Il pendolo di Maxwell - Dipartimento di Fisica
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<strong>Il</strong> coefficiente k =1+I/mr 2 è il fattore <strong>di</strong> riduzione della accelerazione a rispetto al caso<br />
<strong>di</strong> caduta libera, e il coefficiente I/mr 2 =(k–1) è pari al rapporto Er/Et tra energia<br />
cinetica rotazionale e traslazionale.<br />
All’ultima eguaglianza nella relazione [3] s può giungere o per similitu<strong>di</strong>ne con la<br />
trattazione del moto dei gravi, o tramite la definizione <strong>di</strong> accelerazione come derivata<br />
temporale della velocità:<br />
dvx<br />
( ) dvx<br />
( ) dx<br />
a = = =<br />
dt<br />
dx<br />
dt<br />
1<br />
2<br />
2g<br />
± 1/ 2<br />
( x) v( x)<br />
2<br />
1 I/ mr<br />
1<br />
+ ( )<br />
4. La variazione del momento della quantità <strong>di</strong> moto.<br />
g<br />
I/ mr<br />
= + ( ) =<br />
2<br />
g/ k<br />
Allo stesso risultato si arriva usando l’equazione che uguaglia il momento delle forze<br />
esterne T alla derivata del momento angolare L :<br />
L<br />
T =<br />
t<br />
d<br />
[5]<br />
d<br />
Se calcoliamo il momento angolare rispetto all’asse <strong>di</strong> simmetria, dobbiamo tener conto<br />
solo della tensione τ dei fili3 , dato che possiamo pensare la forza peso applicata al<br />
baricentro (Figura 2) e quin<strong>di</strong> con momento risultante nullo rispetto all’asse.<br />
In definitiva il momento totale delle forze agenti, che produce la rotazione è : T=τ r.<br />
τ<br />
mg<br />
Figura 2<br />
<strong>Il</strong> momento angolare è L=Iω,e la sua derivata vale dL/dt =Idω/dt=I(a/r). Quin<strong>di</strong> la<br />
relazione[5] può essere riscritta:<br />
τ r = (I/r) a [6]<br />
D’altra parte, applicando la seconda legge <strong>di</strong> Newton per la forza risultante mg–τ<br />
agente sul sistema, otteniamo una seconda relazione che lega tensione e accelerazione:<br />
mg–τ =ma [7]<br />
3 Ovviamente ciascuno dei due fili è soggetto a τ/2, ma come si è già notato tutto<br />
avviene come se avessimo un solo filo verticale teso lungo la verticale passante per il<br />
baricentro (cme nel caso dello Yo-Yo). I due momenti torcenti perpen<strong>di</strong>colari al piano<br />
verticale contenente l’asse <strong>di</strong> simmetria nel <strong>pendolo</strong> <strong>di</strong> <strong>Maxwell</strong> sono uguali ed opposti<br />
ed hanno quin<strong>di</strong> risultante nulla.<br />
ω<br />
[4]<br />
4