ANNO 2010 - dipartimento di fisica della materia e ingegneria ...
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RESPONSABILE<br />
COMPONENTI<br />
Giuseppe Campobello<br />
Serrano Salvatore<br />
COLLABORAZIONI SCIENTIFICHE ESTERNE<br />
ATTIVITÀ<br />
CODIFICA DI CANALE E DI RETE<br />
S. Palazzo (Dipartimento <strong>di</strong> Ingegneria Informatica e delle Telecomunicazioni,<br />
Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Catania)<br />
A. Leonar<strong>di</strong> (Dipartimento <strong>di</strong> Ingegneria Informatica e delle Telecomunicazioni,<br />
Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Catania)<br />
La linea <strong>di</strong> ricerca è rivolta allo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> nuove tecniche <strong>di</strong> co<strong>di</strong>fica e trasmissione dell'informazione<br />
basate sul para<strong>di</strong>gma del Network Co<strong>di</strong>ng. Tale para<strong>di</strong>gma, introdotto da R. Ahlswede nel 2000,<br />
prevede che i no<strong>di</strong> <strong>di</strong> rete possano non solo inoltrare i pacchetti ricevuti ma anche elaborarli<br />
(combinarli), trasmettendo in un unico pacchetto l'informazione <strong>di</strong> più pacchetti ricevuti. Ciò<br />
permette un aumento del throughput e, nel caso <strong>di</strong> reti wireless, una riduzione dei consumi<br />
energetici.<br />
Nell'ambito dell'attività <strong>di</strong> ricerca si è sviluppato un nuovo framework deterministico e <strong>di</strong>stribuito<br />
per la risoluzione <strong>di</strong> problemi <strong>di</strong> network co<strong>di</strong>ng applicabile in reti sia cicliche che acicliche e con<br />
sergenti e destinazioni multiple. Come principale risultato è stato provato che, sotto opportune<br />
con<strong>di</strong>zioni topologiche, in una rete composta da n no<strong>di</strong>, ogni nodo può ottenere le informazioni <strong>di</strong><br />
tutti gli altri no<strong>di</strong> scambiando 2n messaggi esclusivamente con i propri vicini (senza informazioni <strong>di</strong><br />
instradamento o topologiche). Sono stati inoltre ideati <strong>di</strong>versi algoritmi applicabili efficacemente in<br />
reti peer-to-peer e per lo sviluppo <strong>di</strong> applicazioni <strong>di</strong> tipo broadcasting e multicating.<br />
I risultati dell'attività <strong>di</strong> ricerca sono stati sottoposti per pubblicazione su riviste internazionali e sono<br />
in fase <strong>di</strong> valutazione.<br />
DFMIE - Rapporto attività <strong>2010</strong><br />
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