16.06.2013 Views

versione tradotta in italiano

versione tradotta in italiano

versione tradotta in italiano

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

qualche volta un’escalation di danni, per cui crim<strong>in</strong>i più seri rimpiazzano tipologie<br />

meno dannose 4 . Ad esempio, quando i distributori automatici di biglietti della<br />

metropolitana NYC (New York City) vennero resi più difficile da attaccare, alcuni ladri li<br />

assaltarono versando benz<strong>in</strong>a sulla soglia delle porte, e m<strong>in</strong>acciando di dargli fuoco<br />

(Dwyer, 1991). Le autorità preposte al controllo della metropolitana hanno <strong>in</strong>stallato<br />

rapidamente degli est<strong>in</strong>tori nei distributori, per resp<strong>in</strong>gere questa m<strong>in</strong>accia.<br />

In realtà, l’idea dell’escalation non sembra potersi applicare a molte forme di<br />

crim<strong>in</strong>alità. Ad esempio, sembra improbabile che se il taccheggio occasionale<br />

diventasse più difficoltoso, coloro ai quali venisse negata questa opportunità si<br />

sentirebbero costretti a trovare altri modi per procurarsi dei beni – come strappare le<br />

sporte dalle mani dei pensionati. Con tutto ciò, nell’implementazione della<br />

prevenzione situazionale bisogna porre attenzione al fatto che l’escalation dei danni<br />

potrebbe divenire una realtà (come nel caso degli assalti con la benz<strong>in</strong>a alle cab<strong>in</strong>e<br />

della metropolitana). Questo argomento merita un approfondimento da parte della<br />

metodologia di ricerca, e richiede una valutazione degli esiti successivi alla<br />

realizzazione delle misure di riduzione alle opportunità. Un’altra <strong>versione</strong> dell’ipotesi<br />

dell’<strong>in</strong>cremento del danno è che la prevenzione situazionale possa provocare uno<br />

spostamento dei crim<strong>in</strong>i dalle classi agiate verso quelle povere. Qu<strong>in</strong>di l’antifurto<br />

dell’uomo di classe agiata sposterebbe i furti nella casa del suo vic<strong>in</strong>o più povero. La<br />

possibilità di questo tipo di “displacement” dovrebbe essere considerata ogni volta che<br />

il governo conduce campagne pubblicitarie che sollecitano le persone a difendere la<br />

loro proprietà. In realtà, ci sono pochi esempi documentati dei crim<strong>in</strong>i che si spostano<br />

dai ricchi verso i poveri benché, per un certo periodo, gli antifurto d’auto abbiano<br />

comportato questo rischio. Questi congegni sono costosi e non vale la pena di <strong>in</strong>serirli<br />

nella gran parte delle auto. Essi necessitano <strong>in</strong>oltre di un ricevitore da <strong>in</strong>stallare sulle<br />

auto della polizia, il quale riceve un segnale dai veicoli rubati. Come risultato,<br />

l’attenzione della polizia dovrebbe essere concentrata sulle auto rubate dotate di<br />

antifurto, a spese delle auto che non ne sono munite. Di conseguenza, molti comuni <strong>in</strong><br />

America mettono attualmente una v<strong>in</strong>colo alla cooperazione della polizia, per cui sulle<br />

macch<strong>in</strong>e dotate di antifurto non devono esserci adesivi che avvis<strong>in</strong>o di questa<br />

condizione.<br />

I ladri, qu<strong>in</strong>di, non sanno quali auto siano dotate del dispositivo e quali <strong>in</strong>vece ne siano<br />

sprovviste, la qual cosa produce un più generale effetto deterrente. Effettivamente, una<br />

recente valutazione econometrica sull’uso di questi dispositivi nel Nord-Est America<br />

suggerisce che essi hanno portato ad un abbattimento complessivo del numero dei<br />

furti d’auto all’<strong>in</strong>terno dei comuni esam<strong>in</strong>ati (Ayres e Levitt, 1998). Qu<strong>in</strong>di, i proprietari<br />

di auto più economiche hanno ottenuto dei benefici “free rider” grazie agli sforzi<br />

preventivi dei proprietari più ricchi. Felson e Clarke (1997) hanno spiegato che benefici<br />

simili possono essere diffusi nelle comunità povere come risultato di una maggior<br />

prevenzione effettiva all’<strong>in</strong>terno dei quartieri alti.<br />

2. 2. La La prevenzione prevenzione situazionale situazionale r<strong>in</strong>forza r<strong>in</strong>forza una una società società fortezza fortezza rigida rigida e e <strong>in</strong>curante, <strong>in</strong>curante, dove dove le<br />

le<br />

comunità comunità chiuse chiuse ne ne rapprese rappresentano rapprese ntano la la manifestazione manifestazione più recente. recente.<br />

Come abbiamo detto prima, la prevenzione situazionale, specie nelle sue varietà di<br />

target harden<strong>in</strong>g, preoccupa <strong>in</strong> quanto collegata all’idea di una “società fortezza”, nella<br />

4 È egualmente vero, come hanno sostenuto Barr e Pease (1990), che anche se il displacement fosse totale –<br />

nel senso che si verifica molto equamente, attraverso i diversi crim<strong>in</strong>i, sia prima che dopo l’implemento delle<br />

misure- ciò potrebbe portare un netto beneficio per la società. I nuovi crim<strong>in</strong>i sarebbero meno seri dei<br />

precedenti ( possiamo def<strong>in</strong>ire questo come “de-escalation”) e i crim<strong>in</strong>i possono essere deviati dal colpire<br />

sempre le stesse vittime, e sarebbero distribuiti più equamente tra i membri di una particolare comunità.<br />

4

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!