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L'alpone IV trim_07 - Pro loco di San Giovanni Ilarione

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l’alpone<br />

Autorizz. del Tribunale <strong>di</strong> Verona del 3 luglio 1986 - R.S. 705 - Sped. in abbonamento Post. - 45% art. 2 comma 20/b legge 662/96 - Filiale <strong>di</strong> Verona da Verona C.M.P. - 50% - Trimestrale <strong>di</strong> informazione e cultura - Anno 22 - N. 4 - Dicembre 20<strong>07</strong> - Recapito a cura dell’Ente Poste Italiane<br />

www.ilarione.it<br />

Saluto del Presidente<br />

Porgo a tutti i lettori de<br />

“L’Alpone” i migliori auguri <strong>di</strong><br />

Buone Feste e <strong>di</strong> un <strong>San</strong>to<br />

Natale, trascorso insieme ai<br />

propri cari; invio un pensiero<br />

particolare a tutti coloro che<br />

vivono all’estero, lontani dal<br />

proprio paese natale, assicurandoli<br />

che noi della <strong>Pro</strong> Loco e il<br />

paese intero siamo loro vicini.<br />

La nuova <strong>Pro</strong> Loco ha già svolto<br />

i sui primi impegni nell’ambito<br />

del paese e, stando a quanto<br />

ho sentito <strong>di</strong>re da molti, ha<br />

ottenuto buoni risultati, come in<br />

occasione della Sagra delle<br />

Boarie, della Sagra delle<br />

Castagne con il libro pubblicitario<br />

sui sentieri del paese, e nel<br />

riproporre l’attesa manifestazione<br />

“Natale Insieme”.<br />

Naturalmente cerchiamo <strong>di</strong><br />

seguire la strada fatta anche dai<br />

precedenti consigli della <strong>Pro</strong><br />

Loco, ripresentando quelle iniziative<br />

che, anche in passato,<br />

sono state accolte favorevolmente<br />

e fanno ormai parte della<br />

tra<strong>di</strong>zione del paese.<br />

Per migliorare sempre <strong>di</strong> più in<br />

questo nostro impegno, vi invitiamo<br />

a dare consigli riguardo<br />

alle iniziative in corso, o suggerendo<br />

nuove iniziative per il<br />

futuro. A tutti coloro che vogliono<br />

bene a <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong><br />

e alla sua gente rivolgiamo<br />

anche l’invito <strong>di</strong> collaborare,<br />

magari entrando a far parte<br />

della grande famiglia della <strong>Pro</strong><br />

Loco. Vi aspettiamo.<br />

FRANCO CAVAZZOLA<br />

NON GETTARE IL TUO BAMBINO:<br />

TELEFONA !!<br />

Sede S.O.S. <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong>:<br />

Piazza Martiri, 1<br />

<strong>Pro</strong> Loco • <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong> (VR)<br />

Sabato 13 ottobre, alle 16.30, in<br />

occasione della Sagra delle Castagne,<br />

si è proceduto solennemente alla intitolazione<br />

delle scuole elementari <strong>di</strong><br />

Castello. Costruite negli anni cinquanta<br />

del Novecento, dopo che per<br />

anni si era tenuto lezione in aule prese<br />

in affitto nel complesso parrocchiale,<br />

le nuove scuole erano senza una intitolazione;<br />

si è arrivati così al 20<strong>07</strong>,<br />

ritenendo opportuno de<strong>di</strong>carle ad un<br />

illustre paesano, Cirillo Tonin, morto<br />

vent’anni fa.<br />

La cerimonia, alla presenza <strong>di</strong><br />

autorità civili, fra cui il sindaco<br />

Domenico Dal Cero, e il nuovo parroco,<br />

don Angelo, è stata allietata dalla<br />

banda “Giuseppe Ver<strong>di</strong>” e dalla allegra<br />

presenza degli scolari della scuola<br />

stessa con le loro insegnanti; faceva<br />

da corona numerosa gente, convenuta<br />

sia per il nome del poeta paesano sia<br />

attratta dal caldo pomeriggio ottobrino.<br />

Dopo la presentazione della cerimonia<br />

da parte del sindaco, è seguito<br />

un breve gioco – un cruciverba – per<br />

gli alunni e poi il <strong>di</strong>scorso ufficiale<br />

tenuto dal professore Mario Gecchele,<br />

il quale ha tracciato il percorso <strong>di</strong> vita<br />

<strong>di</strong> Tonin, leggendo alcune significative<br />

poesie <strong>di</strong>alettali, a partire dall’epigrafe<br />

che lo stesso aveva composto<br />

per la sua lapide tombale. L’oratore ha<br />

ricordato alcuni momenti esistenziali<br />

<strong>di</strong> Cirillo, <strong>di</strong>venuto, dopo il secondo<br />

dopoguerra, il poeta ufficiale del<br />

paese, per la sua presenza con le sue<br />

Le classi 1947 e 1952 si sono<br />

ritrovate per festeggiare il loro<br />

60° e 55° anno. pag. 9-10<br />

Anno 22 - N. 4<br />

Dicembre 20<strong>07</strong><br />

Intitolazione scuole Castello<br />

A PAG. 12<br />

LE ASSOCIAZIONI SPORT<strong>IV</strong>E<br />

informano<br />

Un momento della festa <strong>di</strong> intitolazione.<br />

I COSCRITTI<br />

FESTEGGIANO<br />

rime in occasione <strong>di</strong> cerimonie e <strong>di</strong><br />

feste sociali e familiari. Ha citato giu<strong>di</strong>zi<br />

del noto poeta Dino Coltro sull’abilità<br />

poetica <strong>di</strong> Cirillo, ricordando la<br />

pubblicazione, da parte della <strong>Pro</strong><br />

Loco, delle numerose poesie avvenuta<br />

nel 1993 e illustrata da un altro celebre<br />

paesano, il pittore padre Ignazio<br />

Damini. Ha poi concluso ribadendo la<br />

legittimità e l’opportunità <strong>di</strong> una<br />

scuola de<strong>di</strong>cata a Cirillo Tonin, il<br />

poeta conta<strong>di</strong>n, una scelta forse da<br />

alcuni non con<strong>di</strong>visa del tutto, per la<br />

lingua utilizzata; trattandosi tuttavia<br />

<strong>di</strong> una scuola legata ad un territorio<br />

determinato, secondo il relatore, la<br />

scelta si <strong>di</strong>mostra giustificata, anche<br />

per l’impegno civile estrinsecato dal<br />

poeta durante la sua esistenza.<br />

Col suono dell’inno nazionale si è<br />

proceduto poi allo scoprimento della<br />

targa ed alla bene<strong>di</strong>zione della stessa e<br />

del pulmino donato per il trasporto <strong>di</strong><br />

scolari e <strong>di</strong> persone bisognose.<br />

Alla gente presente, dopo i ringraziamenti<br />

dei familiari <strong>di</strong> Cirillo da<br />

parte <strong>di</strong> una sua nipote, è stata offerta<br />

una castagnata con vino e bibite, nella<br />

piazza antistante e così, secondo anche<br />

gli auspici, credo, <strong>di</strong> Cirillo, il<br />

vino durello, tanto cantato da lui, ha<br />

allietato i presenti.<br />

M. G.<br />

IL PIACERE<br />

DELLA SCOPERTA<br />

in continua crescita<br />

la passione per i fossili<br />

A molti un fossile può <strong>di</strong>re<br />

poco, ma già ai tempi remoti<br />

della preistoria, l'uomo si<br />

lasciò sedurre dal mistero.<br />

72ª SAGRA<br />

DELLE CASTAGNE<br />

a pag. 4<br />

ALL‘INTERNO<br />

Pag. 6-7<br />

pag. 3<br />

L’AMMINISTRAZIONE<br />

COMUNALE INFORMA<br />

IL NUOVO PARROCO<br />

DI CASTELLO<br />

DON ANGELO SACCHIERO<br />

Eccomi qua: sono don Angelo Sacchiero, provengo da Castelgomberto,<br />

ho 33 anni e sono prete da otto.<br />

pag. 2


L’ALPONE 2<br />

AFRICA,<br />

CHE PASSIONE<br />

L’INTERVISTA<br />

Non capita tutti i giorni <strong>di</strong> incontrare<br />

una persona che nella sua vita abbia<br />

avuto l’opportunità <strong>di</strong> parlare con<br />

Christian Barnard, il celebre car<strong>di</strong>ochirurgo<br />

che ha effettuato il primo trapianto<br />

<strong>di</strong> cuore al mondo a Città del Capo. È<br />

invece accaduto a Roberto Ciman, un<br />

nostro compaesano emigrato in Sudafrica<br />

nel 1964. Per sua fortuna l'incontro<br />

non è avvenuto per necessità legate<br />

al suo stato <strong>di</strong> salute, che, a <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong><br />

quarant’anni, è ancora invi<strong>di</strong>abile, ma<br />

La famiglia Ciman al completo. Renzo è il terzo da sinistra<br />

nel corso <strong>di</strong> una piacevole serata al ristorante<br />

presso il quale Roberto dava libero<br />

sfogo alla sua segreta, ma non tanto,<br />

passione per il bel canto.<br />

Da qualche mese è rientrato a <strong>San</strong><br />

<strong>Giovanni</strong>, ospite dell’amico Carlo<br />

Salgarolo, ma non per rimanervi perché<br />

il suo mondo è ormai quello dove ha trascorso<br />

i migliori anni della sua vita,<br />

dove la moglie e le due figlie gestiscono<br />

un ristorante nel quale vengono servite<br />

specialità tipicamente italiane, sapientemente<br />

interpretate e preparate dalla<br />

moglie, originaria <strong>di</strong> Benevento, con la<br />

passione e la cura ere<strong>di</strong>tate dalla madre.<br />

L'incontro è avvenuto in casa della<br />

signora Mirella Creasi, collaboratrice<br />

per tanto tempo del nostro giornale, che<br />

sentitamente ringrazio per la cortesia e<br />

l’ospitalità.<br />

Lorenzo Ciman, Renzo per gli amici,<br />

ha da poco compiuto settanta anni e vive<br />

nella zona <strong>di</strong> Città del Capo, all’estremo<br />

sud del continente africano. Dopo due<br />

anni <strong>di</strong> lavoro in conceria a Chiampo,<br />

nel 1964 partì per il Sudafrica, la terra<br />

dove, fin dal 1953, viveva la sorella<br />

Francesca e dove lo avrebbero seguito, a<br />

<strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> qualche anno, altri sei tra fratelli<br />

e sorelle. “In tutti - precisa con<br />

orgoglio - eravamo in nove fratelli (uno<br />

era morto appena nato) <strong>di</strong> cui quattro<br />

maschi e cinque femmine”.<br />

Perché ritornare ancora in Africa,<br />

non sente nostalgia per la sua terra d’origine?<br />

La nostalgia è sicuramente tanta, ma<br />

in Africa ho lasciato i miei tesori: la<br />

moglie e due figlie che gestiscono un<br />

prestigioso ristorante dal nome tipicamente<br />

italiano, “La masseria”. E anche<br />

questo la <strong>di</strong>ce lunga a proposito della<br />

nostalgia. Io collaboro con loro anche<br />

se, ufficialmente, sono in pensione.<br />

Cosa viene servito ai clienti che,<br />

EVV<strong>IV</strong>A GLI SPOSINI ... Gambaretto Leone<br />

e Damini Amelia nel giorno del loro ma<strong>trim</strong>onio,<br />

anno 1935, contrada Gambaretti.<br />

ovviamente, non sono soltanto italiani?<br />

Le specialità della cucina pugliese,<br />

pur essendo mia moglie beneventana, a<br />

cominciare dal vino, per continuare con<br />

l'olio d’oliva, la pasta e, naturalmente, la<br />

pizza preparata secondo i canoni classici<br />

della tra<strong>di</strong>zione napoletana. Già<br />

prima <strong>di</strong> emigrare, la famiglia <strong>di</strong> mia<br />

moglie gestiva un ristorante con lo stesso<br />

nome in provincia <strong>di</strong> Foggia. Anche<br />

in questo contesto mi sono sempre sentito<br />

a casa poiché, a quei tempi, anche la<br />

realtà <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong><br />

non era molto<br />

<strong>di</strong>versa: la terra<br />

offriva il principale<br />

sostentamento per<br />

la vita.<br />

Nostalgie e<br />

buona cucina a<br />

parte ... cosa ricorda<br />

dei primi<br />

tempi?<br />

Dopo appena<br />

una settimana dal<br />

mio arrivo, mio<br />

cognato acquistò<br />

un appezzamento<br />

<strong>di</strong> terreno dove,<br />

insieme, costruimmo<br />

una struttura<br />

at-trezzata per l’allevamento dei conigli.<br />

E così cominciò la mia avventura in<br />

terra d’Africa, dove, dopo un paio d’anni<br />

mi raggiunsero altri due fratelli, già in<br />

età <strong>di</strong> lavoro, insieme al più piccolo che,<br />

invece, ha continuato a frequentare la<br />

scuola.<br />

Quale la prima impressione alla vista<br />

dell’Africa?<br />

Ricordo con estrema precisione il<br />

momento in cui la nave iniziò la virata<br />

per entrare nel porto e, alla veduta della<br />

baia illuminata mi uscì spontaneamente<br />

<strong>di</strong> bocca un'espressione che non ho mai<br />

Renzo Ciman con il dott. Christian<br />

Barnard.<br />

più <strong>di</strong>menticato: “Sono arrivato in para<strong>di</strong>so”.<br />

C’è anche da <strong>di</strong>re che avevo sofferto<br />

<strong>di</strong> mal <strong>di</strong> mare per l’intero tragitto.<br />

Ma le migliaia <strong>di</strong> luci che si pararono <strong>di</strong><br />

fronte ebbero il sopravvento.<br />

E i rapporti con la gente del posto?<br />

Ottimi sotto ogni punto <strong>di</strong> vista.<br />

Prima <strong>di</strong> tutto io vivevo a casa <strong>di</strong> mia<br />

sorella. Quando poi la schiera dei congiunti<br />

si infoltì avevamo l'impressione<br />

<strong>di</strong> essere ancora nella casa paterna. Al<br />

nostro arrivo anche il problema dell’apartheid<br />

non sembrava così drammatico.<br />

Dove abitavamo noi gli abitanti erano<br />

tutti bianchi. Queste prime impressioni,<br />

tuttavia, non sono mai state smentite in<br />

seguito. Quando sono arrivati anche i<br />

miei fratelli dalla casa <strong>di</strong> mio cognato<br />

cominciava a <strong>di</strong>ventare stretta.<br />

Il passo successivo?<br />

Fu la decisione <strong>di</strong> mettermi in proprio<br />

acquistando una vicina fattoria, <strong>di</strong><br />

proprietà <strong>di</strong> un citta<strong>di</strong>no svizzero, dove<br />

ho intrapreso anche l’allevamento dei<br />

maiali ... che si rivelarono la mia vera<br />

passione. Il tutto non senza sacrifici!<br />

E le altre vicende?<br />

Successivamente mi trasferii in un<br />

nuovo sito, a circa 60 chilometri, dove<br />

ero arrivato ad allevare fino a 300 scrofe,<br />

3500 maiali, oltre a <strong>di</strong>verse migliaia<br />

<strong>di</strong> polli. Gli affari andavano a gonfie<br />

vele ... ma il <strong>di</strong>avolo ci mise la cosa con<br />

la complicità anche della crisi degli anni<br />

ottanta, dell’influenza aviaria, del conseguente<br />

calo nel consumo della carne<br />

<strong>di</strong> maiale ... Venne poi la volta della<br />

gestione <strong>di</strong> un caseificio fino al 1996<br />

(anche papà e mamma erano “casari” a<br />

<strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong>) per tornare all’allevamento<br />

dei maiali fino al 1999. Infine,<br />

l’apertura del ristorante da cui ha preso<br />

avvio il racconto della mia movimentata<br />

storia.<br />

Una storia interessante ...<br />

Interessante e, per certi aspetti, anche<br />

gratificante. Sono stato nominato “cavaliere<br />

del lavoro” dal locale Circolo italiano,<br />

ho incontrato illustri personaggi<br />

andando a cantare le melo<strong>di</strong>e italiane<br />

nei pubblici locali. La passione per il<br />

canto non mi ha mai abbandonato. A<br />

se<strong>di</strong>ci anni avevo ad<strong>di</strong>rittura tentato<br />

l’approccio con il Conservatorio: dopo<br />

un’au<strong>di</strong>zione, ero stato accettato ... ma<br />

mio padre mi nascose la lettera <strong>di</strong><br />

ammissione. Non gliene faccio una<br />

colpa, dati i tempi.<br />

I rapporti con la popolazione <strong>di</strong> colore?<br />

Inizialmente i rapporti tra i bianchi e<br />

le persone <strong>di</strong> colore erano quelli tipici<br />

del colonialismo: da padrone a servo. I<br />

posti <strong>di</strong> “potere” e i lavori “nobili”, e<br />

quin<strong>di</strong> più red<strong>di</strong>tizi, erano tutti appannaggio<br />

dei citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> razza bianca. La<br />

storia <strong>di</strong> Nelson Mandela che, secondo<br />

me, dovrebbero fare santo, ha profondamente<br />

cambiato la situazione. Con i suoi<br />

sacrifici e la cultura <strong>di</strong> pace da lui concretamente<br />

pre<strong>di</strong>cata e praticata ha rovesciato<br />

il panorama politico e i rapporti<br />

tra le persone. Purtroppo molti <strong>di</strong> quelli<br />

che erano poveri prima lo sono tuttora,<br />

ovviamente con qualche eccezione. Ma<br />

il livello generale è sicuramente mutato<br />

in positivo. I rapporti tra i bianchi e i<br />

neri, o tra i bianchi e i “colorati”, sono<br />

notevolmente migliorati.<br />

Per concludere ... qualche ulteriore<br />

progetto per il futuro?<br />

Non chiedo niente <strong>di</strong> più. Ho raggiunto<br />

un perfetto equilibrio familiare.<br />

Aiuto le mie donne. Io le amo e sono<br />

ricambiato. Sono un po’ il factotum. Il<br />

sabato e la domenica, accompagnato dal<br />

fisarmonicista, intrattengo i clienti cantando<br />

canzoni e arie da opere rigorosamente<br />

italiane. E la vita continua ...<br />

spero ancora per molti anni.<br />

... questo è anche l’augurio del<br />

nostro giornale.<br />

DELIO VICENTINI<br />

DAL MONDO DEL LAVORO.<br />

Imprese e<strong>di</strong>li ... d’altri tempi (7 fratelli) ... fine anni ‘70. Più<br />

che sudate le leggendarie 7 camicie, i nostri le hanno consumate.<br />

IL NUOVO PARROCO DI CASTELLO<br />

DON ANGELO SACCHIERO<br />

Eccomi qua: sono don Angelo<br />

Sacchiero, provengo da Castelgomberto<br />

(mio paese natale), ho 33 anni e<br />

sono prete da otto. Ho vissuto il mio<br />

ministero sacerdotale in tre esperienze<br />

<strong>di</strong>verse: due anni a Marano<br />

Vicentino, tre anni nel Nord<br />

dell’Albania, tre anni nell’unità<br />

pastorale <strong>di</strong> Cresole e Rettorgole, nel<br />

comune <strong>di</strong> Caldogno.<br />

Era fine maggio quando il<br />

Vescovo mi chiamò <strong>di</strong>cendomi che<br />

c’era una parrocchia nel Veronese<br />

che mi invitava a vedere.. Sono venuto,<br />

ho bussato alla porta della canonica<br />

ed ho incontrato don Adriano, con<br />

il quale ho scambiato qualche opinione.<br />

Ho avuto subito una bellissima<br />

impressione, trovandomi immerso fra<br />

ciliegi e vigneti, attorniato da uno<br />

splen<strong>di</strong>do panoprama. Fin da subito<br />

don Adriano si è <strong>di</strong>mostrato molto<br />

<strong>di</strong>sponibile a intessere un <strong>di</strong>alogo e<br />

una relazione che poi si sono <strong>di</strong>mostrati<br />

importanti per il futuro avvicendamento,<br />

e <strong>di</strong> questo lo ringrazio<br />

<strong>di</strong> cuore.<br />

A fine giugno è arrivata la conferma<br />

del mio arrivo in mezzo a voi, in<br />

accordo con il Vescovo che mi lasciò<br />

due semplici raccomandazioni: va’ a<br />

trovare le famiglie e non aggiungere<br />

messe domenicali.<br />

Ho fatto il mio ingresso nella parrocchia<br />

<strong>di</strong> Castello il 16 settembre<br />

scorso e, fin da subito, mi sono sentito<br />

accolto e ben voluto e <strong>di</strong> questo vi<br />

ringrazio <strong>di</strong> cuore. Con me ho portato<br />

mia mamma Maria, che con me ha<br />

Matteo Confente mostra con giustificato<br />

orgoglio la vescia <strong>di</strong> kg 3,200 da lui trovata<br />

nei boschi della Belloca.<br />

con<strong>di</strong>viso gli ultimi anni <strong>di</strong> ministero<br />

a Rettorgole e anche lei si unisce al<br />

mio più sincero grazie a tutti voi.<br />

Come primo obiettivo mi sono<br />

proposto tre cose: raggiungervi,<br />

incontrarvi, conoscervi. È quello che<br />

effettivamente desidero ed è su questa<br />

strada che voglio iniziare il mio<br />

essere per e con voi. In questi primi<br />

due mesi ho già incontrato numerose<br />

famiglie, che sento desiderose <strong>di</strong><br />

aprire porte e cuore ad un incontro<br />

fraterno nello Spirito del Signore;<br />

colgo infatti l’occasione per la bene<strong>di</strong>zione<br />

della famiglia, vero centro e<br />

cuore della vita cristiana: è un servizio<br />

che occupa in pienezza il mio<br />

tempo, ma sono felice <strong>di</strong> farlo proprio<br />

per la ricchezza degli incontri e<br />

degli scambi fraterni con voi.<br />

In questo primo periodo abbiamo<br />

già accompagnato sei persone, fra<br />

fratelli e sorelle, a vivere l’incontro<br />

col Signore nella morte: sento <strong>di</strong><br />

dovere stringermi in un caloroso<br />

abbraccio alle famiglie per intensificare<br />

la speranza e guardare nello<br />

Spirito del Signore Risorto al futuro<br />

che Lui ci sta preparando.<br />

I gruppi giovanili, l’A.C.R., la<br />

festa del Ringraziamento sono l’occasione<br />

per con<strong>di</strong>videre con don Elio,<br />

don Cesare e la comunità <strong>di</strong> S.<br />

Caterina in Villa l’esperienza dell’Unità<br />

Pastorale iniziata qualche<br />

anno fa: auguro e auspico che il futuro<br />

sia sempre in questa prospettiva<br />

compresa, con<strong>di</strong>visa e sostenuta da<br />

tutti. In questo senso sento che vi sarà<br />

da fare molto lavoro <strong>di</strong><br />

scambio, nella prospettiva<br />

tipicamente cristiana<br />

della con<strong>di</strong>visione e dell’aiuto<br />

reciproco.<br />

Ringrazio infine il<br />

Signore per l’occasione<br />

offertami <strong>di</strong> vivere in<br />

mezzo a voi, auguro e<br />

auspico <strong>di</strong> arrivare presto<br />

a conoscervi e incontrarvi,<br />

perché penso che<br />

sia solo attraverso una<br />

personale conoscenza<br />

che possiamo volerci<br />

bene e sostenerci lungo<br />

il cammino, per continuare<br />

ad operare ed a<br />

vivere da cristiani che<br />

hanno compreso il grande<br />

dono ricevuto, cominciando<br />

a trafficarlo e<br />

a metterlo in comune.<br />

Carissimi, an<strong>di</strong>amo<br />

avanti insieme!<br />

DON ANGELO<br />

13 ,OTTOBRE 20<strong>07</strong>.<br />

Il sindaco Dal Cero consegna la pergamena ai fratelli Piccinin in segno<br />

<strong>di</strong> riconoscenza per l’operato della <strong>di</strong>tta Termoidraulica Valdalpone.


IL PIACERE DELLA SCOPERTA<br />

IN CONTINUA CRESCITA LA PASSIONE PER I FOSSILI<br />

Quanti non conoscono i fossili?<br />

Ognuno <strong>di</strong> noi, almeno una volta nella<br />

vita, è incappato, passeggiando lungo un<br />

sentiero sassoso, in una pietra curiosa;<br />

oppure si è lasciato attrarre da bizzarre<br />

figure inglobate nel marmo <strong>di</strong> qualche<br />

gra<strong>di</strong>nata; o, infine, sfogliando le pagine<br />

<strong>di</strong> un manuale <strong>di</strong> scienze naturali, è stato<br />

attirato dalle illustrazioni che raffiguravano<br />

molluschi pietrificati impressi in<br />

un frantume <strong>di</strong> roccia.<br />

A molti un fossile può <strong>di</strong>re poco, ma<br />

già ai tempi remoti della preistoria, l'uomo<br />

si lasciò sedurre dal mistero che<br />

queste "pietre" racchiudono.<br />

Sono documentati rinvenimenti <strong>di</strong><br />

conchiglie fossili in tombe e caverne.<br />

Nel periodo classico, filosofi, scienziati<br />

e letterati come Senofane, Empedocle,<br />

Erodoto, tentarono abbozzi <strong>di</strong><br />

teorie sui fossili (tra l'altro non molto<br />

<strong>di</strong>stanti dalla realtà), che miravano a<br />

<strong>di</strong>mostrare per lo più l'origine marina<br />

dei reperti con la conseguente deduzione<br />

che in tempi remoti il mare doveva<br />

aver sommerso gran parte della Terra.<br />

Anche Aristotele formulò una ipotesi<br />

in merito, ma purtroppo per il futuro<br />

dello stu<strong>di</strong>o dei fossili, questa volta non<br />

fu un'ipotesi geniale.<br />

Egli affermò che i fossili erano delle<br />

creature nate da uova <strong>di</strong>sperse, durante il<br />

<strong>di</strong>luvio, entro dei se<strong>di</strong>menti fangosi.<br />

Nessuno osò confutare quella tesi<br />

così lontana dalla realtà, che rimase per<br />

millenni l'archetipo a cui rifarsi in mate-<br />

ria <strong>di</strong> ritrovamenti fossili.<br />

Il Me<strong>di</strong>oevo, dunque, attenendosi<br />

scrupolosamente alla concezione aristotelica,<br />

sviluppò idee aberranti che facevano<br />

risalire l'origine dei fossili a forze<br />

misteriose, ad influssi astrali e a scherzi<br />

della natura.<br />

Si opposero a queste ipotesi chimeriche<br />

Boccaccio e Leonardo da Vinci, i<br />

quali, rifacendosi ai classici, contrappo-<br />

INVENTA ARTE A SAN GIOVANI IL.<br />

Anche quest’anno, sull’ondata <strong>di</strong> entusiasmo<br />

suscitata l’anno scorso dall’organizzazione<br />

della mostra fotografica de<strong>di</strong>cata<br />

al gruppo della “Rosa Bianca”, la Biblioteca<br />

Comunale, in collaborazione con<br />

la <strong>Pro</strong> Loco e l’Assessorato alla Cultura,<br />

ha presentato una bellissima mostra de<strong>di</strong>cata<br />

ad uno degli artisti più famosi ed<br />

importanti dell’epoca moderna: il pittore<br />

francese Paul Cezanne.<br />

Tale iniziativa si è svolta nella settimana<br />

de<strong>di</strong>cata ai festeggiamenti della Sagra<br />

delle Castagne ed ha riscosso un notevole<br />

successo sia per quanto riguarda gli<br />

apprezzamenti che per la numerosa affluenza<br />

<strong>di</strong> visitatori.<br />

Tra questi una menzione particolare va<br />

senz’altro fatta a tutte le classi delle scuole<br />

me<strong>di</strong>e ed elementari ed ai rispettivi insegnanti<br />

che si sono mostrati particolarmente<br />

attenti ed interessati nel corso delle loro<br />

gra<strong>di</strong>te visite.<br />

Un ringraziamento speciale va al nostro<br />

compaesano e impren<strong>di</strong>tore Cav. Steno<br />

Marcegaglia che ha sponsorizzato l’e-<br />

Gli splen<strong>di</strong><strong>di</strong> esemplari<br />

<strong>di</strong> fossili recentemente<br />

trovati da<br />

Adelino Gambaretto<br />

(“Latanites”) e da<br />

Clau<strong>di</strong>o Sartori (“Graticularia”).<br />

I ragazzi della terza me<strong>di</strong>a dell’Istituto Comprensivo,<br />

in sala civica durante la spiegazione delle caratteristiche<br />

della mostra, prima del taglio del nastro.<br />

vento, nonché all’associazione culturale<br />

R<strong>IV</strong>ELA con la quale da un paio d’anni si<br />

collabora per l’allestimento <strong>di</strong> queste interessanti<br />

iniziative.<br />

Il successo riscontrato è stato per noi<br />

motivo <strong>di</strong> gioia e spinta nel de<strong>di</strong>carci, fin<br />

da ora, all’allestimento <strong>di</strong> una nuova<br />

mostra fotografica per l’anno prossimo<br />

che sarà quasi sicuramente de<strong>di</strong>cata alla<br />

RESISTENZA.<br />

Appuntamento dunque all’anno prossimo<br />

con la speranza <strong>di</strong> un nuovo successo e<br />

<strong>di</strong> nuova linfa per la crescita culturale del<br />

nostro Paese.<br />

ALESSIO CAMINITI<br />

Di seguito riportiamo alcuni commenti<br />

pervenutici dalle classi <strong>di</strong> studenti<br />

visitatori che hanno maggiormente<br />

colpito l’attenzione degli organizzatori:<br />

Abbiamo conosciuto un grande artista,<br />

abbiamo visto le sue opere e appreso la<br />

sua tecnica. Un grazie particolare agli<br />

organizzatori per la splen<strong>di</strong>da occasione!!!<br />

Questa mostra ha risvegliato in alcuni<br />

<strong>di</strong> noi la voglia <strong>di</strong> vedere gli originali!<br />

GRAZIE!<br />

CL. 2ª MEDIE<br />

È stata un’opportunità<br />

... Continuate ...<br />

Anche i bambini più piccoli<br />

si sono <strong>di</strong>mostrati<br />

attenti e curiosi. Grazie<br />

CL. 1ª E 2ª<br />

CASTELLO<br />

Osservando le immagini<br />

abbiamo colto i<br />

sentimenti e le impressioni<br />

che i pittori provavano<br />

nell’osservazione<br />

della realtà. Ringraziamo<br />

e chie<strong>di</strong>amo cortesemente<br />

agli organiz-<br />

zatori che queste esperienze<br />

possano essere<br />

ripetute.<br />

CL. 1ª MEDIE<br />

Agenzia Immobiliare Stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> Consulenza<br />

Marcazzan geom. Luciano<br />

me<strong>di</strong>atore professionista ruolo 2155, perito ed esperto ruolo 423<br />

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Tel. 045 6550618<br />

sero idee chiare in base alle quali si<br />

arrivò alla conclusione che i fossili<br />

dovevano essere resti <strong>di</strong> animali vissuti<br />

in un periodo in cui il mare ricopriva<br />

Firenze, la città dove essi avevano rinvenuto<br />

conchiglie fossili.<br />

Alle soglie del XVIII secolo, si<br />

affermò ancora tra i naturalisti una teoria<br />

secondo la quale i fossili erano resti<br />

<strong>di</strong> organismi <strong>di</strong>spersi durante il Diluvio<br />

Universale. Ottenne molti consensi e<br />

<strong>di</strong>vise la scienza dell'epoca in due correnti<br />

<strong>di</strong> pensiero: la prima affermava la<br />

relazione intercorsa tra fossili e <strong>di</strong>luvio,<br />

la seconda riteneva che essi fossero più<br />

antichi.<br />

La consacrazione dei fossili come<br />

resti <strong>di</strong> forme arcaiche, successivamente<br />

evolute ed in taluni casi estinte, avvenne<br />

ad opera <strong>di</strong> Charles Darwin.<br />

Con la sua Teoria sull’Origine della<br />

Mezzo secolo <strong>di</strong> vita missionaria in<br />

quello che è <strong>di</strong>ventato il “suo” paese a<br />

tutti gli effetti: Padre Luciano Costalunga<br />

racconta in poche parole i suoi 50 anni<br />

<strong>di</strong> pastorale fra i suoi poveri, richiamando<br />

l’attenzione sulle con<strong>di</strong>zioni del<br />

Sudamerica e del Venezuela in particolare.<br />

Lo abbiamo incontrato in casa del<br />

suo amico fraterno Mario Fochesato, referente<br />

per lui in Italia, nel breve periodo<br />

<strong>di</strong> ferie trascorse nel paese natale.<br />

Come vanno attualmente le cose in<br />

Venezuela?<br />

Come molti paesi del Sud del<br />

mondo, anche il Venezuela è ricco <strong>di</strong><br />

risorse naturali (petrolio in particolare)<br />

concessionario<br />

e <strong>di</strong> risorse umane<br />

(popolazione giovane<br />

con tanta voglia <strong>di</strong> vivere),<br />

ma la situazione<br />

generale è <strong>di</strong> pura<br />

sussitenza. E normi<br />

appaiono le <strong>di</strong>fficoltà<br />

<strong>di</strong> avere un’esistenza<br />

<strong>di</strong>gnitosa, dato l’alto<br />

costo della vita, le<br />

con<strong>di</strong>zioni igieniche<br />

sanitarie precarie e<br />

soprattutto una profonda<br />

insicurezza (le<br />

statistiche parlano <strong>di</strong><br />

due persone morte<br />

ammazzate ogni ora).<br />

E come ha trovato<br />

l’Italia, provenendo da una tale situazione?<br />

È una domanda che mi fanno in tanti<br />

e quando rispondo che qui state bene,<br />

tutti imme<strong>di</strong>atamente si affrettano a precisare<br />

che anche qui ci sono problemi e<br />

che si vive in mezzo a tante <strong>di</strong>fficoltà. Io<br />

invece ci tengo a riba<strong>di</strong>re che qui c’è un<br />

benessere enorme e sempre in aumento:<br />

basta passare davanti ad un ristorante e<br />

guardare quante persone ci sono all’interno,<br />

basta vedere quanta gente è andata<br />

in ferie quest’anno. I n Venezuela non<br />

c’è bisogno <strong>di</strong> curarsi dallo stress, perché<br />

non si sa nemmeno cosa sia, ognuno<br />

vive alla giornata, preoccupato <strong>di</strong> arrivare<br />

almeno fino a sera. Credo davvero<br />

ANDREETTO s.n.c.<br />

MARIO FOCHESATO<br />

SAN GIOVANNI ILARIONE<br />

Tel. 347 0627297<br />

OFFICINA E RIPARAZIONE<br />

S. GIOVANNI ILARIONE - Viale del Lavoro, 21 - Tel. 045 7465123<br />

L’ALPONE 3<br />

PADRE LUCIANO COSTALUNGA<br />

50 ANNI IN VENEZUELA<br />

CONTINUA IL PROGETTO DELLA CASA FOCOLARE<br />

Padre Luciano Costalunga nella casa-focolare, in<br />

mezzo ai suoi giovanissimi ospiti.<br />

specie, nella quale si <strong>di</strong>mostrava, senza<br />

ombra <strong>di</strong> dubbio, che i fossili erano i<br />

progenitori degli animali contemporanei<br />

e che attraverso il loro stu<strong>di</strong>o sarebbe<br />

stato possibile stabilire la filogenia delle<br />

forme viventi, Darwin <strong>di</strong>ede l'avvio alla<br />

paleontologia moderna.<br />

La paleontologia oggi stu<strong>di</strong>a le<br />

forme <strong>di</strong> vita passate sulla base dei<br />

reperti fossili. Questi reperti sono il<br />

resto organico od organogeno <strong>di</strong> animali<br />

o piante vissuti in epoche lontane e<br />

costituiscono tutt'oggi in geologia il più<br />

comune mezzo <strong>di</strong> datazione delle rocce.<br />

Essi sono racchiusi negli strati della<br />

terra. Gli strati vengono definiti come<br />

unità biostratigrafiche. Queste sono dei<br />

complessi <strong>di</strong> rocce <strong>di</strong>stinte da quelle<br />

sovrastanti, sottostanti o a<strong>di</strong>acenti. Ogni<br />

unità biostratigrafica è caratterizzata<br />

dalla presenza <strong>di</strong> fossili che la classificano<br />

e si succedono l'una all'altra nel<br />

tempo. Ogni strato <strong>di</strong> roccia appartiene<br />

ad un periodo <strong>di</strong>verso, perché il processo<br />

<strong>di</strong> evoluzione degli organismi è irreversibile<br />

e non è possibile che strati<br />

<strong>di</strong>versi appartengano ad epoche uguali.<br />

Lo stu<strong>di</strong>o dei fossili, o meglio la paleontologia,<br />

non è comunque fine a se stessa.<br />

Oltre alla genesi delle specie animali<br />

e vegetali, si possono ricostruire<br />

ambienti del passato (paleoecologia), la<br />

geografia della Terra, le terre emerse, i<br />

mari, le unità geotettoniche (paleogeografia);<br />

in base ai ritrovamenti si può<br />

conoscere il clima nei vari perio<strong>di</strong><br />

(paleoclimatologia).<br />

La paleontologia non è dunque solo<br />

lo stu<strong>di</strong>o della storia degli esseri viventi,<br />

ma <strong>di</strong> tutta la vita stessa. Ed è forse<br />

anche questo un motivo del fascino che<br />

esercitano i fossili.<br />

Per quanto riguarda la mia attività,<br />

sono più <strong>di</strong> quarant'anni che mi occupo<br />

<strong>di</strong> ricerche paleontologiche e posso<br />

essere sod<strong>di</strong>sfatto del lavoro <strong>di</strong>lettantistico<br />

e da auto<strong>di</strong>datta che ho svolto; ho<br />

contribuito a fornire segnalazioni importanti<br />

in fatto <strong>di</strong> ricerca. Sono in contatto<br />

costante con il museo <strong>di</strong> Verona,<br />

l'Università <strong>di</strong> Padova, con il museo paleontologico<br />

<strong>di</strong> Montecchio Maggiore e,<br />

in passato, con il museo <strong>di</strong> Milano, dando<br />

a tutti degli esemplari fossili importanti.<br />

In questo anno sto cercando qui a<br />

<strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> e i risultati sono molto<br />

buoni, spero che tra un anno e mezzo o<br />

due uscirà una pubblicazione documentata<br />

dei ritrovamenti. Grazie anche<br />

all'Enciclope<strong>di</strong>a <strong>Ilarione</strong>se, che illustra<br />

tutti i fossili <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong>, le<br />

persone sono ora incuriosite e più attente<br />

a guardare verso rocce, scavi e vari<br />

strati dei terreni, come è successo a due<br />

nostri compaesani: Clau<strong>di</strong>o Sartori <strong>di</strong><br />

Cattignano e Adelino Gambaretto <strong>di</strong> <strong>San</strong><br />

<strong>Giovanni</strong>.<br />

Clau<strong>di</strong>o Sartori ha infatti reperito un<br />

importante pezzo, <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni,<br />

chiamato "GRATICULARIA", una specie<br />

<strong>di</strong> spugna da lui trovata a Cattignano,<br />

sotto le Cengie. Tale pezzo fossile risale<br />

al cretacico e ha l'età <strong>di</strong> 65 milioni <strong>di</strong><br />

anni.<br />

Adelino Gambaretto, con il suo<br />

intuito, ha salvato una magnifica foglia<br />

<strong>di</strong> palma, chiamata scientificamente<br />

"LATANITES", del periodo eocenico,<br />

risalente a 50 milioni <strong>di</strong> anni fa.<br />

Auspico che si ripetano tali scoperte<br />

ed esperienze uniche anche ad altri, in<br />

special modo spero che si risvegli l'interesse<br />

nei giovani.<br />

LUCIANO VANZO<br />

che in Italia si stia anche troppo bene,<br />

con troppa frenesia, senza gustare quello<br />

che si ha.<br />

Dopo 50 anni trascorsi in missione,<br />

qual è la cosa che più l’ha reso felice?<br />

Ogni mattina nelle mie preghiere ringrazio<br />

Dio per i tanti anni <strong>di</strong> vita che mi<br />

ha dato, ma se devo essere sincero la<br />

cosa a cui tengo <strong>di</strong> più è stata la fondazione<br />

della casa-focolare intitolata al<br />

mio paese natale, “<strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong>”,<br />

che accoglie più <strong>di</strong> una ventina <strong>di</strong><br />

bambini che al<strong>trim</strong>enti sarebbero sulla<br />

strada, in balia del vizio e della criminalità.<br />

Il pensiero che mi guida è che un<br />

bambino maltrattato è certamente un<br />

futuro delinquente, nella nostra casa<br />

invece viene accolto da pochi mesi <strong>di</strong><br />

vita fino all’età in cui <strong>di</strong>venta adulto. La<br />

cosa che mi dà più orgoglio è sapere che<br />

tutto ciò è stato possibile grazie al contributo<br />

della gente del mio amato paese<br />

natale, alla quale va il mio grazie più<br />

sincero e alla quale rivolgo ancora la<br />

mia richiesta <strong>di</strong> aiuto, visto che la casafocolare,<br />

ristrutturata l’anno scorso e<br />

abitata dal <strong>di</strong>cembre 2006, ha ancora<br />

bisogno <strong>di</strong> interventi per essere portata a<br />

termine. I costi naturalmente sono dati<br />

non solo dai lavori <strong>di</strong> rifacimento e<strong>di</strong>lizio,<br />

ma anche dalle necessità quoti<strong>di</strong>ane<br />

per poter mandare avanti una famiglia<br />

così numerosa e bisognosa <strong>di</strong> essere<br />

sostenuta ogni giorno.<br />

Cosa possiamo fare <strong>di</strong> concreto?<br />

Come molti già sanno, il punto <strong>di</strong><br />

riferimento in Italia per me è l’amico<br />

Mario Fochesato (tel. 045 7465960;<br />

cell. 3470627297); inoltre è aperto un<br />

conto presso la Banca Popolare <strong>di</strong><br />

Verona e Novara con numero 51000, sul<br />

quale si può versare un’offerta, che sarà<br />

senz’altro <strong>di</strong> grande giovamento per i<br />

miei amati ragazzi. A <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> 50 anni<br />

posso <strong>di</strong>re <strong>di</strong> essere felice della scelta <strong>di</strong><br />

vivere in mezzo ai poveri, perché qui ho<br />

trovato davvero Dio, facendo del bene<br />

agli ultimi, ai bambini in particolare, nel<br />

volto dei quali vedo chiaramente il volto<br />

<strong>di</strong> Dio.<br />

Un saluto e un grazie a tutti: se qualcuno<br />

volesse contattarmi, il mio in<strong>di</strong>rizzo<br />

e-mail è il seguente: costaluciano@hotmail.com.<br />

Grazie fin d’ora per<br />

quanto farete per la mia, anzi per la<br />

nostra casa-focolare!<br />

DARIO BRUNI


L’ALPONE 4<br />

72ª SAGRA DELLE CASTAGNE<br />

Dobbiamo ringraziare la nostra gente<br />

per la riuscita dell’annuale Sagra delle<br />

Castagne. Il successo <strong>di</strong> quest’ultima è<br />

una ricompensa anche per coloro, compresi<br />

i nuovi consiglieri della <strong>Pro</strong> Loco,<br />

che si sono dati da fare per organizzarla.<br />

L’impegno comincia da lontano con la<br />

preparazione del Libretto della Sagra, con<br />

la ricerca delle pubblicità per finanziare le<br />

varie iniziative. Sono poi da scegliere le<br />

varie foto per rendere il libro piacevole e<br />

ricco <strong>di</strong> illustrazioni. Un impegno notevole<br />

è sostenuto dagli autori che annualmente<br />

presentano dei racconti, delle ricerche<br />

per renderlo attraente e interessante.<br />

Infine bisogna stendere il programma in<br />

modo puntuale e minuzioso.<br />

Quest’anno abbiamo puntato a investire<br />

sui giovani, nel prodotto tipico della<br />

festa e nel coinvolgere la maggior parte <strong>di</strong><br />

associazioni. Il giovedì è stato de<strong>di</strong>cato<br />

alla presentazione della castagna e dei<br />

suoi molteplici usi, grazie all’apporto dell’amministrazione<br />

comunale; nell’occasione<br />

è stato presentato un nuovo tipo <strong>di</strong><br />

pasta, le “lenguane”, con una ricetta che i<br />

presenti hanno potuto apprezzare, composta<br />

<strong>di</strong> burro <strong>di</strong> malga e pezzi <strong>di</strong> castagne.<br />

I compiti organizzativi della sagra<br />

sono stati opportunamente <strong>di</strong>visi: ai più<br />

giovani è spettato il compito <strong>di</strong> organizza-<br />

RASSEGNA<br />

DEI PRESEPI<br />

Durante il mese <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre<br />

nelle contrade del paese saranno<br />

allestiti numerosi presepi:<br />

ogni citta<strong>di</strong>no e ogni nostro<br />

ospite è invitato a visitarli. Nelle<br />

case delle famiglie che partecipano<br />

all’iniziativa troverete cor<strong>di</strong>alità<br />

e ospitalità.<br />

La <strong>Pro</strong> Loco e i cori delle parrocchie<br />

passeranno a visitare i<br />

vari presepi, portando panettoni<br />

e cantando canzoni per vivere<br />

qualche momento natalizio<br />

assieme. Ringraziamo tutte le<br />

famiglie che parteciperanno<br />

alla rassegna.<br />

Padre Luciano Costalunga nella serata <strong>di</strong> Miss<br />

Lessinia ha presentato la sua missione in<br />

Venezuela, raccogliendo così delle offerte per<br />

completare le sue opere.<br />

re il venerdì e il sabato, ai più esperti l’impegno<br />

della lunga domenica e del lunedì<br />

sera.<br />

I risultati parlano da soli: una grande<br />

moltitu<strong>di</strong>ne era presente, con numerosi<br />

giovani anche da fuori paese e la musica<br />

era impossibile non ascoltarla, dato il suo<br />

coinvolgimento. La finalità <strong>di</strong> rendere una<br />

serata sicura per i giovani appena fuori<br />

delle proprie abitazioni, senza dover percorrere<br />

chilometri in cerca <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfazioni<br />

con i gravosi rischi e pericoli delle strade,<br />

è stata raggiunta.<br />

Il sabato abbiamo mirato ad un obiettivo<br />

ben preciso, quello <strong>di</strong> spingere nuovi<br />

ragazzi amanti della musica a crearsi un<br />

nome e un pubblico, dando la possibilità<br />

ai giovani dj del paese <strong>di</strong> rompere il ghiaccio<br />

nel suonare in una piazza, dove tanta<br />

gente ha sentito la loro capacità e il loro<br />

stile; visti i risultati, siamo fieri per l’obiettivo<br />

raggiunto.<br />

La domenica è un giorno <strong>di</strong>fficile per<br />

le tante ore <strong>di</strong> lavoro e <strong>di</strong> preparazione.<br />

Come da tra<strong>di</strong>zione l’apertura del pomeriggio<br />

è iniziata con la presenza della<br />

Banda Giuseppe Ver<strong>di</strong>, con la battitura del<br />

bosco <strong>di</strong> castagni e con la novità della gara<br />

<strong>di</strong> torte al castagno, un intrattenimento<br />

quest’ultimo classico ma curioso, durante<br />

il quale il pubblico ha saputo gustare i<br />

sapori delle castagne, lo “scoppeton”<br />

cotto nei “paroli” <strong>di</strong> una volta, la polenta<br />

e tanto altro. È seguito poi un’applau<strong>di</strong>ta<br />

esibizione delle ballerine della danza del<br />

ventre, che hanno riscaldato e reso più<br />

attraente il freddo pomeriggio. Alla sera si<br />

sono sentite tante risate, con due noti per-<br />

sonaggi della comicità accompagnati da<br />

alcune ballerine. Con molta sorpresa la<br />

piazza alla sera è rimasta piena <strong>di</strong> gente<br />

che degustava e osservava i vari momenti<br />

della festa.<br />

Per finire il lunedì, serata <strong>di</strong> liscio per<br />

accontentare i giovani <strong>di</strong> una volta, una<br />

famosa orchestra ha saputo intrattenere,<br />

far ballare e <strong>di</strong>vertire il pubblico. Come<br />

sempre la conclusione <strong>di</strong> tutto è rappresentata<br />

dai tra<strong>di</strong>zionali fuochi d’artificio<br />

che hanno illuminato la notte con luci e<br />

Un momento della sagra con ... conta<strong>di</strong>nelli e conta<strong>di</strong>nelle.<br />

colori.<br />

Questo ricordo della sagra è anche per<br />

ringraziare i tanti partecipanti che hanno<br />

preso parte alle attività in piazza e che con<br />

la loro presenza hanno dato il coraggio a<br />

noi organizzatori. Il gran numero <strong>di</strong> persone<br />

<strong>di</strong>vertite e curiose è stata la sod<strong>di</strong>sfazione<br />

<strong>di</strong> tutti, come pure lo è stato anche il<br />

sentirsi accompagnanti tra le contrade con<br />

una certa sicurezza data della <strong>Pro</strong>tezione<br />

Civile nel coor<strong>di</strong>nato per i parcheggi, dai<br />

Carabinieri in Congedo che hanno garantito<br />

nelle notti il rispetto del materiale e<br />

della Croce Rossa che ha assicurato l’assistenza<br />

sanitaria, prolungando il tempo <strong>di</strong><br />

copertura non solo del fine settimana ma<br />

anche per il lunedì.<br />

Vanno ricordate tutte le associazioni,<br />

che hanno collaborato nei giorni della<br />

sagra e che si sono impegnate, ognuna con<br />

il proprio ruolo, e ci scusiamo se abbiamo<br />

<strong>di</strong>menticato qualcuno.<br />

La <strong>Pro</strong> Loco si impegnerà a proseguire<br />

su questa strada e cercherà <strong>di</strong> migliorare,<br />

<strong>di</strong> anno in anno, le varie proposte ricordando<br />

che la miglior riuscita <strong>di</strong> una sagra<br />

è nel confronto e nella collaborazione tra<br />

le varie realtà del paese.<br />

LA PRO LOCO<br />

CARNEVALE 2008<br />

Domenica 3 febbraio, si terrà il carnevale per le vie <strong>di</strong> <strong>San</strong><br />

<strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong>.<br />

ore 14.00 ritrovo <strong>di</strong> tutti i carri e le maschere in Piazza<br />

Aldo Moro (davanti al municipio)<br />

ore 14.14 iscrizione dei carri per la sfilata<br />

ore 15.00 inizio sfilata 1° giro<br />

ore 16.00 inizio sfilata 2° giro<br />

ore 17.00 Premiazioni con MASTRO CILIEGIA e SORA<br />

CASTAGNA.<br />

Per i carri: rivolgersi A. B. 347 06<strong>07</strong>273 ENTRO IL 1 FEBBRAIO<br />

2008. Ogni gruppo potrà avere più carri, ma sarà valutato in<br />

un’unica categoria. Sarà presente una giuria composta da<br />

vari rappresentanti delle associazioni. Ricor<strong>di</strong>amo che durante<br />

la manifestazione si potranno utilizzare solo coriandoli.<br />

La popolazione è invitata a partecipare per <strong>di</strong>vertirsi e per<br />

assaporare le frittelle, patatine, cioccolata e tanto altro.<br />

BUON D<strong>IV</strong>ERTIMENTO!<br />

Stampe commerciali<br />

(bolle, fatture, buste, biglietti visita)<br />

pubblicitarie<br />

manifesti • volantini<br />

dépliants • volumi • giornali...<br />

S. GIOVANNI ILARIONE (VR) - Via Risorgimento, 99<br />

Tel. 045 6550221 - 045 6550480<br />

Dopo qualche mese <strong>di</strong> prova, finalmente<br />

sulla rete internet troviamo<br />

anche <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong>, con il suo<br />

sito: www.ilarione.it.<br />

Il sito è stato ideato dalla locale<br />

<strong>Pro</strong> Loco la quale, successivamente,<br />

ha nominato responsabile delle pagine<br />

web Alessandro Pandolfo che ringraziamo<br />

per il suo prezioso impegno e<br />

continuo lavoro.<br />

All’interno del sito è possibile consultare<br />

“L’Alpone”, qualche settimana<br />

prima dell’arrivo nelle nostre case. Si<br />

possono inoltre leggere i giornalini <strong>di</strong><br />

qualche anno fa, all’interno <strong>di</strong> un<br />

de<strong>di</strong>cato archivio che permette la<br />

rilettura <strong>di</strong> articoli <strong>di</strong> precedenti e<strong>di</strong>zioni.<br />

È stato inserito anche l’in<strong>di</strong>rizzo al<br />

quale inviare gli articoli o le foto per<br />

la pubblicazione sul giornale (articoli_lalpone@ilarione.it).<br />

Una parte è stata de<strong>di</strong>cata alla storia<br />

del paese, per permettere ai lettori<br />

stranieri <strong>di</strong> capire e stu<strong>di</strong>are la nostra<br />

terra <strong>di</strong> origine, per poi continuare con<br />

un riepilogo delle manifestazioni (or<strong>di</strong>nate<br />

in calendario) <strong>di</strong> tutto l’anno, in<br />

modo da non <strong>di</strong>menticare gli appuntamenti<br />

che ci aspettano.<br />

Abbiamo inserito tutte le associazioni<br />

del nostro paese, con l’in<strong>di</strong>rizzo<br />

e il numero <strong>di</strong> telefono. All’interno <strong>di</strong><br />

questa parte ogni associazione potrà,<br />

introdurre una o più pagine al fine <strong>di</strong><br />

promuovere la propria attività. È stato<br />

inserita una rubrica contenente l’elenco<br />

dei numeri telefonici <strong>di</strong> tutti i citta<strong>di</strong>ni<br />

la quale permette <strong>di</strong> trovare agevolmente<br />

aziende o numeri <strong>di</strong> abita-<br />

COSTRUZIONE E<br />

COMPRAVENDITA<br />

I M M O B I L I<br />

I bambini della scuola<br />

materna “Papa Luciani”<br />

e della scuola elementare<br />

“A. Stefani”<br />

<strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong><br />

sono stati premiati<br />

nell’anno in corso per<br />

aver partecipato, con<br />

le loro insegnanti, al<br />

XXVI Concorso nazionale,<br />

promosso dal<br />

Movimento per la Vita<br />

Ambrosiano in collaborazione<br />

con il Movimento<br />

per la Vita <strong>di</strong> S.<br />

<strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong>.<br />

NASCE<br />

www.ilarione.it<br />

zioni <strong>di</strong> tutta Italia.<br />

Abbiamo facilitato la ricerca della<br />

<strong>di</strong>sponibilità dei libri in biblioteca:<br />

semplicemente compilando una tabella<br />

con l’autore, il titolo e il giorno a<br />

<strong>di</strong>sposizione per il ritiro. Entro pochi<br />

giorni il responsabile della biblioteca<br />

risponderà alle domande.<br />

È presente anche una sezione foto,<br />

dove trovare immagini recenti o storiche<br />

delle parrocchie, delle contrade e<br />

tanto altro. Sarà compito della <strong>Pro</strong><br />

Loco, ampliare la pagina e aggiornarla<br />

nel miglior modo.<br />

Per valorizzare maggiormente il<br />

nostro territorio, è stata introdotta una<br />

sezione mappa, la quale consente non<br />

solo <strong>di</strong> vedere le vie, le piazze e le<br />

strade; ma <strong>di</strong> ammirare i tetti delle<br />

nostre abitazioni.<br />

Molto importante l’inserimento del<br />

Forum che permette <strong>di</strong> inserire commenti,<br />

critiche e altro, con la possibilità<br />

<strong>di</strong> leggere e rispondere liberamente.<br />

Per chi è sprovvisto dell’in<strong>di</strong>rizzo<br />

e-mail c’è la possibilità, previa registrazione,<br />

<strong>di</strong> avere un punto <strong>di</strong> riferimento<br />

per la posta elettronica.<br />

Per finire, saranno introdotte delle<br />

news relative a tutte le manifestazioni<br />

(potenziando così la capacità delle<br />

classiche locan<strong>di</strong>ne), dove ogni responsabile<br />

delle associazioni, dovrà<br />

semplicemente scrivere l’appuntamento<br />

da pubblicare.<br />

Ci sarà ancora del lavoro da fare<br />

per migliorare e aggiornare al meglio<br />

le pagine web. L’inizio lascia ben sperare.<br />

LA PRO LOCO<br />

VIENO CASA SRL Via Vieno, 1<br />

BELTRAME COSTRUZIONI S.N.C.<br />

SEDE LEGALE:<br />

<strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong> (VR) - Viale del Lavoro, 104<br />

Tel. 045 6550390 - 045 7465423 - Cell. 348 7641218


“Me gusta la vostra musica, me<br />

gusta i vostri concerti, me gusta<br />

Buccia d’Arancia, me gusta Fuori<br />

Me!! me gusta Cercando Te!!! Me gusta<br />

tutto ciò, che Fuori Registro è!!!”<br />

(messaggio sul guestbook del gruppo,<br />

al sito www.fuoriregistro.it).<br />

A marzo, mi si è accesa 1’abat-jour<br />

nella mente.<br />

Ma prima che l’abat-jour si trasformasse<br />

in qualcosa <strong>di</strong> concreto, è dovuto<br />

passare un bel po’ <strong>di</strong> tempo: vari gli<br />

ostacoli, tra cui, l’agognata maturità.<br />

Così, il mio progetto, dal lontano<br />

marzo ‘<strong>07</strong>, ha visto la luce solo in<br />

luglio tra le lande <strong>di</strong> Castelvero. Oltre<br />

la salita, sotto il palco, avevo fissato il<br />

mio primo incontro al buio.<br />

Armata della videocamera, strozzata<br />

nella borsa microscopica, e <strong>di</strong> blocchetto<br />

“Mont Blanc”, dopo vari gargarismi<br />

al collutorio, ero finalmente<br />

pronta all’intervista.<br />

Entrambi i giocatori dell’agognato<br />

incontro avevano alle spalle una sola<br />

intervista: l’imene era stato rotto da<br />

ambedue i versanti.<br />

“Prendo i caffé, e poi an<strong>di</strong>amo là in<br />

fondo. Okay?” <strong>di</strong>ce Yefet, chitarrista,<br />

venuto a prendermi al posto concordato.<br />

Annuisco.<br />

Saluto cortesemente. Mi siedo sulla<br />

panca, tiro fuori il blocco, la videocamera.<br />

All’apparizione della videocamera,<br />

vedo facce confuse.<br />

“Il mio registratore mi ha mollato”<br />

mi scuso.<br />

“Non ti preoccupare. Filmami <strong>di</strong><br />

spalle però. Poi, metti tutti i puntini<br />

all’altezza del viso” inizia Just (voce<br />

del gruppo).<br />

Mi viene in mente Forum. E io come<br />

Rita Dalla Chiesa. Scaccio l’incubo<br />

dalla testa. Afferro il blocco.<br />

Di sottofondo musica anni ottanta,<br />

viene sostituita dalla voce fonda <strong>di</strong> un<br />

uomo che elenca numeri e date: probabile<br />

estrazione della lotteria?<br />

“Questo è il nostro gruppo spalla”<br />

precisa Rambo (trombone a tiro). I<br />

Fuori Registro ormai sono ben conosciuti<br />

nella zona.<br />

Due album alle spalle e un terzo <strong>di</strong><br />

quest’anno.<br />

Ora, la composizione ha raggiunto<br />

lo schieramento definitivo <strong>di</strong> otto<br />

membri, dopo vari cambiamenti <strong>di</strong><br />

guar<strong>di</strong>a, ritorni e ad<strong>di</strong>i definitivi come<br />

in ogni storia d’amore che si rispetti. Il<br />

cordone che li unisce è la voglia <strong>di</strong><br />

fare musica e <strong>di</strong> fare baccano, proponendo<br />

una sorta <strong>di</strong> rock da osteria, tinteggiato<br />

<strong>di</strong> sfumature funky e reggae.<br />

Seduta <strong>di</strong> fronte a Just, dopo le<br />

prime sue battute, inizio a ripensare<br />

all’avvertimento bonario <strong>di</strong> Yefet del<br />

giorno prima: “Non farti problemi se<br />

ve<strong>di</strong> gente strana nel gruppo”.<br />

“Ho contatti con Gesù. Lo chiamo<br />

a volte. Se vuoi ti do il numero?” mi<br />

propone Just. “Grazie, ma preferisco<br />

Maria. Lei e Yoko Ono sono le mie<br />

eroine”. Rispondo. Lancio un’ occhiata<br />

a Patrizio (Basso). La sua somiglianza<br />

con John Lennon è assurda.<br />

“Noi siamo molto religiosi ...” inizia<br />

Just. Assume un’aria pensosa “fino a<br />

ieri” Scoppia a ridere. “No, dai.<br />

Cancellala questa”.<br />

Annuisco coooonvinta.<br />

D. “Quando vi siete formati come<br />

gruppo?”<br />

J. “Nel 1999. L’idea è partita da me.<br />

Poi, fortunatamente ho incontrato loro<br />

ed è stato possibile fare qualcosa. Il<br />

gruppo ha assunto varie formazioni.<br />

All’inizio, eravamo io, Patrizio, Yefet”.<br />

Y: “No, all’inizio io non c’ero”.<br />

J: “Ah, già. Be’, insomma il gruppo<br />

ha subito vari cambiamenti. Ora siamo<br />

noi. Just alla voce. All ‘inizio, cantavo<br />

e suonavo la chitarra. Poi, ho mollato<br />

la chitarra. L’ha presa Yefet. Volevo<br />

suonare la tastiera; ma costava troppo.<br />

Perciò, ho preso il microfono.”<br />

Y: “Costava meno”<br />

Al mio fianco, c’è l’attuale tastierista:<br />

Manuel.<br />

J: “Va bene, allora. Oltre a me,<br />

Yefet (Chitarra), Suppy (Batteria),<br />

Intervista ai “Fuori Registro”<br />

Quando il Rock si mescola all’ironia<br />

Rambo (Trombone), Patrizio (basso),<br />

Tayo (accompagnatore chitarre), Manuel<br />

(Tastierista), Nik (tromba)”.<br />

D: “Il primo ingaggio?”.<br />

Y: “Nel ‘99. A Ba<strong>di</strong>a Calavena, nostro<br />

posto d’origine”.<br />

D: “Per quanto riguarda gli ingaggi,<br />

cercate voi o aspettate la chiamata<br />

<strong>di</strong> eventuali che vi vogliono a suonare<br />

nei loro locali?”.<br />

J: “No, no. Aspettiamo che ci chiamino.<br />

Non mi vedo ad andare in giro<br />

ad offrire il bigliettino da visita. Se<br />

vogliono, ci chiamano loro e noi siamo<br />

pronti ad andare. Non voglio impormi<br />

alla gente”.<br />

Y: “Dall’inizio ad ora, la gente,<br />

piano piano, si è passata parola su <strong>di</strong><br />

noi. È così che ci conosce”. Just si rivolge<br />

alla videocamera. Inizia un tetea-tete<br />

con l’apparecchio.<br />

Lancia un’occhiata all’improvvisato<br />

cameraman, che annuisce.<br />

J: “Annuisci sempre tu?” E aggiunge:<br />

“Fai bene ad annuire sempre. A te,<br />

tutto va bene”. Il cameraman annuisce<br />

ancora.<br />

Mi guarda: “An<strong>di</strong>amo avanti, dai.<br />

Tranquilla; vai vai”. “Certo!” Torno<br />

sull’attenti.<br />

Guardo le domande. Non mi ricordo<br />

dove sono arrivata. Riprendo dalla<br />

fine.<br />

D: “I temi delle vostre canzoni da<br />

dove provengono?”.<br />

J: “Dall’esperienza quoti<strong>di</strong>ana.<br />

Dall’amore, dalla società. Insomma,<br />

dalle esperienze <strong>di</strong> tutti”.<br />

D: “La fase creativa si fonda su una<br />

<strong>di</strong>visione <strong>di</strong> ruoli? Tipo, colui che<br />

scrive, colui che si occupa della musica<br />

etc.?”.<br />

Y: “Mah, quello che scrive testi è<br />

lui” (in<strong>di</strong>ca Just).<br />

J: “Già. Io scrivo. Poi, se le idee<br />

vanno bene anche gli altri, an<strong>di</strong>amo a-<br />

GITA A TORINO<br />

Visita alla Reggia dei Savoia-Venaria Reale<br />

il 2 marzo 2008<br />

Per informazioni: Biblioteca civica<br />

(dal lunedì al venerdì dalle 15.30 alle 18.30)<br />

La biblioteca comunale<br />

“Ottavia Bonafin” informa...<br />

Ciao a tutti!!<br />

Sentivate la nostra mancanza, eh?!<br />

Approfittiamo dello spazio concessoci<br />

su questo ormai mitico perio<strong>di</strong>co<br />

per segnalarvi alcune importanti<br />

novità che la nostra biblioteca ha in<br />

serbo per tutti voi con l’inizio del nuovo<br />

anno.<br />

Innanzitutto vi informiamo dell’ormai<br />

imminente entrata della nostra<br />

biblioteca nel sistema bibliotecario<br />

provinciale che già da qualche anno<br />

tiene unite e collegate tante biblioteche<br />

comunali della nostra provincia.<br />

Infatti, nei primi mesi del prossimo<br />

anno, anche la nostra entrerà a far<br />

parte <strong>di</strong> tale sistema che, sfruttando<br />

INTERNET, raggruppa le varie realtà<br />

locali in una sorta <strong>di</strong> unica grande e<br />

fornitissima biblioteca con tutti vantaggi<br />

conseguenti.<br />

Cercate per caso un libro <strong>di</strong> qualsiasi<br />

genere e non è presente nella<br />

nostra biblioteca? Tranquilli. Sicuramente<br />

lo si scoverà in una delle cinquanta<br />

e più biblioteche aderenti al<br />

sistema e, nel giro <strong>di</strong> 5-6 giorni al<br />

massimo, sarà a <strong>di</strong>sposizione dell’interessato.<br />

Ringraziamo per tutto ciò l’amministrazione<br />

comunale, da sempre sensibile<br />

ad un concreto sviluppo culturale<br />

del paese e della biblioteca, l’asses-<br />

sore alla cultura Augusto Gambaretto<br />

e tutte quelle persone che si sono battute<br />

per raggiungere questo importante<br />

traguardo.<br />

In materia <strong>di</strong> ringraziamenti ricor<strong>di</strong>amo<br />

inoltre tutti coloro che, attraverso<br />

donazioni, contribuiscono ad<br />

arricchire gli scaffali della biblioteca.<br />

Citiamo qui, in particolar modo, Perlato<br />

Antonia, Panarotto Bruno, Allegri<br />

M. Elisa, Damini Agnese, Dugatto Giovanna,<br />

Gambaretto Roberta, Dignani<br />

Gemma, Rampo Franca e la biblioteca<br />

comunale <strong>di</strong> Montecchia <strong>di</strong> Crosara,<br />

nella persona della bibliotecaria<br />

Scrinzi Vittoria, con la quale abbiamo<br />

iniziato un importante e, ci auguriamo,<br />

proficuo rapporto <strong>di</strong> collaborazione.<br />

Desideriamo altresì ricordare a tutti<br />

la <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> 3 postazioni internet<br />

e la possibilità, per i ragazzi delle<br />

scuole me<strong>di</strong>e, <strong>di</strong> partecipare all’iniziativa<br />

“AMICI DI PENNA” in collaborazione<br />

con l’Informagiovani <strong>di</strong> Montecchia<br />

<strong>di</strong> Crosara e Monteforte d’Alpone.<br />

Ci faremo sentire al più presto con<br />

sorprese ed iniziative interessanti<br />

(stiamo ad esempio pensando a qualche<br />

gita) delle quali però ora è prematuro<br />

informarvi.<br />

ALESSIO CAMINITI<br />

vanti per quella strada e ognuno mette<br />

il suo contributo.”<br />

Un uomo viene a chiamarli. J: “Aspetta<br />

un attimo, stiamo facendo l’intervista”.<br />

L’uomo mi guarda sbigottito.<br />

Mi esibisco in uno dei miei sorrisi<br />

a trentadue denti, sfoggiando le pene<br />

<strong>di</strong> quattro anni <strong>di</strong> apparecchio.<br />

Patrizio:” Altri <strong>di</strong>eci minuti”. L’uomo<br />

se ne va.<br />

J: “Dai, hai altre domande? Vai<br />

tranquilla”. Tranquilla, proseguo.<br />

D: “Parliamo degli album. Tutti autoprodotti?”.<br />

J: “Si, si. Pagati <strong>di</strong> tasca propria.<br />

Da me, da lui, da lui ... da tutti noi”.<br />

D: “Spen<strong>di</strong>amo due parole sull’ultimo<br />

album. Perché il titolo Buccia<br />

D’arancia?”.<br />

Y: “Il titolo Buccia d’arancia è<br />

stato scelto per la presenza <strong>di</strong> un<br />

brano con lo stesso titolo che ci sembrava<br />

rappresentasse bene l’intento <strong>di</strong><br />

questo nuovo album: è musicalmente<br />

“incazzato” ed energetico e il testo è<br />

ironico (la buccia d’arancia e una<br />

metafora per descrivere il modo <strong>di</strong><br />

spogliarsi della ragazza <strong>di</strong> cui si<br />

parla). Ci è sembrato un bel biglietto<br />

da visita e anche la musicalità del titolo<br />

stesso e la possibilità <strong>di</strong> comunicarlo<br />

bene con le immagini ci hanno convinto<br />

ancor <strong>di</strong> più a sceglierlo come<br />

titolo”.<br />

D: “Come vedete la scena musicale<br />

della provincia?”.<br />

Y: “Mah, pensiamo che manchino<br />

le strutture: i gruppi <strong>di</strong> quasi tutti i<br />

generi sono ben rappresentati a<br />

Verona, ma mancano gli spazi per permettere<br />

ai gruppi che non suonano<br />

cover <strong>di</strong> esibirsi. È un meccanismo<br />

che parte spesso dal non investimento<br />

da parte dei gestori <strong>di</strong> locali sulla<br />

GIOVANI<br />

I giovani sicuramente hanno<br />

molti problemi al giorno d’oggi. Ma<br />

è un po’ troppo facile sparare a zero<br />

su chi non si può neppure <strong>di</strong>fendere.<br />

Un po’ per l’età, a 20 anni non si ha<br />

il coraggio per farsi sentire ed un<br />

po’ perché anche se lo facessero non<br />

sarebbero ascoltati. “Perché a 20 anni<br />

non si capisce niente”. Secondo il<br />

“XIII Rapporto su Verona”, elaborato<br />

dalla Curia <strong>di</strong>ocesana, alcol e<br />

cannabis sono le sostanze più allettanti,<br />

il 74% dei ragazzi (età me<strong>di</strong>a<br />

16 anni) accetterebbe l’offerta <strong>di</strong><br />

esse. Ma un dato ancora più curioso<br />

è che anche il 23% dei genitori (età<br />

me<strong>di</strong>a 40 anni) le accetterebbe.<br />

Allora forse il problema non è solo<br />

della “gioventù del giorno d’oggi”<br />

ma si tratta <strong>di</strong> una società malata. A<br />

volte abbiamo la memoria troppo<br />

corta perché non sono lontani i<br />

L’ALPONE 5<br />

musica originale, preferendo le cover<br />

band o la musica non live.<br />

Comunque sia penso che anche le<br />

cover band non se la passino bene:<br />

<strong>di</strong>rei che quin<strong>di</strong> è più che altro un problema<br />

<strong>di</strong> spazi per il live, specialmente<br />

per i gruppi rock o che suonano<br />

musica più dura. Forse anche l’interesse<br />

della musica live da parte del<br />

pubblico è <strong>di</strong>minuito: è chiaro che<br />

anche da parte <strong>di</strong> chi ascolta e guarda<br />

la serata live richiede più “impegno”<br />

rispetto ad un locale o ad una sagra.<br />

Finite le domande, sospiro e sorrido.<br />

“Bon, avrei finito”.<br />

J: “Come? No, no. Fanne altre. Se<br />

no, dobbiamo andare a lavorare.<br />

(In<strong>di</strong>ca il palco)”. Vabbè.<br />

D: “Quali sono le vostre occupazioni,<br />

oltre a suonare nei Fuori Registro?”.<br />

Y: “Allora, io sono uno studente<br />

universitario <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina, in <strong>di</strong>rittura<br />

d’arrivo, Just e Nik sono grafici industriali,<br />

Tayo è geometra, Patrizio elettricista,<br />

Suppy carpentiere e Rambo<br />

enologo”. Guardo il blocco. Le domande<br />

sono finite.<br />

Ringrazio definitivamente. Loro<br />

ringraziano.<br />

Loro vanno a lavorare, io a <strong>di</strong>lettarmi<br />

con la videocamera, filmandoli un<br />

po’. Mi sposto sotto il palco, mentre le<br />

luci sono soffuse.<br />

All’improvviso, stagliati nella penombra,<br />

attaccano con “Voglio stare<br />

al mare”. (Scelta alquanto profetica).<br />

Testi ironici, mai banali. Musiche<br />

coinvolgenti. Abili sul palco e bravi<br />

intrattenitori.<br />

In due parole: FUORI REGISTRO.<br />

ROBERTA COSTANTINI<br />

GIOVANI<br />

E SOCIETÀ<br />

tempi in cui parlando <strong>di</strong> noi veneti si<br />

<strong>di</strong>ceva con orgoglio <strong>di</strong> essere dei<br />

gran<strong>di</strong> bevitori.<br />

È inutile nascondersi <strong>di</strong>etro ad un<br />

<strong>di</strong>to, si è sempre bevuto ma quarant’anni<br />

fa non ne parlava nessuno.<br />

Il fatto è che non ci sono alternative<br />

da offrire ai giovani. Basta uscire<br />

una sera e ci si accorge <strong>di</strong> questo. Le<br />

attrattive nella nostra zona non sono<br />

molte, per trovare un locale si devono<br />

fare almeno 15 chilometri ed i<br />

rischi aumentano anche solo per la<br />

<strong>di</strong>stanza.<br />

I giovani sicuramente possono<br />

fare molto ma ancora <strong>di</strong> più possono<br />

fare gli adulti perché la società non<br />

è in mano ai ragazzi, le iniziative<br />

devono uscire dagli adulti. Per fare<br />

questo devono però credere in queste<br />

iniziative.<br />

M. G.<br />

Caldarroste che bontà!<br />

È stata una sorpresa fragrante, calda e gustosa, quella che la <strong>Pro</strong> Loco ci<br />

ha fatto martedì 30 ottobre alle ore 13.30. Sì, perché dal cortile della<br />

scuola primaria “Aristide Stefani”, all’improvviso si è levato verso il cielo<br />

cupo e piovoso, un delizioso e invitante profumino <strong>di</strong> caldarroste che, ci<br />

faceva venire l’acquolina in bocca. Tutti noi bambini, alla vista del calderone<br />

fumante e dei volontari intenti ad arrostire le castagne ci siamo sentiti<br />

impazienti <strong>di</strong> assaporare i frutti autunnali dei nostri boschi. Le caldarroste<br />

hanno riscaldato, oltre alle nostre mani infreddolite, anche i nostri<br />

cuori colmandoli <strong>di</strong> gioia. Grazie alla <strong>Pro</strong> Loco per averci regalato questo<br />

momento facendoci scoprire che sono sempre le cose più semplici a farci<br />

felici.<br />

GLI ALUNNI DELLA SCUOLA<br />

PRIMARIA “A. STEFANI”<br />

GLI ALLORI<br />

Complimenti vivissimi da parte della redazione a:<br />

DIsacco Gaiga, Facoltà <strong>di</strong> Ingegneria elettronica presso l’Università degli<br />

stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Padova nel mese <strong>di</strong> novembre<br />

Riccardo Gambaretto, Facoltà <strong>di</strong> Scienze Motorie presso l’Università<br />

degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Verona nel mese <strong>di</strong> novembre<br />

Massimo Panarotto, Laurea breve il 22.11.<strong>07</strong> presso l’Università degli<br />

stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Padova in Ingegneria meccanica


L’ALPONE 6<br />

L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE INFORMA testi <strong>di</strong> DELIO VICENTINI<br />

dal Consiglio comunale<br />

Verificato lo stato<br />

<strong>di</strong> attuazione dei<br />

programmi<br />

La normativa vigente stabilisce che, almeno una volta all’anno, entro il<br />

30 settembre, venga effettuata un’attenta ricognizione dello stato <strong>di</strong> attuazione<br />

dei programmi definiti al momento dell’approvazione del bilancio<br />

<strong>di</strong> previsione allo scopo <strong>di</strong> ripristinare il pareggio qualora i dati della<br />

gestione finanziaria in corso faccia prevedere un eventuale <strong>di</strong>savanzo. La<br />

ricognizione, come risulta dalle relazioni del revisore dei conti e del<br />

responsabile del servizio finanziario comunale, ha offrrto sufficienti<br />

garanzie per la salvaguar<strong>di</strong>a degli equilibri <strong>di</strong> bilancio, come risulta dai<br />

prospetti sotto riportati:<br />

PARTE PRIMA ENTRATA:<br />

Avanzo <strong>di</strong> amministrazione applicato al bilancio <strong>di</strong> cui: 0<br />

TITOLO I entrate tributarie 1.369.446,33<br />

TITOLO Il entrate da trasferimenti 792.835,20<br />

TITOLO III entrate extra-tributarie 665.990,19<br />

TITOLO <strong>IV</strong> entrate da trasferimenti 2.249.665,90<br />

TITOLO V entrate da accensione <strong>di</strong> prestiti 1.133.270,00<br />

TITOLO VI entrate per servizi per conto terzi 458.082,00<br />

TOTALE ENTRATE 6.669.289,62<br />

PARTE SECONDA SPESA<br />

TITOLO I spesa corrente 2.530.100,72<br />

TITOLO Il spesa in conto capitale 3.<strong>07</strong>2.935,90<br />

TITOLO III spesa per rimborso <strong>di</strong> prestiti 608.171,00<br />

TITOLO <strong>IV</strong> spesa per conto terzi 458.082,00<br />

TOTALE SPESA 6.669.289,62<br />

(Del. n. 49 del 26 settembre 20<strong>07</strong>)<br />

Il catasto in Comune<br />

Fin dal 1998 una legge dello<br />

Stato aveva previsto che venisse<br />

attribuita ai comuni la funzione <strong>di</strong><br />

conservare, utilizzare e aggiornare<br />

gli atti del catasto dei terreni e del<br />

catasto e<strong>di</strong>lizio urbano. Una recentissima<br />

<strong>di</strong>sposizione - giugno<br />

20<strong>07</strong> - prevede che per tale servizio<br />

i comuni, oltre che organizzarsi<br />

in proprio, possano avvalersi<br />

delle Comunità montane <strong>di</strong> appartenenza.<br />

Questa è la scelta per la<br />

quale ha optato anche il comune dì<br />

<strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> essendo operante sul<br />

suo territorio la Comunità<br />

Montana della Lessinia. Una volta<br />

definite le modalità per l’esercizio<br />

della funzione, saranno possibili<br />

tre livelli <strong>di</strong> intervento:<br />

A) OPZIONE DI PRIMO LI-<br />

VELLO:<br />

1. consultazione della banca dati<br />

catastale unitaria nazionale e<br />

servizi <strong>di</strong> visura catastale;<br />

2. certificazione degli atti catastali<br />

conservati nella banca dati<br />

informatizzata;<br />

3. aggiornamento della banca dati<br />

del catasto me<strong>di</strong>ante trattazione<br />

delle richieste <strong>di</strong> variazione<br />

delle intestazioni e delle richieste<br />

<strong>di</strong> correzione dei dati amministrativi,<br />

comprese quelle inerenti<br />

la toponomastica;<br />

4. riscossioni erariali per i servizi<br />

catastali;<br />

B) OPZIONE DI SECONDO LI-<br />

VELLO, OLTRE ALLE FUN-<br />

ZIONI DI CUI ALLA LETTERA<br />

A):<br />

1. verifica formale, accettazione e<br />

registrazione delle <strong>di</strong>chiarazioni<br />

tecniche <strong>di</strong> aggiornamento del<br />

Catasto Fabbricati;<br />

2. confronto, con gli atti <strong>di</strong> pertinenza<br />

del comune, delle <strong>di</strong>chiarazioni<br />

tecniche <strong>di</strong> aggiornamento<br />

e segnalazione degli esiti<br />

all’Agenzia del Territorio per la<br />

definizione dell’aggiornamento<br />

del Catasto Fabbricati;<br />

3. verifica formale e accettazione<br />

delle <strong>di</strong>chiarazioni tecniche <strong>di</strong><br />

aggiornamento geometrico del<br />

Catasto Terreni;<br />

4. verifica formale, accettazione e<br />

registrazione delle <strong>di</strong>chiarazioni<br />

<strong>di</strong> variazione colturale del<br />

Catasto Terreni;<br />

C) OPZIONE DI TERZO LI-<br />

VELLO, OLTRE ALLE FUN-<br />

ZIONI DI CUI ALLA LETTERA<br />

A):<br />

1. verifica formale, accettazione e<br />

registrazione delle <strong>di</strong>chiarazioni<br />

tecniche <strong>di</strong> aggiornamento<br />

del Catasto Fabbricati;<br />

2. verifica formale, accettazione e<br />

registrazione delle <strong>di</strong>chiarazioni<br />

tecniche <strong>di</strong> aggiornamento<br />

geometrico del Catasto Terreni;<br />

3. verifica formale, accettazione e<br />

registrazione delle <strong>di</strong>chiarazioni<br />

<strong>di</strong> variazione colturale del<br />

Catasto Terreni;<br />

4. definizione dell’aggiornamento<br />

della banca dati catastale, sulla<br />

base delle proposte <strong>di</strong> parte,<br />

ovvero sulla base <strong>di</strong> adempimenti<br />

d’ufficio;<br />

(Del. n. 43 del 26 settembre 20<strong>07</strong>)<br />

SOS RIFIUTI<br />

L’Amministrazione comunale invita, ancora una volta,<br />

tutti i citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> ad una separazione più<br />

accurata dei rifiuti come ben spiegato nel pieghevole<br />

<strong>di</strong>stribuito a tutte le famiglie.<br />

Si invitano altresì tutti gli utenti a fare uso il piu possibile<br />

dell’isola ecologica <strong>di</strong> Via Boarie, dove è più<br />

facile e sbrigativa la separazione per il citta<strong>di</strong>no e, <strong>di</strong><br />

conseguenza, più economica per il Comune.<br />

L’isola ecologica è aperta nei seguenti orari: Lunedì<br />

dalle 8-12.00; mercoledì 15-18.30; sabato 8-12.00.<br />

Tutto ciò al fine <strong>di</strong> contenere l’aumento della tariffa per<br />

gli utenti che al<strong>trim</strong>enti dovrà essere rivista.<br />

GLI AMMINISTRATORI<br />

dalla Giunta comunale<br />

Mercato delle<br />

ciliegie 20<strong>07</strong><br />

Anche per il 20<strong>07</strong> la gestione del mercato cerasicolo è stata affidata<br />

alla <strong>Pro</strong> Loco. Il presidente, Franco Cavazzola, ha fornito una dettagliata<br />

relazione che si riporta integralmente:<br />

RENDICONTO MERCATO DELLE<br />

CILIEGIE ANNO 20<strong>07</strong><br />

- Il mercato delle ciliegie è stato aperto domenica 10 giugno 20<strong>07</strong> ed è<br />

stato chiuso domenica 1 luglio 20<strong>07</strong>, per un totale <strong>di</strong> giorni 22.<br />

- Casse convenute sul mercato 2.310 per 10 kg. netti l’una = 23.100 kg.<br />

<strong>di</strong> ciliegie pesate durante tutto il periodo del mercato.<br />

- Blocchetti usati per la raccolta del plateatico n. 3.<br />

- Totale entrate <strong>di</strong> € 0,15 per ogni cassa <strong>di</strong> ciliegie vendute sul mercato:<br />

Casse n. 2.310 x 0,15 = € 346,50<br />

SPESE<br />

- Compenso <strong>di</strong> € 11,00 al giorno al responsabile<br />

del mercato per un totale <strong>di</strong> giorni 22 € 242,00<br />

- Spese <strong>di</strong> vigilanza e tempo extra de<strong>di</strong>cato al mercato € 100,00<br />

- Compenso aggio sulle riscossioni al personale<br />

studentesco occupato per la pesatura 30% + scarto € 110,00<br />

- TOTALE € 452,00<br />

ENTRATE<br />

- Tassa scarto € 020,00<br />

- Tassa mercato € 346,50<br />

- TOTALE ENTRATE € 366,50<br />

- TOTALE USCITE € 452,00<br />

- DISAVANZO ECONOMICO € - 85,50<br />

(Del. n. 101 del 24 luglio 20<strong>07</strong>)<br />

IL PRESIDENTE FRANCO CAVAZZOLA<br />

Sistemazione<br />

Piazzetta <strong>di</strong> Via<br />

degli Alpini<br />

Un contributo <strong>di</strong> 14.871,56<br />

euro è stato assegnato a favore dei<br />

condomìni “Ex filanda” ed “Ex<br />

filanda 2” , su un totale <strong>di</strong> spesa<br />

ammontante a 47.434,80 euro necessari<br />

per la definitiva sistemazione<br />

della piazzetta <strong>di</strong> Via degli<br />

Alpini, oltre che per la costruzione<br />

della scala <strong>di</strong> collegamento con il<br />

camminamento proveniente da via<br />

Roma e piazza dell’Osto. L’intervento<br />

comunale è stato possibile<br />

per il fatto che si tratta <strong>di</strong> aree a<strong>di</strong>bite<br />

ad uso pubblico.<br />

(Del. n. 102 del 24 luglio 20<strong>07</strong>)<br />

Allargamento <strong>di</strong> Via<br />

Frozzoli<br />

Il progetto preliminare/definitivo relativo all’allargamento dell’incrocio<br />

tra Via Frozzoli e la strada provinciale 17 della Valle d’Alpone , pre<strong>di</strong>sposto<br />

dal responsabile dell’Area tecnica, Bacco Maurizio, prevede una<br />

spesa complessiva <strong>di</strong> 5.000,00 euro, <strong>di</strong> cui 1.750,00 da utilizzare per l’acquisto<br />

dei terreni necessari all’allargamento.<br />

(Del. n. 103 del 24 luglio 20<strong>07</strong>)<br />

Convenzione<br />

per le<br />

mense<br />

scolastiche<br />

È stata rinnovata, anche per il<br />

corrente anno scolastico la convenzione<br />

con l’Associazione Castello<br />

per la preparazione dei cibi e<br />

per la gestione del servizio <strong>di</strong><br />

mensa riservato agli alunni della<br />

scuola primaria a tempo pieno “C.<br />

Tonin” <strong>di</strong> Castello, per la scuola<br />

primaria “A. Stefanì” del capoluogo<br />

e della scuola secondaria <strong>di</strong><br />

primo grado (scuola me<strong>di</strong>a) “M.<br />

Marcazzan”. L’accordo prevede<br />

che, per la preparazione dei pasti.<br />

vengano utilizzati gli spazi e le<br />

strutture <strong>di</strong> proprietà comunale<br />

esistenti presso l’e<strong>di</strong>ficio <strong>di</strong> Castello.<br />

In cambio del servizio svolto,<br />

oltre alla fornitura <strong>di</strong> luce,<br />

acqua, gas e alla manutenzione degli<br />

utensili, l’Amministrazione comunale<br />

si impegna ad erogare un<br />

contributo pari a 18.604,00 euro<br />

secondo le seguenti modalità:<br />

40% entro il 31 marzo 2008 e ii<br />

restante 60% entro il 30 aprile<br />

2008.<br />

Da parte sua l’Associazione<br />

assicura, con proprio personale, lo<br />

svolgimento dei seguenti sevizi:<br />

- pre<strong>di</strong>sposizione e somministrazione<br />

dei pasti necessari, nel<br />

pieno rispetto delle tabelle <strong>di</strong>etetiche<br />

pre<strong>di</strong>sposte dai responsabile<br />

dei Servizio Igiene pubblica<br />

dell’ULSS 20;<br />

- pulizia e igiene dei locali e<br />

delle attrezzature.<br />

Si impegna, inoltre, a controllare<br />

che il personale <strong>di</strong>pendente sia<br />

in possesso <strong>di</strong> tutti i requisiti, personali<br />

e professionali, previsti per<br />

l’esercizio delle funzioni specificate,<br />

assumendosi ogni responsabilità<br />

civile e penale.<br />

L’Amministrazione, qualora si<br />

verifichino lamentele, potrà chiedere<br />

un adeguato controllo circa lo<br />

svolgimento del servizio. In caso<br />

<strong>di</strong> inosservanza delle clausole in<br />

esso contenute l’accordo potrà essere<br />

revocato.<br />

(Del. n. 104 del 24 luglio 2004)<br />

Teleriscaldamento:<br />

un passo<br />

avanti<br />

La realizzazione <strong>di</strong> due impianti<br />

<strong>di</strong> cogenerazione ad oli vegetali<br />

con annesse mini reti <strong>di</strong> riscaldamento<br />

<strong>di</strong> cui si è <strong>di</strong>ffusamente data<br />

informazione alla popolazione nei<br />

precedente numero del nostro<br />

giornale, ha segnato un ulteriore<br />

passo avanti. Due <strong>di</strong>tte specializzate<br />

nel settore hanno presentato<br />

due ipotesi strutturali e la Com-


missione tecnica, espressamente<br />

nominata , le ha attentamente esaminate.<br />

Il maggior punteggio è<br />

stato conseguito dalla <strong>di</strong>tta “EN.-<br />

IN. Esco” <strong>di</strong> Roveré veronese la<br />

cui proposta è stata <strong>di</strong>chiarata <strong>di</strong><br />

pubblica utilità sulla base della<br />

seguente documentazione, consultabile<br />

presso l’Ufficio Tecnico<br />

comunale:<br />

- stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> inquadramento territoriale<br />

e ambientale<br />

- stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> fattibilità<br />

- progetto preliminare<br />

- bozza <strong>di</strong> convenzione<br />

- piano economico-finanziario<br />

asseverato<br />

- caratteristiche <strong>di</strong> servizio e <strong>di</strong><br />

gestione<br />

- garanzie offerte dal promotore<br />

all’Amministrazione comunale<br />

Ulteriori informazioni verranno<br />

fornite in seguito.<br />

(Del. n. 108 del 10 agosto 20<strong>07</strong>)<br />

Acqua in Contrada<br />

Lore<br />

Un ulteriore intervento per far fronte al grave problema dell’approvvigionamento<br />

idrico sta per essere realizzato. È stato, infatti, approvato il<br />

progetto preliminare per la costruzione <strong>di</strong> un pozzo, con relative vasche<br />

<strong>di</strong> accumulo, in località Lore. La spesa prevista ammonta a 21.270,50<br />

euro, comprensiva degli oneri per l’acquisto dei terreni.<br />

(Del. n. 112 del 28 agosto 20<strong>07</strong>)<br />

Nuova Sede per la<br />

<strong>Pro</strong>tezione Civile<br />

Il locale Gruppo <strong>di</strong> <strong>Pro</strong>tezione Civile, al quale volontaristicamente aderiscono<br />

molti concitta<strong>di</strong>ni, ormai <strong>di</strong>spone <strong>di</strong> una consistente dotazione <strong>di</strong><br />

mezzi e apparecchiature <strong>di</strong> valore rilevante. Conseguentemente si è resa<br />

necessaria la costruzione <strong>di</strong> una nuova sede-magazzino per la quale è<br />

stato già pre<strong>di</strong>sposto, a cura dell’Ufficio Tecnico comunale, il progetto<br />

preventivo. L’impegno finanziario ammonta a 446.950,00 euro.<br />

(Del. n. 117 del 18 settembre 20<strong>07</strong>)<br />

I costi della Sagra<br />

delle Castagne<br />

La tra<strong>di</strong>zionale sagra delle<br />

castagne, che attira nel nostro<br />

paese migliaia <strong>di</strong> visitatori, nelle<br />

ultime e<strong>di</strong>zioni è <strong>di</strong>ventata anche<br />

una preziosa vetrina per dare visibilità<br />

alle attività artigianali e<br />

commerciali che costituiscono<br />

l’ossatura portante dell’economia<br />

del paese. Questa la motivazione<br />

che ha indotto l’Amministrazione<br />

comunale a sostenerla anche finanziariamente,<br />

Infatti una somma<br />

pari a 3.300,00 euro è stata messa<br />

<strong>Pro</strong> musica<br />

strumentale<br />

Rinnovata la convenzione con<br />

l’Associazione Centro Didattico<br />

Musicale italiano “G. Rossini” <strong>di</strong><br />

Recoaro Terme per l’insegnamento<br />

della musica strumentale a bambini<br />

e ragazzi e a quanti, anche<br />

adulti, si sentano attratti dalle sette<br />

note. Per le attività <strong>di</strong> insegnamento<br />

vengono utilizzati due locali<br />

situati al piano terra dell’e<strong>di</strong>ficio<br />

comunale: la sala civica “Mariano<br />

a <strong>di</strong>sposizione del Responsabile<br />

dell’area amministrativa per spese<br />

<strong>di</strong> rappresentanza, per la concessione<br />

<strong>di</strong> contributi e per l’organizzazione<br />

delle attività connesse. Un<br />

contributo straor<strong>di</strong>nario, <strong>di</strong><br />

2.000,00 euro è stato stanziato a<br />

favore della <strong>Pro</strong> Loco per il noleggio<br />

del capannone che ha ospitato<br />

la mostra dell’artigianato locale.<br />

(Del. n. 121 del 2 ottobre 20<strong>07</strong>)<br />

Rumor” e quella attigua. Le lezioni<br />

si svolgono il lune<strong>di</strong> dalle 13.30<br />

alle 20.00, il mercoledì 16.00 alle<br />

18.30 e il giovedì dalle 13.30 alle<br />

16.00, fino al prossimo 15 giugno<br />

2008. L’onere a carico dell’associazione,<br />

che si impegna al corretto<br />

utilizzo dei locali, ammonta a<br />

150,00 euro.<br />

(Del. n. 22 del 2 ottobre 20<strong>07</strong>)<br />

Acquedotto, interventi<br />

straor<strong>di</strong>nari<br />

Sulla base <strong>di</strong> una specifica relazione, presentata a cura dell’Ufficio<br />

Tecnico Comunale, è stato approvato un progetto preliminare/definitivo<br />

per la realizzazione <strong>di</strong> interventi straor<strong>di</strong>nari <strong>di</strong> manutenzione del civico<br />

acquedotto per un importo <strong>di</strong> 43206,30 euro che verranno finanziati con<br />

il riutilizzo dei residui mutui accesi per altre opere, ormai concluse, previo<br />

nulla osta della Cassa Depositi e prestiti <strong>di</strong> Roma.<br />

(Del. n. 124 del 9 ottobre 20<strong>07</strong>)<br />

Opere pubbliche nel<br />

2008-2010<br />

L’ALPONE 7<br />

Il programma delle opere pubbliche per ii triennio 2008/2010 prevede la realizzazione delle strutture specificate<br />

nello schema che segue, comprendente la calendarizzazione degli interventi:<br />

PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2008/2010<br />

ARTICOLAZIONE DELLA COPERTURA FINANZIARIA<br />

CODICE ISTAT Tipologia Categoria DESCRIZIONE STIMA DEI COSTI DI PROGRAMMA<br />

Cessione<br />

immobili<br />

Apporto <strong>di</strong><br />

capitale privato<br />

Reg. <strong>Pro</strong>v. Com.<br />

(3) (3) DELL’INTERVENTO<br />

Primo Anno Secondo Terzo Anno Totale S/N (4) Importo<br />

Tipologia<br />

(5)<br />

005 023 <strong>07</strong>0 09 A04 39<br />

Zona Industriale<br />

ed Artigianale Loc. Boarie<br />

500.000,00 500.000,00 500.00,00 1.500.000,00 N 0,00<br />

005 023 <strong>07</strong>0 01 A05 08 Asilo Nido 309.490,00 300.000,00 690.490,00 N 0,00<br />

005 023 <strong>07</strong>0 <strong>07</strong> A01 01<br />

Bitumatura strade<br />

Urbane ed Extraurbane<br />

100.000,00 100.000,00 100.00,00 300.000,00 N 0,00<br />

005 023 <strong>07</strong>0 01 A05 08 Palestra 431.000,00 436.951,00 867.951,00 N 0,00<br />

005 023 <strong>07</strong>0 <strong>07</strong> A05 08 E<strong>di</strong>lizia Scolastica 100.000,00 100.000,00 100.00,00 300.000,00 N 0,00<br />

005 023 <strong>07</strong>0 08 A01 01<br />

Completamento<br />

Arredo Urbano<br />

150.000,00 150.000,00 300.000,00 N 0,00<br />

005 023 <strong>07</strong>0 01 A02 11 Sede <strong>Pro</strong>t. Civile 446.950,00 446.950,00 N 0,00<br />

005 023 <strong>07</strong>0 01 A05 08<br />

Centro Diurno per<br />

Anziani<br />

420.000,00 100.000,00 100.00,00 620.000,00 N 0,00<br />

005 023 <strong>07</strong>0 <strong>07</strong> A05 31<br />

Interventi<br />

Cimitero Cattignano<br />

100.000,00 100.00,00 200.000,00 N 0,00<br />

005 023 <strong>07</strong>0 08 A05 31<br />

Completamento<br />

Cimitero Capoluogo<br />

250.000,00 150.00,00 400.000,00 N 0,00<br />

005 023 <strong>07</strong>0 09 A06 90 Illuminazione Contrade 110.000,00 110.00,00 220.000,00 N 0,00<br />

Totale 2.457.440,00 2.146.951,00 1.160.000,00 0,00<br />

Nel corso dell’anno 2008 verranno avviati gli interventi sotto specificati per i quali vengono in<strong>di</strong>cati anche<br />

i perio<strong>di</strong> previsti per l’inizio dei lavori:<br />

ELENCO ANNUALE 2008<br />

DESCRIZIONE<br />

INTERVENTO<br />

RESPONSABILE<br />

DEL PROCEDIMENTO<br />

Nome Cognome<br />

Importo<br />

Importo Totale Finalità<br />

annualità intervento (3)<br />

Zona Industriale<br />

ed Artigianale<br />

Loc. Boarie<br />

Maurizio Bacco 500.000,00 1.500.000,00 MIS S S 3 PP 2°/2008 2°/2009<br />

Asilo Nido<br />

Bitumatura<br />

Maurizio Bacco 309.490,00 609.490,00 MIS S S 3 PD 1°/2008 3°/2008<br />

Strade Urbane<br />

ed Extraurbane<br />

Maurizio Bacco 100.000,00 300.000,00 URB S S 3 PP 3°/2008 4°/2008<br />

Palestra Maurizio Bacco 431.000,00 867.951,00 MIS S S 2 PD 2°/2008 1°/2009<br />

E<strong>di</strong>lizia Scolastica Maurizio Bacco 100.000,00 300.000,00 ADN S S 1 PP 1°/2008 3°/2008<br />

Completamento<br />

Arredo Urbano<br />

Maurizio Bacco 150.000,00 300.000,00 MIS S S 3 PP 4°/2008 1°/2009<br />

Sede <strong>Pro</strong>t. Civile Maurizio Bacco 446.950,00 446.950,00 MIS S S 2 PD 4°/2008 2°/2009<br />

Centro Diurno<br />

per Anziani<br />

Maurizio Bacco 420.000,00 620.000,00 MIS S S 1 SC 3°/2008 2°/2009<br />

TOTALE 2.457.440,00<br />

(Del. n. 118 del 25 settembre 20<strong>07</strong>)<br />

UNA NUOVA SOCIETÀ DI GESTIONE<br />

DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO<br />

Desidero informare che, a partire dal 1 gennaio 2008<br />

la gestione del Servizio Idrico Integrato (acquedotto, fognatura<br />

e depurazione), è trasferita in capo alla nuova società<br />

<strong>di</strong> gestione Acque Veronesi s.c.a r.l.<br />

IL NUOVO GESTORE<br />

“Acque Veronesi s.c.a r.l.” ha ricevuto in affidamento<br />

dall’Autorità <strong>di</strong> Ambito, ai sensi <strong>di</strong> legge, per i prossimi 25<br />

anni, la gestione unificata del Servizio Idrico Integrato nell’area<br />

“Veronese”, costituita da 77 dei 98 comuni della<br />

<strong>Pro</strong>vincia <strong>di</strong> Verona, incluso il Comune <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong>.<br />

“Acque Veronesi s.c.a r.l.” è una società consortile a<br />

capitale interamente pubblico, formata dalle società <strong>di</strong><br />

gestione pubbliche e dai consorzi pubblici esistenti, nonché<br />

dai molteplici Comuni dell’Ambito Territoriale Ottimale<br />

(A.A.T.O.) Veronese.<br />

PERCHÉ QUESTA NOVITÀ<br />

L’affidamento del servizio idrico integrato ad un unico<br />

soggetto costituisce l’ultima tappa del percorso <strong>di</strong> riorganizzazione<br />

del servizio idrico previsto dalla legge, nell’ambito<br />

del quale i Sindaci dei comuni veronesi hanno deciso <strong>di</strong><br />

mantenere l’acqua sotto lo stretto controllo pubblico, affidando<br />

quin<strong>di</strong> la gestione a due società interamente pubbliche:<br />

all’Azienda Gardesana Servizi s.p.a. per i 20 comuni<br />

dell’Area del Garda e, appunto, ad “Acque Veronesi s.c.a<br />

r.l.” per i rimanenti 77 comuni dell’Area Veronese dell’ambito<br />

ottimale.<br />

La gestione affidata ad un’impresa pubblica consentirà<br />

la razionalizzazione del servizio offerto ai citta<strong>di</strong>ni, il raggiungimento<br />

<strong>di</strong> elevati standard <strong>di</strong> qualità ed il miglioramento<br />

progressivo del servizio, me<strong>di</strong>ante anche la realizzazione<br />

<strong>di</strong> investimenti in nuovi impianti ed in nuove tecnologie.<br />

COSA CAMBIA<br />

“Acque Veronesi s.c.a r.l.” è chiamata a subentrare agli<br />

Conformità<br />

Urb Amb<br />

(S/N) (S/N)<br />

STATO<br />

Priorità PROGETTAZIONE<br />

(4) approvata (5)<br />

Tempi <strong>di</strong> esecuzione<br />

TRIM/ANNO TRIM/ANNO<br />

INIZIO LAVORI FINE LAVORI<br />

attuali gestori, siano essi consorzi o società comunali, ovvero<br />

agli stessi comuni laddove essi gestiscano il servizio <strong>di</strong>rettamente.<br />

Pertanto, a partire dal 1° gennaio 2008, la gestione operativa<br />

delle reti e degli impianti, così come la fatturazione<br />

dei consumi idrici, saranno effettuate <strong>di</strong>rettamente da<br />

“Acque Veronesi s.c.a r.l.” e non più dal Comune <strong>di</strong> <strong>San</strong><br />

<strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong>.<br />

“Acque Veronesi s.c.a r.l.” continuerà ad applicare nei<br />

confronti degli utenti le medesime tariffe e con<strong>di</strong>zioni contrattuali<br />

attualmente applicate dal Comune, fino a quando<br />

l’Autorità d’Ambito Veronese non determinerà il nuovo quadro<br />

tariffario e regolamentare, nel rispetto delle normative<br />

vigenti.<br />

Saranno mantenuti gli attuali sportelli presso i quali si<br />

potranno effettuare le comuni operazioni contrattuali e mantenere<br />

le normali modalità <strong>di</strong> pagamento (allo sportello o<br />

me<strong>di</strong>ante C/C postale). I canali <strong>di</strong> addebito continuativo<br />

me<strong>di</strong>ante domiciliazione bancaria o postale (R.I.D.) eventualmente<br />

utilizzati saranno, ove tecnicamente possibile,<br />

mantenuti in collaborazione con gli istituti <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to e Poste<br />

Italiane S.p.A.<br />

Se saranno adottate successive soluzioni organizzative<br />

nell’ottica del miglioramento della gestione, sarà data<br />

ampia e tempestiva comunicazione.<br />

Per mettersi in contatto con Acque Veronesi s.c.a r.l.:<br />

Numero verde clienti 80<strong>07</strong>35300<br />

Numero verde guasti 80<strong>07</strong>34300 attivo 24 ore su<br />

24 per emergenze e guasti<br />

Fax 045-8677468<br />

Nella speranza <strong>di</strong> aver reso una gra<strong>di</strong>ta informazione e<br />

nel ringraziare per la cortese attenzione prestata, con l’occasione,<br />

porgo i migliori saluti.<br />

IL SINDACO<br />

DAL CERO GEOM. DOMENICO


L’ALPONE 8<br />

5° Anniversario della Croce Rossa<br />

a <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong><br />

Ne è passato <strong>di</strong> tempo da quel 6<br />

ottobre 2002 quando i Volontari del<br />

Soccorso della C.R.I. hanno cominciato<br />

a prestare servizio in Valdalpone.<br />

Dopo 5 anni la Croce Rossa è<br />

<strong>di</strong>ventata un punto <strong>di</strong> riferimento<br />

nella realtà sangiovannese ed è tuttora<br />

in continua crescita. Abbiamo perciò<br />

intervistato l’attuale responsabile<br />

del Gruppo <strong>di</strong> <strong>San</strong> Bonifacio, al quale<br />

2004 ci siamo finalmente inse<strong>di</strong>ati.<br />

D. A proposito della nuova sede:<br />

avevate promesso che con degli idonei<br />

spazi avreste aumentato l’operatività.<br />

Questo è poi avvenuto?<br />

R. Si, la promessa è stata puntualmente<br />

mantenuta. Nel 2002 abbiamo<br />

cominciato con le domeniche, dalle<br />

8.00 alle 20.00, più i giorni della<br />

Sagra delle Castagne e qualche festività<br />

come il Natale e il Capodanno.<br />

I volontari della CRI si addestrano in un intervento simulato.<br />

il <strong>di</strong>staccamento <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> fa<br />

riferimento, il Commissario Riccardo<br />

Regazzin.<br />

D. In questi 5 anni lei ha avuto il<br />

compito <strong>di</strong> organizzare il servizio <strong>di</strong><br />

ambulanza in Valdalpone e i turni dei<br />

Volontari: quali sono stati i principali<br />

problemi che avete riscontrato?<br />

R. i primi tempi sono stati sicuramente<br />

i più <strong>di</strong>fficili. Innanzitutto era<br />

necessario risolvere il problema della<br />

sede dove poter <strong>di</strong>slocare gli equipaggi.<br />

Fortunatamente siamo stati<br />

supportati dall’Amministrazione Comunale<br />

<strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong> che<br />

ci ha dato in uso la baita presso gli<br />

impianti sportivi. Poco dopo, però, è<br />

sorto il problema dell’ambulanza:<br />

quella che avevamo destinato al servizio<br />

in vallata è stata coinvolta in un<br />

incidente stradale che l’ha resa inutilizzabile.<br />

Eravamo quin<strong>di</strong> costretti,<br />

ogni fine settimana, a fare vere e proprie<br />

acrobazie per riuscire ad avere<br />

un mezzo da mettere in servizio. Ciononostante,<br />

con tenacia e passione,<br />

siamo sempre riusciti ad evitare<br />

interruzioni, onorando l’impegno<br />

preso. Nel maggio 2006 il problema<br />

si è finalmente risolto grazie al progetto<br />

dei Lions “Una ambulanza per<br />

la Valdalpone” che, con il contributo<br />

delle Amministrazioni Comunali,<br />

Associazioni, Ditte e Citta<strong>di</strong>ni, ci ha<br />

consentito <strong>di</strong> avere un mezzo interamente<br />

de<strong>di</strong>cato al servizio in vallata.<br />

Nel frattempo abbiamo anche trovato<br />

una sede più idonea: grazie<br />

all’aiuto della Parrocchia, abbiamo<br />

ricevuto in uso dei locali <strong>di</strong> Piazza<br />

Martiri e, dopo un intero inverno passato<br />

a restaurare, sistemare e adeguare<br />

a norma <strong>di</strong> legge, nel maggio del<br />

Nel maggio 2004, con il passaggio<br />

all’attuale sede, abbiamo aggiunto i<br />

sabati notte, dalle 20.00 alle 8.00; ad<br />

ottobre dello stesso anno è stata la<br />

volta dei venerdì notte, dalle 21.00<br />

alle 8.00. Infine, dal giugno 2006,<br />

siamo presenti anche tutta la giornata<br />

del sabato. In pratica tutte le settimane,<br />

dal venerdì sera alla domenica<br />

sera, senza soluzione <strong>di</strong> continuità,<br />

l’ambulanza è operativa. Ogni anno<br />

abbiamo fornito copertura totale alla<br />

Sagra e alle varie festività. Negli ultimi<br />

due abbiamo anche dato, per<br />

quello che potevamo, il nostro contributo<br />

per la sicurezza della campagna<br />

<strong>di</strong> raccolta delle ciliegie, organizzando<br />

turni <strong>di</strong>urni, dal lunedì al venerdì,<br />

dalle 18.00 alle 21.00. Infine, nei<br />

perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> ferie o al verificarsi <strong>di</strong> particolari<br />

eventi meteorologici, abbiamo<br />

ampliato l’operatività ogniqualvolta<br />

è stato possibile.<br />

D. Sembra un bell’impegno.<br />

Quante persone occorrono?<br />

R.: Di me<strong>di</strong>a ci sono 4 Volontari<br />

per turno, un autista/soccorritore e<br />

tre soccorritori, <strong>di</strong> cui almeno uno<br />

abilitato all’utilizzo del defibrillatore.<br />

Per coprire un intero fine settimana,<br />

dal venerdì notte alla domenica<br />

sera ci sono 6 turni, servono quin<strong>di</strong><br />

24 persone per un totale <strong>di</strong> 192 ore <strong>di</strong><br />

servizio a week-end e più <strong>di</strong> 10.000<br />

annue.<br />

D. Sono tutti della zona i Volontari<br />

che prestano servizio a <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong><br />

<strong>Ilarione</strong>?<br />

R. I Volontari della zona sono una<br />

trentina e riescono a coprire circa il<br />

settanta per cento dei turni. I restanti<br />

sono attualmente garantiti da altri<br />

colleghi del Gruppo <strong>di</strong> <strong>San</strong> Boni-<br />

Anno<br />

1939 in<br />

Cirenaica:<br />

la famigliaBiondaro<br />

con<br />

alcuni coloni<br />

al villaggio<br />

“Cesare<br />

Battisti”.<br />

facio, che arrivano da tutto l’est veronese.<br />

Il lavoro più impegnativo è far<br />

collimare le <strong>di</strong>sponibilità dei singoli<br />

con gli impegni presi dal Gruppo. Ci<br />

si riesce grazie alla volontà comune<br />

<strong>di</strong> rendersi utili per il prossimo e dare<br />

un servizio efficiente alla collettività,<br />

con piena coscienza che questo a<br />

volte richiede qualche sacrificio.<br />

Fortunatamente però ci sono anche<br />

molte sod<strong>di</strong>sfazioni: la presenza dell’ambulanza<br />

in valle riduce i tempi ed<br />

aumenta le possibilità <strong>di</strong> buona riuscita<br />

del soccorso. E quando un intervento<br />

va a buon fine, ogni sacrificio<br />

viene ripagato.<br />

D. È cosi determinante il fattore<br />

tempo?<br />

R. Purtroppo si. Più la situazione è<br />

grave e più <strong>di</strong>ventano determinanti le<br />

manovre fatte sul paziente nei primi<br />

5/10 minuti. In quei pochi minuti si<br />

decidono sopravvivenza e qualità<br />

della vita futura. Se quei minuti passano<br />

inutilmente, viene resa vana<br />

qualsiasi azione intrapresa successivamente.<br />

Stesso <strong>di</strong>casi anche per l’utilizzo<br />

del defibrillatore.<br />

D. Di interventi come questi ne<br />

fate molti in un anno?<br />

R. Di cosi urgenti una sessantina.<br />

Considerando anche gli altri, quest’anno<br />

arriveremo a quota 200, cioè<br />

50 in più rispetto al 2006. Del resto,<br />

l’estensione degli orari <strong>di</strong> operatività<br />

e la costante presenza, in tutti i fine<br />

settimana dell’anno, hanno reso l’ambulanza<br />

della Croce Rossa un punto<br />

<strong>di</strong> riferimento per il 118 e una risorsa<br />

da sfruttare al massimo.<br />

D. 200 interventi sono parecchi...<br />

L’Istituto Comprensivo <strong>di</strong> <strong>San</strong><br />

<strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong> vuole intensificare<br />

la propria collaborazione con il <strong>trim</strong>estrale:<br />

un modo per essere più vicini ai<br />

citta<strong>di</strong>ni e far conoscere a tutti le tante<br />

iniziative che propone ai suoi studenti.<br />

È ormai consolidata la collaborazione<br />

dell’I.C. con le Amministrazioni<br />

e le Associazioni che operano<br />

sul territorio, mentre altre cooperazioni<br />

cambiano nel tempo in base alla<br />

progettualità annuale.<br />

Molti sono i progetti <strong>di</strong> arricchimento/integrazione<br />

del curricolo che<br />

offriamo ai nostri alunni e che rientrano,<br />

prevalentemente, in 4 filoni:<br />

educazione ambientale, educazione<br />

allo sport, educazione stradale/legalità<br />

ed educazione alla salute.<br />

R. Già. Questo non sempre emerge<br />

perché la maggior parte del nostro<br />

lavoro viene svolto in sor<strong>di</strong>na, in<br />

maniera quasi anonima. Numerosi<br />

interventi passano inosservati perché<br />

li eseguiamo senza utilizzare sirene e<br />

lampeggianti. Infatti, quando operiamo<br />

ci atteniamo scrupolosamente a<br />

quanto previsto dai protocolli operativi<br />

del 118 e questo consente <strong>di</strong> limitarne<br />

sensibilmente l’impiego.<br />

D. Come si fa a contattarvi in caso<br />

<strong>di</strong> necessità?<br />

R. quando serve l’ambulanza, la<br />

prima ed unica cosa da fare è chiamare<br />

il numero gratuito 1-1-8 e rispondere<br />

alle domande che verranno poste.<br />

Penserà poi l’operatore <strong>di</strong> Verona<br />

Emergenza ad inviare il mezzo <strong>di</strong> soccorso.<br />

Molto importante, quando si<br />

può, è andare incontro all’ambulanza<br />

per accompagnarla dove serve, evitando<br />

inutili per<strong>di</strong>te <strong>di</strong> tempo.<br />

D. Cosa c’è nel futuro della Croce<br />

Rossa <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong>?<br />

R. sicuramente il desiderio <strong>di</strong> continuare<br />

a fornire assistenza sanitaria<br />

all’alta Val d’Alpone e, quando avremo<br />

aumentato l’organico, estendere<br />

progressivamente la presenza operativa<br />

alle notti infrasettimanali. A tale<br />

scopo, negli ultimi mesi abbiamo formato<br />

10 nuovi autisti <strong>di</strong> ambulanza,<br />

<strong>di</strong> cui 4 residenti in vallata. Abbiamo<br />

anche messo in cantiere un nuovo<br />

corso <strong>di</strong> reclutamento per Volontari<br />

che si svolgerà a <strong>San</strong> Bonifacio nei<br />

primi mesi del 2008. Gli interessati<br />

possono ricevere maggiori informazioni<br />

sul sito www.cri-sanbonifacio.it<br />

o prestando attenzione ai manifesti<br />

che verranno esposti in vallata.<br />

Sarà inoltre portata avanti la collaborazione<br />

con il Gruppo Comunale <strong>di</strong><br />

<strong>Pro</strong>tezione Civile, sia con degli<br />

aggiornamenti teorici, sia con delle<br />

simulazioni pratiche congiunte, come<br />

quella svoltasi il 23 settembre scorso.<br />

Contiamo <strong>di</strong> riuscire ad eseguire,<br />

Anche quest’anno Cividale è stata meta balneare dei nostri ex giovani.<br />

Ecco il gruppo allegro e con tanta voglia <strong>di</strong> vivere.<br />

INFORMAZIONI<br />

DALLE SCUOLE<br />

PRIMARIE<br />

Ma la nostra attenzione non va<br />

solo ai ragazzi!<br />

L’intento è quello <strong>di</strong> promuovere<br />

iniziative educative e culturali rivolte<br />

anche alla comunità adulta, tenendo<br />

conto dei bisogni dei genitori. Ciò<br />

avviene attraverso la comunicazione<br />

con il Comitato Genitori e la realizzazione<br />

<strong>di</strong> serate a tema.<br />

Augurandoci che il nostro ruolo<br />

come centro <strong>di</strong> promozione culturale<br />

In Francia a raccogliere le bietole<br />

nell’anno 1953: Biondaro<br />

Francesco, Signorin Renato,<br />

Bevilacqua Luigia, Van<strong>di</strong>n Danilo.<br />

entro la fine dell’anno scolastico,<br />

almeno una simulazione <strong>di</strong> evacuazione<br />

degli alunni in tutte le scuole<br />

del paese.<br />

Infine, sono in fase <strong>di</strong> pre<strong>di</strong>sposizione<br />

una serie <strong>di</strong> proposte in materia<br />

<strong>di</strong> soccorso e sicurezza da sottoporre<br />

alle Autorità locali competenti. Alla<br />

luce delle esperienze pratiche <strong>di</strong> questi<br />

5 anni, pensiamo <strong>di</strong> poter contribuire<br />

per migliorare ulteriormente<br />

l’assistenza e la qualità della vita sangiovanese.<br />

D. Qualcuno da ringraziare?<br />

R. Si. Ma prima un appello: a tutti<br />

i giovani della Valdalpone, perchè<br />

siano prudenti in ogni cosa che fanno<br />

e perché prendano coscienza che il<br />

mondo del volontariato rappresenta<br />

anche un momento <strong>di</strong> aggregazione e<br />

<strong>di</strong> svago. Si conosce gente nuova, si<br />

fanno amicizie, si trascorre del tempo<br />

insieme e intanto ci si rende utili al<br />

prossimo. Loro hanno bisogno <strong>di</strong><br />

alternative; le associazioni <strong>di</strong> volontariato<br />

della vallata hanno bisogno <strong>di</strong><br />

loro. Perché non provare quin<strong>di</strong> ad<br />

avvicinarsi a queste realtà e vedere se<br />

ce n’è una che può suscitare interesse<br />

o che merita approfon<strong>di</strong>mento?<br />

D. ed il ringraziamento?<br />

R. Alla redazione dell’Alpone per<br />

la possibilità che ci offre <strong>di</strong> far conoscere<br />

le nostre attività e la nostra opera;<br />

alla Parrocchia e all’Amministrazione<br />

Comunale per il costante supporto<br />

che ci offrono; alla gente <strong>di</strong> <strong>San</strong><br />

<strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong> e della Vallata, per<br />

aver capito subito l’importanza della<br />

nostra attività e per averci sostenuto<br />

quando ne abbiamo avuto bisogno. A<br />

loro vada il nostro “Grazie per averci<br />

Aiutato ad Aiutare” e, visto il periodo,<br />

a tutti i lettori arrivino gli auguri<br />

<strong>di</strong> Buone Feste da parte dei Volontari<br />

del Soccorso della Croce Rossa<br />

Italiana.<br />

e sociale, anche nell'ottica dell’educazione<br />

permanente, si fortifichi e cresca<br />

sempre più, ringraziamo il giornale<br />

per aver creduto nel nostro contributo.<br />

Vi invitiamo a consultare il sito<br />

web www.icsgi.com, per essere informati<br />

e conoscere la nostra realtà.<br />

Al prossimo numero!!!<br />

LA RESPONSABILE<br />

FUNZIONE STRUMENTALE<br />

IIª elementare S. <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong> 1972. Chi si riconosce?


PADRE NARCISO CAVAZZOLA<br />

DA 43 ANNI IN GIAPPONE<br />

Sono passati 43 anni da quando nel<br />

1964 partivo per l’Inghilterra e poi per<br />

il Giappone. La prima volta sono tornato<br />

dopo circa <strong>di</strong>eci anni e poi, ogni<br />

tre anni, per tre mesi <strong>di</strong> vacanza.<br />

Ogni volta che tornavo, mi accorgevo<br />

che il paese andava cambiando,<br />

gli amici invecchiando, e i miei genitori,<br />

che nel mio cuore erano sempre<br />

come li avevo lasciati nel 1964, invecchiavano<br />

e deperivano ogni volta che<br />

tornavo a casa. Nel 2004, la mamma<br />

non mi conosceva più e per me fu un<br />

grande dolore portarla al la casa <strong>di</strong><br />

riposo. Dopo un mese dal mio ritorno<br />

in Giappone, la mamma moriva all’età<br />

<strong>di</strong> 89 anni. Per la prima volta mi sono<br />

reso conto quanto mia madre e mio<br />

padre hanno sentito la mia mancanza.<br />

La mamma era venuta per ben due<br />

volte a trovarmi in Giappone. A chi le<br />

obiettava che il Giappone non era<br />

come andare a Verona, lei rispondeva<br />

che perfino i pacchi arrivavano in<br />

Giappone. In Giappone ha voluto prepararmi<br />

da mangiare, lavarmi e stirarmi<br />

le vesti come aveva fatto quando<br />

ero piccolo, per quasi un mese. Era<br />

LA CLASSE 1947 IN VIAGGIO<br />

Nei giorni 7 e 8 settembre 20<strong>07</strong> i coscritti del 1947 <strong>di</strong> <strong>San</strong><br />

<strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong> e <strong>di</strong> Vestenanova hanno festeggiato il loro<br />

60° compleanno con un viaggio <strong>di</strong> 2 giorni a Glorenza,<br />

Livigno, St. Moritz e, con il trenino rosso del Bernina, a<br />

Tirano.<br />

Si è rivelata un’interessante esperienza che ha consentito <strong>di</strong><br />

ricordare un<br />

traguardo<br />

importante:<br />

ritrovarsi<br />

insieme in<br />

località particolarmentesuggestiva<br />

e rinnovare<br />

la comuneamicizia.<br />

70 anni festeggiati ... una vita per ricordarci.<br />

Buon Natale e Felice Anno Nuovo.<br />

Miss Lessinia 20<strong>07</strong>. La vincitrice è stata Celeste Munaretti, 3ª<br />

da sinistra.<br />

IMPRESA EDILE<br />

Rossetto & Marcazzan<br />

s.n.c.<br />

Costruzioni e<strong>di</strong>li civili ed industriali<br />

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S. <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong> (Verona)<br />

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venuta a trovarmi per “vedere con i<br />

suoi occhi se mi comportavo bene”. In<br />

auto, mi rimproverò più volte l’eccessiva<br />

velocità, <strong>di</strong>cendo che lei aveva<br />

altri quattro figli e voleva morire in<br />

Italia.<br />

Nonostante siano passati 43 anni, il<br />

paese conserva le sue caratteristiche<br />

<strong>di</strong> gente semplice e bonaria che sa<br />

parlare con il cuore in mano.<br />

Tante belle iniziative industriali,<br />

hanno dato la possibilità, non solo <strong>di</strong><br />

abbellire il paese, ma ha portato tanta<br />

prosperità che, quando io ero fanciullo,<br />

era impensabile. Perfino sul Monte<br />

Magro è arrivata l’acqua in abbondanza;<br />

quando ero fanciullo, dovevo<br />

andare alla fontana con la “derla” e<br />

con i “seci de rame” tre o quattro volte<br />

il giorno per attingere l’acqua per il<br />

fabbisogno della famiglia.<br />

Guardando al monte Magro dal<br />

cimitero <strong>di</strong> notte, sembra <strong>di</strong> vedere il<br />

presepio, illuminato come è, da capo a<br />

fondo dalle luci stradali. Ho pensato<br />

che anche lassù è finalmente arrivata<br />

la civiltà.<br />

Anche il torrente Alpone, <strong>di</strong> solito<br />

così tranquillo, ma minaccioso con i<br />

temporali e gli scrosci d’acqua d’estate,<br />

ha i suoi argini robusti che prevengono<br />

<strong>di</strong>sastrosi allagamenti ed è puli-<br />

Da alcuni anni, da quando è stato<br />

colpito da un terribile ictus che gli ha<br />

tolto la parola, oltre all’uso delle mani<br />

e delle gambe, il nostro compaesano<br />

padre Ignazio Damini è ospite del<br />

convento francescano <strong>di</strong> Saccolongo,<br />

in provincia <strong>di</strong> Padova. Nei giorni<br />

scorsi è andato a trovarlo Renato<br />

Ciman. Anche lui pittore ... ma <strong>di</strong> pareti<br />

murarie, che gli ha portato gli<br />

auguri <strong>di</strong> buon Natale dei lettori de<br />

“L’Alpone”. <strong>Pro</strong>prio in occasione <strong>di</strong><br />

questa circostanza noi vogliamo ricor-<br />

<strong>di</strong> DALLA GASSA<br />

& CENGIA<br />

<strong>San</strong> Giov. <strong>Ilarione</strong><br />

Via <strong>IV</strong> Novembre, 10-59<br />

Tel. e Fax 045 7465999<br />

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to dai detriti che immancabilmente<br />

vengono portati a valle da tanti uragani<br />

improvvisi e dannosi.<br />

Anche il cimitero, dove riposano<br />

mia madre, mio padre e mio fratello,<br />

ha preso un aspetto <strong>di</strong>gnitoso che fa<br />

pensare al rispetto che la gente ha per<br />

i suoi morti e alla fede nella Resurrezione<br />

della carne.<br />

Le tre chiese, con tutte le loro attività<br />

religiose, restano al centro <strong>di</strong> S.<br />

<strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong>, abbellite dall’intelligenza<br />

<strong>di</strong> Don Elio, Don Francesco e<br />

<strong>di</strong> altri Sacerdoti. Sono particolarmente<br />

riconoscente a Don Elio, che<br />

mi ha mostrato sempre tanto calore e<br />

gentilezza.<br />

Mi si chiede fin quando resterò là<br />

in Giappone. È una cosa a cui non ho<br />

mai pensato. Sono sicuro che Dio, che<br />

darlo e, soprattutto, ricordare la sua<br />

arte, il suo modo originale <strong>di</strong> rappresentare<br />

il creato e l’opera <strong>di</strong> Dio, la<br />

serenità della vita, la luminosità dei<br />

tramonti, la neve che tutto ricopre. Vogliamo<br />

ricordare le persone da lui<br />

magistralmente rappresentate. Tanti<br />

personaggi che evocano ricor<strong>di</strong> <strong>di</strong> gioventù,<br />

fatti o avvenimenti della vita<br />

quoti<strong>di</strong>ana o le miserie del mondo in<br />

cui viviamo: conta<strong>di</strong>ni al pascolo, fratini<br />

con il saio svolazzante, scene <strong>di</strong><br />

vita agreste, gran<strong>di</strong> personaggi caduti<br />

L’ALPONE 9<br />

è Padre amoroso, ci penserà. Ed io<br />

sono più che felice <strong>di</strong> far mia la preghiera<br />

del mio Serafico Padre S.<br />

Francesco: “Dio mio e mio tutto”.<br />

Ho scritto cinque libri in giapponese<br />

il cui titolo parla da sé: Vivere; Un<br />

giorno vale una vita; Pace e bene; Mio<br />

Dio e mio tutto; La Strada.<br />

L’Ufficio Diocesano <strong>di</strong> Vicenza mi<br />

ha chiesto <strong>di</strong> tradurli in Italiano. Ho<br />

promesso <strong>di</strong> tradurre un capitolo alla<br />

volta, l’ultimo libro.<br />

Ne “La Strada” c’è un po’ la storia<br />

della mia strada <strong>di</strong> fede, <strong>di</strong> prove, <strong>di</strong><br />

rinunce, <strong>di</strong> cadute ecc. insomma la<br />

vita <strong>di</strong> un povero frate che ce la mette<br />

tutta per salvare la sua anima e, se<br />

possibile, essere <strong>di</strong> aiuto a costruire il<br />

Regno <strong>di</strong> Dio in questo mondo.<br />

FR.NARCISO CAVAZZOLA<br />

BUON NATALE<br />

PADRE IGNAZIO<br />

A destra: il quadro offerto sulla tomba<br />

da P. Damini.<br />

Sopra: P. Ignazio Damini ad Arlington<br />

per deporre sulla tomba <strong>di</strong> Robert<br />

Kennedy il quadro appositamente<br />

preparato.<br />

A sinistra: Padre Ignazio Damini a<br />

Saccolongo.<br />

sotto i colpi <strong>di</strong> spietati sicari. Per tutti<br />

un nome: John Fitzgerald Kennedy, ai<br />

pie<strong>di</strong> della croce (ve<strong>di</strong> foto), ucciso a<br />

Dallas nel 1962.<br />

D. V.


L’ALPONE 10<br />

DAL GRUPPO ALPINI<br />

Ormai l’anno volge al termine<br />

ed è tempo <strong>di</strong> bilanci.<br />

Il 20<strong>07</strong> è stato molto ricco <strong>di</strong><br />

attività che ha visto il gruppo,<br />

come sempre, molto impegnato.<br />

Per questo ultimo scorcio <strong>di</strong><br />

anno, rimane ancora in programma<br />

il vino brulè e la cioccolata la<br />

notte <strong>di</strong> Natale davanti alle chiese<br />

delle tre parrocchie ed il Bujelo<br />

alpino, la sera dell’Epifania, presso<br />

la baita alpina, mentre la festa<br />

del tesseramento sarà domenica<br />

Alpini in gita alle Tre Cime <strong>di</strong> Lavaredo.<br />

“La mia bidella Liana è un tipo<br />

formidabile …”. Queste sono<br />

le parole con cui ti abbiamo<br />

salutata quando, ancora bambini,<br />

ci hai lasciati per andare<br />

in pensione. Ora sei partita<br />

per un viaggio più lungo,<br />

verso la Meta Celeste …<br />

Ora che “la nostra bidella formidabile”<br />

è fra le braccia del<br />

Signore, speriamo che anche<br />

da lassù ci sia d’aiuto e<br />

guida.<br />

INSEGNANTI ED EX ALUNNI<br />

DELLA SCUOLA ELEMENTARE<br />

MEDICINA<br />

Con il termine chinetosi o cinesipatia<br />

si intende quello che nel linguaggio<br />

comune viene in<strong>di</strong>cato come<br />

mal d’auto, mal <strong>di</strong> mare o mal d’aria.<br />

Il <strong>di</strong>sturbo è più frequente nelle<br />

donne (soprattutto durante il ciclo<br />

mestruale), nei bambini e nei soggetti<br />

che per la prima volta affrontano un<br />

viaggio in mare o in aereo. Si manifesta<br />

con malessere indefinito, <strong>di</strong>sorientamento,<br />

senso <strong>di</strong> spossatezza,<br />

dolori allo stomaco, salivazione<br />

eccessiva, nausea o vomito, pallore e<br />

sudorazione fredda accompagnati da<br />

stato <strong>di</strong> ansia.<br />

Alla base del fenomeno, che può<br />

essere scatenato da rapi<strong>di</strong> cambiamenti<br />

<strong>di</strong> posizione sta la percezione<br />

confusa <strong>di</strong> numerosi stimoli contrastanti<br />

da parte del cervello e cioè stimoli<br />

visivi percepiti dall’occhio e stimoli<br />

inviati dall’organo dell’equilibrio,<br />

il labirinto, situato nella parte<br />

interna dell’orecchio. Questa situazione<br />

viene facilitata dalla contemporanea<br />

presenza <strong>di</strong> rumori, vibrazioni,<br />

luci intense, odori sgradevoli,<br />

ambienti stretti e chiusi, uso eccessivo<br />

<strong>di</strong> tabacco e alcool, ingestione <strong>di</strong><br />

liqui<strong>di</strong> gasati nelle ore precedenti il<br />

viaggio. La malattia non è grave <strong>di</strong><br />

per sè, ma può rendere <strong>di</strong>fficoltoso o<br />

ad<strong>di</strong>rittura impossibile viaggiare in<br />

mare o in aereo e creare forti stati <strong>di</strong><br />

20 gennaio.<br />

È aperto il tesseramento per il<br />

2008: invitiamo i soci a provvedere<br />

per tempo a questo importante<br />

appuntamento associativo, versando<br />

la quota sociale presso i soliti<br />

incaricati o in occasione dei vari<br />

appuntamenti che il gruppo organizza,<br />

anche per evitare che venga<br />

interrotta la spe<strong>di</strong>zione dei giornali<br />

“L’Alpino” ed “Il Montebaldo”.<br />

Il Gruppo alpini augura a tutti i<br />

lettori BUONE FESTE!<br />

LA CHINETOSI<br />

cause e rime<strong>di</strong><br />

ansia. Per limitare i <strong>di</strong>sturbi si consigliano<br />

alcune regole. Nelle ore precedenti<br />

il viaggio consumare pasti frugali<br />

preferendo alimenti secchi e<br />

poco grassi, limitando soprattutto le<br />

bevande gasate ed escludendo il<br />

fumo, alcool e caffé. Evitare la lettura<br />

durante il viaggio, tenere gli occhi<br />

chiusi o guardare verso un punto<br />

fisso, girare poco il collo, evitare cravatte<br />

o cinture strette, cercarsi un<br />

posto a sedere in un punto del mezzo<br />

dove minori sono le vibrazioni.<br />

Esistono anche numerosi farmaci<br />

che possono dare notevole beneficio<br />

se non prevenire del tutto l’attacco.<br />

Scopolamina in cerotti da applicare<br />

<strong>di</strong>etro l’orecchio due ore prima <strong>di</strong><br />

iniziare il viaggio.<br />

Può dare sonnolenza, bocca secca,<br />

<strong>di</strong>latazione della pupilla. Non va dato<br />

a bambini sotto i 12 anni, anziani o<br />

malati <strong>di</strong> glaucoma. Attenzione: non<br />

strofinarsi gli occhi dopo aver manovrato<br />

il cerotto.<br />

Xamamina – travelgum – motozina<br />

compresse. Sono farmaci da evitare<br />

al <strong>di</strong> sotto dei due anni o in malati<br />

<strong>di</strong> glaucoma o ipertrofia prostatica,<br />

asma o epilessia. Questi farmaci<br />

vanno assunti mezz’ora prima della<br />

partenza. È importante non assumere<br />

alcolici o tranquillanti.<br />

MAGNABOSCO VINCENZO<br />

TESTIMONIANZE<br />

Chi la conosce è concorde nell’affermare<br />

che Alma Sartori non ha<br />

mai cercato i primi posti per apparire,<br />

per mettersi in mostra.<br />

La sua vita è sempre stata un percorso<br />

senza voler mai imporsi a<br />

danno degli altri, cercando <strong>di</strong><br />

me<strong>di</strong>are in caso <strong>di</strong> confronto, <strong>di</strong><br />

appianare le <strong>di</strong>fficoltà in caso <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>vergenze. E poi tanta laboriosità,<br />

tanto sacrificio. Questa in sintesi la<br />

sua esistenza. Persona seria e riflessiva,<br />

ha assorbito molto del carattere<br />

esteriore del papà (si <strong>di</strong>ce che<br />

nessuno lo ha mai visto ridere).<br />

Nasce in Via Moccia il 26.05.1918,<br />

in piena guerra mon<strong>di</strong>ale, figlia <strong>di</strong><br />

Raffaele ed Ottavia Confente, originaria<br />

dai Palu<strong>di</strong>. È la settima <strong>di</strong> 11<br />

fratelli, nell’or<strong>di</strong>ne Luigi (morto<br />

quasi subito), Isidoro, Vittorino,<br />

Angelo, Dirce, Guerrino (nato nel<br />

1916 e subito morto a causa degli<br />

strapazzi subiti dalla madre nei<br />

lavori dei campi), Alma, Elisa (morta<br />

a tre anni), Umberto (reduce dalla<br />

Russia e deceduto il 7.9.1943), Maria,<br />

Mario.<br />

Attualmente solo Alma e Maria<br />

sono vive e rappresentano ancora<br />

l’antica famiglia.<br />

Il papà Raffaele è reduce della<br />

rivoluzione popolare <strong>di</strong> Milano, nel<br />

1898, repressa con estrema durezza<br />

dal generale Bava Beccaris. I rivoltosi<br />

sparavano e lanciavano sassi, le<br />

donne dalle finestre rovesciavano<br />

sui militari acqua e olio bollente,<br />

degne ere<strong>di</strong> delle nonne nelle più<br />

famose 5 giornate <strong>di</strong> Milano del<br />

1848. Ma qui i motivi sono più seri,<br />

si sciopera per il pane e per la<br />

sopravvivenza. La mamma è occupata<br />

a tempo pieno in casa, è una<br />

donna <strong>di</strong> grande umanità e carità,<br />

forse non ben compresa neanche dai<br />

figli.<br />

La nostra protagonista frequenta<br />

la scuola elementare alla Scaglia <strong>di</strong><br />

Cattignano, in casa <strong>di</strong> “Venuto<br />

Marchi”, tutto naturalmente a pie<strong>di</strong>,<br />

10 chilometri fra andata e ritorno,<br />

con qualsiasi tempo, con la maestra<br />

Van<strong>di</strong>n. Poi nel pomeriggio “fora<br />

con le piegore” nei boschi. Il papà è<br />

poco presente in famiglia, si de<strong>di</strong>ca<br />

al commercio, è uno dei primi e<br />

importanti carrettieri, precursore<br />

degli attuali autotrasportatori, che<br />

con mulo e carretto portano il carbone<br />

estratto dal Nogarotto fino a<br />

<strong>San</strong> Bonifacio, Vicenza, Verona. Si<br />

Hanno veramente voluto fare le<br />

cose in grande i coscritti del 1952 il<br />

26 ottobre u.s., in occasione dei loro<br />

primi 55 anni. In occasione <strong>di</strong> questa<br />

tappa fondamentale nella vita<br />

hanno voluto rivedersi, confrontarsi,<br />

stare insieme. Dopo<br />

la S. Messa,<br />

nella quale si sono<br />

ricordati Aristide<br />

Costantini,<br />

Bruno Ciman e<br />

Francesco Zandonà,<br />

allegri e<br />

giocherelloni<br />

come dei ventenni,<br />

si sono trovati<br />

in un noto ristorante<br />

<strong>di</strong> Tregnago<br />

per esternare tutta<br />

la loro voglia <strong>di</strong><br />

vivere e <strong>di</strong> fare<br />

ALMA SARTORI,<br />

UNA VITA INTENSA E SCH<strong>IV</strong>A<br />

de<strong>di</strong>ca pure al commercio dell’uva,<br />

della frutta in genere, dei legnami,<br />

delle “strope” (i vimini per legare le<br />

viti). In gioventù arrivava fino a<br />

Venezia con mulo e carretto per<br />

vendere le ciliegie.<br />

Alma aiuta la mamma ad allevare<br />

i fratellini più piccoli e, fattasi giovane<br />

e bella, riceve le attenzioni <strong>di</strong><br />

Giuseppe Perazzolo, dai Girolini <strong>di</strong><br />

Castello, un autentico artigliere da<br />

montagna. Veramente Giuseppe era<br />

compagno inseparabile del fratello<br />

Isidoro nelle trasferte domenicali “a<br />

morose”, ma quando notò la sorella<br />

dell’amico, preferì fermarsi nella<br />

sua casa per de<strong>di</strong>care le proprie<br />

attenzioni alla Alma, lasciandolo<br />

camminare da solo. Li sposa, il 29<br />

<strong>di</strong>cembre 1938, don Giuseppe Dal<br />

Molin, in Castello, alle 11 del mattino.<br />

In quello stesso giorno a<br />

Castello furono celebrati ben sette<br />

ma<strong>trim</strong>oni, adesso si celebrano<br />

forse in un anno. Si emigra allora<br />

nella famiglia <strong>di</strong> Angelo Girolin,<br />

vedovo da parecchi anni e qui<br />

nascono nell’or<strong>di</strong>ne Maria Augusta,<br />

Augusta, Umberto (viene rinnovato<br />

il fratello morto a 21 anni reduce<br />

dalla Russia), Mario ed infine Luigi<br />

a chiudere la serie. Grossi problemi<br />

economici non ce ne sono, con la<br />

parsimonia e il duro lavoro si va<br />

avanti, ma la guerra lascia la propria<br />

traccia, non in fatto <strong>di</strong> morti, ma<br />

certamente per privazioni. Il marito<br />

viene richiamato e l’8 settembre<br />

1943 si trova ai confini con l’Austria,<br />

a Colle Isarco. Nello sbandamento<br />

generale, senza <strong>di</strong>rettive e<br />

or<strong>di</strong>ni, segue la via dei più, tenta<br />

cioè <strong>di</strong> tornare a casa. Vestito da<br />

conta<strong>di</strong>no, con attrezzi da lavoro<br />

prestati dalla gente del posto e poi<br />

COSCRITTI CLASSE 1952<br />

55 ANNI INTENSAMENTE VISSUTI<br />

gruppo. Sotto l’abile regia <strong>di</strong><br />

Lorenzo Galiotto tutto è andato<br />

come previsto: si è cantato, ballato,<br />

ricordato, progettato, rinnovato<br />

l’impegno <strong>di</strong> ritrovarsi sempre ogni<br />

anno in avvenire. I più coraggiosi<br />

depositati in luogo convenuto, arriva<br />

a casa dopo 8 giorni <strong>di</strong> cammino: se<br />

l’è fatta tutta a pie<strong>di</strong>, attraverso i<br />

monti. A Ba<strong>di</strong>a Calavena viene a conoscenza<br />

della morte del cognato<br />

Umberto. La fine della guerra viene<br />

da tutti salutata come la più grande<br />

grazia che Dio potesse fare, la gente<br />

torna al duro lavoro nei campi, chi<br />

può o ha i mezzi resiste in casa, gli<br />

altri espatriano in cerca <strong>di</strong> fortuna. Il<br />

marito Giuseppe lavora indefessamente,<br />

ma serenamente, i campi,<br />

per assicurare l’in<strong>di</strong>spensabile per i<br />

figli che crescono e cominciano a<br />

lavorare. In mezzo a tutto questo<br />

Alma è un po’ l’ago della bilancia;<br />

all’interno della casa è il punto <strong>di</strong><br />

riferimento, anche se la salute non è<br />

delle migliori. Maria, Augusta,<br />

Mario si sposano e rimangono in<br />

paese. Diventa nonna ed ultimamente<br />

bisnonna <strong>di</strong> Riccardo, un<br />

bimbetto vispo che ben promette.<br />

Nel 1981 Giuseppe segue il richiamo<br />

del creatore, lasciando tuttavia<br />

la moglie non sola, ma assistita dall’intera<br />

famiglia. L’angelo della casa<br />

è in particolar modo Augusta, che<br />

non esita a lasciare il lavoro per<br />

seguire la mamma nelle sue necessità<br />

e continua a farlo tuttora.<br />

È bello vedere Alma in casa, al<br />

caldo, circondata dalle attenzioni <strong>di</strong><br />

tutti e, anche se fuori il tempo esterna<br />

le sue bizzarrie autunnali, qui<br />

tutto sa <strong>di</strong> famiglia, <strong>di</strong> pace, <strong>di</strong><br />

amore …<br />

Cambierebbe qualche cosa tornando<br />

in<strong>di</strong>etro? <strong>Pro</strong>prio nulla.<br />

Sposerebbe ancora il suo “Bepi”,<br />

perché gli ha sempre voluto bene e<br />

insieme hanno cresciuto la numerosa<br />

famiglia, mai hanno avuto screzi<br />

o risentimenti.<br />

Ricorda con nostalgia la gioventù,<br />

i canti e i progetti per il futuro, le<br />

speranze e le apprensioni. Ringrazia<br />

Dio per tutto quello che ha avuto<br />

dalla vita. Finché ha potuto ha frequentato<br />

la chiesa, è andata in pellegrinaggio<br />

alla Madonna della Corona<br />

in ringraziamento per il ritorno<br />

del marito dalla guerra, poi si è rassegnata<br />

al volere del Signore, segue<br />

la S. Messa alla TV, prega e ricorda.<br />

È rimasta sempre la stessa, schiva,<br />

non chiede niente per il futuro, se<br />

non pace, amicizia e fratellanza fra<br />

tutti, quelli che sono sempre stati i<br />

para.<br />

GIANNI SARTORI<br />

hanno fatto le quattro del mattino,<br />

segno <strong>di</strong> energie ancora integre e<br />

tanta voglia <strong>di</strong> fare per sé e per l’intera<br />

comunità.<br />

Eccoli allora sorridenti e felici<br />

mentre posano per la foto ricordo,<br />

accompagnati da mogli e mariti,<br />

qualcuno single o non accompagnato<br />

è pure andato in prestito …<br />

GIANNI SARTORI


MARIA ROSSETTO<br />

UNA VITA DI FEDE E DI SERVIZIO<br />

Il primo <strong>di</strong> ottobre scorso è scomparsa<br />

Maria Rossetto (1930-20<strong>07</strong>),<br />

nata e vissuta per molti anni a <strong>San</strong><br />

<strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong> e residente nel<br />

Vicentino. Riceviamo e volentieri<br />

pubblichiamo, per i molti che la conoscevano<br />

e la apprezzavano, una parte<br />

dell’omelia che don Luigi Schiavo,<br />

cappellano a Castello negli anni ’60,<br />

le ha de<strong>di</strong>cato durante il suo funerale.<br />

Il vangelo <strong>di</strong> questa messa (Lc 8,1-<br />

3) ricorda che “Gesù andava per città<br />

e villaggi pre<strong>di</strong>cando e annunciando il<br />

Regno <strong>di</strong> Dio: Erano con lui i 12 e<br />

alcune donne ... guarite da varie<br />

malattie e molte altre che li assistevano<br />

con i loro beni”.<br />

Una pagina questa della sequela e<br />

collaborazione delle donne che la<br />

Chiesa ha ancora totalmente<br />

approfon<strong>di</strong>to, ma che Maria ha generosamente<br />

vissuto. Donne queste, che<br />

prima avevano incontrato il Cristo,<br />

erano state da Lui toccate, avevano<br />

esperimentato il suo amore e ora gli<br />

davano tutto.<br />

Prima <strong>di</strong> ogni sequela ci deve essere<br />

l’incontro, lo stare con Lui, solo<br />

allora si può seguire e dare tutto.<br />

Ci doman<strong>di</strong>amo: “Dove Maria ha<br />

fatto questa esperienza, dove ha imparato<br />

a mettete Dio al primo posto?”.<br />

Io, Maria l’ho conosciuta nel lontano<br />

1962, da sacerdote novello, quando<br />

nella piccola casa <strong>di</strong> papà Erminio e<br />

mamma Caterina e <strong>di</strong> 10 figli, ha<br />

imparato che “Dio ci ha creati per<br />

conoscerlo, amarlo e servirlo in questa<br />

vita e poi goderlo in Para<strong>di</strong>so”<br />

(catechismo imparato, vissuto e, da<br />

catechista, insegnato).<br />

Noi <strong>di</strong>ciamo che cristiani non si<br />

ULTIMO SALUTO AL<br />

SUPERSTITE DI EL ALAMEIN<br />

Il “Coro tre monti” <strong>di</strong> Montecchia<br />

<strong>di</strong> Crosara sta seguendo le orme della<br />

banda “Giuseppe Ver<strong>di</strong>”, accogliendo<br />

nel tempo al suo interno anche coristi<br />

provanienti dai paesi limitrofi e che<br />

hanno ormai una incidenza <strong>di</strong> oltre il<br />

30% del totale del coro, <strong>di</strong> cui la maggior<br />

parte provenienti appunto dal<br />

nostro paese.<br />

Il comune <strong>di</strong> Montecchia, grazie<br />

all’attività del coro che ha iniziato e<br />

mantenuto i contatti con il coro “Boghes<br />

d’Ennargentu” <strong>di</strong> Desulo (Nuoro),<br />

si è gemellato con il comune <strong>di</strong><br />

Desulo.<br />

Fra le due comunità si mantiene da<br />

anni un rapporto privilegiato <strong>di</strong> amicizia<br />

culminato, nei primi giorni dello<br />

scorso novembre, in una trasferta in<br />

Sardegna in occasione della festa desulese<br />

“La montagna produce” a cui<br />

nasce ma si <strong>di</strong>venta, ma ci vuole una<br />

famiglia per <strong>di</strong>ventarlo!<br />

Amici <strong>di</strong> S. <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong>, vi<br />

ricordate quanto si pregava nelle<br />

vostre case? Come <strong>di</strong>menticare quelle<br />

file <strong>di</strong> persone che, ancora buio, per<br />

chilometri e chilometri, con le lanterne<br />

in mano, scendevano per la prima<br />

messa e poi dare il cambio (e tante<br />

volte anche le scarpe e il mantello)<br />

agli altri <strong>di</strong> casa. Per nessun motivo si<br />

perdeva messa. Fu grazie a quel clima<br />

<strong>di</strong> vera vita cristiana che 4 fratelli si<br />

donarono a Dio nella vita sacerdotale,<br />

religiosa e missionaria e che Maria<br />

scelse la sua professione concepita<br />

non come mestiere ma come servizio.<br />

Le costò molto, lasciare il paese,<br />

riprendere a stu<strong>di</strong>are con un’età già<br />

matura. Ma per dare bisogna essere.<br />

Ha maturato la sua fede e la sua<br />

vita spirituale con l’adesione al<br />

Gruppo Volontari della Sofferenza. S.<br />

Paolo, accettando il patire, <strong>di</strong>ceva:<br />

“completo in me quello che manca<br />

alla passione <strong>di</strong> Cristo. È la Croce che<br />

ci ha salvato, è accettando la croce che<br />

ci salviamo e doniamo salvezza”.<br />

Le donne della pagina evangelica<br />

servivano il Cristo e i 12: “in tutto”.<br />

Anche Maria l’ha servito! L’ha servito<br />

nei malati all’ospedale, nell’assistenza<br />

ai vecchi genitori, al caro fratello<br />

Antonio, ha servito sostenendo i 4 fratelli<br />

religiosi con la preghiera (loro,<br />

<strong>di</strong>ceva, sono in prima linea, io devo<br />

essere la loro retroguar<strong>di</strong>a), l’ha servito<br />

nei nostri ammalati: ne accosta ogni<br />

mese una trentina portando loro<br />

l’Eucaristia, il suo sorriso, la sua<br />

parola incoraggiante e competente.<br />

Ha servito Gesù nei sacerdoti, nel-<br />

Il 2 novembre, giornata <strong>di</strong> preghiera<br />

e <strong>di</strong> ricordo dei morti, se ne è<br />

andato il quasi ottantaseienne<br />

Antonio Gecchele, decorato della<br />

medaglia Campagna d’Africa e<br />

superstite della nota battaglia <strong>di</strong> El<br />

Alamein.<br />

Nato a Castello <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong><br />

<strong>Ilarione</strong> il 15 novembre 1919, dopo<br />

l’addestramento a Montorio, era partito<br />

con il 46° reggimento artiglieria<br />

“Trento” alla volta dell’Africa. Ricordo<br />

ancora quando mi raccontava<br />

con serenità quei tristi ed in<strong>di</strong>menticabili<br />

episo<strong>di</strong>, che lo hanno segnato<br />

per tutta la vita. “Sono partito per il<br />

re - amava ripetere – e sono tornato<br />

per la Regina”; Regina è infatti il<br />

nome della moglie, ormai gravemente<br />

ammalata, <strong>di</strong> cui si era preso cura<br />

IL “CORO TRE MONTI” NON<br />

SOLO DI MONTECCHIA!<br />

anche Montecchia ha dato il suo contributo<br />

esponendo i<br />

propri prodotti tipici.<br />

Non è mancata<br />

naturalmente una<br />

importante serata<br />

canora con 4 gruppi<br />

corali <strong>di</strong> Nuoro che<br />

hanno cantato le<br />

loro canzoni tra<strong>di</strong>zionali.<br />

Nel viaggio,<br />

durato cinque giorni,<br />

sono stati allacciati<br />

nuovi rapporti<br />

anche con la<br />

comunità oristanese<br />

<strong>di</strong> Arborea,<br />

bonificata in<br />

epoca mussoliniana<br />

l’assistere don Dino Manfrin a Breganze,<br />

nell’aiuto dato a noi preti della<br />

parrocchia.<br />

Per me Maria era sì collaboratrice,<br />

ma era soprattutto amica, sorella,<br />

mamma. Con noi preti ha sempre fatto<br />

chiesa vivendo con impegno tutte le<br />

attività parrocchiali.<br />

Ho detto che quando la sua presenza<br />

è mancata, mi son sentito povero e<br />

più povera la parrocchia. Oggi invece<br />

sento che siamo più arricchiti dalla<br />

sua testimonianza, dalla sua preghiera,<br />

dal bene che ha fatto. Avremo<br />

dovuto cantare. “Gloria a Dio”, all’inizio<br />

della messa!<br />

Qualche giorno fa, ai suoi cari,<br />

Maria, pur avvolta dal turbine della<br />

malattia, rivolgeva un gesto eucaristico<br />

... tendendo la mano come tante<br />

volte hanno fatto con ammalati e fedeli;<br />

lei ministra della comunione, <strong>di</strong>ceva<br />

“mettetemi qui Gesù perché mi<br />

aiuti”<br />

Cara Maria, oggi è lui che ti prende<br />

in mano “le anime dei giusti sono<br />

nelle mani <strong>di</strong> Dio”. In quella mano<br />

forte, calda, paterna riposa in pace!<br />

Maria, permetti che ti <strong>di</strong>ca grazie <strong>di</strong><br />

tutto!<br />

DON LUIGI SCHIAVO<br />

fino all’ultimo momento.<br />

Dopo il ritorno dalla guerra esercitò<br />

il mestiere <strong>di</strong> commerciante<br />

ambulante <strong>di</strong> abbigliamento con il suo<br />

pulmino, decidendo in seguito <strong>di</strong> stabilirsi<br />

con le sue quattro figlie, proprio<br />

a Montorio, dove si fece costruire<br />

una casa. Negli ultimi anni lo<br />

incontravo spesso sul bus <strong>di</strong>retto in<br />

centro città, dove andava a sbrigare<br />

delle pratiche burocratiche per i famigliari:<br />

“così – mi confidava – passo un<br />

po’ <strong>di</strong> giornata, mi muovo e mi rendo<br />

utile”.<br />

L’ultima volta che l’ho incontrato<br />

sul bus gli ho chiesto come si viva da<br />

anziani e lui mi ha risposto che era<br />

una vita molto rallentata, che tutto si<br />

faceva con lentezza e che si viveva <strong>di</strong><br />

molti ricor<strong>di</strong>.<br />

Alle figlie, ai sette nipoti e alla<br />

moglie Regina, immobilizzata da più<br />

<strong>di</strong> un anno a letto, vanno le nostre<br />

condoglianze ed i nostri auguri.<br />

MARIO GECCHELE<br />

e con la popolazione quasi esclusivamente<br />

veneta, con il proposito <strong>di</strong> continuare<br />

a mantenere i collegamenti in<br />

occasione dei festeggiamenti degli 80<br />

anni <strong>di</strong> fondazione del Comune che<br />

scadono il prossimo anno.<br />

A.P.<br />

La montagna produce, c’eravamo anche noi.<br />

Torta <strong>di</strong> pere<br />

Bordon Adele il 27.<strong>07</strong>.20<strong>07</strong><br />

Ciman Bruno il 06.09.20<strong>07</strong><br />

Dal Cero Liana il 11.09.20<strong>07</strong><br />

Cavazzola Maria il 03.10.20<strong>07</strong><br />

Ciman Elena il 25.10.20<strong>07</strong><br />

Galiotto Maria il 25.10.20<strong>07</strong><br />

CONTRIBUTI PER L’ALPONE<br />

Ciman Laura, Via Cimani, S. G. Il.<br />

Ciman Michele, Roncà<br />

Catazzo Maria, Cattignano, S. G. Il.<br />

Galiotto Antonio, Belgio<br />

Cristofari Valerio, Gambaretti, S. G. Il.<br />

Mazzasette Mario, Legnago<br />

Gecchele Giustina, Via Risorgimento, S. G. Il.<br />

Panarotto Confente Carolina, Rosselange - FRANCIA<br />

Fusa Augusto, Via Zanchi, S. G. Il.<br />

Rossetto Mario, Chiampo<br />

Votravers Rampo Rosetta, Svizzera<br />

Rampo Mario, Mangano, S. G. Il.<br />

Fusa Osvaldo, Via Zanchi 14, S. G. Il.<br />

Lovato Ernesto, Arzignano<br />

Cavazza <strong>Giovanni</strong>, Australia<br />

Sgaggio Giuseppe, Castelvero<br />

MORTI<br />

L’ALPONE 11<br />

L’Angolo del goloso<br />

Ingre<strong>di</strong>enti:<br />

1 kg <strong>di</strong> pere mature, sbucciate, private del torsolo e affettate non<br />

troppo finemente • 200 grammi <strong>di</strong> farina • 1 cucchiaio e<br />

mezzo <strong>di</strong> lievito in polvere • 1 presa <strong>di</strong> sale • 3 uova • 100<br />

grammi <strong>di</strong> zucchero • 100 grammi <strong>di</strong> burro fuso • 70 ml <strong>di</strong> marsala<br />

secco • 3 cucchiai <strong>di</strong> succo <strong>di</strong> limone • 1 cucchiaino <strong>di</strong><br />

cannella in polvere<br />

<strong>Pro</strong>ce<strong>di</strong>mento:<br />

Spruzzare il succo <strong>di</strong> limone sulle pere affettate per evitare che<br />

<strong>di</strong>ventino nere. Preriscaldare il forno a 180°. Imburrare una tortiera,<br />

meglio se a cerniera. Mescolare la farina con la cannella,<br />

il lievito e il sale. Sbattere le uova con lo zucchero fino ad ottenere<br />

un composto omogeneo. Aggiungere la miscela <strong>di</strong> farina<br />

alternandola con il burro fuso e il marsala. Mescolare bene il<br />

tutto. Mettere metà dell’impasto nella tortiera e coprire con le<br />

pere. Spargere qualche fiocchetto <strong>di</strong> burro e ricoprire il tutto con<br />

l’impasto rimasto. Non vi preoccupate se le pere non sono completamente<br />

coperte. Spolverizzare con due – tre cucchiai <strong>di</strong> zucchero<br />

e fare cuocere per 30 – 40 minuti, o fino a quando uno<br />

stuzzicadenti infilato nel centro risulterà asciutto. Fare raffreddare<br />

nella tortiera. Molto buona calda ma può essere consumata<br />

entro due giorni dalla preparazione.<br />

Buon appetito e buone feste!<br />

LUCIANA DAMINI<br />

Prima gita dei pensionati CISL il 27 ottobre 20<strong>07</strong> a Peschiera,<br />

Madonna del Frassino e Sirmione.<br />

Il 4 ottobre 20<strong>07</strong> inagurazione della sede della Lega Pensionati CISL.<br />

MATRIMONI: 6<br />

NATI: 17<br />

Marchetto Rosa il 05.11.20<strong>07</strong><br />

Mella Giuseppe il 05.11.20<strong>07</strong><br />

Moscarella Eufrasia il 05.11.20<strong>07</strong><br />

Pozza Maria il 05.11.20<strong>07</strong><br />

Marchesini Luigia il 06.11.20<strong>07</strong><br />

Salgaro Pietro, Scandolaro, S. G. Il.<br />

Miori Lino, Brulino - TORINO<br />

Lovato Ermenegilda, Mistrorighi, Chiampo<br />

Perazzolo Cesare, Venaria Reale - TO<br />

Cerato Elvira, Vestenanova<br />

Bertolotti Roger, Rue du Commerce - FRANCIA<br />

Panarotto Assunta, Roncà<br />

Famiglie Gambaretto, S. G. Il.<br />

<strong>San</strong>ta Faedo Monchelato, Via Torino, S. G. Il.<br />

Creasi Mirella, Via Cotto, S. G. Il.<br />

Casarotti Teresa, Montecchia <strong>di</strong> Crosara<br />

Lovato Benedetto, Via Belui, S. G. Il.<br />

Ciman Mariano, Via Cimani, S. G. Il.<br />

Facchin Angelo, Via Balzi, S. G. Il.<br />

Ciman Lorenzo, SUDAFRICA<br />

Rossetto Donatella, Chiampo VI


L’ALPONE 12<br />

DALLE ASSOCIAZIONI<br />

Tesseramento<br />

Apertura sede da venerdì 19 ottobre<br />

20<strong>07</strong>, ore 21.00 in poi presso la<br />

Nuova Sede (Impianti sportivi <strong>di</strong> <strong>San</strong><br />

<strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong>)<br />

Iscrizioni gite<br />

Presso:<br />

• il Ristorante “Bice” a <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong><br />

<strong>Ilarione</strong><br />

• “Bar Silly” <strong>di</strong> Montecchia <strong>di</strong> Crosara<br />

Gite domenicali<br />

• 16 <strong>di</strong>cembre 20<strong>07</strong> Canazei<br />

• 13 gennaio 2008 Alleghe-Civetta<br />

• 27 gennaio 2008 Val Gardena<br />

SPORT<br />

SALSICCIA CUP 2008<br />

Il 2 settembre al “Green park Lakes le Fontanelle” <strong>di</strong> Montecchia abbiamo giocato<br />

la nostra classica sfida <strong>di</strong> calcetto only over tra sposati Orange soccombere<br />

sotto un punteggio tennistico per 6-3 contro El Grinto Friends. Le marcature sono<br />

<strong>di</strong> Gecchele, Panato, Gambaretto M., le doppiette <strong>di</strong> Cavazza Corra<strong>di</strong>ni e<br />

Gambaretto P.<br />

Primo tempo tirato e con qualche peà, poi saltano i schemi e anche el fià e le<br />

notte fonda.<br />

Premiazioni ai<br />

vincitori e vinti, così<br />

i sposati orange si<br />

assicurano per il secondo<br />

anno consecutivo<br />

la Copa de legno!<br />

Poi tutti a tola con<br />

Moro e Ciccia, alla<br />

fine concerto canoro<br />

con canti popolari de<br />

na olta!.<br />

Se vedemo a stano<br />

che vien!<br />

G. L.<br />

• 17 febbraio 2008 Gita del<br />

Minestrone - Località Plose<br />

• 2 marzo 2008 Obereggen<br />

Partenza:<br />

Ristorante<br />

La Pieve<br />

<strong>di</strong> Zanchi Mauro<br />

- P.zza Aldo Moro a S.G.I.<br />

- P.zza Municipio Montecchia<br />

- Casello Autostrada Soave<br />

Ad ogni gita<br />

Colazione all’arrivo e<br />

una allegra bicchierata<br />

a fine giornata<br />

Festa sulla neve<br />

• 24 febbraio 2008 <strong>San</strong> Giorgio<br />

Corso Sci Ragazzi<br />

e Adulti<br />

In località <strong>San</strong> Giorgio (VR)<br />

• 27/28 <strong>di</strong>cembre 20<strong>07</strong><br />

• 2, 3, 4 gennaio 2008<br />

Iscrizioni entro venerdì 30 novembre<br />

20<strong>07</strong> presso la nuova sede<br />

Cerimonie – Ma<strong>trim</strong>oni – Banchetti<br />

Pranzo e Cene <strong>di</strong> Lavoro – Saletta Privata<br />

Via Pieve 79- 36<strong>07</strong>2 CHIAMPO (VI)<br />

Per prenotazioni Tel. e Fax 0444-625597<br />

Chiuso: Sabato a Pranzo la Domenica solo su Prenotazione<br />

Qualità a prima vista<br />

<strong>di</strong>rettamente dal produttore<br />

Gli occhiali delle marche più prestigiose<br />

attendono il vostro punto <strong>di</strong> vista<br />

Via Canella, 3 - CELLORE d’ILLASI (VR)<br />

Tel. 045 7834 058 - Fax 045 7834 505<br />

UN BEL NATALE<br />

La Seconda categoria prima in classifica.<br />

È Natale ed è l’occasione migliore<br />

per gli Auguri <strong>di</strong> ogni bene e <strong>di</strong> pace a<br />

tutti i lettori de l’Alpone. In questo<br />

periodo è anche tra<strong>di</strong>zione scambiare<br />

regali ed il S. <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong> Calcio<br />

ha voluto regalare quest’anno ai tifosi<br />

e a tutta la comunità che segue lo sport<br />

il 1° posto in classifica della prima<br />

squadra.<br />

L’impegno de<strong>di</strong>cato dai <strong>di</strong>rigenti<br />

alla squadra, il rinnovamento apportato,<br />

la volontà <strong>di</strong> fare bene, hanno<br />

finalmente dato i risultati sperati. Era<br />

da qualche tempo che sugli spalti non<br />

ci si <strong>di</strong>vertiva così: come si suol <strong>di</strong>re<br />

il pallone è rotondo, e finalmente le<br />

cose si sono girate; ai ragazzi <strong>di</strong>co<br />

continuiamo a fare gruppo con umiltà<br />

e la strada per la promozione è tracciata.<br />

È l’augurio che auspico <strong>di</strong><br />

cuore per dare sod<strong>di</strong>sfazione a chi<br />

lavora, si impegna con sacrificio,<br />

ERRATA<br />

CORRIGE<br />

Nell’ultimo numero de “L’Alpone”, a<br />

pag. 12, per errore sono stati confusi<br />

i due tornei estivi <strong>di</strong> calcetto: il 3°<br />

torneo <strong>di</strong> calcetto “Renato Signorin”,<br />

<strong>di</strong>sputato in luglio a Montecchia <strong>di</strong><br />

Crosara” e il torneo <strong>di</strong> calcetto <strong>di</strong> Castello,<br />

XIII memorial “Domenico Rossetto”.<br />

Ce ne scusiamo con gli interessati<br />

e con gli organizzatori, a cui<br />

va il plauso per due iniziative che godono<br />

<strong>di</strong> grande favore presso gli<br />

sportivi, e non, <strong>di</strong> tutta la vallata.<br />

CICLI & MOTO<br />

SAN GIOVANNI ILARIONE (VR)<br />

Telefono / Fax 045 6550447<br />

anche economico,<br />

per il buon<br />

andamento della<br />

società.<br />

Ai ragazzi <strong>di</strong><br />

tutte le 10 squadre,<br />

ai primi<br />

come agli ultimi,<br />

un grazie<br />

per l’impegno e<br />

per i meriti conquistati<br />

sul campo,<br />

con sportività<br />

e molto la-<br />

voro dei bravi tecnici e preparatori. A<br />

loro chiedo un ulteriore sforzo affinché<br />

lo sport aiuti i nostri giovani a<br />

crescere non solo fisicamente ma<br />

anche spiritualmente e moralmente<br />

per il recupero <strong>di</strong> quei valori che ultimamente<br />

in molti sembrano andati<br />

perduti e senza dei quali la civiltà non<br />

può progre<strong>di</strong>re. E con questo augurio<br />

<strong>di</strong> speranza facciamo festa perché<br />

come <strong>di</strong>ce in una sua recente terzina il<br />

nostro cronista e poeta “Ebras”:<br />

“D’applau<strong>di</strong>re c’è ben motivo, nei<br />

cuori nasce il fermento, vedere sull’erba<br />

l’argento vivo”.<br />

A tutti AUGURI DI BUON<br />

NATALE!<br />

G. CIMAN<br />

ENERGY STUDIO<br />

Energy Stu<strong>di</strong>o, l’associazione sportiva <strong>di</strong>lettantistica <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong><br />

che si occupa <strong>di</strong> danza, è stata invitata, come ospite d’onore, allo Spettacolo <strong>di</strong><br />

Natale organizzato dal Centro <strong>di</strong> Teatro e Danza <strong>di</strong> Monticchiari, in provincia <strong>di</strong><br />

Brescia.<br />

Venerdì 21 <strong>di</strong>cembre<br />

danzeranno al Teatro Comunale<br />

<strong>di</strong> Montichiari Sonia<br />

Arvotti, Omar Vanzo,<br />

le piccole Greta Ferro e<br />

Beatrice Ferrari e le bravissime<br />

allieve del gruppo<br />

Jazz Elementary (troppo<br />

numerose per poterle nominare<br />

tutte).<br />

Le coreografie sono <strong>di</strong><br />

Federico Gallo, l’entrata è<br />

gratuita. Energy Stu<strong>di</strong>o<br />

augura a tutti Buon<br />

Natale.<br />

La redazione del giornale e la <strong>Pro</strong> Loco<br />

augurano a tutti Buone Feste<br />

Trimestrale <strong>di</strong> Informazione e Cultura c/c postale n. 15684376<br />

Se vuoi inviare il tuo contributo all’Alpone utilizza c/c postale n° 15684376 intestato a: <strong>Pro</strong> Loco <strong>di</strong> <strong>San</strong><br />

<strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong> - Piazza Aldo Moro, 5<br />

Direttore responsabile: Delio Vicentini<br />

Redazione: Dario Bruni, Luciana Damini, Mario Gecchele, Angelo Pandolfo, <strong>Giovanni</strong> Sartori.<br />

Recapito: Franco Cavazzola - Presidente <strong>Pro</strong> Loco - Via Risorgimento, 3/C - S. <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong> (VR) -<br />

Tel. 045 7465727<br />

Pubblicità Augusto Gambaretto - Via Bosco, 7 - Tel. 045 7465151 - <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong> (VR)<br />

Prestampa: Iter - Tel. 045 7652554 - Fax 045 6170334 - iter.vr@tiscali.it - Colognola ai Colli (VR)<br />

Stampa: Grafiche Alpone - Tel. 045 6550221 - 045 6550480 - S. <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong> (VR)<br />

Lampade e Illuminazione<br />

per bambini da arredo<br />

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Via del Lavoro, 35 - <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> <strong>Ilarione</strong> (Verona)<br />

Tel. +39 045 989600 - Fax 045 8510027<br />

e-mail: info@lineazero.it - www.lineazero.it

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