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L'alpone I trim_09 - Pro loco di San Giovanni Ilarione (Verona)

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l’alpone<br />

Autorizz. del Tribunale <strong>di</strong> <strong>Verona</strong> del 3 luglio 1986 - R.S. 705 - Sped. in abbonamento Post. - 45% art. 2 comma 20/b legge 662/96 - Filiale <strong>di</strong> <strong>Verona</strong> da <strong>Verona</strong> C.M.P. - 50% - Trimestrale <strong>di</strong> informazione e cultura - Anno 24 - N. 1 - Marzo 20<strong>09</strong> - Recapito a cura dell’Ente Poste Italiane<br />

www.ilarione.it<br />

Saluto del Presidente<br />

È iniziato un nuovo anno e con esso<br />

l’impegno per una nuova stagione piena<br />

<strong>di</strong> iniziative e <strong>di</strong> proposte, che potranno<br />

essere portate a termine grazie<br />

all’affetto e all’impegno dei tanti collaboratori<br />

che ci hanno sostenuto finora e<br />

che ringrazio a nome <strong>di</strong> tutto il paese.<br />

A volte basta anche il sostegno morale,<br />

per riprendere con maggior entusiasmo<br />

il cammino intrapreso.<br />

Uno speciale ringraziamento va a tutte<br />

le associazioni attive sul territorio e<br />

all’Amministrazione Comunale, senza<br />

le quali molte manifestazioni non<br />

avrebbero potuto essere realizzate; fra<br />

queste saluto con particolare favore la<br />

ricostituzione dell’Associazione Noi <strong>di</strong><br />

Castello, alla quale auguro un rinnovato<br />

impegno.<br />

Fra i tanti appuntamenti del 2008 ricor<strong>di</strong>amo<br />

l’Estate Musicale, la Sagra<br />

delle Castagne, il Natale Insieme e il<br />

Carnevale, dal quale la <strong>Pro</strong> Loco è<br />

ripartita per affrontare il 20<strong>09</strong>.<br />

Quello appena trascorso è stato un<br />

anno basato sul risparmio, perché<br />

anche la <strong>Pro</strong> Loco ha risentito della ben<br />

nota crisi finanziaria che ha colpito un<br />

po’ tutti: per questo motivo, ad esempio,<br />

non è stato possibile installare le<br />

luminarie nelle vie del paese durante le<br />

feste natalizie e si è preferito dare la<br />

priorità ad altri interventi ritenuti più<br />

importanti. Se le cose, come si spera,<br />

cambieranno, si riprenderà in considerazione<br />

anche questa eventualità, che<br />

molti ritengono <strong>di</strong> particolare effetto<br />

per il nostro paese.<br />

Nell’affrontare una nuova stagione <strong>di</strong><br />

attività, informo che è aperto il tesseramento<br />

alla <strong>Pro</strong> Loco per l’anno 20<strong>09</strong>:<br />

la tessera “UNPLI card” si può avere<br />

rivolgendosi al consigliere Viviano<br />

Gazzo.<br />

I possessori delle tessere UNPLI card<br />

possono godere, a livello nazionale,<br />

regionale e locale <strong>di</strong> importanti vantaggi,<br />

agevolazioni e sconti, opportunamente<br />

elencati nell’agenda UNPLI che<br />

verrà consegnata al momento del tesseramento.<br />

Il contributo <strong>di</strong> tutti potrà aiutare la <strong>Pro</strong><br />

Loco a crescere e a portare avanti le<br />

numerose iniziative avviate in questi<br />

anni per valorizzare il territorio. Anche<br />

l’Alpone ha bisogno del vostro aiuto:<br />

all’interno <strong>di</strong> questo numero troverete<br />

un vaglia prestampato che potrà essere<br />

utilizzato da coloro che vogliono sostenere<br />

le spese del nostro giornale.<br />

FRANCO CAVAZZOLA<br />

NON GETTARE IL TUO BAMBINO:<br />

TELEFONA !!<br />

Sede S.O.S. <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong>:<br />

Piazza Martiri, 1<br />

<strong>Pro</strong> Loco • <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong> (VR)<br />

L’inverno sta per<br />

finire. Un inverno come<br />

non se ne vedevano<br />

da anni; neve e pioggia<br />

in abbondanza su quasi<br />

tutti i continenti.<br />

Per gli amanti delle<br />

piste un’ottima occasione<br />

per indossare<br />

passamontagna, racchette<br />

e sci, e poi via<br />

giù per le piste, liberi<br />

come il vento.<br />

Ma le medaglie<br />

hanno sempre due<br />

facce; se da un lato le<br />

abbondanti nevicate e<br />

piogge prolungate<br />

garantiranno un cospicuo rifornimento ai<br />

bacini idrici in vista dei mesi cal<strong>di</strong> estivi,<br />

dall’altro spesse volte provocano <strong>di</strong>sagi e<br />

danni con smottamenti e frane.<br />

Diciassette sono state quest’anno le<br />

frane, gran<strong>di</strong> e piccole, che hanno inte-<br />

ressato strade pubbliche, trentaquattro<br />

quelle segnalate su terreni privati.<br />

Per il territorio <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong><br />

questo fenomeno non è una novità,<br />

ricor<strong>di</strong>amo alcuni eventi verificatisi negli<br />

ultimi anni.<br />

Anno 24 - N. 1<br />

Marzo 20<strong>09</strong><br />

ALLARME FRANE<br />

Aspettando la “Marcia tra i ciliegi”<br />

Sabato 22 novembre, alla<br />

presenza dei presidenti delle<br />

Associazioni <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong><br />

<strong>Ilarione</strong>, dell’Assessore allo<br />

Sport Thomas Pan<strong>di</strong>an e del<br />

parroco Don Elio Nizzero, è<br />

nata la nuova associazione<br />

sportiva “Gruppo Marciatori<br />

Aido”.<br />

Fortemente voluta dalla<br />

Polisportiva, grazie alla collaborazione<br />

con il gruppo<br />

AIDO, questa nuova associazione<br />

ha cominciato a muovere<br />

i suoi “primi passi” attraverso<br />

il meraviglioso mondo del<br />

po<strong>di</strong>smo. Ogni domenica, infatti,<br />

il gruppo dà appuntamento<br />

a tutti gli appassionati<br />

presso il campo sportivo comunale.<br />

Ogni domenica una<br />

meta <strong>di</strong>versa, un percorso <strong>di</strong>verso,<br />

seguendo i calendari<br />

proposti dai gruppi po<strong>di</strong>stici,<br />

alla scoperta <strong>di</strong> luoghi e sapori<br />

CENGIATTI<br />

CEREGHINI<br />

MANGANO<br />

della nostra <strong>Pro</strong>vincia.<br />

Ma ora una nuova<br />

sfida si prepara per il<br />

gruppo. Affiancherà la<br />

Polisportiva, insieme alle<br />

altre associazioni presenti<br />

sul territorio, nell’organizzazione<br />

della “Marcia<br />

tra i Ciliegi”, manifestazione<br />

che si svolgerà il<br />

lunedì <strong>di</strong> Pasquetta, 13<br />

aprile, e che ogni anno<br />

chiama a raccolta gli appassionati<br />

marciatori della<br />

provincia (e non solo!!!),<br />

proponendo tre<br />

percorsi <strong>di</strong> 6-12-21 Km,<br />

che si snodano tra le<br />

nostre splen<strong>di</strong>de colline<br />

tra i ciliegi in fiore. Partenza<br />

ed arrivo in Piazza<br />

Martiri con pasta-party<br />

per tutti i partecipanti.<br />

LUCIA BURATO<br />

CARNEVALE<br />

“È come un cardo senza sale, far col marito il Carnevale!”<br />

Sora Castagna e Mastro Ciliegia<br />

RAMPI<br />

CASTELLO<br />

VESCHI<br />

COTTO<br />

Carnevale con parecchie novità,<br />

quello <strong>di</strong> quest’anno a <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong><br />

<strong>Ilarione</strong>. Innanzitutto è balzata agli<br />

occhi <strong>di</strong> tutti la bravura della presentatrice,<br />

Lucia Burato, che ha regalato ore<br />

<strong>di</strong> coinvolgente simpatia a quanti la sta-<br />

LUVI<br />

NUZZI<br />

P A<br />

PIAZZA MARTIRI<br />

BERTINI<br />

MINGON<br />

LOTTI<br />

CHIESETTA<br />

SAN ZENO<br />

CASELLA<br />

BOSCO<br />

ZANICHELI<br />

TANARA<br />

CASTRON<br />

PENDOLA<br />

MARCAZZAN<br />

KM 7<br />

KM 13<br />

KM 20<br />

PEGNATI<br />

DI LORENZO GECCHELE<br />

vano ad ascoltare. Tutti i carri, quest’anno<br />

ben 20, si sono ritrovati in piazza<br />

Aldo Moro e, dopo essersi allineati e<br />

risistemati (molti erano reduci dalla<br />

manifestazione della sera prima, a<br />

Monteforte), alle 14.30 precise, hanno<br />

dato vita alla sfilata.<br />

Ad aprire il corteo naturalmente<br />

la banda “Giuseppe<br />

Ver<strong>di</strong>” <strong>di</strong> Montecchia<br />

<strong>di</strong> Crosara e <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong><br />

<strong>Ilarione</strong>, che dava il passo<br />

alla sfilata e i cui componenti<br />

erano vestiti nientemeno<br />

che da dei; a ruota li<br />

seguiva la coppia <strong>di</strong> maschere<br />

locali, Mastro Ciliegia<br />

e Sora Castagna (rispettivamente<br />

Lorenzo<br />

Gecchele e Mariangela<br />

segue a pag. 3<br />

Nelle giornate dal 3 al 4 ottobre 1992,<br />

una piena del torrente Alpone, scalzava i<br />

piloni del ponte in località Cotto facendolo<br />

crollare. Le contrade Veschi e<br />

Van<strong>di</strong>ni rimasero isolate.<br />

<strong>Pro</strong>vvisoriamente il ponte venne sostituito<br />

grazie all’intervento dello Stato<br />

Maggiore dell’Esercito che fornì un<br />

Ponte Bailey DD (doppio-doppio) lungo<br />

39 metri e largo 3,75; venne posato dai<br />

militari del Battaglione Genio Pontieri <strong>di</strong><br />

Legnago, sezione logistica.<br />

Altre un<strong>di</strong>ci frane si verificarono in<br />

tale occasione, sulle strade comunali.<br />

Nella prima decade del mese <strong>di</strong> novembre<br />

1994, altre cinque frane, causate<br />

da precipitazioni prolungatesi per più <strong>di</strong><br />

una settimana, interruppero la viabilità<br />

pubblica.<br />

Nell’autunno del 2000, altri 6 fenomeni<br />

franosi interessarono altrettante vie<br />

collinari; le cause sempre imputabili alle<br />

L’Amministrazione<br />

Comunale<br />

segue a pag. 2<br />

RICONOSCIMENTO PER L’ALPONE<br />

L’Amministrazione comunale premia il nostro Giornale<br />

Il <strong>di</strong>rettore responsabile (2° da destra) con il sindaco, il vice sindaco e il<br />

presidente della <strong>Pro</strong> Loco.<br />

“Più che un premio, questo è un grazie<br />

che l’Amministrazione comunale vuole<br />

esprimere a tutti coloro che scrivono da<br />

tanti anni su ‘L’Alpone’ e che l’hanno<br />

fatto <strong>di</strong>ventare il giornale <strong>di</strong> tutto un<br />

paese”: ha esor<strong>di</strong>to così il sindaco <strong>di</strong><br />

<strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong>, Domenico Dal<br />

Cero, nel consegnare la targa a Delio<br />

Vicentini, <strong>di</strong>rettore del nostro giornale.<br />

L’attribuzione è avvenuta in modo semplice<br />

ma partecipato durante la cena che<br />

la <strong>Pro</strong> <strong>loco</strong> aveva organizzato chiamando<br />

a raccolta tutti coloro che avevano<br />

collaborato alle varie attività in programma<br />

nel corso dell’anno.<br />

Poche ma significative le parole espresse<br />

dal <strong>di</strong>rettore, positivamente sorpreso<br />

dal riconoscimento, che ha sottolineato<br />

le <strong>di</strong>fficoltà ma anche la passione che<br />

accompagna l’uscita <strong>di</strong> ogni numero del<br />

INFORMA<br />

PAG. 6-7<br />

<strong>trim</strong>estrale: “Inutile <strong>di</strong>rvi che quando<br />

‘L’Alpone’ arriva a casa mia, io nemmeno<br />

lo guardo, conoscendolo ormai a<br />

memoria; questo per <strong>di</strong>rvi il lavoro che<br />

sta <strong>di</strong>etro alle singole pagine del giornale,<br />

frutto del contributo prezioso non<br />

solo dei redattori, ma anche della gente<br />

comune che segnala piccoli e gran<strong>di</strong><br />

eventi sapendo <strong>di</strong> avere ne “L’Alpone”<br />

un interlocutore che accoglie e interpreta<br />

i propri consigli e le proprie attese.”<br />

Il riconoscimento – giusto ricordarlo<br />

anche ai nostri lettori – giunge quando<br />

il nostro <strong>trim</strong>estrale si avvicina al significativo<br />

traguardo del centesimo numero,<br />

che sarà tagliato alla fine dell’anno<br />

prossimo: e sarà una lunga e appassionante<br />

storia da raccontare e da ricordare<br />

insieme.<br />

DARIO BRUNI<br />

Corrispondenza<br />

LETTERE AL<br />

GIORNALE<br />

PAG. 5


L’ALPONE 2<br />

Il termine “battilamiera” sembra riportarci<br />

in<strong>di</strong>etro nel tempo, in un tempo<br />

in cui tutto veniva fatto a mano, con<br />

maestria artigianale. E, imme<strong>di</strong>atamente,<br />

ripensiamo ai calderai, agli artigiani<br />

del rame. Invece, niente <strong>di</strong> tutto questo<br />

poiché, chi si definisce in questi termini,<br />

ripara automobili incidentate. In altre<br />

parole, fa semplicemente il carrozziere a<br />

Castello. La tentazione <strong>di</strong> sentirlo <strong>di</strong>rettamente<br />

è stata tanta e tale che abbiamo<br />

volentieri abbandonato, per una puntata,<br />

la ricerca <strong>di</strong> impren<strong>di</strong>tori che continuino<br />

l’attività dei padri per fissare la nostra<br />

attenzione su una struttura artigianale<br />

che, invece, continua a praticare, oggi,<br />

una tecnica <strong>di</strong> lavorazione che tutti pensavano<br />

ormai superata dai tempi.<br />

Il nostro personaggio è Costantino<br />

Zanconato, classe 1949, sposato con<br />

Maria Francesca. Nessuno dei loro due<br />

figli, Luigi e Alice, rispettivamente 23 e<br />

25 anni, laurea in lingue per il primo e<br />

prossima laurea in giurisprudenza per la<br />

sorella, ha voluto seguire le orme paterne.<br />

Forse per quel “battilamiera” così<br />

poco invitante? Alle domande che seguono<br />

ha risposto lui, anche a nome dei<br />

due suoi fratelli Remigio e <strong>Giovanni</strong>, 59<br />

e 54 anni, responsabili rispettivamente<br />

del settore “preparazione” e ‘tinteggiatura”<br />

delle carrozzerie già passate per le<br />

mani del mastro battitore.<br />

Mi tolga una curiosità, perché nessuno<br />

dei suoi figli o dei loro cugini ha<br />

voluto seguire le orme dei genitori?<br />

Credo che per questo lavoro, come<br />

per tanti altri, occorra “sentirsi portati”,<br />

segue da pag. 1<br />

L’INTERVISTA<br />

La vocazione del “battilamiera”<br />

ALLARME FRANE<br />

abbondanti precipitazioni.<br />

Febbraio e marzo del 2004 nuovamente<br />

il territorio venne colpito da piogge<br />

torrenziali; la conseguenza fu l’interruzione<br />

parziale o totale <strong>di</strong> ben altre 16<br />

vie collinari.<br />

Un storia lunga che ha visto il territorio<br />

comunale continuamente interessato<br />

da tali eventi (fortunatamente senza<br />

danni alle persone), tanto da annoverarlo<br />

negli elenchi regionali come territorio a<br />

significativa incidenza franosa.<br />

Il territorio <strong>di</strong> <strong>San</strong> Giovani <strong>Ilarione</strong>,<br />

dal punto <strong>di</strong> vista geo-tettonico, è costituito<br />

da litotipi <strong>di</strong> natura vulcanica i quali<br />

si sono depositati in una fossa tettonica<br />

detta “Graben”, durante tutta la fine dell’era<br />

terziaria (cretaceo) e parte dell’era<br />

secondaria (Oligocene). Le effusioni vulcaniche<br />

verso occidente terminano in<br />

corrispondenza della “Faglia <strong>di</strong> Castevero”,<br />

dove un sollevamento crostale ha<br />

comportato l’affioramento dei depositi<br />

se<strong>di</strong>mentari più antichi (cretacici e giurassici).<br />

Quali sono gli elementi che da soli, o<br />

associati, causano il <strong>di</strong>stacco <strong>di</strong> porzioni<br />

<strong>di</strong> terreno dai fianchi delle colline?<br />

Brevemente cerchiamo <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare<br />

le cause che danno origine ad un movimento<br />

franoso: esse possono essere<br />

<strong>di</strong>stinte in cause pre<strong>di</strong>sponenti, cause<br />

preparatorie e cause determinanti.<br />

Le cause pre<strong>di</strong>sponenti sono quelle<br />

non <strong>di</strong>rettamente legate all’evento franoso<br />

stesso, ma, a grande scala, favoriscono<br />

il verificarsi <strong>di</strong> un evento franoso grazie<br />

alle caratteristiche naturali del sito.<br />

Generalmente sono <strong>di</strong> tipo naturale<br />

come: geologico, litologico, morfologico,<br />

clivi metrico, idrologico, idrogeologico,<br />

ecc… Per queste peculiarità il territorio<br />

si pre<strong>di</strong>spone all’evento franoso.<br />

Le cause preparatorie sono quelle che,<br />

in una data zona caratterizzata da un certo<br />

grado <strong>di</strong> vulnerabilità, apportano mo<strong>di</strong>fiche<br />

alle con<strong>di</strong>zioni originarie: in genere<br />

sono legate all’attività dell’uomo. Con<br />

ciò si introducono dei fattori <strong>di</strong> instabilità<br />

tali da creare serio pericolo <strong>di</strong> <strong>di</strong>ssesto<br />

franoso.<br />

Tra le cause preparatorie si <strong>di</strong>stinguono<br />

le azioni che comportano una <strong>di</strong>minuzione<br />

delle forze resistenti, o un aumento<br />

delle forze <strong>di</strong> taglio come:<br />

- gli sbancamenti ai pie<strong>di</strong> dei versanti;<br />

- prolungati perio<strong>di</strong> piovosi che comportano<br />

l’assorbimento <strong>di</strong> acqua da<br />

parte del suolo con aumento consistente<br />

<strong>di</strong> peso e <strong>di</strong>minuzione delle<br />

avere un po’ <strong>di</strong> vocazione unita<br />

a spirito <strong>di</strong> sacrificio e a tanta<br />

pazienza. Si aggiunga anche il<br />

fatto che per imparare bene il<br />

mestiere, come Io concepisco<br />

io, è in<strong>di</strong>spensabile anche un<br />

lungo periodo <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>stato<br />

che nessuno ha la pazienza <strong>di</strong><br />

affrontare. Oggi tutto è veloce e<br />

accelerato. La figura del garzone<br />

<strong>di</strong> bottega che segue pazientemente<br />

e <strong>di</strong>ligentemente gli<br />

insegnamenti dell’artigiano non<br />

esiste più.<br />

Il suo modo <strong>di</strong> concepire<br />

l’attività <strong>di</strong> carrozziere non le<br />

sembra un po’ in controtendenza...<br />

fuori del tempo?<br />

Non credo. Quando mi capita<br />

tra le mani un’automobile<br />

sfasciata io recupero tutte le mie<br />

potenzialità per progettare in<br />

maniera efficace l’intervento, a<br />

cominciare dalla delicatissima<br />

fase del raddrizzamento della<br />

scocca... fino al recupero dell’intera<br />

carrozzeria, opportunamente<br />

risagomata con strumenti artigianali<br />

adeguati. Quando arrivo alla fine e consegno<br />

il manufatto a mio fratello<br />

<strong>Giovanni</strong> mi sento veramente realizzato.<br />

Ci sarà sicuramente qualche occasione<br />

in cui dover rinunciare al recupero<br />

e provvedere alla sostituzione dei<br />

pezzi ...<br />

Questo si verifica quando la carrozzeria,<br />

o qualche sua porzione, risultano<br />

del tutto irrecuperabili. A volte io vivo<br />

caratteristiche geotecniche <strong>di</strong> coesione<br />

del materiale;<br />

- lo scorrimento delle acque sull’interfaccia<br />

suolo-substrato roccioso;<br />

- le maggiori pressioni interstiziali<br />

esercitate dall’aumento della pressione<br />

dell’acqua nei terreni granulari;<br />

- l’aggravio <strong>di</strong> pesi come manufatti o<br />

riporti <strong>di</strong> materiale a maggior peso<br />

specifico;<br />

- la <strong>di</strong>minuzione della coesione dei terreni<br />

ad opera <strong>di</strong> acque circolanti;<br />

- il progressivo abbandono dei territori<br />

collinari;<br />

- la meccanizzazione portata all’eccesso<br />

nella lavorazione dei terreni collinari;<br />

- la mancata manutenzione dei fossatirogge-scoli<br />

vallette o, peggio ancora,<br />

la chiusura <strong>di</strong> tali canalizzazioni <strong>di</strong><br />

deflusso delle acque superficiali;<br />

- i terrazzamenti ricavati sulle dorsali<br />

collinari me<strong>di</strong>ante sbancamenti e<br />

riporti <strong>di</strong> terreno esagerati;<br />

- la convinzione <strong>di</strong> alcuni che, per<br />

como<strong>di</strong>tà o pigrizia, considerano esigua<br />

o irrilevante la quantità d’acqua,<br />

non correttamente canalizzata, prove-<br />

Quarantasette anni fa. Chi si riconosce?<br />

Costantino Zanconato<br />

questo come una sconfitta, ma non mi<br />

arrendo facilmente. Ho l’impressione<br />

che, sotto le mie mani le lamiere riprendano<br />

a vivere. La loro sostituzione con<br />

pezzi <strong>di</strong> ricambio nuovi si riduce ad<br />

un’operazione prettamente meccanica.<br />

Anche il risultato finale, secondo me,<br />

conferma l’efficacia della tecnica da me<br />

seguita.<br />

Per ridare piena funzionalità ad<br />

un’automobile incidentata occorrono<br />

niente dal proprio<br />

fondo – strada o corte<br />

che viene immessa<br />

o sulla pubblica via o<br />

nei fon<strong>di</strong> privi <strong>di</strong> adeguati<br />

scoli;<br />

- l’uso esagerato <strong>di</strong><br />

prodotti <strong>di</strong>serbanti<br />

sui pen<strong>di</strong>i;<br />

- altre cattive abitu<strong>di</strong>ni,<br />

sono tra le principali<br />

cause preparatorie<br />

della franosità della<br />

collina <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong><br />

<strong>Ilarione</strong>.<br />

Le cause determinanti<br />

sono quelle che<br />

comportano <strong>di</strong>rettamente il verificarsi<br />

dell’evento franoso laddove le cause pre<strong>di</strong>sponenti<br />

e preparatorie ne hanno facilitato<br />

la preparazione.<br />

Tra le cause determinanti più note si<br />

annovera:<br />

- eccezionale ed intensa precipitazione<br />

in un arco <strong>di</strong> tempo brevissimo, tali da<br />

non permettere il drenaggio delle<br />

acque all’interno della coltre <strong>di</strong> suolo<br />

alterato (maggior parte delle frane<br />

presenti nella Valdalpone) e l’aumento<br />

delle pressioni interstiziali all’interno<br />

della falda;<br />

- azioni indotte dalle acque in invasi artificiali<br />

che inducono forti sovrappressioni,<br />

tali da provocare spinte e rilasci<br />

sulle pareti dell’invaso (frana del Vajont).<br />

Dovremmo imparare a rispettare il<br />

territorio, solo così eviteremmo che questi<br />

ci si rivolti contro.<br />

Sarebbe sufficiente un minimo sforzo<br />

da parte <strong>di</strong> tutti, per evitare <strong>di</strong> spendere<br />

centinaia <strong>di</strong> migliaia <strong>di</strong> euro pubblici per<br />

riparare i danni causati, con sempre maggiore<br />

frequenza, dalle frane. (continua)<br />

MAURIZIO BACCO<br />

altri interventi... come riesce a far fronte<br />

a queste ulteriori necessità?<br />

Mi avvalgo <strong>di</strong> consulenze e interventi<br />

altamente specializzati. In altre parole<br />

mi rivolgo a meccanici, motoristi, elettrauto<br />

e gommisti <strong>di</strong> mia fiducia che<br />

realizzano i loro interventi presso la nostra<br />

struttura. Quando un’automobile<br />

esce dalla carrozzeria deve essere pienamente<br />

efficiente sotto ogni punto <strong>di</strong><br />

vista.<br />

Attraverso quali strumenti valuta la<br />

sod<strong>di</strong>sfazione dei suoi clienti?<br />

Dal fatto che, dopo aver guardato la<br />

loro auto rigenerata se ne vanno contenti<br />

e, in caso <strong>di</strong> necessità, ritornano. Credo<br />

<strong>di</strong> non aver mai perso un cliente perché<br />

insod<strong>di</strong>sfatto della prestazione e<br />

dell’esito. È la conferma che la scelta da<br />

me operata si rivela vincente.<br />

Il suo bacino <strong>di</strong> utenza?<br />

Prevalentemente i paesi delle vallate<br />

dell’Alpone e del Chiampo. Ma la mia<br />

fama <strong>di</strong> battilamiera è andata anche oltre<br />

questi confini e più <strong>di</strong> qualcuno, forse<br />

anche per curiosità, arriva da più lontano.<br />

Si parla tanto <strong>di</strong> crisi del settore automobilistico,<br />

quali conseguenze per la<br />

sua attività?<br />

Finora non ne abbiamo risentito,<br />

anche perché il calo delle ven<strong>di</strong>te ha<br />

riguardato soprattutto le auto nuove. Il<br />

numero totale dei mezzi circolanti. tuttavia,<br />

non è <strong>di</strong>minuito. Anzi, qualcuno,<br />

in conseguenza della crisi, ha preferito<br />

sistemare la sua vecchia automobile per<br />

poter tirare avanti. Forse con i nuovi<br />

incentivi il mercato verrà rivitalizzato.<br />

Com’è bello riscoprire le antiche tra<strong>di</strong>zioni<br />

e vedere che non tutto viene<br />

<strong>di</strong>menticato, ma valorizzato al meglio e<br />

con entusiasmo. È ancora più bello<br />

quando a continuare il tutto sono proprio<br />

i nostri giovani <strong>di</strong> Castello.<br />

Il Circolo S.<strong>Giovanni</strong> Bosco <strong>di</strong> NOI<br />

Associazione e la parrocchia <strong>di</strong> Castello<br />

si sono dati un gran da fare affinché<br />

tutto questo entusiasmo andasse a buon<br />

fine. Quale miglior occasione allora per<br />

rinnovare una sagra paesana? Così, con<br />

tanto lavoro organizzato per tempo, il 31<br />

gennaio e il I0 febbraio 20<strong>09</strong>, si è dato<br />

vita all’Antica Sagra della Seriola.<br />

Un programma ricco, voluto proprio<br />

dai giovani. Tutta la manifestazione si è<br />

svolta all’interno <strong>di</strong> un grande tendone<br />

riscaldato che, per l’avvenimento, ha<br />

trovato posto sul piazzale “Caduti e<br />

Dispersi in Russia”, <strong>di</strong> fronte alla scuola<br />

primaria. Al sabato sera con l’apertura<br />

dei chioschi si è svolta la grande festa<br />

in maschera con la musica <strong>di</strong>sco a 360°<br />

ad opera del Dj Diego Ross. Contorno<br />

<strong>di</strong> frittelle a volontà, tanto <strong>di</strong>vertimento<br />

e la premiazione della maschera più<br />

bella. Qui si sono <strong>di</strong>stinti due simpaticoni<br />

in veste ri<strong>di</strong>cola e allegorica <strong>di</strong><br />

“cessi”, il tutto seguito da infinite risate.<br />

Il coro “Gospel Prayers” ha animato<br />

la celebrazione della S.Messa domenicale<br />

delle ore 10.00. Verso mezzogiorno<br />

un folto gruppo <strong>di</strong> persone si è avvicina-<br />

Ma è ancora presto per poter fare delle<br />

previsioni atten<strong>di</strong>bili.<br />

Oltre alla passione per il lavoro, coltiva<br />

qualche hobby?<br />

Più <strong>di</strong> qualcuno. Nel tempo libero mi<br />

<strong>di</strong>letto andando a caccia. La considero<br />

una scelta <strong>di</strong> tipo ecologico, nel pieno<br />

rispetto delle regole che vengono<br />

annualmente definite dal calendario<br />

venatorio. Faccio parte anche del coro<br />

“El biron”, in qualità <strong>di</strong> baritono. Frequento<br />

regolarmente le lezioni e partecipo<br />

a tutte le manifestazione nelle quali il<br />

coro viene impegnato. Insieme abbiamo<br />

vissuto, in Italia e all’estero, esperienze<br />

meravigliose. Ricordo con commozione<br />

una recente tournée in Belgio tra gli<br />

emigranti partiti da <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> nel<br />

secolo scorso.<br />

Una soffiata mi ha fitto credere che,<br />

a proposito <strong>di</strong> hobby, c’è anche una piacevole<br />

sorpresa ...<br />

Penso che si riferisca alla mia passione<br />

come allevatore <strong>di</strong> canarini della<br />

razza, <strong>di</strong> origine tedesca “Harzer Roller”,<br />

un tempo usati anche dai minatori<br />

per segnalare la presenza <strong>di</strong> grisou nelle<br />

miniere <strong>di</strong> carbone. Sono uccellini che<br />

cantano con il becco chiuso producendo,<br />

tuttavia, una musicalità indescrivibile.<br />

Attualmente ne possiedo 95 esemplari,<br />

molti dei quali mi hanno fatto vincere<br />

anche importanti gare canore in Italia<br />

e in Europa. A conferma le faccio vedere<br />

alcuni degli attestati rilasciati dalla<br />

Federazione Ornitologica Italiana e<br />

dall’Associazione Harzisti Italiani (ndr:<br />

in men che non si <strong>di</strong>ca la tavola si è<br />

riempita <strong>di</strong> <strong>di</strong>plomi, medaglie, trofei,<br />

attestati ... molti dei quali contenenti<br />

l’espressione “primo classificato” ...<br />

mentre gli occhi <strong>di</strong> Costantino <strong>di</strong>ventavano<br />

luci<strong>di</strong> ...).<br />

DELIO VICENTINI<br />

I RAGAZZI DI “NOI ASSOCIAZIONE”:<br />

L’antica sagra della “Seriola” e ... molto <strong>di</strong> più!<br />

Il gruppo delle cuoche della Sagra della Seriola.<br />

to agli stands gastronomici per pranzare<br />

in compagnia approfittando <strong>di</strong> un menù<br />

molto vario e gustoso. Neppure il brutto<br />

tempo è riuscito a rovinare l’allegra manifestazione.<br />

Infatti nel pomeriggio, ad<br />

intrattenere i bimbi (e non solo), è arrivato<br />

il “Clown Stracciatella”. Che si è<br />

esibito nella preparazione <strong>di</strong> palloncini<br />

colorati sotto lo sguardo ammirato degli<br />

ospiti più piccoli. Dopo cena serata <strong>di</strong><br />

liscio con il gruppo “Jolanda Band”.<br />

Con un programma così <strong>di</strong>verso e ben<br />

<strong>di</strong>stribuito si sono accontentati i gusti<br />

dei numerosi paesani accorsi per l’evento.<br />

Visto che il tendone è stato <strong>di</strong>sponibile<br />

fino al sabato successivo, nella<br />

serata del 07 febbraio si è continuato<br />

con la musica <strong>di</strong> Dj Coffee. Durante<br />

tutte le serate sì è svolto il tesseramento<br />

che tanti giovani, adulti e simpatizzanti.<br />

Un ringraziamento va a quanti hanno<br />

prestato la loro opera con generosità e<br />

buona volontà per l’ottima riuscita<br />

dell’Antica Sagra della Seriola. Un grazie<br />

particolare al parroco <strong>di</strong> Castello,<br />

don Angelo Sacchiero, per il continuo<br />

sostegno e la <strong>di</strong>sponibilità data. Bravi a<br />

tutti i giovani <strong>di</strong> NOI Associazione che<br />

per l’occasione sono tornati alla grande.<br />

Abbiamo avuto l’esempio <strong>di</strong> quanto<br />

possono e vogliono ancora fare, con<br />

serietà, fatica e <strong>di</strong>vertimento assicurato.<br />

GABRIELLA PERNIGOTTO


CI HA LASCIATO DON ADELIO MANTIERO<br />

Era stato parroco a Castello dal 1977 al 1990<br />

L’hanno trovato i suoi parrocchiani<br />

riverso in giar<strong>di</strong>no, stroncato da un infarto<br />

mentre si recava a celebrare la<br />

messa domenicale nella chiesa <strong>di</strong> Grumolo<br />

delle Abbadesse, dove era parroco<br />

da quasi vent’anni: è scomparso così,<br />

all’alba del 14 <strong>di</strong>cembre scorso, don<br />

Adelio Mantiero, prete dalla forte personalità<br />

e dall’instancabile attivismo, che<br />

è stato a guida della parrocchia <strong>di</strong> Castello<br />

per 13 anni, dal 1977 al 1990.<br />

Nato a Novoledo nel 1935 e or<strong>di</strong>nato<br />

sacerdote nel 1961, prima <strong>di</strong> arrivare nel<br />

nostro paese aveva prestato servizio pastorale<br />

a Vicenza, fino al 1970, nella<br />

parrocchia <strong>di</strong> S. Antonio dei ferrovieri,<br />

quin<strong>di</strong> a Cartigliano per 6 anni. Grande<br />

appassionato della montagna, aveva scalato<br />

in gioventù le maggiori vette dell’arco<br />

alpino, ma lo scenario che preferiva<br />

era quello delle Dolomiti e in particolare<br />

della loro “regina”, la Marmolada,<br />

cima che aveva asceso per quasi 150<br />

volte.<br />

segue a pag. 1<br />

CARNEVALE<br />

Grolli), accoccolati su un’Ape il cui autista,<br />

Nicola Beltrame, si <strong>di</strong>vertiva nel fare<br />

impennate da capogiro.<br />

Una nota particolare merita la giuria,<br />

i cui componenti si <strong>di</strong>stinguevano per gli<br />

splen<strong>di</strong><strong>di</strong> costumi <strong>di</strong> un rosso acceso. E<br />

infine i protagonisti veri e propri della<br />

sfilata: i venti carri in gara con i rispettivi<br />

partecipanti, davvero magnifici anche<br />

nel coinvolgere le persone assiepate<br />

lungo il percorso. Ecco i commenti, a <strong>di</strong>r<br />

poco entusiasti, <strong>di</strong> chi si trovava sui quattro<br />

carri vincitori:<br />

1° carro classificato LA COMPA-<br />

GNIA DEL GOTTO CITY: “Come ogni<br />

anno ci siamo <strong>di</strong>vertiti e impegnati presentando<br />

uno degli idoli dei bambini, ma<br />

(<strong>di</strong>ciamocelo pure) anche nostro, Batman,<br />

nella speranza <strong>di</strong> scacciare ciò che<br />

non va nella città <strong>di</strong> Gotam City dei giorni<br />

d’oggi. Una rivisitazione ironica del-<br />

Il gruppo vincente durante la cena <strong>di</strong> fine carnevale<br />

l’eroe dei fumetti, dove non mancano i<br />

suoi fidati aiutanti, attorniati da una folta<br />

schiera <strong>di</strong> pipistrelli, come degna cornica.<br />

Un grazie particolare a tutti coloro<br />

che hanno collaborato e a chi non ha<br />

mollato mai…”.<br />

2° carro classificato: LA GABBIA-<br />

NELLA E IL GATTO della Scuola dell’Infanzia<br />

<strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong>. A<br />

parlare è un genitore: “È stato un bel lavoro,<br />

che noi genitori abbiamo voluto<br />

Lo scenario<br />

montano era per<br />

lui anche un<br />

prezioso strumento<br />

<strong>di</strong> azione<br />

pastorale, cosicché<br />

<strong>di</strong>venne celebre<br />

il campeggio<br />

“Castello”<br />

in Val <strong>di</strong> Fassa,<br />

dove venivano<br />

accolti giovani e<br />

meno giovani<br />

provenienti<br />

dalla vallata e<br />

dalle parrocchie<br />

che don Adelio<br />

aveva guidato.<br />

Grande organizzatore<br />

<strong>di</strong><br />

sagre e feste, a<br />

Castello lasciò materialmente il segno<br />

nella ristrutturazione del patronato e<br />

degli ambienti annessi (teatro, aule del<br />

fare non solo per sostenere le <strong>di</strong>fficoltà<br />

economiche che la nostra scuola deve<br />

ogni giorno affrontare, ma anche per<br />

continuare il cammino dei nostri bambini<br />

sul tema che dall’inizio dell’anno li sta<br />

accompagnando.<br />

3° carro classificato L’OLIMPO DI-<br />

VINO <strong>di</strong> Montecchia <strong>di</strong> Crosara o semplicemente<br />

Pollon: «Siamo quasi 200<br />

persone che si ritrovano, anche quest’anno,<br />

con la voglia <strong>di</strong> <strong>di</strong>vertirsi e sentirsi<br />

ancora bambini, grazie alla rappresentazione<br />

del famoso “POLLON”, un po’<br />

combina guai, ma comunque beniamina<br />

<strong>di</strong> tutti noi. Con un po’ <strong>di</strong> buona musica<br />

intorno e con le frecce <strong>di</strong> Cupido, chissà<br />

che non possa sbocciare anche qualche<br />

amore... Intanto tutti noi balliamo e facciamo<br />

festa nel “tempio <strong>di</strong>-vino».<br />

4° carro classificato CAPPUCCET-<br />

TO ROSSO <strong>di</strong> Montecchia <strong>di</strong> Crosara<br />

che ha riempito le vie del paese con colori<br />

rossi e blu, dando una pennellata <strong>di</strong><br />

allegria al grigio paesaggio invernale.<br />

Come sempre Gargamella è alla ricerca<br />

dei puffi, i quali<br />

però grazie a Grande<br />

Puffo riescono a<br />

scappare dalle<br />

sgrinfie del malvagio<br />

e da quel brutto<br />

gattaccio <strong>di</strong> Birba.<br />

È stato quin<strong>di</strong> un<br />

carnevale ricco <strong>di</strong><br />

trovate e particolarmente<br />

curato nella<br />

rappresentazione<br />

dei carri e delle maschere.<br />

Un particolare<br />

ringraziamento<br />

va alla <strong>Pro</strong> Loco,<br />

che ogni anno investe<br />

non poco su questa<br />

manifestazione,<br />

dando spazio alla creazione <strong>di</strong> idee<br />

nuove, che <strong>di</strong>vertono e coinvolgono tutto<br />

il pubblico. Un grazie anche all’Amministrazione<br />

Comunale, presente con alcuni<br />

componenti perfino fra i giurati, e a tutte<br />

quelle associazioni e semplici citta<strong>di</strong>ni<br />

che hanno contribuito alla buona riuscita<br />

della manifestazione, in particolare alla<br />

<strong>Pro</strong>tezione Civile, ai Carabinieri in<br />

Congedo e ai nostri Vigili, che hanno garantito<br />

la sicurezza per tutta la giornata.<br />

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catechismo, “appartamentini”,<br />

“Canevon”); tuttavia<br />

l’opera <strong>di</strong><br />

cui andò sempre<br />

maggiormente<br />

fiero fu la ricostruzione<br />

della<br />

chiesa <strong>di</strong> <strong>San</strong> Zeno,<br />

tanto da esprimere<br />

in più <strong>di</strong><br />

un’occasione la<br />

volontà <strong>di</strong> essere<br />

seppellito nelle<br />

sue vicinanze.<br />

Sul piano strettamente<br />

pastorale,<br />

merita una sottolineaturaparticolare<br />

il favore mostrato<br />

per la musica<br />

sacra e soprattutto per il coro parrocchiale,<br />

che <strong>di</strong>rigeva personalmente nelle<br />

occasioni liturgiche <strong>di</strong> maggior rilievo.<br />

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Si <strong>di</strong>mostrò inoltre attento al mondo<br />

missionario, contribuendo fattivamente<br />

alle iniziative dei molti religiosi nativi<br />

del paese, sparsi nei continenti (lui stesso<br />

aveva avuto una sorella, suor Maria<br />

Pia, per 22 anni missionaria in un ospedale<br />

del Sudan).<br />

Difficile enumerare tutte le iniziative<br />

da lui intraprese nei 13 anni del suo<br />

mandato: fra le altre, ricor<strong>di</strong>amo le due<br />

pubblicazioni riguardanti la parrocchia,<br />

le <strong>di</strong>verse manifestazioni sostenute o<br />

reinventate, come la festa <strong>di</strong> <strong>San</strong> Zeno<br />

L’ALPONE 3<br />

Il gruppo AIDO porta a conoscenza che sono<br />

stati raccolti e venduti 850 kg <strong>di</strong> tappi <strong>di</strong><br />

plastica. Il ricavato <strong>di</strong> 300 euro è stato<br />

inviato al centro oncologico <strong>di</strong> Aviano “Via<br />

<strong>di</strong> Natale”.<br />

Grazie a tutti coloro che hanno contribuito<br />

alla realizzazione <strong>di</strong> questo traguardo. V i<br />

ricor<strong>di</strong>amo che la raccolta dei tappi<br />

continua.<br />

AIDO<br />

con il lancio dei paracadutisti, il canto<br />

della Stella, i numerosi concerti <strong>di</strong> cori<br />

alpini… e tante altre ancora.<br />

Il giorno del funerale, nella chiesa<br />

piena zeppa <strong>di</strong> gente, il vescovo ha voluto<br />

concludere la cerimonia con il celebre<br />

“Signore delle cime”, cantato a mille<br />

voci da tutti i presenti: un saluto, forse il<br />

più adatto, per uno che <strong>di</strong> montagna se<br />

ne intendeva e che, pur con le umane<br />

debolezze che tutti abbiamo, aveva sempre<br />

saputo guardare avanti.<br />

DARIO BRUNI<br />

È RITORNATA NEL SUO PAESE NATALE<br />

“Ringrazio il Signore per i giorni che<br />

mi concede <strong>di</strong> vivere nonostante la mia<br />

veneranda età e che io apprezzo ancora<br />

molto. Sto bene qui, perché sono attorniata<br />

da affetti, mi spiace solo essere <strong>di</strong><br />

peso a qualcuno”.<br />

Queste erano le parole con cui Cesarina<br />

immancabilmente rispondeva a chi<br />

le chiedeva “Come stai?”.<br />

Ma la mattina del 5 febbraio ‘<strong>09</strong>,<br />

Cesarina ci ha lasciati per godere la pace<br />

eterna <strong>di</strong> Dio ricongiungendosi così al<br />

notaio Carlo suo amatissimo sposo, ad<br />

Elisa Francesconi e Silvio Trevisan suoi<br />

venerati genitori e alla sorella Antonietta,<br />

morta in giovane età.<br />

Cesarina nacque a <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong><br />

<strong>Ilarione</strong> il 14 gennaio 1917 nella bella<br />

casa paterna dove crebbe educata ed<br />

amata con il fratello Dino ed Antonietta.<br />

Con il ma<strong>trim</strong>onio Cesarina segue il<br />

marito, segretario comunale a Castelletto<br />

<strong>di</strong> Brenzone, a Sona, a Monteforte, a<br />

Cal<strong>di</strong>ero ed, infine, a <strong>Verona</strong> dove eserciterà<br />

la professione <strong>di</strong> notaio; lei gli sarà<br />

accanto a sostenerlo, compagna fedele,<br />

devota ed innamorata per sempre.<br />

I legami con il Nostro paese non si<br />

interrompono con il trasferirsi a <strong>Verona</strong><br />

29ª FESTA DI SAN ZENO<br />

18-19 aprile 20<strong>09</strong><br />

Noi Associazione e Parrocchia <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> Battista<br />

programma<br />

Sabato 18 aprile 20<strong>09</strong><br />

Serata presso il Canevon con degustazione delle migliori bottiglie della Vallata e cena<br />

in abbinamento con i vari vini (prenotarsi presso Nicola 340 5078458 e Matteo 329<br />

9829557)<br />

Domenica 19 aprile 20<strong>09</strong><br />

10.00 S. Messa presso la chiesa <strong>di</strong> <strong>San</strong> Zeno con inaugurazione della targa de<strong>di</strong>cata<br />

a don Adelio Mantiero, parroco <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> Battista Castello dal 1977<br />

al 1990, e tra<strong>di</strong>zionale bene<strong>di</strong>zione delle biciclette<br />

12.00 Apertura chioschi e pranzo in tendone coperto<br />

15.00 Inizio giochi popolari: Corsa dei sacchi per bambini, “spaca la pegnata”<br />

17.00 La Cuccagna<br />

18.00 Spettacolare Lancio Paracadutisti con la Squadra acrobatica <strong>di</strong> <strong>Verona</strong><br />

19.00 Peso del maiale e misura dell’altezza della sopressa<br />

19.30 Continuazione della serata con cena<br />

Nel corso <strong>di</strong> tutta la manifestazione funzioneranno fornitissimi chioschi<br />

enogasronomici con varie specialità locali. Pesca <strong>di</strong> Beneficenza<br />

In caso <strong>di</strong> maltempo la manifestazione sarà effettuata la domenica successiva<br />

della vita sociale ed economica, perché<br />

qui è rimasta la sua casa natale e perchè<br />

nel nostro cimitero, nella cappella<br />

Trevisan-Anzi sono sepolti i resti mortali<br />

delle due famiglie.<br />

La notizia della sua morte ha risvegliato<br />

nella mente delle persone più<br />

attempate un’ infinità <strong>di</strong> ricor<strong>di</strong> legati al<br />

tempo in cui la famiglia Trevisan abitava<br />

ed esercitava l’attività commerciale<br />

in via IV Novembre. Sono riaffiorati<br />

sentimenti <strong>di</strong> affetto e <strong>di</strong> grande riconoscenza<br />

verso questa famiglia benestante<br />

che ha saputo capire e sostenere le <strong>di</strong>fficoltà<br />

<strong>di</strong> molte persone provate dalla<br />

malattia e dalla povertà <strong>di</strong> tempi duri.<br />

Il 9 <strong>di</strong>cembre 1993, Cesarina con il<br />

fratello ing. Fer<strong>di</strong>nando, donano alla<br />

parrocchia <strong>di</strong> <strong>San</strong>ta Caterina in Villa la<br />

casa paterna con l’auspicio che <strong>di</strong>venti<br />

luogo d’incontro e <strong>di</strong> formazione per i<br />

giovani del paese.<br />

Con il passare degli anni anche a<br />

Cesarina calano le forze fisiche ma non<br />

la luci<strong>di</strong>tà della mente e la generosità<br />

del cuore per cui elargisce con amore e<br />

<strong>di</strong>screzione ospitalità ed aiuto ai Sacerdoti<br />

ammalati e a Telepace, sostegno economico,<br />

rendendosi così missionaria<br />

e testimone dell’amore <strong>di</strong> Cristo.<br />

E lei che aveva assistito tante persone<br />

ammalate e bisognose sarà a sua<br />

volta amorevolmente assistita negli ultimi<br />

anni da Gabriella Giar<strong>di</strong>ni, come<br />

figlia, che la seguirà con tanto affetto fino<br />

alla fine dei suoi giorni.<br />

Al suo funerale, nella chiesa parrocchiale<br />

<strong>di</strong> <strong>San</strong> Francesco d’Assisi in<br />

<strong>Verona</strong> ha celebrato l’Eucarestia il parroco<br />

don Clau<strong>di</strong>o Castellani e con lui hanno<br />

concelebrato monsignor don Guido Todeschini,<br />

<strong>di</strong>rettore <strong>di</strong> TelePace, don Gian<br />

Franco Ferrari, fondatore dell’Amore Sacerdotale,<br />

don Elio Nizzero, attuale parroco<br />

e don Francesco Meneghello ex parroco<br />

<strong>di</strong> <strong>San</strong>ta Caterina.<br />

Ora Cesarina riposa nel nostro cimitero<br />

e vive in Dio e nei nostri cuori con<br />

il ricordo degli insegnamenti <strong>di</strong> vita che<br />

ella ci ha donato con semplicità, saggezza<br />

e grande affetto ad ogni incontro.<br />

G. Z.


L’ALPONE 4<br />

Tutti pazzi per questo Facebook! Ma<br />

che cos’è?<br />

Questa parola, <strong>di</strong>ventata quasi una<br />

cantilena, l’abbiamo sentita fin troppe<br />

volte, tutti ne parlano e tutti chiedono<br />

“sei iscritto in facebook?”. Per sapere<br />

qualcosa in più <strong>di</strong> questa “nuova moda”<br />

occorre approfon<strong>di</strong>re la storia del sito,<br />

raggruppando notizie tra varie fonti.<br />

È stato fondato il 4 febbraio del 2004<br />

da Mark Zuckerberg, con lo scopo principale<br />

<strong>di</strong> mantenere i contatti tra gli studenti<br />

universitari e liceali <strong>di</strong> tutto il<br />

mondo; infatti, dal febbraio 2004 al settembre<br />

2006, solamente chi aveva la<br />

posta elettronica con dominio universitario<br />

e liceale poteva accedere al servizio<br />

e nessun’altro. Ma l’11 settembre<br />

2006, viste le continue richieste che<br />

arrivavano dai “non studenti”, fu liberalizzata<br />

a chiunque volesse iscriversi.<br />

Bastava avere più <strong>di</strong> 13 anni. Si pensi<br />

che nel luglio del 2007 figura tra le Top<br />

10 dei siti più visitati del mondo e gli<br />

Stati Uniti caricano 60 milioni <strong>di</strong> foto<br />

settimanalmente. In Italia, nel 2008, c’è<br />

stato un vero e proprio boom: nel mese<br />

<strong>di</strong> agosto si sono registrate oltre un<br />

milione e trecentomila visite; il terzo <strong>trim</strong>estre,<br />

il nostro paese, è in testa alla<br />

lista dei paesi con il maggiore incremento<br />

del numero <strong>di</strong> utenti (+135%).<br />

Ma da dove deriva la parola? Si riferisce<br />

agli annuari con le foto <strong>di</strong> ogni studente<br />

statunitense pubblicato all’inizio<br />

dell’anno accademico e <strong>di</strong>stribuito ai<br />

nuovi studenti e al personale della facoltà<br />

come una via per conoscere le per-<br />

sone del campus.<br />

Oggi conta oltre 160 milioni <strong>di</strong> utenti<br />

ed è valutato più <strong>di</strong> 16 miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong> dollari.<br />

Il sito è gratuito e trae guadagno<br />

dalla pubblicità (nell’aprile del 2006<br />

in<strong>di</strong>screzioni rivelarono che le entrate<br />

fossero <strong>di</strong> 1,5 milioni <strong>di</strong> dollari a settimana).<br />

Chris Hughes, il portavoce <strong>di</strong> Facebook,<br />

ha <strong>di</strong>chiarato: “Le persone passano<br />

circa 19 minuti al giorno su<br />

Facebook”; tra i tanti stu<strong>di</strong> condotti dall’azienda<br />

Student Monitor (specializzati<br />

in ricerca riguardante il mercato studentesco)<br />

emerge che “Facebook è stato<br />

nominato la seconda cosa più IN tra gli<br />

studenti universitari, allo stesso posto<br />

della birra, del sesso e, dopo, l’iPod”.<br />

Gli iscritti a Facebook possono scegliere<br />

<strong>di</strong> aggregarsi in una o più reti,<br />

organizzate per città, posto <strong>di</strong> lavoro,<br />

scuola e religione. È <strong>di</strong>sponibile il<br />

Marketplace che consente agli utenti <strong>di</strong><br />

spostare degli annunci, che sono visibili<br />

solo da utenti presenti nella stessa rete.<br />

C’è la possibilità <strong>di</strong> caricare contenuti,<br />

<strong>di</strong> ricevere e rispondere ai messaggi, <strong>di</strong><br />

mandare e ricevere poke (in italiano<br />

significa: toccare qualcuno con un <strong>di</strong>to<br />

attirandone l’attenzione). Serve a comunicare<br />

con gli altri utenti in un modo<br />

meno invasivo <strong>di</strong> un messaggio privato,<br />

o ad<strong>di</strong>rittura <strong>di</strong> una richiesta <strong>di</strong> friendship,<br />

amicizia, nel caso ancora non foste<br />

amici sulla piattaforma e scrivere sulla<br />

bacheca degli utenti usando SMS e la<br />

possibilità <strong>di</strong> navigare sul network.<br />

Ovviamente, c’è una funzione del profilo<br />

in “mini-feed” che mostra le proprie<br />

azioni e quelle degli amici, tuttavia solo<br />

gli utenti aggiunti alla propria lista <strong>di</strong><br />

Fotonotizia<br />

A Cesenatico, invece, il porto canale<br />

<strong>di</strong>sengato da Leonardo da Vinci faceva<br />

da cornice ideale al Museo Galleggiante<br />

della Marineria. Trabaccolo, Topo, Battana,<br />

Bragozzo, Paranza ..., antiche barche<br />

da pesca dell’Adriatico, erano protagoniste<br />

<strong>di</strong> un presepe originale e<br />

accattivante. La fotografia non è sfocata:<br />

quel giorno c’era anche un po’ <strong>di</strong><br />

nebbia e tanto freddo!!<br />

* * *<br />

e il nostro paese<br />

A Rimini, a due passi dal mare, il 5<br />

gennaio 20<strong>09</strong> alcuni sangiovannesi<br />

hanno visitato il presepe <strong>di</strong> sabbia allestito<br />

con gruppi scultorei riguardanti la<br />

Natività, gli scorci suggestivi <strong>di</strong> Rimini<br />

e <strong>di</strong>versi persoanggi: Sigismondo Malatesta,<br />

<strong>Giovanni</strong> pascoli, Marino Moretti,<br />

Benito Mussolini, Secondo Casadei,<br />

Marco Pantani ...<br />

COSTRUZIONE E<br />

COMPRAVENDITA<br />

I M M O B I L I<br />

amici saranno a conoscenza delle informazioni<br />

riguardanti quali applicazioni<br />

sono state installate e così via.<br />

Controin<strong>di</strong>cazioni vere e proprie finora<br />

non sono emerse; tra le altre, appare<br />

il problema negli uffici pubblici, i<br />

quali hanno oscurato il sito o limitato le<br />

ore <strong>di</strong> navigazione, visto il calo della<br />

produttività o la quantità <strong>di</strong> ore che si è<br />

registrata su Facebook; ma la cosa sicura<br />

è che dal 29 febbraio 2008 è possibile<br />

far cancellare permanentemente i propri<br />

dati facendone richiesta.<br />

Tutto questo per <strong>di</strong>re che anche il<br />

nostro paese ha il suo gruppo in Facebook,<br />

sotto il nome <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong><br />

<strong>Ilarione</strong>. All’interno troviamo una sintetica<br />

descrizione del paese, giusto per<br />

acquisire qualche informazione, e una<br />

bacheca per inserire notizie, ringraziamenti,<br />

foto e tanto ancora. Ma il bello<br />

arriva con l’area <strong>di</strong>scussioni, una zona<br />

riservata a chi è iscritto al gruppo, con la<br />

possibilità <strong>di</strong> inserire commenti e richieste,<br />

per sapere ciò che pensa la gente e,<br />

<strong>di</strong>ciamocelo, anche qualche interessante<br />

pettegolezzo. Ebbene, attualmente si<br />

sono affrontati <strong>di</strong>versi temi: culturali,<br />

amministrativi, lavori pubblici, festività,<br />

rapporto con il territorio e così via. Il<br />

merito va all’amministratore Dario Panarotto,<br />

il quale ha creato il gruppo e<br />

oggi coor<strong>di</strong>na le varie iniziative, risponde<br />

in tempo reale alle domande e garantisce<br />

l’efficienza in Facebook del nostro<br />

paese; un’idea originale che ha garantito<br />

una voce in più in tutto il mondo per<br />

<strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong> e che oggi vanta<br />

oltre 200 utenti iscritti.<br />

LORENZO GECCHELE<br />

Luca Prando, dopo aver restaurato<br />

una delle tre statue<br />

del capitello della Contrada<br />

Fortunati/Vieno: un’antica Madonna<br />

alta settanta centimetri,<br />

riportata ai suoi colori originali<br />

me<strong>di</strong>ante un’accurata raschiatura<br />

e il rifacimento del<br />

colore.<br />

VIENO CASA SRL Via Vieno, 1<br />

BELTRAME COSTRUZIONI S.N.C.<br />

SEDE LEGALE:<br />

<strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong> (VR) - Viale del Lavoro, 104<br />

Tel. 045 6550390 - 045 7465423 - Cell. 348 7641218<br />

ATTIVITÀ PRO LOCO<br />

venerdì 29 e sabato 30 maggio 20<strong>09</strong><br />

Yano dj e Ra<strong>di</strong>o RBS<br />

PRESSO PIAZZA MARTIRI FINO ALLE 2.00<br />

A SAN GIOVANNI ILARIONE<br />

... Ricordando Renato Ciman<br />

Come da tra<strong>di</strong>zione, anche quest’anno si svolge la via Crucis alla<br />

croce in località Bertini. È sempre emozionante vedere tante persone<br />

che, insieme, formano un’infinita fila che cammina e che<br />

prega illuminata dai piccoli ceri muticolore. A questa fila però nell’appuntamento<br />

del 20<strong>09</strong> mancherà una persona certamente conosciuta<br />

da tutti: Renato Ciman, il quale attendeva ogni anno con<br />

grande entusiasmo questo evento.<br />

Renato era una persona semplice come tante, con i suoi pregi e i<br />

suoi <strong>di</strong>fetti, ma la cosa che lo rendeva molto speciale era il fatto <strong>di</strong><br />

saper mettere allegria a chiunque lo consoceva e <strong>di</strong> saper dare<br />

sempre un appoggio morale a chi cadeva nello sconforto.<br />

Ed è così che vogliamo ricordare, sempre allegro e pieno <strong>di</strong> vita<br />

perché ci ha proprio dato l’esempio <strong>di</strong> come la vita deve essere amata<br />

e vissuta. Ciao Renato.<br />

Chi lo <strong>di</strong>ce che i giovani non hanno<br />

intraprendenza o non credono nei propri<br />

sogni? Il gruppo <strong>di</strong> cui stiamo parlando<br />

è l’emblema della passione, dell’intesa e<br />

della complicità con<strong>di</strong>visa per realizzare<br />

un sogno comune: il Coro Gospel<br />

Prayers, ossia coloro che pregano. Il gospel,<br />

nasce così, un po’ per caso, forse.<br />

Alcuni anni fa alcune ragazze, già<br />

componenti del coro parrocchiale, vennerro<br />

letteralmente catturate da questo<br />

tipo <strong>di</strong> musica assistendo ad un concerto,<br />

tenutosi a Castello, del gruppo<br />

Gospel Animula.<br />

Perché non provare, quin<strong>di</strong>? L’inizio<br />

avvenne un po’ per scherzo, qualche<br />

ritrovo alla sera per ascoltare i cd e cantare<br />

alcune canzoni; piano piano, però,<br />

questa passione <strong>di</strong>venta un sogno, il sogno<br />

<strong>di</strong> trasmettere agli altri la propria fede,<br />

le proprie emozioni attraverso la musica.<br />

“Il modo migliore per servire Dio è<br />

seguire i propri sogni, solo chi è felice<br />

può effondere felicità”. Quale modo migliore<br />

dunque se non attraverso il gospel,<br />

sinonimo <strong>di</strong> libertà e inno alla vita?<br />

Ecco dunque queste nove ragazze,<br />

accompagnate da una tastiera, esor<strong>di</strong>re<br />

assieme ad altri sei cori nel novembre del<br />

DAL CERO rag.<br />

MARIA ANGELA<br />

Via Nogarotto, 13<br />

<strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong> (VR)<br />

GLI AMICI<br />

Il coro Gospel Prayers<br />

2006 in occasione della festa <strong>di</strong> <strong>San</strong>ta<br />

Caterina, nella chiesa <strong>di</strong> Villa, in un’atmosfera<br />

<strong>di</strong> armonia e gioia, percepibile<br />

anche da parte del numeroso pubblico<br />

presente: il sogno <strong>di</strong> cantare insieme, in<br />

un gruppo dove ci sia intesa, collaborazione,<br />

complicità e <strong>di</strong>vertimento si realizza<br />

sotto i loro occhi. Ma il Coro Gopel<br />

Prayers è solo al primo passo. Nei mesi e<br />

anni successivi la formazione partecipa a<br />

numerose rassegne corali, come l’ultima<br />

tenutasi a Vestenanova, animando varie<br />

feste religiose, come il Natale a Roncà,<br />

la festa della Madonna a Montecchio, la<br />

giornata della vita a Castello. Le voci<br />

femminili, sempre più affinate e preparate,<br />

incantano con canzoni<br />

che parlano della<br />

vita e dell’amore del<br />

Signore e che ti coinvolgono<br />

lasciandoti un piccolo<br />

segno nel cuore.<br />

Questa è la forza del<br />

gospel e la forza <strong>di</strong> questo<br />

coro che allieta<br />

anche cerimonie nuziali.<br />

La portavoce del coro,<br />

a nome <strong>di</strong> tutte le<br />

componenti, ci tiene a<br />

precisare: “Siamo ancora<br />

agli inizi, cerchiamo<br />

sempre <strong>di</strong> migliorare e<br />

soprattutto vorremmo<br />

rendere partecipi molti giovani a questa<br />

iniziativa; un caloroso ringraziamento<br />

va a Don Elio, non solo perché ci offre<br />

l’occasione <strong>di</strong> esibirci, ma per il costante<br />

incoraggiamento con cui ci ha sostenuto<br />

fin dagli esor<strong>di</strong>!”<br />

Beh, che <strong>di</strong>re? Un grande, meritato<br />

“in bocca al lupo!” a queste giovani che<br />

hanno <strong>di</strong>mostrato che con la buona<br />

volontà e il calore dell’amicizia, si possono<br />

realizzare i propri sogni e far<br />

sognare altre persone attraverso una lingua<br />

a tutti comune: la musica.<br />

SEBASTIANO MARANA (BODI)<br />

AMMINISTRATORE<br />

CONDOMINIALE<br />

cell. 347 2214587<br />

dalcero.condomini@tiscali.it


LETTERE AL GIORNALE<br />

Caro Direttore Delio Vicentini,<br />

per mezzo <strong>di</strong> questa lettera desidero<br />

innanzitutto ringraziare tutte le persone<br />

grazie alle quali è stato possibile organizzare<br />

la serata a cui ho partecipato lo<br />

scorso 27 <strong>di</strong> gennaio, denominato “giorno<br />

della Memoria”. La <strong>Pro</strong> Loco, l’Assessorato<br />

alla Cultura e la Biblioteca<br />

Comunale hanno infatti promosso la<br />

proiezione del film “Il Falsario” presso il<br />

teatro parrocchiale <strong>di</strong> Castello per osservare<br />

degnamente la ricorrenza.<br />

Per chi ha perso la rappresentazione<br />

DVD <strong>di</strong> un fatto realmente accaduto,<br />

ecco qui un breve riassunto: il sistema<br />

NS in pieno sterminio si serve <strong>di</strong> prigionieri<br />

ebrei con particolari capacità nel<br />

famigerato KZ (campo <strong>di</strong> concentramento)<br />

Sachsenhausen, vicino Berlino, per<br />

produrre banconote false. La contraffazione<br />

riesce talmente bene che banchieri<br />

inglesi ed americani le considerano vere<br />

e questo “successo” ambito dai tedeschi<br />

risparmia la vita agli ebrei al<strong>trim</strong>enti<br />

sterminati nelle camere a gas.<br />

Devo ammettere che la serata mi ha<br />

lasciato alcune perplessità a causa della<br />

morale che traspare dal copione messo in<br />

scena da austriaci (Hitler era d’origine<br />

austriaca!). Si <strong>di</strong>rebbe con Machiavelli<br />

“Il fine giustifica i mezzi: per sopravvivere<br />

si può, anzi si deve, falsificare banconote.<br />

Tutto va bene, basta si salvi la<br />

vita. Così è giustificato mentire, rubare,<br />

ammazzare, giusto per salvare la pelle.<br />

C’è una scena raccapricciante nel film:<br />

un banchiere ebreo religioso e riluttante<br />

<strong>di</strong> collaborare con il falsario <strong>di</strong>ce: “Sono<br />

stato costretto” e viene prontamente<br />

deriso dalle SS.<br />

La notte successiva la visione del film<br />

mi riportò a Berlino, dove sono nata nel<br />

1937, cresciuta in periferia a due o tre<br />

stazioni <strong>di</strong> metropolitana dal capolinea<br />

“Oranienburg” a due passi da<br />

Sachsenhausen ... I miei primi 8 anni <strong>di</strong><br />

vita sono gli ultimi <strong>di</strong> Hitler. Tutto intorno<br />

a me caos, <strong>di</strong>struzione, pioggia <strong>di</strong><br />

bombe su un paesino <strong>di</strong> nome Ora-<br />

nienburg senza capire cosa significasse.<br />

Ricordo un ragazzo <strong>di</strong>re a un bambino:<br />

“Bibelforscher (studente della Bibbia,<br />

già Testimone <strong>di</strong> Geova)” con l’accento<br />

<strong>di</strong> totale <strong>di</strong>sprezzo ed o<strong>di</strong>o. Ho impiegato<br />

50 anni per capire la realtà <strong>di</strong> Sachsenhausen<br />

che funzionava dal 1936 al 1945.<br />

In tutto questo tempo vi erano circa 400<br />

Testimoni <strong>di</strong> Geova imprigionati, tra i<br />

quali il 15 settembre 1939, due settimane<br />

dopo l’inizio della guerra, fu fucilato<br />

August Diekmann come primo obiettore<br />

<strong>di</strong> coscienza. Sempre lì, il primo novembre<br />

1944, fu impiccato Jonathan<br />

Stark ... Sino alla<br />

fine della guerra saranno<br />

oltre 300, più <strong>di</strong> 50 tra loro<br />

austriaci. Muoiono per<br />

obbe<strong>di</strong>re a Dio come governante<br />

anziché agli uomini.<br />

Contemporaneamente in<br />

quel campo <strong>di</strong> concentrata<br />

delinquenza il falsario e la<br />

sua truppa prolungavano la<br />

vita, ma sarebbe stata dopo<br />

la guerra una vita che valeva<br />

davvero la pena <strong>di</strong> vivere e degna <strong>di</strong><br />

essere chiamata tale??<br />

La notte dopo il “Giorno della Memoria”<br />

mi ha riconfermato una decisione<br />

presa molto tempo fa. Se oggi siamo tentati<br />

<strong>di</strong> fare qualsiasi cosa pur <strong>di</strong> salvare<br />

la vita, <strong>di</strong> per sé fugace e deludente, non<br />

è ancora più auspicabile osservare scrupolosamente<br />

e a tutti i costi la Legge<br />

Suprema del Datore <strong>di</strong> Vita “Geova-Dio<br />

Onnipotente”, e sopravvivere?<br />

Augurandomi che questa lettera non<br />

sia letta solo da Lei, ma anche da tutti i<br />

miei compaesani, Le porgo i miei più<br />

cor<strong>di</strong>ali saluti,<br />

Eleonora Diwischek<br />

* * *<br />

Lettera aperta agli insegnanti: Il<br />

punto <strong>di</strong> vista dei genitori<br />

La critica che normalmente i citta<strong>di</strong>ni<br />

muovono a chi svolge una funzione pubblica<br />

i fatti, questa volta si è verificato<br />

esattamente il contrario; unilateralmente<br />

e frettolosamente gli insegnanti del<br />

nostro istituto (in vero con qualche voce<br />

contraria al loro stesso interno) hanno<br />

deciso <strong>di</strong> sospendere qualsiasi attività<br />

integrativa in risposta alla “riforma Gelmini”<br />

sulla scuola.<br />

Non vogliamo entrare nel merito della<br />

bontà o meno dei provve<strong>di</strong>menti adottati<br />

dal governo e sul <strong>di</strong>ritto a protestare<br />

degli insegnanti, quello che contestiamo<br />

è il modo adottato, perché chi esige ri-<br />

L’AIDO INCONTRA LE ASSOCIAZIONI<br />

Si è svolto giovedì 5 febbraio nella sede del Gruppo Alpini il primo incontro<br />

del 20<strong>09</strong> tra l’Aido, le Associazioni ed i citta<strong>di</strong>ni. Al benvenuto del presidente<br />

degli alpini Olier Galiotto è seguita una breve introduzione alla serata<br />

da parte del rappresentante dell’Aido, Rodolfo Creasi, che ha elencato le<br />

varie iniziative che l'associazione svolge durante l'arco dell'anno. Erano presenti<br />

come relatori il dottor PierGiorgio Trevisan, <strong>di</strong>rigente me<strong>di</strong>co del coor<strong>di</strong>namento<br />

trapianti dell’USL 20 e, come testimone <strong>di</strong> un dono ricevuto, il<br />

presidente provinciale dei car<strong>di</strong>otrapiantati Paolo Biondani. Dopo la visione<br />

del film “Il cielo può attendere” il dott. Trevisan ha spiegato le modalità, i<br />

tempi ed il protocollo che si deve rispettare prima <strong>di</strong> ogni trapianto ed ha<br />

risposto alle numerose domande poste dal pubblico presente. La serata si è<br />

conclusa con la toccante testimonianza del Sig. Biondani che ha raccontato<br />

i vari stati d’animo che l’hanno accompagnato prima, durante e dopo il trapianto.<br />

L’associazione AIDO ringrazia il Gruppo Alpini ed i relatori intervenuti<br />

per la collaborazione e la <strong>di</strong>sponibilità offerte per la realizzazione <strong>di</strong><br />

questa serata.<br />

Ha avuto luogo il successivo incontro giovedì 12 marzo alle ore 20.30 nella<br />

sede della sezione dei Carabinieri in Congedo, in via Ca’ Rosse, sul tema:<br />

“DONARE! PER SAPERNE DI PIÙ”.<br />

FILIALE<br />

“SAN GIOVANNI ILARIONE”<br />

Via Roma, 32/34<br />

37035 SAN GIOVANNI IL. (VR)<br />

Tel. e Fax 045 7465278<br />

E-mail: info@tenero.it<br />

www.tenero.it<br />

ORARI<br />

Lun. - Giov. dalle 9.00 alle 12.30<br />

Mart. - Merc. - Ven. dalle 15.00<br />

alle 19.00<br />

spetto per il ruolo ricoperto, deve rispettare<br />

chi fruisce del servizio offerto.<br />

Sospendere queste attività significa<br />

penalizzare solamente gli alunni che frequentano<br />

le scuole del nostro istituto<br />

comprensivo, in particolar modo quelli<br />

che frequentano le elementari, che senza<br />

motivo subiscono un taglio <strong>di</strong> tutte le<br />

attività integrative, GITE COMPRESE!!<br />

L’utilizzo del termine “senza motivo”<br />

nasce semplicemente dalla constatazione<br />

che per l’anno in corso le risorse sono<br />

esattamente uguali a quelle dell’anno<br />

prima e <strong>di</strong> quelli prima ancora, durante i<br />

quali l’equilibrio armonico tra attività<br />

<strong>di</strong>dattiche ed integrative ha prodotto<br />

risultati <strong>di</strong> eccellenza per il nostro plesso<br />

scolastico riconosciuti anche all’esterno.<br />

È in<strong>di</strong>screzione <strong>di</strong> questi giorni, in<br />

attesa dell’emanazione <strong>di</strong> una circolare<br />

specifica nel merito, che le iscrizioni slitteranno<br />

<strong>di</strong> un mese, alla fine <strong>di</strong> febbraio,<br />

e che per le prime ci sarà l'insegnante<br />

unico, coa<strong>di</strong>uvato da quello <strong>di</strong> lingua, da<br />

quello <strong>di</strong> religione oltre che da quello <strong>di</strong><br />

sostegno se necessario (il Sole 24 ore del<br />

15 gennaio 20<strong>09</strong>).<br />

Un provve<strong>di</strong>mento, a prima vista penalizzante,<br />

che può essere motivo <strong>di</strong> scoraggiamento<br />

perché mo<strong>di</strong>fica “un modello<br />

vincente”, deve essere letto come<br />

uno strumento ed uno stimolo per <strong>di</strong>mostrare<br />

il proprio valore, una sfida per<br />

dare il meglio <strong>di</strong> sé, se è vero come riteniamo<br />

che le <strong>di</strong>fficoltà spaventano i<br />

me<strong>di</strong>ocri, ma esaltano le eccellenze.<br />

Siamo assolutamente convinti che chi<br />

ha scelto <strong>di</strong> insegnare non lo ha fatto<br />

solo per il privilegio <strong>di</strong> avere un posto <strong>di</strong><br />

lavoro o uno stipen<strong>di</strong>o sicuro, ma sia<br />

stato spinto da una vocazione a svolgere<br />

una missione ad altissimo contenuto<br />

umano, che assieme a quella dei genitori<br />

è <strong>di</strong> “Aiutare i nostri figli a capire chi<br />

sono, perchè possano in futuro scegliere<br />

cosa <strong>di</strong>ventare”.<br />

È vero che come ci è stato risposto il<br />

<strong>di</strong>ritto allo stu<strong>di</strong>o è comunque garantito<br />

ma privare i nostri ragazzi <strong>di</strong> attività<br />

integrative e vuol <strong>di</strong>re aggravare ulteriormente<br />

la situazione svantaggiosa che<br />

il nostro paese vive essendo ubicato in<br />

una posizione non strategica rispetto ai<br />

servizi che i centri più gran<strong>di</strong> possono<br />

offrire<br />

È in<strong>di</strong>scutibile che le attività sportive<br />

aiutano il singolo in<strong>di</strong>viduo ad acquisire<br />

fiducia in se stesso, superare paure, portandolo<br />

<strong>di</strong> conseguenza ad ottenere risultati<br />

migliori anche nello stu<strong>di</strong>o. Non fare<br />

gite può voler <strong>di</strong>re privare <strong>di</strong> un’opportunità<br />

<strong>di</strong> confronto con altre realtà, culture<br />

e mo<strong>di</strong> <strong>di</strong> pensare, conoscere altri<br />

territori per imparare a conoscere e valorizzare<br />

il proprio.<br />

La sfida non è senz’altro facile ma<br />

con l’impegno, la collaborazione e con la<br />

determinazione può essere vinta; e sarà<br />

così che mentre i nostri vicini si lamentano<br />

che tutto va male, noi tutti insieme<br />

avremo scoperto che anche con meno risorse<br />

si possono raggiungere risultati<br />

migliori.<br />

Il messaggio che noi genitori vogliamo<br />

dare agli insegnanti è quello <strong>di</strong> non<br />

arrendersi alle <strong>di</strong>fficoltà presentando un<br />

conto salato a chi ha solo la colpa <strong>di</strong><br />

dover ancora crescere. Una riven<strong>di</strong>cazione<br />

sindacale non può e non deve ricadere<br />

sui bambini!!!<br />

Con animo costruttivo e comunque<br />

mai polemico, ringraziamo per l’attenzione<br />

che avete voluto porre ai nostri<br />

pensieri.<br />

I genitori del Consiglio <strong>di</strong> Istituto<br />

comprensivo <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong><br />

e i rappresentanti <strong>di</strong> classe<br />

Pakelo Lubricants<br />

Viale Fontanelle, 52/51 - 37047 S. Bonifacio (VR) ITALY<br />

Tel. +39 045 6101643 - Fax +39 045 610 1642<br />

www.pakelo.it<br />

GLI ALLORI<br />

BAR - RISTORANTE<br />

Ristorante aperto dalle 18.30 alle 21.30<br />

domenica dalle 12 alle 14.30 e dalle 18.30 alle<br />

21.30. Nei giorni feriali su prenotazione siamo<br />

aperti anche a mezzogiorno<br />

Bar aperto dalle 10 alle 24 Chiuso il lunedì<br />

L’ALPONE 5<br />

Complimenti vivissimi da parte della redazione a:<br />

Anita Casarotto, dottoressa in Archeologia il 20.02.20<strong>09</strong>, presso<br />

l’Università <strong>di</strong> Padova<br />

Elia Cerato, Facoltà <strong>di</strong> Scienze Motorie presso l’Università degli stu<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />

<strong>Verona</strong>, nel mese <strong>di</strong> marzo 20<strong>09</strong><br />

Roberto Lovato, Università degli stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> <strong>Verona</strong>, facoltà <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina e<br />

Chirurgia corso <strong>di</strong> Laurea in infermieristica, il 3.12.08<br />

Sebastiano Filipozzi, dottore in Psicologia clinica-<strong>di</strong>namica presso<br />

l’Università <strong>di</strong> Padova il 2.12.2008<br />

Teresa Costalunga nata a <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong> (VR) il 20.12.1933<br />

coniugata con Ezio Tabacchi nato a Milano il 21.07.1932. Ma<strong>trim</strong>onio<br />

celebrato nella chiesa <strong>di</strong> Castello l’8.11.1958 da Don Damiano.<br />

Ezio e Teresa sono felicemente uniti da oltre cinquant’anni, allietati<br />

dai figli Patrizia (1959) e Giancarlo (1951).<br />

I RICORDI DI ANGELO BIONDARO (NERVI) CLASSE 1920.<br />

1938 <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong> - Cirenaica<br />

1941 Egitto - Sud Africa<br />

1946 Sud Africa - Italia<br />

Petermarits Bur Sud Africa, chiesa <strong>di</strong> <strong>San</strong> Giuseppe 1944 con il permesso<br />

inglese, la bene<strong>di</strong>zione della Chiesa costruita dai prigionieri<br />

italiani al campo n. 4. La bene<strong>di</strong>zione è impartita dal cappellano militare,<br />

Giacomo Ponte, e dal tenente Vescovo inglese durante la santa<br />

Messa e la comunione.<br />

Io ero il solo veronese assieme a quattro veneti che abbiamo collaborato<br />

come operai alla costruzione della Chiesa.<br />

Nonni <strong>di</strong> Bruno Lovatin. Indovinate i loro nomi ...<br />

- 348 1<strong>09</strong>5585


L’ALPONE 6<br />

L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE INFORMA<br />

dal Consiglio comunale<br />

Assestamento<br />

bilancio <strong>di</strong> previsione<br />

2008<br />

La normativa in vigore prevede che, entro il 30 novembre <strong>di</strong> ogni anno, da parte<br />

degli organismi a ciò preposti, venga effettuata un’attenta verifica generale su tutte le<br />

voci <strong>di</strong> bilancio – entrate e uscite – allo scopo <strong>di</strong> poter mantenere il pareggio.<br />

Il controllo ha accertato che alcuni stanziamenti previsti non sarebbero risultati<br />

sufficienti a far fronte al normale funzionamento dei servizi comunali. Da qui la<br />

necessità <strong>di</strong> impinguare tali capitoli <strong>di</strong> spesa me<strong>di</strong>ante storni da altri capitoli dotati <strong>di</strong><br />

maggiore <strong>di</strong>sponibilità finanziaria. A seguito <strong>di</strong> tale operazione il bilancio <strong>di</strong> previsione<br />

relativo all’esercizio 2008 risulta così strutturato:<br />

PARTE PRIMA ENTRATA<br />

Avanzo <strong>di</strong> amministrazione applicato al bilancio <strong>di</strong> cui: 8.397,44<br />

TITOLO I entrate tributarie 1683684,40<br />

TITOLO Il entrate da trasferimenti 756.603,00<br />

TITOLO III entrate extra-tributarie 480.858,50<br />

TITOLO IV entrate da trasferimenti 1.795.952,42<br />

TITOLO V entrate da accensione <strong>di</strong> prestiti 310.000,00<br />

TITOLO VI entrate per servizi per conto terzi 458.082,0<br />

TOTALE ENTRATE 5.493.577,76<br />

PARTE SECONDA SPESA<br />

TITOLO I spesa corrente 2.578403,34<br />

TITOLO Il spesa in conto capitale 1.795.952,42<br />

TITOLO III spesa per rimborso <strong>di</strong> prestiti 661.440,00<br />

TITOLO IV spesa per conto terzi 458.082,00<br />

TOTALE SPESA 5.493.577,76<br />

(Delibera n. 39 del 26 novembre 2008)<br />

Scuola paritaria<br />

dell’infanzia “Papa<br />

Luciani”, rinnovata<br />

la convenzione<br />

Per il triennio 20<strong>09</strong>/2011 è stata rinnovata<br />

la convenzione tra la scuola dell’infanzia<br />

paritaria “Papa Luciani” e<br />

l’Amministrazione comunale, a conferma<br />

<strong>di</strong> una tra<strong>di</strong>zione ormai consolidata<br />

nel tempo dal momento che l’importante<br />

istituzione svolge un servizio pubblico,<br />

altamente qualificato, a favore dell’intera<br />

comunità, aperta a quanti ne<br />

con<strong>di</strong>vidono il progetto educativo generale<br />

che si ispira alla concezione cristiana<br />

della vita e della persona. Un’attenzione<br />

particolare viene riservata ai bambini<br />

<strong>di</strong>sabili. La scuola opera senza fini<br />

<strong>di</strong> lucro ed è amministrata da un Comitato<br />

<strong>di</strong> gestione democraticamente strutturato.<br />

Aderisce alla Federazione Italiana<br />

Scuole Materne (FISM) che, a livello<br />

nazionale, raggruppa circa ottomila<br />

scuole <strong>di</strong> ispirazione cristiana (duecento<br />

nella provincia <strong>di</strong> <strong>Verona</strong>) offrendo loro<br />

assistenza sul piano amministrativogestionale<br />

e assicurando il necessario<br />

supporto <strong>di</strong> aggiornamento/formazione<br />

per il personale docente e non docente<br />

in servizio. L’attività <strong>di</strong> controllo sulla<br />

qualità dell’offerta formativa viene esercitata<br />

da un apposito servizio <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento<br />

a cura della stessa FISM, oltre<br />

che dall’Amministrazione dello Stato,<br />

tramite l’Ufficio scolastico regionale<br />

con sede a Venezia.<br />

I principali reciproci impegni che<br />

Amministrazione e scuola si assumono,<br />

in virtù <strong>di</strong> quanto concordato, sono i<br />

seguenti:<br />

• la presenza <strong>di</strong> un rappresentante del<br />

comune in seno al Comitato <strong>di</strong> gestione,<br />

costituito ai sensi del vigente<br />

statuto;<br />

• l’utilizzo <strong>di</strong> strutture, attrezzature e<br />

materiali <strong>di</strong>dattici idonei e funzionali,<br />

rispondenti alla normativa vigente<br />

in materia <strong>di</strong> sicurezza e igiene;<br />

• impiego <strong>di</strong> personale docente e non<br />

docente in possesso dei titoli professionali<br />

e culturali prescritti dalla normativa,<br />

regolarmente assunto alle<br />

con<strong>di</strong>zioni fissate dal Contratto Collettivo<br />

Nazionale <strong>di</strong> Lavoro della categoria,<br />

sottoscritto dalla FISM e<br />

dalle Organizzazioni sindacali operanti<br />

sul territorio nazionale (C.G.I.-<br />

L., C.I.S.L., U.I.L., S.N.A.L.S.);<br />

• assistenza me<strong>di</strong>co-psico-sociale, effettuata<br />

a cura dei competenti servizi<br />

sul territorio, facenti capo all’U.L.S.-<br />

S. 20;<br />

• somministrazione della refezione<br />

scolastica sulla base <strong>di</strong> una tabella<br />

<strong>di</strong>etetica approvata dal responsabile<br />

del settore Igiene pubblica dell’U.L.S.S.<br />

20;<br />

• impegno, da parte dell’Amministrazione<br />

comunale, a garantire il servizio<br />

<strong>di</strong> trasporto gratuito, oltre ad una<br />

copertura assicurativa adeguata alla<br />

tipologia del servizio svolto;<br />

• nomina <strong>di</strong> una commissione paritetica<br />

<strong>di</strong> verifica e coor<strong>di</strong>namento costituita<br />

dal Sindaco, dal rappresentante<br />

comunale in seno al Comitato <strong>di</strong> gestione,<br />

dal presidente e dal segretario<br />

della scuola, che si riunirà almeno<br />

due volte all’anno (maggio e novembre)<br />

su convocazione del Sindaco;<br />

• i fon<strong>di</strong> necessari per la gestione e il<br />

funzionamento verranno assicurati<br />

dal contributo delle famiglie, da contributi<br />

ministeriali e regionali previsti<br />

da specifiche norme in vigore e<br />

dallo stanziamento accordato dall’Amministrazione<br />

comunale quantificato<br />

in centocinquantamila euro<br />

ripartiti nel triennio. L’Amministrazione<br />

comunale, in considerazione<br />

delle notevoli <strong>di</strong>fficoltà economiche<br />

segnalate dalla scuola, assume l’impegno<br />

<strong>di</strong> valutare, nel corso del prossimo<br />

esercizio finanziario, l’opportunità<br />

<strong>di</strong> erogare un ulteriore contributo<br />

straor<strong>di</strong>nario.<br />

(Del. n. 44 del 19 <strong>di</strong>cembre 2008)<br />

Indennità<br />

<strong>di</strong> funzione<br />

testi a cura <strong>di</strong> DELIO VICENTINI<br />

Quadro generale riassuntivo<br />

delle entrate<br />

ENTRATE<br />

Previsioni<br />

iniziali<br />

Previsioni<br />

definitive<br />

COMPETENZA<br />

% <strong>di</strong><br />

defin.<br />

Accertamenti Riscossioni<br />

RESIDUI<br />

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12<br />

TITOLO I - ENTRATE TRIBUTARIE 1.534457,00 1.683.084,40 1<strong>09</strong>.73 1.036.667,<strong>09</strong> 1.036.667,<strong>09</strong> 100,00 0,00 295.307,04 174.125,41 58,96 121.181,63<br />

TITOLO II - ENTRATE DERIVANTI<br />

DA CONTRIBUTI, E TRASFERIMENTI<br />

CORRENTI DELLO STATO, DELLA<br />

REGIONE E DI ALTRI ENTI PUBBLICI<br />

ANCHE IN RAPPORTO ALL’SERCIZIO<br />

DI FUNZIONI DELEGATE DALLA RE-<br />

GIONE<br />

752.212,00 756.603,00 100,58 484.130,91 484.130,91 100,00 0,00 87.694,03 53.965,24 61,54 23.382,08<br />

TITOLO III - ENTRATE<br />

EXTRATRIBUTARIE<br />

464.075,00 480.858,50 103,62 156.802,89 156.802,89 100,00 0,00 403.173,11 248.418,25 61,62 124.414,43<br />

TITOLO IV - ENTRATE DERIVANTI DA<br />

ALIENAZIONI, DA TRASFERIMENTI<br />

DI CAPITALE E DA RISCOSSIONI DI<br />

CREDITI<br />

1.069000,00 1.795.952,42 164,92 719.952,42 719.952,42 100,00 0,00 1.144.904,15 648.668,82 56,66 475.506,59<br />

TOTALE ENTRATE FINALI 3.839 744,00 4.717.<strong>09</strong>8,32 122,85 2.397.553,31 2.397.553,31 100,00 0,00 1.931.078,33 1.125177,12 58,27 744.481,73<br />

TITOLO V - ENTRATE DERIVANTI DA<br />

ACCENSIONE DI PRESTITI<br />

310.000,00 310.O00,00 100.00 66.006,27 66.006,27 100,00 0,00 606.871,38 462.160,62 76,15 144.110,74<br />

TITOLO VI - ENTRATE DA SERVIZI<br />

PER CONTO DI TERZI<br />

458.082,00 458.O82,00 100,00 205.286,29 198.479,59 96,68 6.8O6,7O 89.654,43 30.045,70 33,51 43.384,18<br />

TOTALE 4.607.826,00 6.485.180.32 119,04 2.668.84587 2662.039M 99,74 6.806.70 2827604.12 1.617.384,04 61,55 932.576.63<br />

AVANZO DI AMMINISTRAZIONE<br />

0,00 8.397,44 === === === === === === === === ===<br />

FONDO CASSA AL 1 GENNAIO<br />

0,00 984,559,64 === === === === === === === === ===<br />

TOTALE COMPLESS.DELLE ENTRATE 4.607.826,00 5.493.577,76 119,22 2.668.845,87 2.662.039,17 99,74 6.806,70 2.627.604,12 1.617.384,04 61,56 932.576,63<br />

Quadro generale riassuntivo<br />

delle spese<br />

SPESE<br />

Previsioni<br />

iniziali<br />

Previsioni<br />

definitive<br />

COMPETENZA<br />

% <strong>di</strong><br />

defin. Totale<br />

Di cui spese<br />

correlate<br />

alle entrate<br />

% <strong>di</strong><br />

realizz.<br />

Residui delle<br />

competenze<br />

Residui delle<br />

% <strong>di</strong><br />

competenze<br />

realizz.<br />

Conservati Riscossi<br />

RESIDUI<br />

Conservati Pagati<br />

TITOLO I - SPESE CORRENTI 2.399.304,00 2.578.103,34 107,45 2.192.768,60 1.700.804,97 77,56 491.963,63 798.723,05 448.017,02 56,<strong>09</strong> 315.748,89<br />

TITOLO II - SPESE IN CONTO CAPITALE 1.089.000,00 1.795.952,42 164,92 694.127,65 692.890,79 99,82 1.236,86 2.750.378,68 1.279.357,64 46,52 1.436.742,52<br />

TOTALE SPESE FINALI 3.488.304,00 4.374.055,76 125,39 2.886.896,25 2.939.695,76 82,92 493.200,49 3.549.101,73 1.727.374,56 48,67 1.752.491,41<br />

TITOLO III - SPESE PER RIMBORSO<br />

PRESTITI<br />

661.440,00 661.440,00 100,00 81.150,31 81.150,31 100,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

TITOLO IV - SPESE PER SERVIZI<br />

PER CONTO TERZI<br />

458.062,00 458.062,00 100,00 227.776,10 203.830,79 89,49 23.945,37 54.664,59 26.312,01 48,13 17.992,93<br />

TOTALE 4.607.826,00 5.493.577,76 119,22 3.195.822,72 2..678.676,86 83,82 517.145,86 3.603.766,32 1.753.686,57 48,66 1.770.484,34<br />

DISAVANZO DI AMMINISTRAZIONE 0,00 0,00 === === === === === === === === === ===<br />

TOTALE COMPLESS.DELLE SPESE 4.607.826,00 5.493.577,76 119,22 3.195.822,72 2.678.676,86 83,82 517.145,86 3.603.766,32 1.753,686,57 48,66 1.770.484,34<br />

% <strong>di</strong><br />

realizz.<br />

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13<br />

Confermate tariffe e aliquote<br />

d’imposta<br />

Per l’esercizio finanziario 20<strong>09</strong><br />

risultano confermate, rispetto allo scorso<br />

anno, le seguenti tariffe e aliquote <strong>di</strong><br />

imposta:<br />

• Canone <strong>di</strong> occupazione <strong>di</strong> spazi e<br />

aree pubbliche (C.O.S.A.P.) – Delibera<br />

n. del 112 del 2 <strong>di</strong>cembre 2008;<br />

• Imposta comunale sulla pubblicità e<br />

<strong>di</strong>ritti sulle pubbliche affissionì –<br />

Delibera n. 113 del 2 <strong>di</strong>cembre 2008;<br />

• Ad<strong>di</strong>zionale comunale all’I.R.P.E.F.<br />

– Delibera n. 114 del 2 <strong>di</strong>cembre<br />

2008;<br />

Conferma, rispetto all’esercizio finanziario<br />

precedente, anche per l’indennità<br />

<strong>di</strong> funzione mensile lorda spettante,<br />

rispettivamente:<br />

- al sindaco (2.231,<strong>09</strong> euro)<br />

- al vicesindaco (1.115,55 euro)<br />

- agli assessori (1.003,99 euro)<br />

(Delibera n. 119 del 2 <strong>di</strong>cembre 2008)<br />

• Valori venali per le aree fabbricabili,<br />

presenti sul territorio comunale, da<br />

utilizzare ai fini del potere <strong>di</strong> accertamento<br />

in materia <strong>di</strong> imposta comunale<br />

sugli immobili (I.C.I.) – Delibera<br />

n. 115 del 2 <strong>di</strong>cembre 2008;<br />

• Disciplina generale delle tariffe e dei<br />

corrispettivi per la fruizione dei ser-<br />

% <strong>di</strong><br />

realizz.<br />

Rimasti<br />

Rimasti<br />

vizi a domanda in<strong>di</strong>viduale (trasporto<br />

scolastico, allacci ai metanodotto,<br />

lampade votive, soggiorni climatici<br />

per gli anziani ... ) – Delibera n. 116<br />

dei 2 <strong>di</strong>cembre 2008;<br />

• Tariffe per l’utilizzo delle sale civiche<br />

comunali – Delibera n. 118 del 2<br />

<strong>di</strong>cembre 2008.<br />

Pensionati impegnati nel sociale e la Lega<br />

Pensionati <strong>di</strong> S. <strong>Giovanni</strong> Il. <strong>di</strong>sponibili e generosi<br />

Da qualche anno si è costituita la Lega Pensionati, un gruppo <strong>di</strong> persone con<br />

tanta voglia <strong>di</strong> de<strong>di</strong>care un po’ del proprio tempo a chi ha più bisogno. La<br />

cosa che stanno gratuitamente facendo ogni qualvolta serve, è guidare il pulmino<br />

messo a <strong>di</strong>sposizione dall’amministrazione comunale per portare chi ha<br />

bisogno presso i centri ospedalieri della provincia.<br />

Grazie a queste persone la comunità può contare su un servizio veramente<br />

efficiente durante tutti i giorni lavorativi della settimana.<br />

Il pulmino, nove posti compreso I’autista, è dotato <strong>di</strong> una pedana con sollevamento<br />

automatico per trasporto carrozzina con <strong>di</strong>sabile, riscaldamento e<br />

aria con<strong>di</strong>zionata.<br />

Mi sento in dovere <strong>di</strong> ringraziare queste persone <strong>di</strong>sponibili che operano (ci<br />

tengo a precisarlo) GRATUITAMENTE.<br />

Chi fosse interessato a usufruire del servizio può chiederlo a questi numeri <strong>di</strong><br />

telefono: 0456550444 - 348 7490305<br />

AUGUSTO GAMBARETTO<br />

ASSESSORE A I SERVIZI SOCIALI


dalla Giunta comunale<br />

Contributi a favore<br />

delle associazioni<br />

<strong>di</strong> volontariato<br />

Una pioggia <strong>di</strong> contributi consentirà<br />

alle molte associazioni <strong>di</strong> volontariato<br />

operanti nel territorio comunale,<br />

<strong>di</strong> continuare, anche per il 20<strong>09</strong>, la<br />

loro insostituibile azione nella promozione<br />

della cultura, dello sport amatoriale,<br />

del tempo libero. Si tratta <strong>di</strong> una<br />

vera e propria schiera <strong>di</strong> volontari che,<br />

sacrificando il loro tempo libero e,<br />

talvolta, anche i loro interessi, si de<strong>di</strong>cano<br />

ai giovani, agli anziani, alle per-<br />

sone <strong>di</strong>sabili per offrire loro il senso<br />

<strong>di</strong> una presenza che, senza nulla chiedere,<br />

li aiuta, concretamente e ogni<br />

giorno.<br />

L’onere complessivo, a carico dell’Amministrazione<br />

comunale<br />

ammonta a 24.656,06 euro.<br />

Ecco il dettaglio dei contributi erogati:<br />

• Euro 17.663,31= all’associazione<br />

<strong>Pro</strong> Loco <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong><br />

<strong>di</strong> cui:<br />

• Euro 6.763,31= quale contributo<br />

or<strong>di</strong>nario anno 2008, tenuto conto<br />

che euro 1.500,00= sono già stati<br />

liquidati con proprio provve<strong>di</strong>mento<br />

n. 93 del 7 ottobre 2008;<br />

• Euro 800,00= per rimborso spese<br />

biblioteca;<br />

• Euro 590,00= per l’elezione <strong>di</strong><br />

Miss Lessinia 2008;<br />

• Euro 1.000,00= quale contributo<br />

per il noleggio del capannone dell’artigianato<br />

in occasione della 73ª<br />

Sagra delle Castagne - E<strong>di</strong>zione<br />

2008;<br />

• Euro 2.010,00= per l’acquisto dei<br />

panettoni in occasione della “Festa<br />

dell’Anziano” dell’anno 2007;<br />

• Euro 3.000,00= per la pubblicazione<br />

<strong>di</strong> iniziative riguardanti l’attività<br />

amministrativa comunale sul <strong>trim</strong>estrale<br />

“L’Alpone” per l’anno<br />

2008;<br />

• Euro 3.500,00= per la sorveglianza<br />

dell’isola ecologica nell’anno<br />

2008;<br />

• Euro 2.000,00= all’Associazione<br />

<strong>Pro</strong>tezione Ambientale Civile <strong>di</strong><br />

<strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong> quale contributo<br />

or<strong>di</strong>nario come da convenzione<br />

per l’anno 2008;<br />

• Euro 1.000,00= alla compagnia<br />

teatrale “Sale e Pepe” quale contributo<br />

or<strong>di</strong>nario anno 2008;<br />

• Euro 600,00= all’associazione “Sci<br />

Club” <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong><br />

quale contributo or<strong>di</strong>nario anno<br />

2008;<br />

• Euro 1.000,00= all’associazione<br />

“Polisportiva 2001 <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong><br />

<strong>Ilarione</strong>” quale contributo annuo<br />

come da convenzione;<br />

• Euro 300,00= all’associazione<br />

“Polisportiva 2001 <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong><br />

<strong>Ilarione</strong>” quale contributo per la<br />

marcia tra i ciliegi in fiore per l’an-<br />

PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE<br />

PUBBLICHE 20<strong>09</strong>/2011<br />

Articolazione della copertura finanziaria<br />

N. progr. (1) Cod. Int. Amm.ne (2)<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

6<br />

7<br />

8<br />

9<br />

10<br />

11<br />

12<br />

13<br />

Elenco annuale 20<strong>09</strong><br />

Cod. Int. Amm.ne (1) Co<strong>di</strong>ce unico intervento -<br />

CUI (2)<br />

(Delibera n. 91 del 7 ottobre 2008)<br />

Quadro<br />

delle<br />

risorse<br />

<strong>di</strong>sponibili<br />

_<br />

_<br />

_<br />

_<br />

_<br />

_<br />

_<br />

_<br />

CODICE ISTAT Tipologia Categoria DESCRIZIONE STIMA DEI COSTI DI PROGRAMMA<br />

Cessione<br />

immobili<br />

Apporto <strong>di</strong><br />

capitale privato<br />

Reg. <strong>Pro</strong>v. Com.<br />

(3) (3) DELL’INTERVENTO<br />

Primo Anno Secondo Terzo Anno Totale S/N (4) Importo<br />

Tipologia<br />

(5)<br />

005 023 070 <strong>09</strong> A04 39<br />

Zona Industriale<br />

ed Artigianale Loc. Boarie<br />

500.000,00 500.000,00 500.00,00 1.500.000,00 N 0,00<br />

005 023 070 01 A05 08 Asilo Nido 3<strong>09</strong>.490,00 300.000,00 690.490,00 N 0,00<br />

005 023 070 07 A01 01<br />

Bitumatura<br />

Varie<br />

100.000,00 100.000,00 100.00,00 300.000,00 N 0,00<br />

005 023 070 07 A01 04<br />

Allargamento Ponte<br />

Loc. Mangano<br />

360.000,00 360.000,00 N 0,00<br />

005 023 070 07 A05 08 E<strong>di</strong>lizia Scolastica 100.000,00 100.000,00 100.00,00 300.000,00 N 0,00<br />

005 023 070 06 A01 01 Arredo Urbano 150.000,00 150.000,00 300.000,00 N 0,00<br />

005 023 070 07 A03 16<br />

Impianto fotovoltaico<br />

Municipio<br />

300.000,00 300.000,00 N 0,00<br />

005 023 070 04 A05 08<br />

Centro <strong>di</strong> aggregazione<br />

giovanile<br />

334.000,00 334.000,00 N 0,00<br />

005 023 070 07 A03 16<br />

Impianto Fotovoltaico<br />

Impianti Sportivi<br />

680.000,00 680.000,00 N 0,00<br />

005 023 070 <strong>09</strong> A05 <strong>09</strong> Illuminazione Contrade 110.000,00 110.00,00 220.000,00 N 0,00<br />

005 023 070 <strong>09</strong> A05 31<br />

Ampliamento Cimitero<br />

Cattignano<br />

100.000,00 100.00,00 200.000,00 N 0,00<br />

005 023 070 07 A05 31<br />

Sistemazione Cimitero<br />

Capoluogo<br />

250.000,00 150.00,00 400.000,00 N 0,00<br />

005 023 070 01 A05 <strong>09</strong><br />

Nuova Sede<br />

<strong>Pro</strong>tezione Civile<br />

446.000,00 446.000,00 N. 0,00<br />

Totale 2.153.490,00 2..290.000,00 1.506.000,00 0,00<br />

Descrizione<br />

intervento<br />

Responsabile del<br />

proce<strong>di</strong>mento<br />

Nome Cognome<br />

Importo<br />

annualità<br />

Importo totale<br />

intervento<br />

Stato<br />

progettazione<br />

approvata (5)<br />

Trim/Anno<br />

inizio lavori<br />

Trim/Anno<br />

fine lavori<br />

Zona Industriale<br />

ed Artigianale<br />

Loc. Boarie<br />

Maurizio Bacco 500.000,00 1.500.000,00 MIS S S 3 SC 3°/20<strong>09</strong> 4°/2011<br />

Asilo Nido Maurizio Bacco 3<strong>09</strong>.490,00 6<strong>09</strong>.490,00 MIS S S 1 PD 1°/20<strong>09</strong> 4°/2010<br />

Bitumature<br />

varie<br />

Maurizio Bacco 100.000,00 300.000,00 CPA S S 3 SC 3°/20<strong>09</strong> 4°/2011<br />

Allargamento Ponte<br />

Loc. Mangano<br />

Maurizio Bacco 360.000,00 360.000,00 MIS S S 1 PD 1°/20<strong>09</strong> 3°/2010<br />

E<strong>di</strong>lizia<br />

Scolastica<br />

Maurizio Bacco 100.000,00 300.000,00 ADN S S 1 PP 2°/20<strong>09</strong> 4°/2011<br />

Arredo Urbano<br />

Impianto<br />

Maurizio Bacco 150.000,00 300.000,00 CPA S S 3 SC 4°/20<strong>09</strong> 4°/2010<br />

Fotovoltaico<br />

Municipio<br />

Centro <strong>di</strong><br />

Maurizio Bacco 300.000,00 300.000,00 MIS S S 1 SF 2°/20<strong>09</strong> 4°/20<strong>09</strong><br />

aggregazione<br />

Giovanile<br />

Maurizio Bacco 334.000,00 334.000,00 CPA S S 3 PD 3°/20<strong>09</strong> 4°/2010<br />

TOTALE 2.153.490,00<br />

Finalità<br />

(3)<br />

Conformità<br />

Urb<br />

(S/N)<br />

Amb<br />

(S/N)<br />

Priorità<br />

(4)<br />

L’ALPONE 7<br />

no in corso;<br />

• Euro 150,00= al Centro <strong>di</strong> Aiuto<br />

alla Vita <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong><br />

quale contributo or<strong>di</strong>nario anno<br />

2008;<br />

• Euro 350,00= al Gruppo Ex Allievi<br />

Don Bosco quale contributo or<strong>di</strong>nario<br />

anno 2008;<br />

• Euro 400,00= all’Associazione Carabinieri<br />

in Congedo quale contributo<br />

or<strong>di</strong>nario anno 2008;<br />

• Euro 1.000,00= al Coro “El Biron”<br />

quale contributo annuo come da<br />

convenzione;<br />

• Euro 2.065,83= alla banda “Giuseppe<br />

Ver<strong>di</strong>” quale contributo or<strong>di</strong>nario<br />

anno 2008;<br />

• Euro 673,92= al Comitato Sagra<br />

Caffignano quale contributo or<strong>di</strong>nario<br />

anno 2008;<br />

• Euro 650,00= al Comitato Sagra<br />

Castello quale contributo or<strong>di</strong>nario<br />

anno 2008;<br />

• Euro 100,00= all’associazione<br />

A.n.t.e.a.s. quale contributo or<strong>di</strong>nario<br />

anno 2008;<br />

• Euro 103,00= all’Associazione<br />

Nazionale Combattenti e Reduci<br />

quale contributo or<strong>di</strong>nario anno<br />

2008;<br />

• Euro 100,00= all’Associazione<br />

Nazionale Paracadutisti quale contributo<br />

or<strong>di</strong>nario anno 2008;<br />

• Euro 100,00= all’Avis <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong><br />

<strong>Ilarione</strong> e Vestenanova quale<br />

contributo or<strong>di</strong>nario per l’anno in<br />

corso;<br />

• Euro 100,00= al Gruppo Gastrofili<br />

<strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong> quale<br />

contributo or<strong>di</strong>nario per l’anno in<br />

corso;<br />

• Euro 100,00= all’associazione<br />

Pesca <strong>di</strong> Beneficenza nella persona<br />

del suo responsabile, Sig.ra Gemma<br />

Dignani, quale contributo or<strong>di</strong>nario<br />

per l’anno 2008;<br />

• Euro 100,00= al Gruppo Aido - Sezione<br />

Comunale <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong><br />

<strong>Ilarione</strong> quale contributo or<strong>di</strong>nario<br />

per l’anno 2008;<br />

• Euro 100,00= al Gruppo Alpini <strong>di</strong><br />

<strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong> quale contributo<br />

or<strong>di</strong>nario per l’anno<br />

(Delibera n. 108 del 2 <strong>di</strong>cembre 2008)<br />

Convenzione<br />

con<br />

istituto<br />

comprensivo<br />

Assicurati i fon<strong>di</strong> per il funzionamento<br />

dell’Istituto comprensivo per<br />

l’esercizio finanziario 20<strong>09</strong>, nella<br />

misura <strong>di</strong> 6.300,00 euro, dei quali<br />

5.500,00 destinati all’acquisto <strong>di</strong> materiale<br />

vario d’ufficio, alla manutenzione<br />

delle macchine, oltre che all'incremento<br />

della dotazione <strong>di</strong> materiale <strong>di</strong>dattico<br />

e sussi<strong>di</strong> au<strong>di</strong>ovisivi a <strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong><br />

docenti e allievi. I restanti 800,00 euro<br />

saranno utilizzati per lo svolgimento <strong>di</strong><br />

funzioni miste da parte del personale<br />

A.T.A. in servizio presso le scuole.<br />

La convenzione a ciò stipulata prevede<br />

che l’importo <strong>di</strong> cui sopra venga<br />

utilizzato <strong>di</strong>rettamente dal Dirigente<br />

scolastico per far fronte corn celerità<br />

alle spese d’ufficio. Qualora, al termine<br />

dell’anno 20<strong>09</strong>, l’Istituto non avesse<br />

impiegato l’intera somma <strong>di</strong>sponibile il<br />

rimanente verrà iscritto a bilancio<br />

come residuo attivo impiegabile nei<br />

primi mesi del successivo 2010. A fine<br />

anno il <strong>di</strong>rigente ren<strong>di</strong>conterà, a consuntivo,<br />

in or<strong>di</strong>ne alle somme impiegate.


L’ALPONE 8<br />

I presepi<br />

2008<br />

Alcuni presepi elaborati nelle contrade e visitabili da<br />

tutti.<br />

A sx:<br />

presepe<br />

Galiotti<br />

Presepe in Via Ca’ Rosse<br />

A sx: presepe<br />

Bertini<br />

A dx: presepe<br />

<strong>di</strong> Via G.<br />

Ver<strong>di</strong><br />

Sotto: presepe<br />

<strong>di</strong> Via<br />

Monfalcone<br />

Sotto a sx:<br />

presepe<br />

Panarotti<br />

In alto e a sx:<br />

il gruppo della<br />

stella<br />

In alto a dx:<br />

presepe<br />

Veschi<br />

A dx: presepe<br />

Zamicheli<br />

In alto: presepe Salgaroli<br />

A sx: presepe <strong>di</strong> Via Centro -<br />

Cattignano<br />

A dx: presepe <strong>di</strong> Via Mangano<br />

Sopra: presepe in<br />

Via G. Ver<strong>di</strong><br />

A sx: presepe della<br />

Scuola dell’Infanzia


TESTIMONIANZE<br />

Non ha mai voluto abbandonare i<br />

suoi luoghi, non ha mai voluto lasciare<br />

le proprie ra<strong>di</strong>ci Oliva Piccinin, nata in<br />

contrà Muni il 21/01/1926, una zona un<br />

po’ fuori mano, ai confini con Cazzano<br />

<strong>di</strong> Tramigna. Allora vivevano stabilmente<br />

circa 30 persone, ora è quasi totalmente<br />

abbandonata. Papà Augusto e<br />

mamma Giuseppina Beltrame hanno<br />

dovuto faticare non poco per tirar su'<br />

due maschi e cinque femmine, <strong>di</strong> cui<br />

Oliva è l’unica ancora in vita.<br />

Papà faceva il muratore, un muratore<br />

un po’ geniale, che ha lasciato la sua<br />

impronta nella costruzione della chiesa<br />

parrocchiale <strong>di</strong> Villa e della scuola elementare<br />

“Stefani”. A tempo perso lavorava<br />

anche i pochi campi per poter far<br />

crescere Regina, Angelo, Genoveffa,<br />

Luisa, <strong>Giovanni</strong>, Oliva e Augusta. Tante<br />

bocche reclamavano pane, o meglio<br />

polenta e il capo famiglia fa in modo<br />

che non manchi mai. La mamma fin che<br />

può lavora in filanda, il Comune interviene<br />

con il “caro pane”, un aiuto in generi<br />

alimentari a base <strong>di</strong> farina.<br />

L’asilo per la nostra Oliva è solo un<br />

sogno, mentre la scuola elementare la<br />

frequenta proprio tutta, a <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong>,<br />

nell’e<strong>di</strong>ficio appena costruito. Sua maestra<br />

è Adele Peruzzi, dalla 1ª alla 5ª. Sono<br />

8 Km al giorno a pie<strong>di</strong>, fra andata<br />

ritorno, con qualsiasi tempo, con una<br />

strada che metteva a dura prova gli zoccoletti<br />

in legno. <strong>Pro</strong>prio una faticaccia,<br />

ma lo fa volentieri per la tanta voglia <strong>di</strong><br />

imparare. La maestra è come una mamma,<br />

controlla la salute, la pulizia della<br />

persona, la crescita. I pomeriggi, come<br />

tutti i suoi coetanei, sono riservati al<br />

pascolo con le pecore nei boschi vicini.<br />

Poi, quando Oliva ha 11 anni, il dolore si<br />

abbatte sulla famiglia, con la morte<br />

della mamma dovuta ad una nefrite in<br />

seguito ad un parto.La vita già <strong>di</strong> per sé<br />

faticosa <strong>di</strong>venta ardua. I fratelli vanno a<br />

lavorare a cottimo sotto altri conta<strong>di</strong>ni,<br />

le sorelle in filanda e la nostra protagonista<br />

deve, insieme al papà, gestire la<br />

famiglia. Non si scoraggia e va avanti.<br />

La zia paterna la consiglia e la aiuta<br />

nelle faccende domestiche, le insegna a<br />

preparare le “tajadele” e tutti i segreti<br />

della cucina. Intanto cresce, temprata<br />

dalle prove della vita, dal sacrificio e<br />

corona il suo sogno d’amore sposando,<br />

il 17 aprile 1947, Antonio Cavazza dalla<br />

Belloca, classe 1917.<br />

Anche il marito ha la sua bella storia<br />

da raccontare. Chiamato alle armi nel<br />

1938 per il servizio militare, viene <strong>di</strong>rettamente<br />

trattenuto dallo scoppio della<br />

guerra e tornerà a casa solo nel 1946.<br />

Grecia, Albania, Jugoslavia sono nomi<br />

<strong>di</strong>venuti familiari per i combattimenti<br />

sostenuti, per passare <strong>di</strong>rettamente prigioniero<br />

in Germania nel 1943 ed inviato<br />

in Polonia. Viene destinato a tagliare<br />

legname nei boschi e per questo si salva<br />

e mantiene vivo il ricordo della gente<br />

polacca, “brava gente”, che aiutava per<br />

quanto poteva chi viveva la sua stessa<br />

trage<strong>di</strong>a. In Germania è stato terribile.<br />

Oltre alle quoti<strong>di</strong>ane <strong>di</strong>fficoltà, era in<br />

atto un processo <strong>di</strong> denazionalizzazione,<br />

<strong>di</strong> avvilimento come specie umana. Gli<br />

stessi bambini tedeschi ti sputavano addosso,<br />

ti schernivano, ti vomitavano in<br />

faccia. Era il toccare il fondo della <strong>di</strong>gnità<br />

umana.Tornato a casa, per circa 10<br />

Oliva Piccinin:<br />

una vita in Belloca<br />

IMPRESA EDILE<br />

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Costruzioni e<strong>di</strong>li civili ed industriali<br />

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anni fa tremare il letto <strong>di</strong> notte, per gli<br />

incubi a causa della guerra.<br />

La contrà dei Muni, durante la guerra,<br />

è stata risparmiata sia dai tedeschi<br />

che dai partigiani. Essi andavano dove<br />

c’era più abbondanza.<br />

In Biron si era nascosto “Bepi Beschin<br />

(Bepi Beloca)” e in Belloca Vittorino<br />

Sartori, ad essi provvedeva il vitto<br />

Vittorio Cavazza, fratello <strong>di</strong> Antonio.<br />

Antonio incontra Oliva il 24 maggio,<br />

sagra in Belloca, al capitello del Soejo,<br />

mentre è al pascolo con le pecore e dopo<br />

9 mesi <strong>di</strong> fidanzamento, con il ma<strong>trim</strong>onio,<br />

emigra in Belloca, una contrà che è<br />

quasi una piccola frazione, circa 200<br />

anime all’ombra del capitello <strong>di</strong> Maria<br />

Ausiliatrice. Nascono Ginevra, Agostino,<br />

Giuseppe, Luciano ed infine Sergio.<br />

Antonio fa il conta<strong>di</strong>no ed insieme ai<br />

fratelli <strong>San</strong>to e Vittorio gestisce tanti<br />

campi nella zona. Allevamento del bestiame<br />

con i relativi derivati, frumento e<br />

mais garantiscono una vita <strong>di</strong>gnitosa,<br />

ma una terribile prova nel luglio 1955<br />

mette in crisi l’intera famiglia. Un<br />

incen<strong>di</strong>o, provocato da un corto circuito,<br />

<strong>di</strong>strugge completamente la casa, la stalla,<br />

i fienili stipati del fieno e del frumento<br />

ancora da trebbiare. La gente<br />

accorre in aiuto, arriva anche il parroco<br />

<strong>di</strong> Cattignano, don <strong>Giovanni</strong> Nenzi, a<br />

dare una mano a spegnere il fuoco con<br />

l’acqua attinta in una piccola valle vicina,<br />

e il buon sacerdote giunge a bene<strong>di</strong>re<br />

la fonte d’acqua che minaccia <strong>di</strong> prosciugarsi<br />

e che garantirà il prezioso<br />

liquido fino ad incen<strong>di</strong>o domato. È la<br />

fame più nera, il figlio Giuseppe ne<br />

porta ancora le conseguenze per lo choc<br />

subito. C’è la solidarietà della gente,<br />

papà Antonio è costretto ad andare “par<br />

carità” per sfamare la famiglia, tutti aiutano<br />

come possono, solo il Comune non<br />

dà niente, bocciando la richiesta <strong>di</strong> aiuto.<br />

Come Dio vuole passa anche questo.<br />

I figli crescono e vanno a scuola elementare<br />

proprio in Belloca; Oliva viene<br />

incaricata della refezione e prepara agli<br />

scolari la refezione con grande maestria.<br />

Ancora adesso qualcuno si ricorda dei<br />

sostanziosi minestroni e delle pastasciutte<br />

mangiati a scuola. I figli cominciano<br />

ad aiutare in famiglia, Ginevra si<br />

sposa relativamente giovane, dopo essere<br />

stata a Roma a servizio dalle suore,<br />

Agostino è il primo che porta a casa la<br />

busta paga, seguito da Luciano. Giuseppe,<br />

simpatico e allegro, aiuta come può<br />

nei campi il papà. Sergio invece nutre<br />

una seria passione per la pialla e avendo<br />

la sorella sposato un valente falegname<br />

<strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong>, ecco la strada spianata.<br />

Porte, finestre, cucine in legno massiccio<br />

non hanno segreti per lui.<br />

Augusto non si sposa e insieme a<br />

Giuseppe rimane, dopo la morte del padre,<br />

a far compagnia alla mamma, Luciano<br />

si trasferisce dopo il ma<strong>trim</strong>onio a<br />

Tregnago e Sergio forma la sua famiglia<br />

proprio in Belloca. La salute <strong>di</strong> Oliva ha,<br />

negli ultimi tempi, alternato alti e bassi,<br />

con ricoveri ospedalieri prolungati a<br />

seguito <strong>di</strong> un intervento chirurgico e<br />

contraendo l’epatite B per una trasfusione<br />

sbagliata <strong>di</strong> sangue con serio rischio<br />

della vita. La sua memoria ha del pro<strong>di</strong>gioso.<br />

Ricorda date, avvenimenti, incontri<br />

con una tale precisione che lascia sbigottiti<br />

e il Signore ha voluto premiarla<br />

facendole vivere l’ultima parte della vita<br />

in una bella casa, stimata e circondata<br />

dall’amore <strong>di</strong> tutti.<br />

Ha visto la contrada trasformarsi, i<br />

figli crescere sani e forti, ha visto i nipoti<br />

e i pronipoti e non desidera altro che<br />

tutti stiano bene e “con la testa sul colo”,<br />

<strong>di</strong> andare avanti con giu<strong>di</strong>zio, con quell’onestà<br />

quell’amore che lei e il marito<br />

hanno loro insegnato, quei principi che i<br />

figli hanno fatto propri e che portano<br />

avanti con orgoglio.<br />

GIANNI SARTORI<br />

<strong>di</strong> DALLA GASSA<br />

& CENGIA<br />

<strong>San</strong> Giov. <strong>Ilarione</strong><br />

Via IV Novembre, 10-59<br />

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Manifestazione pienamente riuscita<br />

quella a Cattignano il 1° marzo 20<strong>09</strong> dei<br />

paracadutisti della Valdalpone, con S.<br />

Messa e sparo dei locali trombini.<br />

Costituiti in gruppo ufficiale nel 2003,<br />

questi dominatori del cielo e che hanno la<br />

sede per l’intera vallata proprio a Cattignano,<br />

hanno voluto, per la festa annuale,<br />

stringere le fila, raccogliersi per contarsi,<br />

confrontarsi, progettare per il futuro. La<br />

loro esperienza non è terminata con il congedo.<br />

<strong>San</strong>no e vogliono mettersi a <strong>di</strong>sposizione<br />

<strong>di</strong> chi ha bisogno, son pronti ad intervenire<br />

dove le necessità sono più imme<strong>di</strong>ate,<br />

dare tutto se stessi per gli altri. È<br />

stato un rimpatrio ideale della mitica brigata<br />

Folgore, gente dalla mente lucida e<br />

dai nervi d’acciaio. L’emozione e l’ebbrezza<br />

<strong>di</strong> lanciarsi nel vuoto è stata portata<br />

L’ALPONE 9<br />

PARACADUTISTI<br />

IN FESTA!!!<br />

avanti dalla maggior parte<br />

degli iscritti, una volta terminata<br />

la ferma. “C’è gente, me<br />

compreso, che effettua la<br />

me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> 100 lanci ogni anno,<br />

da Boscomantico” conferma<br />

il presidente Loris Salgaro<br />

Vaccaro.<br />

Sono veramente orgogliosi<br />

<strong>di</strong> portare il basco granata<br />

che sembra impregnato <strong>di</strong><br />

succo <strong>di</strong> ciliegia matura, nessuno<br />

potrebbe separarsene.<br />

“Che cosa si prova a trovarsi<br />

lassù in alto?” aveva<br />

chiesto il sacerdote durante<br />

l’omelia. Nessuno ha risposto,<br />

ma tutti hanno chiuso gli occhi e pensato.<br />

Si vede il mondo più piccolo, più bello,<br />

più pulito, ti senti da solo a confronto con<br />

il creato e ve<strong>di</strong> tutto in un’altra prospettiva,<br />

più vera e sincera; ti senti migliore e<br />

sale spontanea la preghiera <strong>di</strong> ringraziamento<br />

e <strong>di</strong> lode. Riscopri proprio te stesso,<br />

nella tua intima essenza. <strong>Pro</strong>vare per credere.<br />

Ed allora un invito a tutti quelli che<br />

hanno gridato “Folgore!” nella leggendaria<br />

caserma <strong>di</strong> Pisa, e che non si sono<br />

ancora tesserati, ad iscriversi presso la<br />

sezione che fa capo al presidente Loris<br />

Salgaro Vaccaro, cell. 329 2995687. È un<br />

ritorno fra amici, è un mettersi a <strong>di</strong>sposizione<br />

degli altri, è un ricordare la propria<br />

gioventù.<br />

G. S.<br />

CAROLINA BACCATI+UMBERTO CONFENTE<br />

50 anni <strong>di</strong> amore e lavoro<br />

Non sembra vero, ma sono proprio<br />

passati 50 anni dal mitico<br />

1959, anno del ma<strong>trim</strong>onio e dell’inizio<br />

dell’attività <strong>di</strong> esercenti<br />

nel bar a Cattignano dei nostri protagonisti<br />

Carolina Baccati e Umberto<br />

Confente. Hanno la stessa<br />

età anagrafica e la loro vita ha<br />

sempre ruotato attorno a famiglia<br />

e parrocchia. L’incontro galeotto<br />

che ha deciso il loro futuro è avvenuto<br />

proprio durante una festa<br />

parrocchiale, con lo scambio furtivo<br />

del primo bacio che è valso<br />

come un timbro <strong>di</strong> garanzia per il<br />

futuro.<br />

Il viaggio <strong>di</strong> nozze della sposa<br />

sa proprio <strong>di</strong> particolare curiosità: partenza<br />

dalla propria abitazione alle Cenge,<br />

arrivo in chiesa e, dopo la cerimonia, subito<br />

a servire gli immancabili clienti attratti<br />

dal fascino della novella sposa. Carolina<br />

<strong>di</strong>mostra subito la sua <strong>di</strong>namicità come<br />

barista con annessa ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> generi alimentari.<br />

Naturalmente non c’erano tutti i<br />

como<strong>di</strong> <strong>di</strong> adesso. L’osteria era allora<br />

“come na vecia de na olta”, conosciuta<br />

prima come “da Biscon”, poi come “da la<br />

Clara” e <strong>di</strong>venuta, infine “Confente”. Era<br />

provvista <strong>di</strong> 6 bicchieri, 4 bicchierini e i<br />

secchi <strong>di</strong> rame per l’acqua. I clienti si accontentavano<br />

<strong>di</strong> poco; la richiesta principale<br />

era il vino naturale o 1/4 <strong>di</strong> vermouth,<br />

eppure si era allegri.<br />

L’esercizio non conosce soste, si lavora<br />

giorno e notte, non ci sono orari se si vuole<br />

guadagnare qualche soldo. È un lavoro impegnativo,<br />

ma dà sod<strong>di</strong>sfazione; si è a contatto<br />

con la gente, si confidano le preoccupazioni,<br />

le ansie, le gioie, ci si scambiano<br />

consigli.<br />

Quanti pennini, boccette <strong>di</strong> inchiostro,<br />

carte assorbenti e portapenne venduti ai<br />

ragazzini delle classi elementari, che paga-<br />

vano a volte con sol<strong>di</strong>, a volte con uova!<br />

Erano tempi sinceri, ci si accontentava <strong>di</strong><br />

poco e non si era ancora logorati dalla<br />

corsa del progresso.<br />

Umberto ogni mattina provvede il pane<br />

per i clienti, da Castello con la moto “Morini”<br />

prima e poi con la macchina, manifestando<br />

anche la passione per la caccia nel<br />

massimo rispetto della legge. Arriva subito<br />

il figlio <strong>Giovanni</strong> a rallegrare la famiglia,<br />

seguito a ruota da Adriano.<br />

Intanto cambia l’economia del paese,<br />

le fabbriche portano ricchezza, chi ha<br />

buona volontà si impegna e si migliora.<br />

Case nuove, macchine, attrezzi agricoli<br />

all’avanguar<strong>di</strong>a trasformano il volto anche<br />

<strong>di</strong> Cattignano e pure l’osteria, nel 1976, si<br />

abbellisce, mutando <strong>di</strong> aspetto e dotandosi<br />

dei più moderni servizi. L’attiguo gioco<br />

delle bocce, poi, è un punto <strong>di</strong> aggregazione<br />

formidabile nelle fresche serate estive.<br />

Chi gioca, chi guarda, chi passeggia, chi<br />

scambia quattro chiacchiere con gli amici.<br />

Tutto sa <strong>di</strong> serenità e ritempra le forze; è<br />

un momento per scaricare tensioni, <strong>di</strong>menticare<br />

pensieri e preoccupazioni. Carolina<br />

gira attenta e compiaciuta in mezzo a que-<br />

ste persone, raccogliendo or<strong>di</strong>nativi,<br />

suggerendo consigli, scambiando<br />

sorrisi.<br />

Il figlio Adriano, con la nuora<br />

Stefania, regala ai genitori tre<br />

splen<strong>di</strong><strong>di</strong> nipoti: nell’or<strong>di</strong>ne Elisa,<br />

Jessica ed Andrea, autentici gioielli<br />

per i nonni.<br />

Dal 2000 il bar è passato in<br />

gestione al figlio maggiore, <strong>Giovanni</strong>,<br />

ma tutti, anche adesso si lanciano<br />

messaggi per il ritrovo “Dove se<br />

catemo? - Da la Carolina, naturalmente”<br />

e non può essere che così.<br />

Arrivano però i primi acciacchi,<br />

sia Umberto che la moglie devono<br />

un po’ arrendersi ai segni del tempo<br />

e <strong>di</strong> una vita frenetica, che li limita nei<br />

movimenti, rimangono in ogni caso sempre<br />

il perno della situazione, tutti li salutano<br />

con amicizia e rispetto, scambiano<br />

quattro chiacchiere, si intrattengono per<br />

una partita a carte.<br />

Sono passati 50 anni dal loro “SI”<br />

davanti all’altare il 5 febbraio 1959 ed<br />

allora si sono scambiati un anello d’oro<br />

segno <strong>di</strong> amore e <strong>di</strong> fedeltà; adesso, l’8<br />

febbraio 20<strong>09</strong> sempre davanti allo stesso<br />

altare si sono scambiati 50 anni <strong>di</strong> amore<br />

vissuto, insieme ai figli, alle loro famiglie.<br />

Don Elio giustamente ha sottolineato<br />

l’importanza <strong>di</strong> questa festa, che non deve<br />

ridursi a mera manifestazione esterna, bensì<br />

essere da esempio per i figli e le giovani<br />

coppie.<br />

Festa grande quin<strong>di</strong>, l’8 febbraio u.s., e<br />

con gli invitati al mega rinfresco offerto è<br />

stato alquanto impegnativo avvicinare Carolina<br />

e Umberto per raccogliere le loro<br />

impressioni, ma alla fine ci siamo riusciti,<br />

abbiamo raccolto il loro sorriso sereno e<br />

sod<strong>di</strong>sfatto, tipico <strong>di</strong> chi è contento con se<br />

stesso e con gli altri.<br />

G. S.<br />

S. GIOVANNI ILARIONE (VR) - Via Risorgimento, 99<br />

Tel. 045 6550221 - 045 6550480


L’ALPONE 10<br />

MEDICINA<br />

COME PROTEGGERE LE NOSTRE OSSA<br />

Il sistema scheletrico è un insieme <strong>di</strong><br />

organi, connessi tra loro, che hanno la<br />

funzione <strong>di</strong> sostenere il corpo e permettere<br />

le normali attività della vita. Ogni<br />

singolo osso, nella sua complessa struttura,<br />

è organizzato in modo da svolgere<br />

al meglio la sua funzione utilizzando il<br />

minimo <strong>di</strong> materiale organico e garantendo<br />

il massimo della resa. Il tessuto<br />

osseo ha inoltre la capacità <strong>di</strong> adattarsi<br />

alle esigenze dell’organismo, andando<br />

incontro a processi <strong>di</strong> autoriparazione e<br />

<strong>di</strong> rigenerazione. In alcune situazioni<br />

della vita tuttavia queste capacità si alterano.<br />

L’osso va incontro a per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong><br />

sostanza, <strong>di</strong>venta poroso e fragile. Traumi<br />

anche <strong>di</strong> lieve entità possono provocare<br />

fratture delle ossa lunghe o ce<strong>di</strong>menti<br />

spontanei con schiacciamento<br />

delle vertebre. Si parla in questo caso <strong>di</strong><br />

Osteoporosi. Le cause della osteoporosi<br />

sono legate agli equilibri ormonali ed<br />

alle abitu<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> vita. Rischiano <strong>di</strong> ammalarsi<br />

<strong>di</strong> osteoporosi soprattuto in età<br />

avanzata ed i pazienti che fanno uso prolungato<br />

<strong>di</strong> alcuni farmaci (cortisone).<br />

La comparsa della malattia viene<br />

inoltre favorita dall’abitu<strong>di</strong>ne alla inattività<br />

fisica. È stata osservata, per esempio,<br />

la comparsa <strong>di</strong> osteoporosi negli<br />

astronauti dopo lunghe permanenze<br />

nello spazio in assenza <strong>di</strong> gravità. Viste<br />

le scarse possibilità <strong>di</strong> cura dopo che la<br />

malattia è comparsa è della massima<br />

importanza riconoscerla nella fase iniziale.<br />

Attualmente il me<strong>di</strong>co <strong>di</strong>spone <strong>di</strong><br />

Ristorante<br />

La Pieve<br />

<strong>di</strong> Zanchi Mauro<br />

Cerimonie – Ma<strong>trim</strong>oni – Banchetti<br />

Pranzo e Cene <strong>di</strong> Lavoro – Saletta Privata<br />

sofisticate indagini strumentali (ra<strong>di</strong>ografia,<br />

ecosonografia, densitometria,<br />

ecc.) in grado <strong>di</strong> riconoscere la malattia<br />

in una fase molto precoce. A questo<br />

punto ci sono ancora a <strong>di</strong>sposizione efficaci<br />

terapie in grado <strong>di</strong> rallentare e <strong>di</strong><br />

arrestare la progressione (<strong>di</strong>fosfonati).<br />

Di grande importanza tuttavia rimane il<br />

nostro stile <strong>di</strong> vita. Non si finisce mai <strong>di</strong><br />

raccomandare l’importanza dell’attività<br />

fisica. Sarebbe importante nello svolgimento<br />

delle attività quoti<strong>di</strong>ane acquisire<br />

delle buone abitu<strong>di</strong>ni. Ad esempio: <strong>di</strong>menticare<br />

la macchina per i piccoli spostamenti,<br />

preferire le scale invece dell’ascensore<br />

ecc. Gran<strong>di</strong> nemici dell’osteoporosi<br />

sono la nostra amata poltrona ed il<br />

televisore.<br />

Una moderata esposizione al sole favorisce<br />

l’assorbimento della vitamina D<br />

ad aiuta la salute della nostre ossa. Le<br />

passeggiate al solicello <strong>di</strong> marzo oltre<br />

che piacevoli sono quin<strong>di</strong> estremamente<br />

benefiche. Il peso corporeo andrebbe<br />

sensatamente controllato. Resta fermo<br />

che l’obesità va combattuta, ma anche<br />

l’eccessiva magrezza, perché espone<br />

maggiormente le ossa a traumi e fratture.<br />

Nell’alimentazione non dovrebbero<br />

mancare latticini e pesce che assicurino<br />

un adeguato apporto giornaliero <strong>di</strong> calcio.<br />

Sono utili in qualche caso anche gli<br />

integratori alimentari a base <strong>di</strong> calcio e<br />

vitamina D; soprattutto in persone con<br />

intolleranza al latte e derivati.<br />

Sabato 14 marzo “I RUSTEGHI” - Compagnia Teatrale<br />

ore 20,45 “Sale e Pepe”<br />

Sabato 28 marzo “IMPRESA TRASPORTI ULTIMA DIMORA”<br />

ore 20,45 Compagnia Teatrale “El Gavetin”<br />

Via Pieve 79- 36072 CHIAMPO (VI)<br />

Per prenotazioni Tel. e Fax 0444-625597<br />

Chiuso: Sabato a Pranzo la Domenica solo su Prenotazione<br />

VINCENZO MAGNABOSCO<br />

Invito a Teatro<br />

Sabato 18 aprile “LA SBETEGA SORADA” - Compagnia<br />

ore 20,45 Teatrale “Teatro <strong>Pro</strong>va”<br />

Sabato 9 maggio “VECI SE NASSE ... NO SE DIVENTA”<br />

ore 20,45 Associazione Culturale “Teatro dei Pazzi”<br />

Si è concluso felicemente l’anno sociale 2008 dei pensionati della<br />

FNP S. <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong> con la bellissima gita nel paese natale <strong>di</strong><br />

papa <strong>Giovanni</strong> Roncalli a Sotto il Monte in provincia <strong>di</strong> Bergamo.<br />

Una cinquantina <strong>di</strong> vegliar<strong>di</strong> pensionati. Hanno raggiunto Sotto il<br />

Monte imban<strong>di</strong>erato a festa, ascoltato la S. Messa, visitato i luoghi<br />

della nascita e crescita del papa buono. Hanno pranzato in un ottimo<br />

ristorante.<br />

Un Natale speciale<br />

Durante le vacanze natalizie, i ragazzi<br />

delle classi terze della Scuola Me<strong>di</strong>a,<br />

liberi dagli impegni scolastici, si sono<br />

pro<strong>di</strong>gati in un’esperienza alquanto particolare.<br />

Con la gentile collaborazione del<br />

Comune e del parroco don Elio, i ragazzi,<br />

accompagnati dalle catechiste della<br />

Parrocchia <strong>di</strong> S. Caterina in Villa, sono<br />

passati per le case del nostro Paese, soffermandosi<br />

in particolare nelle famiglie<br />

dove ci sono anziani <strong>di</strong>sagiati: queste<br />

persone, costrette all’infermità, non<br />

possono godere più <strong>di</strong> semplici gesti<br />

come il camminare o lo spostarsi, anche<br />

solo per assistere alla tanto desiderata S.<br />

Messa.<br />

I ragazzi si sono de<strong>di</strong>cati a portare un<br />

piccolo pensiero ed un augurio natalizio,<br />

ma soprattutto un caloroso sorriso a<br />

chi conosce solo tristezza e dolore.<br />

Conoscere queste tristi realtà che ci<br />

sono anche tra le vie del nostro bel paese,<br />

è stata un’esperienza toccante per<br />

questi adolescenti: nonostante la <strong>di</strong>ffidenza<br />

iniziale tra i ragazzi e l’incertezza<br />

da parte <strong>di</strong> qualche anziano, l’idea <strong>di</strong><br />

accompagnare questi giovani che mai<br />

l’avrebbero fatto, sicuramente ha permesso<br />

che si rendessero conto delle<br />

<strong>di</strong>verse realtà che esistono e si abituassero<br />

a guardare la vita con occhi <strong>di</strong>versi,<br />

Compagnia teatrale “sale e pepe”<br />

I RUSTEGHI<br />

È un connubio ormai temprato e d’in<strong>di</strong>scussa<br />

armonia, quello che in questi<br />

anni si è instaurato fra la compagnia teatrale<br />

“Sale e pepe” <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong><br />

e le immortali opere <strong>di</strong> Carlo Goldoni,<br />

il grande comme<strong>di</strong>ografo veneziano<br />

che, nel corso del Settecento,<br />

riformò profondamente la vecchia comme<strong>di</strong>a<br />

dell’arte, non solo dal punto <strong>di</strong><br />

vista tecnico, ma anche ideologico.<br />

I Rusteghi, comme<strong>di</strong>a in <strong>di</strong>aletto<br />

veneziano risalente al 1760 e portata in<br />

scena, in questa occasione, dal regista<br />

Enzo Forleo, è l’ennesima conferma<br />

delle notevoli qualità e potenzialità che<br />

questa compagnia amatoriale riesce a<br />

sviluppare e trasmettere, quando alla bravura<br />

degli attori si accompagni anche una<br />

sapiente scelta del copione.<br />

Il dramma, giu<strong>di</strong>cato dallo stesso<br />

Goldoni come una delle sue opere più<br />

fortunate, è un chiaro esempio del desiderio<br />

dell’autore <strong>di</strong> rappresentare la crisi<br />

<strong>di</strong> un mondo ormai avviato verso un<br />

lento ma inarrestabile tramonto, ovvero il<br />

mondo dell’antica e fossilizzata aristocrazia<br />

veneziana, e lo speculare sorgere<br />

<strong>di</strong> una nuova classe sociale, la borghesia,<br />

apprezzando le piccole cose che possiedono,<br />

rispettando la vita sotto tutti i<br />

punti <strong>di</strong> vista.<br />

Per qualche ragazzo è stato ritornare<br />

un po’ bambino, con il ricordo dei nonni<br />

che hanno coccolato e cresciuto queste<br />

nuove generazioni, trasmettendo loro i<br />

fondamentali principi della nostra cultura.<br />

Per qualche anziano queste visite<br />

inaspettate sono state un modo per ritor-<br />

nare giovane e vivere qualche minuto<br />

all’insegna della spensieratezza, lontani<br />

dalle preoccupazioni giornaliere ma<br />

anche un momento per festeggiare un<br />

Natale <strong>di</strong>verso, circondati da tante attenzioni<br />

e ricor<strong>di</strong>.<br />

LA CATECHISTA ERICA<br />

portatrice <strong>di</strong> nuove idee e <strong>di</strong> una nuova<br />

etica.<br />

Perno della vicenda sono le nozze<br />

combinate tra Lucietta e Filippetto, che<br />

Lunardo, padre della ragazza, ha pre<strong>di</strong>sposto<br />

senza nemmeno informare moglie<br />

e figlia. La figura del “ rustego”, quin<strong>di</strong>,<br />

che verrà poi arricchita dall’entrata in<br />

scena degli altri protagonisti maschili, è<br />

già delineata: un uomo aspro e incivile,<br />

che sotto l’abito del moralista è soprattutto<br />

ruvido, gretto, misoneista. La storia,<br />

infatti, si svolge esclusivamente in un<br />

interno, dove il “maschio”, lontano dalle<br />

correnti innovatrici che stanno per minare<br />

le antiche convenzioni etiche e sociali<br />

della Repubblica, tenta <strong>di</strong> costruire un<br />

universo immobile e cristallizzato, dove<br />

la sua autorità non venga messa in <strong>di</strong>scussione<br />

e la sterile consuetu<strong>di</strong>ne delle<br />

vecchie abitu<strong>di</strong>ni continui ad infondere<br />

un senso <strong>di</strong> sicurezza e protezione.<br />

Ma a questi <strong>di</strong>segni <strong>di</strong> claustrofobica<br />

conservazione si oppongono gli altri personaggi<br />

della comme<strong>di</strong>a: tutti sovversivi,<br />

tutti intraprendenti, tutti impazienti <strong>di</strong><br />

accogliere l’ineluttabilità dei cambiamenti<br />

e desiderosi <strong>di</strong> por fine ad ogni<br />

GRUPPO<br />

FONDIARIA<br />

<strong>di</strong>visione<br />

SAI<br />

Per ringraziare dell’affetto ricevuto,<br />

qualche giorno fa una signora, alla quale<br />

abbiamo fatto visita, ci ha de<strong>di</strong>cato questa<br />

lettera.<br />

* * *<br />

Carissima Insegnante e ragazzi <strong>di</strong><br />

IIIª me<strong>di</strong>a, approfitto del giornale per<br />

farvi avere il mio pensiero e la gratitu<strong>di</strong>ne<br />

per le buone azioni da voi compiute<br />

in occasione dello scorso Natale.<br />

Vi ringrazio infinitamente per la vostra<br />

presenza accompagnati dalla Vostra<br />

cara insegnante.<br />

Il Vostro augurio e la<br />

Vostra bella poesia ci ha<br />

fatto <strong>di</strong>menticare la sofferenza<br />

<strong>di</strong> Graziano e la<br />

mia. È la prima volta che,<br />

con tanto calore, vedo<br />

l’avvicinarsi <strong>di</strong> tanti giovani<br />

che hanno lasciato i<br />

loro giochi e le loro attività<br />

per portare a questi<br />

ammalati un po’ <strong>di</strong> gioia<br />

e <strong>di</strong> conforto.<br />

Che questa bella missione<br />

così nobile e umana<br />

non venga mai meno. Sappiate che<br />

dovunque arrivate, voi portate il sereno.<br />

Che la Vostra presenza accanto a queste<br />

persone porti il Vostro amore e la vostra<br />

solidarietà.<br />

Con tanto affetto,<br />

Marsilia Cavazzola<br />

meschino tra<strong>di</strong>zionalismo. Tutti anticonformisti.<br />

Tutti rivoluzionari. E tutte<br />

donne, soprattutto.<br />

È infatti sotto il segno delle donne<br />

che, tra le oppressive e soffocanti mura<br />

domestiche, si prepara una vera e propria<br />

rivoluzione che andrà a sovvertire l’or<strong>di</strong>ne<br />

fino ad allora dato per scontato: donne<br />

che sono mogli fedeli e madri devote, ma<br />

che allo stesso tempo rifiutano ogni<br />

<strong>di</strong>spotico insensato isolamento e si fanno<br />

portatrici <strong>di</strong> nuovi costumi e convenzioni<br />

sociali.<br />

La regia <strong>di</strong> Enzo Forleo ha saputo tradurre<br />

queste istanze <strong>di</strong> rinnovamento in<br />

un’affascinante scenografia, dove sono le<br />

stesse pareti delle abitazioni ad animarsi,<br />

durante i cambi <strong>di</strong> scena, in eleganti giochi<br />

<strong>di</strong> ombre, musiche e brusii, echi <strong>di</strong><br />

quel lontano Carnevale che nel dramma<br />

assume il ruolo <strong>di</strong> annunciatore delle<br />

novità imminenti. Ed è sempre quello<br />

stesso Carnevale, da cui i protagonisti<br />

maschili della vicenda cercheranno <strong>di</strong><br />

mantenersi il più possibile <strong>di</strong>stanti, ad<br />

irrompere in quell’insopportabile quiete<br />

domestica, in quell’obsoleto immobilismo,<br />

ovviamente guidato da una donna,<br />

Felice, il vero ed unico personaggio realmente<br />

pronto ad entrare nei tempi nuovi.<br />

Gli attori hanno saputo lasciarsi coinvolgere<br />

nell’interessante peripezia della<br />

comme<strong>di</strong>a, offrendoci un’interpretazione<br />

vivace ed entusiasta, in grado <strong>di</strong> rievocare<br />

e far emergere tutti i fermenti e le<br />

aspettative che percorrevano la società <strong>di</strong><br />

quel periodo.<br />

Un ultimo apprezzamento, infine, per<br />

quanto riguarda i costumi realizzati da<br />

Bernadette Baudhuin che, alla classicità<br />

settecentesca, ha saputo coniugare le<br />

valenze simboliche dell’opera <strong>di</strong> Goldoni,<br />

scomponendo, per così <strong>di</strong>re, gli abiti<br />

nei loro membri e unendoli fra loro con<br />

lacci che rimangono vistosamente visibili<br />

sul palcoscenico, metafora <strong>di</strong> una costrizione<br />

che, trasferita dall’autore sul<br />

piano del rapporto uomo/donna, non si<br />

esaurisce a livello puramente sociale, ma<br />

attraversa svariate e più profonde <strong>di</strong>mensioni,<br />

morali, psicologiche, culturali.<br />

ALESSANDRO SPADILIERO<br />

Grazie alla CONVENZIONE<br />

stipulata con le <strong>Pro</strong> Loco,<br />

Fon<strong>di</strong>aria SAI propone a tutti<br />

i soci possessori dell’Unplicard<br />

una serie <strong>di</strong> offerte ed agevolazioni sulle<br />

POLIZZA R.C. AUTO.<br />

Inoltre dal 1° gennaio 2008 tale convenzione è estesa anche<br />

ai seguenti prodotti: INFORTUNI - CASA<br />

ENTRA ANCHE TU NELLA NOSTRA FAMIGLIA.<br />

RIVOLGENDOTI AL NOSTRO UFFICIO SITO IN:<br />

S. GIOVANNI ILARIONE (VR) - Via Ca’ Rosse, 11<br />

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La Biblioteca in trasferta<br />

Domenica 1° marzo la Biblioteca Civica<br />

Comunale “O. Bonafin”, in collaborazione<br />

con l’Assessorato alla Cultura, ha<br />

organizzato un’interessante gita alla quale<br />

hanno partecipato una trentina <strong>di</strong> persone.<br />

Meta della trasferta è stata la mostra <strong>di</strong> pittura<br />

intitolata “Canaletto-Venezia e i suoi<br />

splendori” presso la Casa dei Carraresi a<br />

Treviso con sosta ad Asolo, citta<strong>di</strong>na definita<br />

“dai cento orizzonti” per la sua posizione<br />

veramente strategica.<br />

Nonostante la giornata grigia e piovosa,<br />

siamo tornati sod<strong>di</strong>sfatti e culturalmente<br />

arricchiti: la mostra merita <strong>di</strong> essere vista.<br />

Stessa cosa per Asolo, magari in un periodo<br />

dell’anno in cui, solitamente, il tempo è<br />

più clemente.<br />

Anche per il prossimo anno sicuramente<br />

saranno proposte nuove mete <strong>di</strong> cui<br />

ancora non sappiamo <strong>di</strong>rvi ma speriamo<br />

che partecipiate numerosi e pieni <strong>di</strong> entu-<br />

AVIS COMUNALE<br />

DI S. GIOVANNI IL. E VESTENANOVA<br />

L’anno da poco terminato ha dato dei<br />

risultati molto sod<strong>di</strong>sfacenti. Infatti, abbiamo<br />

avuto un’incremento <strong>di</strong> 35 nuovi donatori<br />

e ben 50 donazioni in più rispetto al<br />

2007, portandoci così a 966 donazioni effettuate<br />

nel 2008.<br />

Questo è il risultato del lavoro, volto alla<br />

promozione del dono del sangue, da parte <strong>di</strong><br />

tutto il <strong>di</strong>rettivo. Ma la cosa più gratificante<br />

è il pensiero degli ammalati, che giacciono<br />

su un letto d’ospedale in attesa <strong>di</strong> sangue per<br />

uscire da situazioni <strong>di</strong> malattia o incidente.<br />

Da alcuni anni il <strong>di</strong>rettivo in<strong>di</strong>rizza principalmente<br />

la promozione al dono del sangue<br />

verso i giovani cominciando fin dalle<br />

scuole elementari e me<strong>di</strong>e con degli incontri<br />

per spiegare loro la funzione del sangue e<br />

perché sia così importante donarlo. In questi<br />

incontri abbiamo potuto vedere anche dai<br />

Pic-nic <strong>di</strong> pasquetta sul monte Soeio (che bello!!!).<br />

I due gemelli, Nicolò e Simone Bertolazzi, nati l’11<br />

agosto - giorno dell’anniversario dei nonni Guido<br />

Lovatin e Mirella Gaiga - con al centro la cugina<br />

Mery Lovatin, nata l’11 novembre.<br />

Il giorno 11 per la famiglia Lovatin è un giorno<br />

Fortunato.<br />

siamo come quest’anno.<br />

Colgo inoltre l’occasione per ricordarvi<br />

che, oltre alla consueta gita annuale, la<br />

<strong>di</strong>segni realizzati, quanto questi nostri<br />

ragazzi sono interessati alla solidarietà e<br />

curiosi <strong>di</strong> sapere tutto sulla donazione del<br />

sangue.<br />

Il 2008 ha comportato anche il rinnovo<br />

del consiglio <strong>di</strong>rettivo che ora è così composto:<br />

Pandolfo Luigi - Presidente, Dal Zovo<br />

<strong>Giovanni</strong> e Gecchele Giorgio - Vicepresidenti,<br />

Vanzo Patrizia - Segretaria, Simoncello<br />

Tecla - Amministratore e Commissione<br />

Giovani, Damini Silvano - Commissione<br />

Giovani, Damini <strong>Giovanni</strong> e Camponogara<br />

Giuliano - Rapporti con le Amministrazioni<br />

Comunali, Associazioni e Scuole<br />

rispettivamente <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong> e<br />

Vestenanova, Confente Maurizio, Pandolfo<br />

Erika, Rigoni Pietro, Sabbadoro Paola<br />

e <strong>San</strong>ti Vittorio - Consiglieri, Sartori Stefano<br />

- Presidente Revisori dei Conti, Cam-<br />

Biblioteca si fa promotrice <strong>di</strong> numerose<br />

attività per gran<strong>di</strong> e piccini durante tutto<br />

l’anno ... Venite perciò a trovarci per tenervi<br />

aggiornati!!<br />

I GIOVANI E IL CARRO DI NATALE<br />

ALESSIO CAMINITI<br />

Anche quest’anno, per la seconda e<strong>di</strong>zione, i giovani della parrocchia <strong>di</strong> <strong>San</strong>ta Caterina in Villa sono passati per le contrade principali del<br />

paese per portare gli auguri <strong>di</strong> Natale.<br />

Accompagnati dal carro <strong>di</strong> Natale con le loro giovani voci e con tutto l’entusiasmo della loro età sono riusciti a donare un po’ <strong>di</strong> gioia a tutti,<br />

dai più piccoli ai più gran<strong>di</strong>.<br />

Il vedere la felicità e l’accoglienza delle persone più sole ed emarginate è stata la ricompensa più grande, la consapevolezza <strong>di</strong> aver vissuto<br />

e fatto vivere il Natale nella sua umilissima grandezza.<br />

Un ringraziamento particolare va ai giovani che hanno partecipato sempre più numerosi, <strong>di</strong>mostrando che non sono così superficiali come<br />

spesso si vuol far credere. Un grazie inoltre a tutti coloro che li hanno accolti e aspettati, magari anche dopo un’ora <strong>di</strong> ritardo.<br />

Un invito, infine, a quelle persone che sono rimaste nelle loro case ad uscire e aprire il loro cuore, perché Natale non significa regali e pranzi,<br />

ma qualcosa <strong>di</strong> più profondo e, allo stesso momento, più semplice.<br />

P.S.: Le offerte raccolte sono state devolute in beneficenza.<br />

IL GRUPPO DEL CARRO DI NATALE<br />

ponogara Dario e Regazzin Luca - Revisori<br />

dei Conti.<br />

Innanzitutto è doveroso un ringraziamento<br />

ai membri del vecchio consiglio <strong>di</strong>rettivo,<br />

che per vari motivi non si sono più<br />

rican<strong>di</strong>dati, per quanto hanno fatto in tutti<br />

questi anni. Questo nuovo <strong>di</strong>rettivo, integrato<br />

con dei volti nuovi ben motivati e con<br />

buona volontà, si impegna a continuare sulla<br />

strada finora percorsa, sempre volta alla<br />

promozione e valorizzazione del dono del<br />

sangue.<br />

Ragazzi, se dovete guidare, evitate <strong>di</strong><br />

bere alcolici! È il messaggio ispiratore del<br />

pieghevole “O bevi o gui<strong>di</strong>”, che l’Avis regionale<br />

del Veneto ha realizzato in collaborazione<br />

con “Noi Veneto” (coor<strong>di</strong>namento<br />

delle associazioni che raccolgono gli oratori,<br />

i circoli e le parrocchie della nostra regione).<br />

Un’iniziativa importante, per far fronte<br />

a un problema altrettanto grave. Lo testimoniano<br />

i numeri: 9 milioni <strong>di</strong> italiani sono a<br />

rischio alcol e un minorenne su 5 inizia a<br />

bere tra 11 e 15 anni. La mortalità per incidenti<br />

stradali, dovuta all’abuso <strong>di</strong> alcol, è<br />

compresa tra il 30 e il 50% del totale degli<br />

incidenti e si concentra soprattutto in corrispondenza<br />

delle notti “da sballo” che caratterizzano<br />

i weekend del mondo giovanile <strong>di</strong><br />

oggi. Come rimanere in<strong>di</strong>fferenti <strong>di</strong> fronte a<br />

questa tragica situazione? L’Avis ha voluto<br />

dare il suo contributo attivo in questa battaglia,<br />

promuovendo un progetto che perfettamente<br />

s’inquadra all’interno della missione<br />

dell’Associazione stessa, ovvero quella <strong>di</strong><br />

promuovere la salute pubblica e l’invito a<br />

corretti stili <strong>di</strong> vita. Per questo anche la<br />

nostra Avis comunale sarà presente in tutti<br />

gli ambienti frequentati dai giovani e in tutte<br />

le manifestazioni nel nostro territorio (sportive,<br />

musicali, popolari, ecc.) con il pieghevole<br />

“O bevi o gui<strong>di</strong>!”.<br />

AVVISO: domenica 17 maggio 20<strong>09</strong> il<br />

Centro Trasfusionale <strong>di</strong> <strong>San</strong> Bonifacio<br />

sarà aperto per gli Aspiranti Donatori<br />

ARTICOLO DAL GIORNALE SPAGNOLO EL PERIODICO -<br />

MARATONA DI BARCELLONA 1° MARZO 20<strong>09</strong>.<br />

“Els participants Giorgio Staccanella només van<br />

superar tres rivals a la meta”.<br />

Perazzolo Gino, S.G. I.<br />

Coffele Angelina, VERONA<br />

Gambaretto Luigi,Via Gambaretti - S.G. I.<br />

Sartori Giovanna,Via Macerata - S.G. I.<br />

Mazzasette Luigi,Via Mazzasetti - S.G. I.<br />

Andriolo Maria, Via Coltrini - S.G. I.<br />

Maporti Pietro,Via Risorgimento - S.G. I.<br />

Cavazza Gino, Chiampo<br />

Damini Pierina, Via Beltrami - S.G. I.<br />

Don Francesco Meneghello, S.Andrea<br />

in Novoledo - Villaverla (VI)<br />

Zuccolo Giuliana Pitoni, ROVIGO<br />

Suman Adriana, PADOVA<br />

Perazzolo Agnese, Chiampo<br />

Pandolfo Gianfranco, Quinto Valpantena<br />

(VR)<br />

MORTI: 12<br />

CONTRIBUTI PER L’ALPONE<br />

L’ALPONE 11<br />

L’Angolo del goloso<br />

Risotto con funghi porcini e fiori <strong>di</strong> zucchine<br />

Ingre<strong>di</strong>enti per 5/6 persone:<br />

gr 400 <strong>di</strong> riso vialone nano o carnaroli • gr 300 <strong>di</strong> funghi porcini<br />

(o funghi <strong>di</strong> bosco <strong>di</strong> qualità <strong>di</strong>versa) • 8/10 fiori <strong>di</strong> zucchine<br />

• 1scalogno • 1 spicchio d'aglio • brodo necessario • gr<br />

50 <strong>di</strong> formaggio grana grattuggiato • prezzemolo tritato, olio<br />

d’oliva, burro, sale, pepe<br />

<strong>Pro</strong>ce<strong>di</strong>mento:<br />

Affettate sottilmente lo scalogno,schiacciate lo spicchio d'aglio<br />

e fate soffriggere con qualche cucchiaio d'olio d'oliva.<br />

Togliete l'aglio appena si colora, aggiungete i funghi puliti e<br />

affettati.<br />

Fateli cuocere e quando ogni traccia d'umi<strong>di</strong>tà sarà scomparsa<br />

insaporiteli con il prezzemolo tritato, sale e pepe.<br />

In un'altra pentola,adatta alla cottura del risotto scaldate 2 cucchiai<br />

d'olio d'oliva.<br />

Versate il riso e tostatelo per qualche minuto .<br />

Mescolate delicatamente e versate, poco a poco, dei mestolini<br />

<strong>di</strong> brodo bollente.<br />

A metà cottura unite i fiori delle zucchine puliti e tagliuzzati.<br />

Quando la cottura del riso è a buon punto aggiungete i funghi<br />

già pronti.<br />

A cottura ultimata, spegnete e mescolando unite il burro e il formaggio.<br />

Lasciate riposare un paio <strong>di</strong> minuti a pentola coperta.Servite<br />

subito.<br />

In mancanza <strong>di</strong> funghi freschi si possono impiegare funghi secchi.<br />

BUON APPETITO!!<br />

MATRIMONI: 2<br />

Totale residenti maschi al 31.01.20<strong>09</strong>: 2.671<br />

Totale residenti femmine al 31.01.20<strong>09</strong>: 2.514<br />

Panato Gessica, Castelveto - Vestenanova<br />

Ciman Laura e Luigi,Via Cimani - S.G. I.<br />

Panarotto Gabriele,Arzignano - VICENZA<br />

Saurgnani Angelo, MILANO<br />

Mazzasette Mario, Legnago<br />

Bordon Mirella, Nogarole Vicentino<br />

Perazzolo Antonio, S.Martino B.A.<br />

Marchetto Giovanna, VARESE<br />

Micheletto Lino, Ca Rosse - S.G. I.<br />

<strong>San</strong>tacà e Marcigaglia, FRANCIA<br />

Panarotto Angelo,P.zza d.Lavoro - S.G.I.<br />

Jen Biondaro, Via Francia - S.G. I.<br />

Damini Cornelio, Via Coltrini - S.G. I.<br />

Damini Bruno, Via Coltrini - S.G. I.<br />

Allegri Augusto, Via Coltrini - S.G. I.<br />

LUCIANA DAMINI<br />

Festa della vita 20<strong>09</strong><br />

Il gruppo <strong>di</strong> S. <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong>.<br />

Il gruppo <strong>di</strong> Castello.<br />

NATI: 15<br />

Totale residenti: 5.185<br />

TOTALE FAMIGLIE: 1.781<br />

Tibal<strong>di</strong> Maria, Via Coltrini - S.G. I.<br />

Corra<strong>di</strong>ni Margherita,Via Coltrini - S.G. I.<br />

Ambrosi <strong>San</strong>te, Via Coltrini - S.G. I.<br />

Ambrisi Gina, Montecchia <strong>di</strong> Crosara<br />

Ambrosi Lorenzo, Via P. Niselli - S.G. I.<br />

Rivato Agostino, Via Balzi 3 - S.G. I.<br />

Gecchele Giuseppe, Castello - S.G. I.<br />

Da Ronco Franco, S.G. I.<br />

Gambaretto Vittorio, Peschiera (VR)<br />

Pozza Gino, Montecchio Maggiore (VI)<br />

Galiotto Bruno, Schio (VI)<br />

Galiotto Antonio, FRANCIA<br />

Creasi Marisa, S. Bonifacio<br />

Creasi Mirella, S.G. I.<br />

Faedo <strong>San</strong>tina


L’ALPONE 12<br />

DALLE ASSOCIAZIONI<br />

SPORT<br />

SALSICCIA CUP 2008<br />

La S.C. Vª e<strong>di</strong>zione riscopre l’oranje-aralanche!<br />

Gli sposati calano un poker vincente (4-2) contro i mai domi El Grinto Friends, nella<br />

classica sfida <strong>di</strong> calcetto, svoltasi la prima domenica <strong>di</strong> settembre. In 5 anni gli Sposati<br />

Orange fanno 3 su 5, confermandosi che sono come “el vin, più el vien vecio, più le<br />

bon!”.<br />

Con fameie e morose presenti, tutti a tola, con lotteria, dove il premio l’era un salado!<br />

Bye bye for 20<strong>09</strong>.<br />

LUIGI GECCHELE<br />

SPORTIVAMENTE NATALE<br />

Si è svolta il 27 <strong>di</strong>cembre 2008 la 7ª<br />

e<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> Sportivamente Natale, un<br />

pomeriggio <strong>di</strong> sport, giochi e musica<br />

Il maestro Alessandro Galiotto impartisce i primi ru<strong>di</strong>menti<br />

<strong>di</strong> karate ai bambini.<br />

riservato ai bambini delle elementari.<br />

Trenta bambini circa, <strong>di</strong>visi in quattro<br />

squadre, si sono confrontati in percorsi<br />

attrezzati, giochi con la palla,<br />

corsa a tre gambe, baby dance. Si sono<br />

poi cimentati nei primi ru<strong>di</strong>menti del<br />

Judo e del Karate.<br />

Per circa quattro ore la palestra <strong>di</strong><br />

Via Torino è stata teatro <strong>di</strong> una sana<br />

competizione, senza vincitori né vinti,<br />

con bambini che correvano, ballavano,<br />

saltavano guidati dai caposquadra che,<br />

in testa al gruppo, intonando il grido <strong>di</strong><br />

battaglia, incitavano i piccoli, seguendoli<br />

e incoraggiandoli durante i giochi.<br />

Nonostante il numero esiguo dei<br />

bambini presenti, la manifestazione è<br />

stata un successo perché ha raggiunto lo<br />

scopo che si era prefissata, ossia quello<br />

<strong>di</strong> far avvicinare i bambini allo sport e<br />

far capire ai genitori che una vita attiva<br />

è fondamentale per la salute dei più piccoli.<br />

Qualità a prima vista<br />

<strong>di</strong>rettamente dal produttore<br />

Il “movimento”, infatti, è fonte <strong>di</strong><br />

benefici per il corpo e per la mente.<br />

L’attività fisica per i bambini è una val-<br />

vola <strong>di</strong> sfogo, ma è<br />

anche momento educativo:<br />

aiuta a<br />

controllare il livello<br />

emotivo, aumenta la<br />

capacità <strong>di</strong> socializzare,<br />

insegna a rispettare<br />

le regole e<br />

migliora il ren<strong>di</strong>mento<br />

scolastico.<br />

Un grazie a tutti<br />

coloro che hanno<br />

collaborato con entusiasmo<br />

e pazienza:<br />

dalle Associazioni<br />

affiliate – Judo<br />

Club Valdalpone<br />

– Karate Shotokan<br />

– Pink Volley, al dj,<br />

e ai giovani animatori-caposquadra.<br />

LUCIA BURATO<br />

Gli occhiali delle marche più prestigiose<br />

attendono il vostro punto <strong>di</strong> vista<br />

Via Canella, 3 - CELLORE d’ILLASI (VR)<br />

Tel. 045 7834 058 - Fax 045 7834 505<br />

Impariamo a sciare con lo Sci club!<br />

Neve, neve, neve. La neve non è mancata<br />

quest’anno a <strong>San</strong> Giorgio!<br />

Si parte <strong>di</strong> mattina alle ore 8, la temperatura<br />

è decisamente rigida, appena arrivati<br />

a <strong>San</strong> Giorgio il termometro segna -9<br />

gra<strong>di</strong>, ma il cielo è limpi<strong>di</strong>ssimo ed il tempo<br />

ci regalerà 5 meravigliose giornate <strong>di</strong><br />

sole. È un vero spettacolo trovare un paesaggio<br />

così imbiancato con metri e metri<br />

<strong>di</strong> neve che ricoprono le vette.<br />

Il primo, è il giorno dei preparativi: noleggio,<br />

caschetti, casacche; poi finalmente<br />

i ragazzi sono tutti pronti, ci raduniamo<br />

alla partenza della pista baby, ci <strong>di</strong>vi<strong>di</strong>amo,<br />

e alle 11 i primi gruppi sono pronti<br />

con i loro maestri. Intanto, i ragazzi che<br />

hanno le ore con il maestro al pomeriggio<br />

provano skilift, pista e si riscaldano con gli<br />

accompagnatori dello sci club. I più piccoli<br />

invece, con gli sci ai pie<strong>di</strong> per la prima<br />

volta, si accontentano <strong>di</strong> stare in equilibrio:<br />

pochi metri e poi … tutti giù per terra,<br />

ma maestri ed accompagnatori che lavorano<br />

in team, prontamente li rimettono<br />

in pie<strong>di</strong>.<br />

Alle 13 si mangia, una breve pausa per<br />

ricaricare le batterie e poi via <strong>di</strong> nuovo<br />

fino alle quattro.<br />

CICLI & MOTO<br />

SAN GIOVANNI ILARIONE (VR)<br />

Telefono / Fax 045 6550447<br />

Anche quest’anno è stata una bella sod<strong>di</strong>sfazione<br />

per il gruppo; ogni giorno sono<br />

stati <strong>di</strong>stribuiti circa 130 skipass. Tanti i<br />

bambini, ragazzi, adulti e genitori che vi<br />

hanno fatto parte. Totale 96 partecipanti:<br />

18 bambini <strong>di</strong> 1° livello, 45 <strong>di</strong> 2°, poi ulteriormente<br />

<strong>di</strong>visi in gruppi da 8 circa, 12<br />

ragazzi con lo snowboard, gli 11 ragazzi<br />

della squadra agonistica formatasi negli<br />

ultimi due anni, ed il simpatico gruppo<br />

degli adulti con 10 partecipanti. Ogni giorno<br />

si sono messi a <strong>di</strong>sposizione 11 maestri<br />

<strong>di</strong> sci ed un maestro <strong>di</strong> snowboard. Tutto<br />

ciò è stato reso<br />

possibile anche<br />

grazie a Malga<br />

<strong>San</strong> Giorgio che<br />

ci ha reso <strong>di</strong>sponibili<br />

tutti questi<br />

maestri a prezzi<br />

vantaggiosi.<br />

Non dobbiamo<br />

<strong>di</strong>menticare<br />

gli organizzatori<br />

ed accompagnatori<br />

dello sci club<br />

che sono stati<br />

essenziali per lo<br />

svolgimento del<br />

sono in piena attività e per i ragazzi è<br />

quello che conta.<br />

Intanto il <strong>di</strong>rettivo dell’Associazione<br />

Calcio già guarda avanti, pensa al prossimo<br />

campionato, alle squadre giovanili<br />

da riproporre per la prossima stagione,<br />

alle possibili squadre regionali, al futuro<br />

programma della Prima Squadra. C’è<br />

necessità <strong>di</strong> gente nuova, <strong>di</strong> nuovi stimoli,<br />

<strong>di</strong> impostare le attività secondo le<br />

aspettative dei giovani atleti, dei genitori,<br />

dei tifosi. Occorre riconfermare gli<br />

allenatori seri, <strong>di</strong> in<strong>di</strong>scutibile spessore<br />

morale, <strong>di</strong> buona preparazione tecnica.<br />

E non è facile. Bisogna guardare ai risultati<br />

sportivi ottenuti, all’insegnamento,<br />

alla partecipazione più numerosa<br />

corso. Oltre al gruppo <strong>di</strong> 20 accompagnatori,<br />

tra cui anche ex allievi e qualche<br />

appassionato dello snowboard, ci sono stati<br />

anche giovanissimi tra i 15-16 anni che<br />

hanno prestato un ulteriore aiuto e che<br />

<strong>di</strong>venteranno accompagnatori, a tutti gli effetti,<br />

a maggiore età.<br />

È bello constatare come negli ultimi<br />

anni si sia <strong>di</strong>mostrato tanto interesse, l’ iniziativa<br />

colta con molto entusiasmo e che il<br />

gruppo si sia notevolmente ampliato.<br />

Ci auguriamo che anche la prossima<br />

stagione possa riscontrare lo stesso successo<br />

e che la neve non manchi.<br />

MONICA CENGIA<br />

Calcio S. <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong><br />

Siamo a Pasqua. I campionati<br />

nella loro fase primaverile<br />

<strong>di</strong> ritorno sono a buon punto. Ci<br />

si può chiedere: abbiamo centrato<br />

le aspettative <strong>di</strong> inizio<br />

campionato? Per ora in parte;<br />

potremo confermare o meno<br />

solo a fine stagione. Possiamo<br />

<strong>di</strong>re che le 9 squadre in attività<br />

stanno dando <strong>di</strong>screti risultati,<br />

alcune buoni. Con sod<strong>di</strong>sfazione<br />

informiamo che la squadra<br />

“Allievi” è prima in classifica,<br />

altre squadre in alta classifica,<br />

bene quest’anno anche gli Juniores<br />

regionali; la “Prima Categoria”,<br />

mentre scrivo, è posizionata<br />

al terzo posto. Purtroppo<br />

quest’ultima è uscita dal<br />

“Trofeo Veneto” ai quarti <strong>di</strong> finale per la<br />

posizione irregolare <strong>di</strong> un nostro giocatore;<br />

peccato, è stata una leggerezza,<br />

non doveva succedere e ci è costata cara.<br />

Ora ci de<strong>di</strong>chiamo solo al campionato.<br />

Comunque vada, tutte le squadre<br />

Gruppo <strong>di</strong> piccoli sciatori.<br />

Gli Allievi 2008/20<strong>09</strong> primi in classifica.<br />

possibile dei giovani del<br />

nostro paese e dei <strong>di</strong>ntorni.<br />

Già da qualche stagione, per<br />

completare gli organici del<br />

settore giovanile, siamo ricorsi<br />

alla collaborazione delle<br />

società vicine: Vestenanova,<br />

Roncà. Sia con l’una che con<br />

l’altra abbiamo un buono<br />

scambio <strong>di</strong> giocatori e con il<br />

Vestenanova, in particolare,<br />

abbiamo costruito una squadra<br />

mista, i “Giovanissimi”,<br />

che sta dando buoni risultati.<br />

Esperienza quin<strong>di</strong> più che<br />

positiva. Tutto questo è merito<br />

anche degli sponsor e <strong>di</strong> tutti<br />

coloro che, in qualche maniera,<br />

ci aiutano e ci danno sostegno,<br />

pur in questo periodo <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà<br />

dell’economia. Grazie. Un invito ancora<br />

a tutti coloro che vogliono interessarsi,<br />

partecipare, portare idee nuove e dare<br />

fattivamente una mano perché, come <strong>di</strong>ce<br />

il Presidente Angiolino Veratti, siamo<br />

una famiglia allargata e ciò nonostante<br />

non si è mai abbastanza.<br />

Viva il <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong> Calcio<br />

e Buona Pasqua a tutti i lettori.<br />

U.S. Calcio <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong> Associazione<br />

Sportiva Dilettantistica<br />

Via A. De Gasperi, 34<br />

37035 S. <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong> (VR)<br />

Tel. 045 6550726 - 045 7465122<br />

Fax 045 6550190<br />

La redazione del giornale e la <strong>Pro</strong> Loco<br />

augurano a tutti Buona Pasqua<br />

Trimestrale <strong>di</strong> Informazione e Cultura c/c postale n. 15684376<br />

Se vuoi inviare il tuo contributo all’Alpone utilizza c/c postale n° 15684376 intestato a: <strong>Pro</strong> Loco <strong>di</strong> <strong>San</strong><br />

<strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong> - Piazza Aldo Moro, 5<br />

Direttore responsabile: Delio Vicentini<br />

Redazione: Dario Bruni, Luciana Damini, Mario Gecchele, Angelo Pandolfo, <strong>Giovanni</strong> Sartori, Lucia Burato.<br />

Recapito: Franco Cavazzola - Presidente <strong>Pro</strong> Loco - Via Risorgimento, 3/C - S. <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong> (VR) -<br />

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Pubblicità Augusto Gambaretto - Via Bosco, 7 - Tel. 045 7465151 - <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong> (VR)<br />

Prestampa: Iter - Tel. 045 7652554 - Fax 045 6170334 - iter.vr@tiscali.it - Colognola ai Colli (VR)<br />

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