che anche l o<br />
straniero può essere indispensabile alla<br />
comunità; ma talvolta le paure nei suo i<br />
confronti sono tali che possono distrugge -<br />
re ogni equilibrio .<br />
Lo sciopero degli immigrati di domani ha<br />
qualcosa d'inconsueto, perché gioca sul re-<br />
gistro della paura e dell'indispensabilità.<br />
Penso che, anche se lo sciopero è una dell e<br />
forme meno utili di contestazione, sia importante<br />
capire perché l'immigrazione intenda<br />
usare questo sciopero come una forma<br />
di disobbedienza civile .<br />
La nozione d'immigrazione è probabilmente<br />
una delle più fragili e delle più complesse<br />
da trattare, al di là di ogni specificit à<br />
culturale o linguistica, semplicemente per-<br />
T I.I .4<br />
ché contiene la nozione di frontiera ; e la figura<br />
dell'immigrato riassume nella propria<br />
posizione la differenza tra nazionale e no n<br />
nazionale. Ho più volte affermato e scritt o<br />
che l'immigrato rappresenta la figura dell o<br />
straniero nella Bibbia, e che le società euro -<br />
pee trovano enorme difficoltà a comporsi<br />
con l'immigrazione, il cui tessuto antropolo -<br />
gico e le cui caratteristiche sono molto cam -<br />
biate fra il secolo scorso e gli ultimi anni .<br />
Fra il XIX e la prima metà del XX secol o<br />
la gran parte dell'immigrazione era intra -<br />
europea (comprendendovi gli Stati Uni -<br />
ti). Oggi invece, oltre il 56% dei flussi migratori<br />
nei 27 paesi dell'Unione Europea<br />
origina da paesi non europei. E. nell'attuale<br />
contesto di preoccupante recessione economica,<br />
di disoccupazione in crescita<br />
esponenziale e di denatalità, la paura tende<br />
ad essere il comune denominatore ne l<br />
trattare le questioni migratorie .<br />
Anche l'alterazione demografica in att o<br />
in Occidente tende a provocare resistenz a<br />
nei confronti dell'immigrazione e crea u n<br />
clima di forte disagio per gli immigrati . Di<br />
fronte a essa le opinioni pubbliche si divi -<br />
dono : da un lato la visione conservatrice d i<br />
chi pensa che la combinazione fra un'importante<br />
immigrazione e una debole natalità<br />
altererebbe definitivamente l'identità<br />
originaria del paese ; dal lato opp9sto un'interpretazione<br />
più liberale, per cui l'immigrazione<br />
avrebbe un ruolo importante da<br />
svolgere proprio per riequilibrare i rappor-<br />
ti generazionali, e per cui lo sviluppo di po -<br />
litiche d'inclusione e d'integrazione aiuterebbe<br />
il dialogo delle culture e diluirebb e<br />
le differenze culturali.<br />
Nella situazione attuale abbiamo opinioni<br />
pubbliche divise e dottrine che si rimandano<br />
a vicenda ipotesi e giudizi; ma si dovrebbe<br />
andare oltre e guardare a un paes e<br />
come gli Stati Uniti, che ha fatto della diver -<br />
sità culturale la genesi dello stato-nazione .<br />
Anche includendo popolazioni non euro -<br />
pee - arabi, africani, asiatici - l'America no n<br />
si è arabizzata, non si è africanizzata, non s i<br />
è asiatizzata; non è a metà strada fra Orient e<br />
e Occidente, è semplicemente l'America,<br />
un Occidente che ha saputo, anche con grande<br />
difficoltà, riformulare il suo ethos fonda -<br />
tivo. Il reale sincretismo culturale che possiamo<br />
riconoscere nel jazz, nelle arti, nell a<br />
letteratura, nei laboratori universitari è frut -<br />
to della capacità di comporre ciò che u n<br />
tempo era immigrazione e che con faticose<br />
politiche d'inclusione si è trasformato i n<br />
un'autentica cultura americana .<br />
Forse la cultura europea di domani potr à<br />
plasmarsi sulla musica di Mozart, ma anch e<br />
sul rap e sulla letteratura delle nuove minoranze<br />
nazionali. Il dibattito per ora resta<br />
aperto, duro e difficile. Ma, avrei preferito ,<br />
al posto di uno sciopero, ascoltare o legger e<br />
il racconto del disagio ; perché gli scioperi<br />
passano, ma la letteratura rimane e segna i<br />
nostri difficili tempi .<br />
RIPRODUZIONE RISERVAT A<br />
Pagina 13
press LIf1E<br />
28/02/201 0<br />
I<br />
e migrazioni sono un flusso.<br />
Come la finanza, le tran-<br />
Jsnazionali, le internet company<br />
. Dal globale atterrano nel<br />
locàle, nei luoghi . Mutandon e<br />
antropologia, culture e dinamiche<br />
di sviluppo. I migranti non<br />
sono né flussi di denaro, né imprese,<br />
ma persone . 700 milioni<br />
di persone che, come ci ha ricordato<br />
Moisés Naim sul Sole 24<br />
Ore del 23 febbraio, in età adulta<br />
desiderano abbandonare il proprio<br />
paese per un altrove . Numeri<br />
di un flusso globale, destin o<br />
del secolo che viene. Impressionanti<br />
per i nostri microcosmi.<br />
Drammaticamente attuali son o<br />
i flussi nel loro impatto con il lo -<br />
cale che, mutando, diventa bolla<br />
calda del dibattito sociopolitico<br />
ed economico. Quando in situazioni<br />
non governate o d i<br />
emergenza fa apparire, Rosarno<br />
in Calabria e Via Padova aMilano,<br />
come territori perduti della<br />
Repubblica.<br />
Un flusso, che se non si trattasse<br />
di persone, si dovrebbe<br />
freddamente dire che viene trattato<br />
e governato al suo arrivo i n<br />
centri di identificazione e d<br />
espulsione (Cie) e in centri di ac -<br />
coglienza richiedenti asilo (Ca -<br />
ra). Una ricerca-azione realizzata<br />
da Collecting People dentro e<br />
fuori le mura di una di quest e<br />
moderne fabbriche che trattano<br />
l'umanità in esodo ci permett e<br />
di capire meglio cosa avviene<br />
sulle nuove frontiere, ove si trat -<br />
tano flussi e non più la geopolitica<br />
degli stati-nazione .<br />
A Gradisca d'Isonzo, 6.60 0<br />
abitanti tra Gorizia, Monfalcone<br />
e Udine, una vecchia caserma, la<br />
Ugo Polonio è diventata ne l<br />
2000, un Cie edunCara. Nel primo<br />
vi arrivano e sono trattenuti<br />
quelli che entrano clandestina -<br />
mente nel nostro paese o inviati<br />
dalle varie questure che li trovano<br />
senza documenti sul territorio.<br />
Il limite di tempo in cui pos -<br />
Il Sole AtlfiS<br />
MICROCOSMI LE TRACCE E I SOGGETTI<br />
È a Nord-Est<br />
il laboratorio<br />
dell'integrazione<br />
di Aldo Bonomi<br />
sono essere trattenuti è stat o<br />
esteso, con il recente pacchett o<br />
sicurezza, a 18o giorni. In quest o<br />
periodo, detenuti dalla struttur a<br />
controllata dalle forze dell'ordine,<br />
vengono seguiti all'interno<br />
con un po' di servizi dati da u n<br />
assistente sociale, uno psicologo,<br />
un medico, che fanno quello<br />
che possono per le 200 person e<br />
lì rinchiuse . E da mediatori culturali<br />
per la lingua araba, inglese ,<br />
francese, farsi e urdu, indispensabili<br />
per i rapporti con la questura<br />
e per gli avvocati che seguono<br />
le loro pratiche. Gli operatori<br />
ti raccontano che molti de i<br />
migranti vivono l'esperienza<br />
del Cie come una doppia esperienza<br />
di detenzione: «In attesa<br />
dell'imbarco siamo rimasti chiusi<br />
in case controllate da uomini<br />
armati in Libia senza poter uscire,<br />
poi, sbarcati in Italia, torna il<br />
trauma di quell'esperienza» . An -<br />
che qui, come a Lampedusa, nel<br />
novembre del2oo8 è scoppiat a<br />
una rivolta che ha distrutto l a<br />
mensa . Perché, oltre al vivere l a<br />
segregazione, ciò che fa aumen -<br />
tare la tensione di questa tipolo -<br />
gia di migranti è che nel Cie si<br />
tratta la fine di un progetto di vi -<br />
ta. Sempre per citare Naim il fal -<br />
limento del famoso piano B ch e<br />
molti, non riuscendo a vivere il<br />
piano A nel proprio paese, cerca -<br />
no di vivere altrove .<br />
Le ricerche realizzate sui migranti<br />
nella globalizzazione ci dicono<br />
che sono sempre i più forti,<br />
i più giovani, i più istruiti, quell i<br />
che rischiano l'esodo. Che pu ò<br />
fallire arrivando a Lampedusa o<br />
nel Cie di Gradisca di Isonzo . I<br />
dati di questo centro ci dicon o<br />
che gli accompagnamenti alla<br />
frontiera sono solo il 50% .<br />
L'altra metà, scaduti i termini<br />
di trattenimento, carsicamente<br />
scompaiono, per ricominciar e<br />
l'esodo o riapparire in un altro<br />
Cie. Nella stessa caserma, m a<br />
con regole differenti, ci sono 138<br />
posti per richiedenti asilo. Che<br />
arrivano a Gradisca dai centri di<br />
primo soccorso o sono inviat i<br />
dalle, questure dove viene presentata<br />
domanda di asilo .<br />
Nei Cara si vive motivati d a<br />
un'idea di futuro : quella di esse -<br />
re riconosciuti come profughi e<br />
accolti. I casi per i quali la Com -<br />
missione decide positivament e<br />
sono la minoranza; non più del<br />
30% delle domande. La giornata<br />
nel Cara è scandita da un altro<br />
tempo, le persone possono<br />
restare o uscire dal centro dall e<br />
8 alle 2o . Si muovono munite d i<br />
un tesserino blu con un numer o<br />
di riconoscimento. Sciamano<br />
verso Gradisca nell'area de l<br />
centro commerciale overso l a<br />
piazza o i giardini pubblici. Con<br />
biciclette o in treno vanno a se -<br />
guire le loro pratiche a Gorizia ,<br />
dove vengono esaminati tutti i<br />
fascicoli del Triveneto : 15 domande<br />
al giorno, 48o storie'cli vita<br />
al mese (chissà se qualcun o<br />
un giorno ne farà storia come<br />
abbiamo fatto per i nostri migranti<br />
nelle Americhe) . Non tut -<br />
to viene fatto in tempo utile, tra<br />
ricorsi e tempi lunghi, entro i 6<br />
mesi previsti . Ed allora i trattenuti<br />
nella fabbrica che tratta i<br />
flussi impattano nel piccolo comune<br />
di Gradisca.<br />
I primi stranieri sono arrivat i<br />
a Gradisca nei primi anni '90 .<br />
Dall'Africa e dalla ex Yugoslavia.<br />
Allora gli immigrati eran o<br />
Mimmo-Mohammed, "ilmarocchino<br />
del paese" . E i "vicini di ca -<br />
sa" gli slavi, da sempre considerati<br />
parte del tessuto sociale-lavorativo<br />
locale. Negli anni 2000 ,<br />
con l'insediamento della caserma-fabbrica<br />
di flussi, gli stranie -<br />
ri aumentano di numero e, com e<br />
per incanto, cambiano pelle.<br />
Non sono più Mimmo, ma diventano<br />
quelli della pelle nera : «Fino<br />
a uno due anni fa non si vedeva<br />
un nero in giro» e gli african i<br />
«con le tende addosso fanno un<br />
effetto strano, anche le mamme<br />
con le fasce e i bambini al col-<br />
10».«E pieno, vengono da tutto il<br />
mondo» . Si sprecano gli esercizi<br />
linguistici del politically correct<br />
: negri, negretti, di colore, neretti,<br />
neri . .. Sino a fare andare de -<br />
serta la festa di compleanno d i<br />
un bambino di Gradisca nell'albergo<br />
locale perché le mamm e<br />
non ci mandano i figli dato che l ì<br />
ci sono stati i "neretti':. L'arrivo<br />
sul territorio di un gruppo consi -<br />
stente di stranieri produce una<br />
sindrome da invasione e processi<br />
di stereotipizzazione che fanno<br />
vivere Gradisca come una<br />
propaggine di Lampedusa.<br />
Il muro di Gorizia non c'è più,<br />
ma trai flussi e i luoghi è nato un<br />
altro muro. Serpeggia in quest o<br />
microcosmo tra due frontiere,<br />
quella di transito di una volta e<br />
quella dei flussi, un differenzialismo<br />
che sostiene che gli usi e i<br />
costumi sono tra loro incompatibili.<br />
Visto dal basso, dal locale,<br />
uno spicchio di quei 700milioni<br />
di persone, migranti verso un al -<br />
trove, pone anche da Gradisc a<br />
quel serpeggiare sotto tracci a<br />
questo razzismo differenziali -<br />
sta. Discutiamone.<br />
bonomi@aaster.i t
press LIf1E<br />
28/02/2010<br />
GLI operatori economici . Mobilitati i pescatori vicino alla foce<br />
«L'emergenza non ci fermerà»<br />
ROVIG O<br />
«Per noi non si ferma nulla .<br />
Per lunedì, come sempre, abbia -<br />
mo programmato una raccolta<br />
di 350 quintali di pesce da parte<br />
delle varie cooperative che aderi -<br />
scono al nostro Consorzio» .<br />
Quel che resta dell'onda nera<br />
LA STRATEGI A<br />
Attivata una ret e<br />
per monitorare lo stat o<br />
delle acque, barriere mobili<br />
difendono l'ingress o<br />
delle lagun e<br />
. .. .. .. . .. .. . .. .. .. . .. . ... . .. .. . .. .. .. . .. .. .. . . .. .. .. . .. .. .. . .. .. . .. .. . .. ..<br />
arriva sul Delta del Po, ma ipesca -<br />
tori non sono preoccupati come<br />
testimoniano le parole di Giovanni<br />
Bruno Colacicco, presidente<br />
del Consorzio Cooperative pescatori<br />
del Polesine . Tutto come<br />
sempre, quindi, ma ovviament e<br />
con qualche precauzione .<br />
Il Sole 341('I)IfiS<br />
Oggi è stato fatto il cosiddetto<br />
'bianco', cioè un monitoraggio<br />
delle acque che serve per valuta -<br />
re eventuali mutamenti causati<br />
da elementi inquinanti. Gi à<br />
dall'altra sera, poi, sono state po -<br />
sizionate lungo i canali di acces -<br />
so alle lagune ed alle valli da pe -<br />
sca speciali barriere protettive<br />
che fermano eventuali sostanz e<br />
oleose ma non bloccano comunque<br />
il ricambio e quindi l'ossige -<br />
nazione dell'acqua.<br />
«Noi siamo tranquilli - spiega<br />
Colacicco - perchè Bertolaso c i<br />
ha dato ampie garanzie. Al massi -<br />
mo un 5% delle sostaze sversate<br />
nel Lambro arriverà fino al Delt a<br />
ed all'Adriatico e sarà comunque<br />
molto diluito. L'impatto ,<br />
quindi, dovrebbe essere pari a ze -<br />
ro. Le nostre barche sono tutte al<br />
lavoro come sempre e finora non<br />
ci sono arrivati segnali di eventuali<br />
emergenze . Anche il mercato<br />
è assolutamente stabile e no i<br />
siamo pronti quindi lunedì a ri-<br />
fornire come sempre i nostri tra -<br />
dizionali clienti. Il problema ve -<br />
ro è semmai il crollo dei prezzi<br />
patito nell'ultimo armo a caus a<br />
della crisi» . I pescatori del Delta<br />
del Po sono articolati in 12diversi<br />
consorzi con 1 .500 addetti, un a<br />
flotta di 700piccole barche da laguna,<br />
un centinaio di imbarcazio -<br />
ni per la pesca in mare e una cinquantina<br />
per la coltivazione de i<br />
mitili in mare aperto . Un 'impresa<br />
con un fatturato annuo ch e<br />
sfiora i 5o milioni.<br />
«Naturalmente abbiamo messo<br />
a disposizione delle autorità i<br />
nostri mezzi - ricorda Colacicco<br />
- ma attualmente operiam o<br />
nella piena normalità . C'è sol o<br />
una ordinanza di divieto di pesca<br />
nelle acque del corso princi -<br />
pale del Po, ma motivata non<br />
dall'inquimento ma dalla neces -<br />
sità di non causare intralcio al di -<br />
sinquinamento» .<br />
C .Pa .<br />
© RIPRODUZIONE RISERVA IA
press LIf1E<br />
28/02/2010 Il Sole d"Ji3<br />
Export. Dal tessile alla meccanica imprese ottimiste sulle opportunità nell'area del dollar o<br />
Il made in Italy riprende slancio<br />
Messina: maggior competitività sul mercato american o<br />
Marco Ferrand o<br />
mg' «Grazie ai nuovi rapporti di<br />
cambio, nelle ultime 2-3 settiman e<br />
diverse aziende del nostro comparto<br />
sono riuscite a tagliare de l<br />
ro go i listini delle filiali americane .<br />
Se in più consideriamo che a New<br />
York già a gennaio si era visto qualche<br />
movimento in più rispetto ai<br />
mesi passati, la speranza ch e<br />
l'aria stia cambiando c'è» . Nell e<br />
parole di Rosario Messina, che d a<br />
imprenditore nel 1978 ha fondato<br />
la Flou (letti) e oggi presiede Federlegnoarredo,<br />
c'è la sintesi perfetta<br />
dell'umore con cui il Mad e<br />
in ltaly guarda ai mercati valutari<br />
in questo inizio d'anno :per arrivare<br />
alla soglia critica, quell'euro a<br />
1,3 dollari oltre il quale si può traaizionalmenteparlare<br />
di export a<br />
condizioni accettabili, serve ancora<br />
qualche passo; ma in due mesi<br />
la moneta unica ha perso quindici<br />
centesimi sul biglietto verde,<br />
e a quota 1,37 ci Si interroga se siano<br />
maturi i tempi per recuperare<br />
un pò della competitività schiacciata<br />
dal peso dell'euro .<br />
Certo è che la festa, sempre che<br />
di festa si tratti, potrebbe essere di<br />
breve durata «Le nostre previsioni<br />
a 6 mesi collocano l'euro dinuovo<br />
al di sopra dir,4 dollari. Etra un<br />
anno si attesterà a145 - dice Fabri -<br />
zio Guelpa, economista del servizio<br />
studi Intesa Sanpaolo . Dunque<br />
non c'è da perdere tempo:<br />
«Le opportunità da cogliere cisono,<br />
anche sul breve periodo - prosegue<br />
ancora Guelpa. Ma chi riuscirà<br />
ad approfittarne? Le imprese<br />
che in passato ha saputo punta -<br />
re sulla qualità, e presidiare le proprie<br />
quote di mercato in presenza<br />
di un euro fortissimo».<br />
Se ancora una voltaibenidiconsumo<br />
potranno contare su una capacità<br />
di reazione più rapida dei<br />
beni d'investimento, per tutti la<br />
boccata di ossigeno sembra comunque<br />
un'opportunità per «rafforzarsi<br />
su mercati d'area dollar o<br />
diversi dagli Stati Uniti - osserva<br />
ancora Guelpa -. Sono molte le<br />
aziende che si stanno concentrando<br />
sugli emergenti : la Cina su tutti,<br />
ma anche il medio oriente, gli altr i<br />
paesi dell'area mediterranea ,<br />
l'America Latina» . Processi in linea<br />
con le ultime previsioni Ice -<br />
Prometeia(cheper i12oio-zouprevedono<br />
un export in timida ripresa<br />
al ritmo del 3% per anno) e con<br />
quanto già messo in evidenza da i<br />
dati di gennaio sull'export extra-<br />
Ue diffusi in settimana dall'Istat, cifre<br />
che su base annua hanno visto<br />
crescere le vendite in Cina (+38,9) ,<br />
area Mercosur (+34,3` ), Indi a<br />
(+2,5) a fronte di un mercato statunitense<br />
(-1,9%) in cui la domand a<br />
continuaalanguere.<br />
Già, la domanda Quella che per<br />
Marco Fortis, vicepresidente del -<br />
la fondazione Edison, resta l a<br />
"grande assente" oltreoceano. Al<br />
punto da porre le aziende italiane<br />
di fronte a un vero e proprio supplizio<br />
di Tantalo: «Vedono la ripres a<br />
a un passo, ma non riescono a rag-<br />
giungerla perché mancano i consu -<br />
matori con cui godersela. E, visti<br />
gli elevati livelli dell'indebitamen -<br />
to delle famiglie americane, no n<br />
c'è da attendersi grossi scossoni<br />
sul breve periodo . Al di là di come<br />
andranno i rapporti di cambio» .<br />
Non a caso tra gli imprenditor i<br />
c'è prudenza .112009 è stato un anno<br />
troppo duro per potersi affida -<br />
re a una fiammata del dollaro, per<br />
di più dovuta solo aunafase di debolezza<br />
dell'euro : secondo Alberto<br />
Caprari, presidente di Assopompe-Anima<br />
«ci troviamo anco -<br />
ra alle prese con una zavorra valu -<br />
taria che non ci meritiamo. Lavorare<br />
a 1,35 non è molto diverso che a<br />
1,5. Soprattutto per le piccole e medie<br />
imprese, che non sono sufficientemente<br />
internazionalizzate<br />
da compensare le vendite in dolla -<br />
ri con gli acquisti» . A capo d i<br />
un'azienda che ottiene all'estero il<br />
65a" del suo fatturato, vede piuttostoun<br />
pericolo : «Se l'euro dovesse<br />
tornare in fretta a 1,5 e rimanerci<br />
per qualche anno, rischiamo un'invasione<br />
di prodotti made in Usa» .<br />
In altre aree, come tra i gioielli di<br />
Valenza, per ora si guarda con una<br />
certa indifferenza ai mercati valutari<br />
e si punta il dito contro la contraffazione<br />
ei dazi: «Queste lepriorità,<br />
noni pochi centesimi in più o<br />
in meno sul dollaro - dice il presidente<br />
dell'Associazione orafa valenzana,<br />
Bruno Guarona. Chi tiene<br />
un occhio ai cambi è Michele<br />
Tronconi, presidente di Sistema<br />
Moda Italia, che sposta la soglia di<br />
sopravvivenza a 1,20 dollari per un<br />
euro : «A queste quotazioni potremmo<br />
tornare a margini accettabili»,<br />
sostiene. Ma intanto restaottimista:<br />
«Se il dollaro si manterrà<br />
anche solo sui livelli attuali pe r<br />
qualche mese, inevitabilmente saremo<br />
portati a scoprire nuove economie<br />
di prossimità, che ci metta -<br />
no al riparo dal prevedibile rincaro<br />
dei trasporti e dei prodotti confezionati<br />
in area dollaro» .<br />
c RI,ODUIONE 2ISE2 .Th
press L.If1E<br />
28/02/2010<br />
LUIGI GRASSI A<br />
Il lavoro divide in maniera<br />
sempre più profonda l'Itali a<br />
del Centro Nord da quell a<br />
del Sud e delle isole . Nei dodi -<br />
ci anni di crescita economica<br />
fra il 1995 e il 2007 l'indice di<br />
disoccupazione della met à<br />
settentrionale del Paese, ch e<br />
era già molto più basso, si è<br />
dimezzato, mentre quello de l<br />
Mezzogiorno è rimasto uguale<br />
o è diminuito di poco, e so -<br />
lo qua e là . Lo dice l'ultimo<br />
Rapporto Isae sulle previsioni<br />
per l'economia italiana.<br />
Se le cose sono andate così<br />
quando l'Italia (nel su o<br />
complesso) cresceva, che cosa<br />
troverà I'Isae quando aggregherà<br />
i dati del periodo di<br />
crisi dal 2008 in poi? Forse<br />
un aumento del divario, ma<br />
potrebbe anche risultare il<br />
contrario, visto che al Sud è<br />
più alta la percentuale di posti<br />
di lavoro nel settore pubblico,<br />
che sono meno vulnera -<br />
bili alla recessione.<br />
Il rapporto dell'Isae comincia<br />
constatando che i l<br />
tasso nazionale di disoccupazione<br />
fra il 1995 e il 2007 è ca -<br />
lato a un ritmo quasi costante,<br />
dall'll% iniziale al 6% . M a<br />
l'andamento non è stato omogeneo<br />
a livello territoriale .<br />
Neanche la ripresa<br />
dell'emigrazione<br />
dal Mezzogiorno<br />
riduce i senza impieg o<br />
Nel Centro Nord si è passat i<br />
in media dall'8% di disoccupati<br />
del 1995 al 4% del 200 7<br />
(la metà), mentre al Sud i l<br />
tremendo tasso di partenza<br />
del 18% è calato solo all'1l% e<br />
per di più a macchia di leopardo:<br />
i due terzi non hann o<br />
registrato progressi e sono<br />
rimasti inchiodati a un livello<br />
del 13% o superiore. Caso li -<br />
mite la provincia di Vibo Valentia<br />
(in Calabria) dove la<br />
quota dei senza lavoro è addi -<br />
rittura cresciuta dal 9 a114% .<br />
Le cose sono andate anche<br />
peggio se si considera<br />
LA STAMPA<br />
RAPPORTO 1511E: IL MERIDIONE NON È RIUSCITO AD APPROFITTARE DEI 12 ANNI DI CRESCITA ECONOMICA FRA IL 1995 E IL 200 7<br />
Nord e Sud ilgup si aggrava<br />
Disoccupazione dimezzata nel Settentrione, nessun progresso altrove<br />
Trehandicap<br />
Alle origin i<br />
del disastro<br />
Gli investimenti<br />
watt I capitali, sia italian i<br />
che internazionali, preferi -<br />
scono il Nord al Sud perché<br />
ci sono più infrastrutture<br />
e più consumi e i mercati<br />
esteri sono più accessibili,<br />
inoltre c'è meno criminalità<br />
organizzata<br />
II ubrain draín »<br />
aam L'emigrazione fra i l<br />
Nord e il Sud è ripresa da l<br />
1995 ma stavolta coinvolge<br />
soprattutto diplomat i<br />
e laureati . Questo sottrae<br />
al Mezzogiorno gran parte<br />
di quel capitale umano<br />
su cui in teoria dovrebbe<br />
contare per ricostituire il<br />
sua sistema economic o<br />
La globalizzazion e<br />
aula Dall'ttalia molte produzioni<br />
sono state spostate<br />
verso l'Est Europa o<br />
l'Asia, ma il Nord ha compensato<br />
con manifatture<br />
a più alto valore aggiunto<br />
o servizi mentre il Sud ha<br />
solo perso posti di lavoro<br />
La caccia al lavoro nelle dueItalie<br />
I NUMERI DEI DISOCCUPATI NELLE MACRO-REGIONI D'ITALIA SECONDO IL RAPPORTO DELL'ISA E<br />
Dall'U % al 6 %<br />
la caduta del tasso<br />
di disoccupazion e<br />
tra il 1995 e il 2007<br />
Dall'8% al 4 %<br />
la quota delle person e<br />
senza lavor o<br />
' nel Centro-Nord<br />
che i flussi migratori dal Su d<br />
al Nord, molto forti negli Anni<br />
50 e 60 ma poi quasi interrottisi,<br />
sono ripartiti con decision e<br />
proprio nel 1995, che fa da an -<br />
no di partenza dell'analisi del -<br />
1'Isae; in teoria questo avrebbe<br />
potuto svuotare di disoccupati<br />
il Sud, e invece non è suc -<br />
cesso, perché la crescita economica<br />
del Mezzogiorno è stata<br />
insufficiente anche a dare la -<br />
voro a chi restava. Gli investi -<br />
menti sono stati concentrati a<br />
Nord, e nelle regioni settentrionali<br />
c'è stato anche il maggiore<br />
incremento di consumi,<br />
e questo a sua volta ha reso il<br />
Sud, in senso relativo, sempre<br />
meno interessante per ulteriori<br />
investimenti. L'emigrazion e<br />
ha anche impoverito il Meridione<br />
attraverso il fenomen o<br />
che gli anglosassoni chiaman o<br />
«brain drain»: mentre una volta<br />
da Sud a Nord emigravan o<br />
soprattutto potenziali operai ,<br />
muratori eccetera, adesso l a<br />
manovalanza nel Settentrion e<br />
è costituita sempre più da lavoratori<br />
stranieri, mentre dal<br />
Sud al Nord emigraito in massima<br />
parte diplomati e laureati,<br />
privando il Mezzogiorno di<br />
Dal 18% all'11 %<br />
i dati dei disoccupat i<br />
nel Mezzogiorn o<br />
' Dal 9% al 14%<br />
in provinci a<br />
di Vibo<br />
Vatentia<br />
Partners - LA STAMPA<br />
competenze di ogni tipo, cioè<br />
di capitale umano .<br />
Ci si è messa anche la globa -<br />
lizzazione: molte produzioni<br />
sono state spostate dall'Italia<br />
verso l'Est Europa o l'Asia, m a<br />
il Nord ha compensato concen -<br />
trandosi sulle manifatture a<br />
più alto valore aggiunto o sui<br />
servizi mentre per il Sud è sta -<br />
ta una perdita secca di posti di<br />
lavoro. C'è da aggiungere che<br />
la forte presenza della criminalità<br />
organizzata in diverse zone<br />
del Meridione disincentiva<br />
i capitali del Nord e quelli stranieri<br />
a produrre al Sud.<br />
Pagina 27<br />
Nord e Sud, il pp si aggrava r--
press LIETE<br />
28/02/2010<br />
L'INFORMAZIONE<br />
di <strong>Reggi</strong>a <strong>Emilia</strong><br />
GAVASSA giovani della piccola frazione alle porte di <strong>Reggi</strong>() si mobilitan o<br />
Nasce nuovo comitato antimincenen ore<br />
4 rediamo che ci ' sa essere un 'alternativa tennovalori . zator »<br />
di Giulio Serri<br />
o all'incenerito-<br />
N re senza sé e senza<br />
ma : i giovani di Gavassa<br />
sono decisi nella<br />
loro battaglia contro<br />
la creazione di<br />
quello che potrebbe<br />
essere i€ termova€oriz -<br />
z atore che la Provincia<br />
vorrebbe far sorgere<br />
nella piccola fra -<br />
zione alle porte dell a<br />
città .<br />
ll comitato, composto esclusivament:e<br />
da ragazzi che per<br />
la maggior parte fanno parte<br />
di famiglie contadine della zo -<br />
na, si dice rammaricato per la<br />
mancanza di chiarezza e trasparenza<br />
che trapela da tutto il<br />
mondo politico . Un esempio<br />
lampante sarebbe l'ultima delibera<br />
votata in provincia in<br />
cui si parla di generico Tmh ,<br />
ovvero trattamento meccanico<br />
biologico dei rifiuti, senza<br />
specificare tipologia e finalit à<br />
e prevedendo in delibera il<br />
successivo recupero energetico<br />
senza chiarire di che si tratta.<br />
«Il nostro- commenta il por -<br />
tavoce Alessandro Filippini -<br />
non è uno sterile "No" quant o<br />
piuttosto una disponibilità a d<br />
intraprendere un percorso di<br />
innovazione per costruire u n<br />
futuro sostenibile nel rispett o<br />
della nostra identità e tradizio -<br />
ne, nel rispetto del nostro ter-<br />
Da sian. Alessandro Fiíippínl, Giorgio Borghi e Giulio Morlinl<br />
i-itorio e della comunità chi v i<br />
abita e vi abiterà» . Venerdì<br />
prossimo i giovani della frazio -<br />
ne incontreranno gli amministratori<br />
locali, sindaco resti o<br />
ma anche l'assessore regionale<br />
all'ambiente lino Zanichelli.<br />
«Noi abbiamo il diritto di a -<br />
bitare a Gavassa senza avere<br />
sulle nostre teste un inceneritore<br />
la cui costruzione deve<br />
essere evitata, qui, come altro -<br />
ve» commenta Giulio Mattini<br />
Gli fa eco Giorgio Borghi : «Siamo<br />
rammaricati per la mancanza<br />
di chiarezza e di trasparenza<br />
che trapela da tutto il<br />
mondo politico>. .<br />
Ma quale impianto sorgerà a<br />
Gavassa? Intanto un impiant o<br />
di trattamento meccanico bio -<br />
logico . Nel marzo 2009, la Pro -<br />
vincia, cui spetta il coordinamento<br />
della gestione dei rifiuti,<br />
ha infatti individuato nel i' -<br />
mb la tecnologia più adatta alle<br />
esigenze reggiane. Il trattamento<br />
prevede una fase di de -<br />
gradazione biologica e la trasformazione<br />
degli scarti pi ù<br />
degradabili in anidride carbo -<br />
nica e biogas . Già intercettati a<br />
monte vetro, carta, plastica e<br />
quant'altro di ricicla bile, la<br />
parte residua non biodegrada -<br />
bile verrà avviata all'inceneri -<br />
mento, in un eventuale impianto<br />
di termov alorizzazion e<br />
che dovrebbe avere una capacità<br />
massima di :€66mila tonnellate<br />
affanno .<br />
Oggi, su 390mila tonnellat e<br />
di rifiuti raccolti in un anno a<br />
<strong>Reggi</strong>o, 203mila (il 52%) vengono<br />
recuperate, le restanti<br />
187mila tonnellate (48%) fini -<br />
scono nell'inceneritore o i n<br />
discarica. Tutti i comuni puntano<br />
ad aumentare sempre più<br />
la differenziati .<br />
Pagina 3
press LJfE<br />
28/02/2010<br />
L'INFORMAZIONE<br />
di <strong>Reggi</strong>a <strong>Emilia</strong><br />
Così il portavoce del comitato della 5863 dopo il progetto approvato dall`Anas, «S è passati da 53 min a 65 »<br />
«Bocco Canala, spese quadruplicate »<br />
í)e dalla Masini «Es - clamoroso d'interruzioni ritardi »<br />
pprendianto con stupore<br />
che, dopo quasi 13 anni,<br />
le spese per realizzare la Bocco-Canala<br />
sono quadruplicate» .<br />
Ad affermarlo è Roberto Ma l<br />
volti, portavoce del "comitato<br />
della strada statale 63", dopo<br />
che l' Anas ha approvato il pro -<br />
getto definitivo per l' appalto in -<br />
tegrato del completamento &tla<br />
variante in corrispondenza<br />
dell'abitato del Bocco di Cas i<br />
na . rivolti ricorda che nei mesi<br />
scorsi «il consiglio comunal e<br />
di Casina aveva approvato i l<br />
progetto della Bocco-Canal a<br />
per un costo di circa 53 milioni<br />
di curo, ma ora il president e<br />
del] Anas Ciucci ha dichiarato<br />
che l'importo complessivo ammonta<br />
a 65 milioni: dunque i<br />
costi sono nuovamente aumentati.<br />
li nostro gruppo non è contrario<br />
alla con( re tizzazion e<br />
dell'opera però è inconcepibile<br />
spendere in questo modo i soldi<br />
pubblici». Il coordinatore del<br />
comitato chiede poi d'intervenire<br />
anche sulla Bocci}-Betto€a.<br />
«Ben venga la variante per i l<br />
Bocco pero dopo la partenza<br />
dei lavori bisogna subito procedere<br />
per risolvere il grave problema<br />
del vicino tratto della<br />
Bettola che è in uno stato ben<br />
peggiore . La Bocco-Canata non<br />
è v'opera nuova, bensì è incompiuta<br />
e quindi non bisogna<br />
fare del trionfalismo dopo tanti<br />
anni di promesse» . Non mancano<br />
poi le polemiche sulle con -<br />
dizioni della SS63 : «La situazio -<br />
ne -- sbotta Ma€volti -- non è af<br />
fatto migliorata e riceviam o<br />
molte segnalazioni di di >=agi da<br />
Roberto Malvoitl<br />
parte dei cittadini e nel 201 0<br />
non è ammissibile avere una<br />
strada in queste condizioni co n<br />
frane, muri che crollano, buche<br />
sull'asfalto, tombini ostruiti» .<br />
Carlo Fornili, sindaco di Casi -<br />
na, è invece contento per il pro -<br />
getto della Bocco-Canala ch e<br />
prevede la costruzione di due<br />
gallerie che bypassano a monte<br />
la frazione del Bocco, un viadot -<br />
to e due rotatorie di collega -<br />
mento con la viabilità esistente ,<br />
per un totale di circa 1,5 km .<br />
«Nei primi mesi del 2011 - assicura<br />
- inizieranno a scavare e<br />
quindi stiamo rispettando i<br />
tempi . Sono molto soddisfatt o<br />
perché la Bocco-Canala è vitale<br />
per tutta la montagna e proprio<br />
martedì si terrà un sopralluog o<br />
nella zona con 1'Anas per continuare<br />
a seguire il progetto»<br />
Pure la presidente della Provincia<br />
Sonia Masini esprime soddi -<br />
stazione per l'approvazione de €<br />
progetto definitivo della Bocco-Canala,<br />
ma sottolinea anch e<br />
che «la partita con Anas non s i<br />
chiude qui: vorrei ricordare che<br />
di quest'opera si einiziato aparlare<br />
nel 1990 e la vicenda è stat a<br />
un esempio clamoroso d 'interruzioni<br />
e ritardi» .<br />
(Matteo Barca)<br />
Pagina 1 5<br />
a~spese E
press L.IfE<br />
28/02/2010 il Giornale<br />
E il prof lascia la cattedra<br />
per aiutare gli studenti<br />
a diventare imprenditori<br />
Si dimette dall'Università di Padova e apre l'azienda che crea aziend e<br />
«Non potevo accettare che un simile capitale umano andasse disperso »<br />
( . . .) Macular integrity<br />
assessment. E un a<br />
macchina - prezzo d i<br />
mercato intorno ai<br />
25 .000 euro - che prima<br />
non esisteva: l'ha<br />
inventata una squadra<br />
formata da un a<br />
decina di neolaureati.<br />
In quattro minuti<br />
consente di scoprire<br />
selamaculalutea, area tondeggiante della retina<br />
dove la sensibilitàvisiva è massima, risul -<br />
ta sana oppure no . Appoggio ilmento, sbarro<br />
l'occhio, fisso un crocino rosso e schiaccio u n<br />
pulsante ogni volta che vedo un puntino grigio<br />
nel'oscurità. Risultato del test: nessun indizio<br />
di maculopatia, degenerazione che i n<br />
età senile diventa la prima causa di cecità,<br />
Starete già pensando che lo scopo di Centervue<br />
sia quello di vendere tante Maia a<br />
ospedali, ottici e optometristi di tutto il mondo<br />
. Errore. Lo scopo di Centervue è quello di<br />
vendere Centervue. Magari fra qualche anno<br />
e al miglior offerente, considerato che si tratta<br />
di una gallina dalle uova d 'oro. Così l 'ha<br />
concepita Ruggero Frezza, il gallo di M31,<br />
cioè del pollaio in cui Centervue è nata e st a<br />
crescendo : fondatore, presidente e amministratore<br />
delegato . Fino al 2008 era docente di<br />
controlli automatici evisione computaziona -<br />
le nella facoltà di ingegneria del'Università<br />
di Padova. Anche Galileo Galilei, che insegnava<br />
qui, sul finire del Cinquecento s'era attrez -<br />
zatoun'officinanella qualeconl 'aiuto dell' artigiano<br />
Marcantonio Mazzoleni eseguiva<br />
esperimenti e fabbricava compassi, bussol e<br />
e squadre per arrotondare lo stipendio . Il pro -<br />
fessorFrezza ha fatto l'esatto contrario : dop o<br />
20 anni di onorata carriera ha mollato la catte -<br />
dra, rinunciando alle annesse prebende, ed è<br />
diventato imprenditore, senza reti di salvataggio<br />
. Lo ha fatto per amore dei suoi studenti,<br />
perché si potessero a loro volta trasformare<br />
in imprenditori .<br />
M31 è un'azienda di Padova che sforna<br />
aziende. Un'impresa al quadrato, forse al cu -<br />
bo. Per questo prende il nome dal numero<br />
della galassia di Andromeda nel Catalogo di<br />
Messier. «Tutte le galassie cominciano la loro<br />
vita formando stelle», come dice Chris Martin,<br />
coordinatore del Galaxyevolution explorer<br />
al California institute of technology di Pasadena,<br />
il politecnico più famoso degli Stati<br />
Uniti . È ciò che Frezza ha cominciato a fare :<br />
formare nuove stelle nella galassia imprendi -<br />
toriale italiana. Centervue, Adaptica, Si14 ,<br />
Zond, Eye knowledge<br />
network brillano già di luce<br />
propria e impiegano una<br />
sessantina di geni brillanti,<br />
età media sui 30 anni, che<br />
guadagnano dai 1.500 ai<br />
2.500 euro netti al mese .<br />
M31 conta di sfomare alme -<br />
no tre nuove aziende all'an -<br />
no, ognuna delle quali con<br />
un suo presidente, un suo<br />
consiglio d'amministrazio -<br />
ne, una sua autonomia .<br />
Diciamo che il professor<br />
Frezza, 48 anni, originario<br />
di Pordenone, figlio di un dirigente<br />
della Zanus si «e vergogna<br />
di mia madre, insegnante<br />
di lettere e latino»,<br />
ha applicato a M311a tab ellina<br />
del tre usata in famiglia:<br />
con la moglie Elisabetta, avvocato civilista, fa<br />
un figlio ogni tre anni . Per il momento ne hanno<br />
già cinque, 12 anni il più grande . La signo -<br />
ra ha lasciato senza rimpianti la profession e<br />
forense per dedicarsi alla prole : «Dipendesse<br />
da lei, andremmo avanti finché natura conce -<br />
de. Gliene sono grato . È. il mio migliorinvestimento<br />
: torno a casa e non sono mai solo» .<br />
Laureato con 110 e lode in ingegneria elettrotecnica<br />
nello stesso ateneo dove poi avreb -<br />
be insegnato, Frezza è rimasto per quasi se i<br />
anni al'Università di Davis in California e lì<br />
ha conseguito il dottorato di ricerca in matematica<br />
applicata con una tesi sui modelli sto -<br />
castici non causali, che non so che cosa vo-<br />
glia dire però suona bene. Poi ha vissuto tra<br />
Svezia, Francia, OlandaeAustria, fermando -<br />
siinfine a Padova, «perché quivengo alavora -<br />
re a piedi e i commercianti di piazza dell a<br />
Frutta chiamano per nome i miei figli: cred o<br />
sia questa la qualità della vita» .<br />
Quando lei si laureò a Padova, che cos a<br />
sperava di diventare?<br />
«Un grande scienziato che avrebbe cambiato<br />
il mondo . Mi ero innamorato dell a<br />
scienza dei sistemi. Colpa del professor<br />
Giovanni Marchesini. Partecipare a una<br />
sua lezione era come assistere a un thriller<br />
a puntate».<br />
Che cos 'è la scienza dei sistemi ?<br />
«E la scienza che permette di capire tutto :<br />
da come si costruisce un<br />
autofocus al perché le formiche<br />
sono organizzate<br />
in un certo modo. Un mi o<br />
allievo la usa per controlla -<br />
re la popolazione dei salmoni<br />
nei fiumi dell' Oregon<br />
e della California e<br />
per regolare la pesca nel -<br />
l'Oceano Pacifico . Sta alla<br />
base dei 20 prodotti inediti<br />
e dei 7 brevetti concepiti<br />
in questo incubatoio» .<br />
Che genere di prodotti<br />
e brevetti?<br />
«Specchi deformabili ch e<br />
consentono di vedere attraverso<br />
una cellula o correggono<br />
le aberrazioni<br />
provocate dall 'atmosfera ,<br />
la quale s 'interpone fra i te -<br />
lescopi e i corpi celesti . Elettronica indu -<br />
striale avanzata : dalla videosorveglianza<br />
ai cruscotti digitali» .<br />
In che modo nasce M31 ?<br />
«Da un gruppo di soci che decidono di in -<br />
vestire 350.000 euro. Io ne ho messi<br />
90.000, quasi tutti i risparmi di famiglia ,<br />
ma non lo scriva, mia moglie non lo sa . Il<br />
primo anno avevamo 17 ragazzi già assunti,<br />
pronti a partire con le loro aziende. M a<br />
350.000 euro non bastano a far nascer e<br />
nuove imprese, perciò sono andato in cerca<br />
di capitali. Ho bussato alle porte degli<br />
industriali locali . Tutte chiuse . Nessuno<br />
che credesse al progetto : troppo strano .
press L.IfE<br />
28/02/2010 il Giornale<br />
Finché non ho trovato il conte Giannin o<br />
Marzotto» .<br />
Figlio del leggendario Gaetano, il cui<br />
motto era «Prevedere, ardire, vince -<br />
re» .<br />
«Un amante del rischio e della velocità, co -<br />
me dimostrano le sue partecipazioni all a<br />
Mille miglia . Abita in un antico mulino a<br />
Trissino, in provincia di Vicenza, e a 82 an -<br />
ni si diverte a ricevere a pranzo tutti i gior -<br />
ni gente interessante, ad ascoltare, a fare<br />
domande . S ' è appassionato a M31 e h a<br />
sborsato sulla parola 1,8 milioni di euro .<br />
Ha investito su un'idea . Oggi la nostra pic -<br />
cola galassia di imprese è valutata 9,5 milioni<br />
di euro» .<br />
Ma come si può lasciare una cattedr a<br />
universitaria, una delle posizioni socia -<br />
li in assoluto più ambite ?<br />
«E semplice : ho scritto una lettera di dimis -<br />
sioni al rettore» .<br />
Non poteva mantenere l'incarico e far e<br />
anche l'imprenditore ?<br />
«In Italia un escamotage si trova sempre .<br />
Ma quando fai una scelta, devi farla bene» .<br />
Guadagna di più come imprenditore?<br />
«Stando al modello Unico ho guadagnat o<br />
meno che nell 'ultimo anno di docenza» .<br />
Se le andasse male, potrebbe tornare<br />
in università ?<br />
«No. M31 non deve andar male, se non al -<br />
tro per dar torto a parenti ed amici che m i<br />
hanno detto : "Sei pazzo " . Per un paio d i<br />
notti non ci ho dormito, ovvio . Ma non m i<br />
pento» .<br />
Chi gliel'ha fatto fare?<br />
«L 'unica ambizione dei miei studenti er a<br />
trovarsi un posto fisso vicino a casa. Non<br />
capivo perché ragazzi di 24_anni, con un<br />
cervello stellare, non fossero disposti a<br />
diventare imprenditori per sviluppare<br />
un loro progetto . L'Agenzia spaziale italiana<br />
mise a disposizione dell 'Università<br />
di Padova 40 .000 euro . Proposi ai miei al -<br />
lievi del quinto anno : con 40.000 euro sie -<br />
te capaci di creare un'auto che non abbi a<br />
bisogno del conducente? In sei mesi comprarono<br />
una Range Rover usata, la robotizzarono<br />
e alla fine la guidavano con u n<br />
joystick o la facevano andare da sola. Capisce?<br />
Sono questi studenti a finire prigionieri<br />
di una gerontocrazia che non<br />
dà spazio alla loro creatività» .<br />
Triste .<br />
«Una volta credevo che il mestiere più bel -<br />
lo del mondo fosse quello del romanziere .<br />
Ora so che è quello del professore . Non vo -<br />
levo lasciare la cattedra. Ma non potev o<br />
consentire che un simile capitale uman o<br />
andasse disperso. Mi dava-troppa sofferen -<br />
za. Ieri ho fatto la fila per un'ora e mezz o<br />
negli uffici dell'Enel, alla fine me ne sono<br />
dovuto andare perché avevo un altro impe -<br />
gno. Ebbene, qui abbiamo due ricercatori<br />
di Verona, Pier Mattia Avesani e Albert o<br />
Silletti, che hanno ideato un sistema basa -<br />
to su un algoritmo in grado di prevedere l a<br />
durata di una coda e di inviare un Sms al -<br />
l'interessato dieci minuti<br />
prima che arrivi il suo tur -<br />
no» .<br />
A livello mondiale chi<br />
vi conosce ?<br />
«Le do solo un dato : Si14,<br />
che prende il nome dal<br />
simbolo e dal numero ato -<br />
mico del silicio, è "embedded<br />
and communicatio n<br />
alliance " partner di Intel,<br />
il colosso planetario de i<br />
microprocessori» .<br />
Traduca.<br />
«Non posso, devo dirlo così,<br />
per contratto . È il riconoscimentodell'eccellenza.<br />
Significa far parte di<br />
un consesso d'imprese l a<br />
cui qualità è garantita d a<br />
Intel . E infatti Si14 sarà la<br />
prima azienda che venderemo nel 2011» .<br />
Che cosa cerca in un collaboratore ?<br />
«Un mix di intelligenza emotiva e di intelli -<br />
genza quantitativa. Cerco persone ch e<br />
non aspettino di sentirsi dire cosa devono<br />
fare» .<br />
E qual è il difetto peggiore che le impedirebbe<br />
di assumerlo ?<br />
«L'assoluta reiezione al rischio . Purtroppo<br />
in Italia più si sale col titolo di studio e<br />
meno si vuol fare l'imprenditore. I modell i<br />
di ruolo sono quelli legati alle profession i<br />
che prevedono l 'iscrizione a un albo : nota -<br />
io, avvocato, medico, ingegnere . Ma quan -<br />
to investe lo Stato sullo studente che versa
press L.IfE<br />
28/02/2010 il Giornale<br />
2.000 euro di tasse universitarie? Almen o<br />
cinque volte tanto. Poi, appena gli ha consegnato<br />
la laurea, lascia che vada ad aprirsi<br />
la sua impresa in California, cioè regal a<br />
l'investimento a un altro Paese» .<br />
Per forza, con i venture capital in California<br />
nel 2009 alle società innovative<br />
sono arrivati 20 miliardi di dollari . In<br />
Italia solo 50 milioni di euro.<br />
«Mi sono divertito a fare qualche raffronto<br />
fra il Massachusetts institute of technology<br />
di Boston e l 'Università di Padova. II Mit<br />
ha 10 .000 studenti e 900 docenti, la facoltà<br />
di ingegneria patavina ha 11 .000 studenti<br />
e 450 docenti. Al Mit gli studenti che fanno<br />
il dottorato sono 6 .000, da noi 350. Da loro<br />
ci sono 9.000 dipendenti non docenti a<br />
supporto della ricerca, qui appena 150 . Eppure<br />
il Veneto ha un Pil pro capite di<br />
28.000 euro, superiore del 18 per cento all a<br />
media nazionale» .<br />
Allora che cosa manca al Nordest ?<br />
«Il coraggio di destinare una parte del suo<br />
immenso capitale alla ricerca . Preferisce<br />
le imprese familiari che nascono da opportunità<br />
casuali anziché da progetti. Ho conosciuto<br />
alcuni padovani che si sono arricchiti<br />
con gli appendini . Però nessuno di loro<br />
da piccolo avrebbe voluto fabbricar e<br />
grucce per abiti. Nel Veneto nessuno sa<br />
che l ' evento artificiale più breve nella sto -<br />
ria dell 'umanità è stato creato da un profes -<br />
sore che ha il laboratorio a 100 metri da<br />
questa sede . È un impulso laser che dur a<br />
qualche decina di attosecondi . Per capir -<br />
ci, l'attosecondo è pari a<br />
0,000000000000000001 secondi. Vuoi dir e<br />
che laluce, la quale viaggia a 300 .000 chilo -<br />
metri al secondo, in una manciata di atto -<br />
secondi riesce a percorrere solo alcune de -<br />
cine di milionesimi di millimetro . Pensi<br />
quali applicazioni potrebbe avere un evento<br />
più breve del tempo che l'elettrone impiega<br />
a orbitare attorno alnucleo dell'idrogeno»<br />
.<br />
Ha provato a parlare di queste tematiche<br />
con qualche politico ?<br />
«Sì. Ti dicono : "Molto interessante, mi<br />
mandi una mais" . Gliela mando . Silenzio.<br />
Se Stato e Regioni investissero di più sul -<br />
l'università, il sistema produttivo italiano<br />
spiccherebbe il volo . Lei sa dirmi come<br />
mai le carni del branzino sono bianchissi -<br />
me?» .<br />
Mi coglie impreparato.<br />
«Perché gli allevamenti ittici puliscono le<br />
vasché con acqua ossigenata e formaldeide.<br />
Dallo studio delleporfirine, compost i<br />
chimici presenti in natura che emetton o<br />
ossigeno quando vengono illuminati, i l<br />
professor Giulio Iori, un biologo dell 'Università<br />
di Padova, è arrivato ali' applicazio -<br />
ne di queste molecole nella depurazion e<br />
dell 'acqua, visto che l'ossigeno uccide i<br />
germi. Un brevetto di un valore commerciale<br />
pazzesco : il 50 per cento del pesc e<br />
che mangiamo proviene dall 'acquacoltura.<br />
E infatti se l 'è comprato una societ à<br />
di Sali Lake City, nello Utah . Iori ci ha pro -<br />
vato, poveretto, a pagarsi per anni le tass e<br />
di registrazione del brevetto . Ma non poteva<br />
rischiare il divorzio dalla moglie . . .» .<br />
Alla fine non si capisce come abbia fatto<br />
il Nordest a diventare la locomotiv a<br />
d'Italia.<br />
«C'è riuscito con quell o<br />
che gli americani chiamano<br />
sweat equity, l'investi -<br />
mento in sudore . Se vad o<br />
da un imprenditore e gli<br />
propongo di fondare insieme<br />
una società, mi rispon -<br />
de : "D'accordo, questi so -<br />
no 10.000 euro di capital e<br />
e il resto lo mettiamo in lavoro<br />
". Allora devo spiegargli<br />
che Centervue da sola è<br />
un investimento da 2 milioni<br />
di euro: mi prende<br />
per matto . Non capisce<br />
che la capitalizzazione av -<br />
verrà al momento di vendere<br />
l 'azienda. Il veneto<br />
guarda a domani, mai a<br />
dopodomani» .<br />
E prudente. Una dote.<br />
«E pavido. Non vuole mettere a rischio i<br />
suoi soldi, teme i fallimenti. Invece è da i<br />
fallimenti che s 'impara, non dai successi .<br />
Quando un ricercatore si rende conto ch e<br />
una certa cosa non è vera, in quel precis o<br />
istante ricava molte più informazioni d i<br />
quante ne avrebbe ottenuto scoprend o<br />
che è vera. Il conte Marzotto un giorno m i<br />
ha detto : "Frezza, si ricordi che il percors o<br />
è più bello del traguardo ". E una frase che<br />
io ripeto sempre ai miei figli» .<br />
Stefano Lorenzetto<br />
(485. Continua)<br />
stefano .lorenzetto(ailgiornale.it