Valnerina 2011 - i 2 Colli

78 Raccontiamo e Coloriamo il nostro Territorio
Lo sgarbo fatto ad un strega
doveva essere fatto pagare e
il gran consiglio delle streghe
della Valle del Nera aveva deciso
che lei stessa sarebbe
stata l’artefice della punizione
e non si poteva tirare indietro.
La donna, priva di un braccio,
fu scacciata dalla casa e, persi i poteri fu allontanata anche
dalle streghe, così si rifugiò in una grotta sulle montagne che sovrastano
Sambucheto vivendo di stenti.
Alcuni pastori anni dopo trovarono uno scheletro in quella grotta
e giurarono che nelle notti di luna piena sentivano provenire da
quella direzione degli strazianti miagolii.
(Classe terza primaria di Ferentillo)
Il salto del cieco
Istituto Comprensivo “G. Fanciulli” - Ferentillo
A Castellone Alto, una frazione
del Comune di Ferentillo,
lungo la strada che porta
al paese, c’è un strettoia chiamata
“Il Salto del Cieco”.
Si chiama così per il motivo
di seguito descritto.
Tanto tempo fa quel luogo
angusto era infestato dai briganti
e ce n’era uno molto
furbo che fingeva di essere
cieco.
Quando i viandanti ricchi passavano
di lì per recarsi alle
fiere a Leonessa, egli stendeva
la mano per chiedere la carità; le povere persone malcapitate
si fermavano e... il brigante dava loro uno spintone e le
buttava nel burrone sottostante, dove morivano.
Attraverso un sentiero che solo lui conosceva, scendeva fin dove
c’era il corpo delle vittime e lo spogliava di tutto ciò che possedeva.
Da allora quella località
venne chiamata
“ll Salto del Cieco”.
79
(Daniele Sabatini, Sandro
Filipponi, Martina
Placidi, Filippo Proietti,
classe terza primaria
di Ferentillo)