pc - Associazione Mantovana Allevatori

• l’intervento irriguo con la dose più bassa d’acqua è stato effettuato invece a fine maggio con 8,3 -
5,5 e 2,7 litri ogni 30 cm di manichetta rispettivamente per A1-A2-A3;
• a parità di produzione di granella l’irrigazione a goccia in questa prova ha consumato solo circa il
60% dell’acqua sollevata per l’irrigazione a pioggia (tab. 2);
• lo stress idrico nella tesi a goccia è stato creato solo dalle dosi decrescenti d’acqua, infatti la cadenza
di somministrazione dell’acqua è stata regolare (cfr scheda agronomica), soprattutto con riferimento
a salti di turno irriguo o ritardi rispetto alla programmazione temporale o irrigazioni disomogenee
come è accaduto, ad esempio, in pieno campo a fine ciclo con rotoala; questa regolarità negli
apporti idrici, sebbene complessivamente anche molto ridotti come in A3, ha permesso alle piante
di “tararsi”, sin dalle prime irrigazioni, sui diversi apporti;
• con riferimento ai risultati ottenuti in questi suoli, sembrerebbe conveniente “chiudere” la
concimazione azotata al mais entro la fioritura, per affidarci, nelle ultime settimane di vegetazione,
alle riserve azotate della pianta e ciò per evitare di stimolare eccessivamente lo sviluppo vegetativo
a svantaggio di quello riproduttivo, analogamente a quanto è accaduto in passato per i cereali
vernini, con “l’intensificazione colturale”;
• i costi (IVA compresa), riferiti al 2009, dell’irrigazione a pioggia e a goccia e della relativa
concimazione azotata, escluse la fosfatica e la potassica, sono stimati rispettivamente pari a 783 e
1.513 €/ha IVA compresa;
• il solo costo irriguo con rotoala rispetto a quello a goccia comporta per entrambi la estrapolazione
del costo del fertilizzante, ma quest’ultimo è strettamente collegato al sistema a goccia ed il suo
costo è quasi doppio riferito all’unità fertilizzante azotata; dunque il solo confronto dei costi irrigui
porterebbe a delle conclusioni parziali;
• volendo tuttavia indagare sul solo piano irriguo, è stato stimato un costo pari a circa 590 e 1160 €/
ha per stagione, IVA compresa, con apporti di 240-250 mm d’acqua;
• in bibliografia sono riportati vari tipi di costi con rotoala alcuni anche molto inferiori a quelli stimati
in questa nota, tuttavia, pur non escludendo una possibile sovrastima del 5-10% soprattutto nella
irrigazione con rotoala, appare difficile scendere sotto i 550 €/ha, IVA compresa di costo totale
riferito al 2009, con n. 5 irrigazioni che apportano complessivamente circa 240 mm di acqua irrigua.
• nell’irrigazione a goccia i costi di manodopera, concime azotato liquido e materiale plastico sono le
maggiori componenti del costo stagionale (76%), mentre carburanti e ammortamenti rappresentano
solo l’altro 24%; Nell’irrigazione a pioggia con rotoala le stesse percentuali scendono e salgono
rispettivamente al 38% e al 62%.
M A N T O V A A L L E V A & P R O D U C E - W W W . A P A . M N . I T
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