Download - Suore Domenicane di Santa Caterina da Siena
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Un SS:<br />
Tu non devi esistere, se tale razza è stata creata può<br />
generare solo male: tu e la tua popolazione non siete carne<br />
ed ossa, siete <strong>da</strong> eliminare… non coltivate nessun motivo<br />
per restare in vita…siete <strong>da</strong> cancellare <strong>da</strong>lla carta<br />
geografica..dovrete essere marchiati a fuoco, senza nome<br />
paese o <strong>di</strong>gnità. Tu non sai ciò che ti attende, il tuo Signore<br />
non verrà mai a salvarti…<br />
Un deportato:<br />
Signore quanto è complicato e inimmaginabile pensare solo<br />
che tu proprio tu la Misericor<strong>di</strong>a, l’Amore, il Senso della<br />
Vita, Madre e Padre, abbia creato a tua immagine e<br />
somiglianza figli tuoi così!<br />
Quanto è <strong>di</strong>fficile per la mente umana accettare tale<br />
pensiero e chiamarti Padre?<br />
Forse però una risposta c’è: tu sei morto e sei morto, per<br />
vedere felici anche quei figli…tu risani le ferite più<br />
profonde, tu ri<strong>da</strong>i la vita e riconce<strong>di</strong> mille e mille<br />
possibilità…<br />
“perdona loro perché non sanno quello che fanno”,<br />
tu <strong>di</strong>cesti alla fine quando sapevi che tutto era ormai<br />
compiuto… Aiutaci almeno, a non <strong>di</strong>menticare e ren<strong>di</strong>ci<br />
minuscoli strumenti semplici e facci guar<strong>da</strong>re più in là,<br />
alla Resurrezione, all’esistenza nell’esistenza, a te che culli<br />
abbracci e stringi sempre, dovunque e comunque…<br />
Per uccidere gli ebrei veniva usato lo Zyklon B, con il quale<br />
nei perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> massimo funzionamento delle camere a gas si<br />
uccidevano fino a 20.000 ebrei al giorno. Per chi non veniva<br />
ucciso imme<strong>di</strong>atamente dopo l’arrivo, la sopravvivenza me<strong>di</strong>a<br />
nei sottocampi <strong>di</strong> lavoro forzato era <strong>da</strong> tre a sei mesi. Vi furono<br />
deportati ebrei <strong>da</strong> tutta l’Europa, prigionieri russi, politici,<br />
polacchi, zingari. L’ultimo appello nel campo fu fatto<br />
il 17 gennaio 1945 a <strong>di</strong>eci giorni <strong>da</strong>lla liberazione.<br />
Quando il 27 gennaio l’armata rossa entrò nel<br />
campo, nei vari settori e sottocampi c’erano ancora 9.000<br />
internati. Quanto ai bambini e ai ragazzi ebrei oggi si calcola<br />
che ne siano stati internati più <strong>di</strong> 220.000. Oltre a questi, 11.000<br />
adolescenti e bambini zingari. Il giorno della liberazione, i<br />
detenuti ancora in vita <strong>di</strong> età inferiore ai quattor<strong>di</strong>ci anni erano<br />
400, per lo più molto ammalati e debilitati <strong>da</strong>lla fame, <strong>da</strong>l<br />
lavoro e <strong>da</strong>gli esperimenti me<strong>di</strong>ci.<br />
Ci fermiamo per fare memoria: ogni gesto che faremo,<br />
ogni parola che <strong>di</strong>remo, ogni testimonianza che<br />
ascolteremo sia una richiesta <strong>di</strong> misericor<strong>di</strong>a!<br />
- Misericor<strong>di</strong>a!<br />
- Misericor<strong>di</strong>a!<br />
- Misericor<strong>di</strong>a!<br />
Rit: Signore pietà<br />
oppure Kyrie, eleison