capitolo 4

Da “Il Nuovo Adige”, 3 novembre 1969.
Nel derby d’andata, disputatosi
domenica 2 novembre
1969, la Giovane Povegliano
vince per 1-0 proprio con un
gol dell’ex Bruno Perinon ad
un minuto dal termine.
Di segno opposto gli strascichi
incresciosi della partita
Giovane Povegliano-S. Massimo
del 7 dicembre 1969, sospesa
al 43’ del primo tempo
sul punteggio di 1-4 e proseguita
pro-forma dall’arbitro a
causa incidenti. Oltre alle pesanti
squalifiche comminate
a giocatori e allenatore, il
provvedimento disciplinare
che macchierà il curriculum
della società è la squalifica
del campo per una giornata.
Costretta ad emigrare in quel
di Dossobuono, domenica 4
gennaio 1970 la Giovane reagisce
con una prova di grande
orgoglio e batte il malcapitato
Al Bersagliere di Mozzecane
con un sonante 7-0,
sotto una fitta nevicata. Da “Il Nuovo Adige”, 8 dicembre 1969.
PROVVEDIMENTI DEL COMITATO PROVINCIALE
Un turno alla Giov. Povegliano
Squalificato sino al 10 maggio ’70 Montresor - Due giornate a Pasquetto
Gara Giovane Povegliano-
S. Massimo
Esaminati gli atti ufficiali di gara,
constatato che al 43’ del primo
tempo il giocatore Montresor
Adriano (Giovane Povegliano)
espulso per reiterate proteste nei
confronti dell’arbitro tentava di aggredire
lo stesso, che il succitato
giocatore alla fine del primo tempo
tentava nuovamente di colpire il direttore
di gara non riuscendo nell’intento
perché trattenuto dai propri
compagni di squadra e dai dirigenti,
che l’allenatore del CSI Giovane
Povegliano, Rizzini Giovanni,
veniva espulso per gravi offese
nei confronti dell’arbitro persistendo
in quel suo comportamento anche
dopo l’espulsione, che il giocatore
Pasquetto Eugenio (Giovane
Povegliano) veniva espulso dal
campo per offese all’arbitro che,
sempre al 43’ del primo tempo, uno
spettatore entrato nel terreno di
gioco tentava più volte di colpire il
direttore di gara non riuscendo nel
suo intento per il fattivo comportamento
dei dirigenti del CSI Giovane
Povegliano, che i sostenitori del
CSI Giovane Povegliano assumevano
un comportamento gravemente
minaccioso e offensivo nei
confronti dell’arbitro, che al 43’ del
primo tempo il direttore di gara riteneva
chiusa la gara stessa continuandola
pro-forma onde salvaguardare
la propria incolumità, che
la 39’ del secondo tempo veniva
espulso dal campo il giocatore Pogoraro
Livio (S. Massimo);
si delibera: di squalificare il giocatore
Montresor Adriano (Giov. Povegliano)
sino al 10 maggio 1970;
di squalificare l’allenatore del CSI
Giovane Povegliano, Rizzini Giovanni,
sino al 10 febbraio 1970; di
squalificare per due giornate il giocatore
Pasquetto Eugenio (Giov.
Povegliano), di squalificare per
una giornata effettiva di campionato
il campo del CSI Giov. Povegliano
(punizione limitata per il
fattivo comportamento dei dirigenti);
la punizione decorre dalla seconda
giornata di gara successiva
alla data di pubblicazione del comunicato
(art. 14, comma ‘a’) del
R.d.D.; di applicare ai danni del
CSI Giov. Povegliano il disposto di
cui all’art. 7, comam ‘a’ del R.d.D.
assegnando partita vinta all’A.C. S.
Massimo per 4 a 1 (risultato acquisito
sul campo); di squalificare per
una giornata il giocatore Pegoraro
Livio (S. Massimo).
Da Comunicato FIGC / Verona
pubblicato da “L’Arena” del 12
dicembre 1969.
102 NASCE LA C.S.I. GIOVANE POVEGLIANO E MUORE L’A.S.C. POVEGLIANO (1967-1970)