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In vista del nuovissimo protocollo d'intesa, le - Club Alpino Italiano

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tà che sempre più spesso oggi vengono<br />

a mancare nella nostra società, la modestia<br />

e la serietà”.<br />

Il <strong>protocollo</strong> d’intesa con la Guardia di<br />

finanza - che potrebbe essere già realtà<br />

nel momento in cui queste pagine vanno<br />

al<strong>le</strong> stampe - riguarderà la prevenzione,<br />

lo studio, la sperimentazione dei materiali.<br />

Ferma restando l’ultracollaudata<br />

collaborazione tra <strong>le</strong> Fiamme gial<strong>le</strong> e il<br />

Corpo naziona<strong>le</strong> soccorso alpino e spe<strong>le</strong>ologico.<br />

Corsi e stage <strong>del</strong> CAI riservati<br />

a istruttori e tecnici <strong>del</strong> Sevizio valanghe<br />

italiano e <strong>del</strong>la Commissione materiali e<br />

tecniche saranno in particolare organizzati<br />

in collaborazione con la Scuola alpina<br />

di Predazzo fondata nel 1922, la più<br />

antica scuola militare alpina europea.<br />

Con soddisfazione, accompagnati dal<br />

comandante <strong>del</strong>la stazione <strong>del</strong> Soccorso<br />

alpino <strong>del</strong>la Guardia di finanza (SAGF)<br />

di Passo Rol<strong>le</strong> colonnello Edoardo<br />

Usuelli, gli uomini al vertice <strong>del</strong> CAI<br />

hanno visitato la caserma Colbricon che<br />

dispone tra l’altro di 170 posti <strong>le</strong>tto e di<br />

un’attrezzata pa<strong>le</strong>stra di arrampicata.<br />

Ad accoglierli, molto compiaciuto per la<br />

rinnovata intesa con il CAI, c’era anche<br />

il genera<strong>le</strong> Carlo Va<strong>le</strong>ntino che dal ‘67 al<br />

‘77 ha comandato la Scuola di Predazzo<br />

e che <strong>del</strong> <strong>Club</strong> alpino è stato consigliere<br />

centra<strong>le</strong> fino a ricoprire due volte la<br />

carica di vice presidente genera<strong>le</strong>.<br />

“Nei dieci anni in cui sono stato al<br />

comando <strong>del</strong>la Scuola di Predazzo il col<strong>le</strong>gamento<br />

con il CAI era al massimo<br />

livello”, ricorda Va<strong>le</strong>ntino che al vertice<br />

<strong>del</strong>la FISI ha anche saputo fare incetta<br />

di medaglie d’oro olimpiche. “Io stesso<br />

sono stato presidente <strong>del</strong>la<br />

Commissione materiali e tecniche, un<br />

organo tecnico particolarmente attivo.<br />

Ho lavorato per oltre trent’anni per il<br />

soccorso alpino naziona<strong>le</strong>, quello <strong>del</strong><br />

CAI, e anche per questo credo di essermi<br />

meritata una medaglia d’oro <strong>del</strong>l’associazione”.<br />

L’unità d’intenti, ricorda Va<strong>le</strong>ntino, è<br />

stata impeccabi<strong>le</strong> per quanto riguarda la<br />

formazione di tecnici e istruttori di alpinismo<br />

e scialpinismo, soccorso alpino,<br />

addestramento di cani da valanga e da<br />

ricerca in superficie. Lo è, lo sarà ancor<br />

più, assicura Salsa. Opinione perfettamente<br />

condivisa a passo Rol<strong>le</strong> da<br />

Va<strong>le</strong>rio Zani, vicepresidente <strong>del</strong> Corpo<br />

naziona<strong>le</strong> soccorso alpino e spe<strong>le</strong>ologico<br />

che più volte ha sperimentato sul terreno,<br />

in tante operazioni di soccorso, il<br />

valore dei col<strong>le</strong>ghi in divisa.<br />

Va ricordato che il Soccorso alpino<br />

<strong>del</strong>la Guardia di finanza (SAGF) dal<br />

1965 opera attraverso 24 stazioni dislocate<br />

anche sul Gran Sasso e sull’Etna. <strong>In</strong><br />

base a un rapporto <strong>del</strong> Comando Scuola<br />

alpina di Predazzo, Sezione SAGF, nel<br />

servizio operano 225 militari e ogni stazione<br />

è dotata mediamente di due unità<br />

cinofi<strong>le</strong> per la ricerca in valanga e superficie.<br />

L’attività è indubbiamente di prim’ordine.<br />

Con il Soccorso <strong>del</strong> <strong>Club</strong><br />

<strong>Alpino</strong> <strong>Italiano</strong> i rapporti sono regolati<br />

da una Dichiarazione di principio sottoscritta<br />

il 12 giugno 1996 in cui <strong>le</strong> due<br />

organizzazioni fanno riferimento al<br />

rispettivo patrimonio di competenze: “il<br />

CNSAS per la consolidata esperienza di<br />

soccorso medicalizzato e l’attività in<br />

campo spe<strong>le</strong>ologico, il SAGF per la<br />

comprovata professionalità nell’attività<br />

di soccorso anche sotto il profilo di<br />

Polizia giudiziaria”.<br />

E, ancora, una nota di cronaca. Il 15<br />

febbraio a passo Rol<strong>le</strong>, mentre l’elicottero<br />

AB412 <strong>del</strong><strong>le</strong> Fiamme gial<strong>le</strong> volteggiava<br />

nel cielo limpido simulando un intervento<br />

con <strong>le</strong> unità cinofi<strong>le</strong> da valanga e<br />

mentre <strong>le</strong> pattuglie di sciatori si battevano<br />

sul filo dei secondi, il colpo d’occhio<br />

Qui a fianco il presidente <strong>del</strong> <strong>Club</strong> alpino<br />

impegnato nella premiazione <strong>del</strong><strong>le</strong> squadre<br />

partecipanti alla cinquantottesima edizione dei<br />

campionati militari. Nella foto al piede un<br />

momento toccante <strong>del</strong>l’evento a Passo Rol<strong>le</strong>: i<br />

ragazzi <strong>del</strong>l’associazione SportABILI vengono<br />

condotti sui loro “ausili” da istruttori <strong>del</strong><strong>le</strong><br />

Fiamme gial<strong>le</strong>. Madrina <strong>del</strong>la giornata è stata<br />

Giuseppina D’Arrigo, moglie <strong>del</strong> genera<strong>le</strong><br />

comandante <strong>del</strong>la Guardia di finanza.<br />

era perfetto, incantevo<strong>le</strong>. Ma il momento<br />

più affascinante, per alcuni anche<br />

commovente, <strong>del</strong>la sontuosa coreografia<br />

dominata dalla svelta piramide dolomitica<br />

<strong>del</strong> Cimon <strong>del</strong>la Pala, è coinciso<br />

con la presentazione di alcuni sciatori<br />

molto particolari i cui caschi affioravano<br />

da sofisticati “ausili” condotti sotto il<br />

controllo di uomini <strong>del</strong><strong>le</strong> Fiamme gial<strong>le</strong>.<br />

Preceduti da una presentazione <strong>del</strong> loro<br />

presidente Giampietro Brunello, i ragazzi<br />

<strong>del</strong>l’associazione SportABILI, di cui la<br />

Scuola alpina <strong>del</strong>la Guardia di finanza di<br />

Predazzo è uno dei soci fondatori,<br />

hanno offerto una straordinaria dimostrazione<br />

di amore per la montagna e lo<br />

sci, e anche di fiducia nella vita.<br />

Accanto agli istruttori <strong>del</strong><strong>le</strong> Fiamme<br />

gial<strong>le</strong> non c’è pista che spaventi queste<br />

persone affette anche da gravissime<br />

patologie quali la tetrap<strong>le</strong>gia. E la gioia<br />

traspare mentre nei loro “ausili” scalpitano<br />

per risalire i pendii sugli skilift. “Il<br />

nostro modo di fare sport vuo<strong>le</strong> soprattutto<br />

fornire stimoli importanti, utili a<br />

trovare quel<strong>le</strong> sicurezze fondamentali<br />

anche per l’inserimento nel tessuto<br />

socia<strong>le</strong>”, spiega Brunello. “E per godere<br />

di nuove emozioni, dimostrando soprattutto<br />

a se stessi che si può fare". ■

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