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picchio trex5.qxp - Ilpicchiomagazine.it

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marzo - aprile 2009<br />

a cura di<br />

Alessandro De Pascalis<br />

Pascaredda de Santu V<strong>it</strong>u<br />

A Calimera c’è un r<strong>it</strong>o che si<br />

protrae da anni e si ripete nel<br />

tempo. Proprio nel giorno di<br />

Pasquetta, infatti, c’è il simbolico<br />

passaggio attraverso un<br />

masso di pietra calcarea custod<strong>it</strong>o<br />

nella Cappella di San V<strong>it</strong>o,<br />

chiesetta rupestre ubicata ai<br />

margini d’ingresso dell’antico<br />

Bosco della c<strong>it</strong>tà grika. Al centro<br />

del pavimento c’è un’antichissima<br />

pietra forata (nella foto<br />

sotto): si tratta di un monol<strong>it</strong>o<br />

esistente già prima della costruzione<br />

della chiesa, legato al<br />

r<strong>it</strong>o propiziatorio pagano che<br />

prometteva fertil<strong>it</strong>à in caso di<br />

passaggio attraverso il foro. Il<br />

diametro è di circa 23 centimetri,<br />

eppure la leggenda vuole<br />

che chiunque possa passarci attraverso.<br />

E, ogni anno, in tantissimi<br />

ci provano...<br />

I giorni della PASSIONE<br />

Brividi e suggestioni da vivere in ogni borgo, anche il più piccolo<br />

La Pasqua di Resurrezione è l’evento<br />

più importante dell’anno<br />

per la Chiesa e tutti i credenti.<br />

Nella maggior parte dei paesi del Salento<br />

i r<strong>it</strong>i della Settimana Santa iniziano<br />

già dal lunedì, per arrivare poi fino al sabato<br />

mezzogiorno quando il suono a festa<br />

delle campane (che la mattina del<br />

giovedì restano mute) danno il lieto annuncio.<br />

La venerazione per la passione,<br />

la morte e la resurrezione di Gesù Cristo<br />

è vissuta con giornate intense di fede<br />

popolare che hanno pochi eguali nel resto<br />

d’Italia. Nel Tacco, infatti, il popolo<br />

vive in maniera particolare questi sette<br />

giorni: a partire dal Giovedì Santo, venera<br />

il Cristo morto nella tradizionale<br />

vis<strong>it</strong>a agli altari della reposizione (impropriamente<br />

chiamati “sepolcri”), allestimenti<br />

di ricchi cibori che accolgono<br />

il Santissimo sub<strong>it</strong>o dopo l’ultima Messa,<br />

detta “in Coena Domini”, estremamente<br />

simbolica per il r<strong>it</strong>uale della lavanda<br />

dei piedi che rievoca gli ultimi<br />

istanti del Nazareno insieme agli Apostoli.<br />

Ricco di brividi e suggestioni è il<br />

Venerdì Santo: l’appuntamento è con le<br />

tante processioni che si svolgono in tutti<br />

i centri della provincia, dove un sentimento<br />

vivo e partecipe spinge l’intera<br />

Speciale Settimana Santa Itinerari<br />

Photo bysam.<strong>it</strong><br />

comun<strong>it</strong>à (anche i più giovani), ad accostarsi<br />

ai misteri della fede con curios<strong>it</strong>à,<br />

interesse. Migliaia di persone prendono<br />

parte a cortei massicci ma mesti, silenziosi,<br />

lagnosi. Tra canti e preghiere e le<br />

marce funebri che scandiscono il tempo<br />

con cui le statue della Madonna Addolorata<br />

e di Gesù Morto attraversano i centri<br />

storici, si rivive il dolore della Passione<br />

rapportata ai giorni nostri. E’ così a<br />

Cerfignano, Casarano, Galatina. E’<br />

così a Gallipoli, dove la processione dei<br />

Misteri assume un fascino esclusivo,<br />

fatto di gesti che si ripetono da anni con<br />

immutato rispetto e devozione inim<strong>it</strong>abile.<br />

E’ così in ogni centro del Salento,<br />

anche il più piccolo dove questo r<strong>it</strong>o si<br />

ripete da secoli. Solo poche ore, però, e<br />

così tanta mestizia svanisce con la domenica<br />

di Pasqua e il successivo Lunedì<br />

dell’Angelo, in cui si torna a gioire e<br />

mangiare cibi succulenti. E’ il giorno di<br />

Pasquetta, quello delle tradizioni tutte<br />

salentine che si riscoprono: è il giorno<br />

delle g<strong>it</strong>e fuori porta, del primo sole e<br />

del primo mare dopo il gelido inverno<br />

che proseguono anche il martedì con<br />

“Lu Riu”. Giorni di spensieratezza che<br />

lasciano alle spalle più di qualche “problemino”<br />

legato alla v<strong>it</strong>a di tutti i giorni.<br />

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