You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
ATTUALITÀ La Goccia n. 11 del 3 giugno 2006 22<br />
Fallimento Consorzio Agrario<br />
regionale del<strong>la</strong> Lucania e<br />
Taranto<br />
ORDINE DEL GIORNO DEL TAVOLO VERDE<br />
La vicenda del fallimento del Consorzio Agrario Regionale<br />
del<strong>la</strong> Lucania e Taranto non poteva passare inosservata al Tavolo<br />
Verde che, nell’assemblea generale del 29 maggio scorso, ha<br />
votato all’unanim<strong>it</strong>à un ordine del giorno trasmesso al Presidente<br />
del Consiglio dei Ministri, Romano Prodi, al Ministro del Lavoro,<br />
Cesare Damiani, e al Ministro per le Pol<strong>it</strong>iche Agricole, Paolo De<br />
Castro.<br />
Il documento, dopo aver premesso che, “con Legge<br />
28/10/ 1999, n. 410, venne approvato il “ Nuovo ordinamento<br />
dei consorzi agrari “, i quali, fra gli altri, hanno lo scopo di<br />
contribuire all’innovazione ed al miglioramento del<strong>la</strong> produzione<br />
agrico<strong>la</strong>, nonché al<strong>la</strong> predisposizione e gestione di servizi utili<br />
all’agricoltura, evidenzia che da diversi anni, l’agricoltura, specie<br />
quel<strong>la</strong> jonica, versa in una crisi senza precedenti determinata da<br />
avvers<strong>it</strong>à atmosferiche (piogge persistenti, sicc<strong>it</strong>à, alluvioni, ge<strong>la</strong>te,<br />
ecc.) da crisi di mercato, da un sistema previdenziale inadeguato<br />
rispetto agli altri Paesi del<strong>la</strong> CEE dove <strong>la</strong> misura contributiva è di<br />
gran lunga inferiore a quel<strong>la</strong> vigente in Italia”.<br />
Per il Tavolo Verde, “quanto sopra ha posto in seria difficoltà<br />
operativa e finanziaria le imprese agricole, le quali hanno dovuto<br />
sistematicamente far ricorso al cred<strong>it</strong>o per le normali attiv<strong>it</strong>à di<br />
conduzione aziendale, ponendole poi nell’impossibil<strong>it</strong>à di onorare<br />
gli impegni assunti con i propri cred<strong>it</strong>ori per l’effetto, moltissimi<br />
imprend<strong>it</strong>ori sono stati colp<strong>it</strong>i da procedure coatte, quindi da<br />
pignoramenti avviati dalle Società di riscossione”.<br />
Il Tavolo Verde intravede una stretta corre<strong>la</strong>zione tra <strong>la</strong><br />
crisi dell’agricoltura e il fallimento del Consorzio e lo rimarca<br />
nel documento quando sottolinea che “<strong>la</strong> crisi delle imprese ha<br />
inciso pesantemente sui bi<strong>la</strong>nci del Consorzio Agrario, forn<strong>it</strong>ore<br />
ab<strong>it</strong>uale di materie utili all’agricoltura, che, oltre a non aver potuto<br />
eserc<strong>it</strong>are il privilegio agrario legale in quanto innumerevoli<br />
sono risultati i mancati raccolti, ha dovuto registrare grossissime<br />
perd<strong>it</strong>e e mancati incassi per effetto dell’impossibil<strong>it</strong>à ad onorare<br />
gli impegni da parte degli imprend<strong>it</strong>ori agricoli. Le conseguenze<br />
per il Consorzio del<strong>la</strong> Lucania e di Taranto – continua l’ordine<br />
del giorno - sono state devastanti e comunque tali da comportarne<br />
il fallimento. La predetta s<strong>it</strong>uazione assume risvolti di carattere<br />
prest<strong>it</strong>i e mutui<br />
sociale, economico, produttivo ed occupazionale se è vero che<br />
centinaia saranno le un<strong>it</strong>à <strong>la</strong>vorative che si troveranno senza<br />
<strong>la</strong>voro”.<br />
Poi il documento passa agli impegni che devono assumere<br />
Prodi, Damiani e De Castro, ai quali rivolge inv<strong>it</strong>o:<br />
1. a porre in essere ogni strumento legis<strong>la</strong>tivo finalizzato<br />
a risolvere <strong>la</strong> crisi che, da diverso tempo, interessa il comparto<br />
agricolo.<br />
In alternativa al<strong>la</strong> procedura fallimentare (stranamente<br />
unica in tutta Italia) dichiarata dal Tribunale di Potenza a carico<br />
del Consorzio Agrario Regionale del<strong>la</strong> Lucania e Taranto in data<br />
25/05/06, venga attuato l’<strong>it</strong>er previsto a salvaguardia dei livelli<br />
occupazionali e prevista <strong>la</strong> possibil<strong>it</strong>à del ri<strong>la</strong>ncio dell’azienda<br />
operando con il ripristino dell’esercizio stesso previa presentazione<br />
di un serio piano di ri<strong>la</strong>ncio, che operi di pari passo con un’adeguata<br />
sistemazione deb<strong>it</strong>oria nei confronti dei cred<strong>it</strong>ori.<br />
2. ad avviare, con estrema urgenza, <strong>la</strong> procedura per<br />
l’adeguamento del sistema contributivo vigente in Italia a quello<br />
in vigore negli altri Paesi del<strong>la</strong> C.E.E.<br />
3. nel<strong>la</strong> considerazione che quanto indicato ai precedenti<br />
punti 1) e 2) rappresenta il presupposto e <strong>la</strong> condizione essenziale<br />
per <strong>la</strong> risoluzione del<strong>la</strong> crisi del Consorzio Agrario, nelle more,<br />
ai dipendenti dello stesso consorzio agrario venga concesso il<br />
trattamento straordinario di integrazione sa<strong>la</strong>riale per un periodo<br />
non superiore a ventiquattro mesi, indipendentemente dai periodi<br />
già in precedenza usufrutti dal consorzio, così come previsto dal<strong>la</strong><br />
legge 28 Ottobre 1999, n. 410;<br />
4. in subordine al precedente punto 3), i destinatari si<br />
attivino perché il Com<strong>it</strong>ato per il coordinamento delle iniziative<br />
per l’occupazione di cui al D.P.C.M. del 15/9/1992, come<br />
modificato dal D.P.C.M.del 10/1/1993, di concerto con i Ministeri<br />
competenti, sent<strong>it</strong>a <strong>la</strong> Conferenza permanente per i rapporti fra<br />
lo Stato e le regioni sent<strong>it</strong>e le parti sociali, individui le modal<strong>it</strong>à<br />
di ricollocazione di tale personale presso enti pubblici e privati<br />
operanti nel settore agricolo e dei servizi all’agricoltura, anche<br />
previa riqualificazione professionale dei <strong>la</strong>voratori interessati, ai<br />
sensi del predetto dettato legis<strong>la</strong>tivo.<br />
5. gli eventuali commissari liquidatori del Consorzio<br />
Agrario possano essere autorizzati, sent<strong>it</strong>o il com<strong>it</strong>ato di<br />
sorveglianza di cui all’articolo 198 del regio decreto 16 marzo<br />
1942, n. 267, al ripristino dell’esercizio stesso, previa presentazione<br />
di un adeguato programma per <strong>la</strong> sistemazione del<strong>la</strong> s<strong>it</strong>uazione<br />
deb<strong>it</strong>oria pregressa da cui risultino altresì le disponibil<strong>it</strong>à finanziarie<br />
residue, indispensabili per <strong>la</strong> ripresa dell’attiv<strong>it</strong>à.<br />
Michele Antonicelli