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appresentando PRIMO PIANO Rappresentando non molla Ma è lotta per la sopravvivenza Dieci agenzie, visitatori fedeli ma ridotti a un terzo del potenziale. Cosa avverrà in futuro? 8 31 ottobre 2009 I corridoi della tredicesima edizione di Rappresentando sono un po’ meno lunghi rispetto alle ultime edizioni. A dire la verità a mancare è un intero piano del centro espositivo del Wall Art Hotel di Prato, sede abituale del salone degli agenti pratesi. Il numero di agenzie che hanno deciso di partecipare a questa edizione è sceso a dieci e quindi gli organizzatori hanno ritenuto opportuno concentrare gli stand in un unico salone, riducendo in parte la misura dei box e utilizzando una delle sale per il buffet. Ridimensionamento sì, ma con stile. Il colore dominante è ancora l’arancio, con le colonne che dividono gli stand e che danno un senso di ordine, che appare addirittura eccessivo negli orari in cui ci sono meno visitatori e clienti. “E’ ovvio che anche noi risentiamo della crisi - dice Roberto Baroncelli, della Sun- Tex - perchè abbiamo avuto meno visitatori e abbiamo notato la tendenza dei clienti a inserire meno prodotti in campionario e fare con quello che già hanno in casa. Di contro però c’è anche una percentiale di aziende che cerca innovazione, e questo ci conforta perchè è la nostra professione presentare innovazione e stimolarla, essere sempre propositivi”. Rispetto alle altre edizioni c’è stata forse anche l’assenza di associazioni e istituzioni, anche se Confartigianato Imprese di Prato non ha voluto far mancare un proprio desk con materiale informativo, a testimonianza del supporto alla manifestazione da parte degli artigiani. “Rappresentando - prosegue Baroncelli - si è tenuto in un momento un po’ delicato per la città, che sta vivendo alcuni cambiamenti importanti e quindi è stato difficile trovare liberi i rappresentanti ufficiali delle istituzioni, ma in qualche modo sono sempre stati presenti e spero lo siano anche in futuro, magari dotandoci di un polo espositivo che ci potrebbe aprire nuovi orizzonti”. Un altro ufficio “storico” di Rappresentando è il Parenti, presente con sei collezioni della primavera-estate 2011 ma anche con prodotti di altre cinque aziende rappresentate. Vincenzo Parenti ha sott’occhio l’andamento della manifestazione, della quale traccia un bilancio senza luci e senza ombre: “Come clienti siamo in media con le precedenti edizioni - dice - e i prodotti chiesti in vista delle stagioni calde sono freschi, è tornata la richiesta di un misto viscosa-lino, ma tutto molto leggero...”. Ma all’Ufficio Parenti uno dei temi più affrontati è quello del made in Italy, complice anche un “rappresentato” d’eccezione,
Roberto Baroncelli Roberto Belloli, titolare della Aspesi e uno dei leader dei “Contadini del tessile”. “Qui a Prato ancora il messaggio non è stato recepito da chi ha poteri - dice Renato Parenti - perchè la difesa del made in Italy è un bene anche per i pratesi”. A confermare le ritrosie del distretto toscano a gettarsi anima e corpo nella battaglia che invece viene portata avanti con maggior decisione al nord è Andrea Parenti: “Credo che si sia deciso di muoversi con venti anni di ritardo - spiega il rappresentante - adesso la gran massa ha perso la cognizione del problema. Le grandi firme non hanno interesse a portare avanti il discorso, alcuni sono più per seguire il tema a livello europeo ma credo che sia meglio fare le leggi prima in Italia. Per fortuna ci sono clienti che chiedono che sia ben iden- tificata la provenienza del prodotto, come fanno negli Stati Uniti ma anche in Cina, dove sono molto attenti a quello che entra nel paese e dove le regole sono molto rigide”. Riporta tutti nel clima di Rappresentando Enrico Gori, che di Esponendo, la società che organizza la manifestazione è stato presidente fino alla scorsa edizione. “Anche stavolta abbiamo retto le posizioni - dice - e a livello personale posso dire di essere andato discretamente bene. Ho avuto presenze di qualità, ovvero di persone che mostrano fiducia nell’innovazione e nella ricerca e che vogliono spendere un po’ di forza per proteggersi nei confronti dei mercati emergenti o già emersi sui prodotti di media e bassa qualità. Diciamo che PRIMO PIANO Enrico Gori rappresentando sono ottimista e positivo nonostante l’afflusso non sia stato esaltante”. Poco più di 120 le persone che hanno visitato gli stand nei tre giorni di manifestazione: “Siamo ad un terzo del potenziale che ha una rassegna del genere - continua Gori - e questo vol dire che non tutti raccolgono i messaggi ed i segnali positivi che noi mandiamo alla città, al distretto e a tutti gli addetti ai lavori”. Cifre e considerazioni che impongono qualche riflessione, anche sul futuro stesso di Rappresentando: “Dovremo fare un confronto - conclude Gori - per capire se vale la pena andare avanti in dieci o per capire quanto potremo andare avanti se il numero delle agenzie non crescerà”. Matteo Grazzini 31 ottobre 2009 Andrea Parenti 9
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