L'alpone I trim_09 - Pro loco di San Giovanni Ilarione (Verona)
L'alpone I trim_09 - Pro loco di San Giovanni Ilarione (Verona)
L'alpone I trim_09 - Pro loco di San Giovanni Ilarione (Verona)
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l’alpone<br />
Autorizz. del Tribunale <strong>di</strong> <strong>Verona</strong> del 3 luglio 1986 - R.S. 705 - Sped. in abbonamento Post. - 45% art. 2 comma 20/b legge 662/96 - Filiale <strong>di</strong> <strong>Verona</strong> da <strong>Verona</strong> C.M.P. - 50% - Trimestrale <strong>di</strong> informazione e cultura - Anno 24 - N. 1 - Marzo 20<strong>09</strong> - Recapito a cura dell’Ente Poste Italiane<br />
www.ilarione.it<br />
Saluto del Presidente<br />
È iniziato un nuovo anno e con esso<br />
l’impegno per una nuova stagione piena<br />
<strong>di</strong> iniziative e <strong>di</strong> proposte, che potranno<br />
essere portate a termine grazie<br />
all’affetto e all’impegno dei tanti collaboratori<br />
che ci hanno sostenuto finora e<br />
che ringrazio a nome <strong>di</strong> tutto il paese.<br />
A volte basta anche il sostegno morale,<br />
per riprendere con maggior entusiasmo<br />
il cammino intrapreso.<br />
Uno speciale ringraziamento va a tutte<br />
le associazioni attive sul territorio e<br />
all’Amministrazione Comunale, senza<br />
le quali molte manifestazioni non<br />
avrebbero potuto essere realizzate; fra<br />
queste saluto con particolare favore la<br />
ricostituzione dell’Associazione Noi <strong>di</strong><br />
Castello, alla quale auguro un rinnovato<br />
impegno.<br />
Fra i tanti appuntamenti del 2008 ricor<strong>di</strong>amo<br />
l’Estate Musicale, la Sagra<br />
delle Castagne, il Natale Insieme e il<br />
Carnevale, dal quale la <strong>Pro</strong> Loco è<br />
ripartita per affrontare il 20<strong>09</strong>.<br />
Quello appena trascorso è stato un<br />
anno basato sul risparmio, perché<br />
anche la <strong>Pro</strong> Loco ha risentito della ben<br />
nota crisi finanziaria che ha colpito un<br />
po’ tutti: per questo motivo, ad esempio,<br />
non è stato possibile installare le<br />
luminarie nelle vie del paese durante le<br />
feste natalizie e si è preferito dare la<br />
priorità ad altri interventi ritenuti più<br />
importanti. Se le cose, come si spera,<br />
cambieranno, si riprenderà in considerazione<br />
anche questa eventualità, che<br />
molti ritengono <strong>di</strong> particolare effetto<br />
per il nostro paese.<br />
Nell’affrontare una nuova stagione <strong>di</strong><br />
attività, informo che è aperto il tesseramento<br />
alla <strong>Pro</strong> Loco per l’anno 20<strong>09</strong>:<br />
la tessera “UNPLI card” si può avere<br />
rivolgendosi al consigliere Viviano<br />
Gazzo.<br />
I possessori delle tessere UNPLI card<br />
possono godere, a livello nazionale,<br />
regionale e locale <strong>di</strong> importanti vantaggi,<br />
agevolazioni e sconti, opportunamente<br />
elencati nell’agenda UNPLI che<br />
verrà consegnata al momento del tesseramento.<br />
Il contributo <strong>di</strong> tutti potrà aiutare la <strong>Pro</strong><br />
Loco a crescere e a portare avanti le<br />
numerose iniziative avviate in questi<br />
anni per valorizzare il territorio. Anche<br />
l’Alpone ha bisogno del vostro aiuto:<br />
all’interno <strong>di</strong> questo numero troverete<br />
un vaglia prestampato che potrà essere<br />
utilizzato da coloro che vogliono sostenere<br />
le spese del nostro giornale.<br />
FRANCO CAVAZZOLA<br />
NON GETTARE IL TUO BAMBINO:<br />
TELEFONA !!<br />
Sede S.O.S. <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong>:<br />
Piazza Martiri, 1<br />
<strong>Pro</strong> Loco • <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong> (VR)<br />
L’inverno sta per<br />
finire. Un inverno come<br />
non se ne vedevano<br />
da anni; neve e pioggia<br />
in abbondanza su quasi<br />
tutti i continenti.<br />
Per gli amanti delle<br />
piste un’ottima occasione<br />
per indossare<br />
passamontagna, racchette<br />
e sci, e poi via<br />
giù per le piste, liberi<br />
come il vento.<br />
Ma le medaglie<br />
hanno sempre due<br />
facce; se da un lato le<br />
abbondanti nevicate e<br />
piogge prolungate<br />
garantiranno un cospicuo rifornimento ai<br />
bacini idrici in vista dei mesi cal<strong>di</strong> estivi,<br />
dall’altro spesse volte provocano <strong>di</strong>sagi e<br />
danni con smottamenti e frane.<br />
Diciassette sono state quest’anno le<br />
frane, gran<strong>di</strong> e piccole, che hanno inte-<br />
ressato strade pubbliche, trentaquattro<br />
quelle segnalate su terreni privati.<br />
Per il territorio <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong><br />
questo fenomeno non è una novità,<br />
ricor<strong>di</strong>amo alcuni eventi verificatisi negli<br />
ultimi anni.<br />
Anno 24 - N. 1<br />
Marzo 20<strong>09</strong><br />
ALLARME FRANE<br />
Aspettando la “Marcia tra i ciliegi”<br />
Sabato 22 novembre, alla<br />
presenza dei presidenti delle<br />
Associazioni <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong><br />
<strong>Ilarione</strong>, dell’Assessore allo<br />
Sport Thomas Pan<strong>di</strong>an e del<br />
parroco Don Elio Nizzero, è<br />
nata la nuova associazione<br />
sportiva “Gruppo Marciatori<br />
Aido”.<br />
Fortemente voluta dalla<br />
Polisportiva, grazie alla collaborazione<br />
con il gruppo<br />
AIDO, questa nuova associazione<br />
ha cominciato a muovere<br />
i suoi “primi passi” attraverso<br />
il meraviglioso mondo del<br />
po<strong>di</strong>smo. Ogni domenica, infatti,<br />
il gruppo dà appuntamento<br />
a tutti gli appassionati<br />
presso il campo sportivo comunale.<br />
Ogni domenica una<br />
meta <strong>di</strong>versa, un percorso <strong>di</strong>verso,<br />
seguendo i calendari<br />
proposti dai gruppi po<strong>di</strong>stici,<br />
alla scoperta <strong>di</strong> luoghi e sapori<br />
CENGIATTI<br />
CEREGHINI<br />
MANGANO<br />
della nostra <strong>Pro</strong>vincia.<br />
Ma ora una nuova<br />
sfida si prepara per il<br />
gruppo. Affiancherà la<br />
Polisportiva, insieme alle<br />
altre associazioni presenti<br />
sul territorio, nell’organizzazione<br />
della “Marcia<br />
tra i Ciliegi”, manifestazione<br />
che si svolgerà il<br />
lunedì <strong>di</strong> Pasquetta, 13<br />
aprile, e che ogni anno<br />
chiama a raccolta gli appassionati<br />
marciatori della<br />
provincia (e non solo!!!),<br />
proponendo tre<br />
percorsi <strong>di</strong> 6-12-21 Km,<br />
che si snodano tra le<br />
nostre splen<strong>di</strong>de colline<br />
tra i ciliegi in fiore. Partenza<br />
ed arrivo in Piazza<br />
Martiri con pasta-party<br />
per tutti i partecipanti.<br />
LUCIA BURATO<br />
CARNEVALE<br />
“È come un cardo senza sale, far col marito il Carnevale!”<br />
Sora Castagna e Mastro Ciliegia<br />
RAMPI<br />
CASTELLO<br />
VESCHI<br />
COTTO<br />
Carnevale con parecchie novità,<br />
quello <strong>di</strong> quest’anno a <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong><br />
<strong>Ilarione</strong>. Innanzitutto è balzata agli<br />
occhi <strong>di</strong> tutti la bravura della presentatrice,<br />
Lucia Burato, che ha regalato ore<br />
<strong>di</strong> coinvolgente simpatia a quanti la sta-<br />
LUVI<br />
NUZZI<br />
P A<br />
PIAZZA MARTIRI<br />
BERTINI<br />
MINGON<br />
LOTTI<br />
CHIESETTA<br />
SAN ZENO<br />
CASELLA<br />
BOSCO<br />
ZANICHELI<br />
TANARA<br />
CASTRON<br />
PENDOLA<br />
MARCAZZAN<br />
KM 7<br />
KM 13<br />
KM 20<br />
PEGNATI<br />
DI LORENZO GECCHELE<br />
vano ad ascoltare. Tutti i carri, quest’anno<br />
ben 20, si sono ritrovati in piazza<br />
Aldo Moro e, dopo essersi allineati e<br />
risistemati (molti erano reduci dalla<br />
manifestazione della sera prima, a<br />
Monteforte), alle 14.30 precise, hanno<br />
dato vita alla sfilata.<br />
Ad aprire il corteo naturalmente<br />
la banda “Giuseppe<br />
Ver<strong>di</strong>” <strong>di</strong> Montecchia<br />
<strong>di</strong> Crosara e <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong><br />
<strong>Ilarione</strong>, che dava il passo<br />
alla sfilata e i cui componenti<br />
erano vestiti nientemeno<br />
che da dei; a ruota li<br />
seguiva la coppia <strong>di</strong> maschere<br />
locali, Mastro Ciliegia<br />
e Sora Castagna (rispettivamente<br />
Lorenzo<br />
Gecchele e Mariangela<br />
segue a pag. 3<br />
Nelle giornate dal 3 al 4 ottobre 1992,<br />
una piena del torrente Alpone, scalzava i<br />
piloni del ponte in località Cotto facendolo<br />
crollare. Le contrade Veschi e<br />
Van<strong>di</strong>ni rimasero isolate.<br />
<strong>Pro</strong>vvisoriamente il ponte venne sostituito<br />
grazie all’intervento dello Stato<br />
Maggiore dell’Esercito che fornì un<br />
Ponte Bailey DD (doppio-doppio) lungo<br />
39 metri e largo 3,75; venne posato dai<br />
militari del Battaglione Genio Pontieri <strong>di</strong><br />
Legnago, sezione logistica.<br />
Altre un<strong>di</strong>ci frane si verificarono in<br />
tale occasione, sulle strade comunali.<br />
Nella prima decade del mese <strong>di</strong> novembre<br />
1994, altre cinque frane, causate<br />
da precipitazioni prolungatesi per più <strong>di</strong><br />
una settimana, interruppero la viabilità<br />
pubblica.<br />
Nell’autunno del 2000, altri 6 fenomeni<br />
franosi interessarono altrettante vie<br />
collinari; le cause sempre imputabili alle<br />
L’Amministrazione<br />
Comunale<br />
segue a pag. 2<br />
RICONOSCIMENTO PER L’ALPONE<br />
L’Amministrazione comunale premia il nostro Giornale<br />
Il <strong>di</strong>rettore responsabile (2° da destra) con il sindaco, il vice sindaco e il<br />
presidente della <strong>Pro</strong> Loco.<br />
“Più che un premio, questo è un grazie<br />
che l’Amministrazione comunale vuole<br />
esprimere a tutti coloro che scrivono da<br />
tanti anni su ‘L’Alpone’ e che l’hanno<br />
fatto <strong>di</strong>ventare il giornale <strong>di</strong> tutto un<br />
paese”: ha esor<strong>di</strong>to così il sindaco <strong>di</strong><br />
<strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong>, Domenico Dal<br />
Cero, nel consegnare la targa a Delio<br />
Vicentini, <strong>di</strong>rettore del nostro giornale.<br />
L’attribuzione è avvenuta in modo semplice<br />
ma partecipato durante la cena che<br />
la <strong>Pro</strong> <strong>loco</strong> aveva organizzato chiamando<br />
a raccolta tutti coloro che avevano<br />
collaborato alle varie attività in programma<br />
nel corso dell’anno.<br />
Poche ma significative le parole espresse<br />
dal <strong>di</strong>rettore, positivamente sorpreso<br />
dal riconoscimento, che ha sottolineato<br />
le <strong>di</strong>fficoltà ma anche la passione che<br />
accompagna l’uscita <strong>di</strong> ogni numero del<br />
INFORMA<br />
PAG. 6-7<br />
<strong>trim</strong>estrale: “Inutile <strong>di</strong>rvi che quando<br />
‘L’Alpone’ arriva a casa mia, io nemmeno<br />
lo guardo, conoscendolo ormai a<br />
memoria; questo per <strong>di</strong>rvi il lavoro che<br />
sta <strong>di</strong>etro alle singole pagine del giornale,<br />
frutto del contributo prezioso non<br />
solo dei redattori, ma anche della gente<br />
comune che segnala piccoli e gran<strong>di</strong><br />
eventi sapendo <strong>di</strong> avere ne “L’Alpone”<br />
un interlocutore che accoglie e interpreta<br />
i propri consigli e le proprie attese.”<br />
Il riconoscimento – giusto ricordarlo<br />
anche ai nostri lettori – giunge quando<br />
il nostro <strong>trim</strong>estrale si avvicina al significativo<br />
traguardo del centesimo numero,<br />
che sarà tagliato alla fine dell’anno<br />
prossimo: e sarà una lunga e appassionante<br />
storia da raccontare e da ricordare<br />
insieme.<br />
DARIO BRUNI<br />
Corrispondenza<br />
LETTERE AL<br />
GIORNALE<br />
PAG. 5
L’ALPONE 2<br />
Il termine “battilamiera” sembra riportarci<br />
in<strong>di</strong>etro nel tempo, in un tempo<br />
in cui tutto veniva fatto a mano, con<br />
maestria artigianale. E, imme<strong>di</strong>atamente,<br />
ripensiamo ai calderai, agli artigiani<br />
del rame. Invece, niente <strong>di</strong> tutto questo<br />
poiché, chi si definisce in questi termini,<br />
ripara automobili incidentate. In altre<br />
parole, fa semplicemente il carrozziere a<br />
Castello. La tentazione <strong>di</strong> sentirlo <strong>di</strong>rettamente<br />
è stata tanta e tale che abbiamo<br />
volentieri abbandonato, per una puntata,<br />
la ricerca <strong>di</strong> impren<strong>di</strong>tori che continuino<br />
l’attività dei padri per fissare la nostra<br />
attenzione su una struttura artigianale<br />
che, invece, continua a praticare, oggi,<br />
una tecnica <strong>di</strong> lavorazione che tutti pensavano<br />
ormai superata dai tempi.<br />
Il nostro personaggio è Costantino<br />
Zanconato, classe 1949, sposato con<br />
Maria Francesca. Nessuno dei loro due<br />
figli, Luigi e Alice, rispettivamente 23 e<br />
25 anni, laurea in lingue per il primo e<br />
prossima laurea in giurisprudenza per la<br />
sorella, ha voluto seguire le orme paterne.<br />
Forse per quel “battilamiera” così<br />
poco invitante? Alle domande che seguono<br />
ha risposto lui, anche a nome dei<br />
due suoi fratelli Remigio e <strong>Giovanni</strong>, 59<br />
e 54 anni, responsabili rispettivamente<br />
del settore “preparazione” e ‘tinteggiatura”<br />
delle carrozzerie già passate per le<br />
mani del mastro battitore.<br />
Mi tolga una curiosità, perché nessuno<br />
dei suoi figli o dei loro cugini ha<br />
voluto seguire le orme dei genitori?<br />
Credo che per questo lavoro, come<br />
per tanti altri, occorra “sentirsi portati”,<br />
segue da pag. 1<br />
L’INTERVISTA<br />
La vocazione del “battilamiera”<br />
ALLARME FRANE<br />
abbondanti precipitazioni.<br />
Febbraio e marzo del 2004 nuovamente<br />
il territorio venne colpito da piogge<br />
torrenziali; la conseguenza fu l’interruzione<br />
parziale o totale <strong>di</strong> ben altre 16<br />
vie collinari.<br />
Un storia lunga che ha visto il territorio<br />
comunale continuamente interessato<br />
da tali eventi (fortunatamente senza<br />
danni alle persone), tanto da annoverarlo<br />
negli elenchi regionali come territorio a<br />
significativa incidenza franosa.<br />
Il territorio <strong>di</strong> <strong>San</strong> Giovani <strong>Ilarione</strong>,<br />
dal punto <strong>di</strong> vista geo-tettonico, è costituito<br />
da litotipi <strong>di</strong> natura vulcanica i quali<br />
si sono depositati in una fossa tettonica<br />
detta “Graben”, durante tutta la fine dell’era<br />
terziaria (cretaceo) e parte dell’era<br />
secondaria (Oligocene). Le effusioni vulcaniche<br />
verso occidente terminano in<br />
corrispondenza della “Faglia <strong>di</strong> Castevero”,<br />
dove un sollevamento crostale ha<br />
comportato l’affioramento dei depositi<br />
se<strong>di</strong>mentari più antichi (cretacici e giurassici).<br />
Quali sono gli elementi che da soli, o<br />
associati, causano il <strong>di</strong>stacco <strong>di</strong> porzioni<br />
<strong>di</strong> terreno dai fianchi delle colline?<br />
Brevemente cerchiamo <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare<br />
le cause che danno origine ad un movimento<br />
franoso: esse possono essere<br />
<strong>di</strong>stinte in cause pre<strong>di</strong>sponenti, cause<br />
preparatorie e cause determinanti.<br />
Le cause pre<strong>di</strong>sponenti sono quelle<br />
non <strong>di</strong>rettamente legate all’evento franoso<br />
stesso, ma, a grande scala, favoriscono<br />
il verificarsi <strong>di</strong> un evento franoso grazie<br />
alle caratteristiche naturali del sito.<br />
Generalmente sono <strong>di</strong> tipo naturale<br />
come: geologico, litologico, morfologico,<br />
clivi metrico, idrologico, idrogeologico,<br />
ecc… Per queste peculiarità il territorio<br />
si pre<strong>di</strong>spone all’evento franoso.<br />
Le cause preparatorie sono quelle che,<br />
in una data zona caratterizzata da un certo<br />
grado <strong>di</strong> vulnerabilità, apportano mo<strong>di</strong>fiche<br />
alle con<strong>di</strong>zioni originarie: in genere<br />
sono legate all’attività dell’uomo. Con<br />
ciò si introducono dei fattori <strong>di</strong> instabilità<br />
tali da creare serio pericolo <strong>di</strong> <strong>di</strong>ssesto<br />
franoso.<br />
Tra le cause preparatorie si <strong>di</strong>stinguono<br />
le azioni che comportano una <strong>di</strong>minuzione<br />
delle forze resistenti, o un aumento<br />
delle forze <strong>di</strong> taglio come:<br />
- gli sbancamenti ai pie<strong>di</strong> dei versanti;<br />
- prolungati perio<strong>di</strong> piovosi che comportano<br />
l’assorbimento <strong>di</strong> acqua da<br />
parte del suolo con aumento consistente<br />
<strong>di</strong> peso e <strong>di</strong>minuzione delle<br />
avere un po’ <strong>di</strong> vocazione unita<br />
a spirito <strong>di</strong> sacrificio e a tanta<br />
pazienza. Si aggiunga anche il<br />
fatto che per imparare bene il<br />
mestiere, come Io concepisco<br />
io, è in<strong>di</strong>spensabile anche un<br />
lungo periodo <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>stato<br />
che nessuno ha la pazienza <strong>di</strong><br />
affrontare. Oggi tutto è veloce e<br />
accelerato. La figura del garzone<br />
<strong>di</strong> bottega che segue pazientemente<br />
e <strong>di</strong>ligentemente gli<br />
insegnamenti dell’artigiano non<br />
esiste più.<br />
Il suo modo <strong>di</strong> concepire<br />
l’attività <strong>di</strong> carrozziere non le<br />
sembra un po’ in controtendenza...<br />
fuori del tempo?<br />
Non credo. Quando mi capita<br />
tra le mani un’automobile<br />
sfasciata io recupero tutte le mie<br />
potenzialità per progettare in<br />
maniera efficace l’intervento, a<br />
cominciare dalla delicatissima<br />
fase del raddrizzamento della<br />
scocca... fino al recupero dell’intera<br />
carrozzeria, opportunamente<br />
risagomata con strumenti artigianali<br />
adeguati. Quando arrivo alla fine e consegno<br />
il manufatto a mio fratello<br />
<strong>Giovanni</strong> mi sento veramente realizzato.<br />
Ci sarà sicuramente qualche occasione<br />
in cui dover rinunciare al recupero<br />
e provvedere alla sostituzione dei<br />
pezzi ...<br />
Questo si verifica quando la carrozzeria,<br />
o qualche sua porzione, risultano<br />
del tutto irrecuperabili. A volte io vivo<br />
caratteristiche geotecniche <strong>di</strong> coesione<br />
del materiale;<br />
- lo scorrimento delle acque sull’interfaccia<br />
suolo-substrato roccioso;<br />
- le maggiori pressioni interstiziali<br />
esercitate dall’aumento della pressione<br />
dell’acqua nei terreni granulari;<br />
- l’aggravio <strong>di</strong> pesi come manufatti o<br />
riporti <strong>di</strong> materiale a maggior peso<br />
specifico;<br />
- la <strong>di</strong>minuzione della coesione dei terreni<br />
ad opera <strong>di</strong> acque circolanti;<br />
- il progressivo abbandono dei territori<br />
collinari;<br />
- la meccanizzazione portata all’eccesso<br />
nella lavorazione dei terreni collinari;<br />
- la mancata manutenzione dei fossatirogge-scoli<br />
vallette o, peggio ancora,<br />
la chiusura <strong>di</strong> tali canalizzazioni <strong>di</strong><br />
deflusso delle acque superficiali;<br />
- i terrazzamenti ricavati sulle dorsali<br />
collinari me<strong>di</strong>ante sbancamenti e<br />
riporti <strong>di</strong> terreno esagerati;<br />
- la convinzione <strong>di</strong> alcuni che, per<br />
como<strong>di</strong>tà o pigrizia, considerano esigua<br />
o irrilevante la quantità d’acqua,<br />
non correttamente canalizzata, prove-<br />
Quarantasette anni fa. Chi si riconosce?<br />
Costantino Zanconato<br />
questo come una sconfitta, ma non mi<br />
arrendo facilmente. Ho l’impressione<br />
che, sotto le mie mani le lamiere riprendano<br />
a vivere. La loro sostituzione con<br />
pezzi <strong>di</strong> ricambio nuovi si riduce ad<br />
un’operazione prettamente meccanica.<br />
Anche il risultato finale, secondo me,<br />
conferma l’efficacia della tecnica da me<br />
seguita.<br />
Per ridare piena funzionalità ad<br />
un’automobile incidentata occorrono<br />
niente dal proprio<br />
fondo – strada o corte<br />
che viene immessa<br />
o sulla pubblica via o<br />
nei fon<strong>di</strong> privi <strong>di</strong> adeguati<br />
scoli;<br />
- l’uso esagerato <strong>di</strong><br />
prodotti <strong>di</strong>serbanti<br />
sui pen<strong>di</strong>i;<br />
- altre cattive abitu<strong>di</strong>ni,<br />
sono tra le principali<br />
cause preparatorie<br />
della franosità della<br />
collina <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong><br />
<strong>Ilarione</strong>.<br />
Le cause determinanti<br />
sono quelle che<br />
comportano <strong>di</strong>rettamente il verificarsi<br />
dell’evento franoso laddove le cause pre<strong>di</strong>sponenti<br />
e preparatorie ne hanno facilitato<br />
la preparazione.<br />
Tra le cause determinanti più note si<br />
annovera:<br />
- eccezionale ed intensa precipitazione<br />
in un arco <strong>di</strong> tempo brevissimo, tali da<br />
non permettere il drenaggio delle<br />
acque all’interno della coltre <strong>di</strong> suolo<br />
alterato (maggior parte delle frane<br />
presenti nella Valdalpone) e l’aumento<br />
delle pressioni interstiziali all’interno<br />
della falda;<br />
- azioni indotte dalle acque in invasi artificiali<br />
che inducono forti sovrappressioni,<br />
tali da provocare spinte e rilasci<br />
sulle pareti dell’invaso (frana del Vajont).<br />
Dovremmo imparare a rispettare il<br />
territorio, solo così eviteremmo che questi<br />
ci si rivolti contro.<br />
Sarebbe sufficiente un minimo sforzo<br />
da parte <strong>di</strong> tutti, per evitare <strong>di</strong> spendere<br />
centinaia <strong>di</strong> migliaia <strong>di</strong> euro pubblici per<br />
riparare i danni causati, con sempre maggiore<br />
frequenza, dalle frane. (continua)<br />
MAURIZIO BACCO<br />
altri interventi... come riesce a far fronte<br />
a queste ulteriori necessità?<br />
Mi avvalgo <strong>di</strong> consulenze e interventi<br />
altamente specializzati. In altre parole<br />
mi rivolgo a meccanici, motoristi, elettrauto<br />
e gommisti <strong>di</strong> mia fiducia che<br />
realizzano i loro interventi presso la nostra<br />
struttura. Quando un’automobile<br />
esce dalla carrozzeria deve essere pienamente<br />
efficiente sotto ogni punto <strong>di</strong><br />
vista.<br />
Attraverso quali strumenti valuta la<br />
sod<strong>di</strong>sfazione dei suoi clienti?<br />
Dal fatto che, dopo aver guardato la<br />
loro auto rigenerata se ne vanno contenti<br />
e, in caso <strong>di</strong> necessità, ritornano. Credo<br />
<strong>di</strong> non aver mai perso un cliente perché<br />
insod<strong>di</strong>sfatto della prestazione e<br />
dell’esito. È la conferma che la scelta da<br />
me operata si rivela vincente.<br />
Il suo bacino <strong>di</strong> utenza?<br />
Prevalentemente i paesi delle vallate<br />
dell’Alpone e del Chiampo. Ma la mia<br />
fama <strong>di</strong> battilamiera è andata anche oltre<br />
questi confini e più <strong>di</strong> qualcuno, forse<br />
anche per curiosità, arriva da più lontano.<br />
Si parla tanto <strong>di</strong> crisi del settore automobilistico,<br />
quali conseguenze per la<br />
sua attività?<br />
Finora non ne abbiamo risentito,<br />
anche perché il calo delle ven<strong>di</strong>te ha<br />
riguardato soprattutto le auto nuove. Il<br />
numero totale dei mezzi circolanti. tuttavia,<br />
non è <strong>di</strong>minuito. Anzi, qualcuno,<br />
in conseguenza della crisi, ha preferito<br />
sistemare la sua vecchia automobile per<br />
poter tirare avanti. Forse con i nuovi<br />
incentivi il mercato verrà rivitalizzato.<br />
Com’è bello riscoprire le antiche tra<strong>di</strong>zioni<br />
e vedere che non tutto viene<br />
<strong>di</strong>menticato, ma valorizzato al meglio e<br />
con entusiasmo. È ancora più bello<br />
quando a continuare il tutto sono proprio<br />
i nostri giovani <strong>di</strong> Castello.<br />
Il Circolo S.<strong>Giovanni</strong> Bosco <strong>di</strong> NOI<br />
Associazione e la parrocchia <strong>di</strong> Castello<br />
si sono dati un gran da fare affinché<br />
tutto questo entusiasmo andasse a buon<br />
fine. Quale miglior occasione allora per<br />
rinnovare una sagra paesana? Così, con<br />
tanto lavoro organizzato per tempo, il 31<br />
gennaio e il I0 febbraio 20<strong>09</strong>, si è dato<br />
vita all’Antica Sagra della Seriola.<br />
Un programma ricco, voluto proprio<br />
dai giovani. Tutta la manifestazione si è<br />
svolta all’interno <strong>di</strong> un grande tendone<br />
riscaldato che, per l’avvenimento, ha<br />
trovato posto sul piazzale “Caduti e<br />
Dispersi in Russia”, <strong>di</strong> fronte alla scuola<br />
primaria. Al sabato sera con l’apertura<br />
dei chioschi si è svolta la grande festa<br />
in maschera con la musica <strong>di</strong>sco a 360°<br />
ad opera del Dj Diego Ross. Contorno<br />
<strong>di</strong> frittelle a volontà, tanto <strong>di</strong>vertimento<br />
e la premiazione della maschera più<br />
bella. Qui si sono <strong>di</strong>stinti due simpaticoni<br />
in veste ri<strong>di</strong>cola e allegorica <strong>di</strong><br />
“cessi”, il tutto seguito da infinite risate.<br />
Il coro “Gospel Prayers” ha animato<br />
la celebrazione della S.Messa domenicale<br />
delle ore 10.00. Verso mezzogiorno<br />
un folto gruppo <strong>di</strong> persone si è avvicina-<br />
Ma è ancora presto per poter fare delle<br />
previsioni atten<strong>di</strong>bili.<br />
Oltre alla passione per il lavoro, coltiva<br />
qualche hobby?<br />
Più <strong>di</strong> qualcuno. Nel tempo libero mi<br />
<strong>di</strong>letto andando a caccia. La considero<br />
una scelta <strong>di</strong> tipo ecologico, nel pieno<br />
rispetto delle regole che vengono<br />
annualmente definite dal calendario<br />
venatorio. Faccio parte anche del coro<br />
“El biron”, in qualità <strong>di</strong> baritono. Frequento<br />
regolarmente le lezioni e partecipo<br />
a tutte le manifestazione nelle quali il<br />
coro viene impegnato. Insieme abbiamo<br />
vissuto, in Italia e all’estero, esperienze<br />
meravigliose. Ricordo con commozione<br />
una recente tournée in Belgio tra gli<br />
emigranti partiti da <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> nel<br />
secolo scorso.<br />
Una soffiata mi ha fitto credere che,<br />
a proposito <strong>di</strong> hobby, c’è anche una piacevole<br />
sorpresa ...<br />
Penso che si riferisca alla mia passione<br />
come allevatore <strong>di</strong> canarini della<br />
razza, <strong>di</strong> origine tedesca “Harzer Roller”,<br />
un tempo usati anche dai minatori<br />
per segnalare la presenza <strong>di</strong> grisou nelle<br />
miniere <strong>di</strong> carbone. Sono uccellini che<br />
cantano con il becco chiuso producendo,<br />
tuttavia, una musicalità indescrivibile.<br />
Attualmente ne possiedo 95 esemplari,<br />
molti dei quali mi hanno fatto vincere<br />
anche importanti gare canore in Italia<br />
e in Europa. A conferma le faccio vedere<br />
alcuni degli attestati rilasciati dalla<br />
Federazione Ornitologica Italiana e<br />
dall’Associazione Harzisti Italiani (ndr:<br />
in men che non si <strong>di</strong>ca la tavola si è<br />
riempita <strong>di</strong> <strong>di</strong>plomi, medaglie, trofei,<br />
attestati ... molti dei quali contenenti<br />
l’espressione “primo classificato” ...<br />
mentre gli occhi <strong>di</strong> Costantino <strong>di</strong>ventavano<br />
luci<strong>di</strong> ...).<br />
DELIO VICENTINI<br />
I RAGAZZI DI “NOI ASSOCIAZIONE”:<br />
L’antica sagra della “Seriola” e ... molto <strong>di</strong> più!<br />
Il gruppo delle cuoche della Sagra della Seriola.<br />
to agli stands gastronomici per pranzare<br />
in compagnia approfittando <strong>di</strong> un menù<br />
molto vario e gustoso. Neppure il brutto<br />
tempo è riuscito a rovinare l’allegra manifestazione.<br />
Infatti nel pomeriggio, ad<br />
intrattenere i bimbi (e non solo), è arrivato<br />
il “Clown Stracciatella”. Che si è<br />
esibito nella preparazione <strong>di</strong> palloncini<br />
colorati sotto lo sguardo ammirato degli<br />
ospiti più piccoli. Dopo cena serata <strong>di</strong><br />
liscio con il gruppo “Jolanda Band”.<br />
Con un programma così <strong>di</strong>verso e ben<br />
<strong>di</strong>stribuito si sono accontentati i gusti<br />
dei numerosi paesani accorsi per l’evento.<br />
Visto che il tendone è stato <strong>di</strong>sponibile<br />
fino al sabato successivo, nella<br />
serata del 07 febbraio si è continuato<br />
con la musica <strong>di</strong> Dj Coffee. Durante<br />
tutte le serate sì è svolto il tesseramento<br />
che tanti giovani, adulti e simpatizzanti.<br />
Un ringraziamento va a quanti hanno<br />
prestato la loro opera con generosità e<br />
buona volontà per l’ottima riuscita<br />
dell’Antica Sagra della Seriola. Un grazie<br />
particolare al parroco <strong>di</strong> Castello,<br />
don Angelo Sacchiero, per il continuo<br />
sostegno e la <strong>di</strong>sponibilità data. Bravi a<br />
tutti i giovani <strong>di</strong> NOI Associazione che<br />
per l’occasione sono tornati alla grande.<br />
Abbiamo avuto l’esempio <strong>di</strong> quanto<br />
possono e vogliono ancora fare, con<br />
serietà, fatica e <strong>di</strong>vertimento assicurato.<br />
GABRIELLA PERNIGOTTO
CI HA LASCIATO DON ADELIO MANTIERO<br />
Era stato parroco a Castello dal 1977 al 1990<br />
L’hanno trovato i suoi parrocchiani<br />
riverso in giar<strong>di</strong>no, stroncato da un infarto<br />
mentre si recava a celebrare la<br />
messa domenicale nella chiesa <strong>di</strong> Grumolo<br />
delle Abbadesse, dove era parroco<br />
da quasi vent’anni: è scomparso così,<br />
all’alba del 14 <strong>di</strong>cembre scorso, don<br />
Adelio Mantiero, prete dalla forte personalità<br />
e dall’instancabile attivismo, che<br />
è stato a guida della parrocchia <strong>di</strong> Castello<br />
per 13 anni, dal 1977 al 1990.<br />
Nato a Novoledo nel 1935 e or<strong>di</strong>nato<br />
sacerdote nel 1961, prima <strong>di</strong> arrivare nel<br />
nostro paese aveva prestato servizio pastorale<br />
a Vicenza, fino al 1970, nella<br />
parrocchia <strong>di</strong> S. Antonio dei ferrovieri,<br />
quin<strong>di</strong> a Cartigliano per 6 anni. Grande<br />
appassionato della montagna, aveva scalato<br />
in gioventù le maggiori vette dell’arco<br />
alpino, ma lo scenario che preferiva<br />
era quello delle Dolomiti e in particolare<br />
della loro “regina”, la Marmolada,<br />
cima che aveva asceso per quasi 150<br />
volte.<br />
segue a pag. 1<br />
CARNEVALE<br />
Grolli), accoccolati su un’Ape il cui autista,<br />
Nicola Beltrame, si <strong>di</strong>vertiva nel fare<br />
impennate da capogiro.<br />
Una nota particolare merita la giuria,<br />
i cui componenti si <strong>di</strong>stinguevano per gli<br />
splen<strong>di</strong><strong>di</strong> costumi <strong>di</strong> un rosso acceso. E<br />
infine i protagonisti veri e propri della<br />
sfilata: i venti carri in gara con i rispettivi<br />
partecipanti, davvero magnifici anche<br />
nel coinvolgere le persone assiepate<br />
lungo il percorso. Ecco i commenti, a <strong>di</strong>r<br />
poco entusiasti, <strong>di</strong> chi si trovava sui quattro<br />
carri vincitori:<br />
1° carro classificato LA COMPA-<br />
GNIA DEL GOTTO CITY: “Come ogni<br />
anno ci siamo <strong>di</strong>vertiti e impegnati presentando<br />
uno degli idoli dei bambini, ma<br />
(<strong>di</strong>ciamocelo pure) anche nostro, Batman,<br />
nella speranza <strong>di</strong> scacciare ciò che<br />
non va nella città <strong>di</strong> Gotam City dei giorni<br />
d’oggi. Una rivisitazione ironica del-<br />
Il gruppo vincente durante la cena <strong>di</strong> fine carnevale<br />
l’eroe dei fumetti, dove non mancano i<br />
suoi fidati aiutanti, attorniati da una folta<br />
schiera <strong>di</strong> pipistrelli, come degna cornica.<br />
Un grazie particolare a tutti coloro<br />
che hanno collaborato e a chi non ha<br />
mollato mai…”.<br />
2° carro classificato: LA GABBIA-<br />
NELLA E IL GATTO della Scuola dell’Infanzia<br />
<strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong>. A<br />
parlare è un genitore: “È stato un bel lavoro,<br />
che noi genitori abbiamo voluto<br />
Lo scenario<br />
montano era per<br />
lui anche un<br />
prezioso strumento<br />
<strong>di</strong> azione<br />
pastorale, cosicché<br />
<strong>di</strong>venne celebre<br />
il campeggio<br />
“Castello”<br />
in Val <strong>di</strong> Fassa,<br />
dove venivano<br />
accolti giovani e<br />
meno giovani<br />
provenienti<br />
dalla vallata e<br />
dalle parrocchie<br />
che don Adelio<br />
aveva guidato.<br />
Grande organizzatore<br />
<strong>di</strong><br />
sagre e feste, a<br />
Castello lasciò materialmente il segno<br />
nella ristrutturazione del patronato e<br />
degli ambienti annessi (teatro, aule del<br />
fare non solo per sostenere le <strong>di</strong>fficoltà<br />
economiche che la nostra scuola deve<br />
ogni giorno affrontare, ma anche per<br />
continuare il cammino dei nostri bambini<br />
sul tema che dall’inizio dell’anno li sta<br />
accompagnando.<br />
3° carro classificato L’OLIMPO DI-<br />
VINO <strong>di</strong> Montecchia <strong>di</strong> Crosara o semplicemente<br />
Pollon: «Siamo quasi 200<br />
persone che si ritrovano, anche quest’anno,<br />
con la voglia <strong>di</strong> <strong>di</strong>vertirsi e sentirsi<br />
ancora bambini, grazie alla rappresentazione<br />
del famoso “POLLON”, un po’<br />
combina guai, ma comunque beniamina<br />
<strong>di</strong> tutti noi. Con un po’ <strong>di</strong> buona musica<br />
intorno e con le frecce <strong>di</strong> Cupido, chissà<br />
che non possa sbocciare anche qualche<br />
amore... Intanto tutti noi balliamo e facciamo<br />
festa nel “tempio <strong>di</strong>-vino».<br />
4° carro classificato CAPPUCCET-<br />
TO ROSSO <strong>di</strong> Montecchia <strong>di</strong> Crosara<br />
che ha riempito le vie del paese con colori<br />
rossi e blu, dando una pennellata <strong>di</strong><br />
allegria al grigio paesaggio invernale.<br />
Come sempre Gargamella è alla ricerca<br />
dei puffi, i quali<br />
però grazie a Grande<br />
Puffo riescono a<br />
scappare dalle<br />
sgrinfie del malvagio<br />
e da quel brutto<br />
gattaccio <strong>di</strong> Birba.<br />
È stato quin<strong>di</strong> un<br />
carnevale ricco <strong>di</strong><br />
trovate e particolarmente<br />
curato nella<br />
rappresentazione<br />
dei carri e delle maschere.<br />
Un particolare<br />
ringraziamento<br />
va alla <strong>Pro</strong> Loco,<br />
che ogni anno investe<br />
non poco su questa<br />
manifestazione,<br />
dando spazio alla creazione <strong>di</strong> idee<br />
nuove, che <strong>di</strong>vertono e coinvolgono tutto<br />
il pubblico. Un grazie anche all’Amministrazione<br />
Comunale, presente con alcuni<br />
componenti perfino fra i giurati, e a tutte<br />
quelle associazioni e semplici citta<strong>di</strong>ni<br />
che hanno contribuito alla buona riuscita<br />
della manifestazione, in particolare alla<br />
<strong>Pro</strong>tezione Civile, ai Carabinieri in<br />
Congedo e ai nostri Vigili, che hanno garantito<br />
la sicurezza per tutta la giornata.<br />
Agenzia Immobiliare Stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> Consulenza<br />
Marcazzan geom. Luciano<br />
me<strong>di</strong>atore professionista ruolo 2155, perito ed esperto ruolo 423<br />
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catechismo, “appartamentini”,<br />
“Canevon”); tuttavia<br />
l’opera <strong>di</strong><br />
cui andò sempre<br />
maggiormente<br />
fiero fu la ricostruzione<br />
della<br />
chiesa <strong>di</strong> <strong>San</strong> Zeno,<br />
tanto da esprimere<br />
in più <strong>di</strong><br />
un’occasione la<br />
volontà <strong>di</strong> essere<br />
seppellito nelle<br />
sue vicinanze.<br />
Sul piano strettamente<br />
pastorale,<br />
merita una sottolineaturaparticolare<br />
il favore mostrato<br />
per la musica<br />
sacra e soprattutto per il coro parrocchiale,<br />
che <strong>di</strong>rigeva personalmente nelle<br />
occasioni liturgiche <strong>di</strong> maggior rilievo.<br />
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Si <strong>di</strong>mostrò inoltre attento al mondo<br />
missionario, contribuendo fattivamente<br />
alle iniziative dei molti religiosi nativi<br />
del paese, sparsi nei continenti (lui stesso<br />
aveva avuto una sorella, suor Maria<br />
Pia, per 22 anni missionaria in un ospedale<br />
del Sudan).<br />
Difficile enumerare tutte le iniziative<br />
da lui intraprese nei 13 anni del suo<br />
mandato: fra le altre, ricor<strong>di</strong>amo le due<br />
pubblicazioni riguardanti la parrocchia,<br />
le <strong>di</strong>verse manifestazioni sostenute o<br />
reinventate, come la festa <strong>di</strong> <strong>San</strong> Zeno<br />
L’ALPONE 3<br />
Il gruppo AIDO porta a conoscenza che sono<br />
stati raccolti e venduti 850 kg <strong>di</strong> tappi <strong>di</strong><br />
plastica. Il ricavato <strong>di</strong> 300 euro è stato<br />
inviato al centro oncologico <strong>di</strong> Aviano “Via<br />
<strong>di</strong> Natale”.<br />
Grazie a tutti coloro che hanno contribuito<br />
alla realizzazione <strong>di</strong> questo traguardo. V i<br />
ricor<strong>di</strong>amo che la raccolta dei tappi<br />
continua.<br />
AIDO<br />
con il lancio dei paracadutisti, il canto<br />
della Stella, i numerosi concerti <strong>di</strong> cori<br />
alpini… e tante altre ancora.<br />
Il giorno del funerale, nella chiesa<br />
piena zeppa <strong>di</strong> gente, il vescovo ha voluto<br />
concludere la cerimonia con il celebre<br />
“Signore delle cime”, cantato a mille<br />
voci da tutti i presenti: un saluto, forse il<br />
più adatto, per uno che <strong>di</strong> montagna se<br />
ne intendeva e che, pur con le umane<br />
debolezze che tutti abbiamo, aveva sempre<br />
saputo guardare avanti.<br />
DARIO BRUNI<br />
È RITORNATA NEL SUO PAESE NATALE<br />
“Ringrazio il Signore per i giorni che<br />
mi concede <strong>di</strong> vivere nonostante la mia<br />
veneranda età e che io apprezzo ancora<br />
molto. Sto bene qui, perché sono attorniata<br />
da affetti, mi spiace solo essere <strong>di</strong><br />
peso a qualcuno”.<br />
Queste erano le parole con cui Cesarina<br />
immancabilmente rispondeva a chi<br />
le chiedeva “Come stai?”.<br />
Ma la mattina del 5 febbraio ‘<strong>09</strong>,<br />
Cesarina ci ha lasciati per godere la pace<br />
eterna <strong>di</strong> Dio ricongiungendosi così al<br />
notaio Carlo suo amatissimo sposo, ad<br />
Elisa Francesconi e Silvio Trevisan suoi<br />
venerati genitori e alla sorella Antonietta,<br />
morta in giovane età.<br />
Cesarina nacque a <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong><br />
<strong>Ilarione</strong> il 14 gennaio 1917 nella bella<br />
casa paterna dove crebbe educata ed<br />
amata con il fratello Dino ed Antonietta.<br />
Con il ma<strong>trim</strong>onio Cesarina segue il<br />
marito, segretario comunale a Castelletto<br />
<strong>di</strong> Brenzone, a Sona, a Monteforte, a<br />
Cal<strong>di</strong>ero ed, infine, a <strong>Verona</strong> dove eserciterà<br />
la professione <strong>di</strong> notaio; lei gli sarà<br />
accanto a sostenerlo, compagna fedele,<br />
devota ed innamorata per sempre.<br />
I legami con il Nostro paese non si<br />
interrompono con il trasferirsi a <strong>Verona</strong><br />
29ª FESTA DI SAN ZENO<br />
18-19 aprile 20<strong>09</strong><br />
Noi Associazione e Parrocchia <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> Battista<br />
programma<br />
Sabato 18 aprile 20<strong>09</strong><br />
Serata presso il Canevon con degustazione delle migliori bottiglie della Vallata e cena<br />
in abbinamento con i vari vini (prenotarsi presso Nicola 340 5078458 e Matteo 329<br />
9829557)<br />
Domenica 19 aprile 20<strong>09</strong><br />
10.00 S. Messa presso la chiesa <strong>di</strong> <strong>San</strong> Zeno con inaugurazione della targa de<strong>di</strong>cata<br />
a don Adelio Mantiero, parroco <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> Battista Castello dal 1977<br />
al 1990, e tra<strong>di</strong>zionale bene<strong>di</strong>zione delle biciclette<br />
12.00 Apertura chioschi e pranzo in tendone coperto<br />
15.00 Inizio giochi popolari: Corsa dei sacchi per bambini, “spaca la pegnata”<br />
17.00 La Cuccagna<br />
18.00 Spettacolare Lancio Paracadutisti con la Squadra acrobatica <strong>di</strong> <strong>Verona</strong><br />
19.00 Peso del maiale e misura dell’altezza della sopressa<br />
19.30 Continuazione della serata con cena<br />
Nel corso <strong>di</strong> tutta la manifestazione funzioneranno fornitissimi chioschi<br />
enogasronomici con varie specialità locali. Pesca <strong>di</strong> Beneficenza<br />
In caso <strong>di</strong> maltempo la manifestazione sarà effettuata la domenica successiva<br />
della vita sociale ed economica, perché<br />
qui è rimasta la sua casa natale e perchè<br />
nel nostro cimitero, nella cappella<br />
Trevisan-Anzi sono sepolti i resti mortali<br />
delle due famiglie.<br />
La notizia della sua morte ha risvegliato<br />
nella mente delle persone più<br />
attempate un’ infinità <strong>di</strong> ricor<strong>di</strong> legati al<br />
tempo in cui la famiglia Trevisan abitava<br />
ed esercitava l’attività commerciale<br />
in via IV Novembre. Sono riaffiorati<br />
sentimenti <strong>di</strong> affetto e <strong>di</strong> grande riconoscenza<br />
verso questa famiglia benestante<br />
che ha saputo capire e sostenere le <strong>di</strong>fficoltà<br />
<strong>di</strong> molte persone provate dalla<br />
malattia e dalla povertà <strong>di</strong> tempi duri.<br />
Il 9 <strong>di</strong>cembre 1993, Cesarina con il<br />
fratello ing. Fer<strong>di</strong>nando, donano alla<br />
parrocchia <strong>di</strong> <strong>San</strong>ta Caterina in Villa la<br />
casa paterna con l’auspicio che <strong>di</strong>venti<br />
luogo d’incontro e <strong>di</strong> formazione per i<br />
giovani del paese.<br />
Con il passare degli anni anche a<br />
Cesarina calano le forze fisiche ma non<br />
la luci<strong>di</strong>tà della mente e la generosità<br />
del cuore per cui elargisce con amore e<br />
<strong>di</strong>screzione ospitalità ed aiuto ai Sacerdoti<br />
ammalati e a Telepace, sostegno economico,<br />
rendendosi così missionaria<br />
e testimone dell’amore <strong>di</strong> Cristo.<br />
E lei che aveva assistito tante persone<br />
ammalate e bisognose sarà a sua<br />
volta amorevolmente assistita negli ultimi<br />
anni da Gabriella Giar<strong>di</strong>ni, come<br />
figlia, che la seguirà con tanto affetto fino<br />
alla fine dei suoi giorni.<br />
Al suo funerale, nella chiesa parrocchiale<br />
<strong>di</strong> <strong>San</strong> Francesco d’Assisi in<br />
<strong>Verona</strong> ha celebrato l’Eucarestia il parroco<br />
don Clau<strong>di</strong>o Castellani e con lui hanno<br />
concelebrato monsignor don Guido Todeschini,<br />
<strong>di</strong>rettore <strong>di</strong> TelePace, don Gian<br />
Franco Ferrari, fondatore dell’Amore Sacerdotale,<br />
don Elio Nizzero, attuale parroco<br />
e don Francesco Meneghello ex parroco<br />
<strong>di</strong> <strong>San</strong>ta Caterina.<br />
Ora Cesarina riposa nel nostro cimitero<br />
e vive in Dio e nei nostri cuori con<br />
il ricordo degli insegnamenti <strong>di</strong> vita che<br />
ella ci ha donato con semplicità, saggezza<br />
e grande affetto ad ogni incontro.<br />
G. Z.
L’ALPONE 4<br />
Tutti pazzi per questo Facebook! Ma<br />
che cos’è?<br />
Questa parola, <strong>di</strong>ventata quasi una<br />
cantilena, l’abbiamo sentita fin troppe<br />
volte, tutti ne parlano e tutti chiedono<br />
“sei iscritto in facebook?”. Per sapere<br />
qualcosa in più <strong>di</strong> questa “nuova moda”<br />
occorre approfon<strong>di</strong>re la storia del sito,<br />
raggruppando notizie tra varie fonti.<br />
È stato fondato il 4 febbraio del 2004<br />
da Mark Zuckerberg, con lo scopo principale<br />
<strong>di</strong> mantenere i contatti tra gli studenti<br />
universitari e liceali <strong>di</strong> tutto il<br />
mondo; infatti, dal febbraio 2004 al settembre<br />
2006, solamente chi aveva la<br />
posta elettronica con dominio universitario<br />
e liceale poteva accedere al servizio<br />
e nessun’altro. Ma l’11 settembre<br />
2006, viste le continue richieste che<br />
arrivavano dai “non studenti”, fu liberalizzata<br />
a chiunque volesse iscriversi.<br />
Bastava avere più <strong>di</strong> 13 anni. Si pensi<br />
che nel luglio del 2007 figura tra le Top<br />
10 dei siti più visitati del mondo e gli<br />
Stati Uniti caricano 60 milioni <strong>di</strong> foto<br />
settimanalmente. In Italia, nel 2008, c’è<br />
stato un vero e proprio boom: nel mese<br />
<strong>di</strong> agosto si sono registrate oltre un<br />
milione e trecentomila visite; il terzo <strong>trim</strong>estre,<br />
il nostro paese, è in testa alla<br />
lista dei paesi con il maggiore incremento<br />
del numero <strong>di</strong> utenti (+135%).<br />
Ma da dove deriva la parola? Si riferisce<br />
agli annuari con le foto <strong>di</strong> ogni studente<br />
statunitense pubblicato all’inizio<br />
dell’anno accademico e <strong>di</strong>stribuito ai<br />
nuovi studenti e al personale della facoltà<br />
come una via per conoscere le per-<br />
sone del campus.<br />
Oggi conta oltre 160 milioni <strong>di</strong> utenti<br />
ed è valutato più <strong>di</strong> 16 miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong> dollari.<br />
Il sito è gratuito e trae guadagno<br />
dalla pubblicità (nell’aprile del 2006<br />
in<strong>di</strong>screzioni rivelarono che le entrate<br />
fossero <strong>di</strong> 1,5 milioni <strong>di</strong> dollari a settimana).<br />
Chris Hughes, il portavoce <strong>di</strong> Facebook,<br />
ha <strong>di</strong>chiarato: “Le persone passano<br />
circa 19 minuti al giorno su<br />
Facebook”; tra i tanti stu<strong>di</strong> condotti dall’azienda<br />
Student Monitor (specializzati<br />
in ricerca riguardante il mercato studentesco)<br />
emerge che “Facebook è stato<br />
nominato la seconda cosa più IN tra gli<br />
studenti universitari, allo stesso posto<br />
della birra, del sesso e, dopo, l’iPod”.<br />
Gli iscritti a Facebook possono scegliere<br />
<strong>di</strong> aggregarsi in una o più reti,<br />
organizzate per città, posto <strong>di</strong> lavoro,<br />
scuola e religione. È <strong>di</strong>sponibile il<br />
Marketplace che consente agli utenti <strong>di</strong><br />
spostare degli annunci, che sono visibili<br />
solo da utenti presenti nella stessa rete.<br />
C’è la possibilità <strong>di</strong> caricare contenuti,<br />
<strong>di</strong> ricevere e rispondere ai messaggi, <strong>di</strong><br />
mandare e ricevere poke (in italiano<br />
significa: toccare qualcuno con un <strong>di</strong>to<br />
attirandone l’attenzione). Serve a comunicare<br />
con gli altri utenti in un modo<br />
meno invasivo <strong>di</strong> un messaggio privato,<br />
o ad<strong>di</strong>rittura <strong>di</strong> una richiesta <strong>di</strong> friendship,<br />
amicizia, nel caso ancora non foste<br />
amici sulla piattaforma e scrivere sulla<br />
bacheca degli utenti usando SMS e la<br />
possibilità <strong>di</strong> navigare sul network.<br />
Ovviamente, c’è una funzione del profilo<br />
in “mini-feed” che mostra le proprie<br />
azioni e quelle degli amici, tuttavia solo<br />
gli utenti aggiunti alla propria lista <strong>di</strong><br />
Fotonotizia<br />
A Cesenatico, invece, il porto canale<br />
<strong>di</strong>sengato da Leonardo da Vinci faceva<br />
da cornice ideale al Museo Galleggiante<br />
della Marineria. Trabaccolo, Topo, Battana,<br />
Bragozzo, Paranza ..., antiche barche<br />
da pesca dell’Adriatico, erano protagoniste<br />
<strong>di</strong> un presepe originale e<br />
accattivante. La fotografia non è sfocata:<br />
quel giorno c’era anche un po’ <strong>di</strong><br />
nebbia e tanto freddo!!<br />
* * *<br />
e il nostro paese<br />
A Rimini, a due passi dal mare, il 5<br />
gennaio 20<strong>09</strong> alcuni sangiovannesi<br />
hanno visitato il presepe <strong>di</strong> sabbia allestito<br />
con gruppi scultorei riguardanti la<br />
Natività, gli scorci suggestivi <strong>di</strong> Rimini<br />
e <strong>di</strong>versi persoanggi: Sigismondo Malatesta,<br />
<strong>Giovanni</strong> pascoli, Marino Moretti,<br />
Benito Mussolini, Secondo Casadei,<br />
Marco Pantani ...<br />
COSTRUZIONE E<br />
COMPRAVENDITA<br />
I M M O B I L I<br />
amici saranno a conoscenza delle informazioni<br />
riguardanti quali applicazioni<br />
sono state installate e così via.<br />
Controin<strong>di</strong>cazioni vere e proprie finora<br />
non sono emerse; tra le altre, appare<br />
il problema negli uffici pubblici, i<br />
quali hanno oscurato il sito o limitato le<br />
ore <strong>di</strong> navigazione, visto il calo della<br />
produttività o la quantità <strong>di</strong> ore che si è<br />
registrata su Facebook; ma la cosa sicura<br />
è che dal 29 febbraio 2008 è possibile<br />
far cancellare permanentemente i propri<br />
dati facendone richiesta.<br />
Tutto questo per <strong>di</strong>re che anche il<br />
nostro paese ha il suo gruppo in Facebook,<br />
sotto il nome <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong><br />
<strong>Ilarione</strong>. All’interno troviamo una sintetica<br />
descrizione del paese, giusto per<br />
acquisire qualche informazione, e una<br />
bacheca per inserire notizie, ringraziamenti,<br />
foto e tanto ancora. Ma il bello<br />
arriva con l’area <strong>di</strong>scussioni, una zona<br />
riservata a chi è iscritto al gruppo, con la<br />
possibilità <strong>di</strong> inserire commenti e richieste,<br />
per sapere ciò che pensa la gente e,<br />
<strong>di</strong>ciamocelo, anche qualche interessante<br />
pettegolezzo. Ebbene, attualmente si<br />
sono affrontati <strong>di</strong>versi temi: culturali,<br />
amministrativi, lavori pubblici, festività,<br />
rapporto con il territorio e così via. Il<br />
merito va all’amministratore Dario Panarotto,<br />
il quale ha creato il gruppo e<br />
oggi coor<strong>di</strong>na le varie iniziative, risponde<br />
in tempo reale alle domande e garantisce<br />
l’efficienza in Facebook del nostro<br />
paese; un’idea originale che ha garantito<br />
una voce in più in tutto il mondo per<br />
<strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong> e che oggi vanta<br />
oltre 200 utenti iscritti.<br />
LORENZO GECCHELE<br />
Luca Prando, dopo aver restaurato<br />
una delle tre statue<br />
del capitello della Contrada<br />
Fortunati/Vieno: un’antica Madonna<br />
alta settanta centimetri,<br />
riportata ai suoi colori originali<br />
me<strong>di</strong>ante un’accurata raschiatura<br />
e il rifacimento del<br />
colore.<br />
VIENO CASA SRL Via Vieno, 1<br />
BELTRAME COSTRUZIONI S.N.C.<br />
SEDE LEGALE:<br />
<strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong> (VR) - Viale del Lavoro, 104<br />
Tel. 045 6550390 - 045 7465423 - Cell. 348 7641218<br />
ATTIVITÀ PRO LOCO<br />
venerdì 29 e sabato 30 maggio 20<strong>09</strong><br />
Yano dj e Ra<strong>di</strong>o RBS<br />
PRESSO PIAZZA MARTIRI FINO ALLE 2.00<br />
A SAN GIOVANNI ILARIONE<br />
... Ricordando Renato Ciman<br />
Come da tra<strong>di</strong>zione, anche quest’anno si svolge la via Crucis alla<br />
croce in località Bertini. È sempre emozionante vedere tante persone<br />
che, insieme, formano un’infinita fila che cammina e che<br />
prega illuminata dai piccoli ceri muticolore. A questa fila però nell’appuntamento<br />
del 20<strong>09</strong> mancherà una persona certamente conosciuta<br />
da tutti: Renato Ciman, il quale attendeva ogni anno con<br />
grande entusiasmo questo evento.<br />
Renato era una persona semplice come tante, con i suoi pregi e i<br />
suoi <strong>di</strong>fetti, ma la cosa che lo rendeva molto speciale era il fatto <strong>di</strong><br />
saper mettere allegria a chiunque lo consoceva e <strong>di</strong> saper dare<br />
sempre un appoggio morale a chi cadeva nello sconforto.<br />
Ed è così che vogliamo ricordare, sempre allegro e pieno <strong>di</strong> vita<br />
perché ci ha proprio dato l’esempio <strong>di</strong> come la vita deve essere amata<br />
e vissuta. Ciao Renato.<br />
Chi lo <strong>di</strong>ce che i giovani non hanno<br />
intraprendenza o non credono nei propri<br />
sogni? Il gruppo <strong>di</strong> cui stiamo parlando<br />
è l’emblema della passione, dell’intesa e<br />
della complicità con<strong>di</strong>visa per realizzare<br />
un sogno comune: il Coro Gospel<br />
Prayers, ossia coloro che pregano. Il gospel,<br />
nasce così, un po’ per caso, forse.<br />
Alcuni anni fa alcune ragazze, già<br />
componenti del coro parrocchiale, vennerro<br />
letteralmente catturate da questo<br />
tipo <strong>di</strong> musica assistendo ad un concerto,<br />
tenutosi a Castello, del gruppo<br />
Gospel Animula.<br />
Perché non provare, quin<strong>di</strong>? L’inizio<br />
avvenne un po’ per scherzo, qualche<br />
ritrovo alla sera per ascoltare i cd e cantare<br />
alcune canzoni; piano piano, però,<br />
questa passione <strong>di</strong>venta un sogno, il sogno<br />
<strong>di</strong> trasmettere agli altri la propria fede,<br />
le proprie emozioni attraverso la musica.<br />
“Il modo migliore per servire Dio è<br />
seguire i propri sogni, solo chi è felice<br />
può effondere felicità”. Quale modo migliore<br />
dunque se non attraverso il gospel,<br />
sinonimo <strong>di</strong> libertà e inno alla vita?<br />
Ecco dunque queste nove ragazze,<br />
accompagnate da una tastiera, esor<strong>di</strong>re<br />
assieme ad altri sei cori nel novembre del<br />
DAL CERO rag.<br />
MARIA ANGELA<br />
Via Nogarotto, 13<br />
<strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong> (VR)<br />
GLI AMICI<br />
Il coro Gospel Prayers<br />
2006 in occasione della festa <strong>di</strong> <strong>San</strong>ta<br />
Caterina, nella chiesa <strong>di</strong> Villa, in un’atmosfera<br />
<strong>di</strong> armonia e gioia, percepibile<br />
anche da parte del numeroso pubblico<br />
presente: il sogno <strong>di</strong> cantare insieme, in<br />
un gruppo dove ci sia intesa, collaborazione,<br />
complicità e <strong>di</strong>vertimento si realizza<br />
sotto i loro occhi. Ma il Coro Gopel<br />
Prayers è solo al primo passo. Nei mesi e<br />
anni successivi la formazione partecipa a<br />
numerose rassegne corali, come l’ultima<br />
tenutasi a Vestenanova, animando varie<br />
feste religiose, come il Natale a Roncà,<br />
la festa della Madonna a Montecchio, la<br />
giornata della vita a Castello. Le voci<br />
femminili, sempre più affinate e preparate,<br />
incantano con canzoni<br />
che parlano della<br />
vita e dell’amore del<br />
Signore e che ti coinvolgono<br />
lasciandoti un piccolo<br />
segno nel cuore.<br />
Questa è la forza del<br />
gospel e la forza <strong>di</strong> questo<br />
coro che allieta<br />
anche cerimonie nuziali.<br />
La portavoce del coro,<br />
a nome <strong>di</strong> tutte le<br />
componenti, ci tiene a<br />
precisare: “Siamo ancora<br />
agli inizi, cerchiamo<br />
sempre <strong>di</strong> migliorare e<br />
soprattutto vorremmo<br />
rendere partecipi molti giovani a questa<br />
iniziativa; un caloroso ringraziamento<br />
va a Don Elio, non solo perché ci offre<br />
l’occasione <strong>di</strong> esibirci, ma per il costante<br />
incoraggiamento con cui ci ha sostenuto<br />
fin dagli esor<strong>di</strong>!”<br />
Beh, che <strong>di</strong>re? Un grande, meritato<br />
“in bocca al lupo!” a queste giovani che<br />
hanno <strong>di</strong>mostrato che con la buona<br />
volontà e il calore dell’amicizia, si possono<br />
realizzare i propri sogni e far<br />
sognare altre persone attraverso una lingua<br />
a tutti comune: la musica.<br />
SEBASTIANO MARANA (BODI)<br />
AMMINISTRATORE<br />
CONDOMINIALE<br />
cell. 347 2214587<br />
dalcero.condomini@tiscali.it
LETTERE AL GIORNALE<br />
Caro Direttore Delio Vicentini,<br />
per mezzo <strong>di</strong> questa lettera desidero<br />
innanzitutto ringraziare tutte le persone<br />
grazie alle quali è stato possibile organizzare<br />
la serata a cui ho partecipato lo<br />
scorso 27 <strong>di</strong> gennaio, denominato “giorno<br />
della Memoria”. La <strong>Pro</strong> Loco, l’Assessorato<br />
alla Cultura e la Biblioteca<br />
Comunale hanno infatti promosso la<br />
proiezione del film “Il Falsario” presso il<br />
teatro parrocchiale <strong>di</strong> Castello per osservare<br />
degnamente la ricorrenza.<br />
Per chi ha perso la rappresentazione<br />
DVD <strong>di</strong> un fatto realmente accaduto,<br />
ecco qui un breve riassunto: il sistema<br />
NS in pieno sterminio si serve <strong>di</strong> prigionieri<br />
ebrei con particolari capacità nel<br />
famigerato KZ (campo <strong>di</strong> concentramento)<br />
Sachsenhausen, vicino Berlino, per<br />
produrre banconote false. La contraffazione<br />
riesce talmente bene che banchieri<br />
inglesi ed americani le considerano vere<br />
e questo “successo” ambito dai tedeschi<br />
risparmia la vita agli ebrei al<strong>trim</strong>enti<br />
sterminati nelle camere a gas.<br />
Devo ammettere che la serata mi ha<br />
lasciato alcune perplessità a causa della<br />
morale che traspare dal copione messo in<br />
scena da austriaci (Hitler era d’origine<br />
austriaca!). Si <strong>di</strong>rebbe con Machiavelli<br />
“Il fine giustifica i mezzi: per sopravvivere<br />
si può, anzi si deve, falsificare banconote.<br />
Tutto va bene, basta si salvi la<br />
vita. Così è giustificato mentire, rubare,<br />
ammazzare, giusto per salvare la pelle.<br />
C’è una scena raccapricciante nel film:<br />
un banchiere ebreo religioso e riluttante<br />
<strong>di</strong> collaborare con il falsario <strong>di</strong>ce: “Sono<br />
stato costretto” e viene prontamente<br />
deriso dalle SS.<br />
La notte successiva la visione del film<br />
mi riportò a Berlino, dove sono nata nel<br />
1937, cresciuta in periferia a due o tre<br />
stazioni <strong>di</strong> metropolitana dal capolinea<br />
“Oranienburg” a due passi da<br />
Sachsenhausen ... I miei primi 8 anni <strong>di</strong><br />
vita sono gli ultimi <strong>di</strong> Hitler. Tutto intorno<br />
a me caos, <strong>di</strong>struzione, pioggia <strong>di</strong><br />
bombe su un paesino <strong>di</strong> nome Ora-<br />
nienburg senza capire cosa significasse.<br />
Ricordo un ragazzo <strong>di</strong>re a un bambino:<br />
“Bibelforscher (studente della Bibbia,<br />
già Testimone <strong>di</strong> Geova)” con l’accento<br />
<strong>di</strong> totale <strong>di</strong>sprezzo ed o<strong>di</strong>o. Ho impiegato<br />
50 anni per capire la realtà <strong>di</strong> Sachsenhausen<br />
che funzionava dal 1936 al 1945.<br />
In tutto questo tempo vi erano circa 400<br />
Testimoni <strong>di</strong> Geova imprigionati, tra i<br />
quali il 15 settembre 1939, due settimane<br />
dopo l’inizio della guerra, fu fucilato<br />
August Diekmann come primo obiettore<br />
<strong>di</strong> coscienza. Sempre lì, il primo novembre<br />
1944, fu impiccato Jonathan<br />
Stark ... Sino alla<br />
fine della guerra saranno<br />
oltre 300, più <strong>di</strong> 50 tra loro<br />
austriaci. Muoiono per<br />
obbe<strong>di</strong>re a Dio come governante<br />
anziché agli uomini.<br />
Contemporaneamente in<br />
quel campo <strong>di</strong> concentrata<br />
delinquenza il falsario e la<br />
sua truppa prolungavano la<br />
vita, ma sarebbe stata dopo<br />
la guerra una vita che valeva<br />
davvero la pena <strong>di</strong> vivere e degna <strong>di</strong><br />
essere chiamata tale??<br />
La notte dopo il “Giorno della Memoria”<br />
mi ha riconfermato una decisione<br />
presa molto tempo fa. Se oggi siamo tentati<br />
<strong>di</strong> fare qualsiasi cosa pur <strong>di</strong> salvare<br />
la vita, <strong>di</strong> per sé fugace e deludente, non<br />
è ancora più auspicabile osservare scrupolosamente<br />
e a tutti i costi la Legge<br />
Suprema del Datore <strong>di</strong> Vita “Geova-Dio<br />
Onnipotente”, e sopravvivere?<br />
Augurandomi che questa lettera non<br />
sia letta solo da Lei, ma anche da tutti i<br />
miei compaesani, Le porgo i miei più<br />
cor<strong>di</strong>ali saluti,<br />
Eleonora Diwischek<br />
* * *<br />
Lettera aperta agli insegnanti: Il<br />
punto <strong>di</strong> vista dei genitori<br />
La critica che normalmente i citta<strong>di</strong>ni<br />
muovono a chi svolge una funzione pubblica<br />
i fatti, questa volta si è verificato<br />
esattamente il contrario; unilateralmente<br />
e frettolosamente gli insegnanti del<br />
nostro istituto (in vero con qualche voce<br />
contraria al loro stesso interno) hanno<br />
deciso <strong>di</strong> sospendere qualsiasi attività<br />
integrativa in risposta alla “riforma Gelmini”<br />
sulla scuola.<br />
Non vogliamo entrare nel merito della<br />
bontà o meno dei provve<strong>di</strong>menti adottati<br />
dal governo e sul <strong>di</strong>ritto a protestare<br />
degli insegnanti, quello che contestiamo<br />
è il modo adottato, perché chi esige ri-<br />
L’AIDO INCONTRA LE ASSOCIAZIONI<br />
Si è svolto giovedì 5 febbraio nella sede del Gruppo Alpini il primo incontro<br />
del 20<strong>09</strong> tra l’Aido, le Associazioni ed i citta<strong>di</strong>ni. Al benvenuto del presidente<br />
degli alpini Olier Galiotto è seguita una breve introduzione alla serata<br />
da parte del rappresentante dell’Aido, Rodolfo Creasi, che ha elencato le<br />
varie iniziative che l'associazione svolge durante l'arco dell'anno. Erano presenti<br />
come relatori il dottor PierGiorgio Trevisan, <strong>di</strong>rigente me<strong>di</strong>co del coor<strong>di</strong>namento<br />
trapianti dell’USL 20 e, come testimone <strong>di</strong> un dono ricevuto, il<br />
presidente provinciale dei car<strong>di</strong>otrapiantati Paolo Biondani. Dopo la visione<br />
del film “Il cielo può attendere” il dott. Trevisan ha spiegato le modalità, i<br />
tempi ed il protocollo che si deve rispettare prima <strong>di</strong> ogni trapianto ed ha<br />
risposto alle numerose domande poste dal pubblico presente. La serata si è<br />
conclusa con la toccante testimonianza del Sig. Biondani che ha raccontato<br />
i vari stati d’animo che l’hanno accompagnato prima, durante e dopo il trapianto.<br />
L’associazione AIDO ringrazia il Gruppo Alpini ed i relatori intervenuti<br />
per la collaborazione e la <strong>di</strong>sponibilità offerte per la realizzazione <strong>di</strong><br />
questa serata.<br />
Ha avuto luogo il successivo incontro giovedì 12 marzo alle ore 20.30 nella<br />
sede della sezione dei Carabinieri in Congedo, in via Ca’ Rosse, sul tema:<br />
“DONARE! PER SAPERNE DI PIÙ”.<br />
FILIALE<br />
“SAN GIOVANNI ILARIONE”<br />
Via Roma, 32/34<br />
37035 SAN GIOVANNI IL. (VR)<br />
Tel. e Fax 045 7465278<br />
E-mail: info@tenero.it<br />
www.tenero.it<br />
ORARI<br />
Lun. - Giov. dalle 9.00 alle 12.30<br />
Mart. - Merc. - Ven. dalle 15.00<br />
alle 19.00<br />
spetto per il ruolo ricoperto, deve rispettare<br />
chi fruisce del servizio offerto.<br />
Sospendere queste attività significa<br />
penalizzare solamente gli alunni che frequentano<br />
le scuole del nostro istituto<br />
comprensivo, in particolar modo quelli<br />
che frequentano le elementari, che senza<br />
motivo subiscono un taglio <strong>di</strong> tutte le<br />
attività integrative, GITE COMPRESE!!<br />
L’utilizzo del termine “senza motivo”<br />
nasce semplicemente dalla constatazione<br />
che per l’anno in corso le risorse sono<br />
esattamente uguali a quelle dell’anno<br />
prima e <strong>di</strong> quelli prima ancora, durante i<br />
quali l’equilibrio armonico tra attività<br />
<strong>di</strong>dattiche ed integrative ha prodotto<br />
risultati <strong>di</strong> eccellenza per il nostro plesso<br />
scolastico riconosciuti anche all’esterno.<br />
È in<strong>di</strong>screzione <strong>di</strong> questi giorni, in<br />
attesa dell’emanazione <strong>di</strong> una circolare<br />
specifica nel merito, che le iscrizioni slitteranno<br />
<strong>di</strong> un mese, alla fine <strong>di</strong> febbraio,<br />
e che per le prime ci sarà l'insegnante<br />
unico, coa<strong>di</strong>uvato da quello <strong>di</strong> lingua, da<br />
quello <strong>di</strong> religione oltre che da quello <strong>di</strong><br />
sostegno se necessario (il Sole 24 ore del<br />
15 gennaio 20<strong>09</strong>).<br />
Un provve<strong>di</strong>mento, a prima vista penalizzante,<br />
che può essere motivo <strong>di</strong> scoraggiamento<br />
perché mo<strong>di</strong>fica “un modello<br />
vincente”, deve essere letto come<br />
uno strumento ed uno stimolo per <strong>di</strong>mostrare<br />
il proprio valore, una sfida per<br />
dare il meglio <strong>di</strong> sé, se è vero come riteniamo<br />
che le <strong>di</strong>fficoltà spaventano i<br />
me<strong>di</strong>ocri, ma esaltano le eccellenze.<br />
Siamo assolutamente convinti che chi<br />
ha scelto <strong>di</strong> insegnare non lo ha fatto<br />
solo per il privilegio <strong>di</strong> avere un posto <strong>di</strong><br />
lavoro o uno stipen<strong>di</strong>o sicuro, ma sia<br />
stato spinto da una vocazione a svolgere<br />
una missione ad altissimo contenuto<br />
umano, che assieme a quella dei genitori<br />
è <strong>di</strong> “Aiutare i nostri figli a capire chi<br />
sono, perchè possano in futuro scegliere<br />
cosa <strong>di</strong>ventare”.<br />
È vero che come ci è stato risposto il<br />
<strong>di</strong>ritto allo stu<strong>di</strong>o è comunque garantito<br />
ma privare i nostri ragazzi <strong>di</strong> attività<br />
integrative e vuol <strong>di</strong>re aggravare ulteriormente<br />
la situazione svantaggiosa che<br />
il nostro paese vive essendo ubicato in<br />
una posizione non strategica rispetto ai<br />
servizi che i centri più gran<strong>di</strong> possono<br />
offrire<br />
È in<strong>di</strong>scutibile che le attività sportive<br />
aiutano il singolo in<strong>di</strong>viduo ad acquisire<br />
fiducia in se stesso, superare paure, portandolo<br />
<strong>di</strong> conseguenza ad ottenere risultati<br />
migliori anche nello stu<strong>di</strong>o. Non fare<br />
gite può voler <strong>di</strong>re privare <strong>di</strong> un’opportunità<br />
<strong>di</strong> confronto con altre realtà, culture<br />
e mo<strong>di</strong> <strong>di</strong> pensare, conoscere altri<br />
territori per imparare a conoscere e valorizzare<br />
il proprio.<br />
La sfida non è senz’altro facile ma<br />
con l’impegno, la collaborazione e con la<br />
determinazione può essere vinta; e sarà<br />
così che mentre i nostri vicini si lamentano<br />
che tutto va male, noi tutti insieme<br />
avremo scoperto che anche con meno risorse<br />
si possono raggiungere risultati<br />
migliori.<br />
Il messaggio che noi genitori vogliamo<br />
dare agli insegnanti è quello <strong>di</strong> non<br />
arrendersi alle <strong>di</strong>fficoltà presentando un<br />
conto salato a chi ha solo la colpa <strong>di</strong><br />
dover ancora crescere. Una riven<strong>di</strong>cazione<br />
sindacale non può e non deve ricadere<br />
sui bambini!!!<br />
Con animo costruttivo e comunque<br />
mai polemico, ringraziamo per l’attenzione<br />
che avete voluto porre ai nostri<br />
pensieri.<br />
I genitori del Consiglio <strong>di</strong> Istituto<br />
comprensivo <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong><br />
e i rappresentanti <strong>di</strong> classe<br />
Pakelo Lubricants<br />
Viale Fontanelle, 52/51 - 37047 S. Bonifacio (VR) ITALY<br />
Tel. +39 045 6101643 - Fax +39 045 610 1642<br />
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GLI ALLORI<br />
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Ristorante aperto dalle 18.30 alle 21.30<br />
domenica dalle 12 alle 14.30 e dalle 18.30 alle<br />
21.30. Nei giorni feriali su prenotazione siamo<br />
aperti anche a mezzogiorno<br />
Bar aperto dalle 10 alle 24 Chiuso il lunedì<br />
L’ALPONE 5<br />
Complimenti vivissimi da parte della redazione a:<br />
Anita Casarotto, dottoressa in Archeologia il 20.02.20<strong>09</strong>, presso<br />
l’Università <strong>di</strong> Padova<br />
Elia Cerato, Facoltà <strong>di</strong> Scienze Motorie presso l’Università degli stu<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />
<strong>Verona</strong>, nel mese <strong>di</strong> marzo 20<strong>09</strong><br />
Roberto Lovato, Università degli stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> <strong>Verona</strong>, facoltà <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina e<br />
Chirurgia corso <strong>di</strong> Laurea in infermieristica, il 3.12.08<br />
Sebastiano Filipozzi, dottore in Psicologia clinica-<strong>di</strong>namica presso<br />
l’Università <strong>di</strong> Padova il 2.12.2008<br />
Teresa Costalunga nata a <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong> (VR) il 20.12.1933<br />
coniugata con Ezio Tabacchi nato a Milano il 21.07.1932. Ma<strong>trim</strong>onio<br />
celebrato nella chiesa <strong>di</strong> Castello l’8.11.1958 da Don Damiano.<br />
Ezio e Teresa sono felicemente uniti da oltre cinquant’anni, allietati<br />
dai figli Patrizia (1959) e Giancarlo (1951).<br />
I RICORDI DI ANGELO BIONDARO (NERVI) CLASSE 1920.<br />
1938 <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong> - Cirenaica<br />
1941 Egitto - Sud Africa<br />
1946 Sud Africa - Italia<br />
Petermarits Bur Sud Africa, chiesa <strong>di</strong> <strong>San</strong> Giuseppe 1944 con il permesso<br />
inglese, la bene<strong>di</strong>zione della Chiesa costruita dai prigionieri<br />
italiani al campo n. 4. La bene<strong>di</strong>zione è impartita dal cappellano militare,<br />
Giacomo Ponte, e dal tenente Vescovo inglese durante la santa<br />
Messa e la comunione.<br />
Io ero il solo veronese assieme a quattro veneti che abbiamo collaborato<br />
come operai alla costruzione della Chiesa.<br />
Nonni <strong>di</strong> Bruno Lovatin. Indovinate i loro nomi ...<br />
- 348 1<strong>09</strong>5585
L’ALPONE 6<br />
L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE INFORMA<br />
dal Consiglio comunale<br />
Assestamento<br />
bilancio <strong>di</strong> previsione<br />
2008<br />
La normativa in vigore prevede che, entro il 30 novembre <strong>di</strong> ogni anno, da parte<br />
degli organismi a ciò preposti, venga effettuata un’attenta verifica generale su tutte le<br />
voci <strong>di</strong> bilancio – entrate e uscite – allo scopo <strong>di</strong> poter mantenere il pareggio.<br />
Il controllo ha accertato che alcuni stanziamenti previsti non sarebbero risultati<br />
sufficienti a far fronte al normale funzionamento dei servizi comunali. Da qui la<br />
necessità <strong>di</strong> impinguare tali capitoli <strong>di</strong> spesa me<strong>di</strong>ante storni da altri capitoli dotati <strong>di</strong><br />
maggiore <strong>di</strong>sponibilità finanziaria. A seguito <strong>di</strong> tale operazione il bilancio <strong>di</strong> previsione<br />
relativo all’esercizio 2008 risulta così strutturato:<br />
PARTE PRIMA ENTRATA<br />
Avanzo <strong>di</strong> amministrazione applicato al bilancio <strong>di</strong> cui: 8.397,44<br />
TITOLO I entrate tributarie 1683684,40<br />
TITOLO Il entrate da trasferimenti 756.603,00<br />
TITOLO III entrate extra-tributarie 480.858,50<br />
TITOLO IV entrate da trasferimenti 1.795.952,42<br />
TITOLO V entrate da accensione <strong>di</strong> prestiti 310.000,00<br />
TITOLO VI entrate per servizi per conto terzi 458.082,0<br />
TOTALE ENTRATE 5.493.577,76<br />
PARTE SECONDA SPESA<br />
TITOLO I spesa corrente 2.578403,34<br />
TITOLO Il spesa in conto capitale 1.795.952,42<br />
TITOLO III spesa per rimborso <strong>di</strong> prestiti 661.440,00<br />
TITOLO IV spesa per conto terzi 458.082,00<br />
TOTALE SPESA 5.493.577,76<br />
(Delibera n. 39 del 26 novembre 2008)<br />
Scuola paritaria<br />
dell’infanzia “Papa<br />
Luciani”, rinnovata<br />
la convenzione<br />
Per il triennio 20<strong>09</strong>/2011 è stata rinnovata<br />
la convenzione tra la scuola dell’infanzia<br />
paritaria “Papa Luciani” e<br />
l’Amministrazione comunale, a conferma<br />
<strong>di</strong> una tra<strong>di</strong>zione ormai consolidata<br />
nel tempo dal momento che l’importante<br />
istituzione svolge un servizio pubblico,<br />
altamente qualificato, a favore dell’intera<br />
comunità, aperta a quanti ne<br />
con<strong>di</strong>vidono il progetto educativo generale<br />
che si ispira alla concezione cristiana<br />
della vita e della persona. Un’attenzione<br />
particolare viene riservata ai bambini<br />
<strong>di</strong>sabili. La scuola opera senza fini<br />
<strong>di</strong> lucro ed è amministrata da un Comitato<br />
<strong>di</strong> gestione democraticamente strutturato.<br />
Aderisce alla Federazione Italiana<br />
Scuole Materne (FISM) che, a livello<br />
nazionale, raggruppa circa ottomila<br />
scuole <strong>di</strong> ispirazione cristiana (duecento<br />
nella provincia <strong>di</strong> <strong>Verona</strong>) offrendo loro<br />
assistenza sul piano amministrativogestionale<br />
e assicurando il necessario<br />
supporto <strong>di</strong> aggiornamento/formazione<br />
per il personale docente e non docente<br />
in servizio. L’attività <strong>di</strong> controllo sulla<br />
qualità dell’offerta formativa viene esercitata<br />
da un apposito servizio <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento<br />
a cura della stessa FISM, oltre<br />
che dall’Amministrazione dello Stato,<br />
tramite l’Ufficio scolastico regionale<br />
con sede a Venezia.<br />
I principali reciproci impegni che<br />
Amministrazione e scuola si assumono,<br />
in virtù <strong>di</strong> quanto concordato, sono i<br />
seguenti:<br />
• la presenza <strong>di</strong> un rappresentante del<br />
comune in seno al Comitato <strong>di</strong> gestione,<br />
costituito ai sensi del vigente<br />
statuto;<br />
• l’utilizzo <strong>di</strong> strutture, attrezzature e<br />
materiali <strong>di</strong>dattici idonei e funzionali,<br />
rispondenti alla normativa vigente<br />
in materia <strong>di</strong> sicurezza e igiene;<br />
• impiego <strong>di</strong> personale docente e non<br />
docente in possesso dei titoli professionali<br />
e culturali prescritti dalla normativa,<br />
regolarmente assunto alle<br />
con<strong>di</strong>zioni fissate dal Contratto Collettivo<br />
Nazionale <strong>di</strong> Lavoro della categoria,<br />
sottoscritto dalla FISM e<br />
dalle Organizzazioni sindacali operanti<br />
sul territorio nazionale (C.G.I.-<br />
L., C.I.S.L., U.I.L., S.N.A.L.S.);<br />
• assistenza me<strong>di</strong>co-psico-sociale, effettuata<br />
a cura dei competenti servizi<br />
sul territorio, facenti capo all’U.L.S.-<br />
S. 20;<br />
• somministrazione della refezione<br />
scolastica sulla base <strong>di</strong> una tabella<br />
<strong>di</strong>etetica approvata dal responsabile<br />
del settore Igiene pubblica dell’U.L.S.S.<br />
20;<br />
• impegno, da parte dell’Amministrazione<br />
comunale, a garantire il servizio<br />
<strong>di</strong> trasporto gratuito, oltre ad una<br />
copertura assicurativa adeguata alla<br />
tipologia del servizio svolto;<br />
• nomina <strong>di</strong> una commissione paritetica<br />
<strong>di</strong> verifica e coor<strong>di</strong>namento costituita<br />
dal Sindaco, dal rappresentante<br />
comunale in seno al Comitato <strong>di</strong> gestione,<br />
dal presidente e dal segretario<br />
della scuola, che si riunirà almeno<br />
due volte all’anno (maggio e novembre)<br />
su convocazione del Sindaco;<br />
• i fon<strong>di</strong> necessari per la gestione e il<br />
funzionamento verranno assicurati<br />
dal contributo delle famiglie, da contributi<br />
ministeriali e regionali previsti<br />
da specifiche norme in vigore e<br />
dallo stanziamento accordato dall’Amministrazione<br />
comunale quantificato<br />
in centocinquantamila euro<br />
ripartiti nel triennio. L’Amministrazione<br />
comunale, in considerazione<br />
delle notevoli <strong>di</strong>fficoltà economiche<br />
segnalate dalla scuola, assume l’impegno<br />
<strong>di</strong> valutare, nel corso del prossimo<br />
esercizio finanziario, l’opportunità<br />
<strong>di</strong> erogare un ulteriore contributo<br />
straor<strong>di</strong>nario.<br />
(Del. n. 44 del 19 <strong>di</strong>cembre 2008)<br />
Indennità<br />
<strong>di</strong> funzione<br />
testi a cura <strong>di</strong> DELIO VICENTINI<br />
Quadro generale riassuntivo<br />
delle entrate<br />
ENTRATE<br />
Previsioni<br />
iniziali<br />
Previsioni<br />
definitive<br />
COMPETENZA<br />
% <strong>di</strong><br />
defin.<br />
Accertamenti Riscossioni<br />
RESIDUI<br />
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12<br />
TITOLO I - ENTRATE TRIBUTARIE 1.534457,00 1.683.084,40 1<strong>09</strong>.73 1.036.667,<strong>09</strong> 1.036.667,<strong>09</strong> 100,00 0,00 295.307,04 174.125,41 58,96 121.181,63<br />
TITOLO II - ENTRATE DERIVANTI<br />
DA CONTRIBUTI, E TRASFERIMENTI<br />
CORRENTI DELLO STATO, DELLA<br />
REGIONE E DI ALTRI ENTI PUBBLICI<br />
ANCHE IN RAPPORTO ALL’SERCIZIO<br />
DI FUNZIONI DELEGATE DALLA RE-<br />
GIONE<br />
752.212,00 756.603,00 100,58 484.130,91 484.130,91 100,00 0,00 87.694,03 53.965,24 61,54 23.382,08<br />
TITOLO III - ENTRATE<br />
EXTRATRIBUTARIE<br />
464.075,00 480.858,50 103,62 156.802,89 156.802,89 100,00 0,00 403.173,11 248.418,25 61,62 124.414,43<br />
TITOLO IV - ENTRATE DERIVANTI DA<br />
ALIENAZIONI, DA TRASFERIMENTI<br />
DI CAPITALE E DA RISCOSSIONI DI<br />
CREDITI<br />
1.069000,00 1.795.952,42 164,92 719.952,42 719.952,42 100,00 0,00 1.144.904,15 648.668,82 56,66 475.506,59<br />
TOTALE ENTRATE FINALI 3.839 744,00 4.717.<strong>09</strong>8,32 122,85 2.397.553,31 2.397.553,31 100,00 0,00 1.931.078,33 1.125177,12 58,27 744.481,73<br />
TITOLO V - ENTRATE DERIVANTI DA<br />
ACCENSIONE DI PRESTITI<br />
310.000,00 310.O00,00 100.00 66.006,27 66.006,27 100,00 0,00 606.871,38 462.160,62 76,15 144.110,74<br />
TITOLO VI - ENTRATE DA SERVIZI<br />
PER CONTO DI TERZI<br />
458.082,00 458.O82,00 100,00 205.286,29 198.479,59 96,68 6.8O6,7O 89.654,43 30.045,70 33,51 43.384,18<br />
TOTALE 4.607.826,00 6.485.180.32 119,04 2.668.84587 2662.039M 99,74 6.806.70 2827604.12 1.617.384,04 61,55 932.576.63<br />
AVANZO DI AMMINISTRAZIONE<br />
0,00 8.397,44 === === === === === === === === ===<br />
FONDO CASSA AL 1 GENNAIO<br />
0,00 984,559,64 === === === === === === === === ===<br />
TOTALE COMPLESS.DELLE ENTRATE 4.607.826,00 5.493.577,76 119,22 2.668.845,87 2.662.039,17 99,74 6.806,70 2.627.604,12 1.617.384,04 61,56 932.576,63<br />
Quadro generale riassuntivo<br />
delle spese<br />
SPESE<br />
Previsioni<br />
iniziali<br />
Previsioni<br />
definitive<br />
COMPETENZA<br />
% <strong>di</strong><br />
defin. Totale<br />
Di cui spese<br />
correlate<br />
alle entrate<br />
% <strong>di</strong><br />
realizz.<br />
Residui delle<br />
competenze<br />
Residui delle<br />
% <strong>di</strong><br />
competenze<br />
realizz.<br />
Conservati Riscossi<br />
RESIDUI<br />
Conservati Pagati<br />
TITOLO I - SPESE CORRENTI 2.399.304,00 2.578.103,34 107,45 2.192.768,60 1.700.804,97 77,56 491.963,63 798.723,05 448.017,02 56,<strong>09</strong> 315.748,89<br />
TITOLO II - SPESE IN CONTO CAPITALE 1.089.000,00 1.795.952,42 164,92 694.127,65 692.890,79 99,82 1.236,86 2.750.378,68 1.279.357,64 46,52 1.436.742,52<br />
TOTALE SPESE FINALI 3.488.304,00 4.374.055,76 125,39 2.886.896,25 2.939.695,76 82,92 493.200,49 3.549.101,73 1.727.374,56 48,67 1.752.491,41<br />
TITOLO III - SPESE PER RIMBORSO<br />
PRESTITI<br />
661.440,00 661.440,00 100,00 81.150,31 81.150,31 100,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />
TITOLO IV - SPESE PER SERVIZI<br />
PER CONTO TERZI<br />
458.062,00 458.062,00 100,00 227.776,10 203.830,79 89,49 23.945,37 54.664,59 26.312,01 48,13 17.992,93<br />
TOTALE 4.607.826,00 5.493.577,76 119,22 3.195.822,72 2..678.676,86 83,82 517.145,86 3.603.766,32 1.753.686,57 48,66 1.770.484,34<br />
DISAVANZO DI AMMINISTRAZIONE 0,00 0,00 === === === === === === === === === ===<br />
TOTALE COMPLESS.DELLE SPESE 4.607.826,00 5.493.577,76 119,22 3.195.822,72 2.678.676,86 83,82 517.145,86 3.603.766,32 1.753,686,57 48,66 1.770.484,34<br />
% <strong>di</strong><br />
realizz.<br />
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13<br />
Confermate tariffe e aliquote<br />
d’imposta<br />
Per l’esercizio finanziario 20<strong>09</strong><br />
risultano confermate, rispetto allo scorso<br />
anno, le seguenti tariffe e aliquote <strong>di</strong><br />
imposta:<br />
• Canone <strong>di</strong> occupazione <strong>di</strong> spazi e<br />
aree pubbliche (C.O.S.A.P.) – Delibera<br />
n. del 112 del 2 <strong>di</strong>cembre 2008;<br />
• Imposta comunale sulla pubblicità e<br />
<strong>di</strong>ritti sulle pubbliche affissionì –<br />
Delibera n. 113 del 2 <strong>di</strong>cembre 2008;<br />
• Ad<strong>di</strong>zionale comunale all’I.R.P.E.F.<br />
– Delibera n. 114 del 2 <strong>di</strong>cembre<br />
2008;<br />
Conferma, rispetto all’esercizio finanziario<br />
precedente, anche per l’indennità<br />
<strong>di</strong> funzione mensile lorda spettante,<br />
rispettivamente:<br />
- al sindaco (2.231,<strong>09</strong> euro)<br />
- al vicesindaco (1.115,55 euro)<br />
- agli assessori (1.003,99 euro)<br />
(Delibera n. 119 del 2 <strong>di</strong>cembre 2008)<br />
• Valori venali per le aree fabbricabili,<br />
presenti sul territorio comunale, da<br />
utilizzare ai fini del potere <strong>di</strong> accertamento<br />
in materia <strong>di</strong> imposta comunale<br />
sugli immobili (I.C.I.) – Delibera<br />
n. 115 del 2 <strong>di</strong>cembre 2008;<br />
• Disciplina generale delle tariffe e dei<br />
corrispettivi per la fruizione dei ser-<br />
% <strong>di</strong><br />
realizz.<br />
Rimasti<br />
Rimasti<br />
vizi a domanda in<strong>di</strong>viduale (trasporto<br />
scolastico, allacci ai metanodotto,<br />
lampade votive, soggiorni climatici<br />
per gli anziani ... ) – Delibera n. 116<br />
dei 2 <strong>di</strong>cembre 2008;<br />
• Tariffe per l’utilizzo delle sale civiche<br />
comunali – Delibera n. 118 del 2<br />
<strong>di</strong>cembre 2008.<br />
Pensionati impegnati nel sociale e la Lega<br />
Pensionati <strong>di</strong> S. <strong>Giovanni</strong> Il. <strong>di</strong>sponibili e generosi<br />
Da qualche anno si è costituita la Lega Pensionati, un gruppo <strong>di</strong> persone con<br />
tanta voglia <strong>di</strong> de<strong>di</strong>care un po’ del proprio tempo a chi ha più bisogno. La<br />
cosa che stanno gratuitamente facendo ogni qualvolta serve, è guidare il pulmino<br />
messo a <strong>di</strong>sposizione dall’amministrazione comunale per portare chi ha<br />
bisogno presso i centri ospedalieri della provincia.<br />
Grazie a queste persone la comunità può contare su un servizio veramente<br />
efficiente durante tutti i giorni lavorativi della settimana.<br />
Il pulmino, nove posti compreso I’autista, è dotato <strong>di</strong> una pedana con sollevamento<br />
automatico per trasporto carrozzina con <strong>di</strong>sabile, riscaldamento e<br />
aria con<strong>di</strong>zionata.<br />
Mi sento in dovere <strong>di</strong> ringraziare queste persone <strong>di</strong>sponibili che operano (ci<br />
tengo a precisarlo) GRATUITAMENTE.<br />
Chi fosse interessato a usufruire del servizio può chiederlo a questi numeri <strong>di</strong><br />
telefono: 0456550444 - 348 7490305<br />
AUGUSTO GAMBARETTO<br />
ASSESSORE A I SERVIZI SOCIALI
dalla Giunta comunale<br />
Contributi a favore<br />
delle associazioni<br />
<strong>di</strong> volontariato<br />
Una pioggia <strong>di</strong> contributi consentirà<br />
alle molte associazioni <strong>di</strong> volontariato<br />
operanti nel territorio comunale,<br />
<strong>di</strong> continuare, anche per il 20<strong>09</strong>, la<br />
loro insostituibile azione nella promozione<br />
della cultura, dello sport amatoriale,<br />
del tempo libero. Si tratta <strong>di</strong> una<br />
vera e propria schiera <strong>di</strong> volontari che,<br />
sacrificando il loro tempo libero e,<br />
talvolta, anche i loro interessi, si de<strong>di</strong>cano<br />
ai giovani, agli anziani, alle per-<br />
sone <strong>di</strong>sabili per offrire loro il senso<br />
<strong>di</strong> una presenza che, senza nulla chiedere,<br />
li aiuta, concretamente e ogni<br />
giorno.<br />
L’onere complessivo, a carico dell’Amministrazione<br />
comunale<br />
ammonta a 24.656,06 euro.<br />
Ecco il dettaglio dei contributi erogati:<br />
• Euro 17.663,31= all’associazione<br />
<strong>Pro</strong> Loco <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong><br />
<strong>di</strong> cui:<br />
• Euro 6.763,31= quale contributo<br />
or<strong>di</strong>nario anno 2008, tenuto conto<br />
che euro 1.500,00= sono già stati<br />
liquidati con proprio provve<strong>di</strong>mento<br />
n. 93 del 7 ottobre 2008;<br />
• Euro 800,00= per rimborso spese<br />
biblioteca;<br />
• Euro 590,00= per l’elezione <strong>di</strong><br />
Miss Lessinia 2008;<br />
• Euro 1.000,00= quale contributo<br />
per il noleggio del capannone dell’artigianato<br />
in occasione della 73ª<br />
Sagra delle Castagne - E<strong>di</strong>zione<br />
2008;<br />
• Euro 2.010,00= per l’acquisto dei<br />
panettoni in occasione della “Festa<br />
dell’Anziano” dell’anno 2007;<br />
• Euro 3.000,00= per la pubblicazione<br />
<strong>di</strong> iniziative riguardanti l’attività<br />
amministrativa comunale sul <strong>trim</strong>estrale<br />
“L’Alpone” per l’anno<br />
2008;<br />
• Euro 3.500,00= per la sorveglianza<br />
dell’isola ecologica nell’anno<br />
2008;<br />
• Euro 2.000,00= all’Associazione<br />
<strong>Pro</strong>tezione Ambientale Civile <strong>di</strong><br />
<strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong> quale contributo<br />
or<strong>di</strong>nario come da convenzione<br />
per l’anno 2008;<br />
• Euro 1.000,00= alla compagnia<br />
teatrale “Sale e Pepe” quale contributo<br />
or<strong>di</strong>nario anno 2008;<br />
• Euro 600,00= all’associazione “Sci<br />
Club” <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong><br />
quale contributo or<strong>di</strong>nario anno<br />
2008;<br />
• Euro 1.000,00= all’associazione<br />
“Polisportiva 2001 <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong><br />
<strong>Ilarione</strong>” quale contributo annuo<br />
come da convenzione;<br />
• Euro 300,00= all’associazione<br />
“Polisportiva 2001 <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong><br />
<strong>Ilarione</strong>” quale contributo per la<br />
marcia tra i ciliegi in fiore per l’an-<br />
PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE<br />
PUBBLICHE 20<strong>09</strong>/2011<br />
Articolazione della copertura finanziaria<br />
N. progr. (1) Cod. Int. Amm.ne (2)<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
5<br />
6<br />
7<br />
8<br />
9<br />
10<br />
11<br />
12<br />
13<br />
Elenco annuale 20<strong>09</strong><br />
Cod. Int. Amm.ne (1) Co<strong>di</strong>ce unico intervento -<br />
CUI (2)<br />
(Delibera n. 91 del 7 ottobre 2008)<br />
Quadro<br />
delle<br />
risorse<br />
<strong>di</strong>sponibili<br />
_<br />
_<br />
_<br />
_<br />
_<br />
_<br />
_<br />
_<br />
CODICE ISTAT Tipologia Categoria DESCRIZIONE STIMA DEI COSTI DI PROGRAMMA<br />
Cessione<br />
immobili<br />
Apporto <strong>di</strong><br />
capitale privato<br />
Reg. <strong>Pro</strong>v. Com.<br />
(3) (3) DELL’INTERVENTO<br />
Primo Anno Secondo Terzo Anno Totale S/N (4) Importo<br />
Tipologia<br />
(5)<br />
005 023 070 <strong>09</strong> A04 39<br />
Zona Industriale<br />
ed Artigianale Loc. Boarie<br />
500.000,00 500.000,00 500.00,00 1.500.000,00 N 0,00<br />
005 023 070 01 A05 08 Asilo Nido 3<strong>09</strong>.490,00 300.000,00 690.490,00 N 0,00<br />
005 023 070 07 A01 01<br />
Bitumatura<br />
Varie<br />
100.000,00 100.000,00 100.00,00 300.000,00 N 0,00<br />
005 023 070 07 A01 04<br />
Allargamento Ponte<br />
Loc. Mangano<br />
360.000,00 360.000,00 N 0,00<br />
005 023 070 07 A05 08 E<strong>di</strong>lizia Scolastica 100.000,00 100.000,00 100.00,00 300.000,00 N 0,00<br />
005 023 070 06 A01 01 Arredo Urbano 150.000,00 150.000,00 300.000,00 N 0,00<br />
005 023 070 07 A03 16<br />
Impianto fotovoltaico<br />
Municipio<br />
300.000,00 300.000,00 N 0,00<br />
005 023 070 04 A05 08<br />
Centro <strong>di</strong> aggregazione<br />
giovanile<br />
334.000,00 334.000,00 N 0,00<br />
005 023 070 07 A03 16<br />
Impianto Fotovoltaico<br />
Impianti Sportivi<br />
680.000,00 680.000,00 N 0,00<br />
005 023 070 <strong>09</strong> A05 <strong>09</strong> Illuminazione Contrade 110.000,00 110.00,00 220.000,00 N 0,00<br />
005 023 070 <strong>09</strong> A05 31<br />
Ampliamento Cimitero<br />
Cattignano<br />
100.000,00 100.00,00 200.000,00 N 0,00<br />
005 023 070 07 A05 31<br />
Sistemazione Cimitero<br />
Capoluogo<br />
250.000,00 150.00,00 400.000,00 N 0,00<br />
005 023 070 01 A05 <strong>09</strong><br />
Nuova Sede<br />
<strong>Pro</strong>tezione Civile<br />
446.000,00 446.000,00 N. 0,00<br />
Totale 2.153.490,00 2..290.000,00 1.506.000,00 0,00<br />
Descrizione<br />
intervento<br />
Responsabile del<br />
proce<strong>di</strong>mento<br />
Nome Cognome<br />
Importo<br />
annualità<br />
Importo totale<br />
intervento<br />
Stato<br />
progettazione<br />
approvata (5)<br />
Trim/Anno<br />
inizio lavori<br />
Trim/Anno<br />
fine lavori<br />
Zona Industriale<br />
ed Artigianale<br />
Loc. Boarie<br />
Maurizio Bacco 500.000,00 1.500.000,00 MIS S S 3 SC 3°/20<strong>09</strong> 4°/2011<br />
Asilo Nido Maurizio Bacco 3<strong>09</strong>.490,00 6<strong>09</strong>.490,00 MIS S S 1 PD 1°/20<strong>09</strong> 4°/2010<br />
Bitumature<br />
varie<br />
Maurizio Bacco 100.000,00 300.000,00 CPA S S 3 SC 3°/20<strong>09</strong> 4°/2011<br />
Allargamento Ponte<br />
Loc. Mangano<br />
Maurizio Bacco 360.000,00 360.000,00 MIS S S 1 PD 1°/20<strong>09</strong> 3°/2010<br />
E<strong>di</strong>lizia<br />
Scolastica<br />
Maurizio Bacco 100.000,00 300.000,00 ADN S S 1 PP 2°/20<strong>09</strong> 4°/2011<br />
Arredo Urbano<br />
Impianto<br />
Maurizio Bacco 150.000,00 300.000,00 CPA S S 3 SC 4°/20<strong>09</strong> 4°/2010<br />
Fotovoltaico<br />
Municipio<br />
Centro <strong>di</strong><br />
Maurizio Bacco 300.000,00 300.000,00 MIS S S 1 SF 2°/20<strong>09</strong> 4°/20<strong>09</strong><br />
aggregazione<br />
Giovanile<br />
Maurizio Bacco 334.000,00 334.000,00 CPA S S 3 PD 3°/20<strong>09</strong> 4°/2010<br />
TOTALE 2.153.490,00<br />
Finalità<br />
(3)<br />
Conformità<br />
Urb<br />
(S/N)<br />
Amb<br />
(S/N)<br />
Priorità<br />
(4)<br />
L’ALPONE 7<br />
no in corso;<br />
• Euro 150,00= al Centro <strong>di</strong> Aiuto<br />
alla Vita <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong><br />
quale contributo or<strong>di</strong>nario anno<br />
2008;<br />
• Euro 350,00= al Gruppo Ex Allievi<br />
Don Bosco quale contributo or<strong>di</strong>nario<br />
anno 2008;<br />
• Euro 400,00= all’Associazione Carabinieri<br />
in Congedo quale contributo<br />
or<strong>di</strong>nario anno 2008;<br />
• Euro 1.000,00= al Coro “El Biron”<br />
quale contributo annuo come da<br />
convenzione;<br />
• Euro 2.065,83= alla banda “Giuseppe<br />
Ver<strong>di</strong>” quale contributo or<strong>di</strong>nario<br />
anno 2008;<br />
• Euro 673,92= al Comitato Sagra<br />
Caffignano quale contributo or<strong>di</strong>nario<br />
anno 2008;<br />
• Euro 650,00= al Comitato Sagra<br />
Castello quale contributo or<strong>di</strong>nario<br />
anno 2008;<br />
• Euro 100,00= all’associazione<br />
A.n.t.e.a.s. quale contributo or<strong>di</strong>nario<br />
anno 2008;<br />
• Euro 103,00= all’Associazione<br />
Nazionale Combattenti e Reduci<br />
quale contributo or<strong>di</strong>nario anno<br />
2008;<br />
• Euro 100,00= all’Associazione<br />
Nazionale Paracadutisti quale contributo<br />
or<strong>di</strong>nario anno 2008;<br />
• Euro 100,00= all’Avis <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong><br />
<strong>Ilarione</strong> e Vestenanova quale<br />
contributo or<strong>di</strong>nario per l’anno in<br />
corso;<br />
• Euro 100,00= al Gruppo Gastrofili<br />
<strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong> quale<br />
contributo or<strong>di</strong>nario per l’anno in<br />
corso;<br />
• Euro 100,00= all’associazione<br />
Pesca <strong>di</strong> Beneficenza nella persona<br />
del suo responsabile, Sig.ra Gemma<br />
Dignani, quale contributo or<strong>di</strong>nario<br />
per l’anno 2008;<br />
• Euro 100,00= al Gruppo Aido - Sezione<br />
Comunale <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong><br />
<strong>Ilarione</strong> quale contributo or<strong>di</strong>nario<br />
per l’anno 2008;<br />
• Euro 100,00= al Gruppo Alpini <strong>di</strong><br />
<strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong> quale contributo<br />
or<strong>di</strong>nario per l’anno<br />
(Delibera n. 108 del 2 <strong>di</strong>cembre 2008)<br />
Convenzione<br />
con<br />
istituto<br />
comprensivo<br />
Assicurati i fon<strong>di</strong> per il funzionamento<br />
dell’Istituto comprensivo per<br />
l’esercizio finanziario 20<strong>09</strong>, nella<br />
misura <strong>di</strong> 6.300,00 euro, dei quali<br />
5.500,00 destinati all’acquisto <strong>di</strong> materiale<br />
vario d’ufficio, alla manutenzione<br />
delle macchine, oltre che all'incremento<br />
della dotazione <strong>di</strong> materiale <strong>di</strong>dattico<br />
e sussi<strong>di</strong> au<strong>di</strong>ovisivi a <strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong><br />
docenti e allievi. I restanti 800,00 euro<br />
saranno utilizzati per lo svolgimento <strong>di</strong><br />
funzioni miste da parte del personale<br />
A.T.A. in servizio presso le scuole.<br />
La convenzione a ciò stipulata prevede<br />
che l’importo <strong>di</strong> cui sopra venga<br />
utilizzato <strong>di</strong>rettamente dal Dirigente<br />
scolastico per far fronte corn celerità<br />
alle spese d’ufficio. Qualora, al termine<br />
dell’anno 20<strong>09</strong>, l’Istituto non avesse<br />
impiegato l’intera somma <strong>di</strong>sponibile il<br />
rimanente verrà iscritto a bilancio<br />
come residuo attivo impiegabile nei<br />
primi mesi del successivo 2010. A fine<br />
anno il <strong>di</strong>rigente ren<strong>di</strong>conterà, a consuntivo,<br />
in or<strong>di</strong>ne alle somme impiegate.
L’ALPONE 8<br />
I presepi<br />
2008<br />
Alcuni presepi elaborati nelle contrade e visitabili da<br />
tutti.<br />
A sx:<br />
presepe<br />
Galiotti<br />
Presepe in Via Ca’ Rosse<br />
A sx: presepe<br />
Bertini<br />
A dx: presepe<br />
<strong>di</strong> Via G.<br />
Ver<strong>di</strong><br />
Sotto: presepe<br />
<strong>di</strong> Via<br />
Monfalcone<br />
Sotto a sx:<br />
presepe<br />
Panarotti<br />
In alto e a sx:<br />
il gruppo della<br />
stella<br />
In alto a dx:<br />
presepe<br />
Veschi<br />
A dx: presepe<br />
Zamicheli<br />
In alto: presepe Salgaroli<br />
A sx: presepe <strong>di</strong> Via Centro -<br />
Cattignano<br />
A dx: presepe <strong>di</strong> Via Mangano<br />
Sopra: presepe in<br />
Via G. Ver<strong>di</strong><br />
A sx: presepe della<br />
Scuola dell’Infanzia
TESTIMONIANZE<br />
Non ha mai voluto abbandonare i<br />
suoi luoghi, non ha mai voluto lasciare<br />
le proprie ra<strong>di</strong>ci Oliva Piccinin, nata in<br />
contrà Muni il 21/01/1926, una zona un<br />
po’ fuori mano, ai confini con Cazzano<br />
<strong>di</strong> Tramigna. Allora vivevano stabilmente<br />
circa 30 persone, ora è quasi totalmente<br />
abbandonata. Papà Augusto e<br />
mamma Giuseppina Beltrame hanno<br />
dovuto faticare non poco per tirar su'<br />
due maschi e cinque femmine, <strong>di</strong> cui<br />
Oliva è l’unica ancora in vita.<br />
Papà faceva il muratore, un muratore<br />
un po’ geniale, che ha lasciato la sua<br />
impronta nella costruzione della chiesa<br />
parrocchiale <strong>di</strong> Villa e della scuola elementare<br />
“Stefani”. A tempo perso lavorava<br />
anche i pochi campi per poter far<br />
crescere Regina, Angelo, Genoveffa,<br />
Luisa, <strong>Giovanni</strong>, Oliva e Augusta. Tante<br />
bocche reclamavano pane, o meglio<br />
polenta e il capo famiglia fa in modo<br />
che non manchi mai. La mamma fin che<br />
può lavora in filanda, il Comune interviene<br />
con il “caro pane”, un aiuto in generi<br />
alimentari a base <strong>di</strong> farina.<br />
L’asilo per la nostra Oliva è solo un<br />
sogno, mentre la scuola elementare la<br />
frequenta proprio tutta, a <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong>,<br />
nell’e<strong>di</strong>ficio appena costruito. Sua maestra<br />
è Adele Peruzzi, dalla 1ª alla 5ª. Sono<br />
8 Km al giorno a pie<strong>di</strong>, fra andata<br />
ritorno, con qualsiasi tempo, con una<br />
strada che metteva a dura prova gli zoccoletti<br />
in legno. <strong>Pro</strong>prio una faticaccia,<br />
ma lo fa volentieri per la tanta voglia <strong>di</strong><br />
imparare. La maestra è come una mamma,<br />
controlla la salute, la pulizia della<br />
persona, la crescita. I pomeriggi, come<br />
tutti i suoi coetanei, sono riservati al<br />
pascolo con le pecore nei boschi vicini.<br />
Poi, quando Oliva ha 11 anni, il dolore si<br />
abbatte sulla famiglia, con la morte<br />
della mamma dovuta ad una nefrite in<br />
seguito ad un parto.La vita già <strong>di</strong> per sé<br />
faticosa <strong>di</strong>venta ardua. I fratelli vanno a<br />
lavorare a cottimo sotto altri conta<strong>di</strong>ni,<br />
le sorelle in filanda e la nostra protagonista<br />
deve, insieme al papà, gestire la<br />
famiglia. Non si scoraggia e va avanti.<br />
La zia paterna la consiglia e la aiuta<br />
nelle faccende domestiche, le insegna a<br />
preparare le “tajadele” e tutti i segreti<br />
della cucina. Intanto cresce, temprata<br />
dalle prove della vita, dal sacrificio e<br />
corona il suo sogno d’amore sposando,<br />
il 17 aprile 1947, Antonio Cavazza dalla<br />
Belloca, classe 1917.<br />
Anche il marito ha la sua bella storia<br />
da raccontare. Chiamato alle armi nel<br />
1938 per il servizio militare, viene <strong>di</strong>rettamente<br />
trattenuto dallo scoppio della<br />
guerra e tornerà a casa solo nel 1946.<br />
Grecia, Albania, Jugoslavia sono nomi<br />
<strong>di</strong>venuti familiari per i combattimenti<br />
sostenuti, per passare <strong>di</strong>rettamente prigioniero<br />
in Germania nel 1943 ed inviato<br />
in Polonia. Viene destinato a tagliare<br />
legname nei boschi e per questo si salva<br />
e mantiene vivo il ricordo della gente<br />
polacca, “brava gente”, che aiutava per<br />
quanto poteva chi viveva la sua stessa<br />
trage<strong>di</strong>a. In Germania è stato terribile.<br />
Oltre alle quoti<strong>di</strong>ane <strong>di</strong>fficoltà, era in<br />
atto un processo <strong>di</strong> denazionalizzazione,<br />
<strong>di</strong> avvilimento come specie umana. Gli<br />
stessi bambini tedeschi ti sputavano addosso,<br />
ti schernivano, ti vomitavano in<br />
faccia. Era il toccare il fondo della <strong>di</strong>gnità<br />
umana.Tornato a casa, per circa 10<br />
Oliva Piccinin:<br />
una vita in Belloca<br />
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anni fa tremare il letto <strong>di</strong> notte, per gli<br />
incubi a causa della guerra.<br />
La contrà dei Muni, durante la guerra,<br />
è stata risparmiata sia dai tedeschi<br />
che dai partigiani. Essi andavano dove<br />
c’era più abbondanza.<br />
In Biron si era nascosto “Bepi Beschin<br />
(Bepi Beloca)” e in Belloca Vittorino<br />
Sartori, ad essi provvedeva il vitto<br />
Vittorio Cavazza, fratello <strong>di</strong> Antonio.<br />
Antonio incontra Oliva il 24 maggio,<br />
sagra in Belloca, al capitello del Soejo,<br />
mentre è al pascolo con le pecore e dopo<br />
9 mesi <strong>di</strong> fidanzamento, con il ma<strong>trim</strong>onio,<br />
emigra in Belloca, una contrà che è<br />
quasi una piccola frazione, circa 200<br />
anime all’ombra del capitello <strong>di</strong> Maria<br />
Ausiliatrice. Nascono Ginevra, Agostino,<br />
Giuseppe, Luciano ed infine Sergio.<br />
Antonio fa il conta<strong>di</strong>no ed insieme ai<br />
fratelli <strong>San</strong>to e Vittorio gestisce tanti<br />
campi nella zona. Allevamento del bestiame<br />
con i relativi derivati, frumento e<br />
mais garantiscono una vita <strong>di</strong>gnitosa,<br />
ma una terribile prova nel luglio 1955<br />
mette in crisi l’intera famiglia. Un<br />
incen<strong>di</strong>o, provocato da un corto circuito,<br />
<strong>di</strong>strugge completamente la casa, la stalla,<br />
i fienili stipati del fieno e del frumento<br />
ancora da trebbiare. La gente<br />
accorre in aiuto, arriva anche il parroco<br />
<strong>di</strong> Cattignano, don <strong>Giovanni</strong> Nenzi, a<br />
dare una mano a spegnere il fuoco con<br />
l’acqua attinta in una piccola valle vicina,<br />
e il buon sacerdote giunge a bene<strong>di</strong>re<br />
la fonte d’acqua che minaccia <strong>di</strong> prosciugarsi<br />
e che garantirà il prezioso<br />
liquido fino ad incen<strong>di</strong>o domato. È la<br />
fame più nera, il figlio Giuseppe ne<br />
porta ancora le conseguenze per lo choc<br />
subito. C’è la solidarietà della gente,<br />
papà Antonio è costretto ad andare “par<br />
carità” per sfamare la famiglia, tutti aiutano<br />
come possono, solo il Comune non<br />
dà niente, bocciando la richiesta <strong>di</strong> aiuto.<br />
Come Dio vuole passa anche questo.<br />
I figli crescono e vanno a scuola elementare<br />
proprio in Belloca; Oliva viene<br />
incaricata della refezione e prepara agli<br />
scolari la refezione con grande maestria.<br />
Ancora adesso qualcuno si ricorda dei<br />
sostanziosi minestroni e delle pastasciutte<br />
mangiati a scuola. I figli cominciano<br />
ad aiutare in famiglia, Ginevra si<br />
sposa relativamente giovane, dopo essere<br />
stata a Roma a servizio dalle suore,<br />
Agostino è il primo che porta a casa la<br />
busta paga, seguito da Luciano. Giuseppe,<br />
simpatico e allegro, aiuta come può<br />
nei campi il papà. Sergio invece nutre<br />
una seria passione per la pialla e avendo<br />
la sorella sposato un valente falegname<br />
<strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong>, ecco la strada spianata.<br />
Porte, finestre, cucine in legno massiccio<br />
non hanno segreti per lui.<br />
Augusto non si sposa e insieme a<br />
Giuseppe rimane, dopo la morte del padre,<br />
a far compagnia alla mamma, Luciano<br />
si trasferisce dopo il ma<strong>trim</strong>onio a<br />
Tregnago e Sergio forma la sua famiglia<br />
proprio in Belloca. La salute <strong>di</strong> Oliva ha,<br />
negli ultimi tempi, alternato alti e bassi,<br />
con ricoveri ospedalieri prolungati a<br />
seguito <strong>di</strong> un intervento chirurgico e<br />
contraendo l’epatite B per una trasfusione<br />
sbagliata <strong>di</strong> sangue con serio rischio<br />
della vita. La sua memoria ha del pro<strong>di</strong>gioso.<br />
Ricorda date, avvenimenti, incontri<br />
con una tale precisione che lascia sbigottiti<br />
e il Signore ha voluto premiarla<br />
facendole vivere l’ultima parte della vita<br />
in una bella casa, stimata e circondata<br />
dall’amore <strong>di</strong> tutti.<br />
Ha visto la contrada trasformarsi, i<br />
figli crescere sani e forti, ha visto i nipoti<br />
e i pronipoti e non desidera altro che<br />
tutti stiano bene e “con la testa sul colo”,<br />
<strong>di</strong> andare avanti con giu<strong>di</strong>zio, con quell’onestà<br />
quell’amore che lei e il marito<br />
hanno loro insegnato, quei principi che i<br />
figli hanno fatto propri e che portano<br />
avanti con orgoglio.<br />
GIANNI SARTORI<br />
<strong>di</strong> DALLA GASSA<br />
& CENGIA<br />
<strong>San</strong> Giov. <strong>Ilarione</strong><br />
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Manifestazione pienamente riuscita<br />
quella a Cattignano il 1° marzo 20<strong>09</strong> dei<br />
paracadutisti della Valdalpone, con S.<br />
Messa e sparo dei locali trombini.<br />
Costituiti in gruppo ufficiale nel 2003,<br />
questi dominatori del cielo e che hanno la<br />
sede per l’intera vallata proprio a Cattignano,<br />
hanno voluto, per la festa annuale,<br />
stringere le fila, raccogliersi per contarsi,<br />
confrontarsi, progettare per il futuro. La<br />
loro esperienza non è terminata con il congedo.<br />
<strong>San</strong>no e vogliono mettersi a <strong>di</strong>sposizione<br />
<strong>di</strong> chi ha bisogno, son pronti ad intervenire<br />
dove le necessità sono più imme<strong>di</strong>ate,<br />
dare tutto se stessi per gli altri. È<br />
stato un rimpatrio ideale della mitica brigata<br />
Folgore, gente dalla mente lucida e<br />
dai nervi d’acciaio. L’emozione e l’ebbrezza<br />
<strong>di</strong> lanciarsi nel vuoto è stata portata<br />
L’ALPONE 9<br />
PARACADUTISTI<br />
IN FESTA!!!<br />
avanti dalla maggior parte<br />
degli iscritti, una volta terminata<br />
la ferma. “C’è gente, me<br />
compreso, che effettua la<br />
me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> 100 lanci ogni anno,<br />
da Boscomantico” conferma<br />
il presidente Loris Salgaro<br />
Vaccaro.<br />
Sono veramente orgogliosi<br />
<strong>di</strong> portare il basco granata<br />
che sembra impregnato <strong>di</strong><br />
succo <strong>di</strong> ciliegia matura, nessuno<br />
potrebbe separarsene.<br />
“Che cosa si prova a trovarsi<br />
lassù in alto?” aveva<br />
chiesto il sacerdote durante<br />
l’omelia. Nessuno ha risposto,<br />
ma tutti hanno chiuso gli occhi e pensato.<br />
Si vede il mondo più piccolo, più bello,<br />
più pulito, ti senti da solo a confronto con<br />
il creato e ve<strong>di</strong> tutto in un’altra prospettiva,<br />
più vera e sincera; ti senti migliore e<br />
sale spontanea la preghiera <strong>di</strong> ringraziamento<br />
e <strong>di</strong> lode. Riscopri proprio te stesso,<br />
nella tua intima essenza. <strong>Pro</strong>vare per credere.<br />
Ed allora un invito a tutti quelli che<br />
hanno gridato “Folgore!” nella leggendaria<br />
caserma <strong>di</strong> Pisa, e che non si sono<br />
ancora tesserati, ad iscriversi presso la<br />
sezione che fa capo al presidente Loris<br />
Salgaro Vaccaro, cell. 329 2995687. È un<br />
ritorno fra amici, è un mettersi a <strong>di</strong>sposizione<br />
degli altri, è un ricordare la propria<br />
gioventù.<br />
G. S.<br />
CAROLINA BACCATI+UMBERTO CONFENTE<br />
50 anni <strong>di</strong> amore e lavoro<br />
Non sembra vero, ma sono proprio<br />
passati 50 anni dal mitico<br />
1959, anno del ma<strong>trim</strong>onio e dell’inizio<br />
dell’attività <strong>di</strong> esercenti<br />
nel bar a Cattignano dei nostri protagonisti<br />
Carolina Baccati e Umberto<br />
Confente. Hanno la stessa<br />
età anagrafica e la loro vita ha<br />
sempre ruotato attorno a famiglia<br />
e parrocchia. L’incontro galeotto<br />
che ha deciso il loro futuro è avvenuto<br />
proprio durante una festa<br />
parrocchiale, con lo scambio furtivo<br />
del primo bacio che è valso<br />
come un timbro <strong>di</strong> garanzia per il<br />
futuro.<br />
Il viaggio <strong>di</strong> nozze della sposa<br />
sa proprio <strong>di</strong> particolare curiosità: partenza<br />
dalla propria abitazione alle Cenge,<br />
arrivo in chiesa e, dopo la cerimonia, subito<br />
a servire gli immancabili clienti attratti<br />
dal fascino della novella sposa. Carolina<br />
<strong>di</strong>mostra subito la sua <strong>di</strong>namicità come<br />
barista con annessa ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> generi alimentari.<br />
Naturalmente non c’erano tutti i<br />
como<strong>di</strong> <strong>di</strong> adesso. L’osteria era allora<br />
“come na vecia de na olta”, conosciuta<br />
prima come “da Biscon”, poi come “da la<br />
Clara” e <strong>di</strong>venuta, infine “Confente”. Era<br />
provvista <strong>di</strong> 6 bicchieri, 4 bicchierini e i<br />
secchi <strong>di</strong> rame per l’acqua. I clienti si accontentavano<br />
<strong>di</strong> poco; la richiesta principale<br />
era il vino naturale o 1/4 <strong>di</strong> vermouth,<br />
eppure si era allegri.<br />
L’esercizio non conosce soste, si lavora<br />
giorno e notte, non ci sono orari se si vuole<br />
guadagnare qualche soldo. È un lavoro impegnativo,<br />
ma dà sod<strong>di</strong>sfazione; si è a contatto<br />
con la gente, si confidano le preoccupazioni,<br />
le ansie, le gioie, ci si scambiano<br />
consigli.<br />
Quanti pennini, boccette <strong>di</strong> inchiostro,<br />
carte assorbenti e portapenne venduti ai<br />
ragazzini delle classi elementari, che paga-<br />
vano a volte con sol<strong>di</strong>, a volte con uova!<br />
Erano tempi sinceri, ci si accontentava <strong>di</strong><br />
poco e non si era ancora logorati dalla<br />
corsa del progresso.<br />
Umberto ogni mattina provvede il pane<br />
per i clienti, da Castello con la moto “Morini”<br />
prima e poi con la macchina, manifestando<br />
anche la passione per la caccia nel<br />
massimo rispetto della legge. Arriva subito<br />
il figlio <strong>Giovanni</strong> a rallegrare la famiglia,<br />
seguito a ruota da Adriano.<br />
Intanto cambia l’economia del paese,<br />
le fabbriche portano ricchezza, chi ha<br />
buona volontà si impegna e si migliora.<br />
Case nuove, macchine, attrezzi agricoli<br />
all’avanguar<strong>di</strong>a trasformano il volto anche<br />
<strong>di</strong> Cattignano e pure l’osteria, nel 1976, si<br />
abbellisce, mutando <strong>di</strong> aspetto e dotandosi<br />
dei più moderni servizi. L’attiguo gioco<br />
delle bocce, poi, è un punto <strong>di</strong> aggregazione<br />
formidabile nelle fresche serate estive.<br />
Chi gioca, chi guarda, chi passeggia, chi<br />
scambia quattro chiacchiere con gli amici.<br />
Tutto sa <strong>di</strong> serenità e ritempra le forze; è<br />
un momento per scaricare tensioni, <strong>di</strong>menticare<br />
pensieri e preoccupazioni. Carolina<br />
gira attenta e compiaciuta in mezzo a que-<br />
ste persone, raccogliendo or<strong>di</strong>nativi,<br />
suggerendo consigli, scambiando<br />
sorrisi.<br />
Il figlio Adriano, con la nuora<br />
Stefania, regala ai genitori tre<br />
splen<strong>di</strong><strong>di</strong> nipoti: nell’or<strong>di</strong>ne Elisa,<br />
Jessica ed Andrea, autentici gioielli<br />
per i nonni.<br />
Dal 2000 il bar è passato in<br />
gestione al figlio maggiore, <strong>Giovanni</strong>,<br />
ma tutti, anche adesso si lanciano<br />
messaggi per il ritrovo “Dove se<br />
catemo? - Da la Carolina, naturalmente”<br />
e non può essere che così.<br />
Arrivano però i primi acciacchi,<br />
sia Umberto che la moglie devono<br />
un po’ arrendersi ai segni del tempo<br />
e <strong>di</strong> una vita frenetica, che li limita nei<br />
movimenti, rimangono in ogni caso sempre<br />
il perno della situazione, tutti li salutano<br />
con amicizia e rispetto, scambiano<br />
quattro chiacchiere, si intrattengono per<br />
una partita a carte.<br />
Sono passati 50 anni dal loro “SI”<br />
davanti all’altare il 5 febbraio 1959 ed<br />
allora si sono scambiati un anello d’oro<br />
segno <strong>di</strong> amore e <strong>di</strong> fedeltà; adesso, l’8<br />
febbraio 20<strong>09</strong> sempre davanti allo stesso<br />
altare si sono scambiati 50 anni <strong>di</strong> amore<br />
vissuto, insieme ai figli, alle loro famiglie.<br />
Don Elio giustamente ha sottolineato<br />
l’importanza <strong>di</strong> questa festa, che non deve<br />
ridursi a mera manifestazione esterna, bensì<br />
essere da esempio per i figli e le giovani<br />
coppie.<br />
Festa grande quin<strong>di</strong>, l’8 febbraio u.s., e<br />
con gli invitati al mega rinfresco offerto è<br />
stato alquanto impegnativo avvicinare Carolina<br />
e Umberto per raccogliere le loro<br />
impressioni, ma alla fine ci siamo riusciti,<br />
abbiamo raccolto il loro sorriso sereno e<br />
sod<strong>di</strong>sfatto, tipico <strong>di</strong> chi è contento con se<br />
stesso e con gli altri.<br />
G. S.<br />
S. GIOVANNI ILARIONE (VR) - Via Risorgimento, 99<br />
Tel. 045 6550221 - 045 6550480
L’ALPONE 10<br />
MEDICINA<br />
COME PROTEGGERE LE NOSTRE OSSA<br />
Il sistema scheletrico è un insieme <strong>di</strong><br />
organi, connessi tra loro, che hanno la<br />
funzione <strong>di</strong> sostenere il corpo e permettere<br />
le normali attività della vita. Ogni<br />
singolo osso, nella sua complessa struttura,<br />
è organizzato in modo da svolgere<br />
al meglio la sua funzione utilizzando il<br />
minimo <strong>di</strong> materiale organico e garantendo<br />
il massimo della resa. Il tessuto<br />
osseo ha inoltre la capacità <strong>di</strong> adattarsi<br />
alle esigenze dell’organismo, andando<br />
incontro a processi <strong>di</strong> autoriparazione e<br />
<strong>di</strong> rigenerazione. In alcune situazioni<br />
della vita tuttavia queste capacità si alterano.<br />
L’osso va incontro a per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong><br />
sostanza, <strong>di</strong>venta poroso e fragile. Traumi<br />
anche <strong>di</strong> lieve entità possono provocare<br />
fratture delle ossa lunghe o ce<strong>di</strong>menti<br />
spontanei con schiacciamento<br />
delle vertebre. Si parla in questo caso <strong>di</strong><br />
Osteoporosi. Le cause della osteoporosi<br />
sono legate agli equilibri ormonali ed<br />
alle abitu<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> vita. Rischiano <strong>di</strong> ammalarsi<br />
<strong>di</strong> osteoporosi soprattuto in età<br />
avanzata ed i pazienti che fanno uso prolungato<br />
<strong>di</strong> alcuni farmaci (cortisone).<br />
La comparsa della malattia viene<br />
inoltre favorita dall’abitu<strong>di</strong>ne alla inattività<br />
fisica. È stata osservata, per esempio,<br />
la comparsa <strong>di</strong> osteoporosi negli<br />
astronauti dopo lunghe permanenze<br />
nello spazio in assenza <strong>di</strong> gravità. Viste<br />
le scarse possibilità <strong>di</strong> cura dopo che la<br />
malattia è comparsa è della massima<br />
importanza riconoscerla nella fase iniziale.<br />
Attualmente il me<strong>di</strong>co <strong>di</strong>spone <strong>di</strong><br />
Ristorante<br />
La Pieve<br />
<strong>di</strong> Zanchi Mauro<br />
Cerimonie – Ma<strong>trim</strong>oni – Banchetti<br />
Pranzo e Cene <strong>di</strong> Lavoro – Saletta Privata<br />
sofisticate indagini strumentali (ra<strong>di</strong>ografia,<br />
ecosonografia, densitometria,<br />
ecc.) in grado <strong>di</strong> riconoscere la malattia<br />
in una fase molto precoce. A questo<br />
punto ci sono ancora a <strong>di</strong>sposizione efficaci<br />
terapie in grado <strong>di</strong> rallentare e <strong>di</strong><br />
arrestare la progressione (<strong>di</strong>fosfonati).<br />
Di grande importanza tuttavia rimane il<br />
nostro stile <strong>di</strong> vita. Non si finisce mai <strong>di</strong><br />
raccomandare l’importanza dell’attività<br />
fisica. Sarebbe importante nello svolgimento<br />
delle attività quoti<strong>di</strong>ane acquisire<br />
delle buone abitu<strong>di</strong>ni. Ad esempio: <strong>di</strong>menticare<br />
la macchina per i piccoli spostamenti,<br />
preferire le scale invece dell’ascensore<br />
ecc. Gran<strong>di</strong> nemici dell’osteoporosi<br />
sono la nostra amata poltrona ed il<br />
televisore.<br />
Una moderata esposizione al sole favorisce<br />
l’assorbimento della vitamina D<br />
ad aiuta la salute della nostre ossa. Le<br />
passeggiate al solicello <strong>di</strong> marzo oltre<br />
che piacevoli sono quin<strong>di</strong> estremamente<br />
benefiche. Il peso corporeo andrebbe<br />
sensatamente controllato. Resta fermo<br />
che l’obesità va combattuta, ma anche<br />
l’eccessiva magrezza, perché espone<br />
maggiormente le ossa a traumi e fratture.<br />
Nell’alimentazione non dovrebbero<br />
mancare latticini e pesce che assicurino<br />
un adeguato apporto giornaliero <strong>di</strong> calcio.<br />
Sono utili in qualche caso anche gli<br />
integratori alimentari a base <strong>di</strong> calcio e<br />
vitamina D; soprattutto in persone con<br />
intolleranza al latte e derivati.<br />
Sabato 14 marzo “I RUSTEGHI” - Compagnia Teatrale<br />
ore 20,45 “Sale e Pepe”<br />
Sabato 28 marzo “IMPRESA TRASPORTI ULTIMA DIMORA”<br />
ore 20,45 Compagnia Teatrale “El Gavetin”<br />
Via Pieve 79- 36072 CHIAMPO (VI)<br />
Per prenotazioni Tel. e Fax 0444-625597<br />
Chiuso: Sabato a Pranzo la Domenica solo su Prenotazione<br />
VINCENZO MAGNABOSCO<br />
Invito a Teatro<br />
Sabato 18 aprile “LA SBETEGA SORADA” - Compagnia<br />
ore 20,45 Teatrale “Teatro <strong>Pro</strong>va”<br />
Sabato 9 maggio “VECI SE NASSE ... NO SE DIVENTA”<br />
ore 20,45 Associazione Culturale “Teatro dei Pazzi”<br />
Si è concluso felicemente l’anno sociale 2008 dei pensionati della<br />
FNP S. <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong> con la bellissima gita nel paese natale <strong>di</strong><br />
papa <strong>Giovanni</strong> Roncalli a Sotto il Monte in provincia <strong>di</strong> Bergamo.<br />
Una cinquantina <strong>di</strong> vegliar<strong>di</strong> pensionati. Hanno raggiunto Sotto il<br />
Monte imban<strong>di</strong>erato a festa, ascoltato la S. Messa, visitato i luoghi<br />
della nascita e crescita del papa buono. Hanno pranzato in un ottimo<br />
ristorante.<br />
Un Natale speciale<br />
Durante le vacanze natalizie, i ragazzi<br />
delle classi terze della Scuola Me<strong>di</strong>a,<br />
liberi dagli impegni scolastici, si sono<br />
pro<strong>di</strong>gati in un’esperienza alquanto particolare.<br />
Con la gentile collaborazione del<br />
Comune e del parroco don Elio, i ragazzi,<br />
accompagnati dalle catechiste della<br />
Parrocchia <strong>di</strong> S. Caterina in Villa, sono<br />
passati per le case del nostro Paese, soffermandosi<br />
in particolare nelle famiglie<br />
dove ci sono anziani <strong>di</strong>sagiati: queste<br />
persone, costrette all’infermità, non<br />
possono godere più <strong>di</strong> semplici gesti<br />
come il camminare o lo spostarsi, anche<br />
solo per assistere alla tanto desiderata S.<br />
Messa.<br />
I ragazzi si sono de<strong>di</strong>cati a portare un<br />
piccolo pensiero ed un augurio natalizio,<br />
ma soprattutto un caloroso sorriso a<br />
chi conosce solo tristezza e dolore.<br />
Conoscere queste tristi realtà che ci<br />
sono anche tra le vie del nostro bel paese,<br />
è stata un’esperienza toccante per<br />
questi adolescenti: nonostante la <strong>di</strong>ffidenza<br />
iniziale tra i ragazzi e l’incertezza<br />
da parte <strong>di</strong> qualche anziano, l’idea <strong>di</strong><br />
accompagnare questi giovani che mai<br />
l’avrebbero fatto, sicuramente ha permesso<br />
che si rendessero conto delle<br />
<strong>di</strong>verse realtà che esistono e si abituassero<br />
a guardare la vita con occhi <strong>di</strong>versi,<br />
Compagnia teatrale “sale e pepe”<br />
I RUSTEGHI<br />
È un connubio ormai temprato e d’in<strong>di</strong>scussa<br />
armonia, quello che in questi<br />
anni si è instaurato fra la compagnia teatrale<br />
“Sale e pepe” <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong><br />
e le immortali opere <strong>di</strong> Carlo Goldoni,<br />
il grande comme<strong>di</strong>ografo veneziano<br />
che, nel corso del Settecento,<br />
riformò profondamente la vecchia comme<strong>di</strong>a<br />
dell’arte, non solo dal punto <strong>di</strong><br />
vista tecnico, ma anche ideologico.<br />
I Rusteghi, comme<strong>di</strong>a in <strong>di</strong>aletto<br />
veneziano risalente al 1760 e portata in<br />
scena, in questa occasione, dal regista<br />
Enzo Forleo, è l’ennesima conferma<br />
delle notevoli qualità e potenzialità che<br />
questa compagnia amatoriale riesce a<br />
sviluppare e trasmettere, quando alla bravura<br />
degli attori si accompagni anche una<br />
sapiente scelta del copione.<br />
Il dramma, giu<strong>di</strong>cato dallo stesso<br />
Goldoni come una delle sue opere più<br />
fortunate, è un chiaro esempio del desiderio<br />
dell’autore <strong>di</strong> rappresentare la crisi<br />
<strong>di</strong> un mondo ormai avviato verso un<br />
lento ma inarrestabile tramonto, ovvero il<br />
mondo dell’antica e fossilizzata aristocrazia<br />
veneziana, e lo speculare sorgere<br />
<strong>di</strong> una nuova classe sociale, la borghesia,<br />
apprezzando le piccole cose che possiedono,<br />
rispettando la vita sotto tutti i<br />
punti <strong>di</strong> vista.<br />
Per qualche ragazzo è stato ritornare<br />
un po’ bambino, con il ricordo dei nonni<br />
che hanno coccolato e cresciuto queste<br />
nuove generazioni, trasmettendo loro i<br />
fondamentali principi della nostra cultura.<br />
Per qualche anziano queste visite<br />
inaspettate sono state un modo per ritor-<br />
nare giovane e vivere qualche minuto<br />
all’insegna della spensieratezza, lontani<br />
dalle preoccupazioni giornaliere ma<br />
anche un momento per festeggiare un<br />
Natale <strong>di</strong>verso, circondati da tante attenzioni<br />
e ricor<strong>di</strong>.<br />
LA CATECHISTA ERICA<br />
portatrice <strong>di</strong> nuove idee e <strong>di</strong> una nuova<br />
etica.<br />
Perno della vicenda sono le nozze<br />
combinate tra Lucietta e Filippetto, che<br />
Lunardo, padre della ragazza, ha pre<strong>di</strong>sposto<br />
senza nemmeno informare moglie<br />
e figlia. La figura del “ rustego”, quin<strong>di</strong>,<br />
che verrà poi arricchita dall’entrata in<br />
scena degli altri protagonisti maschili, è<br />
già delineata: un uomo aspro e incivile,<br />
che sotto l’abito del moralista è soprattutto<br />
ruvido, gretto, misoneista. La storia,<br />
infatti, si svolge esclusivamente in un<br />
interno, dove il “maschio”, lontano dalle<br />
correnti innovatrici che stanno per minare<br />
le antiche convenzioni etiche e sociali<br />
della Repubblica, tenta <strong>di</strong> costruire un<br />
universo immobile e cristallizzato, dove<br />
la sua autorità non venga messa in <strong>di</strong>scussione<br />
e la sterile consuetu<strong>di</strong>ne delle<br />
vecchie abitu<strong>di</strong>ni continui ad infondere<br />
un senso <strong>di</strong> sicurezza e protezione.<br />
Ma a questi <strong>di</strong>segni <strong>di</strong> claustrofobica<br />
conservazione si oppongono gli altri personaggi<br />
della comme<strong>di</strong>a: tutti sovversivi,<br />
tutti intraprendenti, tutti impazienti <strong>di</strong><br />
accogliere l’ineluttabilità dei cambiamenti<br />
e desiderosi <strong>di</strong> por fine ad ogni<br />
GRUPPO<br />
FONDIARIA<br />
<strong>di</strong>visione<br />
SAI<br />
Per ringraziare dell’affetto ricevuto,<br />
qualche giorno fa una signora, alla quale<br />
abbiamo fatto visita, ci ha de<strong>di</strong>cato questa<br />
lettera.<br />
* * *<br />
Carissima Insegnante e ragazzi <strong>di</strong><br />
IIIª me<strong>di</strong>a, approfitto del giornale per<br />
farvi avere il mio pensiero e la gratitu<strong>di</strong>ne<br />
per le buone azioni da voi compiute<br />
in occasione dello scorso Natale.<br />
Vi ringrazio infinitamente per la vostra<br />
presenza accompagnati dalla Vostra<br />
cara insegnante.<br />
Il Vostro augurio e la<br />
Vostra bella poesia ci ha<br />
fatto <strong>di</strong>menticare la sofferenza<br />
<strong>di</strong> Graziano e la<br />
mia. È la prima volta che,<br />
con tanto calore, vedo<br />
l’avvicinarsi <strong>di</strong> tanti giovani<br />
che hanno lasciato i<br />
loro giochi e le loro attività<br />
per portare a questi<br />
ammalati un po’ <strong>di</strong> gioia<br />
e <strong>di</strong> conforto.<br />
Che questa bella missione<br />
così nobile e umana<br />
non venga mai meno. Sappiate che<br />
dovunque arrivate, voi portate il sereno.<br />
Che la Vostra presenza accanto a queste<br />
persone porti il Vostro amore e la vostra<br />
solidarietà.<br />
Con tanto affetto,<br />
Marsilia Cavazzola<br />
meschino tra<strong>di</strong>zionalismo. Tutti anticonformisti.<br />
Tutti rivoluzionari. E tutte<br />
donne, soprattutto.<br />
È infatti sotto il segno delle donne<br />
che, tra le oppressive e soffocanti mura<br />
domestiche, si prepara una vera e propria<br />
rivoluzione che andrà a sovvertire l’or<strong>di</strong>ne<br />
fino ad allora dato per scontato: donne<br />
che sono mogli fedeli e madri devote, ma<br />
che allo stesso tempo rifiutano ogni<br />
<strong>di</strong>spotico insensato isolamento e si fanno<br />
portatrici <strong>di</strong> nuovi costumi e convenzioni<br />
sociali.<br />
La regia <strong>di</strong> Enzo Forleo ha saputo tradurre<br />
queste istanze <strong>di</strong> rinnovamento in<br />
un’affascinante scenografia, dove sono le<br />
stesse pareti delle abitazioni ad animarsi,<br />
durante i cambi <strong>di</strong> scena, in eleganti giochi<br />
<strong>di</strong> ombre, musiche e brusii, echi <strong>di</strong><br />
quel lontano Carnevale che nel dramma<br />
assume il ruolo <strong>di</strong> annunciatore delle<br />
novità imminenti. Ed è sempre quello<br />
stesso Carnevale, da cui i protagonisti<br />
maschili della vicenda cercheranno <strong>di</strong><br />
mantenersi il più possibile <strong>di</strong>stanti, ad<br />
irrompere in quell’insopportabile quiete<br />
domestica, in quell’obsoleto immobilismo,<br />
ovviamente guidato da una donna,<br />
Felice, il vero ed unico personaggio realmente<br />
pronto ad entrare nei tempi nuovi.<br />
Gli attori hanno saputo lasciarsi coinvolgere<br />
nell’interessante peripezia della<br />
comme<strong>di</strong>a, offrendoci un’interpretazione<br />
vivace ed entusiasta, in grado <strong>di</strong> rievocare<br />
e far emergere tutti i fermenti e le<br />
aspettative che percorrevano la società <strong>di</strong><br />
quel periodo.<br />
Un ultimo apprezzamento, infine, per<br />
quanto riguarda i costumi realizzati da<br />
Bernadette Baudhuin che, alla classicità<br />
settecentesca, ha saputo coniugare le<br />
valenze simboliche dell’opera <strong>di</strong> Goldoni,<br />
scomponendo, per così <strong>di</strong>re, gli abiti<br />
nei loro membri e unendoli fra loro con<br />
lacci che rimangono vistosamente visibili<br />
sul palcoscenico, metafora <strong>di</strong> una costrizione<br />
che, trasferita dall’autore sul<br />
piano del rapporto uomo/donna, non si<br />
esaurisce a livello puramente sociale, ma<br />
attraversa svariate e più profonde <strong>di</strong>mensioni,<br />
morali, psicologiche, culturali.<br />
ALESSANDRO SPADILIERO<br />
Grazie alla CONVENZIONE<br />
stipulata con le <strong>Pro</strong> Loco,<br />
Fon<strong>di</strong>aria SAI propone a tutti<br />
i soci possessori dell’Unplicard<br />
una serie <strong>di</strong> offerte ed agevolazioni sulle<br />
POLIZZA R.C. AUTO.<br />
Inoltre dal 1° gennaio 2008 tale convenzione è estesa anche<br />
ai seguenti prodotti: INFORTUNI - CASA<br />
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La Biblioteca in trasferta<br />
Domenica 1° marzo la Biblioteca Civica<br />
Comunale “O. Bonafin”, in collaborazione<br />
con l’Assessorato alla Cultura, ha<br />
organizzato un’interessante gita alla quale<br />
hanno partecipato una trentina <strong>di</strong> persone.<br />
Meta della trasferta è stata la mostra <strong>di</strong> pittura<br />
intitolata “Canaletto-Venezia e i suoi<br />
splendori” presso la Casa dei Carraresi a<br />
Treviso con sosta ad Asolo, citta<strong>di</strong>na definita<br />
“dai cento orizzonti” per la sua posizione<br />
veramente strategica.<br />
Nonostante la giornata grigia e piovosa,<br />
siamo tornati sod<strong>di</strong>sfatti e culturalmente<br />
arricchiti: la mostra merita <strong>di</strong> essere vista.<br />
Stessa cosa per Asolo, magari in un periodo<br />
dell’anno in cui, solitamente, il tempo è<br />
più clemente.<br />
Anche per il prossimo anno sicuramente<br />
saranno proposte nuove mete <strong>di</strong> cui<br />
ancora non sappiamo <strong>di</strong>rvi ma speriamo<br />
che partecipiate numerosi e pieni <strong>di</strong> entu-<br />
AVIS COMUNALE<br />
DI S. GIOVANNI IL. E VESTENANOVA<br />
L’anno da poco terminato ha dato dei<br />
risultati molto sod<strong>di</strong>sfacenti. Infatti, abbiamo<br />
avuto un’incremento <strong>di</strong> 35 nuovi donatori<br />
e ben 50 donazioni in più rispetto al<br />
2007, portandoci così a 966 donazioni effettuate<br />
nel 2008.<br />
Questo è il risultato del lavoro, volto alla<br />
promozione del dono del sangue, da parte <strong>di</strong><br />
tutto il <strong>di</strong>rettivo. Ma la cosa più gratificante<br />
è il pensiero degli ammalati, che giacciono<br />
su un letto d’ospedale in attesa <strong>di</strong> sangue per<br />
uscire da situazioni <strong>di</strong> malattia o incidente.<br />
Da alcuni anni il <strong>di</strong>rettivo in<strong>di</strong>rizza principalmente<br />
la promozione al dono del sangue<br />
verso i giovani cominciando fin dalle<br />
scuole elementari e me<strong>di</strong>e con degli incontri<br />
per spiegare loro la funzione del sangue e<br />
perché sia così importante donarlo. In questi<br />
incontri abbiamo potuto vedere anche dai<br />
Pic-nic <strong>di</strong> pasquetta sul monte Soeio (che bello!!!).<br />
I due gemelli, Nicolò e Simone Bertolazzi, nati l’11<br />
agosto - giorno dell’anniversario dei nonni Guido<br />
Lovatin e Mirella Gaiga - con al centro la cugina<br />
Mery Lovatin, nata l’11 novembre.<br />
Il giorno 11 per la famiglia Lovatin è un giorno<br />
Fortunato.<br />
siamo come quest’anno.<br />
Colgo inoltre l’occasione per ricordarvi<br />
che, oltre alla consueta gita annuale, la<br />
<strong>di</strong>segni realizzati, quanto questi nostri<br />
ragazzi sono interessati alla solidarietà e<br />
curiosi <strong>di</strong> sapere tutto sulla donazione del<br />
sangue.<br />
Il 2008 ha comportato anche il rinnovo<br />
del consiglio <strong>di</strong>rettivo che ora è così composto:<br />
Pandolfo Luigi - Presidente, Dal Zovo<br />
<strong>Giovanni</strong> e Gecchele Giorgio - Vicepresidenti,<br />
Vanzo Patrizia - Segretaria, Simoncello<br />
Tecla - Amministratore e Commissione<br />
Giovani, Damini Silvano - Commissione<br />
Giovani, Damini <strong>Giovanni</strong> e Camponogara<br />
Giuliano - Rapporti con le Amministrazioni<br />
Comunali, Associazioni e Scuole<br />
rispettivamente <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong> e<br />
Vestenanova, Confente Maurizio, Pandolfo<br />
Erika, Rigoni Pietro, Sabbadoro Paola<br />
e <strong>San</strong>ti Vittorio - Consiglieri, Sartori Stefano<br />
- Presidente Revisori dei Conti, Cam-<br />
Biblioteca si fa promotrice <strong>di</strong> numerose<br />
attività per gran<strong>di</strong> e piccini durante tutto<br />
l’anno ... Venite perciò a trovarci per tenervi<br />
aggiornati!!<br />
I GIOVANI E IL CARRO DI NATALE<br />
ALESSIO CAMINITI<br />
Anche quest’anno, per la seconda e<strong>di</strong>zione, i giovani della parrocchia <strong>di</strong> <strong>San</strong>ta Caterina in Villa sono passati per le contrade principali del<br />
paese per portare gli auguri <strong>di</strong> Natale.<br />
Accompagnati dal carro <strong>di</strong> Natale con le loro giovani voci e con tutto l’entusiasmo della loro età sono riusciti a donare un po’ <strong>di</strong> gioia a tutti,<br />
dai più piccoli ai più gran<strong>di</strong>.<br />
Il vedere la felicità e l’accoglienza delle persone più sole ed emarginate è stata la ricompensa più grande, la consapevolezza <strong>di</strong> aver vissuto<br />
e fatto vivere il Natale nella sua umilissima grandezza.<br />
Un ringraziamento particolare va ai giovani che hanno partecipato sempre più numerosi, <strong>di</strong>mostrando che non sono così superficiali come<br />
spesso si vuol far credere. Un grazie inoltre a tutti coloro che li hanno accolti e aspettati, magari anche dopo un’ora <strong>di</strong> ritardo.<br />
Un invito, infine, a quelle persone che sono rimaste nelle loro case ad uscire e aprire il loro cuore, perché Natale non significa regali e pranzi,<br />
ma qualcosa <strong>di</strong> più profondo e, allo stesso momento, più semplice.<br />
P.S.: Le offerte raccolte sono state devolute in beneficenza.<br />
IL GRUPPO DEL CARRO DI NATALE<br />
ponogara Dario e Regazzin Luca - Revisori<br />
dei Conti.<br />
Innanzitutto è doveroso un ringraziamento<br />
ai membri del vecchio consiglio <strong>di</strong>rettivo,<br />
che per vari motivi non si sono più<br />
rican<strong>di</strong>dati, per quanto hanno fatto in tutti<br />
questi anni. Questo nuovo <strong>di</strong>rettivo, integrato<br />
con dei volti nuovi ben motivati e con<br />
buona volontà, si impegna a continuare sulla<br />
strada finora percorsa, sempre volta alla<br />
promozione e valorizzazione del dono del<br />
sangue.<br />
Ragazzi, se dovete guidare, evitate <strong>di</strong><br />
bere alcolici! È il messaggio ispiratore del<br />
pieghevole “O bevi o gui<strong>di</strong>”, che l’Avis regionale<br />
del Veneto ha realizzato in collaborazione<br />
con “Noi Veneto” (coor<strong>di</strong>namento<br />
delle associazioni che raccolgono gli oratori,<br />
i circoli e le parrocchie della nostra regione).<br />
Un’iniziativa importante, per far fronte<br />
a un problema altrettanto grave. Lo testimoniano<br />
i numeri: 9 milioni <strong>di</strong> italiani sono a<br />
rischio alcol e un minorenne su 5 inizia a<br />
bere tra 11 e 15 anni. La mortalità per incidenti<br />
stradali, dovuta all’abuso <strong>di</strong> alcol, è<br />
compresa tra il 30 e il 50% del totale degli<br />
incidenti e si concentra soprattutto in corrispondenza<br />
delle notti “da sballo” che caratterizzano<br />
i weekend del mondo giovanile <strong>di</strong><br />
oggi. Come rimanere in<strong>di</strong>fferenti <strong>di</strong> fronte a<br />
questa tragica situazione? L’Avis ha voluto<br />
dare il suo contributo attivo in questa battaglia,<br />
promuovendo un progetto che perfettamente<br />
s’inquadra all’interno della missione<br />
dell’Associazione stessa, ovvero quella <strong>di</strong><br />
promuovere la salute pubblica e l’invito a<br />
corretti stili <strong>di</strong> vita. Per questo anche la<br />
nostra Avis comunale sarà presente in tutti<br />
gli ambienti frequentati dai giovani e in tutte<br />
le manifestazioni nel nostro territorio (sportive,<br />
musicali, popolari, ecc.) con il pieghevole<br />
“O bevi o gui<strong>di</strong>!”.<br />
AVVISO: domenica 17 maggio 20<strong>09</strong> il<br />
Centro Trasfusionale <strong>di</strong> <strong>San</strong> Bonifacio<br />
sarà aperto per gli Aspiranti Donatori<br />
ARTICOLO DAL GIORNALE SPAGNOLO EL PERIODICO -<br />
MARATONA DI BARCELLONA 1° MARZO 20<strong>09</strong>.<br />
“Els participants Giorgio Staccanella només van<br />
superar tres rivals a la meta”.<br />
Perazzolo Gino, S.G. I.<br />
Coffele Angelina, VERONA<br />
Gambaretto Luigi,Via Gambaretti - S.G. I.<br />
Sartori Giovanna,Via Macerata - S.G. I.<br />
Mazzasette Luigi,Via Mazzasetti - S.G. I.<br />
Andriolo Maria, Via Coltrini - S.G. I.<br />
Maporti Pietro,Via Risorgimento - S.G. I.<br />
Cavazza Gino, Chiampo<br />
Damini Pierina, Via Beltrami - S.G. I.<br />
Don Francesco Meneghello, S.Andrea<br />
in Novoledo - Villaverla (VI)<br />
Zuccolo Giuliana Pitoni, ROVIGO<br />
Suman Adriana, PADOVA<br />
Perazzolo Agnese, Chiampo<br />
Pandolfo Gianfranco, Quinto Valpantena<br />
(VR)<br />
MORTI: 12<br />
CONTRIBUTI PER L’ALPONE<br />
L’ALPONE 11<br />
L’Angolo del goloso<br />
Risotto con funghi porcini e fiori <strong>di</strong> zucchine<br />
Ingre<strong>di</strong>enti per 5/6 persone:<br />
gr 400 <strong>di</strong> riso vialone nano o carnaroli • gr 300 <strong>di</strong> funghi porcini<br />
(o funghi <strong>di</strong> bosco <strong>di</strong> qualità <strong>di</strong>versa) • 8/10 fiori <strong>di</strong> zucchine<br />
• 1scalogno • 1 spicchio d'aglio • brodo necessario • gr<br />
50 <strong>di</strong> formaggio grana grattuggiato • prezzemolo tritato, olio<br />
d’oliva, burro, sale, pepe<br />
<strong>Pro</strong>ce<strong>di</strong>mento:<br />
Affettate sottilmente lo scalogno,schiacciate lo spicchio d'aglio<br />
e fate soffriggere con qualche cucchiaio d'olio d'oliva.<br />
Togliete l'aglio appena si colora, aggiungete i funghi puliti e<br />
affettati.<br />
Fateli cuocere e quando ogni traccia d'umi<strong>di</strong>tà sarà scomparsa<br />
insaporiteli con il prezzemolo tritato, sale e pepe.<br />
In un'altra pentola,adatta alla cottura del risotto scaldate 2 cucchiai<br />
d'olio d'oliva.<br />
Versate il riso e tostatelo per qualche minuto .<br />
Mescolate delicatamente e versate, poco a poco, dei mestolini<br />
<strong>di</strong> brodo bollente.<br />
A metà cottura unite i fiori delle zucchine puliti e tagliuzzati.<br />
Quando la cottura del riso è a buon punto aggiungete i funghi<br />
già pronti.<br />
A cottura ultimata, spegnete e mescolando unite il burro e il formaggio.<br />
Lasciate riposare un paio <strong>di</strong> minuti a pentola coperta.Servite<br />
subito.<br />
In mancanza <strong>di</strong> funghi freschi si possono impiegare funghi secchi.<br />
BUON APPETITO!!<br />
MATRIMONI: 2<br />
Totale residenti maschi al 31.01.20<strong>09</strong>: 2.671<br />
Totale residenti femmine al 31.01.20<strong>09</strong>: 2.514<br />
Panato Gessica, Castelveto - Vestenanova<br />
Ciman Laura e Luigi,Via Cimani - S.G. I.<br />
Panarotto Gabriele,Arzignano - VICENZA<br />
Saurgnani Angelo, MILANO<br />
Mazzasette Mario, Legnago<br />
Bordon Mirella, Nogarole Vicentino<br />
Perazzolo Antonio, S.Martino B.A.<br />
Marchetto Giovanna, VARESE<br />
Micheletto Lino, Ca Rosse - S.G. I.<br />
<strong>San</strong>tacà e Marcigaglia, FRANCIA<br />
Panarotto Angelo,P.zza d.Lavoro - S.G.I.<br />
Jen Biondaro, Via Francia - S.G. I.<br />
Damini Cornelio, Via Coltrini - S.G. I.<br />
Damini Bruno, Via Coltrini - S.G. I.<br />
Allegri Augusto, Via Coltrini - S.G. I.<br />
LUCIANA DAMINI<br />
Festa della vita 20<strong>09</strong><br />
Il gruppo <strong>di</strong> S. <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong>.<br />
Il gruppo <strong>di</strong> Castello.<br />
NATI: 15<br />
Totale residenti: 5.185<br />
TOTALE FAMIGLIE: 1.781<br />
Tibal<strong>di</strong> Maria, Via Coltrini - S.G. I.<br />
Corra<strong>di</strong>ni Margherita,Via Coltrini - S.G. I.<br />
Ambrosi <strong>San</strong>te, Via Coltrini - S.G. I.<br />
Ambrisi Gina, Montecchia <strong>di</strong> Crosara<br />
Ambrosi Lorenzo, Via P. Niselli - S.G. I.<br />
Rivato Agostino, Via Balzi 3 - S.G. I.<br />
Gecchele Giuseppe, Castello - S.G. I.<br />
Da Ronco Franco, S.G. I.<br />
Gambaretto Vittorio, Peschiera (VR)<br />
Pozza Gino, Montecchio Maggiore (VI)<br />
Galiotto Bruno, Schio (VI)<br />
Galiotto Antonio, FRANCIA<br />
Creasi Marisa, S. Bonifacio<br />
Creasi Mirella, S.G. I.<br />
Faedo <strong>San</strong>tina
L’ALPONE 12<br />
DALLE ASSOCIAZIONI<br />
SPORT<br />
SALSICCIA CUP 2008<br />
La S.C. Vª e<strong>di</strong>zione riscopre l’oranje-aralanche!<br />
Gli sposati calano un poker vincente (4-2) contro i mai domi El Grinto Friends, nella<br />
classica sfida <strong>di</strong> calcetto, svoltasi la prima domenica <strong>di</strong> settembre. In 5 anni gli Sposati<br />
Orange fanno 3 su 5, confermandosi che sono come “el vin, più el vien vecio, più le<br />
bon!”.<br />
Con fameie e morose presenti, tutti a tola, con lotteria, dove il premio l’era un salado!<br />
Bye bye for 20<strong>09</strong>.<br />
LUIGI GECCHELE<br />
SPORTIVAMENTE NATALE<br />
Si è svolta il 27 <strong>di</strong>cembre 2008 la 7ª<br />
e<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> Sportivamente Natale, un<br />
pomeriggio <strong>di</strong> sport, giochi e musica<br />
Il maestro Alessandro Galiotto impartisce i primi ru<strong>di</strong>menti<br />
<strong>di</strong> karate ai bambini.<br />
riservato ai bambini delle elementari.<br />
Trenta bambini circa, <strong>di</strong>visi in quattro<br />
squadre, si sono confrontati in percorsi<br />
attrezzati, giochi con la palla,<br />
corsa a tre gambe, baby dance. Si sono<br />
poi cimentati nei primi ru<strong>di</strong>menti del<br />
Judo e del Karate.<br />
Per circa quattro ore la palestra <strong>di</strong><br />
Via Torino è stata teatro <strong>di</strong> una sana<br />
competizione, senza vincitori né vinti,<br />
con bambini che correvano, ballavano,<br />
saltavano guidati dai caposquadra che,<br />
in testa al gruppo, intonando il grido <strong>di</strong><br />
battaglia, incitavano i piccoli, seguendoli<br />
e incoraggiandoli durante i giochi.<br />
Nonostante il numero esiguo dei<br />
bambini presenti, la manifestazione è<br />
stata un successo perché ha raggiunto lo<br />
scopo che si era prefissata, ossia quello<br />
<strong>di</strong> far avvicinare i bambini allo sport e<br />
far capire ai genitori che una vita attiva<br />
è fondamentale per la salute dei più piccoli.<br />
Qualità a prima vista<br />
<strong>di</strong>rettamente dal produttore<br />
Il “movimento”, infatti, è fonte <strong>di</strong><br />
benefici per il corpo e per la mente.<br />
L’attività fisica per i bambini è una val-<br />
vola <strong>di</strong> sfogo, ma è<br />
anche momento educativo:<br />
aiuta a<br />
controllare il livello<br />
emotivo, aumenta la<br />
capacità <strong>di</strong> socializzare,<br />
insegna a rispettare<br />
le regole e<br />
migliora il ren<strong>di</strong>mento<br />
scolastico.<br />
Un grazie a tutti<br />
coloro che hanno<br />
collaborato con entusiasmo<br />
e pazienza:<br />
dalle Associazioni<br />
affiliate – Judo<br />
Club Valdalpone<br />
– Karate Shotokan<br />
– Pink Volley, al dj,<br />
e ai giovani animatori-caposquadra.<br />
LUCIA BURATO<br />
Gli occhiali delle marche più prestigiose<br />
attendono il vostro punto <strong>di</strong> vista<br />
Via Canella, 3 - CELLORE d’ILLASI (VR)<br />
Tel. 045 7834 058 - Fax 045 7834 505<br />
Impariamo a sciare con lo Sci club!<br />
Neve, neve, neve. La neve non è mancata<br />
quest’anno a <strong>San</strong> Giorgio!<br />
Si parte <strong>di</strong> mattina alle ore 8, la temperatura<br />
è decisamente rigida, appena arrivati<br />
a <strong>San</strong> Giorgio il termometro segna -9<br />
gra<strong>di</strong>, ma il cielo è limpi<strong>di</strong>ssimo ed il tempo<br />
ci regalerà 5 meravigliose giornate <strong>di</strong><br />
sole. È un vero spettacolo trovare un paesaggio<br />
così imbiancato con metri e metri<br />
<strong>di</strong> neve che ricoprono le vette.<br />
Il primo, è il giorno dei preparativi: noleggio,<br />
caschetti, casacche; poi finalmente<br />
i ragazzi sono tutti pronti, ci raduniamo<br />
alla partenza della pista baby, ci <strong>di</strong>vi<strong>di</strong>amo,<br />
e alle 11 i primi gruppi sono pronti<br />
con i loro maestri. Intanto, i ragazzi che<br />
hanno le ore con il maestro al pomeriggio<br />
provano skilift, pista e si riscaldano con gli<br />
accompagnatori dello sci club. I più piccoli<br />
invece, con gli sci ai pie<strong>di</strong> per la prima<br />
volta, si accontentano <strong>di</strong> stare in equilibrio:<br />
pochi metri e poi … tutti giù per terra,<br />
ma maestri ed accompagnatori che lavorano<br />
in team, prontamente li rimettono<br />
in pie<strong>di</strong>.<br />
Alle 13 si mangia, una breve pausa per<br />
ricaricare le batterie e poi via <strong>di</strong> nuovo<br />
fino alle quattro.<br />
CICLI & MOTO<br />
SAN GIOVANNI ILARIONE (VR)<br />
Telefono / Fax 045 6550447<br />
Anche quest’anno è stata una bella sod<strong>di</strong>sfazione<br />
per il gruppo; ogni giorno sono<br />
stati <strong>di</strong>stribuiti circa 130 skipass. Tanti i<br />
bambini, ragazzi, adulti e genitori che vi<br />
hanno fatto parte. Totale 96 partecipanti:<br />
18 bambini <strong>di</strong> 1° livello, 45 <strong>di</strong> 2°, poi ulteriormente<br />
<strong>di</strong>visi in gruppi da 8 circa, 12<br />
ragazzi con lo snowboard, gli 11 ragazzi<br />
della squadra agonistica formatasi negli<br />
ultimi due anni, ed il simpatico gruppo<br />
degli adulti con 10 partecipanti. Ogni giorno<br />
si sono messi a <strong>di</strong>sposizione 11 maestri<br />
<strong>di</strong> sci ed un maestro <strong>di</strong> snowboard. Tutto<br />
ciò è stato reso<br />
possibile anche<br />
grazie a Malga<br />
<strong>San</strong> Giorgio che<br />
ci ha reso <strong>di</strong>sponibili<br />
tutti questi<br />
maestri a prezzi<br />
vantaggiosi.<br />
Non dobbiamo<br />
<strong>di</strong>menticare<br />
gli organizzatori<br />
ed accompagnatori<br />
dello sci club<br />
che sono stati<br />
essenziali per lo<br />
svolgimento del<br />
sono in piena attività e per i ragazzi è<br />
quello che conta.<br />
Intanto il <strong>di</strong>rettivo dell’Associazione<br />
Calcio già guarda avanti, pensa al prossimo<br />
campionato, alle squadre giovanili<br />
da riproporre per la prossima stagione,<br />
alle possibili squadre regionali, al futuro<br />
programma della Prima Squadra. C’è<br />
necessità <strong>di</strong> gente nuova, <strong>di</strong> nuovi stimoli,<br />
<strong>di</strong> impostare le attività secondo le<br />
aspettative dei giovani atleti, dei genitori,<br />
dei tifosi. Occorre riconfermare gli<br />
allenatori seri, <strong>di</strong> in<strong>di</strong>scutibile spessore<br />
morale, <strong>di</strong> buona preparazione tecnica.<br />
E non è facile. Bisogna guardare ai risultati<br />
sportivi ottenuti, all’insegnamento,<br />
alla partecipazione più numerosa<br />
corso. Oltre al gruppo <strong>di</strong> 20 accompagnatori,<br />
tra cui anche ex allievi e qualche<br />
appassionato dello snowboard, ci sono stati<br />
anche giovanissimi tra i 15-16 anni che<br />
hanno prestato un ulteriore aiuto e che<br />
<strong>di</strong>venteranno accompagnatori, a tutti gli effetti,<br />
a maggiore età.<br />
È bello constatare come negli ultimi<br />
anni si sia <strong>di</strong>mostrato tanto interesse, l’ iniziativa<br />
colta con molto entusiasmo e che il<br />
gruppo si sia notevolmente ampliato.<br />
Ci auguriamo che anche la prossima<br />
stagione possa riscontrare lo stesso successo<br />
e che la neve non manchi.<br />
MONICA CENGIA<br />
Calcio S. <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong><br />
Siamo a Pasqua. I campionati<br />
nella loro fase primaverile<br />
<strong>di</strong> ritorno sono a buon punto. Ci<br />
si può chiedere: abbiamo centrato<br />
le aspettative <strong>di</strong> inizio<br />
campionato? Per ora in parte;<br />
potremo confermare o meno<br />
solo a fine stagione. Possiamo<br />
<strong>di</strong>re che le 9 squadre in attività<br />
stanno dando <strong>di</strong>screti risultati,<br />
alcune buoni. Con sod<strong>di</strong>sfazione<br />
informiamo che la squadra<br />
“Allievi” è prima in classifica,<br />
altre squadre in alta classifica,<br />
bene quest’anno anche gli Juniores<br />
regionali; la “Prima Categoria”,<br />
mentre scrivo, è posizionata<br />
al terzo posto. Purtroppo<br />
quest’ultima è uscita dal<br />
“Trofeo Veneto” ai quarti <strong>di</strong> finale per la<br />
posizione irregolare <strong>di</strong> un nostro giocatore;<br />
peccato, è stata una leggerezza,<br />
non doveva succedere e ci è costata cara.<br />
Ora ci de<strong>di</strong>chiamo solo al campionato.<br />
Comunque vada, tutte le squadre<br />
Gruppo <strong>di</strong> piccoli sciatori.<br />
Gli Allievi 2008/20<strong>09</strong> primi in classifica.<br />
possibile dei giovani del<br />
nostro paese e dei <strong>di</strong>ntorni.<br />
Già da qualche stagione, per<br />
completare gli organici del<br />
settore giovanile, siamo ricorsi<br />
alla collaborazione delle<br />
società vicine: Vestenanova,<br />
Roncà. Sia con l’una che con<br />
l’altra abbiamo un buono<br />
scambio <strong>di</strong> giocatori e con il<br />
Vestenanova, in particolare,<br />
abbiamo costruito una squadra<br />
mista, i “Giovanissimi”,<br />
che sta dando buoni risultati.<br />
Esperienza quin<strong>di</strong> più che<br />
positiva. Tutto questo è merito<br />
anche degli sponsor e <strong>di</strong> tutti<br />
coloro che, in qualche maniera,<br />
ci aiutano e ci danno sostegno,<br />
pur in questo periodo <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà<br />
dell’economia. Grazie. Un invito ancora<br />
a tutti coloro che vogliono interessarsi,<br />
partecipare, portare idee nuove e dare<br />
fattivamente una mano perché, come <strong>di</strong>ce<br />
il Presidente Angiolino Veratti, siamo<br />
una famiglia allargata e ciò nonostante<br />
non si è mai abbastanza.<br />
Viva il <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong> Calcio<br />
e Buona Pasqua a tutti i lettori.<br />
U.S. Calcio <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong> Associazione<br />
Sportiva Dilettantistica<br />
Via A. De Gasperi, 34<br />
37035 S. <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong> (VR)<br />
Tel. 045 6550726 - 045 7465122<br />
Fax 045 6550190<br />
La redazione del giornale e la <strong>Pro</strong> Loco<br />
augurano a tutti Buona Pasqua<br />
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