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Case da Abitare - December 2012

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Grand Tour<br />

ERARTA Un centro polivalente che ospita<br />

una collezione d’arte underground<br />

sovietica degli Anni 70, galleria per esposizioni<br />

e sale per concerti e proiezioni.<br />

È il più grande museo non governativo<br />

d’arte contemporanea in Russia<br />

dom byTA Arre<strong>da</strong>to con mobili Anni<br />

60 e 70 arrivati <strong>da</strong> Londra e <strong>da</strong>lla Scandinavia,<br />

questo club-ristorante è gestito<br />

<strong>da</strong>gli ideatori del celebre Solyanka<br />

di Mosca. Il pubblico è eterogeneo, <strong>da</strong>gli<br />

artisti locali agli stranieri di passaggio<br />

San Pietroburgo è nata <strong>da</strong> un’allucinazione. Dalla mente di un<br />

grande statista che sognava una fnestra sull’Occidente per un<br />

Paese ‘arretrato e asiatico’. Solo un allucinato poteva pensare<br />

di costruire una città grandiosa su un terreno paludoso senza<br />

sole e senza materiali <strong>da</strong> costruzione. Pietro il Grande arruolò<br />

migliaia di russi riluttanti, invitò carpentieri olandesi, ingegneri<br />

tedeschi e architetti italiani, fece portare pietre <strong>da</strong>gli Urali e marmi<br />

<strong>da</strong>ll’Italia. E trasformò quel desolante acquitrino in una città che<br />

<strong>da</strong> trecento anni continua a stregare. San Pietroburgo è la città<br />

imperiale per eccellenza, disegnata al righello <strong>da</strong>ll’uomo. Una<br />

40<br />

QUATTRo CoRTI Vista <strong>da</strong>ll’alto<br />

dell’intervento di Piuarch. L’edificio<br />

ospita la sede di Gazprom e all’ultimo<br />

piano il ristorante Mansar<strong>da</strong>, con vista<br />

sulla cupola di Sant’Isacco.<br />

Foto Andrea Martiradonna<br />

KRAsnoyE znAmyA Capolavoro<br />

dell’architettura espressionista di Erich<br />

Mendelsohn, la centrale elettrica di<br />

questa fabbrica tessile risale al 1925. Si<br />

trova in un’area industriale dismessa di<br />

gran fascino, sull’isola Vasilyevsky<br />

città giovane, anche se canali e palazzi sembrano lì <strong>da</strong> sempre.<br />

E una città mistica: inspiegabile come <strong>da</strong> un luogo così tetro<br />

e umido sia sorta tanta bellezza, o perché molte delle pagine<br />

più alte della letteratura mondiale siano ambientate qui. Non<br />

lasciatevi fuorviare <strong>da</strong>l trafco quasi moscovita, è perché non ci<br />

sono stati piani urbanistici dopo l’invenzione dell’automobile. La<br />

città più europea della Russia in genere non corre, cammina. E<br />

invita il turista a farlo, a perdersi nei cortili délabré scampati a<br />

ristrutturazioni brutali come quelle di Mosca. Raccogliete l’invito,<br />

ma afrettatevi. Anche qui la modernità è in arrivo.

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