L'alpone IV trim_07 - Pro loco di San Giovanni Ilarione
L'alpone IV trim_07 - Pro loco di San Giovanni Ilarione
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l’alpone<br />
Autorizz. del Tribunale <strong>di</strong> Verona del 3 luglio 1986 - R.S. 705 - Sped. in abbonamento Post. - 45% art. 2 comma 20/b legge 662/96 - Filiale <strong>di</strong> Verona da Verona C.M.P. - 50% - Trimestrale <strong>di</strong> informazione e cultura - Anno 22 - N. 4 - Dicembre 20<strong>07</strong> - Recapito a cura dell’Ente Poste Italiane<br />
www.ilarione.it<br />
Saluto del Presidente<br />
Porgo a tutti i lettori de<br />
“L’Alpone” i migliori auguri <strong>di</strong><br />
Buone Feste e <strong>di</strong> un <strong>San</strong>to<br />
Natale, trascorso insieme ai<br />
propri cari; invio un pensiero<br />
particolare a tutti coloro che<br />
vivono all’estero, lontani dal<br />
proprio paese natale, assicurandoli<br />
che noi della <strong>Pro</strong> Loco e il<br />
paese intero siamo loro vicini.<br />
La nuova <strong>Pro</strong> Loco ha già svolto<br />
i sui primi impegni nell’ambito<br />
del paese e, stando a quanto<br />
ho sentito <strong>di</strong>re da molti, ha<br />
ottenuto buoni risultati, come in<br />
occasione della Sagra delle<br />
Boarie, della Sagra delle<br />
Castagne con il libro pubblicitario<br />
sui sentieri del paese, e nel<br />
riproporre l’attesa manifestazione<br />
“Natale Insieme”.<br />
Naturalmente cerchiamo <strong>di</strong><br />
seguire la strada fatta anche dai<br />
precedenti consigli della <strong>Pro</strong><br />
Loco, ripresentando quelle iniziative<br />
che, anche in passato,<br />
sono state accolte favorevolmente<br />
e fanno ormai parte della<br />
tra<strong>di</strong>zione del paese.<br />
Per migliorare sempre <strong>di</strong> più in<br />
questo nostro impegno, vi invitiamo<br />
a dare consigli riguardo<br />
alle iniziative in corso, o suggerendo<br />
nuove iniziative per il<br />
futuro. A tutti coloro che vogliono<br />
bene a <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong><br />
e alla sua gente rivolgiamo<br />
anche l’invito <strong>di</strong> collaborare,<br />
magari entrando a far parte<br />
della grande famiglia della <strong>Pro</strong><br />
Loco. Vi aspettiamo.<br />
FRANCO CAVAZZOLA<br />
NON GETTARE IL TUO BAMBINO:<br />
TELEFONA !!<br />
Sede S.O.S. <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong>:<br />
Piazza Martiri, 1<br />
<strong>Pro</strong> Loco • <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong> (VR)<br />
Sabato 13 ottobre, alle 16.30, in<br />
occasione della Sagra delle Castagne,<br />
si è proceduto solennemente alla intitolazione<br />
delle scuole elementari <strong>di</strong><br />
Castello. Costruite negli anni cinquanta<br />
del Novecento, dopo che per<br />
anni si era tenuto lezione in aule prese<br />
in affitto nel complesso parrocchiale,<br />
le nuove scuole erano senza una intitolazione;<br />
si è arrivati così al 20<strong>07</strong>,<br />
ritenendo opportuno de<strong>di</strong>carle ad un<br />
illustre paesano, Cirillo Tonin, morto<br />
vent’anni fa.<br />
La cerimonia, alla presenza <strong>di</strong><br />
autorità civili, fra cui il sindaco<br />
Domenico Dal Cero, e il nuovo parroco,<br />
don Angelo, è stata allietata dalla<br />
banda “Giuseppe Ver<strong>di</strong>” e dalla allegra<br />
presenza degli scolari della scuola<br />
stessa con le loro insegnanti; faceva<br />
da corona numerosa gente, convenuta<br />
sia per il nome del poeta paesano sia<br />
attratta dal caldo pomeriggio ottobrino.<br />
Dopo la presentazione della cerimonia<br />
da parte del sindaco, è seguito<br />
un breve gioco – un cruciverba – per<br />
gli alunni e poi il <strong>di</strong>scorso ufficiale<br />
tenuto dal professore Mario Gecchele,<br />
il quale ha tracciato il percorso <strong>di</strong> vita<br />
<strong>di</strong> Tonin, leggendo alcune significative<br />
poesie <strong>di</strong>alettali, a partire dall’epigrafe<br />
che lo stesso aveva composto<br />
per la sua lapide tombale. L’oratore ha<br />
ricordato alcuni momenti esistenziali<br />
<strong>di</strong> Cirillo, <strong>di</strong>venuto, dopo il secondo<br />
dopoguerra, il poeta ufficiale del<br />
paese, per la sua presenza con le sue<br />
Le classi 1947 e 1952 si sono<br />
ritrovate per festeggiare il loro<br />
60° e 55° anno. pag. 9-10<br />
Anno 22 - N. 4<br />
Dicembre 20<strong>07</strong><br />
Intitolazione scuole Castello<br />
A PAG. 12<br />
LE ASSOCIAZIONI SPORT<strong>IV</strong>E<br />
informano<br />
Un momento della festa <strong>di</strong> intitolazione.<br />
I COSCRITTI<br />
FESTEGGIANO<br />
rime in occasione <strong>di</strong> cerimonie e <strong>di</strong><br />
feste sociali e familiari. Ha citato giu<strong>di</strong>zi<br />
del noto poeta Dino Coltro sull’abilità<br />
poetica <strong>di</strong> Cirillo, ricordando la<br />
pubblicazione, da parte della <strong>Pro</strong><br />
Loco, delle numerose poesie avvenuta<br />
nel 1993 e illustrata da un altro celebre<br />
paesano, il pittore padre Ignazio<br />
Damini. Ha poi concluso ribadendo la<br />
legittimità e l’opportunità <strong>di</strong> una<br />
scuola de<strong>di</strong>cata a Cirillo Tonin, il<br />
poeta conta<strong>di</strong>n, una scelta forse da<br />
alcuni non con<strong>di</strong>visa del tutto, per la<br />
lingua utilizzata; trattandosi tuttavia<br />
<strong>di</strong> una scuola legata ad un territorio<br />
determinato, secondo il relatore, la<br />
scelta si <strong>di</strong>mostra giustificata, anche<br />
per l’impegno civile estrinsecato dal<br />
poeta durante la sua esistenza.<br />
Col suono dell’inno nazionale si è<br />
proceduto poi allo scoprimento della<br />
targa ed alla bene<strong>di</strong>zione della stessa e<br />
del pulmino donato per il trasporto <strong>di</strong><br />
scolari e <strong>di</strong> persone bisognose.<br />
Alla gente presente, dopo i ringraziamenti<br />
dei familiari <strong>di</strong> Cirillo da<br />
parte <strong>di</strong> una sua nipote, è stata offerta<br />
una castagnata con vino e bibite, nella<br />
piazza antistante e così, secondo anche<br />
gli auspici, credo, <strong>di</strong> Cirillo, il<br />
vino durello, tanto cantato da lui, ha<br />
allietato i presenti.<br />
M. G.<br />
IL PIACERE<br />
DELLA SCOPERTA<br />
in continua crescita<br />
la passione per i fossili<br />
A molti un fossile può <strong>di</strong>re<br />
poco, ma già ai tempi remoti<br />
della preistoria, l'uomo si<br />
lasciò sedurre dal mistero.<br />
72ª SAGRA<br />
DELLE CASTAGNE<br />
a pag. 4<br />
ALL‘INTERNO<br />
Pag. 6-7<br />
pag. 3<br />
L’AMMINISTRAZIONE<br />
COMUNALE INFORMA<br />
IL NUOVO PARROCO<br />
DI CASTELLO<br />
DON ANGELO SACCHIERO<br />
Eccomi qua: sono don Angelo Sacchiero, provengo da Castelgomberto,<br />
ho 33 anni e sono prete da otto.<br />
pag. 2
L’ALPONE 2<br />
AFRICA,<br />
CHE PASSIONE<br />
L’INTERVISTA<br />
Non capita tutti i giorni <strong>di</strong> incontrare<br />
una persona che nella sua vita abbia<br />
avuto l’opportunità <strong>di</strong> parlare con<br />
Christian Barnard, il celebre car<strong>di</strong>ochirurgo<br />
che ha effettuato il primo trapianto<br />
<strong>di</strong> cuore al mondo a Città del Capo. È<br />
invece accaduto a Roberto Ciman, un<br />
nostro compaesano emigrato in Sudafrica<br />
nel 1964. Per sua fortuna l'incontro<br />
non è avvenuto per necessità legate<br />
al suo stato <strong>di</strong> salute, che, a <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong><br />
quarant’anni, è ancora invi<strong>di</strong>abile, ma<br />
La famiglia Ciman al completo. Renzo è il terzo da sinistra<br />
nel corso <strong>di</strong> una piacevole serata al ristorante<br />
presso il quale Roberto dava libero<br />
sfogo alla sua segreta, ma non tanto,<br />
passione per il bel canto.<br />
Da qualche mese è rientrato a <strong>San</strong><br />
<strong>Giovanni</strong>, ospite dell’amico Carlo<br />
Salgarolo, ma non per rimanervi perché<br />
il suo mondo è ormai quello dove ha trascorso<br />
i migliori anni della sua vita,<br />
dove la moglie e le due figlie gestiscono<br />
un ristorante nel quale vengono servite<br />
specialità tipicamente italiane, sapientemente<br />
interpretate e preparate dalla<br />
moglie, originaria <strong>di</strong> Benevento, con la<br />
passione e la cura ere<strong>di</strong>tate dalla madre.<br />
L'incontro è avvenuto in casa della<br />
signora Mirella Creasi, collaboratrice<br />
per tanto tempo del nostro giornale, che<br />
sentitamente ringrazio per la cortesia e<br />
l’ospitalità.<br />
Lorenzo Ciman, Renzo per gli amici,<br />
ha da poco compiuto settanta anni e vive<br />
nella zona <strong>di</strong> Città del Capo, all’estremo<br />
sud del continente africano. Dopo due<br />
anni <strong>di</strong> lavoro in conceria a Chiampo,<br />
nel 1964 partì per il Sudafrica, la terra<br />
dove, fin dal 1953, viveva la sorella<br />
Francesca e dove lo avrebbero seguito, a<br />
<strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> qualche anno, altri sei tra fratelli<br />
e sorelle. “In tutti - precisa con<br />
orgoglio - eravamo in nove fratelli (uno<br />
era morto appena nato) <strong>di</strong> cui quattro<br />
maschi e cinque femmine”.<br />
Perché ritornare ancora in Africa,<br />
non sente nostalgia per la sua terra d’origine?<br />
La nostalgia è sicuramente tanta, ma<br />
in Africa ho lasciato i miei tesori: la<br />
moglie e due figlie che gestiscono un<br />
prestigioso ristorante dal nome tipicamente<br />
italiano, “La masseria”. E anche<br />
questo la <strong>di</strong>ce lunga a proposito della<br />
nostalgia. Io collaboro con loro anche<br />
se, ufficialmente, sono in pensione.<br />
Cosa viene servito ai clienti che,<br />
EVV<strong>IV</strong>A GLI SPOSINI ... Gambaretto Leone<br />
e Damini Amelia nel giorno del loro ma<strong>trim</strong>onio,<br />
anno 1935, contrada Gambaretti.<br />
ovviamente, non sono soltanto italiani?<br />
Le specialità della cucina pugliese,<br />
pur essendo mia moglie beneventana, a<br />
cominciare dal vino, per continuare con<br />
l'olio d’oliva, la pasta e, naturalmente, la<br />
pizza preparata secondo i canoni classici<br />
della tra<strong>di</strong>zione napoletana. Già<br />
prima <strong>di</strong> emigrare, la famiglia <strong>di</strong> mia<br />
moglie gestiva un ristorante con lo stesso<br />
nome in provincia <strong>di</strong> Foggia. Anche<br />
in questo contesto mi sono sempre sentito<br />
a casa poiché, a quei tempi, anche la<br />
realtà <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong><br />
non era molto<br />
<strong>di</strong>versa: la terra<br />
offriva il principale<br />
sostentamento per<br />
la vita.<br />
Nostalgie e<br />
buona cucina a<br />
parte ... cosa ricorda<br />
dei primi<br />
tempi?<br />
Dopo appena<br />
una settimana dal<br />
mio arrivo, mio<br />
cognato acquistò<br />
un appezzamento<br />
<strong>di</strong> terreno dove,<br />
insieme, costruimmo<br />
una struttura<br />
at-trezzata per l’allevamento dei conigli.<br />
E così cominciò la mia avventura in<br />
terra d’Africa, dove, dopo un paio d’anni<br />
mi raggiunsero altri due fratelli, già in<br />
età <strong>di</strong> lavoro, insieme al più piccolo che,<br />
invece, ha continuato a frequentare la<br />
scuola.<br />
Quale la prima impressione alla vista<br />
dell’Africa?<br />
Ricordo con estrema precisione il<br />
momento in cui la nave iniziò la virata<br />
per entrare nel porto e, alla veduta della<br />
baia illuminata mi uscì spontaneamente<br />
<strong>di</strong> bocca un'espressione che non ho mai<br />
Renzo Ciman con il dott. Christian<br />
Barnard.<br />
più <strong>di</strong>menticato: “Sono arrivato in para<strong>di</strong>so”.<br />
C’è anche da <strong>di</strong>re che avevo sofferto<br />
<strong>di</strong> mal <strong>di</strong> mare per l’intero tragitto.<br />
Ma le migliaia <strong>di</strong> luci che si pararono <strong>di</strong><br />
fronte ebbero il sopravvento.<br />
E i rapporti con la gente del posto?<br />
Ottimi sotto ogni punto <strong>di</strong> vista.<br />
Prima <strong>di</strong> tutto io vivevo a casa <strong>di</strong> mia<br />
sorella. Quando poi la schiera dei congiunti<br />
si infoltì avevamo l'impressione<br />
<strong>di</strong> essere ancora nella casa paterna. Al<br />
nostro arrivo anche il problema dell’apartheid<br />
non sembrava così drammatico.<br />
Dove abitavamo noi gli abitanti erano<br />
tutti bianchi. Queste prime impressioni,<br />
tuttavia, non sono mai state smentite in<br />
seguito. Quando sono arrivati anche i<br />
miei fratelli dalla casa <strong>di</strong> mio cognato<br />
cominciava a <strong>di</strong>ventare stretta.<br />
Il passo successivo?<br />
Fu la decisione <strong>di</strong> mettermi in proprio<br />
acquistando una vicina fattoria, <strong>di</strong><br />
proprietà <strong>di</strong> un citta<strong>di</strong>no svizzero, dove<br />
ho intrapreso anche l’allevamento dei<br />
maiali ... che si rivelarono la mia vera<br />
passione. Il tutto non senza sacrifici!<br />
E le altre vicende?<br />
Successivamente mi trasferii in un<br />
nuovo sito, a circa 60 chilometri, dove<br />
ero arrivato ad allevare fino a 300 scrofe,<br />
3500 maiali, oltre a <strong>di</strong>verse migliaia<br />
<strong>di</strong> polli. Gli affari andavano a gonfie<br />
vele ... ma il <strong>di</strong>avolo ci mise la cosa con<br />
la complicità anche della crisi degli anni<br />
ottanta, dell’influenza aviaria, del conseguente<br />
calo nel consumo della carne<br />
<strong>di</strong> maiale ... Venne poi la volta della<br />
gestione <strong>di</strong> un caseificio fino al 1996<br />
(anche papà e mamma erano “casari” a<br />
<strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong>) per tornare all’allevamento<br />
dei maiali fino al 1999. Infine,<br />
l’apertura del ristorante da cui ha preso<br />
avvio il racconto della mia movimentata<br />
storia.<br />
Una storia interessante ...<br />
Interessante e, per certi aspetti, anche<br />
gratificante. Sono stato nominato “cavaliere<br />
del lavoro” dal locale Circolo italiano,<br />
ho incontrato illustri personaggi<br />
andando a cantare le melo<strong>di</strong>e italiane<br />
nei pubblici locali. La passione per il<br />
canto non mi ha mai abbandonato. A<br />
se<strong>di</strong>ci anni avevo ad<strong>di</strong>rittura tentato<br />
l’approccio con il Conservatorio: dopo<br />
un’au<strong>di</strong>zione, ero stato accettato ... ma<br />
mio padre mi nascose la lettera <strong>di</strong><br />
ammissione. Non gliene faccio una<br />
colpa, dati i tempi.<br />
I rapporti con la popolazione <strong>di</strong> colore?<br />
Inizialmente i rapporti tra i bianchi e<br />
le persone <strong>di</strong> colore erano quelli tipici<br />
del colonialismo: da padrone a servo. I<br />
posti <strong>di</strong> “potere” e i lavori “nobili”, e<br />
quin<strong>di</strong> più red<strong>di</strong>tizi, erano tutti appannaggio<br />
dei citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> razza bianca. La<br />
storia <strong>di</strong> Nelson Mandela che, secondo<br />
me, dovrebbero fare santo, ha profondamente<br />
cambiato la situazione. Con i suoi<br />
sacrifici e la cultura <strong>di</strong> pace da lui concretamente<br />
pre<strong>di</strong>cata e praticata ha rovesciato<br />
il panorama politico e i rapporti<br />
tra le persone. Purtroppo molti <strong>di</strong> quelli<br />
che erano poveri prima lo sono tuttora,<br />
ovviamente con qualche eccezione. Ma<br />
il livello generale è sicuramente mutato<br />
in positivo. I rapporti tra i bianchi e i<br />
neri, o tra i bianchi e i “colorati”, sono<br />
notevolmente migliorati.<br />
Per concludere ... qualche ulteriore<br />
progetto per il futuro?<br />
Non chiedo niente <strong>di</strong> più. Ho raggiunto<br />
un perfetto equilibrio familiare.<br />
Aiuto le mie donne. Io le amo e sono<br />
ricambiato. Sono un po’ il factotum. Il<br />
sabato e la domenica, accompagnato dal<br />
fisarmonicista, intrattengo i clienti cantando<br />
canzoni e arie da opere rigorosamente<br />
italiane. E la vita continua ...<br />
spero ancora per molti anni.<br />
... questo è anche l’augurio del<br />
nostro giornale.<br />
DELIO VICENTINI<br />
DAL MONDO DEL LAVORO.<br />
Imprese e<strong>di</strong>li ... d’altri tempi (7 fratelli) ... fine anni ‘70. Più<br />
che sudate le leggendarie 7 camicie, i nostri le hanno consumate.<br />
IL NUOVO PARROCO DI CASTELLO<br />
DON ANGELO SACCHIERO<br />
Eccomi qua: sono don Angelo<br />
Sacchiero, provengo da Castelgomberto<br />
(mio paese natale), ho 33 anni e<br />
sono prete da otto. Ho vissuto il mio<br />
ministero sacerdotale in tre esperienze<br />
<strong>di</strong>verse: due anni a Marano<br />
Vicentino, tre anni nel Nord<br />
dell’Albania, tre anni nell’unità<br />
pastorale <strong>di</strong> Cresole e Rettorgole, nel<br />
comune <strong>di</strong> Caldogno.<br />
Era fine maggio quando il<br />
Vescovo mi chiamò <strong>di</strong>cendomi che<br />
c’era una parrocchia nel Veronese<br />
che mi invitava a vedere.. Sono venuto,<br />
ho bussato alla porta della canonica<br />
ed ho incontrato don Adriano, con<br />
il quale ho scambiato qualche opinione.<br />
Ho avuto subito una bellissima<br />
impressione, trovandomi immerso fra<br />
ciliegi e vigneti, attorniato da uno<br />
splen<strong>di</strong>do panoprama. Fin da subito<br />
don Adriano si è <strong>di</strong>mostrato molto<br />
<strong>di</strong>sponibile a intessere un <strong>di</strong>alogo e<br />
una relazione che poi si sono <strong>di</strong>mostrati<br />
importanti per il futuro avvicendamento,<br />
e <strong>di</strong> questo lo ringrazio<br />
<strong>di</strong> cuore.<br />
A fine giugno è arrivata la conferma<br />
del mio arrivo in mezzo a voi, in<br />
accordo con il Vescovo che mi lasciò<br />
due semplici raccomandazioni: va’ a<br />
trovare le famiglie e non aggiungere<br />
messe domenicali.<br />
Ho fatto il mio ingresso nella parrocchia<br />
<strong>di</strong> Castello il 16 settembre<br />
scorso e, fin da subito, mi sono sentito<br />
accolto e ben voluto e <strong>di</strong> questo vi<br />
ringrazio <strong>di</strong> cuore. Con me ho portato<br />
mia mamma Maria, che con me ha<br />
Matteo Confente mostra con giustificato<br />
orgoglio la vescia <strong>di</strong> kg 3,200 da lui trovata<br />
nei boschi della Belloca.<br />
con<strong>di</strong>viso gli ultimi anni <strong>di</strong> ministero<br />
a Rettorgole e anche lei si unisce al<br />
mio più sincero grazie a tutti voi.<br />
Come primo obiettivo mi sono<br />
proposto tre cose: raggiungervi,<br />
incontrarvi, conoscervi. È quello che<br />
effettivamente desidero ed è su questa<br />
strada che voglio iniziare il mio<br />
essere per e con voi. In questi primi<br />
due mesi ho già incontrato numerose<br />
famiglie, che sento desiderose <strong>di</strong><br />
aprire porte e cuore ad un incontro<br />
fraterno nello Spirito del Signore;<br />
colgo infatti l’occasione per la bene<strong>di</strong>zione<br />
della famiglia, vero centro e<br />
cuore della vita cristiana: è un servizio<br />
che occupa in pienezza il mio<br />
tempo, ma sono felice <strong>di</strong> farlo proprio<br />
per la ricchezza degli incontri e<br />
degli scambi fraterni con voi.<br />
In questo primo periodo abbiamo<br />
già accompagnato sei persone, fra<br />
fratelli e sorelle, a vivere l’incontro<br />
col Signore nella morte: sento <strong>di</strong><br />
dovere stringermi in un caloroso<br />
abbraccio alle famiglie per intensificare<br />
la speranza e guardare nello<br />
Spirito del Signore Risorto al futuro<br />
che Lui ci sta preparando.<br />
I gruppi giovanili, l’A.C.R., la<br />
festa del Ringraziamento sono l’occasione<br />
per con<strong>di</strong>videre con don Elio,<br />
don Cesare e la comunità <strong>di</strong> S.<br />
Caterina in Villa l’esperienza dell’Unità<br />
Pastorale iniziata qualche<br />
anno fa: auguro e auspico che il futuro<br />
sia sempre in questa prospettiva<br />
compresa, con<strong>di</strong>visa e sostenuta da<br />
tutti. In questo senso sento che vi sarà<br />
da fare molto lavoro <strong>di</strong><br />
scambio, nella prospettiva<br />
tipicamente cristiana<br />
della con<strong>di</strong>visione e dell’aiuto<br />
reciproco.<br />
Ringrazio infine il<br />
Signore per l’occasione<br />
offertami <strong>di</strong> vivere in<br />
mezzo a voi, auguro e<br />
auspico <strong>di</strong> arrivare presto<br />
a conoscervi e incontrarvi,<br />
perché penso che<br />
sia solo attraverso una<br />
personale conoscenza<br />
che possiamo volerci<br />
bene e sostenerci lungo<br />
il cammino, per continuare<br />
ad operare ed a<br />
vivere da cristiani che<br />
hanno compreso il grande<br />
dono ricevuto, cominciando<br />
a trafficarlo e<br />
a metterlo in comune.<br />
Carissimi, an<strong>di</strong>amo<br />
avanti insieme!<br />
DON ANGELO<br />
13 ,OTTOBRE 20<strong>07</strong>.<br />
Il sindaco Dal Cero consegna la pergamena ai fratelli Piccinin in segno<br />
<strong>di</strong> riconoscenza per l’operato della <strong>di</strong>tta Termoidraulica Valdalpone.
IL PIACERE DELLA SCOPERTA<br />
IN CONTINUA CRESCITA LA PASSIONE PER I FOSSILI<br />
Quanti non conoscono i fossili?<br />
Ognuno <strong>di</strong> noi, almeno una volta nella<br />
vita, è incappato, passeggiando lungo un<br />
sentiero sassoso, in una pietra curiosa;<br />
oppure si è lasciato attrarre da bizzarre<br />
figure inglobate nel marmo <strong>di</strong> qualche<br />
gra<strong>di</strong>nata; o, infine, sfogliando le pagine<br />
<strong>di</strong> un manuale <strong>di</strong> scienze naturali, è stato<br />
attirato dalle illustrazioni che raffiguravano<br />
molluschi pietrificati impressi in<br />
un frantume <strong>di</strong> roccia.<br />
A molti un fossile può <strong>di</strong>re poco, ma<br />
già ai tempi remoti della preistoria, l'uomo<br />
si lasciò sedurre dal mistero che<br />
queste "pietre" racchiudono.<br />
Sono documentati rinvenimenti <strong>di</strong><br />
conchiglie fossili in tombe e caverne.<br />
Nel periodo classico, filosofi, scienziati<br />
e letterati come Senofane, Empedocle,<br />
Erodoto, tentarono abbozzi <strong>di</strong><br />
teorie sui fossili (tra l'altro non molto<br />
<strong>di</strong>stanti dalla realtà), che miravano a<br />
<strong>di</strong>mostrare per lo più l'origine marina<br />
dei reperti con la conseguente deduzione<br />
che in tempi remoti il mare doveva<br />
aver sommerso gran parte della Terra.<br />
Anche Aristotele formulò una ipotesi<br />
in merito, ma purtroppo per il futuro<br />
dello stu<strong>di</strong>o dei fossili, questa volta non<br />
fu un'ipotesi geniale.<br />
Egli affermò che i fossili erano delle<br />
creature nate da uova <strong>di</strong>sperse, durante il<br />
<strong>di</strong>luvio, entro dei se<strong>di</strong>menti fangosi.<br />
Nessuno osò confutare quella tesi<br />
così lontana dalla realtà, che rimase per<br />
millenni l'archetipo a cui rifarsi in mate-<br />
ria <strong>di</strong> ritrovamenti fossili.<br />
Il Me<strong>di</strong>oevo, dunque, attenendosi<br />
scrupolosamente alla concezione aristotelica,<br />
sviluppò idee aberranti che facevano<br />
risalire l'origine dei fossili a forze<br />
misteriose, ad influssi astrali e a scherzi<br />
della natura.<br />
Si opposero a queste ipotesi chimeriche<br />
Boccaccio e Leonardo da Vinci, i<br />
quali, rifacendosi ai classici, contrappo-<br />
INVENTA ARTE A SAN GIOVANI IL.<br />
Anche quest’anno, sull’ondata <strong>di</strong> entusiasmo<br />
suscitata l’anno scorso dall’organizzazione<br />
della mostra fotografica de<strong>di</strong>cata<br />
al gruppo della “Rosa Bianca”, la Biblioteca<br />
Comunale, in collaborazione con<br />
la <strong>Pro</strong> Loco e l’Assessorato alla Cultura,<br />
ha presentato una bellissima mostra de<strong>di</strong>cata<br />
ad uno degli artisti più famosi ed<br />
importanti dell’epoca moderna: il pittore<br />
francese Paul Cezanne.<br />
Tale iniziativa si è svolta nella settimana<br />
de<strong>di</strong>cata ai festeggiamenti della Sagra<br />
delle Castagne ed ha riscosso un notevole<br />
successo sia per quanto riguarda gli<br />
apprezzamenti che per la numerosa affluenza<br />
<strong>di</strong> visitatori.<br />
Tra questi una menzione particolare va<br />
senz’altro fatta a tutte le classi delle scuole<br />
me<strong>di</strong>e ed elementari ed ai rispettivi insegnanti<br />
che si sono mostrati particolarmente<br />
attenti ed interessati nel corso delle loro<br />
gra<strong>di</strong>te visite.<br />
Un ringraziamento speciale va al nostro<br />
compaesano e impren<strong>di</strong>tore Cav. Steno<br />
Marcegaglia che ha sponsorizzato l’e-<br />
Gli splen<strong>di</strong><strong>di</strong> esemplari<br />
<strong>di</strong> fossili recentemente<br />
trovati da<br />
Adelino Gambaretto<br />
(“Latanites”) e da<br />
Clau<strong>di</strong>o Sartori (“Graticularia”).<br />
I ragazzi della terza me<strong>di</strong>a dell’Istituto Comprensivo,<br />
in sala civica durante la spiegazione delle caratteristiche<br />
della mostra, prima del taglio del nastro.<br />
vento, nonché all’associazione culturale<br />
R<strong>IV</strong>ELA con la quale da un paio d’anni si<br />
collabora per l’allestimento <strong>di</strong> queste interessanti<br />
iniziative.<br />
Il successo riscontrato è stato per noi<br />
motivo <strong>di</strong> gioia e spinta nel de<strong>di</strong>carci, fin<br />
da ora, all’allestimento <strong>di</strong> una nuova<br />
mostra fotografica per l’anno prossimo<br />
che sarà quasi sicuramente de<strong>di</strong>cata alla<br />
RESISTENZA.<br />
Appuntamento dunque all’anno prossimo<br />
con la speranza <strong>di</strong> un nuovo successo e<br />
<strong>di</strong> nuova linfa per la crescita culturale del<br />
nostro Paese.<br />
ALESSIO CAMINITI<br />
Di seguito riportiamo alcuni commenti<br />
pervenutici dalle classi <strong>di</strong> studenti<br />
visitatori che hanno maggiormente<br />
colpito l’attenzione degli organizzatori:<br />
Abbiamo conosciuto un grande artista,<br />
abbiamo visto le sue opere e appreso la<br />
sua tecnica. Un grazie particolare agli<br />
organizzatori per la splen<strong>di</strong>da occasione!!!<br />
Questa mostra ha risvegliato in alcuni<br />
<strong>di</strong> noi la voglia <strong>di</strong> vedere gli originali!<br />
GRAZIE!<br />
CL. 2ª MEDIE<br />
È stata un’opportunità<br />
... Continuate ...<br />
Anche i bambini più piccoli<br />
si sono <strong>di</strong>mostrati<br />
attenti e curiosi. Grazie<br />
CL. 1ª E 2ª<br />
CASTELLO<br />
Osservando le immagini<br />
abbiamo colto i<br />
sentimenti e le impressioni<br />
che i pittori provavano<br />
nell’osservazione<br />
della realtà. Ringraziamo<br />
e chie<strong>di</strong>amo cortesemente<br />
agli organiz-<br />
zatori che queste esperienze<br />
possano essere<br />
ripetute.<br />
CL. 1ª MEDIE<br />
Agenzia Immobiliare Stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> Consulenza<br />
Marcazzan geom. Luciano<br />
me<strong>di</strong>atore professionista ruolo 2155, perito ed esperto ruolo 423<br />
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Via Alpone 13/1 (sopra Soft Discount), <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong> Vr<br />
Tel. 045 6550618<br />
sero idee chiare in base alle quali si<br />
arrivò alla conclusione che i fossili<br />
dovevano essere resti <strong>di</strong> animali vissuti<br />
in un periodo in cui il mare ricopriva<br />
Firenze, la città dove essi avevano rinvenuto<br />
conchiglie fossili.<br />
Alle soglie del XVIII secolo, si<br />
affermò ancora tra i naturalisti una teoria<br />
secondo la quale i fossili erano resti<br />
<strong>di</strong> organismi <strong>di</strong>spersi durante il Diluvio<br />
Universale. Ottenne molti consensi e<br />
<strong>di</strong>vise la scienza dell'epoca in due correnti<br />
<strong>di</strong> pensiero: la prima affermava la<br />
relazione intercorsa tra fossili e <strong>di</strong>luvio,<br />
la seconda riteneva che essi fossero più<br />
antichi.<br />
La consacrazione dei fossili come<br />
resti <strong>di</strong> forme arcaiche, successivamente<br />
evolute ed in taluni casi estinte, avvenne<br />
ad opera <strong>di</strong> Charles Darwin.<br />
Con la sua Teoria sull’Origine della<br />
Mezzo secolo <strong>di</strong> vita missionaria in<br />
quello che è <strong>di</strong>ventato il “suo” paese a<br />
tutti gli effetti: Padre Luciano Costalunga<br />
racconta in poche parole i suoi 50 anni<br />
<strong>di</strong> pastorale fra i suoi poveri, richiamando<br />
l’attenzione sulle con<strong>di</strong>zioni del<br />
Sudamerica e del Venezuela in particolare.<br />
Lo abbiamo incontrato in casa del<br />
suo amico fraterno Mario Fochesato, referente<br />
per lui in Italia, nel breve periodo<br />
<strong>di</strong> ferie trascorse nel paese natale.<br />
Come vanno attualmente le cose in<br />
Venezuela?<br />
Come molti paesi del Sud del<br />
mondo, anche il Venezuela è ricco <strong>di</strong><br />
risorse naturali (petrolio in particolare)<br />
concessionario<br />
e <strong>di</strong> risorse umane<br />
(popolazione giovane<br />
con tanta voglia <strong>di</strong> vivere),<br />
ma la situazione<br />
generale è <strong>di</strong> pura<br />
sussitenza. E normi<br />
appaiono le <strong>di</strong>fficoltà<br />
<strong>di</strong> avere un’esistenza<br />
<strong>di</strong>gnitosa, dato l’alto<br />
costo della vita, le<br />
con<strong>di</strong>zioni igieniche<br />
sanitarie precarie e<br />
soprattutto una profonda<br />
insicurezza (le<br />
statistiche parlano <strong>di</strong><br />
due persone morte<br />
ammazzate ogni ora).<br />
E come ha trovato<br />
l’Italia, provenendo da una tale situazione?<br />
È una domanda che mi fanno in tanti<br />
e quando rispondo che qui state bene,<br />
tutti imme<strong>di</strong>atamente si affrettano a precisare<br />
che anche qui ci sono problemi e<br />
che si vive in mezzo a tante <strong>di</strong>fficoltà. Io<br />
invece ci tengo a riba<strong>di</strong>re che qui c’è un<br />
benessere enorme e sempre in aumento:<br />
basta passare davanti ad un ristorante e<br />
guardare quante persone ci sono all’interno,<br />
basta vedere quanta gente è andata<br />
in ferie quest’anno. I n Venezuela non<br />
c’è bisogno <strong>di</strong> curarsi dallo stress, perché<br />
non si sa nemmeno cosa sia, ognuno<br />
vive alla giornata, preoccupato <strong>di</strong> arrivare<br />
almeno fino a sera. Credo davvero<br />
ANDREETTO s.n.c.<br />
MARIO FOCHESATO<br />
SAN GIOVANNI ILARIONE<br />
Tel. 347 0627297<br />
OFFICINA E RIPARAZIONE<br />
S. GIOVANNI ILARIONE - Viale del Lavoro, 21 - Tel. 045 7465123<br />
L’ALPONE 3<br />
PADRE LUCIANO COSTALUNGA<br />
50 ANNI IN VENEZUELA<br />
CONTINUA IL PROGETTO DELLA CASA FOCOLARE<br />
Padre Luciano Costalunga nella casa-focolare, in<br />
mezzo ai suoi giovanissimi ospiti.<br />
specie, nella quale si <strong>di</strong>mostrava, senza<br />
ombra <strong>di</strong> dubbio, che i fossili erano i<br />
progenitori degli animali contemporanei<br />
e che attraverso il loro stu<strong>di</strong>o sarebbe<br />
stato possibile stabilire la filogenia delle<br />
forme viventi, Darwin <strong>di</strong>ede l'avvio alla<br />
paleontologia moderna.<br />
La paleontologia oggi stu<strong>di</strong>a le<br />
forme <strong>di</strong> vita passate sulla base dei<br />
reperti fossili. Questi reperti sono il<br />
resto organico od organogeno <strong>di</strong> animali<br />
o piante vissuti in epoche lontane e<br />
costituiscono tutt'oggi in geologia il più<br />
comune mezzo <strong>di</strong> datazione delle rocce.<br />
Essi sono racchiusi negli strati della<br />
terra. Gli strati vengono definiti come<br />
unità biostratigrafiche. Queste sono dei<br />
complessi <strong>di</strong> rocce <strong>di</strong>stinte da quelle<br />
sovrastanti, sottostanti o a<strong>di</strong>acenti. Ogni<br />
unità biostratigrafica è caratterizzata<br />
dalla presenza <strong>di</strong> fossili che la classificano<br />
e si succedono l'una all'altra nel<br />
tempo. Ogni strato <strong>di</strong> roccia appartiene<br />
ad un periodo <strong>di</strong>verso, perché il processo<br />
<strong>di</strong> evoluzione degli organismi è irreversibile<br />
e non è possibile che strati<br />
<strong>di</strong>versi appartengano ad epoche uguali.<br />
Lo stu<strong>di</strong>o dei fossili, o meglio la paleontologia,<br />
non è comunque fine a se stessa.<br />
Oltre alla genesi delle specie animali<br />
e vegetali, si possono ricostruire<br />
ambienti del passato (paleoecologia), la<br />
geografia della Terra, le terre emerse, i<br />
mari, le unità geotettoniche (paleogeografia);<br />
in base ai ritrovamenti si può<br />
conoscere il clima nei vari perio<strong>di</strong><br />
(paleoclimatologia).<br />
La paleontologia non è dunque solo<br />
lo stu<strong>di</strong>o della storia degli esseri viventi,<br />
ma <strong>di</strong> tutta la vita stessa. Ed è forse<br />
anche questo un motivo del fascino che<br />
esercitano i fossili.<br />
Per quanto riguarda la mia attività,<br />
sono più <strong>di</strong> quarant'anni che mi occupo<br />
<strong>di</strong> ricerche paleontologiche e posso<br />
essere sod<strong>di</strong>sfatto del lavoro <strong>di</strong>lettantistico<br />
e da auto<strong>di</strong>datta che ho svolto; ho<br />
contribuito a fornire segnalazioni importanti<br />
in fatto <strong>di</strong> ricerca. Sono in contatto<br />
costante con il museo <strong>di</strong> Verona,<br />
l'Università <strong>di</strong> Padova, con il museo paleontologico<br />
<strong>di</strong> Montecchio Maggiore e,<br />
in passato, con il museo <strong>di</strong> Milano, dando<br />
a tutti degli esemplari fossili importanti.<br />
In questo anno sto cercando qui a<br />
<strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> e i risultati sono molto<br />
buoni, spero che tra un anno e mezzo o<br />
due uscirà una pubblicazione documentata<br />
dei ritrovamenti. Grazie anche<br />
all'Enciclope<strong>di</strong>a <strong>Ilarione</strong>se, che illustra<br />
tutti i fossili <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong>, le<br />
persone sono ora incuriosite e più attente<br />
a guardare verso rocce, scavi e vari<br />
strati dei terreni, come è successo a due<br />
nostri compaesani: Clau<strong>di</strong>o Sartori <strong>di</strong><br />
Cattignano e Adelino Gambaretto <strong>di</strong> <strong>San</strong><br />
<strong>Giovanni</strong>.<br />
Clau<strong>di</strong>o Sartori ha infatti reperito un<br />
importante pezzo, <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni,<br />
chiamato "GRATICULARIA", una specie<br />
<strong>di</strong> spugna da lui trovata a Cattignano,<br />
sotto le Cengie. Tale pezzo fossile risale<br />
al cretacico e ha l'età <strong>di</strong> 65 milioni <strong>di</strong><br />
anni.<br />
Adelino Gambaretto, con il suo<br />
intuito, ha salvato una magnifica foglia<br />
<strong>di</strong> palma, chiamata scientificamente<br />
"LATANITES", del periodo eocenico,<br />
risalente a 50 milioni <strong>di</strong> anni fa.<br />
Auspico che si ripetano tali scoperte<br />
ed esperienze uniche anche ad altri, in<br />
special modo spero che si risvegli l'interesse<br />
nei giovani.<br />
LUCIANO VANZO<br />
che in Italia si stia anche troppo bene,<br />
con troppa frenesia, senza gustare quello<br />
che si ha.<br />
Dopo 50 anni trascorsi in missione,<br />
qual è la cosa che più l’ha reso felice?<br />
Ogni mattina nelle mie preghiere ringrazio<br />
Dio per i tanti anni <strong>di</strong> vita che mi<br />
ha dato, ma se devo essere sincero la<br />
cosa a cui tengo <strong>di</strong> più è stata la fondazione<br />
della casa-focolare intitolata al<br />
mio paese natale, “<strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong>”,<br />
che accoglie più <strong>di</strong> una ventina <strong>di</strong><br />
bambini che al<strong>trim</strong>enti sarebbero sulla<br />
strada, in balia del vizio e della criminalità.<br />
Il pensiero che mi guida è che un<br />
bambino maltrattato è certamente un<br />
futuro delinquente, nella nostra casa<br />
invece viene accolto da pochi mesi <strong>di</strong><br />
vita fino all’età in cui <strong>di</strong>venta adulto. La<br />
cosa che mi dà più orgoglio è sapere che<br />
tutto ciò è stato possibile grazie al contributo<br />
della gente del mio amato paese<br />
natale, alla quale va il mio grazie più<br />
sincero e alla quale rivolgo ancora la<br />
mia richiesta <strong>di</strong> aiuto, visto che la casafocolare,<br />
ristrutturata l’anno scorso e<br />
abitata dal <strong>di</strong>cembre 2006, ha ancora<br />
bisogno <strong>di</strong> interventi per essere portata a<br />
termine. I costi naturalmente sono dati<br />
non solo dai lavori <strong>di</strong> rifacimento e<strong>di</strong>lizio,<br />
ma anche dalle necessità quoti<strong>di</strong>ane<br />
per poter mandare avanti una famiglia<br />
così numerosa e bisognosa <strong>di</strong> essere<br />
sostenuta ogni giorno.<br />
Cosa possiamo fare <strong>di</strong> concreto?<br />
Come molti già sanno, il punto <strong>di</strong><br />
riferimento in Italia per me è l’amico<br />
Mario Fochesato (tel. 045 7465960;<br />
cell. 3470627297); inoltre è aperto un<br />
conto presso la Banca Popolare <strong>di</strong><br />
Verona e Novara con numero 51000, sul<br />
quale si può versare un’offerta, che sarà<br />
senz’altro <strong>di</strong> grande giovamento per i<br />
miei amati ragazzi. A <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> 50 anni<br />
posso <strong>di</strong>re <strong>di</strong> essere felice della scelta <strong>di</strong><br />
vivere in mezzo ai poveri, perché qui ho<br />
trovato davvero Dio, facendo del bene<br />
agli ultimi, ai bambini in particolare, nel<br />
volto dei quali vedo chiaramente il volto<br />
<strong>di</strong> Dio.<br />
Un saluto e un grazie a tutti: se qualcuno<br />
volesse contattarmi, il mio in<strong>di</strong>rizzo<br />
e-mail è il seguente: costaluciano@hotmail.com.<br />
Grazie fin d’ora per<br />
quanto farete per la mia, anzi per la<br />
nostra casa-focolare!<br />
DARIO BRUNI
L’ALPONE 4<br />
72ª SAGRA DELLE CASTAGNE<br />
Dobbiamo ringraziare la nostra gente<br />
per la riuscita dell’annuale Sagra delle<br />
Castagne. Il successo <strong>di</strong> quest’ultima è<br />
una ricompensa anche per coloro, compresi<br />
i nuovi consiglieri della <strong>Pro</strong> Loco,<br />
che si sono dati da fare per organizzarla.<br />
L’impegno comincia da lontano con la<br />
preparazione del Libretto della Sagra, con<br />
la ricerca delle pubblicità per finanziare le<br />
varie iniziative. Sono poi da scegliere le<br />
varie foto per rendere il libro piacevole e<br />
ricco <strong>di</strong> illustrazioni. Un impegno notevole<br />
è sostenuto dagli autori che annualmente<br />
presentano dei racconti, delle ricerche<br />
per renderlo attraente e interessante.<br />
Infine bisogna stendere il programma in<br />
modo puntuale e minuzioso.<br />
Quest’anno abbiamo puntato a investire<br />
sui giovani, nel prodotto tipico della<br />
festa e nel coinvolgere la maggior parte <strong>di</strong><br />
associazioni. Il giovedì è stato de<strong>di</strong>cato<br />
alla presentazione della castagna e dei<br />
suoi molteplici usi, grazie all’apporto dell’amministrazione<br />
comunale; nell’occasione<br />
è stato presentato un nuovo tipo <strong>di</strong><br />
pasta, le “lenguane”, con una ricetta che i<br />
presenti hanno potuto apprezzare, composta<br />
<strong>di</strong> burro <strong>di</strong> malga e pezzi <strong>di</strong> castagne.<br />
I compiti organizzativi della sagra<br />
sono stati opportunamente <strong>di</strong>visi: ai più<br />
giovani è spettato il compito <strong>di</strong> organizza-<br />
RASSEGNA<br />
DEI PRESEPI<br />
Durante il mese <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre<br />
nelle contrade del paese saranno<br />
allestiti numerosi presepi:<br />
ogni citta<strong>di</strong>no e ogni nostro<br />
ospite è invitato a visitarli. Nelle<br />
case delle famiglie che partecipano<br />
all’iniziativa troverete cor<strong>di</strong>alità<br />
e ospitalità.<br />
La <strong>Pro</strong> Loco e i cori delle parrocchie<br />
passeranno a visitare i<br />
vari presepi, portando panettoni<br />
e cantando canzoni per vivere<br />
qualche momento natalizio<br />
assieme. Ringraziamo tutte le<br />
famiglie che parteciperanno<br />
alla rassegna.<br />
Padre Luciano Costalunga nella serata <strong>di</strong> Miss<br />
Lessinia ha presentato la sua missione in<br />
Venezuela, raccogliendo così delle offerte per<br />
completare le sue opere.<br />
re il venerdì e il sabato, ai più esperti l’impegno<br />
della lunga domenica e del lunedì<br />
sera.<br />
I risultati parlano da soli: una grande<br />
moltitu<strong>di</strong>ne era presente, con numerosi<br />
giovani anche da fuori paese e la musica<br />
era impossibile non ascoltarla, dato il suo<br />
coinvolgimento. La finalità <strong>di</strong> rendere una<br />
serata sicura per i giovani appena fuori<br />
delle proprie abitazioni, senza dover percorrere<br />
chilometri in cerca <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfazioni<br />
con i gravosi rischi e pericoli delle strade,<br />
è stata raggiunta.<br />
Il sabato abbiamo mirato ad un obiettivo<br />
ben preciso, quello <strong>di</strong> spingere nuovi<br />
ragazzi amanti della musica a crearsi un<br />
nome e un pubblico, dando la possibilità<br />
ai giovani dj del paese <strong>di</strong> rompere il ghiaccio<br />
nel suonare in una piazza, dove tanta<br />
gente ha sentito la loro capacità e il loro<br />
stile; visti i risultati, siamo fieri per l’obiettivo<br />
raggiunto.<br />
La domenica è un giorno <strong>di</strong>fficile per<br />
le tante ore <strong>di</strong> lavoro e <strong>di</strong> preparazione.<br />
Come da tra<strong>di</strong>zione l’apertura del pomeriggio<br />
è iniziata con la presenza della<br />
Banda Giuseppe Ver<strong>di</strong>, con la battitura del<br />
bosco <strong>di</strong> castagni e con la novità della gara<br />
<strong>di</strong> torte al castagno, un intrattenimento<br />
quest’ultimo classico ma curioso, durante<br />
il quale il pubblico ha saputo gustare i<br />
sapori delle castagne, lo “scoppeton”<br />
cotto nei “paroli” <strong>di</strong> una volta, la polenta<br />
e tanto altro. È seguito poi un’applau<strong>di</strong>ta<br />
esibizione delle ballerine della danza del<br />
ventre, che hanno riscaldato e reso più<br />
attraente il freddo pomeriggio. Alla sera si<br />
sono sentite tante risate, con due noti per-<br />
sonaggi della comicità accompagnati da<br />
alcune ballerine. Con molta sorpresa la<br />
piazza alla sera è rimasta piena <strong>di</strong> gente<br />
che degustava e osservava i vari momenti<br />
della festa.<br />
Per finire il lunedì, serata <strong>di</strong> liscio per<br />
accontentare i giovani <strong>di</strong> una volta, una<br />
famosa orchestra ha saputo intrattenere,<br />
far ballare e <strong>di</strong>vertire il pubblico. Come<br />
sempre la conclusione <strong>di</strong> tutto è rappresentata<br />
dai tra<strong>di</strong>zionali fuochi d’artificio<br />
che hanno illuminato la notte con luci e<br />
Un momento della sagra con ... conta<strong>di</strong>nelli e conta<strong>di</strong>nelle.<br />
colori.<br />
Questo ricordo della sagra è anche per<br />
ringraziare i tanti partecipanti che hanno<br />
preso parte alle attività in piazza e che con<br />
la loro presenza hanno dato il coraggio a<br />
noi organizzatori. Il gran numero <strong>di</strong> persone<br />
<strong>di</strong>vertite e curiose è stata la sod<strong>di</strong>sfazione<br />
<strong>di</strong> tutti, come pure lo è stato anche il<br />
sentirsi accompagnanti tra le contrade con<br />
una certa sicurezza data della <strong>Pro</strong>tezione<br />
Civile nel coor<strong>di</strong>nato per i parcheggi, dai<br />
Carabinieri in Congedo che hanno garantito<br />
nelle notti il rispetto del materiale e<br />
della Croce Rossa che ha assicurato l’assistenza<br />
sanitaria, prolungando il tempo <strong>di</strong><br />
copertura non solo del fine settimana ma<br />
anche per il lunedì.<br />
Vanno ricordate tutte le associazioni,<br />
che hanno collaborato nei giorni della<br />
sagra e che si sono impegnate, ognuna con<br />
il proprio ruolo, e ci scusiamo se abbiamo<br />
<strong>di</strong>menticato qualcuno.<br />
La <strong>Pro</strong> Loco si impegnerà a proseguire<br />
su questa strada e cercherà <strong>di</strong> migliorare,<br />
<strong>di</strong> anno in anno, le varie proposte ricordando<br />
che la miglior riuscita <strong>di</strong> una sagra<br />
è nel confronto e nella collaborazione tra<br />
le varie realtà del paese.<br />
LA PRO LOCO<br />
CARNEVALE 2008<br />
Domenica 3 febbraio, si terrà il carnevale per le vie <strong>di</strong> <strong>San</strong><br />
<strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong>.<br />
ore 14.00 ritrovo <strong>di</strong> tutti i carri e le maschere in Piazza<br />
Aldo Moro (davanti al municipio)<br />
ore 14.14 iscrizione dei carri per la sfilata<br />
ore 15.00 inizio sfilata 1° giro<br />
ore 16.00 inizio sfilata 2° giro<br />
ore 17.00 Premiazioni con MASTRO CILIEGIA e SORA<br />
CASTAGNA.<br />
Per i carri: rivolgersi A. B. 347 06<strong>07</strong>273 ENTRO IL 1 FEBBRAIO<br />
2008. Ogni gruppo potrà avere più carri, ma sarà valutato in<br />
un’unica categoria. Sarà presente una giuria composta da<br />
vari rappresentanti delle associazioni. Ricor<strong>di</strong>amo che durante<br />
la manifestazione si potranno utilizzare solo coriandoli.<br />
La popolazione è invitata a partecipare per <strong>di</strong>vertirsi e per<br />
assaporare le frittelle, patatine, cioccolata e tanto altro.<br />
BUON D<strong>IV</strong>ERTIMENTO!<br />
Stampe commerciali<br />
(bolle, fatture, buste, biglietti visita)<br />
pubblicitarie<br />
manifesti • volantini<br />
dépliants • volumi • giornali...<br />
S. GIOVANNI ILARIONE (VR) - Via Risorgimento, 99<br />
Tel. 045 6550221 - 045 6550480<br />
Dopo qualche mese <strong>di</strong> prova, finalmente<br />
sulla rete internet troviamo<br />
anche <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong>, con il suo<br />
sito: www.ilarione.it.<br />
Il sito è stato ideato dalla locale<br />
<strong>Pro</strong> Loco la quale, successivamente,<br />
ha nominato responsabile delle pagine<br />
web Alessandro Pandolfo che ringraziamo<br />
per il suo prezioso impegno e<br />
continuo lavoro.<br />
All’interno del sito è possibile consultare<br />
“L’Alpone”, qualche settimana<br />
prima dell’arrivo nelle nostre case. Si<br />
possono inoltre leggere i giornalini <strong>di</strong><br />
qualche anno fa, all’interno <strong>di</strong> un<br />
de<strong>di</strong>cato archivio che permette la<br />
rilettura <strong>di</strong> articoli <strong>di</strong> precedenti e<strong>di</strong>zioni.<br />
È stato inserito anche l’in<strong>di</strong>rizzo al<br />
quale inviare gli articoli o le foto per<br />
la pubblicazione sul giornale (articoli_lalpone@ilarione.it).<br />
Una parte è stata de<strong>di</strong>cata alla storia<br />
del paese, per permettere ai lettori<br />
stranieri <strong>di</strong> capire e stu<strong>di</strong>are la nostra<br />
terra <strong>di</strong> origine, per poi continuare con<br />
un riepilogo delle manifestazioni (or<strong>di</strong>nate<br />
in calendario) <strong>di</strong> tutto l’anno, in<br />
modo da non <strong>di</strong>menticare gli appuntamenti<br />
che ci aspettano.<br />
Abbiamo inserito tutte le associazioni<br />
del nostro paese, con l’in<strong>di</strong>rizzo<br />
e il numero <strong>di</strong> telefono. All’interno <strong>di</strong><br />
questa parte ogni associazione potrà,<br />
introdurre una o più pagine al fine <strong>di</strong><br />
promuovere la propria attività. È stato<br />
inserita una rubrica contenente l’elenco<br />
dei numeri telefonici <strong>di</strong> tutti i citta<strong>di</strong>ni<br />
la quale permette <strong>di</strong> trovare agevolmente<br />
aziende o numeri <strong>di</strong> abita-<br />
COSTRUZIONE E<br />
COMPRAVENDITA<br />
I M M O B I L I<br />
I bambini della scuola<br />
materna “Papa Luciani”<br />
e della scuola elementare<br />
“A. Stefani”<br />
<strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong><br />
sono stati premiati<br />
nell’anno in corso per<br />
aver partecipato, con<br />
le loro insegnanti, al<br />
XXVI Concorso nazionale,<br />
promosso dal<br />
Movimento per la Vita<br />
Ambrosiano in collaborazione<br />
con il Movimento<br />
per la Vita <strong>di</strong> S.<br />
<strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong>.<br />
NASCE<br />
www.ilarione.it<br />
zioni <strong>di</strong> tutta Italia.<br />
Abbiamo facilitato la ricerca della<br />
<strong>di</strong>sponibilità dei libri in biblioteca:<br />
semplicemente compilando una tabella<br />
con l’autore, il titolo e il giorno a<br />
<strong>di</strong>sposizione per il ritiro. Entro pochi<br />
giorni il responsabile della biblioteca<br />
risponderà alle domande.<br />
È presente anche una sezione foto,<br />
dove trovare immagini recenti o storiche<br />
delle parrocchie, delle contrade e<br />
tanto altro. Sarà compito della <strong>Pro</strong><br />
Loco, ampliare la pagina e aggiornarla<br />
nel miglior modo.<br />
Per valorizzare maggiormente il<br />
nostro territorio, è stata introdotta una<br />
sezione mappa, la quale consente non<br />
solo <strong>di</strong> vedere le vie, le piazze e le<br />
strade; ma <strong>di</strong> ammirare i tetti delle<br />
nostre abitazioni.<br />
Molto importante l’inserimento del<br />
Forum che permette <strong>di</strong> inserire commenti,<br />
critiche e altro, con la possibilità<br />
<strong>di</strong> leggere e rispondere liberamente.<br />
Per chi è sprovvisto dell’in<strong>di</strong>rizzo<br />
e-mail c’è la possibilità, previa registrazione,<br />
<strong>di</strong> avere un punto <strong>di</strong> riferimento<br />
per la posta elettronica.<br />
Per finire, saranno introdotte delle<br />
news relative a tutte le manifestazioni<br />
(potenziando così la capacità delle<br />
classiche locan<strong>di</strong>ne), dove ogni responsabile<br />
delle associazioni, dovrà<br />
semplicemente scrivere l’appuntamento<br />
da pubblicare.<br />
Ci sarà ancora del lavoro da fare<br />
per migliorare e aggiornare al meglio<br />
le pagine web. L’inizio lascia ben sperare.<br />
LA PRO LOCO<br />
VIENO CASA SRL Via Vieno, 1<br />
BELTRAME COSTRUZIONI S.N.C.<br />
SEDE LEGALE:<br />
<strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong> (VR) - Viale del Lavoro, 104<br />
Tel. 045 6550390 - 045 7465423 - Cell. 348 7641218
“Me gusta la vostra musica, me<br />
gusta i vostri concerti, me gusta<br />
Buccia d’Arancia, me gusta Fuori<br />
Me!! me gusta Cercando Te!!! Me gusta<br />
tutto ciò, che Fuori Registro è!!!”<br />
(messaggio sul guestbook del gruppo,<br />
al sito www.fuoriregistro.it).<br />
A marzo, mi si è accesa 1’abat-jour<br />
nella mente.<br />
Ma prima che l’abat-jour si trasformasse<br />
in qualcosa <strong>di</strong> concreto, è dovuto<br />
passare un bel po’ <strong>di</strong> tempo: vari gli<br />
ostacoli, tra cui, l’agognata maturità.<br />
Così, il mio progetto, dal lontano<br />
marzo ‘<strong>07</strong>, ha visto la luce solo in<br />
luglio tra le lande <strong>di</strong> Castelvero. Oltre<br />
la salita, sotto il palco, avevo fissato il<br />
mio primo incontro al buio.<br />
Armata della videocamera, strozzata<br />
nella borsa microscopica, e <strong>di</strong> blocchetto<br />
“Mont Blanc”, dopo vari gargarismi<br />
al collutorio, ero finalmente<br />
pronta all’intervista.<br />
Entrambi i giocatori dell’agognato<br />
incontro avevano alle spalle una sola<br />
intervista: l’imene era stato rotto da<br />
ambedue i versanti.<br />
“Prendo i caffé, e poi an<strong>di</strong>amo là in<br />
fondo. Okay?” <strong>di</strong>ce Yefet, chitarrista,<br />
venuto a prendermi al posto concordato.<br />
Annuisco.<br />
Saluto cortesemente. Mi siedo sulla<br />
panca, tiro fuori il blocco, la videocamera.<br />
All’apparizione della videocamera,<br />
vedo facce confuse.<br />
“Il mio registratore mi ha mollato”<br />
mi scuso.<br />
“Non ti preoccupare. Filmami <strong>di</strong><br />
spalle però. Poi, metti tutti i puntini<br />
all’altezza del viso” inizia Just (voce<br />
del gruppo).<br />
Mi viene in mente Forum. E io come<br />
Rita Dalla Chiesa. Scaccio l’incubo<br />
dalla testa. Afferro il blocco.<br />
Di sottofondo musica anni ottanta,<br />
viene sostituita dalla voce fonda <strong>di</strong> un<br />
uomo che elenca numeri e date: probabile<br />
estrazione della lotteria?<br />
“Questo è il nostro gruppo spalla”<br />
precisa Rambo (trombone a tiro). I<br />
Fuori Registro ormai sono ben conosciuti<br />
nella zona.<br />
Due album alle spalle e un terzo <strong>di</strong><br />
quest’anno.<br />
Ora, la composizione ha raggiunto<br />
lo schieramento definitivo <strong>di</strong> otto<br />
membri, dopo vari cambiamenti <strong>di</strong><br />
guar<strong>di</strong>a, ritorni e ad<strong>di</strong>i definitivi come<br />
in ogni storia d’amore che si rispetti. Il<br />
cordone che li unisce è la voglia <strong>di</strong><br />
fare musica e <strong>di</strong> fare baccano, proponendo<br />
una sorta <strong>di</strong> rock da osteria, tinteggiato<br />
<strong>di</strong> sfumature funky e reggae.<br />
Seduta <strong>di</strong> fronte a Just, dopo le<br />
prime sue battute, inizio a ripensare<br />
all’avvertimento bonario <strong>di</strong> Yefet del<br />
giorno prima: “Non farti problemi se<br />
ve<strong>di</strong> gente strana nel gruppo”.<br />
“Ho contatti con Gesù. Lo chiamo<br />
a volte. Se vuoi ti do il numero?” mi<br />
propone Just. “Grazie, ma preferisco<br />
Maria. Lei e Yoko Ono sono le mie<br />
eroine”. Rispondo. Lancio un’ occhiata<br />
a Patrizio (Basso). La sua somiglianza<br />
con John Lennon è assurda.<br />
“Noi siamo molto religiosi ...” inizia<br />
Just. Assume un’aria pensosa “fino a<br />
ieri” Scoppia a ridere. “No, dai.<br />
Cancellala questa”.<br />
Annuisco coooonvinta.<br />
D. “Quando vi siete formati come<br />
gruppo?”<br />
J. “Nel 1999. L’idea è partita da me.<br />
Poi, fortunatamente ho incontrato loro<br />
ed è stato possibile fare qualcosa. Il<br />
gruppo ha assunto varie formazioni.<br />
All’inizio, eravamo io, Patrizio, Yefet”.<br />
Y: “No, all’inizio io non c’ero”.<br />
J: “Ah, già. Be’, insomma il gruppo<br />
ha subito vari cambiamenti. Ora siamo<br />
noi. Just alla voce. All ‘inizio, cantavo<br />
e suonavo la chitarra. Poi, ho mollato<br />
la chitarra. L’ha presa Yefet. Volevo<br />
suonare la tastiera; ma costava troppo.<br />
Perciò, ho preso il microfono.”<br />
Y: “Costava meno”<br />
Al mio fianco, c’è l’attuale tastierista:<br />
Manuel.<br />
J: “Va bene, allora. Oltre a me,<br />
Yefet (Chitarra), Suppy (Batteria),<br />
Intervista ai “Fuori Registro”<br />
Quando il Rock si mescola all’ironia<br />
Rambo (Trombone), Patrizio (basso),<br />
Tayo (accompagnatore chitarre), Manuel<br />
(Tastierista), Nik (tromba)”.<br />
D: “Il primo ingaggio?”.<br />
Y: “Nel ‘99. A Ba<strong>di</strong>a Calavena, nostro<br />
posto d’origine”.<br />
D: “Per quanto riguarda gli ingaggi,<br />
cercate voi o aspettate la chiamata<br />
<strong>di</strong> eventuali che vi vogliono a suonare<br />
nei loro locali?”.<br />
J: “No, no. Aspettiamo che ci chiamino.<br />
Non mi vedo ad andare in giro<br />
ad offrire il bigliettino da visita. Se<br />
vogliono, ci chiamano loro e noi siamo<br />
pronti ad andare. Non voglio impormi<br />
alla gente”.<br />
Y: “Dall’inizio ad ora, la gente,<br />
piano piano, si è passata parola su <strong>di</strong><br />
noi. È così che ci conosce”. Just si rivolge<br />
alla videocamera. Inizia un tetea-tete<br />
con l’apparecchio.<br />
Lancia un’occhiata all’improvvisato<br />
cameraman, che annuisce.<br />
J: “Annuisci sempre tu?” E aggiunge:<br />
“Fai bene ad annuire sempre. A te,<br />
tutto va bene”. Il cameraman annuisce<br />
ancora.<br />
Mi guarda: “An<strong>di</strong>amo avanti, dai.<br />
Tranquilla; vai vai”. “Certo!” Torno<br />
sull’attenti.<br />
Guardo le domande. Non mi ricordo<br />
dove sono arrivata. Riprendo dalla<br />
fine.<br />
D: “I temi delle vostre canzoni da<br />
dove provengono?”.<br />
J: “Dall’esperienza quoti<strong>di</strong>ana.<br />
Dall’amore, dalla società. Insomma,<br />
dalle esperienze <strong>di</strong> tutti”.<br />
D: “La fase creativa si fonda su una<br />
<strong>di</strong>visione <strong>di</strong> ruoli? Tipo, colui che<br />
scrive, colui che si occupa della musica<br />
etc.?”.<br />
Y: “Mah, quello che scrive testi è<br />
lui” (in<strong>di</strong>ca Just).<br />
J: “Già. Io scrivo. Poi, se le idee<br />
vanno bene anche gli altri, an<strong>di</strong>amo a-<br />
GITA A TORINO<br />
Visita alla Reggia dei Savoia-Venaria Reale<br />
il 2 marzo 2008<br />
Per informazioni: Biblioteca civica<br />
(dal lunedì al venerdì dalle 15.30 alle 18.30)<br />
La biblioteca comunale<br />
“Ottavia Bonafin” informa...<br />
Ciao a tutti!!<br />
Sentivate la nostra mancanza, eh?!<br />
Approfittiamo dello spazio concessoci<br />
su questo ormai mitico perio<strong>di</strong>co<br />
per segnalarvi alcune importanti<br />
novità che la nostra biblioteca ha in<br />
serbo per tutti voi con l’inizio del nuovo<br />
anno.<br />
Innanzitutto vi informiamo dell’ormai<br />
imminente entrata della nostra<br />
biblioteca nel sistema bibliotecario<br />
provinciale che già da qualche anno<br />
tiene unite e collegate tante biblioteche<br />
comunali della nostra provincia.<br />
Infatti, nei primi mesi del prossimo<br />
anno, anche la nostra entrerà a far<br />
parte <strong>di</strong> tale sistema che, sfruttando<br />
INTERNET, raggruppa le varie realtà<br />
locali in una sorta <strong>di</strong> unica grande e<br />
fornitissima biblioteca con tutti vantaggi<br />
conseguenti.<br />
Cercate per caso un libro <strong>di</strong> qualsiasi<br />
genere e non è presente nella<br />
nostra biblioteca? Tranquilli. Sicuramente<br />
lo si scoverà in una delle cinquanta<br />
e più biblioteche aderenti al<br />
sistema e, nel giro <strong>di</strong> 5-6 giorni al<br />
massimo, sarà a <strong>di</strong>sposizione dell’interessato.<br />
Ringraziamo per tutto ciò l’amministrazione<br />
comunale, da sempre sensibile<br />
ad un concreto sviluppo culturale<br />
del paese e della biblioteca, l’asses-<br />
sore alla cultura Augusto Gambaretto<br />
e tutte quelle persone che si sono battute<br />
per raggiungere questo importante<br />
traguardo.<br />
In materia <strong>di</strong> ringraziamenti ricor<strong>di</strong>amo<br />
inoltre tutti coloro che, attraverso<br />
donazioni, contribuiscono ad<br />
arricchire gli scaffali della biblioteca.<br />
Citiamo qui, in particolar modo, Perlato<br />
Antonia, Panarotto Bruno, Allegri<br />
M. Elisa, Damini Agnese, Dugatto Giovanna,<br />
Gambaretto Roberta, Dignani<br />
Gemma, Rampo Franca e la biblioteca<br />
comunale <strong>di</strong> Montecchia <strong>di</strong> Crosara,<br />
nella persona della bibliotecaria<br />
Scrinzi Vittoria, con la quale abbiamo<br />
iniziato un importante e, ci auguriamo,<br />
proficuo rapporto <strong>di</strong> collaborazione.<br />
Desideriamo altresì ricordare a tutti<br />
la <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> 3 postazioni internet<br />
e la possibilità, per i ragazzi delle<br />
scuole me<strong>di</strong>e, <strong>di</strong> partecipare all’iniziativa<br />
“AMICI DI PENNA” in collaborazione<br />
con l’Informagiovani <strong>di</strong> Montecchia<br />
<strong>di</strong> Crosara e Monteforte d’Alpone.<br />
Ci faremo sentire al più presto con<br />
sorprese ed iniziative interessanti<br />
(stiamo ad esempio pensando a qualche<br />
gita) delle quali però ora è prematuro<br />
informarvi.<br />
ALESSIO CAMINITI<br />
vanti per quella strada e ognuno mette<br />
il suo contributo.”<br />
Un uomo viene a chiamarli. J: “Aspetta<br />
un attimo, stiamo facendo l’intervista”.<br />
L’uomo mi guarda sbigottito.<br />
Mi esibisco in uno dei miei sorrisi<br />
a trentadue denti, sfoggiando le pene<br />
<strong>di</strong> quattro anni <strong>di</strong> apparecchio.<br />
Patrizio:” Altri <strong>di</strong>eci minuti”. L’uomo<br />
se ne va.<br />
J: “Dai, hai altre domande? Vai<br />
tranquilla”. Tranquilla, proseguo.<br />
D: “Parliamo degli album. Tutti autoprodotti?”.<br />
J: “Si, si. Pagati <strong>di</strong> tasca propria.<br />
Da me, da lui, da lui ... da tutti noi”.<br />
D: “Spen<strong>di</strong>amo due parole sull’ultimo<br />
album. Perché il titolo Buccia<br />
D’arancia?”.<br />
Y: “Il titolo Buccia d’arancia è<br />
stato scelto per la presenza <strong>di</strong> un<br />
brano con lo stesso titolo che ci sembrava<br />
rappresentasse bene l’intento <strong>di</strong><br />
questo nuovo album: è musicalmente<br />
“incazzato” ed energetico e il testo è<br />
ironico (la buccia d’arancia e una<br />
metafora per descrivere il modo <strong>di</strong><br />
spogliarsi della ragazza <strong>di</strong> cui si<br />
parla). Ci è sembrato un bel biglietto<br />
da visita e anche la musicalità del titolo<br />
stesso e la possibilità <strong>di</strong> comunicarlo<br />
bene con le immagini ci hanno convinto<br />
ancor <strong>di</strong> più a sceglierlo come<br />
titolo”.<br />
D: “Come vedete la scena musicale<br />
della provincia?”.<br />
Y: “Mah, pensiamo che manchino<br />
le strutture: i gruppi <strong>di</strong> quasi tutti i<br />
generi sono ben rappresentati a<br />
Verona, ma mancano gli spazi per permettere<br />
ai gruppi che non suonano<br />
cover <strong>di</strong> esibirsi. È un meccanismo<br />
che parte spesso dal non investimento<br />
da parte dei gestori <strong>di</strong> locali sulla<br />
GIOVANI<br />
I giovani sicuramente hanno<br />
molti problemi al giorno d’oggi. Ma<br />
è un po’ troppo facile sparare a zero<br />
su chi non si può neppure <strong>di</strong>fendere.<br />
Un po’ per l’età, a 20 anni non si ha<br />
il coraggio per farsi sentire ed un<br />
po’ perché anche se lo facessero non<br />
sarebbero ascoltati. “Perché a 20 anni<br />
non si capisce niente”. Secondo il<br />
“XIII Rapporto su Verona”, elaborato<br />
dalla Curia <strong>di</strong>ocesana, alcol e<br />
cannabis sono le sostanze più allettanti,<br />
il 74% dei ragazzi (età me<strong>di</strong>a<br />
16 anni) accetterebbe l’offerta <strong>di</strong><br />
esse. Ma un dato ancora più curioso<br />
è che anche il 23% dei genitori (età<br />
me<strong>di</strong>a 40 anni) le accetterebbe.<br />
Allora forse il problema non è solo<br />
della “gioventù del giorno d’oggi”<br />
ma si tratta <strong>di</strong> una società malata. A<br />
volte abbiamo la memoria troppo<br />
corta perché non sono lontani i<br />
L’ALPONE 5<br />
musica originale, preferendo le cover<br />
band o la musica non live.<br />
Comunque sia penso che anche le<br />
cover band non se la passino bene:<br />
<strong>di</strong>rei che quin<strong>di</strong> è più che altro un problema<br />
<strong>di</strong> spazi per il live, specialmente<br />
per i gruppi rock o che suonano<br />
musica più dura. Forse anche l’interesse<br />
della musica live da parte del<br />
pubblico è <strong>di</strong>minuito: è chiaro che<br />
anche da parte <strong>di</strong> chi ascolta e guarda<br />
la serata live richiede più “impegno”<br />
rispetto ad un locale o ad una sagra.<br />
Finite le domande, sospiro e sorrido.<br />
“Bon, avrei finito”.<br />
J: “Come? No, no. Fanne altre. Se<br />
no, dobbiamo andare a lavorare.<br />
(In<strong>di</strong>ca il palco)”. Vabbè.<br />
D: “Quali sono le vostre occupazioni,<br />
oltre a suonare nei Fuori Registro?”.<br />
Y: “Allora, io sono uno studente<br />
universitario <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina, in <strong>di</strong>rittura<br />
d’arrivo, Just e Nik sono grafici industriali,<br />
Tayo è geometra, Patrizio elettricista,<br />
Suppy carpentiere e Rambo<br />
enologo”. Guardo il blocco. Le domande<br />
sono finite.<br />
Ringrazio definitivamente. Loro<br />
ringraziano.<br />
Loro vanno a lavorare, io a <strong>di</strong>lettarmi<br />
con la videocamera, filmandoli un<br />
po’. Mi sposto sotto il palco, mentre le<br />
luci sono soffuse.<br />
All’improvviso, stagliati nella penombra,<br />
attaccano con “Voglio stare<br />
al mare”. (Scelta alquanto profetica).<br />
Testi ironici, mai banali. Musiche<br />
coinvolgenti. Abili sul palco e bravi<br />
intrattenitori.<br />
In due parole: FUORI REGISTRO.<br />
ROBERTA COSTANTINI<br />
GIOVANI<br />
E SOCIETÀ<br />
tempi in cui parlando <strong>di</strong> noi veneti si<br />
<strong>di</strong>ceva con orgoglio <strong>di</strong> essere dei<br />
gran<strong>di</strong> bevitori.<br />
È inutile nascondersi <strong>di</strong>etro ad un<br />
<strong>di</strong>to, si è sempre bevuto ma quarant’anni<br />
fa non ne parlava nessuno.<br />
Il fatto è che non ci sono alternative<br />
da offrire ai giovani. Basta uscire<br />
una sera e ci si accorge <strong>di</strong> questo. Le<br />
attrattive nella nostra zona non sono<br />
molte, per trovare un locale si devono<br />
fare almeno 15 chilometri ed i<br />
rischi aumentano anche solo per la<br />
<strong>di</strong>stanza.<br />
I giovani sicuramente possono<br />
fare molto ma ancora <strong>di</strong> più possono<br />
fare gli adulti perché la società non<br />
è in mano ai ragazzi, le iniziative<br />
devono uscire dagli adulti. Per fare<br />
questo devono però credere in queste<br />
iniziative.<br />
M. G.<br />
Caldarroste che bontà!<br />
È stata una sorpresa fragrante, calda e gustosa, quella che la <strong>Pro</strong> Loco ci<br />
ha fatto martedì 30 ottobre alle ore 13.30. Sì, perché dal cortile della<br />
scuola primaria “Aristide Stefani”, all’improvviso si è levato verso il cielo<br />
cupo e piovoso, un delizioso e invitante profumino <strong>di</strong> caldarroste che, ci<br />
faceva venire l’acquolina in bocca. Tutti noi bambini, alla vista del calderone<br />
fumante e dei volontari intenti ad arrostire le castagne ci siamo sentiti<br />
impazienti <strong>di</strong> assaporare i frutti autunnali dei nostri boschi. Le caldarroste<br />
hanno riscaldato, oltre alle nostre mani infreddolite, anche i nostri<br />
cuori colmandoli <strong>di</strong> gioia. Grazie alla <strong>Pro</strong> Loco per averci regalato questo<br />
momento facendoci scoprire che sono sempre le cose più semplici a farci<br />
felici.<br />
GLI ALUNNI DELLA SCUOLA<br />
PRIMARIA “A. STEFANI”<br />
GLI ALLORI<br />
Complimenti vivissimi da parte della redazione a:<br />
DIsacco Gaiga, Facoltà <strong>di</strong> Ingegneria elettronica presso l’Università degli<br />
stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Padova nel mese <strong>di</strong> novembre<br />
Riccardo Gambaretto, Facoltà <strong>di</strong> Scienze Motorie presso l’Università<br />
degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Verona nel mese <strong>di</strong> novembre<br />
Massimo Panarotto, Laurea breve il 22.11.<strong>07</strong> presso l’Università degli<br />
stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Padova in Ingegneria meccanica
L’ALPONE 6<br />
L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE INFORMA testi <strong>di</strong> DELIO VICENTINI<br />
dal Consiglio comunale<br />
Verificato lo stato<br />
<strong>di</strong> attuazione dei<br />
programmi<br />
La normativa vigente stabilisce che, almeno una volta all’anno, entro il<br />
30 settembre, venga effettuata un’attenta ricognizione dello stato <strong>di</strong> attuazione<br />
dei programmi definiti al momento dell’approvazione del bilancio<br />
<strong>di</strong> previsione allo scopo <strong>di</strong> ripristinare il pareggio qualora i dati della<br />
gestione finanziaria in corso faccia prevedere un eventuale <strong>di</strong>savanzo. La<br />
ricognizione, come risulta dalle relazioni del revisore dei conti e del<br />
responsabile del servizio finanziario comunale, ha offrrto sufficienti<br />
garanzie per la salvaguar<strong>di</strong>a degli equilibri <strong>di</strong> bilancio, come risulta dai<br />
prospetti sotto riportati:<br />
PARTE PRIMA ENTRATA:<br />
Avanzo <strong>di</strong> amministrazione applicato al bilancio <strong>di</strong> cui: 0<br />
TITOLO I entrate tributarie 1.369.446,33<br />
TITOLO Il entrate da trasferimenti 792.835,20<br />
TITOLO III entrate extra-tributarie 665.990,19<br />
TITOLO <strong>IV</strong> entrate da trasferimenti 2.249.665,90<br />
TITOLO V entrate da accensione <strong>di</strong> prestiti 1.133.270,00<br />
TITOLO VI entrate per servizi per conto terzi 458.082,00<br />
TOTALE ENTRATE 6.669.289,62<br />
PARTE SECONDA SPESA<br />
TITOLO I spesa corrente 2.530.100,72<br />
TITOLO Il spesa in conto capitale 3.<strong>07</strong>2.935,90<br />
TITOLO III spesa per rimborso <strong>di</strong> prestiti 608.171,00<br />
TITOLO <strong>IV</strong> spesa per conto terzi 458.082,00<br />
TOTALE SPESA 6.669.289,62<br />
(Del. n. 49 del 26 settembre 20<strong>07</strong>)<br />
Il catasto in Comune<br />
Fin dal 1998 una legge dello<br />
Stato aveva previsto che venisse<br />
attribuita ai comuni la funzione <strong>di</strong><br />
conservare, utilizzare e aggiornare<br />
gli atti del catasto dei terreni e del<br />
catasto e<strong>di</strong>lizio urbano. Una recentissima<br />
<strong>di</strong>sposizione - giugno<br />
20<strong>07</strong> - prevede che per tale servizio<br />
i comuni, oltre che organizzarsi<br />
in proprio, possano avvalersi<br />
delle Comunità montane <strong>di</strong> appartenenza.<br />
Questa è la scelta per la<br />
quale ha optato anche il comune dì<br />
<strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> essendo operante sul<br />
suo territorio la Comunità<br />
Montana della Lessinia. Una volta<br />
definite le modalità per l’esercizio<br />
della funzione, saranno possibili<br />
tre livelli <strong>di</strong> intervento:<br />
A) OPZIONE DI PRIMO LI-<br />
VELLO:<br />
1. consultazione della banca dati<br />
catastale unitaria nazionale e<br />
servizi <strong>di</strong> visura catastale;<br />
2. certificazione degli atti catastali<br />
conservati nella banca dati<br />
informatizzata;<br />
3. aggiornamento della banca dati<br />
del catasto me<strong>di</strong>ante trattazione<br />
delle richieste <strong>di</strong> variazione<br />
delle intestazioni e delle richieste<br />
<strong>di</strong> correzione dei dati amministrativi,<br />
comprese quelle inerenti<br />
la toponomastica;<br />
4. riscossioni erariali per i servizi<br />
catastali;<br />
B) OPZIONE DI SECONDO LI-<br />
VELLO, OLTRE ALLE FUN-<br />
ZIONI DI CUI ALLA LETTERA<br />
A):<br />
1. verifica formale, accettazione e<br />
registrazione delle <strong>di</strong>chiarazioni<br />
tecniche <strong>di</strong> aggiornamento del<br />
Catasto Fabbricati;<br />
2. confronto, con gli atti <strong>di</strong> pertinenza<br />
del comune, delle <strong>di</strong>chiarazioni<br />
tecniche <strong>di</strong> aggiornamento<br />
e segnalazione degli esiti<br />
all’Agenzia del Territorio per la<br />
definizione dell’aggiornamento<br />
del Catasto Fabbricati;<br />
3. verifica formale e accettazione<br />
delle <strong>di</strong>chiarazioni tecniche <strong>di</strong><br />
aggiornamento geometrico del<br />
Catasto Terreni;<br />
4. verifica formale, accettazione e<br />
registrazione delle <strong>di</strong>chiarazioni<br />
<strong>di</strong> variazione colturale del<br />
Catasto Terreni;<br />
C) OPZIONE DI TERZO LI-<br />
VELLO, OLTRE ALLE FUN-<br />
ZIONI DI CUI ALLA LETTERA<br />
A):<br />
1. verifica formale, accettazione e<br />
registrazione delle <strong>di</strong>chiarazioni<br />
tecniche <strong>di</strong> aggiornamento<br />
del Catasto Fabbricati;<br />
2. verifica formale, accettazione e<br />
registrazione delle <strong>di</strong>chiarazioni<br />
tecniche <strong>di</strong> aggiornamento<br />
geometrico del Catasto Terreni;<br />
3. verifica formale, accettazione e<br />
registrazione delle <strong>di</strong>chiarazioni<br />
<strong>di</strong> variazione colturale del<br />
Catasto Terreni;<br />
4. definizione dell’aggiornamento<br />
della banca dati catastale, sulla<br />
base delle proposte <strong>di</strong> parte,<br />
ovvero sulla base <strong>di</strong> adempimenti<br />
d’ufficio;<br />
(Del. n. 43 del 26 settembre 20<strong>07</strong>)<br />
SOS RIFIUTI<br />
L’Amministrazione comunale invita, ancora una volta,<br />
tutti i citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> ad una separazione più<br />
accurata dei rifiuti come ben spiegato nel pieghevole<br />
<strong>di</strong>stribuito a tutte le famiglie.<br />
Si invitano altresì tutti gli utenti a fare uso il piu possibile<br />
dell’isola ecologica <strong>di</strong> Via Boarie, dove è più<br />
facile e sbrigativa la separazione per il citta<strong>di</strong>no e, <strong>di</strong><br />
conseguenza, più economica per il Comune.<br />
L’isola ecologica è aperta nei seguenti orari: Lunedì<br />
dalle 8-12.00; mercoledì 15-18.30; sabato 8-12.00.<br />
Tutto ciò al fine <strong>di</strong> contenere l’aumento della tariffa per<br />
gli utenti che al<strong>trim</strong>enti dovrà essere rivista.<br />
GLI AMMINISTRATORI<br />
dalla Giunta comunale<br />
Mercato delle<br />
ciliegie 20<strong>07</strong><br />
Anche per il 20<strong>07</strong> la gestione del mercato cerasicolo è stata affidata<br />
alla <strong>Pro</strong> Loco. Il presidente, Franco Cavazzola, ha fornito una dettagliata<br />
relazione che si riporta integralmente:<br />
RENDICONTO MERCATO DELLE<br />
CILIEGIE ANNO 20<strong>07</strong><br />
- Il mercato delle ciliegie è stato aperto domenica 10 giugno 20<strong>07</strong> ed è<br />
stato chiuso domenica 1 luglio 20<strong>07</strong>, per un totale <strong>di</strong> giorni 22.<br />
- Casse convenute sul mercato 2.310 per 10 kg. netti l’una = 23.100 kg.<br />
<strong>di</strong> ciliegie pesate durante tutto il periodo del mercato.<br />
- Blocchetti usati per la raccolta del plateatico n. 3.<br />
- Totale entrate <strong>di</strong> € 0,15 per ogni cassa <strong>di</strong> ciliegie vendute sul mercato:<br />
Casse n. 2.310 x 0,15 = € 346,50<br />
SPESE<br />
- Compenso <strong>di</strong> € 11,00 al giorno al responsabile<br />
del mercato per un totale <strong>di</strong> giorni 22 € 242,00<br />
- Spese <strong>di</strong> vigilanza e tempo extra de<strong>di</strong>cato al mercato € 100,00<br />
- Compenso aggio sulle riscossioni al personale<br />
studentesco occupato per la pesatura 30% + scarto € 110,00<br />
- TOTALE € 452,00<br />
ENTRATE<br />
- Tassa scarto € 020,00<br />
- Tassa mercato € 346,50<br />
- TOTALE ENTRATE € 366,50<br />
- TOTALE USCITE € 452,00<br />
- DISAVANZO ECONOMICO € - 85,50<br />
(Del. n. 101 del 24 luglio 20<strong>07</strong>)<br />
IL PRESIDENTE FRANCO CAVAZZOLA<br />
Sistemazione<br />
Piazzetta <strong>di</strong> Via<br />
degli Alpini<br />
Un contributo <strong>di</strong> 14.871,56<br />
euro è stato assegnato a favore dei<br />
condomìni “Ex filanda” ed “Ex<br />
filanda 2” , su un totale <strong>di</strong> spesa<br />
ammontante a 47.434,80 euro necessari<br />
per la definitiva sistemazione<br />
della piazzetta <strong>di</strong> Via degli<br />
Alpini, oltre che per la costruzione<br />
della scala <strong>di</strong> collegamento con il<br />
camminamento proveniente da via<br />
Roma e piazza dell’Osto. L’intervento<br />
comunale è stato possibile<br />
per il fatto che si tratta <strong>di</strong> aree a<strong>di</strong>bite<br />
ad uso pubblico.<br />
(Del. n. 102 del 24 luglio 20<strong>07</strong>)<br />
Allargamento <strong>di</strong> Via<br />
Frozzoli<br />
Il progetto preliminare/definitivo relativo all’allargamento dell’incrocio<br />
tra Via Frozzoli e la strada provinciale 17 della Valle d’Alpone , pre<strong>di</strong>sposto<br />
dal responsabile dell’Area tecnica, Bacco Maurizio, prevede una<br />
spesa complessiva <strong>di</strong> 5.000,00 euro, <strong>di</strong> cui 1.750,00 da utilizzare per l’acquisto<br />
dei terreni necessari all’allargamento.<br />
(Del. n. 103 del 24 luglio 20<strong>07</strong>)<br />
Convenzione<br />
per le<br />
mense<br />
scolastiche<br />
È stata rinnovata, anche per il<br />
corrente anno scolastico la convenzione<br />
con l’Associazione Castello<br />
per la preparazione dei cibi e<br />
per la gestione del servizio <strong>di</strong><br />
mensa riservato agli alunni della<br />
scuola primaria a tempo pieno “C.<br />
Tonin” <strong>di</strong> Castello, per la scuola<br />
primaria “A. Stefanì” del capoluogo<br />
e della scuola secondaria <strong>di</strong><br />
primo grado (scuola me<strong>di</strong>a) “M.<br />
Marcazzan”. L’accordo prevede<br />
che, per la preparazione dei pasti.<br />
vengano utilizzati gli spazi e le<br />
strutture <strong>di</strong> proprietà comunale<br />
esistenti presso l’e<strong>di</strong>ficio <strong>di</strong> Castello.<br />
In cambio del servizio svolto,<br />
oltre alla fornitura <strong>di</strong> luce,<br />
acqua, gas e alla manutenzione degli<br />
utensili, l’Amministrazione comunale<br />
si impegna ad erogare un<br />
contributo pari a 18.604,00 euro<br />
secondo le seguenti modalità:<br />
40% entro il 31 marzo 2008 e ii<br />
restante 60% entro il 30 aprile<br />
2008.<br />
Da parte sua l’Associazione<br />
assicura, con proprio personale, lo<br />
svolgimento dei seguenti sevizi:<br />
- pre<strong>di</strong>sposizione e somministrazione<br />
dei pasti necessari, nel<br />
pieno rispetto delle tabelle <strong>di</strong>etetiche<br />
pre<strong>di</strong>sposte dai responsabile<br />
dei Servizio Igiene pubblica<br />
dell’ULSS 20;<br />
- pulizia e igiene dei locali e<br />
delle attrezzature.<br />
Si impegna, inoltre, a controllare<br />
che il personale <strong>di</strong>pendente sia<br />
in possesso <strong>di</strong> tutti i requisiti, personali<br />
e professionali, previsti per<br />
l’esercizio delle funzioni specificate,<br />
assumendosi ogni responsabilità<br />
civile e penale.<br />
L’Amministrazione, qualora si<br />
verifichino lamentele, potrà chiedere<br />
un adeguato controllo circa lo<br />
svolgimento del servizio. In caso<br />
<strong>di</strong> inosservanza delle clausole in<br />
esso contenute l’accordo potrà essere<br />
revocato.<br />
(Del. n. 104 del 24 luglio 2004)<br />
Teleriscaldamento:<br />
un passo<br />
avanti<br />
La realizzazione <strong>di</strong> due impianti<br />
<strong>di</strong> cogenerazione ad oli vegetali<br />
con annesse mini reti <strong>di</strong> riscaldamento<br />
<strong>di</strong> cui si è <strong>di</strong>ffusamente data<br />
informazione alla popolazione nei<br />
precedente numero del nostro<br />
giornale, ha segnato un ulteriore<br />
passo avanti. Due <strong>di</strong>tte specializzate<br />
nel settore hanno presentato<br />
due ipotesi strutturali e la Com-
missione tecnica, espressamente<br />
nominata , le ha attentamente esaminate.<br />
Il maggior punteggio è<br />
stato conseguito dalla <strong>di</strong>tta “EN.-<br />
IN. Esco” <strong>di</strong> Roveré veronese la<br />
cui proposta è stata <strong>di</strong>chiarata <strong>di</strong><br />
pubblica utilità sulla base della<br />
seguente documentazione, consultabile<br />
presso l’Ufficio Tecnico<br />
comunale:<br />
- stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> inquadramento territoriale<br />
e ambientale<br />
- stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> fattibilità<br />
- progetto preliminare<br />
- bozza <strong>di</strong> convenzione<br />
- piano economico-finanziario<br />
asseverato<br />
- caratteristiche <strong>di</strong> servizio e <strong>di</strong><br />
gestione<br />
- garanzie offerte dal promotore<br />
all’Amministrazione comunale<br />
Ulteriori informazioni verranno<br />
fornite in seguito.<br />
(Del. n. 108 del 10 agosto 20<strong>07</strong>)<br />
Acqua in Contrada<br />
Lore<br />
Un ulteriore intervento per far fronte al grave problema dell’approvvigionamento<br />
idrico sta per essere realizzato. È stato, infatti, approvato il<br />
progetto preliminare per la costruzione <strong>di</strong> un pozzo, con relative vasche<br />
<strong>di</strong> accumulo, in località Lore. La spesa prevista ammonta a 21.270,50<br />
euro, comprensiva degli oneri per l’acquisto dei terreni.<br />
(Del. n. 112 del 28 agosto 20<strong>07</strong>)<br />
Nuova Sede per la<br />
<strong>Pro</strong>tezione Civile<br />
Il locale Gruppo <strong>di</strong> <strong>Pro</strong>tezione Civile, al quale volontaristicamente aderiscono<br />
molti concitta<strong>di</strong>ni, ormai <strong>di</strong>spone <strong>di</strong> una consistente dotazione <strong>di</strong><br />
mezzi e apparecchiature <strong>di</strong> valore rilevante. Conseguentemente si è resa<br />
necessaria la costruzione <strong>di</strong> una nuova sede-magazzino per la quale è<br />
stato già pre<strong>di</strong>sposto, a cura dell’Ufficio Tecnico comunale, il progetto<br />
preventivo. L’impegno finanziario ammonta a 446.950,00 euro.<br />
(Del. n. 117 del 18 settembre 20<strong>07</strong>)<br />
I costi della Sagra<br />
delle Castagne<br />
La tra<strong>di</strong>zionale sagra delle<br />
castagne, che attira nel nostro<br />
paese migliaia <strong>di</strong> visitatori, nelle<br />
ultime e<strong>di</strong>zioni è <strong>di</strong>ventata anche<br />
una preziosa vetrina per dare visibilità<br />
alle attività artigianali e<br />
commerciali che costituiscono<br />
l’ossatura portante dell’economia<br />
del paese. Questa la motivazione<br />
che ha indotto l’Amministrazione<br />
comunale a sostenerla anche finanziariamente,<br />
Infatti una somma<br />
pari a 3.300,00 euro è stata messa<br />
<strong>Pro</strong> musica<br />
strumentale<br />
Rinnovata la convenzione con<br />
l’Associazione Centro Didattico<br />
Musicale italiano “G. Rossini” <strong>di</strong><br />
Recoaro Terme per l’insegnamento<br />
della musica strumentale a bambini<br />
e ragazzi e a quanti, anche<br />
adulti, si sentano attratti dalle sette<br />
note. Per le attività <strong>di</strong> insegnamento<br />
vengono utilizzati due locali<br />
situati al piano terra dell’e<strong>di</strong>ficio<br />
comunale: la sala civica “Mariano<br />
a <strong>di</strong>sposizione del Responsabile<br />
dell’area amministrativa per spese<br />
<strong>di</strong> rappresentanza, per la concessione<br />
<strong>di</strong> contributi e per l’organizzazione<br />
delle attività connesse. Un<br />
contributo straor<strong>di</strong>nario, <strong>di</strong><br />
2.000,00 euro è stato stanziato a<br />
favore della <strong>Pro</strong> Loco per il noleggio<br />
del capannone che ha ospitato<br />
la mostra dell’artigianato locale.<br />
(Del. n. 121 del 2 ottobre 20<strong>07</strong>)<br />
Rumor” e quella attigua. Le lezioni<br />
si svolgono il lune<strong>di</strong> dalle 13.30<br />
alle 20.00, il mercoledì 16.00 alle<br />
18.30 e il giovedì dalle 13.30 alle<br />
16.00, fino al prossimo 15 giugno<br />
2008. L’onere a carico dell’associazione,<br />
che si impegna al corretto<br />
utilizzo dei locali, ammonta a<br />
150,00 euro.<br />
(Del. n. 22 del 2 ottobre 20<strong>07</strong>)<br />
Acquedotto, interventi<br />
straor<strong>di</strong>nari<br />
Sulla base <strong>di</strong> una specifica relazione, presentata a cura dell’Ufficio<br />
Tecnico Comunale, è stato approvato un progetto preliminare/definitivo<br />
per la realizzazione <strong>di</strong> interventi straor<strong>di</strong>nari <strong>di</strong> manutenzione del civico<br />
acquedotto per un importo <strong>di</strong> 43206,30 euro che verranno finanziati con<br />
il riutilizzo dei residui mutui accesi per altre opere, ormai concluse, previo<br />
nulla osta della Cassa Depositi e prestiti <strong>di</strong> Roma.<br />
(Del. n. 124 del 9 ottobre 20<strong>07</strong>)<br />
Opere pubbliche nel<br />
2008-2010<br />
L’ALPONE 7<br />
Il programma delle opere pubbliche per ii triennio 2008/2010 prevede la realizzazione delle strutture specificate<br />
nello schema che segue, comprendente la calendarizzazione degli interventi:<br />
PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2008/2010<br />
ARTICOLAZIONE DELLA COPERTURA FINANZIARIA<br />
CODICE ISTAT Tipologia Categoria DESCRIZIONE STIMA DEI COSTI DI PROGRAMMA<br />
Cessione<br />
immobili<br />
Apporto <strong>di</strong><br />
capitale privato<br />
Reg. <strong>Pro</strong>v. Com.<br />
(3) (3) DELL’INTERVENTO<br />
Primo Anno Secondo Terzo Anno Totale S/N (4) Importo<br />
Tipologia<br />
(5)<br />
005 023 <strong>07</strong>0 09 A04 39<br />
Zona Industriale<br />
ed Artigianale Loc. Boarie<br />
500.000,00 500.000,00 500.00,00 1.500.000,00 N 0,00<br />
005 023 <strong>07</strong>0 01 A05 08 Asilo Nido 309.490,00 300.000,00 690.490,00 N 0,00<br />
005 023 <strong>07</strong>0 <strong>07</strong> A01 01<br />
Bitumatura strade<br />
Urbane ed Extraurbane<br />
100.000,00 100.000,00 100.00,00 300.000,00 N 0,00<br />
005 023 <strong>07</strong>0 01 A05 08 Palestra 431.000,00 436.951,00 867.951,00 N 0,00<br />
005 023 <strong>07</strong>0 <strong>07</strong> A05 08 E<strong>di</strong>lizia Scolastica 100.000,00 100.000,00 100.00,00 300.000,00 N 0,00<br />
005 023 <strong>07</strong>0 08 A01 01<br />
Completamento<br />
Arredo Urbano<br />
150.000,00 150.000,00 300.000,00 N 0,00<br />
005 023 <strong>07</strong>0 01 A02 11 Sede <strong>Pro</strong>t. Civile 446.950,00 446.950,00 N 0,00<br />
005 023 <strong>07</strong>0 01 A05 08<br />
Centro Diurno per<br />
Anziani<br />
420.000,00 100.000,00 100.00,00 620.000,00 N 0,00<br />
005 023 <strong>07</strong>0 <strong>07</strong> A05 31<br />
Interventi<br />
Cimitero Cattignano<br />
100.000,00 100.00,00 200.000,00 N 0,00<br />
005 023 <strong>07</strong>0 08 A05 31<br />
Completamento<br />
Cimitero Capoluogo<br />
250.000,00 150.00,00 400.000,00 N 0,00<br />
005 023 <strong>07</strong>0 09 A06 90 Illuminazione Contrade 110.000,00 110.00,00 220.000,00 N 0,00<br />
Totale 2.457.440,00 2.146.951,00 1.160.000,00 0,00<br />
Nel corso dell’anno 2008 verranno avviati gli interventi sotto specificati per i quali vengono in<strong>di</strong>cati anche<br />
i perio<strong>di</strong> previsti per l’inizio dei lavori:<br />
ELENCO ANNUALE 2008<br />
DESCRIZIONE<br />
INTERVENTO<br />
RESPONSABILE<br />
DEL PROCEDIMENTO<br />
Nome Cognome<br />
Importo<br />
Importo Totale Finalità<br />
annualità intervento (3)<br />
Zona Industriale<br />
ed Artigianale<br />
Loc. Boarie<br />
Maurizio Bacco 500.000,00 1.500.000,00 MIS S S 3 PP 2°/2008 2°/2009<br />
Asilo Nido<br />
Bitumatura<br />
Maurizio Bacco 309.490,00 609.490,00 MIS S S 3 PD 1°/2008 3°/2008<br />
Strade Urbane<br />
ed Extraurbane<br />
Maurizio Bacco 100.000,00 300.000,00 URB S S 3 PP 3°/2008 4°/2008<br />
Palestra Maurizio Bacco 431.000,00 867.951,00 MIS S S 2 PD 2°/2008 1°/2009<br />
E<strong>di</strong>lizia Scolastica Maurizio Bacco 100.000,00 300.000,00 ADN S S 1 PP 1°/2008 3°/2008<br />
Completamento<br />
Arredo Urbano<br />
Maurizio Bacco 150.000,00 300.000,00 MIS S S 3 PP 4°/2008 1°/2009<br />
Sede <strong>Pro</strong>t. Civile Maurizio Bacco 446.950,00 446.950,00 MIS S S 2 PD 4°/2008 2°/2009<br />
Centro Diurno<br />
per Anziani<br />
Maurizio Bacco 420.000,00 620.000,00 MIS S S 1 SC 3°/2008 2°/2009<br />
TOTALE 2.457.440,00<br />
(Del. n. 118 del 25 settembre 20<strong>07</strong>)<br />
UNA NUOVA SOCIETÀ DI GESTIONE<br />
DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO<br />
Desidero informare che, a partire dal 1 gennaio 2008<br />
la gestione del Servizio Idrico Integrato (acquedotto, fognatura<br />
e depurazione), è trasferita in capo alla nuova società<br />
<strong>di</strong> gestione Acque Veronesi s.c.a r.l.<br />
IL NUOVO GESTORE<br />
“Acque Veronesi s.c.a r.l.” ha ricevuto in affidamento<br />
dall’Autorità <strong>di</strong> Ambito, ai sensi <strong>di</strong> legge, per i prossimi 25<br />
anni, la gestione unificata del Servizio Idrico Integrato nell’area<br />
“Veronese”, costituita da 77 dei 98 comuni della<br />
<strong>Pro</strong>vincia <strong>di</strong> Verona, incluso il Comune <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong>.<br />
“Acque Veronesi s.c.a r.l.” è una società consortile a<br />
capitale interamente pubblico, formata dalle società <strong>di</strong><br />
gestione pubbliche e dai consorzi pubblici esistenti, nonché<br />
dai molteplici Comuni dell’Ambito Territoriale Ottimale<br />
(A.A.T.O.) Veronese.<br />
PERCHÉ QUESTA NOVITÀ<br />
L’affidamento del servizio idrico integrato ad un unico<br />
soggetto costituisce l’ultima tappa del percorso <strong>di</strong> riorganizzazione<br />
del servizio idrico previsto dalla legge, nell’ambito<br />
del quale i Sindaci dei comuni veronesi hanno deciso <strong>di</strong><br />
mantenere l’acqua sotto lo stretto controllo pubblico, affidando<br />
quin<strong>di</strong> la gestione a due società interamente pubbliche:<br />
all’Azienda Gardesana Servizi s.p.a. per i 20 comuni<br />
dell’Area del Garda e, appunto, ad “Acque Veronesi s.c.a<br />
r.l.” per i rimanenti 77 comuni dell’Area Veronese dell’ambito<br />
ottimale.<br />
La gestione affidata ad un’impresa pubblica consentirà<br />
la razionalizzazione del servizio offerto ai citta<strong>di</strong>ni, il raggiungimento<br />
<strong>di</strong> elevati standard <strong>di</strong> qualità ed il miglioramento<br />
progressivo del servizio, me<strong>di</strong>ante anche la realizzazione<br />
<strong>di</strong> investimenti in nuovi impianti ed in nuove tecnologie.<br />
COSA CAMBIA<br />
“Acque Veronesi s.c.a r.l.” è chiamata a subentrare agli<br />
Conformità<br />
Urb Amb<br />
(S/N) (S/N)<br />
STATO<br />
Priorità PROGETTAZIONE<br />
(4) approvata (5)<br />
Tempi <strong>di</strong> esecuzione<br />
TRIM/ANNO TRIM/ANNO<br />
INIZIO LAVORI FINE LAVORI<br />
attuali gestori, siano essi consorzi o società comunali, ovvero<br />
agli stessi comuni laddove essi gestiscano il servizio <strong>di</strong>rettamente.<br />
Pertanto, a partire dal 1° gennaio 2008, la gestione operativa<br />
delle reti e degli impianti, così come la fatturazione<br />
dei consumi idrici, saranno effettuate <strong>di</strong>rettamente da<br />
“Acque Veronesi s.c.a r.l.” e non più dal Comune <strong>di</strong> <strong>San</strong><br />
<strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong>.<br />
“Acque Veronesi s.c.a r.l.” continuerà ad applicare nei<br />
confronti degli utenti le medesime tariffe e con<strong>di</strong>zioni contrattuali<br />
attualmente applicate dal Comune, fino a quando<br />
l’Autorità d’Ambito Veronese non determinerà il nuovo quadro<br />
tariffario e regolamentare, nel rispetto delle normative<br />
vigenti.<br />
Saranno mantenuti gli attuali sportelli presso i quali si<br />
potranno effettuare le comuni operazioni contrattuali e mantenere<br />
le normali modalità <strong>di</strong> pagamento (allo sportello o<br />
me<strong>di</strong>ante C/C postale). I canali <strong>di</strong> addebito continuativo<br />
me<strong>di</strong>ante domiciliazione bancaria o postale (R.I.D.) eventualmente<br />
utilizzati saranno, ove tecnicamente possibile,<br />
mantenuti in collaborazione con gli istituti <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to e Poste<br />
Italiane S.p.A.<br />
Se saranno adottate successive soluzioni organizzative<br />
nell’ottica del miglioramento della gestione, sarà data<br />
ampia e tempestiva comunicazione.<br />
Per mettersi in contatto con Acque Veronesi s.c.a r.l.:<br />
Numero verde clienti 80<strong>07</strong>35300<br />
Numero verde guasti 80<strong>07</strong>34300 attivo 24 ore su<br />
24 per emergenze e guasti<br />
Fax 045-8677468<br />
Nella speranza <strong>di</strong> aver reso una gra<strong>di</strong>ta informazione e<br />
nel ringraziare per la cortese attenzione prestata, con l’occasione,<br />
porgo i migliori saluti.<br />
IL SINDACO<br />
DAL CERO GEOM. DOMENICO
L’ALPONE 8<br />
5° Anniversario della Croce Rossa<br />
a <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong><br />
Ne è passato <strong>di</strong> tempo da quel 6<br />
ottobre 2002 quando i Volontari del<br />
Soccorso della C.R.I. hanno cominciato<br />
a prestare servizio in Valdalpone.<br />
Dopo 5 anni la Croce Rossa è<br />
<strong>di</strong>ventata un punto <strong>di</strong> riferimento<br />
nella realtà sangiovannese ed è tuttora<br />
in continua crescita. Abbiamo perciò<br />
intervistato l’attuale responsabile<br />
del Gruppo <strong>di</strong> <strong>San</strong> Bonifacio, al quale<br />
2004 ci siamo finalmente inse<strong>di</strong>ati.<br />
D. A proposito della nuova sede:<br />
avevate promesso che con degli idonei<br />
spazi avreste aumentato l’operatività.<br />
Questo è poi avvenuto?<br />
R. Si, la promessa è stata puntualmente<br />
mantenuta. Nel 2002 abbiamo<br />
cominciato con le domeniche, dalle<br />
8.00 alle 20.00, più i giorni della<br />
Sagra delle Castagne e qualche festività<br />
come il Natale e il Capodanno.<br />
I volontari della CRI si addestrano in un intervento simulato.<br />
il <strong>di</strong>staccamento <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> fa<br />
riferimento, il Commissario Riccardo<br />
Regazzin.<br />
D. In questi 5 anni lei ha avuto il<br />
compito <strong>di</strong> organizzare il servizio <strong>di</strong><br />
ambulanza in Valdalpone e i turni dei<br />
Volontari: quali sono stati i principali<br />
problemi che avete riscontrato?<br />
R. i primi tempi sono stati sicuramente<br />
i più <strong>di</strong>fficili. Innanzitutto era<br />
necessario risolvere il problema della<br />
sede dove poter <strong>di</strong>slocare gli equipaggi.<br />
Fortunatamente siamo stati<br />
supportati dall’Amministrazione Comunale<br />
<strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong> che<br />
ci ha dato in uso la baita presso gli<br />
impianti sportivi. Poco dopo, però, è<br />
sorto il problema dell’ambulanza:<br />
quella che avevamo destinato al servizio<br />
in vallata è stata coinvolta in un<br />
incidente stradale che l’ha resa inutilizzabile.<br />
Eravamo quin<strong>di</strong> costretti,<br />
ogni fine settimana, a fare vere e proprie<br />
acrobazie per riuscire ad avere<br />
un mezzo da mettere in servizio. Ciononostante,<br />
con tenacia e passione,<br />
siamo sempre riusciti ad evitare<br />
interruzioni, onorando l’impegno<br />
preso. Nel maggio 2006 il problema<br />
si è finalmente risolto grazie al progetto<br />
dei Lions “Una ambulanza per<br />
la Valdalpone” che, con il contributo<br />
delle Amministrazioni Comunali,<br />
Associazioni, Ditte e Citta<strong>di</strong>ni, ci ha<br />
consentito <strong>di</strong> avere un mezzo interamente<br />
de<strong>di</strong>cato al servizio in vallata.<br />
Nel frattempo abbiamo anche trovato<br />
una sede più idonea: grazie<br />
all’aiuto della Parrocchia, abbiamo<br />
ricevuto in uso dei locali <strong>di</strong> Piazza<br />
Martiri e, dopo un intero inverno passato<br />
a restaurare, sistemare e adeguare<br />
a norma <strong>di</strong> legge, nel maggio del<br />
Nel maggio 2004, con il passaggio<br />
all’attuale sede, abbiamo aggiunto i<br />
sabati notte, dalle 20.00 alle 8.00; ad<br />
ottobre dello stesso anno è stata la<br />
volta dei venerdì notte, dalle 21.00<br />
alle 8.00. Infine, dal giugno 2006,<br />
siamo presenti anche tutta la giornata<br />
del sabato. In pratica tutte le settimane,<br />
dal venerdì sera alla domenica<br />
sera, senza soluzione <strong>di</strong> continuità,<br />
l’ambulanza è operativa. Ogni anno<br />
abbiamo fornito copertura totale alla<br />
Sagra e alle varie festività. Negli ultimi<br />
due abbiamo anche dato, per<br />
quello che potevamo, il nostro contributo<br />
per la sicurezza della campagna<br />
<strong>di</strong> raccolta delle ciliegie, organizzando<br />
turni <strong>di</strong>urni, dal lunedì al venerdì,<br />
dalle 18.00 alle 21.00. Infine, nei<br />
perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> ferie o al verificarsi <strong>di</strong> particolari<br />
eventi meteorologici, abbiamo<br />
ampliato l’operatività ogniqualvolta<br />
è stato possibile.<br />
D. Sembra un bell’impegno.<br />
Quante persone occorrono?<br />
R.: Di me<strong>di</strong>a ci sono 4 Volontari<br />
per turno, un autista/soccorritore e<br />
tre soccorritori, <strong>di</strong> cui almeno uno<br />
abilitato all’utilizzo del defibrillatore.<br />
Per coprire un intero fine settimana,<br />
dal venerdì notte alla domenica<br />
sera ci sono 6 turni, servono quin<strong>di</strong><br />
24 persone per un totale <strong>di</strong> 192 ore <strong>di</strong><br />
servizio a week-end e più <strong>di</strong> 10.000<br />
annue.<br />
D. Sono tutti della zona i Volontari<br />
che prestano servizio a <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong><br />
<strong>Ilarione</strong>?<br />
R. I Volontari della zona sono una<br />
trentina e riescono a coprire circa il<br />
settanta per cento dei turni. I restanti<br />
sono attualmente garantiti da altri<br />
colleghi del Gruppo <strong>di</strong> <strong>San</strong> Boni-<br />
Anno<br />
1939 in<br />
Cirenaica:<br />
la famigliaBiondaro<br />
con<br />
alcuni coloni<br />
al villaggio<br />
“Cesare<br />
Battisti”.<br />
facio, che arrivano da tutto l’est veronese.<br />
Il lavoro più impegnativo è far<br />
collimare le <strong>di</strong>sponibilità dei singoli<br />
con gli impegni presi dal Gruppo. Ci<br />
si riesce grazie alla volontà comune<br />
<strong>di</strong> rendersi utili per il prossimo e dare<br />
un servizio efficiente alla collettività,<br />
con piena coscienza che questo a<br />
volte richiede qualche sacrificio.<br />
Fortunatamente però ci sono anche<br />
molte sod<strong>di</strong>sfazioni: la presenza dell’ambulanza<br />
in valle riduce i tempi ed<br />
aumenta le possibilità <strong>di</strong> buona riuscita<br />
del soccorso. E quando un intervento<br />
va a buon fine, ogni sacrificio<br />
viene ripagato.<br />
D. È cosi determinante il fattore<br />
tempo?<br />
R. Purtroppo si. Più la situazione è<br />
grave e più <strong>di</strong>ventano determinanti le<br />
manovre fatte sul paziente nei primi<br />
5/10 minuti. In quei pochi minuti si<br />
decidono sopravvivenza e qualità<br />
della vita futura. Se quei minuti passano<br />
inutilmente, viene resa vana<br />
qualsiasi azione intrapresa successivamente.<br />
Stesso <strong>di</strong>casi anche per l’utilizzo<br />
del defibrillatore.<br />
D. Di interventi come questi ne<br />
fate molti in un anno?<br />
R. Di cosi urgenti una sessantina.<br />
Considerando anche gli altri, quest’anno<br />
arriveremo a quota 200, cioè<br />
50 in più rispetto al 2006. Del resto,<br />
l’estensione degli orari <strong>di</strong> operatività<br />
e la costante presenza, in tutti i fine<br />
settimana dell’anno, hanno reso l’ambulanza<br />
della Croce Rossa un punto<br />
<strong>di</strong> riferimento per il 118 e una risorsa<br />
da sfruttare al massimo.<br />
D. 200 interventi sono parecchi...<br />
L’Istituto Comprensivo <strong>di</strong> <strong>San</strong><br />
<strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong> vuole intensificare<br />
la propria collaborazione con il <strong>trim</strong>estrale:<br />
un modo per essere più vicini ai<br />
citta<strong>di</strong>ni e far conoscere a tutti le tante<br />
iniziative che propone ai suoi studenti.<br />
È ormai consolidata la collaborazione<br />
dell’I.C. con le Amministrazioni<br />
e le Associazioni che operano<br />
sul territorio, mentre altre cooperazioni<br />
cambiano nel tempo in base alla<br />
progettualità annuale.<br />
Molti sono i progetti <strong>di</strong> arricchimento/integrazione<br />
del curricolo che<br />
offriamo ai nostri alunni e che rientrano,<br />
prevalentemente, in 4 filoni:<br />
educazione ambientale, educazione<br />
allo sport, educazione stradale/legalità<br />
ed educazione alla salute.<br />
R. Già. Questo non sempre emerge<br />
perché la maggior parte del nostro<br />
lavoro viene svolto in sor<strong>di</strong>na, in<br />
maniera quasi anonima. Numerosi<br />
interventi passano inosservati perché<br />
li eseguiamo senza utilizzare sirene e<br />
lampeggianti. Infatti, quando operiamo<br />
ci atteniamo scrupolosamente a<br />
quanto previsto dai protocolli operativi<br />
del 118 e questo consente <strong>di</strong> limitarne<br />
sensibilmente l’impiego.<br />
D. Come si fa a contattarvi in caso<br />
<strong>di</strong> necessità?<br />
R. quando serve l’ambulanza, la<br />
prima ed unica cosa da fare è chiamare<br />
il numero gratuito 1-1-8 e rispondere<br />
alle domande che verranno poste.<br />
Penserà poi l’operatore <strong>di</strong> Verona<br />
Emergenza ad inviare il mezzo <strong>di</strong> soccorso.<br />
Molto importante, quando si<br />
può, è andare incontro all’ambulanza<br />
per accompagnarla dove serve, evitando<br />
inutili per<strong>di</strong>te <strong>di</strong> tempo.<br />
D. Cosa c’è nel futuro della Croce<br />
Rossa <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong>?<br />
R. sicuramente il desiderio <strong>di</strong> continuare<br />
a fornire assistenza sanitaria<br />
all’alta Val d’Alpone e, quando avremo<br />
aumentato l’organico, estendere<br />
progressivamente la presenza operativa<br />
alle notti infrasettimanali. A tale<br />
scopo, negli ultimi mesi abbiamo formato<br />
10 nuovi autisti <strong>di</strong> ambulanza,<br />
<strong>di</strong> cui 4 residenti in vallata. Abbiamo<br />
anche messo in cantiere un nuovo<br />
corso <strong>di</strong> reclutamento per Volontari<br />
che si svolgerà a <strong>San</strong> Bonifacio nei<br />
primi mesi del 2008. Gli interessati<br />
possono ricevere maggiori informazioni<br />
sul sito www.cri-sanbonifacio.it<br />
o prestando attenzione ai manifesti<br />
che verranno esposti in vallata.<br />
Sarà inoltre portata avanti la collaborazione<br />
con il Gruppo Comunale <strong>di</strong><br />
<strong>Pro</strong>tezione Civile, sia con degli<br />
aggiornamenti teorici, sia con delle<br />
simulazioni pratiche congiunte, come<br />
quella svoltasi il 23 settembre scorso.<br />
Contiamo <strong>di</strong> riuscire ad eseguire,<br />
Anche quest’anno Cividale è stata meta balneare dei nostri ex giovani.<br />
Ecco il gruppo allegro e con tanta voglia <strong>di</strong> vivere.<br />
INFORMAZIONI<br />
DALLE SCUOLE<br />
PRIMARIE<br />
Ma la nostra attenzione non va<br />
solo ai ragazzi!<br />
L’intento è quello <strong>di</strong> promuovere<br />
iniziative educative e culturali rivolte<br />
anche alla comunità adulta, tenendo<br />
conto dei bisogni dei genitori. Ciò<br />
avviene attraverso la comunicazione<br />
con il Comitato Genitori e la realizzazione<br />
<strong>di</strong> serate a tema.<br />
Augurandoci che il nostro ruolo<br />
come centro <strong>di</strong> promozione culturale<br />
In Francia a raccogliere le bietole<br />
nell’anno 1953: Biondaro<br />
Francesco, Signorin Renato,<br />
Bevilacqua Luigia, Van<strong>di</strong>n Danilo.<br />
entro la fine dell’anno scolastico,<br />
almeno una simulazione <strong>di</strong> evacuazione<br />
degli alunni in tutte le scuole<br />
del paese.<br />
Infine, sono in fase <strong>di</strong> pre<strong>di</strong>sposizione<br />
una serie <strong>di</strong> proposte in materia<br />
<strong>di</strong> soccorso e sicurezza da sottoporre<br />
alle Autorità locali competenti. Alla<br />
luce delle esperienze pratiche <strong>di</strong> questi<br />
5 anni, pensiamo <strong>di</strong> poter contribuire<br />
per migliorare ulteriormente<br />
l’assistenza e la qualità della vita sangiovanese.<br />
D. Qualcuno da ringraziare?<br />
R. Si. Ma prima un appello: a tutti<br />
i giovani della Valdalpone, perchè<br />
siano prudenti in ogni cosa che fanno<br />
e perché prendano coscienza che il<br />
mondo del volontariato rappresenta<br />
anche un momento <strong>di</strong> aggregazione e<br />
<strong>di</strong> svago. Si conosce gente nuova, si<br />
fanno amicizie, si trascorre del tempo<br />
insieme e intanto ci si rende utili al<br />
prossimo. Loro hanno bisogno <strong>di</strong><br />
alternative; le associazioni <strong>di</strong> volontariato<br />
della vallata hanno bisogno <strong>di</strong><br />
loro. Perché non provare quin<strong>di</strong> ad<br />
avvicinarsi a queste realtà e vedere se<br />
ce n’è una che può suscitare interesse<br />
o che merita approfon<strong>di</strong>mento?<br />
D. ed il ringraziamento?<br />
R. Alla redazione dell’Alpone per<br />
la possibilità che ci offre <strong>di</strong> far conoscere<br />
le nostre attività e la nostra opera;<br />
alla Parrocchia e all’Amministrazione<br />
Comunale per il costante supporto<br />
che ci offrono; alla gente <strong>di</strong> <strong>San</strong><br />
<strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong> e della Vallata, per<br />
aver capito subito l’importanza della<br />
nostra attività e per averci sostenuto<br />
quando ne abbiamo avuto bisogno. A<br />
loro vada il nostro “Grazie per averci<br />
Aiutato ad Aiutare” e, visto il periodo,<br />
a tutti i lettori arrivino gli auguri<br />
<strong>di</strong> Buone Feste da parte dei Volontari<br />
del Soccorso della Croce Rossa<br />
Italiana.<br />
e sociale, anche nell'ottica dell’educazione<br />
permanente, si fortifichi e cresca<br />
sempre più, ringraziamo il giornale<br />
per aver creduto nel nostro contributo.<br />
Vi invitiamo a consultare il sito<br />
web www.icsgi.com, per essere informati<br />
e conoscere la nostra realtà.<br />
Al prossimo numero!!!<br />
LA RESPONSABILE<br />
FUNZIONE STRUMENTALE<br />
IIª elementare S. <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong> 1972. Chi si riconosce?
PADRE NARCISO CAVAZZOLA<br />
DA 43 ANNI IN GIAPPONE<br />
Sono passati 43 anni da quando nel<br />
1964 partivo per l’Inghilterra e poi per<br />
il Giappone. La prima volta sono tornato<br />
dopo circa <strong>di</strong>eci anni e poi, ogni<br />
tre anni, per tre mesi <strong>di</strong> vacanza.<br />
Ogni volta che tornavo, mi accorgevo<br />
che il paese andava cambiando,<br />
gli amici invecchiando, e i miei genitori,<br />
che nel mio cuore erano sempre<br />
come li avevo lasciati nel 1964, invecchiavano<br />
e deperivano ogni volta che<br />
tornavo a casa. Nel 2004, la mamma<br />
non mi conosceva più e per me fu un<br />
grande dolore portarla al la casa <strong>di</strong><br />
riposo. Dopo un mese dal mio ritorno<br />
in Giappone, la mamma moriva all’età<br />
<strong>di</strong> 89 anni. Per la prima volta mi sono<br />
reso conto quanto mia madre e mio<br />
padre hanno sentito la mia mancanza.<br />
La mamma era venuta per ben due<br />
volte a trovarmi in Giappone. A chi le<br />
obiettava che il Giappone non era<br />
come andare a Verona, lei rispondeva<br />
che perfino i pacchi arrivavano in<br />
Giappone. In Giappone ha voluto prepararmi<br />
da mangiare, lavarmi e stirarmi<br />
le vesti come aveva fatto quando<br />
ero piccolo, per quasi un mese. Era<br />
LA CLASSE 1947 IN VIAGGIO<br />
Nei giorni 7 e 8 settembre 20<strong>07</strong> i coscritti del 1947 <strong>di</strong> <strong>San</strong><br />
<strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong> e <strong>di</strong> Vestenanova hanno festeggiato il loro<br />
60° compleanno con un viaggio <strong>di</strong> 2 giorni a Glorenza,<br />
Livigno, St. Moritz e, con il trenino rosso del Bernina, a<br />
Tirano.<br />
Si è rivelata un’interessante esperienza che ha consentito <strong>di</strong><br />
ricordare un<br />
traguardo<br />
importante:<br />
ritrovarsi<br />
insieme in<br />
località particolarmentesuggestiva<br />
e rinnovare<br />
la comuneamicizia.<br />
70 anni festeggiati ... una vita per ricordarci.<br />
Buon Natale e Felice Anno Nuovo.<br />
Miss Lessinia 20<strong>07</strong>. La vincitrice è stata Celeste Munaretti, 3ª<br />
da sinistra.<br />
IMPRESA EDILE<br />
Rossetto & Marcazzan<br />
s.n.c.<br />
Costruzioni e<strong>di</strong>li civili ed industriali<br />
Lavori stradali - Acquedotti<br />
Difese originali - Fognature - Movimento terra<br />
S. <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong> (Verona)<br />
Tel. 045 7465425<br />
Cell. 0337 473503 - Cell. 0336 285039<br />
venuta a trovarmi per “vedere con i<br />
suoi occhi se mi comportavo bene”. In<br />
auto, mi rimproverò più volte l’eccessiva<br />
velocità, <strong>di</strong>cendo che lei aveva<br />
altri quattro figli e voleva morire in<br />
Italia.<br />
Nonostante siano passati 43 anni, il<br />
paese conserva le sue caratteristiche<br />
<strong>di</strong> gente semplice e bonaria che sa<br />
parlare con il cuore in mano.<br />
Tante belle iniziative industriali,<br />
hanno dato la possibilità, non solo <strong>di</strong><br />
abbellire il paese, ma ha portato tanta<br />
prosperità che, quando io ero fanciullo,<br />
era impensabile. Perfino sul Monte<br />
Magro è arrivata l’acqua in abbondanza;<br />
quando ero fanciullo, dovevo<br />
andare alla fontana con la “derla” e<br />
con i “seci de rame” tre o quattro volte<br />
il giorno per attingere l’acqua per il<br />
fabbisogno della famiglia.<br />
Guardando al monte Magro dal<br />
cimitero <strong>di</strong> notte, sembra <strong>di</strong> vedere il<br />
presepio, illuminato come è, da capo a<br />
fondo dalle luci stradali. Ho pensato<br />
che anche lassù è finalmente arrivata<br />
la civiltà.<br />
Anche il torrente Alpone, <strong>di</strong> solito<br />
così tranquillo, ma minaccioso con i<br />
temporali e gli scrosci d’acqua d’estate,<br />
ha i suoi argini robusti che prevengono<br />
<strong>di</strong>sastrosi allagamenti ed è puli-<br />
Da alcuni anni, da quando è stato<br />
colpito da un terribile ictus che gli ha<br />
tolto la parola, oltre all’uso delle mani<br />
e delle gambe, il nostro compaesano<br />
padre Ignazio Damini è ospite del<br />
convento francescano <strong>di</strong> Saccolongo,<br />
in provincia <strong>di</strong> Padova. Nei giorni<br />
scorsi è andato a trovarlo Renato<br />
Ciman. Anche lui pittore ... ma <strong>di</strong> pareti<br />
murarie, che gli ha portato gli<br />
auguri <strong>di</strong> buon Natale dei lettori de<br />
“L’Alpone”. <strong>Pro</strong>prio in occasione <strong>di</strong><br />
questa circostanza noi vogliamo ricor-<br />
<strong>di</strong> DALLA GASSA<br />
& CENGIA<br />
<strong>San</strong> Giov. <strong>Ilarione</strong><br />
Via <strong>IV</strong> Novembre, 10-59<br />
Tel. e Fax 045 7465999<br />
e-mail: info@centroarredosnc.it<br />
www.centroarredosnc.it<br />
to dai detriti che immancabilmente<br />
vengono portati a valle da tanti uragani<br />
improvvisi e dannosi.<br />
Anche il cimitero, dove riposano<br />
mia madre, mio padre e mio fratello,<br />
ha preso un aspetto <strong>di</strong>gnitoso che fa<br />
pensare al rispetto che la gente ha per<br />
i suoi morti e alla fede nella Resurrezione<br />
della carne.<br />
Le tre chiese, con tutte le loro attività<br />
religiose, restano al centro <strong>di</strong> S.<br />
<strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong>, abbellite dall’intelligenza<br />
<strong>di</strong> Don Elio, Don Francesco e<br />
<strong>di</strong> altri Sacerdoti. Sono particolarmente<br />
riconoscente a Don Elio, che<br />
mi ha mostrato sempre tanto calore e<br />
gentilezza.<br />
Mi si chiede fin quando resterò là<br />
in Giappone. È una cosa a cui non ho<br />
mai pensato. Sono sicuro che Dio, che<br />
darlo e, soprattutto, ricordare la sua<br />
arte, il suo modo originale <strong>di</strong> rappresentare<br />
il creato e l’opera <strong>di</strong> Dio, la<br />
serenità della vita, la luminosità dei<br />
tramonti, la neve che tutto ricopre. Vogliamo<br />
ricordare le persone da lui<br />
magistralmente rappresentate. Tanti<br />
personaggi che evocano ricor<strong>di</strong> <strong>di</strong> gioventù,<br />
fatti o avvenimenti della vita<br />
quoti<strong>di</strong>ana o le miserie del mondo in<br />
cui viviamo: conta<strong>di</strong>ni al pascolo, fratini<br />
con il saio svolazzante, scene <strong>di</strong><br />
vita agreste, gran<strong>di</strong> personaggi caduti<br />
L’ALPONE 9<br />
è Padre amoroso, ci penserà. Ed io<br />
sono più che felice <strong>di</strong> far mia la preghiera<br />
del mio Serafico Padre S.<br />
Francesco: “Dio mio e mio tutto”.<br />
Ho scritto cinque libri in giapponese<br />
il cui titolo parla da sé: Vivere; Un<br />
giorno vale una vita; Pace e bene; Mio<br />
Dio e mio tutto; La Strada.<br />
L’Ufficio Diocesano <strong>di</strong> Vicenza mi<br />
ha chiesto <strong>di</strong> tradurli in Italiano. Ho<br />
promesso <strong>di</strong> tradurre un capitolo alla<br />
volta, l’ultimo libro.<br />
Ne “La Strada” c’è un po’ la storia<br />
della mia strada <strong>di</strong> fede, <strong>di</strong> prove, <strong>di</strong><br />
rinunce, <strong>di</strong> cadute ecc. insomma la<br />
vita <strong>di</strong> un povero frate che ce la mette<br />
tutta per salvare la sua anima e, se<br />
possibile, essere <strong>di</strong> aiuto a costruire il<br />
Regno <strong>di</strong> Dio in questo mondo.<br />
FR.NARCISO CAVAZZOLA<br />
BUON NATALE<br />
PADRE IGNAZIO<br />
A destra: il quadro offerto sulla tomba<br />
da P. Damini.<br />
Sopra: P. Ignazio Damini ad Arlington<br />
per deporre sulla tomba <strong>di</strong> Robert<br />
Kennedy il quadro appositamente<br />
preparato.<br />
A sinistra: Padre Ignazio Damini a<br />
Saccolongo.<br />
sotto i colpi <strong>di</strong> spietati sicari. Per tutti<br />
un nome: John Fitzgerald Kennedy, ai<br />
pie<strong>di</strong> della croce (ve<strong>di</strong> foto), ucciso a<br />
Dallas nel 1962.<br />
D. V.
L’ALPONE 10<br />
DAL GRUPPO ALPINI<br />
Ormai l’anno volge al termine<br />
ed è tempo <strong>di</strong> bilanci.<br />
Il 20<strong>07</strong> è stato molto ricco <strong>di</strong><br />
attività che ha visto il gruppo,<br />
come sempre, molto impegnato.<br />
Per questo ultimo scorcio <strong>di</strong><br />
anno, rimane ancora in programma<br />
il vino brulè e la cioccolata la<br />
notte <strong>di</strong> Natale davanti alle chiese<br />
delle tre parrocchie ed il Bujelo<br />
alpino, la sera dell’Epifania, presso<br />
la baita alpina, mentre la festa<br />
del tesseramento sarà domenica<br />
Alpini in gita alle Tre Cime <strong>di</strong> Lavaredo.<br />
“La mia bidella Liana è un tipo<br />
formidabile …”. Queste sono<br />
le parole con cui ti abbiamo<br />
salutata quando, ancora bambini,<br />
ci hai lasciati per andare<br />
in pensione. Ora sei partita<br />
per un viaggio più lungo,<br />
verso la Meta Celeste …<br />
Ora che “la nostra bidella formidabile”<br />
è fra le braccia del<br />
Signore, speriamo che anche<br />
da lassù ci sia d’aiuto e<br />
guida.<br />
INSEGNANTI ED EX ALUNNI<br />
DELLA SCUOLA ELEMENTARE<br />
MEDICINA<br />
Con il termine chinetosi o cinesipatia<br />
si intende quello che nel linguaggio<br />
comune viene in<strong>di</strong>cato come<br />
mal d’auto, mal <strong>di</strong> mare o mal d’aria.<br />
Il <strong>di</strong>sturbo è più frequente nelle<br />
donne (soprattutto durante il ciclo<br />
mestruale), nei bambini e nei soggetti<br />
che per la prima volta affrontano un<br />
viaggio in mare o in aereo. Si manifesta<br />
con malessere indefinito, <strong>di</strong>sorientamento,<br />
senso <strong>di</strong> spossatezza,<br />
dolori allo stomaco, salivazione<br />
eccessiva, nausea o vomito, pallore e<br />
sudorazione fredda accompagnati da<br />
stato <strong>di</strong> ansia.<br />
Alla base del fenomeno, che può<br />
essere scatenato da rapi<strong>di</strong> cambiamenti<br />
<strong>di</strong> posizione sta la percezione<br />
confusa <strong>di</strong> numerosi stimoli contrastanti<br />
da parte del cervello e cioè stimoli<br />
visivi percepiti dall’occhio e stimoli<br />
inviati dall’organo dell’equilibrio,<br />
il labirinto, situato nella parte<br />
interna dell’orecchio. Questa situazione<br />
viene facilitata dalla contemporanea<br />
presenza <strong>di</strong> rumori, vibrazioni,<br />
luci intense, odori sgradevoli,<br />
ambienti stretti e chiusi, uso eccessivo<br />
<strong>di</strong> tabacco e alcool, ingestione <strong>di</strong><br />
liqui<strong>di</strong> gasati nelle ore precedenti il<br />
viaggio. La malattia non è grave <strong>di</strong><br />
per sè, ma può rendere <strong>di</strong>fficoltoso o<br />
ad<strong>di</strong>rittura impossibile viaggiare in<br />
mare o in aereo e creare forti stati <strong>di</strong><br />
20 gennaio.<br />
È aperto il tesseramento per il<br />
2008: invitiamo i soci a provvedere<br />
per tempo a questo importante<br />
appuntamento associativo, versando<br />
la quota sociale presso i soliti<br />
incaricati o in occasione dei vari<br />
appuntamenti che il gruppo organizza,<br />
anche per evitare che venga<br />
interrotta la spe<strong>di</strong>zione dei giornali<br />
“L’Alpino” ed “Il Montebaldo”.<br />
Il Gruppo alpini augura a tutti i<br />
lettori BUONE FESTE!<br />
LA CHINETOSI<br />
cause e rime<strong>di</strong><br />
ansia. Per limitare i <strong>di</strong>sturbi si consigliano<br />
alcune regole. Nelle ore precedenti<br />
il viaggio consumare pasti frugali<br />
preferendo alimenti secchi e<br />
poco grassi, limitando soprattutto le<br />
bevande gasate ed escludendo il<br />
fumo, alcool e caffé. Evitare la lettura<br />
durante il viaggio, tenere gli occhi<br />
chiusi o guardare verso un punto<br />
fisso, girare poco il collo, evitare cravatte<br />
o cinture strette, cercarsi un<br />
posto a sedere in un punto del mezzo<br />
dove minori sono le vibrazioni.<br />
Esistono anche numerosi farmaci<br />
che possono dare notevole beneficio<br />
se non prevenire del tutto l’attacco.<br />
Scopolamina in cerotti da applicare<br />
<strong>di</strong>etro l’orecchio due ore prima <strong>di</strong><br />
iniziare il viaggio.<br />
Può dare sonnolenza, bocca secca,<br />
<strong>di</strong>latazione della pupilla. Non va dato<br />
a bambini sotto i 12 anni, anziani o<br />
malati <strong>di</strong> glaucoma. Attenzione: non<br />
strofinarsi gli occhi dopo aver manovrato<br />
il cerotto.<br />
Xamamina – travelgum – motozina<br />
compresse. Sono farmaci da evitare<br />
al <strong>di</strong> sotto dei due anni o in malati<br />
<strong>di</strong> glaucoma o ipertrofia prostatica,<br />
asma o epilessia. Questi farmaci<br />
vanno assunti mezz’ora prima della<br />
partenza. È importante non assumere<br />
alcolici o tranquillanti.<br />
MAGNABOSCO VINCENZO<br />
TESTIMONIANZE<br />
Chi la conosce è concorde nell’affermare<br />
che Alma Sartori non ha<br />
mai cercato i primi posti per apparire,<br />
per mettersi in mostra.<br />
La sua vita è sempre stata un percorso<br />
senza voler mai imporsi a<br />
danno degli altri, cercando <strong>di</strong><br />
me<strong>di</strong>are in caso <strong>di</strong> confronto, <strong>di</strong><br />
appianare le <strong>di</strong>fficoltà in caso <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>vergenze. E poi tanta laboriosità,<br />
tanto sacrificio. Questa in sintesi la<br />
sua esistenza. Persona seria e riflessiva,<br />
ha assorbito molto del carattere<br />
esteriore del papà (si <strong>di</strong>ce che<br />
nessuno lo ha mai visto ridere).<br />
Nasce in Via Moccia il 26.05.1918,<br />
in piena guerra mon<strong>di</strong>ale, figlia <strong>di</strong><br />
Raffaele ed Ottavia Confente, originaria<br />
dai Palu<strong>di</strong>. È la settima <strong>di</strong> 11<br />
fratelli, nell’or<strong>di</strong>ne Luigi (morto<br />
quasi subito), Isidoro, Vittorino,<br />
Angelo, Dirce, Guerrino (nato nel<br />
1916 e subito morto a causa degli<br />
strapazzi subiti dalla madre nei<br />
lavori dei campi), Alma, Elisa (morta<br />
a tre anni), Umberto (reduce dalla<br />
Russia e deceduto il 7.9.1943), Maria,<br />
Mario.<br />
Attualmente solo Alma e Maria<br />
sono vive e rappresentano ancora<br />
l’antica famiglia.<br />
Il papà Raffaele è reduce della<br />
rivoluzione popolare <strong>di</strong> Milano, nel<br />
1898, repressa con estrema durezza<br />
dal generale Bava Beccaris. I rivoltosi<br />
sparavano e lanciavano sassi, le<br />
donne dalle finestre rovesciavano<br />
sui militari acqua e olio bollente,<br />
degne ere<strong>di</strong> delle nonne nelle più<br />
famose 5 giornate <strong>di</strong> Milano del<br />
1848. Ma qui i motivi sono più seri,<br />
si sciopera per il pane e per la<br />
sopravvivenza. La mamma è occupata<br />
a tempo pieno in casa, è una<br />
donna <strong>di</strong> grande umanità e carità,<br />
forse non ben compresa neanche dai<br />
figli.<br />
La nostra protagonista frequenta<br />
la scuola elementare alla Scaglia <strong>di</strong><br />
Cattignano, in casa <strong>di</strong> “Venuto<br />
Marchi”, tutto naturalmente a pie<strong>di</strong>,<br />
10 chilometri fra andata e ritorno,<br />
con qualsiasi tempo, con la maestra<br />
Van<strong>di</strong>n. Poi nel pomeriggio “fora<br />
con le piegore” nei boschi. Il papà è<br />
poco presente in famiglia, si de<strong>di</strong>ca<br />
al commercio, è uno dei primi e<br />
importanti carrettieri, precursore<br />
degli attuali autotrasportatori, che<br />
con mulo e carretto portano il carbone<br />
estratto dal Nogarotto fino a<br />
<strong>San</strong> Bonifacio, Vicenza, Verona. Si<br />
Hanno veramente voluto fare le<br />
cose in grande i coscritti del 1952 il<br />
26 ottobre u.s., in occasione dei loro<br />
primi 55 anni. In occasione <strong>di</strong> questa<br />
tappa fondamentale nella vita<br />
hanno voluto rivedersi, confrontarsi,<br />
stare insieme. Dopo<br />
la S. Messa,<br />
nella quale si sono<br />
ricordati Aristide<br />
Costantini,<br />
Bruno Ciman e<br />
Francesco Zandonà,<br />
allegri e<br />
giocherelloni<br />
come dei ventenni,<br />
si sono trovati<br />
in un noto ristorante<br />
<strong>di</strong> Tregnago<br />
per esternare tutta<br />
la loro voglia <strong>di</strong><br />
vivere e <strong>di</strong> fare<br />
ALMA SARTORI,<br />
UNA VITA INTENSA E SCH<strong>IV</strong>A<br />
de<strong>di</strong>ca pure al commercio dell’uva,<br />
della frutta in genere, dei legnami,<br />
delle “strope” (i vimini per legare le<br />
viti). In gioventù arrivava fino a<br />
Venezia con mulo e carretto per<br />
vendere le ciliegie.<br />
Alma aiuta la mamma ad allevare<br />
i fratellini più piccoli e, fattasi giovane<br />
e bella, riceve le attenzioni <strong>di</strong><br />
Giuseppe Perazzolo, dai Girolini <strong>di</strong><br />
Castello, un autentico artigliere da<br />
montagna. Veramente Giuseppe era<br />
compagno inseparabile del fratello<br />
Isidoro nelle trasferte domenicali “a<br />
morose”, ma quando notò la sorella<br />
dell’amico, preferì fermarsi nella<br />
sua casa per de<strong>di</strong>care le proprie<br />
attenzioni alla Alma, lasciandolo<br />
camminare da solo. Li sposa, il 29<br />
<strong>di</strong>cembre 1938, don Giuseppe Dal<br />
Molin, in Castello, alle 11 del mattino.<br />
In quello stesso giorno a<br />
Castello furono celebrati ben sette<br />
ma<strong>trim</strong>oni, adesso si celebrano<br />
forse in un anno. Si emigra allora<br />
nella famiglia <strong>di</strong> Angelo Girolin,<br />
vedovo da parecchi anni e qui<br />
nascono nell’or<strong>di</strong>ne Maria Augusta,<br />
Augusta, Umberto (viene rinnovato<br />
il fratello morto a 21 anni reduce<br />
dalla Russia), Mario ed infine Luigi<br />
a chiudere la serie. Grossi problemi<br />
economici non ce ne sono, con la<br />
parsimonia e il duro lavoro si va<br />
avanti, ma la guerra lascia la propria<br />
traccia, non in fatto <strong>di</strong> morti, ma<br />
certamente per privazioni. Il marito<br />
viene richiamato e l’8 settembre<br />
1943 si trova ai confini con l’Austria,<br />
a Colle Isarco. Nello sbandamento<br />
generale, senza <strong>di</strong>rettive e<br />
or<strong>di</strong>ni, segue la via dei più, tenta<br />
cioè <strong>di</strong> tornare a casa. Vestito da<br />
conta<strong>di</strong>no, con attrezzi da lavoro<br />
prestati dalla gente del posto e poi<br />
COSCRITTI CLASSE 1952<br />
55 ANNI INTENSAMENTE VISSUTI<br />
gruppo. Sotto l’abile regia <strong>di</strong><br />
Lorenzo Galiotto tutto è andato<br />
come previsto: si è cantato, ballato,<br />
ricordato, progettato, rinnovato<br />
l’impegno <strong>di</strong> ritrovarsi sempre ogni<br />
anno in avvenire. I più coraggiosi<br />
depositati in luogo convenuto, arriva<br />
a casa dopo 8 giorni <strong>di</strong> cammino: se<br />
l’è fatta tutta a pie<strong>di</strong>, attraverso i<br />
monti. A Ba<strong>di</strong>a Calavena viene a conoscenza<br />
della morte del cognato<br />
Umberto. La fine della guerra viene<br />
da tutti salutata come la più grande<br />
grazia che Dio potesse fare, la gente<br />
torna al duro lavoro nei campi, chi<br />
può o ha i mezzi resiste in casa, gli<br />
altri espatriano in cerca <strong>di</strong> fortuna. Il<br />
marito Giuseppe lavora indefessamente,<br />
ma serenamente, i campi,<br />
per assicurare l’in<strong>di</strong>spensabile per i<br />
figli che crescono e cominciano a<br />
lavorare. In mezzo a tutto questo<br />
Alma è un po’ l’ago della bilancia;<br />
all’interno della casa è il punto <strong>di</strong><br />
riferimento, anche se la salute non è<br />
delle migliori. Maria, Augusta,<br />
Mario si sposano e rimangono in<br />
paese. Diventa nonna ed ultimamente<br />
bisnonna <strong>di</strong> Riccardo, un<br />
bimbetto vispo che ben promette.<br />
Nel 1981 Giuseppe segue il richiamo<br />
del creatore, lasciando tuttavia<br />
la moglie non sola, ma assistita dall’intera<br />
famiglia. L’angelo della casa<br />
è in particolar modo Augusta, che<br />
non esita a lasciare il lavoro per<br />
seguire la mamma nelle sue necessità<br />
e continua a farlo tuttora.<br />
È bello vedere Alma in casa, al<br />
caldo, circondata dalle attenzioni <strong>di</strong><br />
tutti e, anche se fuori il tempo esterna<br />
le sue bizzarrie autunnali, qui<br />
tutto sa <strong>di</strong> famiglia, <strong>di</strong> pace, <strong>di</strong><br />
amore …<br />
Cambierebbe qualche cosa tornando<br />
in<strong>di</strong>etro? <strong>Pro</strong>prio nulla.<br />
Sposerebbe ancora il suo “Bepi”,<br />
perché gli ha sempre voluto bene e<br />
insieme hanno cresciuto la numerosa<br />
famiglia, mai hanno avuto screzi<br />
o risentimenti.<br />
Ricorda con nostalgia la gioventù,<br />
i canti e i progetti per il futuro, le<br />
speranze e le apprensioni. Ringrazia<br />
Dio per tutto quello che ha avuto<br />
dalla vita. Finché ha potuto ha frequentato<br />
la chiesa, è andata in pellegrinaggio<br />
alla Madonna della Corona<br />
in ringraziamento per il ritorno<br />
del marito dalla guerra, poi si è rassegnata<br />
al volere del Signore, segue<br />
la S. Messa alla TV, prega e ricorda.<br />
È rimasta sempre la stessa, schiva,<br />
non chiede niente per il futuro, se<br />
non pace, amicizia e fratellanza fra<br />
tutti, quelli che sono sempre stati i<br />
para.<br />
GIANNI SARTORI<br />
hanno fatto le quattro del mattino,<br />
segno <strong>di</strong> energie ancora integre e<br />
tanta voglia <strong>di</strong> fare per sé e per l’intera<br />
comunità.<br />
Eccoli allora sorridenti e felici<br />
mentre posano per la foto ricordo,<br />
accompagnati da mogli e mariti,<br />
qualcuno single o non accompagnato<br />
è pure andato in prestito …<br />
GIANNI SARTORI
MARIA ROSSETTO<br />
UNA VITA DI FEDE E DI SERVIZIO<br />
Il primo <strong>di</strong> ottobre scorso è scomparsa<br />
Maria Rossetto (1930-20<strong>07</strong>),<br />
nata e vissuta per molti anni a <strong>San</strong><br />
<strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong> e residente nel<br />
Vicentino. Riceviamo e volentieri<br />
pubblichiamo, per i molti che la conoscevano<br />
e la apprezzavano, una parte<br />
dell’omelia che don Luigi Schiavo,<br />
cappellano a Castello negli anni ’60,<br />
le ha de<strong>di</strong>cato durante il suo funerale.<br />
Il vangelo <strong>di</strong> questa messa (Lc 8,1-<br />
3) ricorda che “Gesù andava per città<br />
e villaggi pre<strong>di</strong>cando e annunciando il<br />
Regno <strong>di</strong> Dio: Erano con lui i 12 e<br />
alcune donne ... guarite da varie<br />
malattie e molte altre che li assistevano<br />
con i loro beni”.<br />
Una pagina questa della sequela e<br />
collaborazione delle donne che la<br />
Chiesa ha ancora totalmente<br />
approfon<strong>di</strong>to, ma che Maria ha generosamente<br />
vissuto. Donne queste, che<br />
prima avevano incontrato il Cristo,<br />
erano state da Lui toccate, avevano<br />
esperimentato il suo amore e ora gli<br />
davano tutto.<br />
Prima <strong>di</strong> ogni sequela ci deve essere<br />
l’incontro, lo stare con Lui, solo<br />
allora si può seguire e dare tutto.<br />
Ci doman<strong>di</strong>amo: “Dove Maria ha<br />
fatto questa esperienza, dove ha imparato<br />
a mettete Dio al primo posto?”.<br />
Io, Maria l’ho conosciuta nel lontano<br />
1962, da sacerdote novello, quando<br />
nella piccola casa <strong>di</strong> papà Erminio e<br />
mamma Caterina e <strong>di</strong> 10 figli, ha<br />
imparato che “Dio ci ha creati per<br />
conoscerlo, amarlo e servirlo in questa<br />
vita e poi goderlo in Para<strong>di</strong>so”<br />
(catechismo imparato, vissuto e, da<br />
catechista, insegnato).<br />
Noi <strong>di</strong>ciamo che cristiani non si<br />
ULTIMO SALUTO AL<br />
SUPERSTITE DI EL ALAMEIN<br />
Il “Coro tre monti” <strong>di</strong> Montecchia<br />
<strong>di</strong> Crosara sta seguendo le orme della<br />
banda “Giuseppe Ver<strong>di</strong>”, accogliendo<br />
nel tempo al suo interno anche coristi<br />
provanienti dai paesi limitrofi e che<br />
hanno ormai una incidenza <strong>di</strong> oltre il<br />
30% del totale del coro, <strong>di</strong> cui la maggior<br />
parte provenienti appunto dal<br />
nostro paese.<br />
Il comune <strong>di</strong> Montecchia, grazie<br />
all’attività del coro che ha iniziato e<br />
mantenuto i contatti con il coro “Boghes<br />
d’Ennargentu” <strong>di</strong> Desulo (Nuoro),<br />
si è gemellato con il comune <strong>di</strong><br />
Desulo.<br />
Fra le due comunità si mantiene da<br />
anni un rapporto privilegiato <strong>di</strong> amicizia<br />
culminato, nei primi giorni dello<br />
scorso novembre, in una trasferta in<br />
Sardegna in occasione della festa desulese<br />
“La montagna produce” a cui<br />
nasce ma si <strong>di</strong>venta, ma ci vuole una<br />
famiglia per <strong>di</strong>ventarlo!<br />
Amici <strong>di</strong> S. <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong>, vi<br />
ricordate quanto si pregava nelle<br />
vostre case? Come <strong>di</strong>menticare quelle<br />
file <strong>di</strong> persone che, ancora buio, per<br />
chilometri e chilometri, con le lanterne<br />
in mano, scendevano per la prima<br />
messa e poi dare il cambio (e tante<br />
volte anche le scarpe e il mantello)<br />
agli altri <strong>di</strong> casa. Per nessun motivo si<br />
perdeva messa. Fu grazie a quel clima<br />
<strong>di</strong> vera vita cristiana che 4 fratelli si<br />
donarono a Dio nella vita sacerdotale,<br />
religiosa e missionaria e che Maria<br />
scelse la sua professione concepita<br />
non come mestiere ma come servizio.<br />
Le costò molto, lasciare il paese,<br />
riprendere a stu<strong>di</strong>are con un’età già<br />
matura. Ma per dare bisogna essere.<br />
Ha maturato la sua fede e la sua<br />
vita spirituale con l’adesione al<br />
Gruppo Volontari della Sofferenza. S.<br />
Paolo, accettando il patire, <strong>di</strong>ceva:<br />
“completo in me quello che manca<br />
alla passione <strong>di</strong> Cristo. È la Croce che<br />
ci ha salvato, è accettando la croce che<br />
ci salviamo e doniamo salvezza”.<br />
Le donne della pagina evangelica<br />
servivano il Cristo e i 12: “in tutto”.<br />
Anche Maria l’ha servito! L’ha servito<br />
nei malati all’ospedale, nell’assistenza<br />
ai vecchi genitori, al caro fratello<br />
Antonio, ha servito sostenendo i 4 fratelli<br />
religiosi con la preghiera (loro,<br />
<strong>di</strong>ceva, sono in prima linea, io devo<br />
essere la loro retroguar<strong>di</strong>a), l’ha servito<br />
nei nostri ammalati: ne accosta ogni<br />
mese una trentina portando loro<br />
l’Eucaristia, il suo sorriso, la sua<br />
parola incoraggiante e competente.<br />
Ha servito Gesù nei sacerdoti, nel-<br />
Il 2 novembre, giornata <strong>di</strong> preghiera<br />
e <strong>di</strong> ricordo dei morti, se ne è<br />
andato il quasi ottantaseienne<br />
Antonio Gecchele, decorato della<br />
medaglia Campagna d’Africa e<br />
superstite della nota battaglia <strong>di</strong> El<br />
Alamein.<br />
Nato a Castello <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong><br />
<strong>Ilarione</strong> il 15 novembre 1919, dopo<br />
l’addestramento a Montorio, era partito<br />
con il 46° reggimento artiglieria<br />
“Trento” alla volta dell’Africa. Ricordo<br />
ancora quando mi raccontava<br />
con serenità quei tristi ed in<strong>di</strong>menticabili<br />
episo<strong>di</strong>, che lo hanno segnato<br />
per tutta la vita. “Sono partito per il<br />
re - amava ripetere – e sono tornato<br />
per la Regina”; Regina è infatti il<br />
nome della moglie, ormai gravemente<br />
ammalata, <strong>di</strong> cui si era preso cura<br />
IL “CORO TRE MONTI” NON<br />
SOLO DI MONTECCHIA!<br />
anche Montecchia ha dato il suo contributo<br />
esponendo i<br />
propri prodotti tipici.<br />
Non è mancata<br />
naturalmente una<br />
importante serata<br />
canora con 4 gruppi<br />
corali <strong>di</strong> Nuoro che<br />
hanno cantato le<br />
loro canzoni tra<strong>di</strong>zionali.<br />
Nel viaggio,<br />
durato cinque giorni,<br />
sono stati allacciati<br />
nuovi rapporti<br />
anche con la<br />
comunità oristanese<br />
<strong>di</strong> Arborea,<br />
bonificata in<br />
epoca mussoliniana<br />
l’assistere don Dino Manfrin a Breganze,<br />
nell’aiuto dato a noi preti della<br />
parrocchia.<br />
Per me Maria era sì collaboratrice,<br />
ma era soprattutto amica, sorella,<br />
mamma. Con noi preti ha sempre fatto<br />
chiesa vivendo con impegno tutte le<br />
attività parrocchiali.<br />
Ho detto che quando la sua presenza<br />
è mancata, mi son sentito povero e<br />
più povera la parrocchia. Oggi invece<br />
sento che siamo più arricchiti dalla<br />
sua testimonianza, dalla sua preghiera,<br />
dal bene che ha fatto. Avremo<br />
dovuto cantare. “Gloria a Dio”, all’inizio<br />
della messa!<br />
Qualche giorno fa, ai suoi cari,<br />
Maria, pur avvolta dal turbine della<br />
malattia, rivolgeva un gesto eucaristico<br />
... tendendo la mano come tante<br />
volte hanno fatto con ammalati e fedeli;<br />
lei ministra della comunione, <strong>di</strong>ceva<br />
“mettetemi qui Gesù perché mi<br />
aiuti”<br />
Cara Maria, oggi è lui che ti prende<br />
in mano “le anime dei giusti sono<br />
nelle mani <strong>di</strong> Dio”. In quella mano<br />
forte, calda, paterna riposa in pace!<br />
Maria, permetti che ti <strong>di</strong>ca grazie <strong>di</strong><br />
tutto!<br />
DON LUIGI SCHIAVO<br />
fino all’ultimo momento.<br />
Dopo il ritorno dalla guerra esercitò<br />
il mestiere <strong>di</strong> commerciante<br />
ambulante <strong>di</strong> abbigliamento con il suo<br />
pulmino, decidendo in seguito <strong>di</strong> stabilirsi<br />
con le sue quattro figlie, proprio<br />
a Montorio, dove si fece costruire<br />
una casa. Negli ultimi anni lo<br />
incontravo spesso sul bus <strong>di</strong>retto in<br />
centro città, dove andava a sbrigare<br />
delle pratiche burocratiche per i famigliari:<br />
“così – mi confidava – passo un<br />
po’ <strong>di</strong> giornata, mi muovo e mi rendo<br />
utile”.<br />
L’ultima volta che l’ho incontrato<br />
sul bus gli ho chiesto come si viva da<br />
anziani e lui mi ha risposto che era<br />
una vita molto rallentata, che tutto si<br />
faceva con lentezza e che si viveva <strong>di</strong><br />
molti ricor<strong>di</strong>.<br />
Alle figlie, ai sette nipoti e alla<br />
moglie Regina, immobilizzata da più<br />
<strong>di</strong> un anno a letto, vanno le nostre<br />
condoglianze ed i nostri auguri.<br />
MARIO GECCHELE<br />
e con la popolazione quasi esclusivamente<br />
veneta, con il proposito <strong>di</strong> continuare<br />
a mantenere i collegamenti in<br />
occasione dei festeggiamenti degli 80<br />
anni <strong>di</strong> fondazione del Comune che<br />
scadono il prossimo anno.<br />
A.P.<br />
La montagna produce, c’eravamo anche noi.<br />
Torta <strong>di</strong> pere<br />
Bordon Adele il 27.<strong>07</strong>.20<strong>07</strong><br />
Ciman Bruno il 06.09.20<strong>07</strong><br />
Dal Cero Liana il 11.09.20<strong>07</strong><br />
Cavazzola Maria il 03.10.20<strong>07</strong><br />
Ciman Elena il 25.10.20<strong>07</strong><br />
Galiotto Maria il 25.10.20<strong>07</strong><br />
CONTRIBUTI PER L’ALPONE<br />
Ciman Laura, Via Cimani, S. G. Il.<br />
Ciman Michele, Roncà<br />
Catazzo Maria, Cattignano, S. G. Il.<br />
Galiotto Antonio, Belgio<br />
Cristofari Valerio, Gambaretti, S. G. Il.<br />
Mazzasette Mario, Legnago<br />
Gecchele Giustina, Via Risorgimento, S. G. Il.<br />
Panarotto Confente Carolina, Rosselange - FRANCIA<br />
Fusa Augusto, Via Zanchi, S. G. Il.<br />
Rossetto Mario, Chiampo<br />
Votravers Rampo Rosetta, Svizzera<br />
Rampo Mario, Mangano, S. G. Il.<br />
Fusa Osvaldo, Via Zanchi 14, S. G. Il.<br />
Lovato Ernesto, Arzignano<br />
Cavazza <strong>Giovanni</strong>, Australia<br />
Sgaggio Giuseppe, Castelvero<br />
MORTI<br />
L’ALPONE 11<br />
L’Angolo del goloso<br />
Ingre<strong>di</strong>enti:<br />
1 kg <strong>di</strong> pere mature, sbucciate, private del torsolo e affettate non<br />
troppo finemente • 200 grammi <strong>di</strong> farina • 1 cucchiaio e<br />
mezzo <strong>di</strong> lievito in polvere • 1 presa <strong>di</strong> sale • 3 uova • 100<br />
grammi <strong>di</strong> zucchero • 100 grammi <strong>di</strong> burro fuso • 70 ml <strong>di</strong> marsala<br />
secco • 3 cucchiai <strong>di</strong> succo <strong>di</strong> limone • 1 cucchiaino <strong>di</strong><br />
cannella in polvere<br />
<strong>Pro</strong>ce<strong>di</strong>mento:<br />
Spruzzare il succo <strong>di</strong> limone sulle pere affettate per evitare che<br />
<strong>di</strong>ventino nere. Preriscaldare il forno a 180°. Imburrare una tortiera,<br />
meglio se a cerniera. Mescolare la farina con la cannella,<br />
il lievito e il sale. Sbattere le uova con lo zucchero fino ad ottenere<br />
un composto omogeneo. Aggiungere la miscela <strong>di</strong> farina<br />
alternandola con il burro fuso e il marsala. Mescolare bene il<br />
tutto. Mettere metà dell’impasto nella tortiera e coprire con le<br />
pere. Spargere qualche fiocchetto <strong>di</strong> burro e ricoprire il tutto con<br />
l’impasto rimasto. Non vi preoccupate se le pere non sono completamente<br />
coperte. Spolverizzare con due – tre cucchiai <strong>di</strong> zucchero<br />
e fare cuocere per 30 – 40 minuti, o fino a quando uno<br />
stuzzicadenti infilato nel centro risulterà asciutto. Fare raffreddare<br />
nella tortiera. Molto buona calda ma può essere consumata<br />
entro due giorni dalla preparazione.<br />
Buon appetito e buone feste!<br />
LUCIANA DAMINI<br />
Prima gita dei pensionati CISL il 27 ottobre 20<strong>07</strong> a Peschiera,<br />
Madonna del Frassino e Sirmione.<br />
Il 4 ottobre 20<strong>07</strong> inagurazione della sede della Lega Pensionati CISL.<br />
MATRIMONI: 6<br />
NATI: 17<br />
Marchetto Rosa il 05.11.20<strong>07</strong><br />
Mella Giuseppe il 05.11.20<strong>07</strong><br />
Moscarella Eufrasia il 05.11.20<strong>07</strong><br />
Pozza Maria il 05.11.20<strong>07</strong><br />
Marchesini Luigia il 06.11.20<strong>07</strong><br />
Salgaro Pietro, Scandolaro, S. G. Il.<br />
Miori Lino, Brulino - TORINO<br />
Lovato Ermenegilda, Mistrorighi, Chiampo<br />
Perazzolo Cesare, Venaria Reale - TO<br />
Cerato Elvira, Vestenanova<br />
Bertolotti Roger, Rue du Commerce - FRANCIA<br />
Panarotto Assunta, Roncà<br />
Famiglie Gambaretto, S. G. Il.<br />
<strong>San</strong>ta Faedo Monchelato, Via Torino, S. G. Il.<br />
Creasi Mirella, Via Cotto, S. G. Il.<br />
Casarotti Teresa, Montecchia <strong>di</strong> Crosara<br />
Lovato Benedetto, Via Belui, S. G. Il.<br />
Ciman Mariano, Via Cimani, S. G. Il.<br />
Facchin Angelo, Via Balzi, S. G. Il.<br />
Ciman Lorenzo, SUDAFRICA<br />
Rossetto Donatella, Chiampo VI
L’ALPONE 12<br />
DALLE ASSOCIAZIONI<br />
Tesseramento<br />
Apertura sede da venerdì 19 ottobre<br />
20<strong>07</strong>, ore 21.00 in poi presso la<br />
Nuova Sede (Impianti sportivi <strong>di</strong> <strong>San</strong><br />
<strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong>)<br />
Iscrizioni gite<br />
Presso:<br />
• il Ristorante “Bice” a <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong><br />
<strong>Ilarione</strong><br />
• “Bar Silly” <strong>di</strong> Montecchia <strong>di</strong> Crosara<br />
Gite domenicali<br />
• 16 <strong>di</strong>cembre 20<strong>07</strong> Canazei<br />
• 13 gennaio 2008 Alleghe-Civetta<br />
• 27 gennaio 2008 Val Gardena<br />
SPORT<br />
SALSICCIA CUP 2008<br />
Il 2 settembre al “Green park Lakes le Fontanelle” <strong>di</strong> Montecchia abbiamo giocato<br />
la nostra classica sfida <strong>di</strong> calcetto only over tra sposati Orange soccombere<br />
sotto un punteggio tennistico per 6-3 contro El Grinto Friends. Le marcature sono<br />
<strong>di</strong> Gecchele, Panato, Gambaretto M., le doppiette <strong>di</strong> Cavazza Corra<strong>di</strong>ni e<br />
Gambaretto P.<br />
Primo tempo tirato e con qualche peà, poi saltano i schemi e anche el fià e le<br />
notte fonda.<br />
Premiazioni ai<br />
vincitori e vinti, così<br />
i sposati orange si<br />
assicurano per il secondo<br />
anno consecutivo<br />
la Copa de legno!<br />
Poi tutti a tola con<br />
Moro e Ciccia, alla<br />
fine concerto canoro<br />
con canti popolari de<br />
na olta!.<br />
Se vedemo a stano<br />
che vien!<br />
G. L.<br />
• 17 febbraio 2008 Gita del<br />
Minestrone - Località Plose<br />
• 2 marzo 2008 Obereggen<br />
Partenza:<br />
Ristorante<br />
La Pieve<br />
<strong>di</strong> Zanchi Mauro<br />
- P.zza Aldo Moro a S.G.I.<br />
- P.zza Municipio Montecchia<br />
- Casello Autostrada Soave<br />
Ad ogni gita<br />
Colazione all’arrivo e<br />
una allegra bicchierata<br />
a fine giornata<br />
Festa sulla neve<br />
• 24 febbraio 2008 <strong>San</strong> Giorgio<br />
Corso Sci Ragazzi<br />
e Adulti<br />
In località <strong>San</strong> Giorgio (VR)<br />
• 27/28 <strong>di</strong>cembre 20<strong>07</strong><br />
• 2, 3, 4 gennaio 2008<br />
Iscrizioni entro venerdì 30 novembre<br />
20<strong>07</strong> presso la nuova sede<br />
Cerimonie – Ma<strong>trim</strong>oni – Banchetti<br />
Pranzo e Cene <strong>di</strong> Lavoro – Saletta Privata<br />
Via Pieve 79- 36<strong>07</strong>2 CHIAMPO (VI)<br />
Per prenotazioni Tel. e Fax 0444-625597<br />
Chiuso: Sabato a Pranzo la Domenica solo su Prenotazione<br />
Qualità a prima vista<br />
<strong>di</strong>rettamente dal produttore<br />
Gli occhiali delle marche più prestigiose<br />
attendono il vostro punto <strong>di</strong> vista<br />
Via Canella, 3 - CELLORE d’ILLASI (VR)<br />
Tel. 045 7834 058 - Fax 045 7834 505<br />
UN BEL NATALE<br />
La Seconda categoria prima in classifica.<br />
È Natale ed è l’occasione migliore<br />
per gli Auguri <strong>di</strong> ogni bene e <strong>di</strong> pace a<br />
tutti i lettori de l’Alpone. In questo<br />
periodo è anche tra<strong>di</strong>zione scambiare<br />
regali ed il S. <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong> Calcio<br />
ha voluto regalare quest’anno ai tifosi<br />
e a tutta la comunità che segue lo sport<br />
il 1° posto in classifica della prima<br />
squadra.<br />
L’impegno de<strong>di</strong>cato dai <strong>di</strong>rigenti<br />
alla squadra, il rinnovamento apportato,<br />
la volontà <strong>di</strong> fare bene, hanno<br />
finalmente dato i risultati sperati. Era<br />
da qualche tempo che sugli spalti non<br />
ci si <strong>di</strong>vertiva così: come si suol <strong>di</strong>re<br />
il pallone è rotondo, e finalmente le<br />
cose si sono girate; ai ragazzi <strong>di</strong>co<br />
continuiamo a fare gruppo con umiltà<br />
e la strada per la promozione è tracciata.<br />
È l’augurio che auspico <strong>di</strong><br />
cuore per dare sod<strong>di</strong>sfazione a chi<br />
lavora, si impegna con sacrificio,<br />
ERRATA<br />
CORRIGE<br />
Nell’ultimo numero de “L’Alpone”, a<br />
pag. 12, per errore sono stati confusi<br />
i due tornei estivi <strong>di</strong> calcetto: il 3°<br />
torneo <strong>di</strong> calcetto “Renato Signorin”,<br />
<strong>di</strong>sputato in luglio a Montecchia <strong>di</strong><br />
Crosara” e il torneo <strong>di</strong> calcetto <strong>di</strong> Castello,<br />
XIII memorial “Domenico Rossetto”.<br />
Ce ne scusiamo con gli interessati<br />
e con gli organizzatori, a cui<br />
va il plauso per due iniziative che godono<br />
<strong>di</strong> grande favore presso gli<br />
sportivi, e non, <strong>di</strong> tutta la vallata.<br />
CICLI & MOTO<br />
SAN GIOVANNI ILARIONE (VR)<br />
Telefono / Fax 045 6550447<br />
anche economico,<br />
per il buon<br />
andamento della<br />
società.<br />
Ai ragazzi <strong>di</strong><br />
tutte le 10 squadre,<br />
ai primi<br />
come agli ultimi,<br />
un grazie<br />
per l’impegno e<br />
per i meriti conquistati<br />
sul campo,<br />
con sportività<br />
e molto la-<br />
voro dei bravi tecnici e preparatori. A<br />
loro chiedo un ulteriore sforzo affinché<br />
lo sport aiuti i nostri giovani a<br />
crescere non solo fisicamente ma<br />
anche spiritualmente e moralmente<br />
per il recupero <strong>di</strong> quei valori che ultimamente<br />
in molti sembrano andati<br />
perduti e senza dei quali la civiltà non<br />
può progre<strong>di</strong>re. E con questo augurio<br />
<strong>di</strong> speranza facciamo festa perché<br />
come <strong>di</strong>ce in una sua recente terzina il<br />
nostro cronista e poeta “Ebras”:<br />
“D’applau<strong>di</strong>re c’è ben motivo, nei<br />
cuori nasce il fermento, vedere sull’erba<br />
l’argento vivo”.<br />
A tutti AUGURI DI BUON<br />
NATALE!<br />
G. CIMAN<br />
ENERGY STUDIO<br />
Energy Stu<strong>di</strong>o, l’associazione sportiva <strong>di</strong>lettantistica <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong><br />
che si occupa <strong>di</strong> danza, è stata invitata, come ospite d’onore, allo Spettacolo <strong>di</strong><br />
Natale organizzato dal Centro <strong>di</strong> Teatro e Danza <strong>di</strong> Monticchiari, in provincia <strong>di</strong><br />
Brescia.<br />
Venerdì 21 <strong>di</strong>cembre<br />
danzeranno al Teatro Comunale<br />
<strong>di</strong> Montichiari Sonia<br />
Arvotti, Omar Vanzo,<br />
le piccole Greta Ferro e<br />
Beatrice Ferrari e le bravissime<br />
allieve del gruppo<br />
Jazz Elementary (troppo<br />
numerose per poterle nominare<br />
tutte).<br />
Le coreografie sono <strong>di</strong><br />
Federico Gallo, l’entrata è<br />
gratuita. Energy Stu<strong>di</strong>o<br />
augura a tutti Buon<br />
Natale.<br />
La redazione del giornale e la <strong>Pro</strong> Loco<br />
augurano a tutti Buone Feste<br />
Trimestrale <strong>di</strong> Informazione e Cultura c/c postale n. 15684376<br />
Se vuoi inviare il tuo contributo all’Alpone utilizza c/c postale n° 15684376 intestato a: <strong>Pro</strong> Loco <strong>di</strong> <strong>San</strong><br />
<strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong> - Piazza Aldo Moro, 5<br />
Direttore responsabile: Delio Vicentini<br />
Redazione: Dario Bruni, Luciana Damini, Mario Gecchele, Angelo Pandolfo, <strong>Giovanni</strong> Sartori.<br />
Recapito: Franco Cavazzola - Presidente <strong>Pro</strong> Loco - Via Risorgimento, 3/C - S. <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong> (VR) -<br />
Tel. 045 7465727<br />
Pubblicità Augusto Gambaretto - Via Bosco, 7 - Tel. 045 7465151 - <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong> (VR)<br />
Prestampa: Iter - Tel. 045 7652554 - Fax 045 6170334 - iter.vr@tiscali.it - Colognola ai Colli (VR)<br />
Stampa: Grafiche Alpone - Tel. 045 6550221 - 045 6550480 - S. <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong> (VR)<br />
Lampade e Illuminazione<br />
per bambini da arredo<br />
e articoli da regalo<br />
Via del Lavoro, 35 - <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong> (Verona)<br />
Tel. +39 045 989600 - Fax 045 8510027<br />
e-mail: info@lineazero.it - www.lineazero.it