18.06.2013 Views

ANNUARIO

ANNUARIO

ANNUARIO

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

38<br />

SCOPERTE E SCAVI.-ISPETTORATO.<br />

Si tratta di un ipogeo con pozzo centrale di accesso, e due camere<br />

sepolcrali. (Tav. XXI e fig. 9). Il pozzo aveva un'apertura quadrangolare<br />

a grossi blocchi, più 0 mena rozzamente tagliati, sovrapposti;<br />

esso si apriva al disopra di un vestibolo rettangolare, che immetteva<br />

sui due opposti lati a due veri e propri vestiboli antistanti alle<br />

camere sepolcrali, Queste erano di forme e grandezza diverse.<br />

La camera A, più piccola e più sviluppata nel senso della larghezza,<br />

conteneva tre loculi che si aprivano a circa 60 cm. dal suolo su<br />

due dei lati. La camera B, più lunga e più stretta, conteneva<br />

invece 7 loculi che si aprivano a livello dei pavimento, e che<br />

erano preceduti da un pozzetto praticato sul pavimento stesso, e un<br />

loculo che si apriva, come quelli della camera 1, a poca altezza dal<br />

pavimento. Solo la camera A presentava la copertura leggermente a<br />

volta. A detta dei miei informatori del posto, la tomba si sarebbe<br />

trovata già violata. I loculi erano originariamente chiusi da lastre<br />

sovrapposte; noi vi abbiamo trovato le ossa rimescolate e qualche<br />

avanzo di casse di legno, nonchè resti numerosi di involucri di<br />

mummie, alcuni dei quali con tracee di doratura. Nel terreno di<br />

scarico, presso l'ingresso della tomba si trovavano ancora frammenti di<br />

grossi anforoni di argilla rosata senza decorazione, un frammento di<br />

fondo di un grosso piatto di terracotta ricoperto di vemice nera e<br />

con fiorellini impressi al fondo. Gli oggetti che pubblico a Tav. XXI<br />

ci sono stati consegnati come raccolti durante 10 scavo; si tratta di<br />

una lucemetta a due becchi di argilla ricoperta di rossa nella parte<br />

superiore (diam. 0,065), di una lucemetta a un becco della stessa<br />

argilla annerita (diam. 0,050), di un'altra lucemetta di argilla color<br />

naturale con manico e corpo a rete di piccoli scacchi a rilievo, ramo<br />

con bocciolo all'estremità deI beccuccio e fiore sull'attacco del manico<br />

(diam. 0,063), e di un vasetto fusiforme di argilla pura ricoperta di<br />

un sottile strato di colore rossa (alt. 0.17).<br />

Disposto intomo alla bocca del pozzo si riconosceva chiaramente<br />

un grosso anello di pietre sovrapposte, che limitava verosimilmente in<br />

origine una specie di tumulo elevantesi sull'ipogeo (Tav. XXI, 1). La tomba<br />

deve appartenere alla fine dell'età ellenistica ed essere stata ancora impiegata<br />

al principio dell'età romana. In una breve esplorazione nei prossimi<br />

dintorni della tomba visitata abbiamo incontrato tracee di edifici<br />

rettangolari affioranti sul terreno e di altri ipogei analoghi a quello<br />

descritto, forse ancora intatti; perci ô, e data l'epoca abbastanza antica<br />

della tomba, non si è mancato di segnalare il sito come un interessante<br />

terreno di ricerche alla Direzione Generale del Servizio delle Antichità.<br />

Non bisogna dimenticare che siamo a poca distanza da El Hammam,<br />

che corrisponderebbe, secondo alcuni, all'antica Halmyrae.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!