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Ricognizione delle norme regionali sull'accreditamento istituzionale

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MARCHE<br />

Stato di avanzamento<br />

Il sistema dell’accreditamento nelle Marche è stato avviato nell’anno 1997 con l’istituzione dell’Agenzia<br />

regionale sanitaria.<br />

Negli anni 2000-2001 sono state approvate le principali <strong>norme</strong> di riferimento: la legge quadro<br />

sull’accreditamento; i manuali di autorizzazione ed accreditamento; la procedura per le verifiche di<br />

accreditamento.<br />

Nel corso del 2002-2003 sono stati formati circa 400 operatori <strong>delle</strong> aziende pubbliche e private per le<br />

verifiche di accreditamento ed autorizzazione.<br />

Per quanto riguarda il manuale di autorizzazione, è stato recepito il DPR 14 gennaio 1997, rivisto e<br />

leggermente integrato.<br />

Per quanto riguarda l’accreditamento, oltre a prevedere parti generali per le strutture di ricovero per acuti,<br />

sono stati inseriti requisiti per 26 discipline in regime di ricovero e 22 in regime ambulatoriale; nonché i<br />

requisiti per l’autorizzazione e l’accreditamento di strutture e studi odontoiatrici. Sono stati poi previsti<br />

requisiti di accreditamento per residenze sanitarie, hospice, strutture per tossicodipendenti e stabilimenti<br />

termali.<br />

Nel corso di questi anni sono state autorizzate ed accreditate pressochè tutte le strutture ambulatoriali<br />

private che hanno fatto richiesta, così come sono state autorizzate ed accreditate tutte le strutture pubbliche<br />

di nuova costruzione. Dal 2006 si è deciso di accreditare provvisoriamente gli ampliamenti <strong>delle</strong> strutture<br />

pubbliche già in attività e quindi in regime di accreditamento provvisorio, in attesa di procedere<br />

all’accreditamento definitivo dell’intera struttura.<br />

Tuttavia riguardo al pubblico, va rilevato come tutto l’esistente (così come il privato di grandi dimensioni,<br />

come le case di cura), permane ad oggi in uno stato di autorizzazione ed accreditamento provvisorio. Nel<br />

dicembre 2005 si è deciso di prorogare la scadenza dei requisiti minimi autorizzativi, prevedendo ulteriori 5<br />

anni per la messa a norma dei requisiti strutturali considerati più “impegnativi”.<br />

In ogni caso per quanto riguarda l’accreditamento proseguono le verifiche sulle strutture ambulatoriali<br />

nuove e per i rinnovi.<br />

Si prevede di portare a compimento le verifiche (autorizzazione ed accreditamento) per le strutture private<br />

non ancora autorizzate ed accreditate entro la scadenza prevista dalla legge finanziaria 2007. si procederà<br />

in seguito con il settore pubblico che rimane tuttora in regime di autorizzazione e accreditamento provvisori.<br />

Per quanto riguarda la determinazione del fabbisogno, il nuovo PSR 2007-2009 non detta numeri precisi ma<br />

formula alcune indicazioni a cui dovranno seguire atti specifici. Il nuovo PSR declina le modalità con le<br />

quali riprogrammare la struttura dell’offerta attraverso una rilettura dei bisogni, della domanda e<br />

dell’offerta stessa, rimandando a specifiche “cabine di regia” (DGR 1115 del 15/10/2007) il compito di<br />

predisporre i relativi atti. Questi rappresentano negli ambiti di competenza, i nuovi strumenti per la<br />

ridefinizione del fabbisogno e della funzionalità.<br />

Riferimenti normativi<br />

L.R. 16.03.2000, n. 20 “Disciplina in materia di autorizzazione alla realizzazione e all'esercizio,<br />

accreditamento <strong>istituzionale</strong> e accordi contrattuali <strong>delle</strong> strutture sanitarie e socio-sanitarie pubbliche e<br />

private”.<br />

L’art. 3 attribuisce al Consiglio regionale la competenza a determinare, nel piano sanitario, gli ambiti<br />

territoriali in cui si riscontrano carenze di strutture o di capacità produttive ai sensi dell'art. 8 ter, comma 5,<br />

lettera b), del D.lgs. 502/92 e modificazioni, nonché il fabbisogno di assistenza e gli standard per la verifica<br />

dell'attività svolta e dei risultati raggiunti dalle strutture sanitarie e socio-sanitarie pubbliche e private, ai fini<br />

dell'accreditamento <strong>istituzionale</strong>.<br />

DGR 10.10.2000, n. 2090-ME/SAN “L.R. n. 20/2000 art. 28 - determinazione degli ambiti territoriali in<br />

cui si riscontrano carenze di strutture sanitarie o socio - sanitarie o di capacità produttive <strong>delle</strong> stesse”<br />

(Pubblicata nel B.U. Marche 26 ottobre 2000, n. 108).<br />

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