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Ricognizione delle norme regionali sull'accreditamento istituzionale

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SARDEGNA<br />

Stato di avanzamento<br />

E’ una Regione impegnata nel “Piano di rientro”. La Regione aveva definito requisiti e procedure per<br />

l’accreditamento già dal 1998 (DGR n. 26/21 del 4 giugno 1998) ma solo negli anni 2004-2006 ha riavviato<br />

il sistema, con ulteriori deliberazioni che ridefiniscono i requisiti ulteriori per l’accreditamento e indicano<br />

nuove procedure.<br />

La legge di riordino del SSR n. 10/ 2006, all’articolo 30, stabilisce che le convenzioni con le strutture<br />

private attualmente in regime di accreditamento provvisorio ed i contratti stipulati con le strutture<br />

transitoriamente accreditate cessano di avere efficacia al 31 dicembre 2006; si prevede che entro il 31<br />

marzo 2007 siano predisposti e sottoscritti nuovi contratti sostitutivi <strong>delle</strong> convenzioni.<br />

Riferimenti normativi<br />

DGR 04.06.1998, n. 26/21 “Requisiti e procedure per l'accreditamento <strong>delle</strong> strutture sanitarie pubbliche e<br />

private”.<br />

Decreto dell’Assessore dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale n. 1957/3 Serv. del 29.06.1998<br />

“Requisiti e procedure per l’accreditamento <strong>delle</strong> strutture sanitarie pubbliche e private in attuazione del<br />

D.P.R. 14.1.97” (BU n. 22 del 23/07/98).<br />

DGR 27.05.2004, n. 24/38 “Requisiti strutturali, tecnologici e organizzativi, per l’autorizzazione<br />

all’esercizio dei laboratori di analisi cliniche aperti al pubblico”.<br />

DGR 20.09.2005, n. 44/9 “Recepimento dell’Atto di intesa Stato-Regioni relativo alla “Determinazione dei<br />

requisiti minimi standard per l’autorizzazione al funzionamento e per l’accreditamento dei servizi privati<br />

di assistenza alle persone dipendenti da sostanze di abuso”.<br />

DGR 28.02.2006, n. 8/16 “Linee di indirizzo sulle attività sanitarie e sociosanitarie di riabilitazione.<br />

Requisiti organizzativi e strutturali per l’accreditamento dei soggetti erogatori”.<br />

DGR 13.06.2006, n. 25/6 “Linee di indirizzo in materia di Residenze sanitarie assistenziali e di Centri<br />

diurni integrati”.<br />

DGR 13.06.2006, n. 25/7 “Requisiti strutturali, tecnologici e organizzativi per l’autorizzazione<br />

all’apertura e al funzionamento e per l’accreditamento <strong>delle</strong> strutture pubbliche e private che erogano<br />

prestazioni di Procreazione Medicalmente Assistita”.<br />

L.R. 28.10.2006, n. 10 “Tutela della salute e riordino del Servizio sanitario della Sardegna. Abrogazione<br />

della L.R. 26.1.1995, n. 5”.<br />

Gli articoli 7 e 30, contengono le principali indicazioni normative. L’art. 7 demanda alla Giunta regionale il<br />

compito di individuare, con propria deliberazione, sentita la competente Commissione consiliare, i criteri per<br />

la verifica della funzionalità rispetto alla programmazione nazionale e regionale e di stabilire i requisiti di<br />

qualità strutturali, tecnologici e organizzativi, ulteriori rispetto a quelli minimi, necessari per ottenere<br />

l'accreditamento. Lo stesso articolo prevede che entro 90 giorni dall'entrata in vigore <strong>delle</strong> disposizioni<br />

<strong>regionali</strong> <strong>sull'accreditamento</strong>, la Regione deve avviare la revisione degli accreditamenti provvisori concessi<br />

ai sensi della deliberazione della Giunta regionale n. 26/21 del 4 giugno 1998 e del relativo decreto<br />

dell'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale del 29 giugno 1998.<br />

Tale revisione deve essere completata entro due anni dall'entrata in vigore della legge regionale e sino al suo<br />

completamento non potranno essere rilasciate autorizzazioni alla realizzazione di nuove strutture sanitarie di<br />

media e grande complessità con l'eccezione di quelle espressamente previste dal Piano regionale o da atti che<br />

ne costituiscono attuazione.<br />

L’art. 30 precisa che “Le convenzioni stipulate in base alla legge 23 dicembre 1978, n. 833, con le strutture<br />

private attualmente in regime di accreditamento provvisorio in base al comma 2 dell'articolo 10 della<br />

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