Sfoglia la rivista (.pdf 18778 KB) - FSNews
Sfoglia la rivista (.pdf 18778 KB) - FSNews
Sfoglia la rivista (.pdf 18778 KB) - FSNews
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
LA FRECCIA<br />
Febbraio 2010 IL MENSILE PER I VIAGGIATORI DI FERROVIE DELLO STATO<br />
LA FRECCIA<br />
Anno II - Numero 2 - Febbraio 2010<br />
www.ferroviedellostato.it<br />
Visioni<br />
grandi fotografi<br />
ritraggono il Bel Paese<br />
Sanremo<br />
il Festival<br />
compie 60 anni<br />
Friuli-Venezia Giulia<br />
Il fascino del<strong>la</strong> frontiera<br />
Moda<br />
I nuovi trend<br />
del made in Italy<br />
Alba Rohrwacher<br />
porto l’Italia<br />
a Berlino<br />
IL MENSILE PER I VIAGGIATORI DI FERROVIE DELLO STATO
BAG SpA<br />
www.nerogiardini.it
Febbraio 2010<br />
editoriale<br />
un treno per<br />
l’ambiente<br />
A due mesi dal<strong>la</strong> conferenza sul clima di Copenhagen,<br />
mentre il mondo si interroga sullo stato<br />
di salute del pianeta, il treno si conferma l’unico<br />
mezzo in grado di assicurare livelli minimi di impatto<br />
ambientale. Le statistiche par<strong>la</strong>no chiaro:<br />
il trasporto su ferro incide solo del 24% sul riscaldamento<br />
del<strong>la</strong> terra, abbatte i valori delle<br />
polveri sottili e comporta costi esterni inferiori<br />
rispetto a qualsiasi altro mezzo, soprattutto in<br />
termini di sicurezza. In un contesto in cui proprio<br />
i trasporti sono <strong>la</strong> seconda causa di inquinamento<br />
dell’aria, dopo l’emissione energetica.<br />
La domanda di treno cresce sempre più, mentre<br />
l’Unione Europea procede con ambiziosi programmi<br />
di ecosostenibilità che pongono in primo<br />
piano lo sviluppo delle ferrovie. Con direttive<br />
tese ad abbattere del 20%, entro il 2020, <strong>la</strong> diffusione<br />
di sostanze nocive e spingendo l’acceleratore<br />
sui programmi comunitari di investimento a<br />
favore dei corridoi transeuropei TEN-T.<br />
Sul fronte ecologico, <strong>la</strong> rotaia è vincente. In Italia,<br />
chi viaggia sui binari produce il 76% di gas<br />
serra in meno rispetto all’aereo e il 66% di chi si<br />
sposta in auto. L’emissione di CO 2 , poi, è di un<br />
terzo inferiore a quel<strong>la</strong> prodotta su strada e in<br />
volo e, per quanto riguarda il consumo di energia,<br />
il treno fa risparmiare il 68% rispetto all’auto<br />
e il 91% in confronto all’aereo.<br />
Ma il treno è destinato addirittura a superarsi,<br />
perché l’AV rappresenta un’accelerazione verso<br />
il riequilibrio modale. Così come è avvenuto nel<br />
resto d’Europa, infatti, <strong>la</strong> rimodu<strong>la</strong>zione dell’offerta<br />
aerea, ferroviaria e stradale dopo l’introduzione<br />
dell’Alta Velocità ferrovia-<br />
ria vale un risparmio potenziale<br />
di oltre 30mi<strong>la</strong> tonnel<strong>la</strong>te di CO 2<br />
l’anno. L’entrata a pieno regime<br />
del sistema Alta Velocità italiano<br />
e il previsto potenziamento<br />
dei nodi urbani faranno diminuire<br />
di oltre 2 milioni e mezzo<br />
le tonnel<strong>la</strong>te di sostanze inqui-<br />
di Federico Fabretti<br />
nanti ri<strong>la</strong>sciate nell’aria ogni anno:<br />
meno 40% solo nelle grandi<br />
aree metropolitane. Un trend positivo<br />
che conferma e mira a superare<br />
i risultati degli scorsi anni.<br />
Nel 2009 sul<strong>la</strong> tratta Roma-Mi<strong>la</strong>no<br />
si è registrato un aumento<br />
medio di oltre 1600 passeggeri al<br />
giorno e un risparmio potenziale<br />
di ben 36mi<strong>la</strong> tonnel<strong>la</strong>te di CO 2 .<br />
Mentre nel 2008 il treno era riuscito a togliere<br />
dal<strong>la</strong> strada oltre 65mi<strong>la</strong> automobili, che tradotto<br />
in termini ambientali significa un risparmio di<br />
circa 27mi<strong>la</strong> tonnel<strong>la</strong>te di emissioni inquinanti.<br />
Per le FS investire in tecnologie e prassi<br />
commerciali ecosostenibili è un obbligo etico,<br />
giuridico e sociale – richiamato anche nel Piano<br />
industriale 2007-2011 – oltre che una leva<br />
fondamentale per aumentare <strong>la</strong> competitività.<br />
E un impegno a tutto campo, che va dall’introduzione<br />
del cosiddetto “gasolio bianco” fino<br />
allo sviluppo dei sistemi di alimentazione fotovoltaica<br />
e fuel-cell. Fermo restando che, con<br />
il Patto per l’ambiente sottoscritto a luglio con<br />
il Governo e altre dieci grandi aziende italiane,<br />
le FS si sono impegnate a contenere, entro il<br />
2012, le emissioni di anidride carbonica per<br />
oltre 600 tonnel<strong>la</strong>te l’anno.<br />
Il 2010 sarà anche l’anno dell’ambiente, un<br />
impegno da condividere con i propri clienti. Per<br />
questo nascerà in primavera il biglietto ecologico,<br />
che per ogni viaggio sui binari riporterà il<br />
risparmio energetico e delle emissioni inquinanti.<br />
A TRAIN FOR THE ENVIRONMENT. TRAVELLING BY TRAIN guarantees<br />
minimum levels of environmental impact, weighs upon climate change by only 24% and decreases<br />
the quantity of ultrafine particles in the air. A fully operational Italian High Speed system will cut air<br />
pollution by over 2.5 million tonnes a year. In 2009, the Rome-Mi<strong>la</strong>n line saw an increase of over 1600<br />
passengers a day, which meant a potential saving of 36000 tons of CO 2 . In 2008, the train was able<br />
to take 65,000 cars off the road, preventing about 27,000 tonnes of pollutants. Eco-sustainability is an<br />
ethical, legal and social duty – mentioned even in the 2007-2011 Industrial P<strong>la</strong>n. This is a commitment<br />
which must be shared with our customers. Therefore, a green ticket will be introduced in the Spring<br />
which will show both the energy saved and the amount of pollution prevented by every journey.<br />
5
in questo numero<br />
editoriale 5 viaggiare 11 cinema 12 palco 14 arte 16 eventi 18 visioni CARTOLINE DAL BEL<br />
PAESE 20 andata e ritorno/1 NAPOLI-ROMA IN 1H10’ 28 <strong>la</strong> fermata del mese 60 ANNI IN<br />
MUSICA 32 andata e ritorno/2 ITALIA IN MASCHERA 40 viaggio in Italia FRIULI-VENEZIA<br />
GIULIA 44 post it 53 scaffale 54 navigare 56 garden 58 in forma 60 alimentazione 62 incontro<br />
ALBA ROHRWACHER 67 viaggiatori illustri I TRENI DEI PAPI 72 fashion DETTAGLI DI<br />
STILE 76 hi-tech SE LA TECNOLOGIA FA FLOP 85 san valentino L’AMORE ARRIVA<br />
IN TRENO 88 ambiente IL CAMINO SI FA ECO-CHIC 93 shopping 99 in valigia 100<br />
living 102 tecnologia 104 food 106 Fs agenda 110 oroscopo 114
LA FRECCIA<br />
EDITORE<br />
Direzione Centrale Re<strong>la</strong>zioni con i Media<br />
e Redazione di Gruppo<br />
Piazza del<strong>la</strong> Croce Rossa 1<br />
00161 - Roma - Tel. 06 44105355<br />
www.ferroviedellostato.it<br />
Direttore responsabile<br />
Federico Fabretti<br />
Capo Redattore<br />
Roberto Scanarotti<br />
In Redazione<br />
C<strong>la</strong>udia Frattini<br />
Progettazione editoriale e supervisione grafi ca<br />
Direzione Centrale Comunicazione<br />
Esterna di Gruppo<br />
Direttore Danie<strong>la</strong> Carosio<br />
Coordinamento editoriale Maria Luisa Bonaldi<br />
Supervisione grafi ca Emanue<strong>la</strong> Gubbiotti<br />
Foto Archivio Ferrovie dello Stato<br />
Anno II - Numero 2 - Registrazione Tribunale di Roma N° 284/97 del 16/5/97<br />
REALIZZAZIONE E PROGETTO GRAFICO<br />
Hanno col<strong>la</strong>borato a questo numero:<br />
Eddy Anselmi, Ruby Guglielmi, Federica Iacobelli,<br />
Isel<strong>la</strong> Marzocchi, Chiara Mattarozzi, Rachele Morris,<br />
Thomas Murphy (traduzioni), Tommaso Pagani,<br />
Tiziana Prisco, Maria Vittoria Scartozzi, Francesca Tarissi<br />
Foto e illustrazioni<br />
Agenzia Turismo Fvg, Getty Images, iStockPhoto,<br />
Sandro Natalini, Olycom, Alessandra Rigoni, Webphoto<br />
Contatti redazione<br />
Tel. 051 6163870 - Fax 051 6163970<br />
<strong>la</strong>freccia@art.bo.it<br />
CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÀ<br />
ART Servizi Editoriali S.p.A.<br />
Via Persicetana Vecchia 28<br />
40132 Bologna<br />
www.artspa.it<br />
Chief Operation Offi cier<br />
Danie<strong>la</strong> Bortolotti<br />
Art Director<br />
Marina Baldisserri<br />
Caposervizio<br />
Emanue<strong>la</strong> Giampaoli<br />
Tel. 02 76318838<br />
Fax 02 33601695<br />
In Redazione<br />
Samuele Ga<strong>la</strong>ssi, Pao<strong>la</strong> Naldi, Stefania Olivieri info@emotiona<strong>la</strong>dv.it<br />
Redazione grafi ca<br />
Nico Ambrosino<br />
in copertina<br />
Photo Editor<br />
Foto: Francesco Esca<strong>la</strong>r / Lightshape<br />
Leonardo Torchi<br />
Styling: Luigia Greco<br />
Abiti: Fendi<br />
Emotional Advertising srl<br />
Via Melzi d’Eril 29<br />
20154 Mi<strong>la</strong>no<br />
www.emotiona<strong>la</strong>dv.it<br />
Amministratore delegato<br />
Fabrizio Carlo Verdolin<br />
Segretaria di direzione<br />
Emanue<strong>la</strong> Bottanelli<br />
Per le immagini pubblicate si resta a disposizione<br />
degli aventi diritto che non si siano potuti reperire
La tua unica colpa sarà ammazzare il tempo.<br />
Uno scrigno misterioso. Un terribile delitto.<br />
Una soluzione inaspettata.<br />
Il Professor Layton è alle prese con un nuovo e intrigante caso. Il Professor Layton<br />
e lo Scrigno di Pandora è <strong>la</strong> nuova avventura grafica per Nintendo DS. Animazioni<br />
disegnate a mano. Raffinata meccanica. Nuovi indovinelli basati su logica e intuito.<br />
Colpi di scena. Ci sono tutti gli elementi per far spremere le meningi e aguzzare<br />
l’ingegno. Rimane solo una domanda: chi è il colpevole? La risposta arriva dopo<br />
avere risolto più di 150 rompicapi e 33 enigmi extra scaricabili via Nintendo Wi-Fi<br />
Connection. Io l’ho trovata, ma sve<strong>la</strong>rve<strong>la</strong> sarebbe un delitto! CARLO LUCARELLI.<br />
© 2010 LEVEL-5 Inc. TM, ® AND THE NINTENDO DS LOGO ARE TRADEMARKS OF NINTENDO. © 2010 NINTENDO<br />
www.nintendo.it
La sostenibile leggerezza<br />
di essere VAIO.<br />
Scegli una tecnologia che non ti pesa.<br />
Scegli il notebook più leggero e sottile,<br />
con una batteria che dura tutto il giorno<br />
e un accesso a internet continuo.<br />
Il nuovo VAIO Serie X.<br />
VAIO raccomanda Windows 7.
<strong>la</strong> freccia<br />
cinema palco arte eventi<br />
Emanue<strong>la</strong> Giampaoli Stefania Olivieri Pao<strong>la</strong> Naldi Ruby Guglielmi<br />
disegni e strips<br />
Per gli appassionati di fumetto c’è un appuntamento da non perdere che si ripete da<br />
sei anni a Bologna. Il festival internazionale BilBOlbul, organizzato dall’associazione<br />
culturale Hamelin, restituisce al grande pubblico il <strong>la</strong>voro di artisti italiani e stranieri,<br />
nell’intreccio tra “strips” e altri linguaggi artistici. Mostre, incontri, workshop compongono<br />
il ricco programma che ha come focus il tema Fumetto e reportage. Tra gli eventi<br />
si segna<strong>la</strong>no <strong>la</strong> mostra antologica dedicata a David B. e le esposizioni di Liniers,<br />
Koren Shadmi, Lorenzo Mattotti, Igort e Marc Boutavant. L’immagine del manifesto<br />
del festival è di Paolo Bacilieri.<br />
Drawings and strips. The International Comic Strip Festival, BilBOlbul, is organised by the<br />
Hamelin cultural association. “Comic strips and reportage” is the theme for this year’s rich<br />
line-up of exhibitions and meetings. Highlights include a collection dedicated to David B.,<br />
and various exhibitions by Liniers, Koren Shadmi, Lorenzo Mattotti, Igort and Marc Boutavant.<br />
Febbraio 2010<br />
viaggiare<br />
BilBOlbul.<br />
Festival Internazionale<br />
del Fumetto<br />
Bologna<br />
4-7 marzo<br />
[www.bilbolbul.net]<br />
11
12<br />
viaggiare agenda<br />
cinema<br />
THRILLER Basato sul bestseller di Alice Sebold<br />
e diretto dal regista premio Oscar Peter Jackson,<br />
il film ruota intorno a Susie Salmon, brutalmente<br />
assassinata a soli 14 anni, nel 1973. Dopo<br />
<strong>la</strong> morte, Susie continua a vegliare sul<strong>la</strong> sua famiglia<br />
mentre il suo assassino è ancora libero.<br />
Drama Based on Alice Sebold’s best seller and directed<br />
by Peter Jackson, this is the story of Susie Salmon,<br />
a 14 year old girl who is brutally murdered in 1973.<br />
Amabili resti<br />
Regia: Peter Jackson<br />
Con Mark Wahlberg, Rachel Weisz, Susan Sarandon<br />
DRAMMATICO Un imprenditore senza<br />
scrupoli si fa intestare tutto dal<strong>la</strong> moglie benestante<br />
per poi abbandonar<strong>la</strong>. Anni dopo, a causa<br />
di una grave crisi economica, scarica tutte le perdite<br />
al figlio più piccolo di cui non si è mai curato.<br />
«È una storia molto dura – ha sottolineato<br />
Avati – non a caso ambientata in Emilia, dove<br />
una persona conta per quello che ha».<br />
Drama An unscrupulous businessman gets his wealthy<br />
wife to sign over everything to him before leaving her.<br />
Years <strong>la</strong>ter he leaves all his debts to his youngest son.<br />
Il figlio più piccolo<br />
Regia: Pupi Avati<br />
Con Christian De Sica, Laura Morante, Luca Zingaretti<br />
sEnTIMEnTALE Atteso e malinconico<br />
sequel del fortunato L’ultimo bacio, ritroviamo i cinque<br />
amici cresciuti sì, ma non troppo. Tra matrimoni<br />
in crisi e separazioni sono soprattutto aumentati i<br />
problemi e le complicazioni. Perché, come si dice in<br />
una battuta del film, «gli errori si pagano sempre».<br />
Romantic In the long-awaited follow-up to the highly<br />
successful “L’ultimo bacio”, we meet up again the five<br />
friends who have now matured, but not too much.<br />
The ones who were engaged are now in difficult<br />
marriages or have separated.<br />
Baciami ancora<br />
Regia: Gabriele Muccino<br />
Con S. Accorsi, V. Puccini, P. Favino, G. Pasotti,<br />
C. Santamaria<br />
DRAMMATICO «Lo<br />
sport può cambiare il mondo».<br />
Paro<strong>la</strong> di Mande<strong>la</strong> che, nel<br />
1995, appena eletto Presidente<br />
del Sud Africa decise di servirsi<br />
del rugby per riunificare bianchi<br />
e neri. Lo racconta sullo<br />
schermo il grande Clint.<br />
Drama In 1995 Nelson<br />
Mande<strong>la</strong>, recently elected<br />
President of South Africa, decided to take advantage<br />
of the rugby World Cup to unify b<strong>la</strong>cks and whites.<br />
Invictus<br />
Regia: Clint Eastwood<br />
Con Morgan Freeman, Matt Damon<br />
DRAMMATICO Con fredda<br />
lucidità il film racconta di un<br />
pellegrinaggio a Lourdes. Dove il<br />
miracolo, se c’è, è nell’esperienza di<br />
chi lo vive.<br />
Drama This film tells the story<br />
of a pilgrimage to Lourdes with cold<br />
c<strong>la</strong>rity, without falling victim<br />
to easy temptations.<br />
Lourdes<br />
Regia: Jessica Hausner<br />
Con Sylvie Testud, Léa Seydoux, Bruno Todeschini
14<br />
viaggiare agenda<br />
palco<br />
verona Giuseppe Albanese è tra i virtuosi<br />
del pianoforte più interessanti dell’ultima generazione.<br />
Ospite di prestigiose stagioni internazionali,<br />
il 20 e il 21 febbraio sarà al Teatro Fi<strong>la</strong>rmonico di<br />
Verona con l’Orchestra e il Coro del<strong>la</strong> Fondazione<br />
Arena diretti da Andriy Yurkevich. In programma il<br />
Credo di Arvo Pärt, più Beethoven e Schumann.<br />
Giuseppe Albanese is one of the new generation’s<br />
most interesting piano virtuosos. He will be<br />
at Verona’s Philharmonic Theatre.<br />
Giuseppe Albanese<br />
20 e 21 febbraio<br />
[www.arena.it]<br />
emilia romagna Tre mesi di jazz itinerante.<br />
Il festival Crossroads porterà nei teatri del<strong>la</strong><br />
regione musicisti di alto calibro: come il trombonista<br />
Roswell Rudd, nome storico del jazz indipendente,<br />
e il nostrano Paolo Fresu (nel<strong>la</strong> foto).<br />
Three months of jazz. The Crossroads Festival<br />
brings musicians of the highest calibre around the<br />
region.<br />
Crossroads 2010<br />
dal 27 febbraio<br />
[www.crossroads-it.org]<br />
© Giampaolo Solitro<br />
genova Lo spettacolo diretto da<br />
Stefano Massini spoglia <strong>la</strong> figura di Frankenstein<br />
dalle atmosfere gotiche e ne<br />
mette in luce il <strong>la</strong>to umano, le inestricabili<br />
domande e il tentativo di andare oltre<br />
i limiti di natura e divino. Al Teatro<br />
del<strong>la</strong> Tosse.<br />
The show at the Teatro del<strong>la</strong> Tosse strips<br />
the figure of Frankenstein of his gothic air<br />
and throws light on his human side, his<br />
inextricable questions and his attempt to<br />
overcome the limits of nature and the divine.<br />
Frankenstein, ossia il Prometeo<br />
moderno<br />
dal 17 al 20 febbraio<br />
[www.teatrodel<strong>la</strong>tosse.it]<br />
mi<strong>la</strong>no Prendete Shakespeare, aggiungete<br />
un po’ di rock e speziate il tutto con X Factor. È il<br />
musical di Luca Tommassini, con Lorel<strong>la</strong> Cuccarini,<br />
Morgan, Mara Maionchi, Facchinetti e alcuni<br />
ragazzi del talent-show. Al Teatro degli Arcimboldi<br />
di Mi<strong>la</strong>no e poi in tournée.<br />
Take Shakespeare, add a dash of rock, and spice it<br />
all up with some “X Factor”. The result is Luca<br />
Tommassini’s musical starring Lorel<strong>la</strong> Cuccarini,<br />
Morgan, Maionchi, Facchinetti and some of the artists<br />
from the talent-show.<br />
Il Pianeta proibito - Rock Musical<br />
24 febbraio<br />
[www.teatroarcimboldi.it]<br />
mi<strong>la</strong>no Ricordate il leader dei Suede, <strong>la</strong> band<br />
brit-pop degli anni ’90? Brett Anderson sarà al Tunnel<br />
nell’unica data italiana per presentare il suo terzo<br />
album da solista.<br />
Remember the leader of Suede, the English brit-pop<br />
band from the 1990s? Brett Anderson will be presenting<br />
his third solo album for his only Italian concert.<br />
Brett Anderson - Slow Attack<br />
3 febbraio<br />
[www.ticketone.it] [www.indipendente.com]<br />
<strong>la</strong> freccia
16<br />
viaggiare xxxxx agenda<br />
arte<br />
mi<strong>la</strong>no L’estetica e <strong>la</strong> cultura del<strong>la</strong> Secessione<br />
viennese rivivono in un’esposizione che parte<br />
dal<strong>la</strong> figura di Egon Schiele per raccontare i rapporti<br />
con altri protagonisti del tempo quali Klimt, Kokoschka,<br />
Moser.<br />
The aesthetics and culture of the Viennese<br />
Secession can be admired in the works of Egon<br />
Schiele, Klimt, Kokoschka, Moser.<br />
Schiele e il suo tempo<br />
dal 25 febbraio al 6 giugno<br />
Pa<strong>la</strong>zzo Reale<br />
info 02 92800375<br />
verona La forza delle collezioni d’arte di<br />
UniCredit Group e Fondazione Cariverona in una<br />
mostra con 80 opere che mettono a confronto diverse<br />
generazioni, da Arturo Martini e Giorgio<br />
Morandi a Giulio Paolini e Tony Cragg.<br />
These 80 works comparing various<br />
different artistic generations come<br />
from the collections of the Unicredit<br />
Group and the Cariverona<br />
Foundation.<br />
PastPresentFuture<br />
dal 27 febbraio al 3 giugno<br />
Pa<strong>la</strong>zzo del<strong>la</strong> Ragione<br />
info 199 199111<br />
ravenna Nel<strong>la</strong> seconda<br />
metà dell’800 si affermò in Inghilterra<br />
il movimento dei Prerafaelliti.<br />
Radunava artisti quali<br />
Dante Gabriel Rossetti e Burne-<br />
Jonese che si ispiravano ai pittori<br />
del Duecento e del Rinascimento<br />
italiano. Due mondi oggi<br />
messi a confronto.<br />
Pre-Raphaelite artists like<br />
Dante Gabriel Rossetti and<br />
Burne-Jonese are compared with<br />
various Italian Renaissance<br />
painters.<br />
I Preraffaelliti e il sogno<br />
italiano<br />
dal 28 febbraio al 6 giugno<br />
MAR<br />
info 0544 482017<br />
FirenZe Cento opere per raccontare <strong>la</strong> figura<br />
di Giorgio De Chirico e l’influenza del<strong>la</strong> sua<br />
arte su pittori quali Carrà, Morandi, Max Ernst,<br />
Magritte e Balthus. Dal Dada al Surrealismo, dal<br />
Realismo Magico al Neo-Romanticismo.<br />
These one hundred works describe the character<br />
of Giorgio de Chirico and show how his art influenced<br />
painters like Carrà, Morandi, Max Ernst,<br />
Magritte and Balthus.<br />
Uno sguardo nell’invisibile<br />
dal 26 febbraio al 18 luglio<br />
Pa<strong>la</strong>zzo Strozzi<br />
info 055 2776461<br />
conegliano Giovanni Battista Cima<br />
(1459/60-1517/18) viene festeggiato nel<strong>la</strong> sua città<br />
natale con una mostra che racconta il suo percorso<br />
poetico all’insegna dell’umanesimo, dai<br />
paesaggi ai soggetti sacri.<br />
Giovanni Battista Cima is being celebrated in his<br />
home town with an exhibition which recounts his artistic<br />
journey in the pursuit of Humanism.<br />
Cima da Conegliano<br />
dal 26 febbraio al 2 giugno<br />
Pa<strong>la</strong>zzo Sarcinelli<br />
info 800 775083<br />
<strong>la</strong> freccia
18<br />
viaggiare agenda<br />
eventi<br />
VAL CASIES Sei gare in tre giorni (alcune<br />
anche in notturna) per il Grand Fondo Val Casies,<br />
che torna con diverse prove: sprint, tecnica c<strong>la</strong>ssica,<br />
libera e categoria giovanissimi. La manifestazione<br />
in passato ha ospitato campioni come Maria<br />
Canins e Marco Cattaneo.<br />
Six races in three days (with some at night) for the<br />
Grand Fondo Val Casies which returns with various<br />
different trials: sprint, c<strong>la</strong>ssic style, free style.<br />
Gran fondo<br />
dal 19 al 21 febbraio<br />
info 0474 978393<br />
[www.valcasies.it]<br />
AOSTA Settima edizione del<strong>la</strong> manifestazione<br />
organizzata da Charbonnier Mongolfiere in col<strong>la</strong>borazione<br />
con il Comune di Aosta. Si può vo<strong>la</strong>re fino<br />
a 3000 metri di altezza o assistere alle operazioni di<br />
preparazione e gonfiaggio da terra. Voli speciali per<br />
gli innamorati il giorno di San Valentino.<br />
The seventh edition of the International Hot Air<br />
Balloon Rally is being organised by Charbonnier<br />
Mongolfiere.<br />
Raduno internazionale di mongolfi ere<br />
dall’11 al 14 febbraio<br />
info 0165 765525<br />
[www.mongolfi ere.it]<br />
FIRENZE Arriva il primo festival cinematografico<br />
italiano dedicato al Medio Oriente, con <strong>la</strong><br />
presentazione di film e documentari provenienti<br />
da Paesi oggi al centro delle cronache. Focus speciale<br />
sull’Iran e mostra sul tema di Paolo Wood.<br />
The first Italian film festival dedicated<br />
to the Middle East boasts an assortment of films<br />
and documentaries. With a special focus on Iran.<br />
Film Middle East Now<br />
dal 3 al 7 febbraio<br />
[www.middleastnow.it]<br />
MILANO Appuntamento con le ultime novità<br />
in fatto di viaggi al<strong>la</strong> Borsa Internazionale del<br />
Turismo (Bit). Approfondimenti sul mondo dei<br />
weekend e un’area dedicata all’incontro tra l’offerta<br />
di location di prestigio e <strong>la</strong> domanda degli<br />
operatori del segmento business e incentive.<br />
The International Tourism Exchange returns with<br />
all the <strong>la</strong>test from the world of travel. This year there is<br />
a special, in-depth look at the world of short trips.<br />
Bit<br />
dal 18 al 21 febbraio<br />
info 02 349841<br />
[www.bit.fi erami<strong>la</strong>no.it]<br />
BOLOGNA Incontri, spettacoli, letteratura,<br />
giochi per bambini e per adulti, mostre,<br />
monologhi e cori. E ancora suggerimenti<br />
e consigli per il festival che<br />
si occupa di Green Economy. Evento<br />
sull’ambiente, sul risparmio energetico<br />
e sul<strong>la</strong> sostenibilità dedicato ai<br />
cittadini-utenti-consumatori.<br />
Meetings, shows, literature, games<br />
for kids and adults too, exhibitions,<br />
monologues. You can find all kinds of suggestions<br />
and advice at the Green Economy Festival.<br />
Green Social Festival<br />
dal 14 al 19 febbraio<br />
[www.greensocialfestival.it]<br />
LA FRECCIA
suite 3.it<br />
Offerta<br />
Ritorno al Barocco<br />
€ 119<br />
in camera<br />
doppia Superior.<br />
UNA NOTTE ITALIANA<br />
Tariffa a camera, a notte, co<strong>la</strong>zione a buffet inclusa. Il pacchetto comprende 2 drink di benvenuto, 2 ArteCard<br />
per visitare i principali musei di Napoli, tra cui quelli aderenti al circuito "Ritorno al Barocco" e 1 cena per 2<br />
persone presso UNA Restaurant (menù a cura dello chef, bevande escluse). Informazioni e prenotazioni: UNA<br />
Hotel Napoli tel. 081 5636901.<br />
La promozione è riservata ad un numero limitato di camere e non è cumu<strong>la</strong>bile con altre offerte. Valida fino al 18/04/10.<br />
La mostra " Ritorno al barocco" termina l'11/04/10<br />
Numero verde - 800 606162<br />
BARI - BERGAMO - BIELLA - BOLOGNA - BRESCIA - CATANIA - FIRENZE - LODI - MILANO - NAPOLI - ROMA - SIRACUSA - VENEZIA - VERSILIA<br />
www.unahotels.it
20<br />
visioni<br />
Mi<strong>la</strong>no La fotografia in Italia.<br />
1945-1975. Capo<strong>la</strong>vori dal<strong>la</strong> collezione Morello<br />
Forma Centro Internazionale di Fotografia<br />
dal 12 febbraio al 2 giugno<br />
info 02 58118067<br />
cartoline dal<br />
Bel Paese<br />
<strong>la</strong> freccia
<strong>la</strong> passione di un collezionista e studioso di fotografia<br />
diventa una mostra per raccontare <strong>la</strong> storia d’italia,<br />
con scatti di maestri quali gianni berengo gardin,<br />
tazio secchiaroli, mario giacomelli, franco pinna<br />
POSTCARDS FROM THE BEL PAESE. february 11th sees the<br />
inauguration of an exhibition entitled “La fotografia in Italia – Photography in Italy 1945-1975<br />
masterpieces from the Morello Collection” at Forma, the international photography centre.<br />
This event includes works by masters like Berengo Gardin, Secchiaroli, Giacomelli and Pinna.<br />
Febbraio 2010<br />
Gianni Berengo Gardin, Il traghetto di San Tomà, 1959<br />
© IStock Phoo<br />
21
22<br />
visioni<br />
«le opere raccolte in questo catalogo presentano una<br />
picco<strong>la</strong> scelta delle fotografie che ho acquistato negli<br />
ultimi dieci anni. molte sono celeberrimi capo<strong>la</strong>vori, altre<br />
opere sono meno note, ma tutte, in eguale grado, sono<br />
il frutto di una scelta accuratamente meditata»
Mario De Biasi, Gli italiani si voltano, 1954<br />
23
24<br />
visioni<br />
Gianni Berengo Gardin, Toscana, 1965<br />
«ogni fotografia racchiude in sé una storia, a saper<strong>la</strong> solo ascoltare.<br />
il mutare del gusto, il variare delle mode, l’influenza esercitata dall’irruzione<br />
di modelli stranieri o dal<strong>la</strong> circo<strong>la</strong>zione di una <strong>rivista</strong> o di un annuario:<br />
sono tratti non secondari di una storia del<strong>la</strong> fotografia in italia»<br />
<strong>la</strong> freccia
Mario De Biasi, Piazza Duomo, 1951<br />
25
26<br />
visioni<br />
Gianni Berengo Gardin, Puglia, 1958<br />
<strong>la</strong> freccia
Toni Del Tin, Ora X, 1953<br />
«dietro ogni fotografia, di un volto,<br />
di un oggetto, di un luogo, vi è –<br />
deve, o dovrebbe esservi – un’idea<br />
di quell’uomo, di quell’oggetto,<br />
di quel luogo. da cui discende che<br />
il compito dello storico sia,<br />
o dovrebbe essere, di fronte<br />
a un ritratto, chiedersi quale idea<br />
di quell’uomo il fotografo ha voluto<br />
rive<strong>la</strong>re; ove si trovi <strong>la</strong> linea entro <strong>la</strong><br />
quale l’orizzonte dell’artista e quello<br />
del soggetto rappresentato sono<br />
riusciti a fondersi»<br />
Paolo Morello, La Fotografia<br />
in Italia. 1945-1975<br />
27
© iStock Photo<br />
28<br />
andata e ritorno<br />
Napoli-Roma<br />
in 1h10’<br />
COLAZIONE E SHOPPING IN UNA CITTÀ E APERITIVO E CENA<br />
NELL’ALTRA. POSSIBILE GRAZIE ALL’ALTA VELOCITÀ, CHE<br />
COLLEGA LA CAPITALE E LA PERLA PARTENOPEA IN UN ATTIMO<br />
di Niccolò M. Pagani<br />
NAPLES-ROME IN 1H 10’. BREAKFAST AND<br />
SHOPPING IN ONE CITY and an aperitif and dinner in<br />
another. All this is possible thanks to the high speed network which<br />
connects the capital to the Neapolitan city in the blink of an eye.<br />
8.00<br />
10.00<br />
NAPOLI ROMA<br />
COLAZIONE<br />
NA<br />
’NA TAZZULELLA ’E CAFÈ<br />
RM<br />
Da 150 anni salotto del<strong>la</strong> Napoli bene, il<br />
Gran Caffè Gambrinus (via Chiaia 1) è ancora<br />
oggi uno dei centri vitali e culturali del<strong>la</strong> città.<br />
Tante le prelibatezze del<strong>la</strong> tradizione partenopea,<br />
dalle sfogliatelle ai babà al rhum.<br />
Cappuccino e letteratura convivono invece<br />
all’Intra Moenia (piazza Bellini 70), caffè/libreria/casa<br />
editrice amata dagli artisti e dagli<br />
intellettuali del<strong>la</strong> gauche.<br />
NA<br />
PER VERI DANDY<br />
Stavano al collo di Gabriele D’Annunzio, J.F.K.,<br />
Luchino Visconti e Aristotele Onassis. Oggi a<br />
indossarle sono Bush, Gorbaciov, Chirac, Diego<br />
Del<strong>la</strong> Valle e Luca di Montezemolo. Sono<br />
le cravatte dello storico atelier Marinel<strong>la</strong> (Riviera<br />
di Chiaia 287). I dandy saranno appagati<br />
anche dalle camicie su misura di Merol<strong>la</strong> & De<br />
l’Ero (via Ca<strong>la</strong>britto 20).<br />
IN STILE MINISTERIALE<br />
Il caffè più buono di Roma si beve al Sant’Eustachio,<br />
antica torrefazione a legna nata negli<br />
anni Trenta, accanto al Senato, a due passi<br />
da piazza Navona e dal Pantheon (piazza<br />
Sant’Eustachio 82). Altra istituzione è il Caffè<br />
Farnese, fascinoso locale frequentato dai radical<br />
chic capitolini (piazza Farnese 106/107).<br />
12.00 SHOPPING<br />
14.00<br />
RM<br />
TUTTO AD ARTE<br />
È il primo lifestyle store italiano, a metà strada<br />
tra il londinese Harrods e il parigino Colette.<br />
Al<strong>la</strong> White Gallery, nel cuore dell’Eur (piazza<br />
Marconi 18/19), una vera e propria galleria d’arte<br />
contemporanea: ci si può piacevolmente perdere<br />
in 5000 metri quadrati – distribuiti su tre piani<br />
– interamente dedicati a design e libri, ma anche<br />
ad accessori, fragranze raffinate e cibi ricercati.<br />
LA FRECCIA
13.00<br />
14.00<br />
15.00<br />
16.00<br />
17.00<br />
18.00<br />
19.00<br />
20.00<br />
21.00<br />
22.00<br />
Dicembre 2009<br />
NAPOLI ROMA<br />
PRANZO<br />
NA<br />
PIZZA O PESCE?<br />
Pochi fronzoli e tanta sostanza: è <strong>la</strong> filosofia<br />
di Cafasso (via G. Cesare 156/158), che dal<br />
1953 serve una delle pizze più buone del<strong>la</strong><br />
città. I napoletani veraci si danno appuntamento<br />
da Ciro a Mergellina (via Mergellina<br />
21), un’istituzione. Eccellenti le linguine al<strong>la</strong><br />
Ciro, con vongole veraci del golfo e gamberoni<br />
reali, e <strong>la</strong> spigo<strong>la</strong> fritta.<br />
NA<br />
NAUFRAGANDO NELL’OZIO<br />
Ci si può rifugiare nel<strong>la</strong> Culti Spacafé (via Carlo<br />
Poerio 47), all’interno dello storico cinema<br />
Fiamma: trattamenti a base di acqua marina<br />
e principi vegetali sul palcoscenico rivestito<br />
di pietra <strong>la</strong>vica, show-room nell’ex p<strong>la</strong>tea per<br />
acquistare arredi e tessuti. Su appuntamento<br />
si può visitare l’atelier dello scultore Lello<br />
Esposito, nelle scuderie del Pa<strong>la</strong>zzo San Severo<br />
(piazza San Domenico Maggiore): qui il<br />
protagonista è Pulcinel<strong>la</strong>.<br />
APERITIVO<br />
NA<br />
COME AL BUDDHA BAR<br />
Nato nel 2001 come caffè letterario, lontano<br />
da dove (via Bellini 3) è diventato sempre più<br />
un locale dal gusto etnico. L’ambiente richiama<br />
atmosfere orientali, con musica che ricalca<br />
le sonorità dei Buddha Bar. Più moderno il 66<br />
Fusion Bar, cocktail & wine bar situato in una<br />
strada suggestiva, ricca di locali e molto frequentata<br />
(via Bisignano 68).<br />
NA<br />
SCORCI ROMANTICI<br />
È <strong>la</strong> location uno dei punti di forza del<br />
George’s del Grand Hotel Parker (corso V.<br />
Emanuele 135), affacciato sul magnifico Golfo<br />
di Napoli. La cucina dello chef Baciòt è fra le<br />
migliori del<strong>la</strong> città. Splendida posizione anche<br />
per <strong>la</strong> Terrazza Ca<strong>la</strong>britto (piazza Vittoria 1),<br />
nel cuore del<strong>la</strong> Napoli chic. Il ristorante occupa<br />
un’a<strong>la</strong> di Pa<strong>la</strong>zzo Ca<strong>la</strong>britto, con vista sul<strong>la</strong><br />
Vil<strong>la</strong> comunale e sul lungomare Caracciolo.<br />
RM<br />
LUNCH INTERNAZIONALE<br />
In pieno centro, in via Tomacelli 24/25, si affaccia<br />
l’unico locale in Italia di Le Pain Quotidien, catena<br />
must a Parigi e New York che propone pane, dolci<br />
fatti in casa, insa<strong>la</strong>te e yogurt biologico. Hamasei,<br />
ristorante giapponese (via del<strong>la</strong> Mercede 35/36),<br />
dietro Piazza di Spagna, è perfetto per chi cerca una<br />
pausa ipocalorica.<br />
TEMPO LIBERO<br />
RM<br />
A SPASSO PER MUSEI<br />
Il più grande spazio espositivo interdisciplinare nel<br />
centro di Roma. Con più di 10.000 metri quadri su<br />
tre piani, il Pa<strong>la</strong>zzo delle Esposizioni (via Nazionale<br />
194) ospita ogni mese decine di eventi culturali. Imperdibile,<br />
come <strong>la</strong> Galleria Nazionale d’Arte Moder-<br />
na (viale delle Belle Arti 131, vicino a Vil<strong>la</strong> Borghese),<br />
un museo che unisce in maniera impeccabile<br />
passato, presente e futuro.<br />
RM<br />
DRINK CULT<br />
Da Vanni (via Col di Lana 10, a due passi dal<strong>la</strong> sede<br />
del<strong>la</strong> Rai), luogo di chiacchiere e gossip, sono passati<br />
tutti, da Montanelli a Papa Wojty<strong>la</strong>. Un altro posto<br />
dove vale <strong>la</strong> pena fermarsi per un aperitivo è La<br />
Vineria Reggio, a Campo de’ Fiori, per una bevuta<br />
pre-dinner da scegliere andando in avanscoperta tra<br />
centinaia di etichette per tutti i gusti e le tasche.<br />
CENA<br />
RM<br />
RITROVI VIP<br />
Ritrovo storico di attori e politici, il ristorante Al<br />
Bolognese (piazza del Popolo 1/2) è ancora oggi<br />
una delle mete preferite dal<strong>la</strong> mondanità romana.<br />
Ambiente simile anche Da Celestina (viale<br />
Parioli 184), dove artisti e calciatori sono di casa.<br />
Il locale è stato recentemente ristrutturato e rivisitato<br />
in chiave moderna, con pavimento in teak<br />
e tinte pastello.<br />
29
INFORMAZIONE PUBBLICITARIA<br />
UNA<br />
HOTELS & RESORTS<br />
NAPOLI<br />
L’UNA Hotel Napoli, strategicamente situato nel cuore<br />
del<strong>la</strong> città, è <strong>la</strong> meta di soggiorno ideale per coloro che<br />
desiderano scoprire questa destinazione affascinante, ricca<br />
di storia, cultura, arte, natura e tradizioni. Come tutte le<br />
strutture UNA Hotels & Resorts, anche l’UNA Hotel Napoli<br />
si caratterizza per uno stile unico e una spiccata attenzione<br />
al design e ai dettagli.<br />
L’hotel è un antico pa<strong>la</strong>zzo di sei piani, riportato al suo splendore<br />
ottocentesco da una sapiente opera di ristrutturazione<br />
che ha costruito un racconto napoletano, rileggendo e reinventando<br />
alcuni aspetti materiali e immateriali del<strong>la</strong> città.<br />
L’albergo gioca a un continuo rimando tra l’esterno, rappresentato<br />
dalle aree comuni, e l’interno delle stanze. Al centro,<br />
un cuore pulsante dove il corpo sca<strong>la</strong> primeggia sul<strong>la</strong> scena<br />
creando un continuo rimando tra un piano e l’altro, rive<strong>la</strong>ndo<br />
il tufo originario del<strong>la</strong> costruzione.<br />
Il bianco di muri e scale crea un luminoso contrasto con<br />
il tufo riportato a vista e rimanda al ruolo iconografico di<br />
Pulcinel<strong>la</strong> nell’immaginario collettivo: il biancore lindo<br />
delle sue gote esaltato dal<strong>la</strong> maschera nera. E Pulcinel<strong>la</strong><br />
diviene decoro, tessuto, ricamo, segno minuto e ripetuto<br />
in un balletto infinito sulle stoffe delle camere e sui decori<br />
in ferro.<br />
Complessivamente sono state ricavate un totale di 89 camere.<br />
I colori sono caldi e decisi, si va dal rosso pompeiano,<br />
al mattone, fino al grigioverde da acquatinta ottocentesca;<br />
in alcuni punti poi è stata riportata al<strong>la</strong> luce <strong>la</strong> muratura originaria<br />
in tufo.<br />
Il bar e il ristorante sono affacciati sul<strong>la</strong> terrazza panoramica,<br />
punto di osservazione sui tetti napoletani e sul panorama<br />
del Vesuvio per trascorrere momenti di re<strong>la</strong>x, degustando<br />
cocktail raffinati.<br />
Ritorno al barocco<br />
119 euro per 2 persone<br />
• Soggiorno di 1 notte in camera doppia Superior<br />
• Co<strong>la</strong>zione a buffet<br />
• 2 drink di benvenuto<br />
• 2 ArteCard per visitare i principali musei<br />
di Napoli, tra cui quelli aderenti al circuito<br />
“Ritorno al barocco”<br />
• Cena di 2 portate per 2 persone<br />
all’UNA Restaurant (bevande escluse)<br />
Tariffa riservata ad un numero limitato di camere<br />
e non cumu<strong>la</strong>bile con altre offerte.<br />
Valida fino al 18/04/10.<br />
La mostra “Ritorno al barocco” termina l’11/04/10.
NUOVA<br />
APERTURA<br />
Il tuo indirizzo<br />
esclusivo<br />
a Mi<strong>la</strong>no<br />
UNA NOTTE ITALIANA<br />
con il 15% di sconto<br />
UNA HOTEL NAPOLI<br />
Piazza Garibaldi, 9/10 - 80142 Napoli<br />
tel. +39 081 5636901<br />
fax +39 081 5636972<br />
otels.it, inserisci il codice UNARIFLESSI nel campo Codice Promozioni<br />
una.napoli@unahotels.it<br />
renotazioni e scegli il tuo soggiorno con il 15% di sconto sul<strong>la</strong> migliore<br />
Per info e prenotazioni<br />
, in tutti gli hotel del<strong>la</strong> catena. Offerta riservata ai lettori di Riflessi.<br />
Numero Verde 800 60 61 62<br />
n numero limitato di camere e per prenotazioni effettuate entro il 31 dicembre 2009.<br />
reservations@unahotels.it<br />
www.unahotels.it<br />
Numero verde - 800 606162<br />
A - BOLOGNA - BRESCIA - CATANIA - FIRENZE - LODI - MILANO - NAPOLI - ROMA - VENEZIA - VERSILIA<br />
www.unahotels.it
© Olycom<br />
32
di Eddy Anselmi<br />
Febbraio 2010<br />
<strong>la</strong> fermata del mese<br />
Sanremo<br />
Festival<br />
del<strong>la</strong> Canzone Italiana<br />
Teatro Ariston<br />
dal 16 al 20 febbraio<br />
60 anni<br />
di musica<br />
torna ad animarsi il palcoscenico del teatro ariston,<br />
con una nuova edizione del concorso canoro più<br />
famoso in italia. presentato da antonel<strong>la</strong> clerici<br />
Martedì 16 febbraio si<br />
apre il sipario del Teatro<br />
Ariston di Sanremo sul<strong>la</strong><br />
60ª edizione del Festival<br />
del<strong>la</strong> Canzone Italiana.<br />
Negli anni il numero dei<br />
telespettatori ha subito<br />
diverse oscil<strong>la</strong>zioni, ma<br />
nonostante tutto si tratta<br />
sempre dell’evento spettaco<strong>la</strong>re<br />
che più attrae<br />
l’interesse e <strong>la</strong> curiosità<br />
del Paese. Gli inviati di<br />
quotidiani e periodici, di<br />
emittenti televisive e radio<br />
pubbliche e private,<br />
così come i nuovi mezzi<br />
di informazione, quali<br />
portali Internet specializzati<br />
e blog, sono presenti<br />
nelle sale stampa<br />
del<strong>la</strong> città rivierasca<br />
senza eccezione alcuna.<br />
Anche fuori dal Teatro<br />
Ariston, al di là del Fe-<br />
© Olycom<br />
stival, il mondo del<strong>la</strong> musica leggera, dalle grandi<br />
major alle piccole etichette, dai promoter ai<br />
produttori fino ai numerosissimi wannabes, si accalca<br />
per le strade e per i locali di Sanremo. Quasi<br />
come se a svolgersi non fosse un concorso di<br />
canzoni ma una sorta di grande fiera campionaria<br />
del settore. Contestatori, esibizionisti e cantanti<br />
da strada, fan arrabbiati e artisti rimandati<br />
60 Years Of Music. the curtain goes up on the 60 th<br />
edition of the festival of italian song on Tuesday February 16th at<br />
the Ariston Theatre in Sanremo. Despite the crisis and an apparent drop in viewers, this is still<br />
a spectacu<strong>la</strong>r event which attracts the interest and curiosity of the country. This year’s event is<br />
presented by Antonel<strong>la</strong> Clerici, while the artistic director is Giancarlo Mazzi. Many of the songs<br />
which have passed through the Ariston over the years have been about trains.<br />
cercano da sempre il loro quarto d’ora di notorietà<br />
nei cinque giorni festivalieri. La manifestazione<br />
trasforma Sanremo in una picco<strong>la</strong> capitale:<br />
gli operatori turistici <strong>la</strong> festeggiano come un atteso<br />
supplemento di alta stagione; le fotografie<br />
dei cantanti fanno sembrare le vie principali del<strong>la</strong><br />
città un unico album di figurine; i tassisti si<br />
affannano a trasportare gli ospiti nei luoghi di<br />
33
34<br />
<strong>la</strong> fermata del mese<br />
<strong>la</strong>voro e di svago; i curiosi si accalcano per le<br />
strade dello shopping anche solo per respirare<br />
l’atmosfera di uno spettacolo che potranno godersi<br />
solo in televisione; fan di ogni età assediano<br />
l’ingresso al teatro per incrociare lo sguardo<br />
dei loro beniamini.<br />
Nel<strong>la</strong> tarda estate del 1950, il direttore del<strong>la</strong><br />
Radio Italiana (quel<strong>la</strong> che oggi è <strong>la</strong> Rai), Giulio<br />
Razzi, e il gestore del Casinò di Sanremo, Pier<br />
Busseti, si incontrano in uno stabilimento termale<br />
di Montecatini per ideare <strong>la</strong> prima edizione del<br />
Festival. Razzi cerca solo un modo per rinnovare<br />
il repertorio del<strong>la</strong> programmazione radiofonica;<br />
Busseti si accontenta di arricchire il cartellone<br />
del Casinò, già sede di concerti, incontri letterari<br />
e occasioni mondane. Invece daranno vita a un<br />
mito che ha superato il mezzo secolo d’età.<br />
La formu<strong>la</strong> inaugurata nel 1951 si dimostra subito<br />
efficace oltre ogni aspettativa. I motivi presentati<br />
a Sanremo godono di immediata notorietà<br />
e gli interpreti iniziano ad affiancare gli attori<br />
del cinema come protagonisti delle cronache<br />
mondane, dando il via a un vero e proprio “divismo<br />
del<strong>la</strong> canzone”. Nel 1955 arriva <strong>la</strong> televisione.<br />
Il format del Festival viene riproposto in decine<br />
di manifestazioni in tutto il territorio nazionale,<br />
nessuna delle quali riesce a eguagliare <strong>la</strong><br />
fama e il prestigio dell’originale. Nel 1958, l’avvento<br />
dell’economico e resistente disco “microsolco”<br />
e il successo di<br />
Domenico Modugno<br />
con Nel blu, dipinto di<br />
blu rappresentano un<br />
vero e proprio spartiacque<br />
per <strong>la</strong> storia<br />
del<strong>la</strong> kermesse. Il mercato<br />
dei dischi registra<br />
I 45 giri<br />
Una selezione delle copertine<br />
dei dischi con alcuni dei brani<br />
più famosi del Festival<br />
numeri inimmaginabili solo pochi anni prima:<br />
Una <strong>la</strong>crima sul viso di Bobby Solo, nel 1964, raggiunge<br />
<strong>la</strong> cifra record di un milione di copie vendute.<br />
Il Festival tocca il suo apice. Nel 1967 il<br />
cantautore Luigi Tenco si toglie <strong>la</strong> vita poche ore<br />
dopo l’eliminazione del<strong>la</strong> sua canzone: è come<br />
una battuta di arresto per <strong>la</strong> manifestazione, che<br />
fino ad allora sembrava inarrestabile. Dopo qualche<br />
edizione di buon successo arriva <strong>la</strong> crisi vera<br />
e propria. Negli anni Settanta c’è chi si meraviglia<br />
che <strong>la</strong> kermesse non faccia <strong>la</strong> fine del Cantagiro<br />
o di Canzonissima, concorsi fino a poco prima<br />
popo<strong>la</strong>rissimi su cui i riflettori si erano spenti<br />
definitivamente.<br />
Solo il mestiere di impresari caparbi e capaci<br />
come Vittorio Salvetti e <strong>la</strong> pervicacia degli amministratori<br />
del<strong>la</strong> città di Sanremo mantengono in<br />
vita il Festival. Con l’arrivo di Gianni Ravera al<strong>la</strong><br />
direzione, <strong>la</strong> Rai, in sinergia con importanti gruppi<br />
editoriali, torna a investire sul<strong>la</strong> manifestazione,<br />
vista ancora come programma di punta, ca-
© Olycom<br />
1<br />
In apertura<br />
Povia, vincitore nel 2006,<br />
e <strong>la</strong> coreografia dello<br />
scorso anno<br />
1 Il mito<br />
Domenico Modugno nel 1960<br />
2 Gli ospiti<br />
Nel 2006, tra gli altri, Laura Pausini ed<br />
Eros Ramazzotti<br />
3 Il 2007<br />
Il vincitore Simone Cristicchi<br />
4 La passata edizione<br />
La vincitrice Arisa<br />
5 La rarità<br />
Il vinile originale<br />
di Nel blu, dipinto di blu<br />
pace di suscitare <strong>la</strong> curiosità e l’interesse del<br />
grande pubblico. Sotto <strong>la</strong> guida di Adriano Aragozzini,<br />
tra il 1989 e il 1991, <strong>la</strong> kermesse raggiunge<br />
uno spessore qualitativo elevatissimo: il cast<br />
dei concorrenti e degli ospiti è ricco e di qualità;<br />
ritorna l’orchestra abbandonata dieci anni prima<br />
in favore di basi musicali e p<strong>la</strong>yback; gli stranieri,<br />
tra cui un eccezionale Ray Charles, interpretano<br />
in maniera originale i brani in concorso.<br />
Negli anni successivi le canzoni finiscono per<br />
passare in secondo piano rispetto a quello che<br />
Febbraio 2010<br />
© Olycom<br />
i big in gara<br />
4<br />
2<br />
3<br />
© Olycom<br />
5<br />
diventa in modo sempre<br />
più evidente l’obiettivo essenziale<br />
del<strong>la</strong> manifestazione:<br />
gli indici d’ascolto televisivi.<br />
Tanto che, dopo <strong>la</strong> gestione<br />
di impresari privati, nel 1994 <strong>la</strong> Rai<br />
ritorna a organizzare direttamente il Festival<br />
allestendo spettacoli che soddisfano il gusto<br />
di una nuova generazione di telespettatori. Non<br />
mancano comunque alcune punte di eccellenza<br />
musicale e qualche performance memorabile<br />
come il debutto di Giorgia, Andrea Bocelli e Lau-<br />
Provocazioni e ironia, nuovi nomi usciti dai talent show televisivi e artisti affermati sul<strong>la</strong> scena internazionale. Musica d’autore, qualche<br />
verso in dialetto e inediti duetti. È questo il cocktail proposto dai sedici cantanti del<strong>la</strong> sezione Artisti del 60esimo Festival. Due in<br />
più di quanti previsti inizialmente dal rego<strong>la</strong>mento. Tra le vecchie conoscenze del palcoscenico dell’Ariston torna, un po’ a sorpresa<br />
rispetto ai rumors del<strong>la</strong> vigilia, Fabrizio Moro, in gara tra i giovani nel 2000, vittorioso nel 2007 con Pensa, terzo posto nel 2008, oggi<br />
con il brano Non è una canzone. O ancora Toto Cutugno, al suo quindicesimo Festival, con Aerop<strong>la</strong>ni, Enrico Ruggeri con La notte<br />
delle fate, e i Nomadi che questa volta cantano con Irene Fornaciari Il mondo piange. Nuova sfida per il principe Emanuele Filiberto<br />
che si esibisce sul palco con Pupo e il tenore Luca Canonici in Italia amore mio (lui legge, gli altri due cantano) mentre Nino D’Angelo<br />
interpreta in napoletano Jammo jà. Dai fortunati talent show televisivi arrivano Marco Mengoni (Credimi ancora) e Noemi con Per<br />
tutta <strong>la</strong> vita, che si trovano a sfidare il loro tutor Morgan presente con La sera. Si rivedono poi Arisa con Ma<strong>la</strong>moreno, Malika Ayane in<br />
Ricomincio da qui (testo scritto con Pacifico), Simone Cristicchi con Meno male, Irene Grandi con La cometa di Halley. Valerio Scanu<br />
presenta, poi, Per tutte le volte che, mentre Povia e i Sonhora cantano rispettivamente La verità (invettiva sul caso Eng<strong>la</strong>ro) e Baby.<br />
© Olycom<br />
35
36<br />
un disco<br />
per il treno<br />
Vagoni, binari e stazioni sono spesso citati nelle<br />
canzoni del Festival. Nel 1956 se ne contano ben<br />
due che hanno come tema <strong>la</strong> ferrovia. Il trenino<br />
del destino e Il trenino di <strong>la</strong>tta verde: nei versi<br />
di entrambe <strong>la</strong> strada ferrata diventa metafora<br />
del<strong>la</strong> vita umana e, come in Chattanooga choo<br />
choo di Glenn Miller, <strong>la</strong> sezione fiati dell’orchestra<br />
suggerisce il rumore del fischio del<strong>la</strong> locomotiva.<br />
Ha carattere più scanzonato La cremagliera<br />
delle dolomiti, presentata nel 1957 nel<strong>la</strong> sezione<br />
Liberi Autori, ennesima riproposizione a ritmo<br />
di dixie<strong>la</strong>nd delle canzoni d’ambientazione<br />
montanara, anche se priva dei toni epici dei<br />
cori alpini di qualche anno prima. Deve passare<br />
quasi un decennio per incontrare forse il treno<br />
più famoso del<strong>la</strong> storia del Festival, quell’“amico<br />
treno” che Il ragazzo<br />
del<strong>la</strong> via Gluck cantato<br />
da Adriano Celentano<br />
ricorda fischiare vicino<br />
al<strong>la</strong> strada dove sorgeva<br />
<strong>la</strong> sua prima casa. Un<br />
brano chiamato proprio Il<br />
treno, cantato nel 1969 da<br />
una debuttante Rosanna<br />
Fratello e dall’americano<br />
Brenton Wood, racconta<br />
del drammatico saluto<br />
di due innamorati sul<br />
marciapiede di un binario, mentre “il treno sta<br />
sbuffando d’impazienza”. Tre anni più tardi,<br />
Marcel<strong>la</strong> Bel<strong>la</strong> abbandona le sue Montagne<br />
verdi perché “un giorno mi prese il treno”, e<br />
Anna Me<strong>la</strong>to, a un passo dal podio nel 1974<br />
con <strong>la</strong> suggestiva Sta piovendo dolcemente,<br />
scappa da una storia d’amore inconcludente<br />
“nel mio vagone di coda che fi<strong>la</strong> ormai come un<br />
proiettile”, rivolgendosi a sua volta al mezzo che <strong>la</strong><br />
accompagna verso una vita nuova: “amico treno,<br />
non parli, ma vai, vai, vai, il tuo cuore potente<br />
vorrei”. I mi<strong>la</strong>nesi Botero, nel 2002, canteranno<br />
Siamo treni, i cui versi dipingono una vita frenetica<br />
e una re<strong>la</strong>zione “su binari che non si incontrano”.<br />
Ma <strong>la</strong> carrozza più triste citata in un brano del<br />
Festival di Sanremo è quel<strong>la</strong> cantata da Gianluca<br />
Grignani in Destinazione Paradiso, del 1995, dove<br />
il treno è chiaro riferimento simbolico a un viaggio<br />
ultraterreno.<br />
In alto, il podio<br />
Elisa, <strong>la</strong> vincitrice del<br />
Festival 2001 premiata<br />
con i Matia Bazar (terzi),<br />
e Giorgia (seconda).<br />
Sopra, le curiosità<br />
Gli spartiti delle canzoni<br />
dedicate ai treni<br />
ra Pausini, <strong>la</strong> consacrazione di Elisa, il provocante<br />
capo<strong>la</strong>voro degli Elio e le Storie Tese, <strong>la</strong> vittoria<br />
degli Avion Travel e <strong>la</strong> rive<strong>la</strong>zione di nomi<br />
come Daniele Silvestri, Carmen Consoli, Gianluca<br />
Grignani, Max Gazzè o i Subsonica. In queste<br />
ultime edizioni a fare <strong>la</strong> parte del leone sono i<br />
protagonisti degli anni d’oro e i giovani reduci<br />
dai talent show. Se l’emorragia degli ascolti si<br />
contiene, l’importanza del Festival come vetrina<br />
delle nuove tendenze musicali sembra venire<br />
inesorabilmente marginalizzata.<br />
Eppure ogni anno, in quel<strong>la</strong> fine dell’inverno<br />
che nel Ponente ligure è una primavera anticipata,<br />
sono proprio le canzoni a fare di Sanremo<br />
quello che è. Solo musica leggera, ma pronta a<br />
entrare nel<strong>la</strong> memoria e nei ricordi raccontando<br />
il sapore unico di quel<strong>la</strong> irripetibile stagione, di<br />
quell’irripetibile annata. E, prima o poi, capita<br />
quasi a tutti che sia proprio una canzone del Festival<br />
a diventare <strong>la</strong> colonna sonora del<strong>la</strong> vita,<br />
farsi modo di dire, entrare nel<strong>la</strong> memoria condivisa<br />
e collettiva del Paese: unica, sorprendente,<br />
commovente o deludente, una festa che si ripete<br />
da sessant’anni e a cui tutti noi, prima o poi, abbiamo<br />
finito per partecipare.<br />
Eddy Anselmi è autore dell’almanacco illustrato<br />
“Festival di Sanremo”, edito da Panini, e di “Sanremo<br />
1951-2010”, nelle edicole dal 4 febbraio.<br />
<strong>la</strong> freccia
© Photomovie/Marco Rossi<br />
<strong>la</strong> fermata del mese<br />
Antonel<strong>la</strong> Clerici<br />
vi presento<br />
il mio Festival<br />
di Tiziana Prisco<br />
Antonel<strong>la</strong> nocchiera del sessantesimo Festival<br />
di Sanremo, <strong>la</strong> quarta donna a condurre da<br />
so<strong>la</strong> un evento di risonanza mondiale: una bel<strong>la</strong><br />
responsabilità…<br />
«Assolutamente. Una responsabilità che sento molto,<br />
ma anche un onore che arricchisce <strong>la</strong> mia carriera. Ho<br />
già avuto grandi soddisfazioni dal<strong>la</strong> mia professione,<br />
ma presentare Sanremo per un conduttore televisivo è<br />
l’appuntamento più prestigioso».<br />
Il miglior presentatore, dopo di te ovviamente,<br />
delle passate edizioni?<br />
«Sanremo è l’eccellenza, anche nel<strong>la</strong> conduzione, e<br />
tutti quelli che l’hanno condotto sono persone dal<strong>la</strong><br />
grande personalità. Diciamo che mi sono piaciute<br />
partico<strong>la</strong>rmente le edizioni condotte da Paolo Bonolis, a<br />
prescindere dal fatto che nel 2005 c’ero anch’io. Vorrei<br />
dedicare il mio pensiero anche a Mike, per ricordarlo<br />
ancora».<br />
Selezione dei partecipanti, delle canzoni, delle<br />
giurie, ma anche televoto e dopo Festival.<br />
La kermesse canora più amata dagli<br />
italiani, ogni anno, è anche occasione di<br />
polemiche.<br />
«Direi che <strong>la</strong> polemica, <strong>la</strong> voce discorde<br />
e <strong>la</strong> critica fanno parte del Festival, così<br />
come di tutti gli appuntamenti importanti:<br />
l’Oscar, i Telegatti, i vari Festival del Cinema.<br />
Richiamano l’attenzione di così tante persone<br />
– addetti ai <strong>la</strong>vori, giornalisti, spettatori –<br />
che è impossibile mettere tutti d’accordo. E,<br />
personalmente, non mi è mai piaciuta molto<br />
l’omologazione».<br />
Si par<strong>la</strong> spesso anche di rivalità tra i personaggi<br />
del mondo dello spettacolo. Noi, però, vogliamo<br />
ricordare solo le cose belle: c’è una persona al<strong>la</strong><br />
quale sei grata per aver dato una mano al<strong>la</strong> tua<br />
carriera in un momento, magari, non facile?<br />
«Forse per il mio carattere – diciamo che sono<br />
“morbida” non solo nelle forme – ho ottimi rapporti<br />
con tutti i miei colleghi. Con molti di loro mi sento e<br />
mi confronto spesso, non solo per <strong>la</strong>voro: si par<strong>la</strong> di tv,<br />
cinema, libri, figli. Per fortuna sono circondata da amici<br />
veri, che mi sono vicini anche nei momenti – per fortuna<br />
rari – di difficoltà».<br />
37
© Photomovie/Marco Rossi<br />
38<br />
<strong>la</strong> fermata del mese<br />
Parliamo di canzoni: con quali criteri avete scelto<br />
i brani in gara?<br />
«Basandoci su un criterio di validità artistica, e sempre<br />
con un occhio ai giovani e all’originalità delle tematiche,<br />
che alle volte possono suscitare polemiche, ma sono<br />
specchio del<strong>la</strong> realtà».<br />
Emozione, sentimento, testi, musica: che cosa<br />
premiano, secondo te, gli italiani quando votano<br />
<strong>la</strong> loro canzone?<br />
«Credo che siano spinti da un insieme di sentimenti:<br />
l’immedesimazione e il desiderio di ritrovare o vivere<br />
una passione, <strong>la</strong> piacevolezza del<strong>la</strong> musica, i sogni<br />
che un brano può far vivere, e sicuramente anche <strong>la</strong><br />
personalità dell’interprete, il suo saper stare in scena, il<br />
suo saper emozionare».<br />
Le grandi novità di questa edizione?<br />
«Penso che il Festival non poteva avere un direttore<br />
artistico migliore di Gianmarco Mazzi. Ha fatto un <strong>la</strong>voro<br />
straordinario, soprattutto sui giovani. Ad esempio, il<br />
fatto che i brani del<strong>la</strong> Nuova Generazione possano<br />
essere ascoltati per più di un mese prima di andare in<br />
scena all’Ariston è un’iniziativa che fa bene al<strong>la</strong> musica,<br />
perché consente di valorizzare i nuovi interpreti. Una<br />
prima assoluta di questo Festival, poi, sarà <strong>la</strong> serata<br />
del giovedì dedicata al<strong>la</strong> leggenda di Sanremo, che<br />
vedrà sul palco molti big del<strong>la</strong> canzone italiana. I quali<br />
interpreteranno i successi storici del Festival, da loro<br />
stessi riarrangiati. Un’altra novità, almeno in parte, sarà<br />
anche l’alternarsi in veste di ospiti di alcuni tra i più<br />
interessanti protagonisti del<strong>la</strong> televisione italiana».<br />
Tra le canzoni che hanno fatto <strong>la</strong> storia del festival,<br />
ce n’è una che ti è rimasta nel cuore?<br />
«Mi aveva colpita molto L’amore non si spiega di Sergio<br />
Cammariere, perché sia le parole che <strong>la</strong> musica sono<br />
intense tanto quanto il sentimento di cui par<strong>la</strong>no».<br />
Chiudiamo con “Il Treno dei desideri”, un altro tuo<br />
successo. Dopo Sanremo, qual è il tuo prossimo,<br />
grande desiderio?<br />
«Al termine del Festival, uscirà il mio primo libro,<br />
Aspettando te. È il romanzo del<strong>la</strong> mia vita, perché contiene<br />
l’esperienza dell’attesa e del<strong>la</strong> nascita di Maelle. Spero<br />
sia d’aiuto alle altre donne, per affrontare e vivere <strong>la</strong><br />
maternità con <strong>la</strong> felicità e <strong>la</strong> serenità che servono. Il 27<br />
marzo, poi, è già prevista su Rai Uno <strong>la</strong> partenza del<strong>la</strong><br />
nuova edizione di Ti <strong>la</strong>scio una canzone, un programma<br />
al quale tengo moltissimo: è nato con me, mi ha dato<br />
grandi soddisfazioni ed è piaciuto a tal punto che me lo<br />
hanno copiato spudoratamente. Se il treno dei desideri<br />
dovesse portarmi qualcosa, mi basterebbe un 2010<br />
come il 2009».<br />
<strong>la</strong> freccia
Venticinque Italia srl.<br />
Spaziale Splendy ® è un marchio registrato di GIL srl.<br />
L’accappatoio che non occupa spazio<br />
In vendita nei migliori negozi di biancheria per <strong>la</strong> casa, abbigliamento sportivo e nelle profumerie<br />
* in 70% Poliestere e 30% Poliammide o 56% Poliestere e 44% Poliammide<br />
The spaceless<br />
weightless<br />
bathrobe<br />
100% microfibre<br />
dries on contact - only weighs 300g<br />
hypoallergenic - antibacterial<br />
L’Unico Originale<br />
100% microfibra* tnt - asciuga rapidamente<br />
pesa solo 300 g - ipoallergenico - antibatterico<br />
www.spazialesplendy.it
40<br />
andata e ritorno<br />
Italia<br />
in maschera<br />
IL PIÙ ANTICO? QUELLO DI FANO. IL PIÙ FAMOSO? QUELLO DI VENEZIA.<br />
MENTRE I CARRI ALLEGORICI PIÙ GRANDI SFILANO A VIAREGGIO.<br />
I CARNEVALI ITALIANI DA NON PERDERE, DALL’ANTICHITÀ A OGGI<br />
di Federica Iacobelli<br />
Difficile essere seri, quando<br />
si par<strong>la</strong> del Carnevale:<br />
nel periodo compreso tra<br />
l’Epifania e <strong>la</strong> Quaresima,<br />
fino al culmine del martedì<br />
grasso, si rovescia infatti l’ordine del quotidiano,<br />
ci si maschera, si scherza, si esce da sé.<br />
Ma, ordine e gerarchie a parte, fin dal Medioevo<br />
vivono e crescono nel<strong>la</strong> nostra Peniso<strong>la</strong> certe<br />
feste di Carnevale che vale proprio <strong>la</strong> pena prendere<br />
sul serio: basta trovarsi una volta nelle<br />
piazze e nelle strade in cui hanno luogo, basta<br />
sentirne <strong>la</strong> forza vitale tra tradizione e improvvisazione,<br />
per desiderare di non mancarvi ogni<br />
anno come a un appuntamento necessario.<br />
Il Carnevale italiano più antico? Forse pochi<br />
lo sanno, ma è quello di Fano, nato nel 1347<br />
nel<strong>la</strong> cittadina in provincia di Pesaro in occasione<br />
del<strong>la</strong> pace ritrovata tra le due più importanti<br />
famiglie fanesi di allora, i Del Cassero e i<br />
Da Carignano. I festeggiamenti furono ripetuti<br />
ogni anno fino a quando, nel 1872, si creò un<br />
comitato incaricato dell’organizzazione di un<br />
vero e proprio evento, che ancora oggi coinvolge<br />
e appassiona centomi<strong>la</strong> persone ogni anno.<br />
MASKED ITALY. WHAT’S ITALY’S OLDEST CARNIVAL? It’s the one<br />
in Fano, in the province of Pesaro, which began in 1347. And the most famous? Venice’s,<br />
where the director, Maurizio Scaparro, has over the <strong>la</strong>st few years been able to reconnect it to<br />
the great tradition of the Comedy of Art. In Viareggio, another renowned masked rendezvous,<br />
the biggest carnival fl oats in the world parade along the streets, while the Battle of the<br />
Oranges is re-enacted in Ivrea to commemorate the popu<strong>la</strong>r rebellion against tyranny.<br />
Dal 7 al 14 febbraio e poi il 16 che è Martedì<br />
Grasso, quintali di caramelle, ciocco<strong>la</strong>tini e altri<br />
dolciumi piovono dai carri allegorici in cartapesta<br />
realizzati dai maestri fanesi. Ma l’incanto<br />
viene dalle luci, dai colori, dal<strong>la</strong> maschera apotropaica<br />
del pupo e soprattutto dal<strong>la</strong> spiritosissima<br />
Musica Arabita. Si tratta di una banda musicale<br />
che, dai primi del Novecento, utilizza<br />
barattoli di <strong>la</strong>tta, caffettiere, brocche per produrre<br />
una colonna sonora allegra e spensierata<br />
com’è appunto lo spirito del Carnevale, una musica<br />
popo<strong>la</strong>re e raffinata insieme, che uno scrittore<br />
come Guido Piovene paragonava al migliore<br />
dei jazz [www.carnevaledifano.com/programma.html].<br />
Dal più antico ci spostiamo al più famoso, ovvero<br />
al Carnevale di Venezia, che il regista Maurizio<br />
Scaparro ha saputo negli ultimi anni rial<strong>la</strong>cciare<br />
al<strong>la</strong> grande tradizione del<strong>la</strong> Commedia<br />
dell’Arte. Così quest’anno, dopo <strong>la</strong> presenza del<br />
Nobel Dario Fo nel<strong>la</strong> scorsa edizione, sarà l’Arlec-<br />
<strong>la</strong> freccia
© Olycom<br />
Febbraio 2010<br />
chino servitore di due padroni interpretato da Ferruccio<br />
Soleri ad aprire <strong>la</strong> festa veneziana <strong>la</strong> sera di<br />
sabato 6 febbraio: un allestimento del Piccolo<br />
Teatro di Mi<strong>la</strong>no creato apposta per l’occasione.<br />
Lo spettacolo si svolge nel<strong>la</strong> Piazza San Marco<br />
trasformata parzialmente in un giardino fantastico<br />
ispirato alle fiabe più celebri: un luogo in cui<br />
il pubblico può camminare e sfi<strong>la</strong>re da protagonista,<br />
mostrando il proprio travestimento. Ci si<br />
sposta poi tra i sestieri in cui è divisa Venezia,<br />
sperimentando gioie e divertimenti: per l’olfatto<br />
si va a Santa Croce, per il gusto a Cannaregio,<br />
per <strong>la</strong> vista a San Polo, per il tatto a Castello, per<br />
l’udito a Dorsoduro e per <strong>la</strong> mente, appunto, nel<br />
sestiere di San Marco. Da non perdere anche il<br />
tradizionale “volo dell’angelo”, che per l’edizione<br />
2010 vede ca<strong>la</strong>rsi dal<strong>la</strong> Torre del Campanile di<br />
Piazza San Marco una ragazza “copertina” per<br />
metà veneziana, Bianca Brandolini d’Adda. A<br />
mezzogiorno del<strong>la</strong> prima domenica di Carnevale,<br />
il 7 febbraio, come già sperimentato nel<strong>la</strong><br />
41
42<br />
1<br />
precedente edizione, l’angelo vo<strong>la</strong> sopra <strong>la</strong> piazza<br />
gremita di gente, fino ad atterrare nel fiabesco<br />
Giardino [www.carnevale.venezia.it].<br />
Grandi eventi anche per il celebre Carnevale<br />
di Viareggio, popo<strong>la</strong>rissimo in Italia e in Europa<br />
perché qui, nelle domeniche di febbraio, sfi<strong>la</strong>no<br />
i carri allegorici più grandi del mondo. E su<br />
questi troneggiano enormi caricature in cartapesta<br />
di uomini famosi nel campo del<strong>la</strong> politica,<br />
del<strong>la</strong> cultura e dello spettacolo [www.viareggio.<br />
ilcarnevale.com]. Per l’occasione, nelle domeniche 7<br />
e 14 febbraio, Trenitalia potenzia con corse<br />
straordinarie il servizio ferroviario. In partico<strong>la</strong>re<br />
viene aggiunto un treno nel primo pomeriggio<br />
da Pisa per Viareggio. Due corse in più sono<br />
garantite al termine delle sfi<strong>la</strong>te da Viareggio,<br />
una per Pisa e una per Firenze via Lucca-Prato.<br />
Non carri, non spettacoli, non voli, ma <strong>la</strong> rappresentazione<br />
di una leggenda locale con protagonista<br />
una mugnaia. E soprattutto una battaglia<br />
pacifica e libera come quel<strong>la</strong> delle arance:<br />
ecco il Carnevale di Ivrea e le sue usanze,<br />
che hanno radici nel Seicento e nell’Ottocento.<br />
2<br />
In apertura un’elegante<br />
maschera del Carnevale<br />
Veneziano<br />
1 Fano Qui va in scena<br />
il più antico d’Italia<br />
2, 4 Viareggio<br />
Sul lungomare sfi<strong>la</strong>no<br />
i carri allegorici<br />
più grandi del mondo<br />
3 Carnevale in <strong>la</strong>guna<br />
balli, spettacoli teatrali<br />
e maschere in gondo<strong>la</strong><br />
sul Canal Grande a Venezia<br />
La battaglia delle arance è un momento di<br />
grande coinvolgimento e di forte emozione, rievocazione<br />
simbolica del popolo che si ribel<strong>la</strong> ai<br />
tiranni. In segno di partecipazione al<strong>la</strong> festa,<br />
dal Giovedì Grasso si scende in strada indossando<br />
il Berretto Frigio: un cappello rosso a forma<br />
di calza indossato dai protagonisti del<strong>la</strong><br />
Rivoluzione francese e da allora simbolo del<strong>la</strong><br />
lotta per <strong>la</strong> libertà [www.carnevalediivrea.it].<br />
Non tanto leggende ma tradizioni letterarie<br />
sono quelle che permeano infine lo spirito di<br />
un Carnevale meno noto, ma da prendere di<br />
certo sul serio, come quello di San Giovanni in<br />
Persiceto, alle porte di Bologna. Bertoldo, il<br />
contadino arguto e saggio nato dal<strong>la</strong> penna<br />
dello scrittore secentesco Giulio Cesare Croce,<br />
<strong>la</strong> freccia
3<br />
è <strong>la</strong> maschera tipica<br />
e il re di questo<br />
Carnevale storico.<br />
La caratteristica di<br />
Bertoldo consiste<br />
nel punzecchiare e<br />
l’unicità del Carnevale<br />
di San Giovanni<br />
in Persiceto è<br />
Tel. +39 0584 1840750 - www.viareggio.ilcarnevale.com<br />
rappresentata appunto<br />
dallo “spillo” che punzecchia, “al spel” come<br />
lo chiamano in dialetto: un termine che nel<br />
contesto di questa festa tutta fatta in casa sta a<br />
indicare gli effetti speciali che portano ogni carro<br />
a subire una metamorfosi. Una trasformazione<br />
che ne dischiude e rende manifesto il significato<br />
allegorico.<br />
Febbraio 2010<br />
da nord a sud<br />
andata e ritorno<br />
Anche nel Carnevale l’Italia è varia: unita certo, ma anche divisa in mille feste<br />
ricche di riti e tradizioni, che a girarle tutte non basterebbe una vita. Molto<br />
attivi sono i piccoli centri di montagna intorno a Bolzano, Trento e Aosta, con<br />
maschere che strizzano l’occhio all’impero asburgico, al<strong>la</strong> Francia o a leggende<br />
nordiche come tra le fiaccole di Sauris in Friuli. Un record spetta al Carnevale<br />
di Putignano, in provincia di Bari, che è di certo il più lungo di tutti visto che<br />
comincia il 26 dicembre, mentre sempre nel sud, a Santa Lucia di Serino in<br />
provincia di Avellino, streghe e demoni conferiscono al corteo mascherato<br />
un’atmosfera esoterica e infernale. La medaglia del più “peccaminoso” spetta<br />
al fastoso Carnevale di Cento, che non a caso è gemel<strong>la</strong>to con quello di Rio<br />
de Janeiro. Mentre lo Sballo in maschera, a Busseto, esalta le radici<br />
ottocentesche grazie a piatti tipici che portano nomi ispirati alle opere del<br />
grande compositore Giuseppe Verdi, nato nel<strong>la</strong> cittadina in provincia di Parma.<br />
4<br />
43
© Gabriele Crozzoli<br />
44<br />
Friuli-Venezia Giulia<br />
terra di<br />
frontiera<br />
di Niccolò M. Pagani
viaggio in Italia<br />
Un melting pot di tradizioni, lingue e religioni racchiuso tra Alpi e mare Adriatico.<br />
Ai due estremi di un paesaggio sfaccettato e mutevole, s’incontrano <strong>la</strong><br />
cultura italiana – fra storia e <strong>la</strong>nguori veneziani –, il fascino s<strong>la</strong>vo e l’eleganza<br />
austriaca. Da questi luoghi, nel corso dei secoli, sono passati Celti, Romani,<br />
Longobardi, Veneziani, Turchi, Austro-Ungarici. Tutti hanno <strong>la</strong>sciato un’impronta<br />
forte, amalgamata oggi con le più radicate tradizioni locali. Ma <strong>la</strong> regione<br />
amata dagli scrittori James Joyce, Umberto Saba e Italo Svevo, che nelle<br />
vie e nei caffè di Trieste trascorsero molti anni del<strong>la</strong> loro vita, è innanzitutto<br />
una terra di confine, una finestra sul<strong>la</strong> Mitteleuropa che rega<strong>la</strong> infinite suggestioni<br />
al viaggiatore colto e curioso. Città di rara bellezza, montagne incontaminate<br />
e un mare che da sempre ha fatto <strong>la</strong> fortuna di questa terra e che<br />
conquistò anche Hemingway: Florida d’Italia aveva battezzato il tratto di costa<br />
che circonda Lignano Sabbiadoro. Il modo migliore per scoprire l’essenza di<br />
questa regione è perdersi. In un viaggio nel<strong>la</strong> memoria, un mondo di idee ed<br />
emozioni, in cui è affascinante scavare. Nel<strong>la</strong> sua storia, nei suoi sapori e nelle<br />
sue coste rivolte verso il mondo. Fra un passato che ritorna e un futuro che<br />
è già arrivato. Per riscoprire in ogni singolo angolo un piccolo pezzo del grande<br />
mosaico del<strong>la</strong> cara vecchia Europa.<br />
FRIULI-VENEZIA GIULIA. A meltIng pot of trAdItIons,<br />
lAnguAges And relIgIons Is contAIned between the<br />
Alps and the Adriatic Sea. This multi-faceted, changeable countryside is a meeting point<br />
for Italian culture, S<strong>la</strong>vic charm and Austrian elegance, The Celts, Romans, Longobards,<br />
Venetians, Turks, and Austro-Hungarians all passed through here, and all left behind<br />
a strong influence. However, the region which was beloved of writers like James Joyce,<br />
Umberto Saba and Italo Svevo, is undoubtedly a window which opens out onto a Central<br />
Europe which offers infinite influences. A city of rare beauty, untouched mountains and<br />
a sea which charmed even Hemingway. The best way to discover the soul of this region<br />
is to delve into its history, its f<strong>la</strong>vours and its coastline to rediscover a little piece of dear,<br />
old Europe in every corner.<br />
45
46<br />
viaggio in Italia<br />
mitteleuropa<br />
Poco meno di ottomi<strong>la</strong> chilometri quadrati di montagne<br />
incontaminate, dolci colline e mare blu tracciano<br />
le coordinate del Friuli-Venezia Giulia. Gli scenari<br />
naturalistici remoti e affascinanti del Carso e delle Alpi<br />
si alternano a città di rara bellezza come Trieste, Gorizia<br />
e Pordenone, ricche di storia quanto di inaspettata<br />
vitalità. Un nodo nevralgico del<strong>la</strong> geografia europea, da<br />
sempre crocevia di destini e di genti, capace di premiare i<br />
suoi turisti con <strong>la</strong> ricchezza di un territorio che sorprende.<br />
Central Europe Little less than 8000 sq km<br />
of mountains, hills and sea trace the lines of Friuli-<br />
Venezia Giulia. The natural scenery of the Karst and<br />
the Alps alternate with cities of rare beauty like Trieste,<br />
Gorizia and Pordenone, which are as rich in history<br />
as they are of unexpected vitality.<br />
Gorizia, il castello medievale<br />
1| GORIZIA<br />
A Gorizia si respira l’atmosfera sospesa tipica di una città di frontiera,<br />
fra paesaggi collinari da fiaba. Nel<strong>la</strong> piazza Transalpina, fino al 2004<br />
fisicamente divisa da un muro, si passeggia con un piede in Italia e uno<br />
in Slovenia. Il castello medievale con il suo incantevole borgo è un vero<br />
gioiello: da qui <strong>la</strong> vista spazia sulle dolci distese di colli e sull’intera città,<br />
dove convivono in modo armonioso architetture medievali, barocche e<br />
ottocentesche. Già <strong>la</strong> borghesia asburgica amava Gorizia e il suo clima<br />
mite: non a caso <strong>la</strong> città era chiamata <strong>la</strong> “Nizza dell’Adriatico”. Tra giardini<br />
incantevoli, come il Parco Piuma sul fiume Isonzo e il Parco del Pa<strong>la</strong>zzo<br />
Coronini Cronberg, trova grande spazio anche <strong>la</strong> cultura: tanti i musei, da<br />
quello del<strong>la</strong> moda e delle arti applicate a quello del<strong>la</strong> Grande Guerra.<br />
Gorizia’s atmosphere is typical of a border town. In Transalpina Square,<br />
which was physically divided by a wall up until 2004, you can take a walk<br />
with one foot in Italy and the other in Slovenia. The medieval castle, with<br />
its tiny vil<strong>la</strong>ge, is a real jewel: from here the view sweeps over the hills<br />
and the entire city, with its medieval, baroque and 19th century<br />
architecture, magical gardens and museums.<br />
© Maurizio Valdemarin<br />
high<br />
2| TRIESTE<br />
È <strong>la</strong> città italiana dove si vive meglio. Almeno secondo<br />
l’indagine de Il Sole 24 Ore del 2009, che mette a<br />
confronto il livello di benessere nelle varie province del<strong>la</strong><br />
peniso<strong>la</strong>. Palmarès meritato grazie a una serie di progetti<br />
che l’hanno fatta uscire dall’immobilismo. Come il restyling<br />
delle rive e di piazza Unità d’Italia, affacciata sul mare, un<br />
sogno di pietra arenaria illuminata da 150 scenografici<br />
punti luce azzurri. O come il futuro restauro degli edifici<br />
storici del porto che ospiteranno alberghi e musei, finanziati<br />
da un investimento di un miliardo e mezzo di euro. Città<br />
dove un tempo approdavano i leggendari transat<strong>la</strong>ntici<br />
Vulcania e Saturnia, reduci da sfide oceaniche, Trieste è<br />
come <strong>la</strong> sua gente: poetica, fiera, entusiasta. Qui<br />
l’Occidente si attenua nel bianco, nel rosa e nel grigio sul<br />
lungomare e sul molo Italia, spazzati dal<strong>la</strong> bora rabbiosa.<br />
According to a 2009 report in the Il Sole 24 Ore<br />
newspaper, Trieste is the Italian city where people live better.<br />
This is also thanks to various restyling projects, like the one<br />
in Unità d’Italia Square, which is lit up by 150 blue points<br />
of light. Trieste is just like its people, poetic, proud and eager.<br />
Here, the west softens on the pinkish white seafront which<br />
is swept by the bora.<br />
Trieste<br />
© Maurizio Valdemarin
© Alessandro Savel<strong>la</strong><br />
lights<br />
Il Carso<br />
3| CARSO<br />
Un insieme di scatole cinesi, quando se ne apre una se ne scopre un’altra.<br />
Racconta <strong>la</strong> storia dell’uomo l’immenso altopiano calcareo ricco di piante,<br />
animali selvatici, grotte e rocce dalle forme suggestive. In tutto 250<br />
chilometri quadrati, attraversati da miriadi di sentieri, che scivo<strong>la</strong>no dai colli<br />
verso le acque azzurre dell’Adriatico. Che cosa ci sarà sul fondo dei dolci<br />
declivi o degli inquietanti baratri? Un prato, un caotico ammasso di pietre,<br />
un pozzo? È il mistero del<strong>la</strong> dolina.<br />
The limestone p<strong>la</strong>teau rich in p<strong>la</strong>nts, wild animals, caves and evocatively<br />
shaped rocks tells the history of mankind. Its area of 250 sq km sweeps<br />
down from the hills towards the blue waters of the Adriatic. What lies at the<br />
bottom of the slopes or chasms? A meadow, a chaotic heap of stones,<br />
or a well? That is the mystery of the valley.<br />
Febbraio 2010<br />
La basilica di Aquileia<br />
© Agenzia TurismoFVG<br />
© Gabriele Crozzoli<br />
Forni di Sopra<br />
4| LE MONTAGNE<br />
Il Friuli-Venezia Giulia offre quasi 220 chilometri di piste<br />
distribuiti tra i cinque poli sciistici regionali: Tarvisio, che<br />
dispone di 80 ettari di piste sempre innevate (da non<br />
perdere <strong>la</strong> Di Prampero, un tracciato da fondo aperto<br />
su una vista mozzafiato); Sel<strong>la</strong> Nevea, ideale per lo sci<br />
primaverile; Forni di Sopra, romantico angolo tra<br />
le Dolomiti; Ravascletto-Zonco<strong>la</strong>n, incastonato nel<br />
meraviglioso scenario delle Prealpi Carniche; Piancavallo,<br />
arricchito da un ampio snowpark. Una varietà di scelta<br />
adatta ai novelli Tomba e a prudenti principianti.<br />
Friuli-Venezia Giulia offers almost 220 km of ski slopes<br />
spread out over five regional ski centres: Tarvisio, with<br />
its 80 hectares of snow covered slopes; Sel<strong>la</strong> Nevea,<br />
perfect for springtime skiing; Forni di Sopra, situated in the<br />
Dolomites; Ravascletto-Zonco<strong>la</strong>n, located in the Carnic<br />
pre-alpine area; Piancavallo, with its <strong>la</strong>rge snow park.<br />
Pordenone<br />
5| PORDENONE<br />
È il corso <strong>la</strong> vera anima del<strong>la</strong> città: un’elegante via con<br />
lunghi portici, in cui si ammirano vetrine curate e si sosta<br />
in accoglienti caffè. Basta alzare lo sguardo per scoprire<br />
pa<strong>la</strong>zzi splendidamente affrescati, mentre a due passi dal<strong>la</strong><br />
città, sulle rive del fiume Noncello, spuntano angoli di pace<br />
in cui <strong>la</strong> paro<strong>la</strong> è <strong>la</strong>sciata al<strong>la</strong> natura.<br />
The Corso is the city’s soul: an elegant street of long<br />
arcades, shop windows and coffee shops. Just lift your<br />
gaze to the sky and discover frescoed buildings, while just<br />
a stone’s throw away from the city along the banks of the<br />
River Noncello, mother nature has the <strong>la</strong>st word.<br />
© Agenzia TurismoFVG<br />
47<br />
© Agenzia TurismoFVG
48<br />
viaggio in Italia<br />
tra arte e cibo<br />
Scoprire il Friuli-Venezia Giulia è anche un’esperienza di<br />
profumi, aromi, sensi e sapori. Quelli dei prosciuttifici, degli<br />
immensi vigneti, delle antiche distillerie, dei centri termali<br />
o del<strong>la</strong> cucina, in bilico fra <strong>la</strong> tradizione italiana e <strong>la</strong> cultura<br />
dell’Est Europa, vicina tanto nei confini quanto nel<br />
patrimonio enogastronomico. Ma <strong>la</strong> vera forza sta nell’arte:<br />
qui ci sono gallerie d’arte contemporanea e si tengono<br />
grandi mostre ed eventi internazionali, che oggi più che<br />
mai proiettano <strong>la</strong> regione verso un futuro multiculturale.<br />
Between art and food Discovering Friuli-Venezia Giulia<br />
also entails experiencing the smells, aromas, senses and<br />
tastes of the ham factories, the enormous vineyards, the<br />
ancient distilleries, the thermal baths or the cuisine, which<br />
is in ba<strong>la</strong>nce between Italian traditions and the culture of<br />
Eastern Europe. But its real strength lies in its art, where<br />
numerous modern art galleries hold exhibitions and<br />
international events which <strong>la</strong>unch the region towards<br />
a multicultural future.<br />
© Agenzia TurismoFVG<br />
1| ETTARI DI VIGNE<br />
Nove zone a denominazione d’origine control<strong>la</strong>ta, con 1700 aziende che<br />
producono oltre 100 milioni di bottiglie l’anno, fra etichette rinomate in<br />
tutto il mondo e due gioielli come il Ramandolo e il Picolit, famoso “vino<br />
da meditazione”. A comporre il mosaico del grande Vigneto Friuli,<br />
celebrato fin dai tempi di Plinio il Vecchio, sono robusti rossi (Merlot,<br />
Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Refosco dal peduncolo rosso,<br />
Terrano, Pinot nero, Schioppettino) e profumati bianchi (Tocai friu<strong>la</strong>no,<br />
Verduzzo friu<strong>la</strong>no, Malvasia istriana, Chardonnay, Pinot, Ribol<strong>la</strong>, Riesling,<br />
Sauvignon, Traminer aromatico). Dal vino al<strong>la</strong> grappa, il passo è breve.<br />
Un tempo bistrattata e relegata ai contadini, oggi è diventata un vero e<br />
proprio must del bere. Grazie anche a Giano<strong>la</strong> Nonino: dal<strong>la</strong> centenaria<br />
distilleria di Percoto esce un nettare servito nei migliori ristoranti.<br />
Hectares of vineyards Here they have robust reds (Merlot, Cabernet<br />
Franc, Cabernet Sauvignon, Refosco dal peduncolo rosso, Terrano,<br />
Pinot nero, Schioppettino) and perfumed whites (Tocai friu<strong>la</strong>no,<br />
Verduzzo friu<strong>la</strong>no, Malvasia istriana, Chardonnay, Pinot, Ribol<strong>la</strong>, Riesling,<br />
Sauvignon, Traminer aromatico). The passage from wine to grappa<br />
is a brief one, thanks also to Giano<strong>la</strong> Nonino: the century old distillery.<br />
Nonino Distil<strong>la</strong>tori<br />
Via Aquileia 104, Fr. Percoto, Pavia di Udine (Ud)<br />
info 0432 676331<br />
[www.nonino.it]<br />
© Agenzia TurismoFVG<br />
free<br />
Vil<strong>la</strong> Manin<br />
2| VILLA MANIN<br />
È stata <strong>la</strong> residenza dell’ultimo Doge di Venezia: bellezza,<br />
storia e perfezione architettonica si fondono in questa<br />
dimora nobiliare seicentesca impreziosita da un parco con<br />
alberi provenienti da tutto il mondo. La vil<strong>la</strong> è inoltre sede<br />
di concerti e grandi eventi, come <strong>la</strong> mostra L’età di Courbet<br />
e Monet. La diffusione del realismo e dell’impressionismo<br />
nell’Europa centrale o orientale, proposta fino al 7 marzo.<br />
Con questa mostra ricca di capo<strong>la</strong>vori, viene per <strong>la</strong> prima<br />
volta organicamente studiato il rapporto tra <strong>la</strong> nascita del<strong>la</strong><br />
cosiddetta scuo<strong>la</strong> di Barbizon in Francia e <strong>la</strong> diffusione del<br />
realismo e del naturalismo nei paesi dell’Europa centrale e<br />
orientale.<br />
Vil<strong>la</strong> Manin It was the residence of the <strong>la</strong>st Doge of<br />
Venice: beauty, history and architectural perfection merge<br />
together in this 17th century, noble residence which is<br />
embellished by a grounds full of trees from all over the<br />
world. Furthermore, the vil<strong>la</strong> p<strong>la</strong>ys host to concerts and<br />
important events like The Age of Courbet and Monet<br />
Exhibition, which runs until March 7th, and which probes<br />
the re<strong>la</strong>tionship between the foundation of the Barbizon<br />
school in France and the spread of realism and naturalism<br />
in Central and Eastern Europe.<br />
Azienda speciale Vil<strong>la</strong> Manin<br />
Piazza Manin 10, Passariano di Codroipo (Ud)<br />
info 0432 821211<br />
[www.vil<strong>la</strong>manin-eventi.it]<br />
© Agenzia TurismoFVG
time<br />
3| GRADO COME VENEZIA<br />
È bello percorrere campielli e vicoli, camminando tra le pittoresche case<br />
dei pescatori di Grado, l’Iso<strong>la</strong> d’oro dalle fattezze veneziane. Appartata e<br />
stretta intorno al suo centro storico, è impreziosita da un dedalo di isolotti<br />
che formano <strong>la</strong> suggestiva <strong>la</strong>guna. Non bisogna assolutamente perdersi<br />
le Terme, a due passi dal mare. Rinomate già ai tempi dell’impero austroungarico,<br />
mettono a disposizione, grazie anche al nuovo Parco termale<br />
acquatico, una gamma di trattamenti davvero invitanti.<br />
Grado resembles Venice How beautiful it is to walk through the tiny<br />
squares and along the narrow streets of Grado. The Golden is<strong>la</strong>nd which<br />
resembles Venice is embellished by a maze of little is<strong>la</strong>nds which form<br />
the suggestive <strong>la</strong>goon. Don’t miss the spa baths, which are situated near<br />
the sea, and the Aquatic Thermal Park.<br />
Terme marine e spiaggia<br />
Grado<br />
Grado<br />
info 0431 899309<br />
[www.grado.it]<br />
6| IN uN IGLOO<br />
Si può vivere un weekend da esquimese,<br />
raggiungendo con seggiovia e ciaspole o con<br />
gli sci Io Spirit Igloo Vil<strong>la</strong>ge, a Piancavallo, una<br />
casa di ghiaccio a 1800 metri di altezza, tra<br />
cime spettaco<strong>la</strong>ri. Senza troppi brividi, però.<br />
Incredibilmente, all’interno<br />
<strong>la</strong> temperatura è attorno ai 18 gradi, ma per<br />
i freddolosi, accanto, c’è il rifugio d’appoggio.<br />
In an igloo An ice house 1800 m up amidst<br />
the spectacu<strong>la</strong>r mountain peaks. However you<br />
wont be shivering too much as, incredibly, the<br />
temperature is around 18 degrees centigrade<br />
inside. However, there is a shelter nearby for<br />
those who can’t stand the cold.<br />
Accademia Alpina<br />
Viale Don Pietro Bortolotto 21, C<strong>la</strong>ut (Pn)<br />
info 0427 878029<br />
Febbraio 2010<br />
© Agenzia TurismoFVG<br />
Golfo di Trieste<br />
4| PRENDIAMO IL LARGO<br />
Friuli-Venezia Giulia vuol dire anche mare e ve<strong>la</strong>. Oltre<br />
a ospitare <strong>la</strong> Barco<strong>la</strong>na (<strong>la</strong> seconda domenica di ottobre),<br />
regata a cui partecipano più di 2500 barche, <strong>la</strong> regione<br />
offre 23 marine da cui salpare per visitare i 130 chilometri<br />
di costa, o per prendere il <strong>la</strong>rgo verso Slovenia e Croazia.<br />
Uno dei charter più accreditati è Sailing Freedom, si trova<br />
a Muggia, in provincia di Trieste, nel porto San Rocco.<br />
Let’s head out to the sea As well as hosting the<br />
Barco<strong>la</strong>na Regatta, the region offers 23 marinas from<br />
which you can set sail for Slovenia and Croatia. One of<br />
the most accredited charter ships is the Sailing Freedom,<br />
which is foundin the province of Trieste.<br />
Sailing Freedom<br />
Strada per Vienna 36, Trieste<br />
info 040 211491<br />
[www.sailingfreedom.it]<br />
San Daniele<br />
5| IL PAESE DEI PROSCIuTTI<br />
Il piccolo paese di San Daniele, patria del celebre<br />
prosciutto, sottoposto a un rigoroso processo di sa<strong>la</strong>tura<br />
e stagionato per almeno 12 mesi, è <strong>la</strong> vera meta<br />
gastronomica del<strong>la</strong> regione. D’obbligo una sosta in un<br />
prosciuttificio. Come Prolongo, dove si può assistere<br />
anche ad alcune fasi del<strong>la</strong> <strong>la</strong>vorazione.<br />
The <strong>la</strong>nd of ham The small town of San Daniele, which<br />
is the birthp<strong>la</strong>ce of a celebrated ham that undergoes<br />
a rigorous process of salting and seasoning for at least<br />
12 months, is the region’s real gastronomic destination.<br />
You must take a visit to a ham factory, like Prolongo,<br />
where you can take part in some stages of the<br />
processing.<br />
Prosciuttificio Prolongo<br />
Viale Trento e Trieste 129, San Daniele del Friuli (Ud)<br />
info 0432 957161<br />
49<br />
© Agenzia TurismoFVG<br />
© Agenzia TurismoFVG
6<br />
50<br />
4<br />
Pordenone<br />
Forni di Sopra<br />
Piancavallo<br />
5<br />
2<br />
4<br />
Fiume<br />
Veneto<br />
5<br />
2<br />
Mels<br />
5<br />
San Daniele<br />
del Friuli<br />
Udine<br />
Passariano<br />
di Codroipo<br />
festival & co.<br />
1<br />
1<br />
Pavia<br />
di Udine<br />
FOOD AND SLEEP<br />
3<br />
Cividale<br />
del Friuli<br />
3<br />
Capriva<br />
del Friuli<br />
Grado<br />
1 Gorizia<br />
Il Carso<br />
3<br />
Trieste<br />
Muggia<br />
Oltre frontiera. È <strong>la</strong> paro<strong>la</strong> d’ordine di tanti eventi che si tengono in<br />
questa regione. Dopo il Trieste Film Festival, dedicato alle cinematografie<br />
dell’Europa centro-orientale, che si è appena concluso, sarà <strong>la</strong> volta del<br />
Far East Film Festival, a Udine dal 23 aprile al 1° maggio, con le novità<br />
dal cinema popo<strong>la</strong>re dell’Estremo Oriente. Segue, a Gorizia il 1° luglio,<br />
Mittelmoda, una vetrina per creativi e stilisti che punta sullo scambio<br />
e il confronto tra culture. A luglio sono da tenere d’occhio gli appuntamenti<br />
dell’ormai noto Mittelfest, festival multiculturale di prosa, danza<br />
e teatro di strada a Cividale (Ud), e quelli di Folkest, kermesse dedicata<br />
al<strong>la</strong> musica etnica itinerante in diversi comuni del<strong>la</strong> regione. Infine,<br />
anche <strong>la</strong> gastronomia guarda all’estero con Gusti<br />
di frontiera, a Gorizia a settembre.<br />
1) Locanda Al Castello<br />
Semplicità e discrezione in un castello ottocentesco.<br />
Via del Castello 12, Cividale del Friuli (Ud)<br />
info 0432 733242<br />
[www.alcastello.net]<br />
2) L’ultimo Mulino<br />
In un mulino del ’700, arredato con mobili d’antiquariato.<br />
Via Molino 45, Fiume Veneto (Pn)<br />
info 0434 9579 11<br />
[www.lultimomulino.com]<br />
3) Castello di Spessa<br />
Per secoli fu <strong>la</strong> dimora dei signori del<strong>la</strong> nobiltà friu<strong>la</strong>na.<br />
Via Spessa 1, Capriva del Friuli (Go)<br />
info 0481 808124<br />
[www.paliwines.com]<br />
2<br />
4<br />
6<br />
HIGHLIGHTS<br />
1 Gorizia<br />
2 Trieste<br />
3 Il Carso<br />
4 Forni di Sopra<br />
5 Pordenone<br />
FREE TIME<br />
1 Pavia di Udine (Ud)<br />
2 Vil<strong>la</strong> Manin,<br />
Passariano di Codroipo (Ud)<br />
3 Grado<br />
4 Porto San Rocco, Muggia<br />
5 San Daniele del Friuli (Ud)<br />
6 Piancavallo<br />
un piano<br />
per rinnovare i treni<br />
Romani, longobardi, veneziani, Asburgo: il Friuli-<br />
Venezia Giulia è un crocevia di popoli e culture.<br />
Uno scrigno di tesori d’arte, di tradizioni e luoghi<br />
incantevoli tutti da scoprire, dalle Alpi all’Adriatico.<br />
Anche grazie ai 180 treni giornalieri che<br />
attraversano i 466 chilometri di linee ferroviarie<br />
regionali nel rispetto del<strong>la</strong> natura. Tanti gli itinerari<br />
turistici da percorrere, magari con <strong>la</strong> bici al seguito:<br />
dal<strong>la</strong> Trieste cosmopolita, con <strong>la</strong> più bel<strong>la</strong> piazza<br />
d’Italia sul mare, al salotto di Udine, con i capo<strong>la</strong>vori<br />
del Tiepolo, passando per Aquileia, <strong>la</strong> cosiddetta<br />
“seconda Roma”. Un patrimonio di natura e cultura<br />
da godere a pieno, anche grazie a servizi di<br />
trasporto ferroviario sempre più efficienti: al via, da<br />
maggio, il programma di restyling di tutto il parco<br />
carrozze a media distanza, di cui 13 saranno<br />
consegnate già nel corso di quest’anno. Inoltre <strong>la</strong><br />
Regione acquisterà 8 elettromotrici leggere che<br />
manderanno in pensione quelle attualmente in<br />
circo<strong>la</strong>zione, mentre sono attesi entro il 2011<br />
quattro nuovi treni a doppio piano Vivalto.<br />
4) Al Picaron<br />
Splendida vista sul colle dove sorge <strong>la</strong> cittadina<br />
di San Daniele del Friuli.<br />
Via S. Andrat 3, San Daniele del Friuli (Ud)<br />
info 0432 940688<br />
5) Là di Petros<br />
La perfezione è servita, grazie al<strong>la</strong> bontà delle materie<br />
prime e al<strong>la</strong> coreografia dei piatti. Carta dei vini infinita.<br />
P. zza del Tiglio 14, Loc. Mels, Colloredo di Monte Albano (Ud)<br />
info 0432 889626<br />
6) Harry’s Grill<br />
Atmosfera mitteleuropea e uno dei migliori cuochi<br />
del<strong>la</strong> regione per un locale super b<strong>la</strong>sonato.<br />
P. zza Unità d’Italia 2, Trieste<br />
info 040 7600011<br />
Nel numero di La Freccia di dicembre non si è indicato che il servizio dedicato al Lazio è stato<br />
realizzato con il PROGETTO INTERREGIONALE “IL TRENO DEL GUSTO’’ LEGGE 135/2001.<br />
Ce ne scusiamo con i lettori e con gli interessati.<br />
<strong>la</strong> freccia
post it<br />
<strong>la</strong> freccia<br />
scaffale navigare garden in forma alimentazione<br />
Maggio Febbraio 2009 2010<br />
tra tv, radio e teatro<br />
il taccuino di<br />
Dario<br />
Vergasso<strong>la</strong><br />
Il primo pensiero quando mi siedo in treno...<br />
«Intanto c’è il desiderio di trovare un posto vicino<br />
al finestrino, nel senso di marcia. Poi penso: “Speriamo<br />
che non ci sia nessuno con il telefono acceso”.<br />
Ci vorrebbe una legge che impedisca di par<strong>la</strong>re<br />
al cellu<strong>la</strong>re in treno!».<br />
Cosa c’è nell’iPod?<br />
«Il mio nul<strong>la</strong>. Nel senso che ce l’ho, ma non lo so usare<br />
quindi è una cosa inutile. Però, se lo sapessi usare ci<br />
metterei dai Coldp<strong>la</strong>y al<strong>la</strong> colonna sonora<br />
di Par<strong>la</strong> con lei, dove c’è una bellissima versione<br />
di Cucurucucu Paloma, di Caetano Veloso».<br />
Cosa dire al vicino di posto?<br />
«“Abbassa il volume!”. Oppure: “Tira giù i piedi!”.<br />
Ormai ho 52 anni e sono dal<strong>la</strong> parte di chi deve dire<br />
queste cose. E poi, vista <strong>la</strong> mia altezza, non posso<br />
mettere i piedi sul sedile di fronte. È una sindrome,<br />
si chiama “angoscia Brunetta”».<br />
Un’immagine rubata fuori dal finestrino...<br />
«Le case diroccate. Cerco di immaginare <strong>la</strong> vita<br />
che c’era là dentro prima che tutti se ne andassero.<br />
“Chissà dove sono andati”, mi chiedo. E chissà<br />
che un giorno non si ritorni nelle campagne a coltivare<br />
gli orti. Secondo me dovrebbero rega<strong>la</strong>re un orto<br />
di 50 metri quadrati a ogni cittadino!».<br />
Un ricordo fissando il vuoto...<br />
«Cerco di ricordare quello che non ricordo più».<br />
L’ultimo gesto prima di scendere dal treno...<br />
«Comincio a mettermi le mani in tasca,<br />
a toccarmi dappertutto, perché ho <strong>la</strong> sensazione<br />
di aver dimenticato qualcosa. E le signore<br />
nei paraggi mi guardano e pensano male!».<br />
Ligure, fa il pendo<strong>la</strong>re tra La Spezia, dove vive, e Mi<strong>la</strong>no, dove <strong>la</strong>vora accanto a Serena Dandini nel<br />
programma Par<strong>la</strong> con lei, in onda su Rai Tre. Comico e improvvisatore, conduce <strong>la</strong> trasmissione radiofonica<br />
Vasco de Gama, il sabato su Radio Due. A teatro porta in giro per l’Italia gli spettacoli Spar<strong>la</strong> con<br />
lei, dove racconta i momenti più esi<strong>la</strong>ranti dei suoi incontri televisivi, e Le letture di Madame Bovary, con<br />
l’amico David Riondino, omaggio al capo<strong>la</strong>voro di Gustave F<strong>la</strong>ubert.<br />
Among tv, radio and theatre Ligure, commutes between La Spezia, where he lives, and Mi<strong>la</strong>n, where he<br />
works on the tv show “Par<strong>la</strong> con lei”. The comedian artist also hosts the radio show “Vasco de Gama” every<br />
Saturday on Radio 2. He is now taking two shows on tour around Italy: “Spar<strong>la</strong> con lei” and “The Reading of<br />
Madame Bovary - Le letture di Madame Bovary”.<br />
53<br />
53
54<br />
post it scaffale<br />
ecco il mito<br />
ARRIVA IL DVD BLU-RAY DELL’ULTIMO CONCERTO, MAI FATTO,<br />
DI MICHAEL JACKSON. CON CONTENUTI INEDITI E SPECIALI<br />
La paro<strong>la</strong> è quel<strong>la</strong> giusta. Che piaccia oppure<br />
no, Michael Jackson è stato indiscutibilmente<br />
il Re del Pop. Aveva tutti gli ingredienti per essere<br />
una leggenda: talento, genio, fobie, generosità.<br />
E una morte misteriosa (lo scorso giugno, per<br />
overdose di calmanti) intorno al<strong>la</strong> quale <strong>la</strong> polizia<br />
americana sta ancora indagando. Come tutti i<br />
miti se n’è andato prima di concludere uno dei<br />
più grandi progetti del<strong>la</strong> sua carriera: un concerto<br />
– l’ultimo probabilmente, anche se Michael non<br />
l’aveva mai dichiarato ufficialmente – che si sarebbe<br />
dovuto tenere a Londra da lì a un mese. Di<br />
quell’evento resta un film, Michael Jackson’s This Is<br />
It, uscito ad ottobre, che nei primi cinque giorni<br />
ha incassato 101 milioni di dol<strong>la</strong>ri. Il 23 febbraio<br />
arriva il dvd in Blu-ray. Filmati,<br />
interviste a col<strong>la</strong>boratori<br />
e cast, provini e due<br />
documentari dietro le quinte.<br />
Per fan, e non solo.<br />
The word legend is the right<br />
one. Whether you liked him<br />
or not, Michael Jackson was<br />
the indisputable King of Pop.<br />
He had all the ingredients<br />
necessary to make a legend:<br />
talent, genius, phobias and<br />
generosity. And a mysterious<br />
death too which the American<br />
police are still investigating.<br />
Like all legends, he left us<br />
before finishing one of the<br />
biggest projects of his career:<br />
a concert-event. From the<br />
ashes of this event comes the<br />
film, “Michael Jackson’s This<br />
Is It”, which was released in cinemas around the world<br />
<strong>la</strong>st October, and made $101 million in its first 5 days.<br />
It is now coming to DVD and Blu-ray on February 23rd<br />
and includes film clips, interviews with his<br />
col<strong>la</strong>borators and cast members, rehearsals, and two<br />
behind the scenes documentaries.<br />
For fans, and not only. Stefania Olivieri<br />
poker d’assi<br />
thrilling Un altro caso editoriale dal<strong>la</strong> Svezia. Un ipnotista<br />
che ha <strong>la</strong>sciato <strong>la</strong> sua professione, un ragazzo<br />
che ha assistito al massacro del<strong>la</strong> famiglia e una verità<br />
che fa partire un conto al<strong>la</strong> rovescia inesorabile.<br />
Thrilling Here is another publishing sensation from<br />
Sweden in which the truth sets an inexorable<br />
countdown in motion.<br />
Lars Kepler L’ipnotista<br />
Longanesi, € 18,60<br />
romantico Immaginate il lupo cattivo che diventa<br />
buono e si innamora di una pecora. Tra una Cappuccetto<br />
Rosso crudele e l’ostracismo del gregge, una favo<strong>la</strong><br />
che dice ai bambini che i pregiudizi sono sciocchezze.<br />
Anche in amore.<br />
Romantic Just imagine that the big bad wolf becomes<br />
good and falls in love with a sheep. This is a fairytale which<br />
battles against preconceptions.<br />
Sandro Natalini Il lupo innamorato<br />
Fatatrac, € 13,50<br />
pop Un film che racconta <strong>la</strong> storia dei Blur, tra le<br />
band più note del<strong>la</strong> scena Brit-pop anni ’90. Esce questo<br />
mese un dvd doppio: insieme al documentario, <strong>la</strong><br />
registrazione del concerto di Hyde Park dello scorso<br />
luglio per <strong>la</strong> reunion del gruppo.<br />
Pop A film which tells the story of Blur, the Brit-pop band<br />
from the 1990s and the recording of their Hyde Park show.<br />
Blur No Distance Left to Run<br />
EMI music<br />
una storia vera In un Ma<strong>la</strong>wi oppresso dal<strong>la</strong> siccità<br />
William sogna di diventare ingegnere e, manuali<br />
di fisica e vecchi ingranaggi al<strong>la</strong> mano, costruisce<br />
una macchina eolica per portare luce e acqua nel<br />
suo vil<strong>la</strong>ggio.<br />
A true story In a Ma<strong>la</strong>wi p<strong>la</strong>gued by drought, William<br />
dreams of becoming an engineer and brings light<br />
and water to his vil<strong>la</strong>ge.<br />
William Kambkwamba Il ragazzo che catturò<br />
il vento<br />
Rizzoli, € 15<br />
LA FRECCIA
Accorcia le distanze.<br />
Fatti raggiungere dal<strong>la</strong> tua famiglia, gli hotel IHG ti aspettano per un piacevole<br />
weekend dove potrai godere di esclusivi vantaggi e trascorrere due giorni in<br />
compagnia delle persone a te più care.<br />
LE PERSONE CHE AMI SONO PIÙ VICINE CON IHG.<br />
Chiama subito 800 785589 o visita il sito www.ihg.com<br />
Iscriviti a Priority Club Rewards. Il programma fedeltà che ti permette<br />
di accedere agli esclusivi vantaggi dei nostri numerosi partner.<br />
weekend<br />
family<br />
da<br />
49<br />
a notte<br />
da<br />
a notte<br />
€<br />
*<br />
speciale<br />
* Tariffa soggetta a condizioni e limitazioni a discrezione del singolo gestore.
56<br />
viaggiare post it navigare xxxxx<br />
amiamoci<br />
on line<br />
RITMI DI LAVORO INCALZANTI, DIFFICOLTÀ A INCONTRARSI E, UNA<br />
VOLTA FATTA COPPIA, A COMUNICARE? L’AMORE SI RISOLVE IN RETE<br />
Par<strong>la</strong>re d’amore? È peggio che addentrarsi in<br />
terre sconosciute, dove è facile perdere l’orientamento.<br />
Tanto che si finisce col non pensarci e distrarsi<br />
con le prime cose che capitano a tiro, dal<br />
decoupage al<strong>la</strong> P<strong>la</strong>ystation. Però in rete alcuni siti<br />
cercano di fare chiarezza. È il caso di www.yourtango.com<br />
(non <strong>la</strong>sciatevi fuorviare dal nome, non è<br />
un sito per “ma<strong>la</strong>ti” di ballo argentino). L’approccio<br />
è quello americano: pragmatico, rapido e funzionale.<br />
Ma anche ironico, bril<strong>la</strong>nte e mai borioso. La<br />
poesia e il romanticismo sono in parte sacrificati a<br />
vantaggio di suggerimenti brevi e utili per cominciare<br />
una re<strong>la</strong>zione,<br />
rimetter<strong>la</strong> in sesto o<br />
uscirne con il sorriso<br />
sulle <strong>la</strong>bbra. Grazie<br />
ad articoli tipo: 10 cose<br />
da non dire al primo appuntamento<br />
oppure 5<br />
segnali che lui mi vuole<br />
mol<strong>la</strong>re. O a video intito<strong>la</strong>ti<br />
Mio marito a<br />
stento mi nota o 6 cose<br />
che gli uomini devono sapere<br />
sulle donne. Per lui<br />
e per lei.<br />
On line love Do you want to talk about love? It’s like<br />
venturing into unknown territory. So unknown and<br />
disorientating that you could absent-mindedly end up<br />
with the first thing you stumble across, from decoupage<br />
to P<strong>la</strong>ystations. However, some Internet sites try to throw<br />
some light on the situation. One of these is<br />
www.yourtango.com. Their approach is typically<br />
American: pragmatic, quick and practical. But also<br />
ironic and brilliant. We may lose some of the poetry<br />
but in exchange we get brief, useful suggestions<br />
which help us begin a re<strong>la</strong>tionship, get back in the<br />
saddle or even leave someone with a smile<br />
on our lips. For him and her. Stefania Olivieri<br />
top click<br />
buona pesca Single in cerca dell’anima gemel<strong>la</strong>, navigate<br />
il mare dell’amore perché ci sono milioni di pesci!<br />
Questa è <strong>la</strong> filosofia di Plenty of Fish, sito di dating on<br />
line. È un sito gratuito e internazionale in cui si nascondono<br />
ingegneri e IT manager 40enni, da tutto il mondo,<br />
Italia compresa. Ma non solo.<br />
Happy fishing Single and in search of soul mate, sail the<br />
seas of love because there are millions of fish out there! This<br />
is the philosophy of Plenty of Fish, the online dating site.<br />
Both free to use and international, here you can find middle<br />
aged engineers and IT managers (and not only) from all over<br />
the world. Italy included.<br />
[www.plentyoffish.com]<br />
love and numbers Dedicato ai Geek, ovvero <strong>la</strong> versione<br />
aggiornata del Nerd di una volta, ora di gran moda.<br />
Appassionati di computer, matematica, sci-fi, videogame<br />
e gadget tecnologici si danno appuntamento qui per incontrare<br />
<strong>la</strong> propria metà. E vissero per sempre technofelici.<br />
Love and numbers Specially for geeks, who are the most<br />
recent version of yesteryear’s nerds and have now become<br />
exceedingly trendy. In their profiles they write about their<br />
passion for computers, sci-fi, video-games and high-tech<br />
gadgets and they usually have themselves photographed<br />
beside their PC. And they live blissfully and techno-happy.<br />
[www.gk2gk.com]<br />
gli amori degli altri Si vive anche per questo: sapere<br />
i fatti altrui. Meglio se gli altri sono personaggi<br />
famosi e se si tratta di questioni di cuore. Questo sito<br />
è <strong>la</strong> bibbia delle re<strong>la</strong>zioni tra celebrity. Basta inserire<br />
il nome di un vip e compare tutto il suo curriculum<br />
amoroso, dall’adolescenza a oggi.<br />
The loves of others Some live for this too: knowing the<br />
personal details of others. Better yet if the others are famous<br />
and we’re talking about matters of the heart. This is the bible<br />
for celebrity re<strong>la</strong>tionships. Just type in the name of a VIP and<br />
up pops their romantic CV, from their teens up to today.<br />
[www.whosdatedwho.com]<br />
© iStock Photo<br />
LA FRECCIA
Oro e storia insieme: il valore del passato, una certezza per il futuro<br />
L’oro del Re<br />
Una preziosa coppia di monete racconta <strong>la</strong> storia d’Italia<br />
20 Lire<br />
Vittorio Emanuele II Re di Sardegna<br />
Oro 900 - Peso gr 6,45 - Diametro mm. 21<br />
Il concetto dell’oro viene sempre unito a quello di valore e rarità,<br />
e non a torto, perché le quotazioni del prezioso metallo aumentano<br />
costantemente nel tempo.<br />
Ma il valore del metallo non è tutto: nelle monete d’epoca, <strong>la</strong> preziosità<br />
dell’oro si fonde con il valore storico e collezionistico creando<br />
un connubio di insuperabile fascino e bellezza.<br />
Bo<strong>la</strong>ffi ha il piacere di offrirle un’accoppiata numismatica di grande<br />
prestigio, una testimonianza del<strong>la</strong> storia d’Italia che non potrà<br />
non affascinar<strong>la</strong>: il dittico del 10 e 20 lire d’oro di Vittorio Emanuele II,<br />
un’ideale “ponte” tra <strong>la</strong> peniso<strong>la</strong> divisa in tanti Stati<br />
e una Nazione unica, sotto lo stesso sovrano.<br />
Due monete assolutamente autentiche, in perfetto stato<br />
di conservazione, corredate da certificato di garanzia<br />
e racchiuse in un elegante cofanetto.<br />
Per acquistare le due monete a 625 euro<br />
senza spese di spedizione,<br />
compili e spedisca il coupon allegato a:<br />
Ufficio Promozioni Bo<strong>la</strong>ffi,<br />
via Cavour 17, 10123 Torino,<br />
telefoni all’Ufficio Promozioni (011.55.76.340)<br />
tutti i giorni dalle ore 8.30 alle ore 18.00,<br />
oppure invii un fax (011.517.80.25).<br />
Le monete sono disponibili anche<br />
nei negozi Bo<strong>la</strong>ffi di Torino, via Cavour 17;<br />
Mi<strong>la</strong>no, via Manzoni, 7;<br />
Verona, <strong>la</strong>rgo Gonel<strong>la</strong>, 1;<br />
Roma, via Condotti, 23.<br />
BOLAFFI<br />
10 Lire<br />
Vittorio Emanuele II Re d’Italia<br />
Oro 900 - Peso gr. 3,22 - Diametro mm. 19<br />
Desidero acquistare le monete d’oro di Vittorio Emanuele II a 625,00<br />
complessivi senza spese di spedizione.<br />
Scelgo <strong>la</strong> seguente modalità di pagamento:<br />
anticipato con inviando il pagamento a paypal@bo<strong>la</strong>ffi.it<br />
in contrassegno, in contanti al<strong>la</strong> consegna del pacco<br />
(solo in questo caso aggiungerò 2,02 di tassa di contrassegno)<br />
con carta di credito<br />
n. scad.<br />
Nome e cognome<br />
via n.<br />
CAP città prov.<br />
telefono cell.<br />
professione età<br />
firma data<br />
Informativa. I dati personali da Lei forniti saranno trattati ai sensi del D. Lgs. 196/2003 solo per adempiere alle Sue richieste e per <strong>la</strong> comunicazione di informazioni commerciali<br />
o l’invio di materiale pubblicitario su prodotti e/o servizi del<strong>la</strong> Bo<strong>la</strong>ffi S.p.A. e a fini contabili, fiscali e amministrativi. Il trattamento dei dati personali avviene mediante<br />
strumenti cartacei, informatici e telematici. I dati personali forniti potranno essere comunicati in ambito nazionale solo a società control<strong>la</strong>te, collegate o partecipate dal<strong>la</strong> Bo<strong>la</strong>ffi<br />
S.p.A., ai soci del<strong>la</strong> Bo<strong>la</strong>ffi S.p.A. del nostro gruppo oppure a società alle quali <strong>la</strong> Bo<strong>la</strong>ffi S.p.A. nostra società abbia affidato l’esecuzione parziale o totale degli obblighi contrattuali<br />
verso di Lei. In ogni momento Lei potrà richiedere <strong>la</strong> cancel<strong>la</strong>zione, l’aggiornamento o <strong>la</strong> rettificazione dei dati personali ovvero esercitare gli altri diritti previsti dall’art. 7<br />
del D. Lgs. 196/2003. Il conferimento dei dati personali è obbligatorio per poter adempiere alle Sue richieste. Tito<strong>la</strong>re e responsabile del trattamento dei dati è <strong>la</strong> Bo<strong>la</strong>ffi S.p.A.<br />
Per ogni comunicazione potete scrivere a Bo<strong>la</strong>ffi S.p.A., Via Cavour n. 17, 10123 - Torino (ITALIA); telefono: 0039+011+5576300 – fax: 0039+011+5611007.<br />
Con riferimento ai trattamenti dei dati personali ed al<strong>la</strong> loro comunicazione, nel rispetto dell’informativa sopra riportata, di cui ho preso visione:<br />
Do il mio consenso Non do il consenso<br />
4173 U
58<br />
viaggiare post viaggiare it garden xxxxx<br />
un parco<br />
mitologico<br />
COME MOLTE OPERE CINQUECENTESCHE ANCHE IL GIARDINO<br />
VOLUTO DAL PRINCIPE ORSINI HA UNA VOCAZIONE ESOTERICA<br />
Il Parco dei Mostri di Bomarzo, in provincia<br />
di Viterbo, di compleanni ne ha festeggiati oltre<br />
450, tra splendore e oblio. A volerlo, nel 1552, fu<br />
il principe Vicino Orsini, in cerca di un luogo dove<br />
“sfogare il core”, addolorato per <strong>la</strong> perdita del<strong>la</strong><br />
moglie. La Vil<strong>la</strong> delle Meraviglie è in realtà un<br />
complesso monumentale curioso, un’opera d’arte<br />
unica al mondo costruita alle pendici di un<br />
anfiteatro naturale. Statue di animali mostruosi<br />
e figure mitologiche – Proteo e G<strong>la</strong>uco, Ercole e<br />
Cerere, Proserpina, Echidna e Furia, ma anche<br />
Pegaso e Nettuno – si alternano ad architetture<br />
che farebbero sbiancare gli scenografi dei vari<br />
Harry Potter cinematografici. Le tappe di un itinerario<br />
di matrice alchemica? Forse. Iscrizioni<br />
sui monumenti spiazzano da secoli storici e<br />
scienziati che non trovano il bandolo del<strong>la</strong> matassa<br />
nel <strong>la</strong>birinto di simboli. Un progetto complesso<br />
dell’architetto Pirro Ligorio, lo stesso che<br />
prove di bel<strong>la</strong> stagione<br />
completò San Pietro dopo <strong>la</strong> morte di Miche<strong>la</strong>ngelo.<br />
Dal 1585, anno del<strong>la</strong> scomparsa dell’ultimo<br />
principe Orsini, il parco fu abbandonato, e venne<br />
restaurato solo nel<strong>la</strong> seconda metà del Novecento<br />
da Giancarlo e Tina Severi Bettini. Ora è aperto<br />
tutto l’anno e fa parte del circuito dei Grandi<br />
Giardini Italiani.<br />
A mythological park Situated in the province of<br />
Viterbo and designed by the architect, Pirro Ligorio,<br />
Bomarzo Parco dei Mostri has celebrated more than<br />
450 birthdays in splendour and oblivion.<br />
Commissioned by Prince Vicino Orsini in 1552 as<br />
a p<strong>la</strong>ce where he could “mend his broken heart” after<br />
the loss of his wife, its statues of monstrous animals<br />
and mythological creatures coexist alongside<br />
extraordinary architecture. Isel<strong>la</strong> Marzocchi<br />
Parco dei Mostri di Bomarzo<br />
info 0761 924029<br />
[www.bomarzo.net]<br />
Il mare candido dei mandorli in fiore annuncia nel<strong>la</strong> Valle dei Templi il ritorno del<strong>la</strong> primavera. La storica Sagra<br />
del Mandorlo in Fiore è un appuntamento che si ripete in provincia di Agrigento da oltre mezzo secolo. A idear<strong>la</strong>, nel<br />
1934, il Conte Alfonso Gaetani, per festeggiare <strong>la</strong> nuova stagione e rega<strong>la</strong>re ai contadini del<strong>la</strong> valle una giornata di<br />
festa. Lo spirito di condivisione è rimasto e <strong>la</strong> Sagra oggi è punto d’incontro per popoli e culture di tutto il mondo.<br />
Dal 14 al 21 febbraio [www.mandorloinfiore.net].<br />
Spring rehearsal The snow-white sea of the blooming almond trees announces the return of spring to the Valley of the<br />
Temples. The historic Almonds In Bloom Festival - Sagra del Mandorlo in Fiore is an event which has been held in the<br />
province of Agrigento for more than half a century. In 1934 Count Alfonso Gaetani came up with the idea to celebrate the new<br />
season by bestowing a holiday on the farmers of the valley. From February 14th-21st.<br />
LA FRECCIA
Un vero eco-sistema<br />
che viaggia per il pianeta<br />
Il nuovo V300ZEFIRO* di Bombardier e AnsaldoBreda è il più veloce sistema di trasporto<br />
ecologico di massa al mondo. Non solo è progettato per trasportare oltre 600 persone<br />
-più di qualsiasi altro mezzo ad alta velocità- ma consente anche di risparmiare<br />
energia sui treni già esistenti, attraverso l’integrazione di tecnologie all’avanguardia<br />
ed applicazioni aerodinamiche avanzate. Elevata capacità ed efficienza energetica:<br />
V300ZEFIRO è <strong>la</strong> soluzione sensibile ed ecologica per viaggiare ad alta velocità.<br />
*V300 is a Trademark of AnsaldoBreda, ZEFIRO is aTrademarkof Bombardier Inc.
60<br />
60<br />
post it in forma<br />
a colpi di fi anchi<br />
TORNA A SPOPOLARE IN AMERICA E IN ITALIA IL CERCHIO DELLE<br />
PIN UP. OGGI COME HULA FIT, NUOVO ESERCIZIO FITNESS<br />
A cinquant’anni dal boom dell’hu<strong>la</strong> hoop,<br />
l’ultima tendenza del funny fitness s’ispira a<br />
quest’icona leggera degli anni Sessanta. In arrivo<br />
dagli Stati Uniti – Beyoncé e Charlize Theron sono<br />
tra le adepte più celebri – l’Hu<strong>la</strong> Fit è una manna<br />
per i devoti del workout. Quel<strong>la</strong> che sembra una<br />
ginnastica scacciapensieri coinvolge in realtà le<br />
principali fasce musco<strong>la</strong>ri e costringe a un intenso<br />
sforzo di concentrazione. Lo confermano i risultati<br />
di uno studio condotto nel 2004 dalle università di<br />
Ottawa e del Connecticut: per mantenere il cerchio<br />
in movimento costante sui fianchi è necessario<br />
pensare a 18 cose in contemporanea. Dieci minuti<br />
di esercizio aiutano a smaltire un centinaio di calorie,<br />
ma l’aumento del<strong>la</strong> resistenza cardiorespiratoria,<br />
il miglioramento del<strong>la</strong> tonicità musco<strong>la</strong>re di<br />
a piedi sul<strong>la</strong> neve<br />
addominali, braccia, collo e gambe, oltre all’incremento<br />
di flessibilità e coordinazione, sono i veri<br />
plus. Giocando, giro dopo giro, si rimodel<strong>la</strong>no vita<br />
e fianchi. Un esercizio perfetto per chi vuol dare<br />
battaglia ai postumi delle feste di fine anno.<br />
[www.virginactive.it].<br />
Battle of the hips Fifty years after the hu<strong>la</strong>-hoop<br />
boom, the <strong>la</strong>test fun fitness trend has been inspired by<br />
the weightless, 1960s, American icon. Hu<strong>la</strong> Fit is<br />
a godsend for keep fit enthusiasts – Beyoncé and<br />
Charlize Theron are some of its most adept users.<br />
What at first seems to be just a Jew’s Harp actually<br />
involves all the main muscle groups and requires<br />
intense concentration. Ten minutes of exercise helps<br />
lose hundreds of calories, but also increases<br />
cardiorespiratory resistance and tones the muscles.<br />
Isel<strong>la</strong> Marzocchi<br />
Camminare è <strong>la</strong> forma più semplice di attività motoria. L’Associazione Naturalistica GEA –<br />
Guide Escursionistiche Appenniniche – propone durante tutto l’anno percorsi a contatto con<br />
<strong>la</strong> natura, <strong>la</strong> storia e le tradizioni del territorio. Due gli appuntamenti in programma con le<br />
ciaspole: il 6 e 7 febbraio nel Parco Nazionale del Crinale Tosco-Emiliano e il 20 e 21 in Abruzzo.<br />
[www.guidegea.com]<br />
Walking in the snow Walking is a simplest way of getting around. The GEA Nature Association – the<br />
Apennine Excursion Guide – offers tours all year round full of nature, history and territorial traditions. There are<br />
two special excursions p<strong>la</strong>nned for snowshoe enthusiasts: in Crinale Tosco-Emiliano National Park on the 6th<br />
and 7th February and in Abruzzo on the 20th and 21st.<br />
LA FRECCIA
60<br />
60<br />
post it in forma<br />
a colpi di fi anchi<br />
TORNA A SPOPOLARE IN AMERICA E IN ITALIA IL CERCHIO DELLE<br />
PIN UP. OGGI COME HULA FIT, NUOVO ESERCIZIO FITNESS<br />
A cinquant’anni dal boom dell’hu<strong>la</strong> hoop,<br />
l’ultima tendenza del funny fitness s’ispira a<br />
quest’icona leggera degli anni Sessanta. In arrivo<br />
dagli Stati Uniti – Beyoncé e Charlize Theron sono<br />
tra le adepte più celebri – l’Hu<strong>la</strong> Fit è una manna<br />
per i devoti del workout. Quel<strong>la</strong> che sembra una<br />
ginnastica scacciapensieri coinvolge in realtà le<br />
principali fasce musco<strong>la</strong>ri e costringe a un intenso<br />
sforzo di concentrazione. Lo confermano i risultati<br />
di uno studio condotto nel 2004 dalle università di<br />
Ottawa e del Connecticut: per mantenere il cerchio<br />
in movimento costante sui fianchi è necessario<br />
pensare a 18 cose in contemporanea. Dieci minuti<br />
di esercizio aiutano a smaltire un centinaio di calorie,<br />
ma l’aumento del<strong>la</strong> resistenza cardiorespiratoria,<br />
il miglioramento del<strong>la</strong> tonicità musco<strong>la</strong>re di<br />
a piedi sul<strong>la</strong> neve<br />
addominali, braccia, collo e gambe, oltre all’incremento<br />
di flessibilità e coordinazione, sono i veri<br />
plus. Giocando, giro dopo giro, si rimodel<strong>la</strong>no vita<br />
e fianchi. Un esercizio perfetto per chi vuol dare<br />
battaglia ai postumi delle feste di fine anno.<br />
[www.virginactive.it].<br />
Battle of the hips Fifty years after the hu<strong>la</strong>-hoop<br />
boom, the <strong>la</strong>test fun fitness trend has been inspired by<br />
the weightless, 1960s, American icon. Hu<strong>la</strong> Fit is<br />
a godsend for keep fit enthusiasts – Beyoncé and<br />
Charlize Theron are some of its most adept users.<br />
What at first seems to be just a Jew’s Harp actually<br />
involves all the main muscle groups and requires<br />
intense concentration. Ten minutes of exercise helps<br />
lose hundreds of calories, but also increases<br />
cardiorespiratory resistance and tones the muscles.<br />
Isel<strong>la</strong> Marzocchi<br />
Camminare è <strong>la</strong> forma più semplice di attività motoria. L’Associazione Naturalistica GEA –<br />
Guide Escursionistiche Appenniniche – propone durante tutto l’anno percorsi a contatto con<br />
<strong>la</strong> natura, <strong>la</strong> storia e le tradizioni del territorio. Due gli appuntamenti in programma con le<br />
ciaspole: il 6 e 7 febbraio nel Parco Nazionale del Crinale Tosco-Emiliano e il 20 e 21 in Abruzzo.<br />
[www.guidegea.com]<br />
Walking in the snow Walking is a simplest way of getting around. The GEA Nature Association – the<br />
Apennine Excursion Guide – offers tours all year round full of nature, history and territorial traditions. There are<br />
two special excursions p<strong>la</strong>nned for snowshoe enthusiasts: in Crinale Tosco-Emiliano National Park on the 6th<br />
and 7th February and in Abruzzo on the 20th and 21st.<br />
LA FRECCIA
62<br />
post it alimentazione<br />
<strong>la</strong> salute<br />
vien mangiando<br />
LA CATTIVA ALIMENTAZIONE, CAUSA DI MOLTE PATOLOGIE, SI<br />
COMBATTE CON I SANI PRODOTTI DELL’AGRICOLTURA ITALIANA<br />
Lo conferma una recente ricerca dell’Osservatorio<br />
Inran (Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti<br />
e <strong>la</strong> Nutrizione) sul<strong>la</strong> <strong>rivista</strong> Public Health Nutrition.<br />
Oggetto dell’indagine: i consumi alimentari<br />
del<strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione italiana. I dati, aggiornati al<br />
2006, dicono che le abitudini nostrane in fatto di<br />
nutrizione si stanno modificando. Gli italiani, specialmente<br />
i più giovani, consumano poca frutta e<br />
ortaggi freschi, così come l’uso di legumi è limitato<br />
a un terzo del campione (il panel è di 3323 soggetti).<br />
Ancora troppo elevato il consumo di carne,<br />
che supera del doppio <strong>la</strong> quantità raccomandata<br />
dal<strong>la</strong> World Health Organization. I rischi legati a<br />
una dieta troppo ricca di proteine, di grassi saturi e<br />
di zuccheri, associata a uno stile di vita sedentario,<br />
sono rappresentati da patologie come obesità, ma<strong>la</strong>ttie<br />
metaboliche e cardiovasco<strong>la</strong>ri e cancro. Eppure,<br />
nonostante <strong>la</strong> sua drammatica dimensione<br />
sanitaria, nel<strong>la</strong> percezione corrente degli italiani<br />
l’alimentazione scorretta è ancora un problema con<br />
conseguenze prevalentemente estetiche. Il rimedio?<br />
Privilegiare gli alimenti al<strong>la</strong> base del<strong>la</strong> dieta<br />
mediterranea, ovvero vegetali e cereali prodotti<br />
dall’agricoltura italiana. Sani e sicuri per <strong>la</strong> salute,<br />
dal momento che vengono curati e control<strong>la</strong>ti in<br />
ogni passaggio del<strong>la</strong> filiera, dal campo al<strong>la</strong> tavo<strong>la</strong>.<br />
Good health comes from eating. Italian eating<br />
habits are changing. They are now eating too little fruit,<br />
and fresh vegetables. The risks connected with a diet<br />
which is too rich in proteins, saturated fats and sugars<br />
include obesity, metabolic illnesses, cardiovascu<strong>la</strong>r<br />
diseases and cancer. The solution? We must favour a<br />
Mediterranean diet, vegetables and cereals produced<br />
by Italian agriculture. These are wholesome and safe<br />
because, from the moment they are harvested, every<br />
step of the production process is controlled, from the<br />
field to the table. Carlo Cannel<strong>la</strong>*<br />
* Professore di Scienza dell’Alimentazione<br />
all’Università La Sapienza di Roma<br />
a cura di<br />
una sana piramide<br />
È <strong>la</strong> guida del<strong>la</strong> nostra alimentazione. Si divide in sei piani per i vari gruppi di<br />
alimenti con colori diversi a seconda del contenuto di elementi nutritivi e del<strong>la</strong> frequenza<br />
di consumo. Al<strong>la</strong> base ci sono i vegetali del<strong>la</strong> dieta mediterranea, da privilegiare<br />
per <strong>la</strong> loro abbondanza in nutrienti non energetici (vitamine, sali minerali, acqua)<br />
e composti protettivi (tra questi le fibre). Salendo, si trovano gli alimenti a<br />
maggiore densità energetica, da consumare meno per evitare sovrappeso e obesità.<br />
Per verificare se <strong>la</strong> propria dieta è corretta si può cliccare www.piramideitaliana.it.<br />
A healthy pyramid. It is divided into six levels according to the various food groups. At<br />
the base we find vegetables, which are a typical part of the Mediterranean diet: they must<br />
be favoured for their abundant non-energetic nutrients (like vitamins, mineral salts and<br />
water) and protective compounds (which include fibre). To check if your diet is correct or<br />
create a diet to follow, just go to www.piramideitaliana.it.<br />
LA FRECCIA<br />
© iStock Photo
INFORMAZIONE PUBBLICITARIA
INFORMAZIONE PUBBLICITARIA<br />
Il futuro delle telecomunicazioni, un passo oltre <strong>la</strong> videoconferenza,<br />
si chiama telepresence e proprio dai sistemi di videoconferenza<br />
parte, per migliorarne <strong>la</strong> qualità e <strong>la</strong> risoluzione<br />
fino a rendere l’immagine e il suono perfetti. Come se si<br />
fosse in presenza del<strong>la</strong> persona che appare in video e che,<br />
invece, magari è dall’altra parte del mondo. Leader del settore,<br />
e prima azienda in Italia completamente<br />
dedicata al<strong>la</strong> videoconferenza<br />
(oggi telepresence), è Ayno. Fondata<br />
10 anni fa l’azienda fornisce e instal<strong>la</strong><br />
prodotti professionali delle migliori case<br />
produttrici, garantendo in tutta Italia<br />
consulenza, formazione e assistenza<br />
tecnica.<br />
In un settore complesso come quello<br />
del<strong>la</strong> comunicazione interattiva, Ayno<br />
Videoconferenze si distingue per un’attività<br />
di integrazione a 360°: dai singoli<br />
terminali ai complementi Audio/Video,<br />
dall’infrastruttura di rete fino agli<br />
arredi specializzati per sale dedicate.<br />
«È fondamentale – spiega Luciano Zoccoli, fondatore di Ayno<br />
– curare ogni dettaglio, anche l’arredamento del<strong>la</strong> sa<strong>la</strong> in<br />
cui si è deciso di instal<strong>la</strong>re il sistema di telepresence, affinché<br />
<strong>la</strong> resa audio e video sia ottimale». Tra i plus dell’azienda,<br />
che <strong>la</strong> caratterizzano come leader del settore, è il più<br />
grande demo center d’Italia, con Show Room in pieno centro<br />
a Roma e Mi<strong>la</strong>no.<br />
«Quando siamo nati – ricorda Luciano Zoccoli – eravamo<br />
in quattro, ora a dieci anni di distanza il nostro staff si<br />
compone di oltre 20 persone, tutti professionisti del<strong>la</strong> videocomunicazione,<br />
tra ingegneri, tecnici, personale di<br />
vendita e di supporto, e di alcuni Ayno Partners».<br />
Per scoprire il mondo del<strong>la</strong> telepresence e le sue infinite<br />
potenzialità l’opportunità <strong>la</strong> offre Smau Roadshow, <strong>la</strong> manifestazione<br />
che si tiene a Bari il10 e l’11 febbraio (Ayno<br />
sarà al padiglione 9) e a Roma il 24 e il 25 marzo.
Febbraio 2010<br />
incontro<br />
Alba Rohrwacher<br />
nel nome<br />
del<strong>la</strong> libertà<br />
Tre nuovi film confermano il TalenTo dell’aTTrice fiorenTina<br />
e <strong>la</strong> sua predilezione per ruoli sempre più complessi<br />
e ambiziosi. che quesTo mese <strong>la</strong> porTano al<strong>la</strong> berlinale<br />
di Emanue<strong>la</strong> Giampaoli<br />
Contadina che <strong>la</strong>scia <strong>la</strong> campagna al<strong>la</strong> ricerca di<br />
una vita diversa in città nel film di Giorgio Diritti<br />
L’uomo che verrà. Rampol<strong>la</strong> di una famiglia dell’alta<br />
borghesia mi<strong>la</strong>nese, con aspirazioni artistiche,<br />
che fugge a Londra per vivere una re<strong>la</strong>zione omosex<br />
in Io sono l’amore, pellico<strong>la</strong> di Luca Guadagni-<br />
no. Tranquil<strong>la</strong> impiegata che manda all’aria fidanzamento<br />
e sicurezze in nome di una felicità<br />
che non è mai troppo tardi inseguire in Cosa voglio<br />
di più per <strong>la</strong> regia di Silvio Soldini. Ruoli diversissimi<br />
ma accomunati dal<strong>la</strong> voglia di trasgredire,<br />
di andare oltre le regole, di rompere gli schemi<br />
67
68<br />
incontro<br />
per l’attrice Alba Rohrwacher che questo mese<br />
è a Berlino al<strong>la</strong> sessantesima edizione del<strong>la</strong><br />
Berlinale (11-21 febbraio) con l’anteprima, fuori<br />
concorso, del film di Soldini e con l’opera di<br />
Guadagnino che fa parte del<strong>la</strong> sezione Culinary<br />
Cinema. Attualmente è impegnata sul set torinese<br />
di La solitudine dei numeri primi, pellico<strong>la</strong> del<br />
regista Saverio Costanzo direttamente ispirata<br />
dall’omonimo bestseller di Paolo Giordano.<br />
L’uomo che verrà, nelle sale, racconta una delle<br />
pagine più tragiche del<strong>la</strong> storia italiana,<br />
definita dal premio Nobel Quasimodo «il più<br />
vile sterminio di popolo». Che cosa ne sapeva<br />
prima di girare il film?<br />
«L’eccidio di Marzabotto è stato a lungo rimosso<br />
dal<strong>la</strong> memoria collettiva del Paese, è una vicenda<br />
di cui si è par<strong>la</strong>to poco. Dopo <strong>la</strong> guerra in Italia<br />
occorreva ricostruire e su molti di questi fatti<br />
è ca<strong>la</strong>to il silenzio, fino al<strong>la</strong> riapertura dei cosiddetti<br />
“armadi del<strong>la</strong> vergogna”, che hanno portato<br />
ai primi processi solo cinquant’anni dopo. In<br />
quelle zone sono state spazzate via vite umane.<br />
In apertura, 1 e 2<br />
Alba Rohrwacher, 30 anni,<br />
nel film di Silvio Soldini<br />
Che cosa voglio di più<br />
in uscita il 30 aprile<br />
3 e 4 Immagini di<br />
L’uomo che verrà,<br />
attualmente nelle sale<br />
Un’intera generazione è stata spazzata via. Per<br />
questo è stato un <strong>la</strong>voro difficile ma importantissimo,<br />
necessario. Avevamo il dovere di restituire<br />
<strong>la</strong> verità storica di quel tragico evento.»<br />
Nell’opera lei è una contadina in tempo di<br />
guerra ed è <strong>la</strong> zia del<strong>la</strong> protagonista, <strong>la</strong> bambina<br />
attraverso i cui occhi il regista racconta<br />
<strong>la</strong> strage di Marzabotto. È stato complicato<br />
ca<strong>la</strong>rsi nei panni di una donna dell’Appennino<br />
emiliano del<strong>la</strong> metà del secolo scorso?<br />
«Di solito un film lo scelgo per <strong>la</strong> storia o per il<br />
regista. In questo caso quello che mi ha convinto<br />
subito, ancor prima di leggere il soggetto, è stata<br />
una foto sul copione di una delle famiglie coinvolte<br />
nel<strong>la</strong> strage di Marzabotto. Ho sentito<br />
un’immediata empatia per quelle persone. Beniamina<br />
è una ribelle, una che cerca di fuggire<br />
dal<strong>la</strong> povertà e che cercherà, a tutti i costi, di non<br />
cedere al<strong>la</strong> violenza nazista.»<br />
Si tratta di un film corale in cui recitano professionisti<br />
come Maya Sansa e C<strong>la</strong>udio Casa-<br />
<strong>la</strong> freccia
in the name of freedom. A peAsAnt fArmer<br />
during the war in the Apennines of Emilia in Giorgio Diritti’s film. A descendant<br />
of an upper middlec<strong>la</strong>ss family in Luca Guadagnino’s movie. A quiet office worker<br />
who breaks up with her fiancé in Silvio Soldini’s. These incredibly different roles<br />
all have one thing in common, a desire for transgression by Alba Rohrwacher, the<br />
actress who will also be attending the 60th Berlin Film Festival this month.<br />
Febbraio 2010<br />
1<br />
dio accanto ad attori non professionisti. Come<br />
è stata l’esperienza sul set?<br />
«Davvero un bel regalo. Ho ritrovato Maya con<br />
cui avevo recitato nel mio film d’esordio, L’amore<br />
ritrovato, che è davvero una “grande”. Ho conosciuto<br />
un attore come C<strong>la</strong>udio che viene dal teatro<br />
ed è stato un altro incontro importante. L’aria<br />
che si respirava era quel<strong>la</strong> di una grande famiglia,<br />
forse proprio perché non c’erano solo attori<br />
di professione ma molta gente comune, selezionata<br />
nell’Appennino emiliano, il che rendeva<br />
l’atmosfera molto vera.»<br />
Tutt’altro registro per Che cosa voglio di più, dove<br />
con Pierfrancesco Favino portate sullo schermo<br />
una storia di passione, tradimento, sesso.<br />
«Mi sono fidata completamente di Silvio Soldini<br />
che ci chiedeva di raccontare questa vicenda <strong>la</strong>sciando<br />
da parte ogni pregiudizio. Non sempre è<br />
stato facile recitare nei panni di Anna, che tradisce<br />
il suo fidanzato con un uomo sposato. È il<br />
mio personaggio che prende l’iniziativa inviando<br />
un sms che dà inizio al<strong>la</strong> re<strong>la</strong>zione: i due si in-<br />
4<br />
3<br />
2<br />
69
70<br />
incontro<br />
contrano prima in un bar, poi devono andare in<br />
un motel perché non hanno nessun altro luogo<br />
dove stare insieme.»<br />
A proposito delle scene nel motel, è stato<br />
difficile girarle?<br />
«Silvio ha avuto un’intuizione molto giusta,<br />
quel<strong>la</strong> di spiegarci le scene di sesso con grande<br />
dovizia di partico<strong>la</strong>ri. Di solito accade il contrario<br />
nel cinema: nelle scene di passione si <strong>la</strong>scia<br />
agli attori una maggior libertà rispetto a quanto<br />
accade per altre sequenze. Mentre in questo caso<br />
se ne discuteva talmente a lungo prima che,<br />
nel momento in cui si girava, non c’erano più<br />
né imbarazzo né vergogna.»<br />
Lei che cosa pensa del tradimento?<br />
«La difficoltà è stata cercare di non porsi questa<br />
domanda. Facevo fatica a comprendere le<br />
motivazioni di Anna, ma l’intenzione era raccontare<br />
una situazione, peraltro molto comune,<br />
senza dare giudizi moralistici. Anna è sopraffatta<br />
da questo incontro che vive con libertà, con<br />
gioia e naturalmente anche con molto dolore<br />
quando entrano in campo le responsabilità nei<br />
confronti degli altri esseri umani coinvolti.»<br />
In Io sono l’amore il regista Luca Guadagnino<br />
l’ha voluta nel ruolo di Elisabetta, <strong>la</strong> figlia del<br />
personaggio interpretato da Tilda Swinton.<br />
Com’è stato <strong>la</strong>vorare accanto a un’icona del<br />
cinema?<br />
Nel<strong>la</strong> foto in alto<br />
il cast del film di Luca<br />
Guadagnino Io sono l’amore<br />
in uscita a marzo<br />
«Confrontarsi con lei ha rappresentato una crescita<br />
dal punto di vista professionale e umano.<br />
Tilda è una grande artista, da cui si può solo<br />
imparare.»<br />
Ancora una volta un personaggio che sfugge<br />
alle regole.<br />
«Se le regole sono solo dettate da vuote convenzioni<br />
occorre sfuggirle.»<br />
Quando si par<strong>la</strong> di lei, l’aggettivo più ricorrente<br />
è fragile. Forse a una prima impressione,<br />
poi prevale tutta <strong>la</strong> sua determinazione.<br />
Lei come si vede?<br />
«A volte sono fragile. Altre molto determinata.<br />
Non credo che le due cose si escludano. In definitiva<br />
non saprei dirle se sono fragile o no.<br />
Non so par<strong>la</strong>re di me. Mi piace di più leggere<br />
come mi vedono gli altri. In fondo è anche il<br />
mio <strong>la</strong>voro.»<br />
Gli attori sono spesso in viaggio. Le piace il<br />
treno come mezzo di trasporto?<br />
«È il mio preferito. E poi in treno si fanno sempre<br />
incontri inattesi quanto speciali. È stato su<br />
un convoglio notturno verso <strong>la</strong> Danimarca che,<br />
per <strong>la</strong> prima volta, una persona mi ha raccontato<br />
nel dettaglio del Centro Sperimentale di Cinematografia<br />
a Roma. Fino ad allora ne avevo<br />
solo sentito par<strong>la</strong>re, mentre lui stava partecipando<br />
alle audizioni. Un incontro decisamente<br />
importante.»<br />
<strong>la</strong> freccia
72<br />
viaggiatori illustri<br />
i treni dei<br />
Papi<br />
PONTEFICI E FERROVIE, UNA LUNGA STORIA CHE PARTE DA PIO IX<br />
E ARRIVA SINO AL VIAGGIO AD ASSISI DI GIOVANNI PAOLO II. ANCHE<br />
CON LE NUMEROSE VISITE IN STAZIONE. COME QUELLA CHE<br />
BENEDETTO XVI FARÀ IL PROSSIMO 14 FEBBRAIO A ROMA TERMINI<br />
di Roberto Scanarotti<br />
Macchine infernali che vio<strong>la</strong>no le leggi del<strong>la</strong><br />
velocità. È curioso osservare come oltre Tevere,<br />
ai tempi del Belli, il giudizio sulle vaporiere<br />
si spingesse al di là del<strong>la</strong> semplice diffidenza.<br />
Curioso perché in realtà i Papi hanno imparato<br />
presto a familiarizzare con treni, stazioni e ferrovieri.<br />
L’ultima tappa in ordine di tempo del rapporto<br />
pontefici-ferrovie è fissata per domenica 14 febbraio,<br />
quando Papa Benedetto XVI farà visita<br />
all’Ostello Caritas di via Marsa<strong>la</strong>, ospitato dal<br />
1987 nel complesso del<strong>la</strong> stazione di Roma Termini.<br />
Ma prima di lui, altri vicari di Cristo hanno<br />
diffuso energia spirituale e messaggi evangelici<br />
lungo i binari che attraversano il Paese. Pio IX,<br />
primo Papa a viaggiare in treno (siamo sul<strong>la</strong> Napoli-Portici<br />
e l’anno è il 1849), rimane così entusiasta<br />
del nuovo mezzo di trasporto che al suo<br />
rientro a Roma si fa addirittura propulsore dello<br />
sviluppo del<strong>la</strong> rete sul suolo italico. E dà avvio<br />
sin dall’anno successivo al<strong>la</strong> costruzione di collegamenti<br />
ferroviari con Frascati, Civitavecchia,<br />
Velletri, Ancona e Bologna, oltre che del<strong>la</strong> linea<br />
Bologna-Pistoia.<br />
In appena quindici anni lo Stato Pontificio sarebbe<br />
diventato uno dei più evoluti dello Stivale<br />
<strong>la</strong> freccia
PaPaL trainS. ON SUNDAY 14TH<br />
FEBRUARY, POPE BENEDICT XVI will be in via<br />
Marsa<strong>la</strong> to visit the Caritas Hostel, which has been situated in<br />
Rome’s Termini station. However, other Popes had used the train<br />
before him. The record for train trips belongs to John Paul II. Who<br />
can forget the pilgrimage to Assisi in 2002?<br />
dal punto di vista infrastrutturale, anticipando le<br />
intuizioni di Cavour. Dopo il 1870, bisogna però<br />
aspettare il 1929, con i Patti Lateranensi, prima<br />
che i Papi tornino a viaggiare in treno e a occuparsi<br />
di ferrovie. Tra gli impegni fissati dal Trattato<br />
del Laterano, infatti, c’è anche quello dell’Italia<br />
a costruire una stazione ferroviaria all’interno<br />
delle mura vaticane, raccordata al<strong>la</strong> rete nazionale<br />
attraverso <strong>la</strong> stazione di Roma San Pietro. Il<br />
nuovo impianto viene inaugurato nel 1934, ma, a<br />
parte il viaggio del<strong>la</strong> salma di Pio X a Venezia,<br />
nel 1959, il primo Pontefice a usare <strong>la</strong> stazione è<br />
Giovanni XXIII, per il suo memorabile pellegrinaggio<br />
ad Assisi e Loreto. Il treno è quello presi-<br />
Febbraio 2010<br />
1 Vaticano<br />
Una panoramica di San Pietro<br />
2 Eccellente presenza<br />
Giovanni Paolo II al<strong>la</strong> Giornata<br />
del ferroviere, 1979<br />
denziale prestato dal Quirinale, trainato da una<br />
coppia di locomotive E 428, i cui sbuffi di vapore<br />
sembrano evocare <strong>la</strong> fumata bianca dell’«habemus<br />
papam!».<br />
«Durante il viaggio – scriveva Domenico Del Rio<br />
sull’Osservatore Romano – stette quasi sempre al<br />
finestrino, il viso sorridente, le braccia appoggiate<br />
al bordo del vetro, le mani benedicenti. Davanti<br />
a lui scorreva per chilometri e chilometri<br />
una fi<strong>la</strong> ininterrotta di volti umani colmi di commozione<br />
e di gratitudine. La gente aveva invaso<br />
le stazioni, il recinto del<strong>la</strong> ferrovia si assiepava<br />
fin sulle rotaie».<br />
2<br />
73<br />
1<br />
© iStock Photo
1<br />
2 3 4<br />
74<br />
L’antica macchina infernale è ora fedele veicolo<br />
del<strong>la</strong> più alta gerarchia cristiana. Con il suo<br />
storico pellegrinaggio il Papa buono apre concretamente<br />
<strong>la</strong> Chiesa al mondo e pone le premesse<br />
per i futuri viaggi dei suoi successori. Paolo<br />
VI inizia a usare molto di più l’aereo, ma non<br />
manca di coltivare il legame con le ferrovie: nel<br />
1964 dedica un’udienza proprio ai ferrovieri e nel<br />
Natale del 1972 officia <strong>la</strong> messa nei cantieri del<strong>la</strong><br />
Direttissima Roma-Firenze, rego<strong>la</strong>rmente munito<br />
del casco di sicurezza. Il record delle frequentazioni<br />
con il mondo delle rotaie tocca però a<br />
Giovanni Paolo II, al quale dal 2006 è dedicata <strong>la</strong><br />
stazione di Roma Termini. L’8 novembre 1979<br />
Karol Wojty<strong>la</strong> sale a bordo di un ETR 250 “Arlec-<br />
1 Ad Assisi L’arrivo di<br />
Giovanni Paolo II, 2002<br />
2 e 3 In viaggio Il<br />
Pellegrinaggio di Giovanni<br />
XXIII ad Assisi e Loreto, 1962<br />
4 Durante i <strong>la</strong>vori<br />
Paolo VI nei cantieri del<strong>la</strong><br />
Direttissima, Natale 1972<br />
chino”, diretto dal capolinea vaticano allo Scalo<br />
FS di Roma Smistamento, per partecipare al<strong>la</strong><br />
XXI Giornata del Ferroviere. E un anno dopo, il 7<br />
settembre, visita <strong>la</strong> stazione di Velletri, “voluta<br />
con animo munifico da Papa Pio IX”, come recita<br />
<strong>la</strong> targa apposta nell’occasione dai ferrovieri. Le<br />
cronache registrano un’altra visita nell’aprile del<br />
1982, a Bologna, <strong>la</strong> stazione che due anni prima<br />
era stata colpita da un tragico attentato terroristico.<br />
Segue un ventennio nel corso del quale il<br />
Papa è impegnato a percorrere milioni di chilometri<br />
in aereo in ogni parte del mondo, in condizioni<br />
sociali e politiche che impongono misure<br />
di sicurezza sempre maggiori. Viaggia anche in<br />
treno, all’estero, Papa Wojty<strong>la</strong>. Lo fa in Argenti-<br />
<strong>la</strong> freccia
5<br />
na, in Portogallo a causa del maltempo, da Zurigo<br />
a Friburgo, lungo il fiume San Lorenzo verso<br />
Montreal, in Belgio e nei Paesi Bassi. E nel 1986,<br />
al rientro dall’India, nuovamente in Italia: l’eccezionale<br />
nevicata blocca gli aeroporti romani e il<br />
rientro più sicuro da Napoli è garantito solo dal<strong>la</strong><br />
ferrovia.<br />
Il ritorno ufficiale al treno sulle linee del Belpaese<br />
è degno delle cronache mondiali. Il 24<br />
gennaio del 2002 Giovanni Paolo II indice uno<br />
speciale pellegrinaggio ad Assisi insieme ai<br />
rappresentanti delle altre religioni per <strong>la</strong> Giornata<br />
di preghiera per <strong>la</strong> pace nel mondo. Un<br />
convoglio con sette carrozze “gran comfort” ti-<br />
Febbraio 2010<br />
6<br />
14 febbraio,<br />
PaPa ratzinger a roma termini<br />
Il Papa torna in stazione nell’Anno europeo del<strong>la</strong> lotta al<strong>la</strong> povertà e all’esclusione sociale. La visita<br />
di Benedetto XVI all’Ostello Caritas Don Luigi Di Liegro di via Marsa<strong>la</strong>, il 14 febbraio, coincide<br />
simbolicamente con <strong>la</strong> chiusura del<strong>la</strong> campagna di raccolta fondi per <strong>la</strong> ristrutturazione del centro<br />
per i senza fissa dimora. Partito a gennaio con l’inaugurazione del Centro Diurno “Binario 95” a<br />
Roma Termini, il progetto di solidarietà “Un cuore in stazione” è sostenuto da Ferrovie dello Stato,<br />
EnelCuore e Caritas. Comprende una serie di interventi per l’apertura e l’ampliamento di Help<br />
Center e centri di accoglienza nei locali messi a disposizione da FS in 15 stazioni per offrire una<br />
possibilità di recupero sociale alle persone disagiate. Pescara, Torino e Melfi, le località nelle quali<br />
sono previste le iniziative nel corso dell’anno. Il progetto a favore dell’Ostello di via Marsa<strong>la</strong>, nato<br />
nel 1987 e modello di riferimento in Italia, è promosso nelle sedi e tra i dipendenti del Gruppo, nei<br />
Freccia Club, a bordo dei Frecciarossa e nelle stazioni. In prima linea i volontari di FS e Caritas, per<br />
offrire delizie al ciocco<strong>la</strong>to in cambio di una donazione. L’obiettivo è coniugare sicurezza e solidarietà<br />
e rafforzare le strutture di accoglienza per i senza fissa dimora che popo<strong>la</strong>no le stazioni dando loro<br />
<strong>la</strong> possibilità di un reinserimento sociale. Perché «ci sono vite che possono ripartire da qui».<br />
5 Contro <strong>la</strong> povertà<br />
Papa Benedetto XVI sarà<br />
a Roma il 14 febbraio<br />
all’Ostello Caritas in via<br />
Marsa<strong>la</strong><br />
6 In viaggio<br />
Giovanni XXIII sul treno<br />
presidenziale, 1962<br />
rato da due E 444 parte dal<strong>la</strong> stazione vaticana<br />
e, dopo Giovanni XXIII, porta un altro Pontefice<br />
nel<strong>la</strong> città del Poverello per dire al mondo di<br />
smetter<strong>la</strong> con le guerre. Karol Wojty<strong>la</strong> è seduto<br />
al posto 71 e ha con sé il biglietto d’argento donato<br />
dalle Ferrovie.<br />
Da quel giorno i cancelli del<strong>la</strong> stazione vaticana<br />
non si sono più aperti per far uscire un<br />
treno con a bordo il Papa. Qualcuno propone di<br />
farlo per l’ultimo viaggio del<strong>la</strong> salma di Wojty<strong>la</strong>,<br />
dopo <strong>la</strong> prevista beatificazione. Un viaggio in<br />
treno verso <strong>la</strong> Polonia per le spoglie mortali di<br />
un santo. Forse, per il treno, sarebbe anche<br />
questa una prima volta.<br />
75<br />
© Olycom
76<br />
fashion<br />
Just Cavalli<br />
Blugirl<br />
dettagli<br />
di stile<br />
L’ACCESSORIO MADE IN ITALY DI ALTISSIMA QUALITÀ. TRE FIERE<br />
A MILANO FANNO IL PUNTO SULLE TENDENZE DI SCARPE,<br />
BORSE E OCCHIALI DA SOLE, CLASSICI OGGETTI DEL DESIDERIO<br />
di Chiara Mattarozzi<br />
Roberto Cavalli<br />
Moschino Cheap and Chic<br />
Versace<br />
Versus<br />
Bottega Veneta<br />
Iceberg<br />
STYLE DETAILS ACCESSORIES ARE SUPPORTING THE FASHION<br />
SECTOR. Many foreign brands continue to produce in Italy because here there is a push towards<br />
excellence and impeccable quality. To fi nd out all you need to know about the <strong>la</strong>test in accessories just<br />
head down to the Fierami<strong>la</strong>no district in March where they will be holding three important international<br />
fairs which focus on the sectors in which made in Italy accessories attain excellence: shoes, bags and<br />
g<strong>la</strong>sses. The MICAM ShoEvent runs from March 2nd-5th, then there is the MIPEL Bagshow from<br />
March 3rd-6th, and fi nally there is the MIDO Salone from March 5th-7th.<br />
Dolce & Gabbana<br />
Enrico Coveri<br />
LA FRECCIA
Giorgio Armani<br />
Tempi nuovi per le fashion victim e abitudini di<br />
consumo in mutamento, per via del<strong>la</strong> partico<strong>la</strong>re<br />
congiuntura economica che ci investe. A resistere,<br />
anzi a sostenere il segmento moda, è l’accessorio.<br />
I dati confermano che quello made in Italy,<br />
“bello e ben fatto”, regge a patto di posizionarsi<br />
nel<strong>la</strong> fascia alta di mercato. C’è una ricerca ancora<br />
più spinta dell’eccellenza, che si traduce nel<br />
raggiungimento di una qualità impeccabile e in<br />
proposte meno standard. Molti grandi marchi<br />
esteri continuano a produrre in Italia, dove trovano<br />
un patrimonio di esperienza unico grazie ai<br />
nostri artigiani. Altro importante trend: <strong>la</strong> moda<br />
si avvia a essere più ecologica ed etica. E gli accessori<br />
si adeguano. Lo crede, tra gli altri, Francesco<br />
Morace, sociologo e scouter di nuove tendenze<br />
di consumo. Saremo quindi testimoni di<br />
un italian way nel progettare moda a basso impatto<br />
ambientale, con materiali bio e ricic<strong>la</strong>ti,<br />
Dolce & Gabbana<br />
Les Copains<br />
Febbraio 2010 77<br />
D&G<br />
Blugirl<br />
prezzi equi e molta ricerca – stilistica e tecnologica<br />
– alle spalle. Sono da dimenticare le spensierate<br />
“shopaholic” del passato? Lo capiremo<br />
nei prossimi anni. Non dovrà, invece, aspettare<br />
molto chi vuole conoscere le novità in materia di<br />
accessori. A marzo nel quartiere di Fierami<strong>la</strong>no<br />
partiranno tre importanti manifestazioni internazionali<br />
che puntano su altrettanti comparti<br />
nei quali gli accessori made in Italy raggiungono<br />
l’eccellenza: <strong>la</strong> produzione calzaturiera, <strong>la</strong> pelletteria<br />
e il settore occhiali. Dal 2 al 5 si terrà MI-<br />
CAM ShoEvent, l’appuntamento fieristico più<br />
importante al mondo per le calzature di alta<br />
gamma. In mostra i modelli che detteranno le<br />
tendenze del prossimo inverno. In contemporanea,<br />
dal 3 al 6, le luci si accenderanno su MIPEL<br />
The Bagshow, manifestazione che mostra il meglio<br />
del<strong>la</strong> pelletteria italiana. Borse, valigeria e<br />
cinture nei materiali più belli e innovativi. Infine,<br />
dal 5 al 7 marzo sarà di scena il Salone MIDO per<br />
conoscere i trend in fatto di eyewear, le montature<br />
per occhiali da vista e da sole più all’avanguardia.<br />
Nelle pagine a seguire, le tendenze del<strong>la</strong><br />
primavera-estate 2010.<br />
IL VIAGGIO DEI VESTITI<br />
Il made in Italy viaggia, ma nel<br />
settore del<strong>la</strong> moda il successo è<br />
strettamente legato al<strong>la</strong> rapidità<br />
delle consegne e del riassortimento.<br />
Quello che oggi è sulle<br />
passerelle di Mi<strong>la</strong>no domani è<br />
nei negozi di Tokyo. Dhl Express<br />
è partner del<strong>la</strong> Camera Nazionale<br />
del<strong>la</strong> Moda Italiana per le<br />
collezioni Mi<strong>la</strong>no Moda Uomo e<br />
Donna e per le Fashion Weeks<br />
nelle capitali mondiali. Offre una serie di servizi che consentono di massimizzare<br />
le vendite e di gestire <strong>la</strong> catena di approvvigionamento e distribuzione<br />
grazie a un’assistenza completa e a trasporti espressi.
78<br />
MAXI Borsa a mano<br />
in pelle con ricamo<br />
indiano in tessuto.<br />
Mali Parmi € 399<br />
INTRECCI<br />
Secchiello in pelle<br />
e paglia di Vienna<br />
color cipria.t]<br />
Sequoia Paris € 298<br />
I LOVE MY BAG<br />
Maxi, come quelle amatissime da Lively B<strong>la</strong>ke,<br />
attrice super stylish del<strong>la</strong> serie tv Gossip Girl, o<br />
mini? Le borse giocano con i volumi, in questa<br />
primavera-estate 2010. Tornano <strong>la</strong> shopping e<br />
il secchiello, ma imperversa <strong>la</strong> clutch a mano.<br />
La tendenza sarà portare <strong>la</strong> borsa “stretta a<br />
sé”. Senza rinunciare al<strong>la</strong> praticità. Quindi, ecco<br />
giochi di cerniere per aumentare <strong>la</strong> capienza<br />
interna creando nuovi spazi. Il decor punta<br />
su un’abbondanza di bottoni, fibbie e frange.<br />
Louis Vuitton S/S 2010<br />
MINI Si <strong>la</strong>scia<br />
oscil<strong>la</strong>re al polso, <strong>la</strong> borsina<br />
rotonda con motivo patchwork.<br />
Fornarina € 110<br />
SECCHIELLO In pelle<br />
con manico in bambù, impunture<br />
a contrasto e interno<br />
in seta stampata.<br />
Plinio Visonà prezzo su richiesta<br />
LA FRECCIA
80<br />
SUNGLASSES MANIA<br />
Amatissimi dalle celebrities che li usano, dicono,<br />
per cercare l’anonimato, gli occhiali da<br />
sole aggiungono fascino e carisma a chi li indossa.<br />
Lo sa bene Brad Pitt, che preferisce il<br />
modello aviatore. Avvolgenti, a mascherina<br />
oppure maxi, da diva, che hanno il pregio di<br />
nascondere rughe e occhiaie. Meglio se con le<br />
lenti sfumate, tornate in auge. Per le più audaci<br />
montature gioiello, tempestate da cristalli<br />
preziosi.<br />
FABI SUNGLASSES<br />
A GOCCIA<br />
Occhiale da sole in Optyl<br />
stile anni Ottanta,<br />
una vera tendenza.<br />
Carrera by Safilo Group € 90<br />
GLAM Lenti wide, forma<br />
squadrata e cristalli Swarovski<br />
a impreziosire il tutto.<br />
Gucci € 380<br />
UNISEX Forma a goccia<br />
e montatura nera con dettagli<br />
oro. Per lei e per lui. Dsquared2<br />
Eyewear by Marcolin € 245<br />
UNICI Rossi<br />
e personalizzabili, grazie all’asta<br />
sul<strong>la</strong> quale si inserisce una foto.<br />
Tiah prezzo su richiesta<br />
LA FRECCIA<br />
© Bauer-Griffin / Olycom
82<br />
LEGGERO Mocassino<br />
in morbida gomma.<br />
Per lei e per lui.<br />
Shudy € 67<br />
GLADIATORE<br />
Immancabile, il sandalo<br />
al<strong>la</strong> caviglia con strisce<br />
in morbida pelle.<br />
NeroGiardini € 115<br />
© Getty Images<br />
MAXI Zeppa rivestita<br />
in cavallino con dettaglio<br />
in smalto dal motivo zebrato.]<br />
Roberto Botticelli € 490<br />
Louis Vuitton S/S 2010<br />
SCARPE MON AMOUR<br />
È il simbolo di tutte le donne pazze per le scarpe:<br />
Carrie Bradshaw di Sex and the City con le sue Manolo<br />
B<strong>la</strong>hnik (realizzate in Italia, a Vigevano). La<br />
tendenza 2010 vuole p<strong>la</strong>teau altissimi e stiletti<br />
vertiginosi, ma anche sandali ultraf<strong>la</strong>t. Il modello<br />
più hot? Con <strong>la</strong>ccetti e fibbie, stile g<strong>la</strong>diator.<br />
Stivaletti open toe per le più fashion.<br />
ROMANTICHE<br />
Décolleté in pelle con maxi<br />
p<strong>la</strong>teau, impunture<br />
e dettagli vio<strong>la</strong>.<br />
Pura Lopez € 276<br />
ALTISSIMI Stiletto<br />
vertiginoso e p<strong>la</strong>tform esagerato<br />
per il sandalo in pelle e camoscio.<br />
Manas Lea Foscati € 179<br />
LA FRECCIA
NIENTE PUÒ FERMARE LA LEGGENDA!<br />
Attesissimo, esclusivo, imperdibile, Michael Jackson<br />
come non l’avete mai visto prima!<br />
QUASI 3 ORE<br />
DI CONTENUTI SPECIALI<br />
AD ALTISSIMO RITMO!<br />
IN VENDITA DAL 23 FEBBRAIO<br />
REALIZZATO UTILIZZANDO<br />
OLTRE 100 ORE DI MATERIALE<br />
DEL BACKSTAGE!<br />
www.he.sonypictures.it
Metti in un angolo il successo<br />
360<br />
enhance your business<br />
Strategy.comm è il network indipendente che può dare al tuo business <strong>la</strong><br />
prospettiva che si merita, valorizzando il tuo brand, grazie a una strategia<br />
di comunicazione completa ed efficace, ottimizzando costi e procedure.<br />
Dai progetti di Media Affairs e Re<strong>la</strong>tions, alle campagne istituzionali e agli<br />
eventi di Corporate Image, fino all’acquisto e al<strong>la</strong> pianificazione dei budget<br />
stanziati, c’è un mondo di servizi integrati, pronti ad essere attivati per posizionare<br />
il tuo brand, rendendolo più visibile, a 360.<br />
Scegli chi ha gli strumenti e l’approccio al mercato più efficaci per il tuo<br />
piano di sviluppo.<br />
www.opengateitalia.com<br />
info@opengateitalia.com<br />
www.apebmi<strong>la</strong>no.it<br />
info@apebmi<strong>la</strong>no.it<br />
www.green-media.it<br />
info@green-media.it
hi-tech<br />
se <strong>la</strong><br />
tecnologia<br />
fa flop<br />
betamax, minidisc, wap. sono<br />
tra gli sconfitti nel<strong>la</strong> guerra<br />
delle innovazioni. e adesso?<br />
ce <strong>la</strong> faranno e-book e tv 3d?<br />
di Samuele Ga<strong>la</strong>ssi<br />
Il 2010 sarà l’anno dell’e-book? Il tanto discusso<br />
libro elettronico, destinato a essere scaricato e<br />
letto su dispositivi collegabili al web, finora ha<br />
<strong>la</strong>sciato piuttosto freddi i consumatori. Ma stavolta<br />
potrebbe essere un boom, trainato dal recente<br />
arrivo sul mercato internazionale (e dunque<br />
anche in Italia) del Kindle, il supersottile e<br />
ultratecnologico lettore prodotto da Amazon, il<br />
colosso del<strong>la</strong> vendita di libri on line. Il condizionale<br />
però è d’obbligo: l’esperienza insegna che<br />
<strong>la</strong> storia del progresso tecnologico non è affatto<br />
lineare. Prodotti che sembravano destinati a rivoluzionare<br />
<strong>la</strong> nostra vita si sono rive<strong>la</strong>ti dei flop,<br />
finendo per diventare oggetti da collezione per<br />
amanti dell’hi-tech d’annata. Le cause di questi<br />
fallimenti sono molteplici: strategie commerciali<br />
sbagliate, costi eccessivi, tecnologie nate obsolete<br />
o, al contrario, in anticipo sui tempi.<br />
Nel 1975 Sony <strong>la</strong>nciò sul mercato il primo supporto<br />
destinato al<strong>la</strong> videoregistrazione domestica,<br />
il Betamax. Come dimensioni era un po’ più<br />
piccolo del VHS (prodotto dal<strong>la</strong> JVC l’anno successivo)<br />
e qualitativamente superiore. Eppure,<br />
paradossalmente, fu il VHS a imporsi sul mercato,<br />
grazie a una strategia basata su alleanze con<br />
le più importanti case di produzione cinematografica<br />
e sul<strong>la</strong> concessione dell’utilizzo del brevetto<br />
anche ad altri produttori. Il Betamax, nonostante<br />
una nicchia di fedelissimi consumatori,<br />
non riuscì a sfondare e nel 2002 Sony smise di<br />
produrlo.<br />
Febbraio 2010 85<br />
© iStock Photo
86<br />
hi-tech<br />
Sorte analoga per il Minidisc, <strong>la</strong>nciato nel 1992<br />
sempre da Sony, che sperava di bissare il successo<br />
del Walkman. Più piccolo del cd, era un supporto<br />
magneto-ottico per <strong>la</strong> registrazione audio.<br />
Aveva una memoria di 145 Mb ed era riscrivibile,<br />
ma l’immediato avvento del formato Mp3, più<br />
evoluto e funzionale,<br />
lo fece finire nel<br />
dimenticatoio. Anche<br />
l’inizio del terzo<br />
millennio ha visto un<br />
duello tra due standard<br />
tecnologici simili:<br />
il Blu-ray di Sony<br />
e l’HD DVD di Toshiba,<br />
entrambi evoluzione<br />
del Dvd, destinati<br />
ai televisori ad alta definizione. Stavolta<br />
Sony ha affiancato a un supporto vincente un’ottima<br />
strategia commerciale, che ha portato giganti<br />
come Warner Bros a optare per lo standard<br />
Blu-ray. La conseguenza? Toshiba ha abbandonato<br />
il progetto HD DVD nel 2008.<br />
A volte anche precorrere i tempi può essere un<br />
errore. Lo sa Apple, che nel 1983 <strong>la</strong>nciò Lisa. Si<br />
trattava di un personal computer per utenti professionali<br />
e con interfaccia grafica a icone, proprio<br />
come gli attuali pc. Una vera innovazione,<br />
dal costo, però, esorbitante: ben diecimi<strong>la</strong> dol<strong>la</strong>ri.<br />
Nessuno era disposto a spendere tanto, e Lisa<br />
fu un fallimento. Andò in pensione nel 1986,<br />
soppiantato dal<strong>la</strong> sua versione a basso costo, il<br />
1<br />
© iStock Photo<br />
1 La videocassetta,<br />
che registrava immagini<br />
e audio su nastro, è stata<br />
soppiantata dal Dvd<br />
2 Quasi da collezione<br />
Audiocassette, Betamax,<br />
floppy disc, dischi zip:<br />
i supporti del passato sono<br />
diventati oggetti del<strong>la</strong><br />
memoria<br />
If technology faIls. what are the<br />
biggest techno-flops? There have been<br />
many, like the Betamax, which was rendered redundant by the<br />
VHS, and the Minidisk, which was overcome by the advent of<br />
the Mp3 format. In the world of mobile phones the WAP was<br />
just not able to cut it. The Kindle e-book and the 3-d TV, on the<br />
other hand, might just become successful.<br />
ben più fortunato Macintosh. Nel 1989, 2700<br />
esemp<strong>la</strong>ri di Lisa invenduti finirono in una discarica<br />
dello Utah.<br />
Che dire del<strong>la</strong> telefonia mobile? In un comparto<br />
in cui l’innovazione corre a velocità da capogiro,<br />
sono numerose le invenzioni che non ce<br />
l’hanno fatta. Come il WAP: avrebbe dovuto rivoluzionare<br />
<strong>la</strong> comunicazione tra cellu<strong>la</strong>ri e rete<br />
Internet. Ma alcuni difetti di visualizzazione, a<br />
fronte di costi eccessivi e forse di un pubblico<br />
non ancora pronto, ne hanno decretato l’insuccesso.<br />
Sorte simile, almeno per il momento, per<br />
<strong>la</strong> videotelefonata, e probabilmente, anche in<br />
questo caso, per via di un mercato immaturo.<br />
Sembrerebbero invece arrivati i tempi per l’ebook.<br />
Il Kindle (259 dol<strong>la</strong>ri) ha le carte in rego<strong>la</strong><br />
per diventare l’oggetto hi-tech dell’anno: in meno<br />
di 60 secondi permette di scaricare un volume<br />
in modalità wireless (il suo archivio conserva<br />
fino a 1500 titoli) e di visualizzarlo su uno schermo<br />
che rende <strong>la</strong> lettura simile a quel<strong>la</strong> del<strong>la</strong> carta<br />
stampata. Negli Usa <strong>la</strong> competizione tra produttori<br />
è sempre più calda, a conferma che <strong>la</strong><br />
strada verso il libro elettronico è stata aperta.<br />
E il prossimo futuro? L’attesa è per <strong>la</strong> tv 3D. Sul<strong>la</strong><br />
scia dell’innovazione delle sale cinematografiche<br />
Sony e Panasonic hanno presentato prototipi<br />
di schermi tridimensionali HD. Ce <strong>la</strong> farà questa<br />
nuova tecnologia a imporsi?<br />
2<br />
© iStock Photo
88<br />
san valentino<br />
l’amore<br />
arriva<br />
in treno<br />
NELLA REALTà COME NELLE CANZONI<br />
E AL CINEMA, IMpREssO dA OLTRE<br />
uN sECOLO NELLA sTORIA dI uN MARTIRE<br />
CRIsTIANO E sEMpRE COL CuORE IL gOLA<br />
NEL gIORNO dI sAN VALENTINO<br />
di C<strong>la</strong>udia Frattini<br />
Qui ti amo e invano l’orizzonte ti nasconde<br />
(Aquì te amo, Pablo Neruda)<br />
«L’amore è un treno» cantava Alberto Sordi, alias<br />
Mimmo Adami, tra i granelli malinconici del<strong>la</strong> sua<br />
Polvere di Stelle (1973). Mentre qualche anno prima<br />
Nino Manfredi debuttava da regista raccontando<br />
di un rapporto sentimentale, tutto giocato sul silenzio<br />
e sul<strong>la</strong> mimica, sbocciato proprio in uno<br />
scompartimento ferroviario (“L’avventura di un<br />
soldato”, in L’amore difficile, 1962). Roba del secolo<br />
scorso? Può darsi. Sta di fatto, però, che ancora<br />
negli anni Duemi<strong>la</strong>, quelli del<strong>la</strong> globalizzazione e<br />
dei film in 3D, proprio il treno gareggia con Stefano<br />
Accorsi per il ruolo di protagonista nell’Amore<br />
ritrovato di Carlo Mazzacurati (2004).<br />
The lovers Train. sOMETIMEs LOVE<br />
ARRIVEs by RAIL. The story of a Christian martyr has<br />
been historically significant for over a century and St Valentine’s<br />
Day always arrives with one’s heart in one’s mouth.<br />
Che gli italiani non sappiano innamorarsi senza<br />
uno sferragliare di sottofondo? Deve trattarsi<br />
di una mania sentimentale di natura pandemica,<br />
che ha soggiogato i quattro angoli del mondo. E<br />
non ha risparmiato neppure il regista indiano<br />
Imtiaz Ali, che ha ben espresso <strong>la</strong> sua opinione<br />
in proposito nel titolo di una effervescente commedia<br />
“made in Bollywood”: L’amore arriva in treno<br />
(titolo originale Jab we met, 2007).<br />
Questione di gusti che, come è noto, non si discutono.<br />
Fermo restando che il fascino dei treni<br />
e <strong>la</strong> suggestione romantica di uno sguardo incrociato<br />
nel riflesso del finestrino sono storicamente<br />
– e statisticamente – più presenti nell’im-<br />
<strong>la</strong> freccia
maginario sentimentale di quanto non lo sia un<br />
bancone d’autogrill o il tonfo sordo di un timbro<br />
sul passaporto al<strong>la</strong> dogana.<br />
Se il “come” è dibattuto il “quando” no. Da<br />
più di 1500 anni, infatti, gli innamorati di tutto il<br />
mondo festeggiano il 14 febbraio nel segno e in<br />
memoria di San Valentino. Considerato “urbi et<br />
orbi” il patrono degli innamorati, il vescovo e<br />
martire cristiano fu decapitato nel 273 per mano<br />
di un soldato romano agli ordini dell’imperatore<br />
Aureliano. Senza nemmeno <strong>la</strong> soddisfazione di<br />
poter riposare in pace, ma costretto a veder circo<strong>la</strong>re<br />
avanti e indietro le sue reliquie, oggi sparse<br />
per l’Italia, e a vedersi trafugare dal<strong>la</strong> tomba,<br />
Febbraio 2010<br />
nel ’79, una parte del cranio, restituita solo nel<br />
2003 al<strong>la</strong> città di Terni. Che gli ha dedicato addirittura<br />
una storia a fumetti e ogni anno lo ricorda<br />
con un prestigioso Premio assegnato, nel 2009, a<br />
Ingrid Betancourt.<br />
La festa di San Valentino si rial<strong>la</strong>ccia ai riti pagani<br />
del<strong>la</strong> fertilità, proibiti nel 494 da Papa Ge<strong>la</strong>sio<br />
I, che cristianizzò <strong>la</strong> ricorrenza collegando<strong>la</strong><br />
al messaggio d’amore impresso nell’opera di<br />
questo intenso personaggio. Da qui in poi è stato<br />
tutto un fiorire di leggende che raccontano le<br />
sue gesta, come quel<strong>la</strong> del<strong>la</strong> Rosa del<strong>la</strong> riconciliazione<br />
capace di riappacificare due fidanzati in<br />
lite o quel<strong>la</strong> di Sabino e Serapia, giovani prota-<br />
89<br />
© Webphoto
1<br />
90<br />
2<br />
gonisti di una passione contrastata, uniti per<br />
l’eternità a dispetto del mondo.<br />
Premesso che c’è ancora chi «scambia <strong>la</strong> basilica<br />
di San Valentino per un’agenzia matrimoniale»,<br />
come fanno rilevare dal<strong>la</strong> diocesi di Terni<br />
(www.diocesi.terni.it), scrivendo lettere o cartoline<br />
segnaletiche per trovare o ritrovare l’anima<br />
gemel<strong>la</strong>, gli usi collegati al giorno degli innamorati<br />
nei diversi Paesi dicono molto sul<strong>la</strong> cultura<br />
dei popoli. In Germania, San Valentino si festeggia<br />
pressappoco come in Italia, con cene a lume<br />
di cande<strong>la</strong>, biglietti appassionati, fiori e regali. In<br />
MassiMo GileTTi: «in aMore il Treno porTa forTuna»<br />
IL CONduTTORE RACCONTA IL suO COLpO dI fuLMINE IN uNO sCOMpARTIMENTO<br />
«Mora, occhi verdi. E molto, molto<br />
carina. A lei si lega il più bel ricordo di<br />
San Valentino. E a un intercity Roma-<br />
Torino di vent’anni fa. Ho sempre<br />
avuto i treni nel sangue: mio nonno<br />
Giulio era ferroviere a Torino. E da<br />
piccolo mi portava sempre con sé sui<br />
carrelli gialli del<strong>la</strong> manutenzione. L’ho<br />
conosciuta d’inverno, ai tempi in cui<br />
<strong>la</strong>voravo a Mixer con Giovanni Minoli.<br />
Era il 1991 e partivo da Roma in treno,<br />
destinazione Genova, per un’intervista.<br />
A Grosseto, salì una ragazza con uno<br />
sguardo intenso: aveva molto charme<br />
e mi diede una forte emozione. Il suo<br />
posto era esattamente di fronte al<br />
mio: il numero 13. La guardai e le<br />
dissi: “Sfido chiunque a dire che il 13<br />
non porta fortuna”. Così, complice lo<br />
scompartimento deserto, cominciammo<br />
a raccontarci le nostre vite. Avevo<br />
trent’anni e mi ero appena trasferito<br />
a Roma, <strong>la</strong>sciando <strong>la</strong> mia città e <strong>la</strong><br />
famiglia per realizzare un sogno: entrare<br />
in un mondo che mi desse emozioni.<br />
Volevo fare il giornalista televisivo e mai<br />
avrei immaginato che un giorno avrei<br />
potuto diventare un conduttore. Era<br />
ben lontano dai miei progetti. Cristina,<br />
così si chiamava, aveva ventun’anni,<br />
viveva con i suoi a Grosseto e studiava<br />
matematica all’università di Pisa. Più<br />
par<strong>la</strong>vamo e più mi piaceva, e già<br />
durante il viaggio decisi che l’avrei<br />
<strong>rivista</strong>. Ma lei era molto timida e non<br />
mi diede grandi indizi per rintracciar<strong>la</strong>.<br />
All’epoca i telefonini non esistevano.<br />
Per fortuna? Non lo so, ma in quel<br />
© Webphoto<br />
caso mi sarebbe stato utile. Ero pur<br />
sempre un giornalista e strada facendo<br />
memorizzai quanto bastava per poter<strong>la</strong><br />
ritrovare. Di ritorno a Roma, iniziai a<br />
cercare informazioni che mi potessero<br />
portare a lei. E dopo qualche giorno<br />
finalmente riuscii a trovar<strong>la</strong>. Da quel<br />
momento cominciammo a frequentarci,<br />
finché a febbraio decidemmo di passare<br />
San Valentino insieme a Courmayeur.<br />
Ci eravamo dati appuntamento a Torino,<br />
perché in quei giorni c’era un importante<br />
convegno scientifico al quale Cristina<br />
voleva partecipare. Per raggiungere le<br />
montagne del<strong>la</strong> Val D’Aosta decidemmo<br />
di prendere il treno fino a Pré Saint<br />
Didier, perché grazie al treno ci eravamo<br />
conosciuti. E ai piedi del Monte Bianco,<br />
<strong>la</strong> baciai per <strong>la</strong> prima volta».<br />
<strong>la</strong> freccia
3<br />
O<strong>la</strong>nda, gli innamorati si scambiamo cuori di liquirizia,<br />
mentre si fa strada <strong>la</strong> moda degli ammiratori<br />
anonimi misteriosamente ce<strong>la</strong>ti dietro ai<br />
messaggi romantici e omaggi floreali, mutuata<br />
dagli inglesi. In Spagna spopo<strong>la</strong>no le rose rosse,<br />
mentre in Giappone, il San Valentino è trasversale<br />
e democratico: <strong>la</strong> tradizione prevede che<br />
siano le ragazze a rega<strong>la</strong>re ciocco<strong>la</strong>tini a colleghi<br />
uomini, non necessariamente fidanzati o mariti,<br />
che ricambiano un mese dopo con del ciocco<strong>la</strong>to<br />
bianco. Gli americani, infine, senza smentire<br />
<strong>la</strong> loro fama di popolo giovane, coinvolgono nei<br />
festeggiamenti anche i bambini, che si scambiano<br />
biglietti raffiguranti gli eroi dei cartoons.<br />
Giulietta e Romeo, Paolo e Francesca, Tristano<br />
e Isotta. Ma anche John Lennon e Joko Ono,<br />
Francesco Totti e I<strong>la</strong>ry B<strong>la</strong>si, Minnie e Topolino.<br />
Storie d’amore intense e travolgenti, a volte comiche,<br />
tragiche o trasgressive, che, diversissime<br />
le une dalle altre, attraversano tempo e spazio,<br />
testa e cuore. Ognuna con un San Valentino da<br />
festeggiare. E tutte con <strong>la</strong> A maiusco<strong>la</strong>.<br />
Febbraio 2010<br />
In apertura Parole<br />
d’amore e un treno<br />
all’orizzonte in una scena<br />
del film del 2004, L’amore<br />
ritrovato<br />
1 Stefano Accorsi e<br />
Maya Sansa si baciano<br />
in L’amore ritrovato<br />
2 Massimo Giletti<br />
conduce l’Arena, il talk<br />
show di Domenica In sui<br />
temi caldi dell’attualità<br />
che apre <strong>la</strong> storica<br />
trasmissione di Rai Uno<br />
3 In coppia, Nico<strong>la</strong>s<br />
Vaporidis e Ana Caterina<br />
Morariu nel film Tutto<br />
l’amore del mondo<br />
san valentino<br />
passioni in viaggio<br />
Nico<strong>la</strong>s Vaporidis e Ana Caterina Morariu in una scena del<br />
road movie Tutto l’amore del mondo, nelle sale il 19 marzo<br />
per <strong>la</strong> regia di Riccardo Grandi. Un viaggio avventuroso per<br />
l’Europa insieme ad Alessandro Roja e a Myriam Catania<br />
permette ai quattro giovani di scoprire il vero significato<br />
dell’amicizia e dell’amore. Tra gli interpreti anche Sergio<br />
Rubini, Enrico Montesano e Sara Tommasi.<br />
niCo<strong>la</strong>s vaporiDis<br />
1) Come si innamora il protagonista del film?<br />
«Disilluso dall’amore, Matteo è poco propenso al sacrificio<br />
per una vita di coppia. Preferisce il viaggio: ha un animo<br />
zingaro e lo custodisce come un bene prezioso. E proprio<br />
un tour in Europa gli riserverà <strong>la</strong> più affascinante delle<br />
avventure: l’amore per una donna impossibile da avere. La<br />
stessa che all’inizio detestava col tempo si rivelerà <strong>la</strong> più<br />
grande scoperta del<strong>la</strong> sua vita».<br />
2) Il primo bacio con Anna?<br />
«Ad Amsterdam».<br />
3) Una follia d’amore di Matteo?<br />
«Fidarsi completamente e <strong>la</strong>sciarsi andare».<br />
4) A Nico<strong>la</strong>s potrebbe succedere?<br />
«Sto cercando di smettere».<br />
5) Quando s’innamora Nico<strong>la</strong>s è…<br />
«Un motore turbo diesel. Ci metto molto e spesso mi ingolfo».<br />
ana CaTerina Morariu<br />
1) Come si innamora <strong>la</strong> protagonista del film?<br />
«Dopo aver conosciuto Matteo, Anna non ha più paura<br />
di seguire il suo cuore, ma si sente finalmente libera di<br />
credere che i sogni possano diventare realtà. E capisce che<br />
le frasi scritte sul suo diario hanno assunto un significato<br />
reale. Tutto diventa possibile quando si è innamorati! Anna<br />
e Matteo sono due parti del<strong>la</strong> stessa anima libera».<br />
2) Il primo bacio con Matteo?<br />
«Questo dovete scoprirlo voi...».<br />
3) Una follia d’amore di Anna?<br />
«Bal<strong>la</strong>re <strong>la</strong> <strong>la</strong>p dance ad Amsterdam».<br />
4) A Caterina potrebbe succedere?<br />
«Per amore, sì sì, <strong>la</strong> farei!».<br />
5) Quando s’innamora Caterina è…<br />
«Un treno ad alta velocità. Per dir<strong>la</strong> con le parole di Anna:<br />
“L’amore è l’avventura più grande, un viaggio oltre se stessi<br />
senza paura di perdere <strong>la</strong> strada del ritorno».<br />
91
ambiente<br />
il camino si fa<br />
eco-chic<br />
chi ama lo scoppiettio del foco<strong>la</strong>re ora può scegliere un<br />
biocamino. oggetto completamente ecologico, dal design<br />
accattivante che rega<strong>la</strong> atmosfere da sogno<br />
di Rachele Morris<br />
Grazie al crescente interesse verso <strong>la</strong> bio-sostenibilità<br />
e sfruttando le più recenti tecnologie,<br />
i biocamini sono diventati dei veri oggetto<br />
d’arredo tanto all’interno dell’habitat contemporaneo,<br />
quanto nell’outdoor e negli ambienti<br />
del wellness. Questi prodotti del futuro possie-<br />
dono vantaggi da un punto<br />
di vista estetico-strutturale<br />
sia riguardante l’impatto<br />
ambientale. Prima di tutto<br />
perché sono alimentati con<br />
combustibile completamen-<br />
te ecologico, derivante dal<strong>la</strong> fermentazione e<br />
distil<strong>la</strong>zione di sostanze vegetali provenienti<br />
per lo più dall’industria agroalimentare. Inodore<br />
e atossico, sia per l’uomo sia per <strong>la</strong> natura,<br />
questo partico<strong>la</strong>re combustibile è comunque in<br />
grado di produrre un calore apprezzabile, senza<br />
eco-chic firep<strong>la</strong>ces. bio-firep<strong>la</strong>ces have found as<br />
much favour inside modern homes as they have outside, thanks to an ever increasing<br />
interest in bio-sustainability and making full use of of the <strong>la</strong>test technology. These products of<br />
the future possess both environmental and aesthetic-structural advantages. There are various<br />
varieties of firep<strong>la</strong>ce avai<strong>la</strong>ble, all distinguished by exclusive, sought after designs. Here we can<br />
find firep<strong>la</strong>ces, stoves, and wood/pellet burning fireboxes alongside more high-tech models.<br />
93
94<br />
ambiente<br />
alcun residuo di fumo o cenere. Poi perché, oltre<br />
a essere un complemento d’arredo versatile che<br />
può essere facilmente posizionabile a muro, il<br />
biocamino non necessita di canna fumaria né di<br />
invasivi e costosi interventi murari. Il design ricercato<br />
dei modelli più di tendenza rende questi<br />
innovativi “foco<strong>la</strong>ri” delle autentiche scenografie<br />
oniriche, unendo <strong>la</strong> magia del fuoco al piacere di<br />
una calda atmosfera.<br />
Ce n’è per tutti i gusti. In commercio esistono<br />
differenti tipologie di camini, contraddistinti da<br />
linee esclusive e un design ricercato, ideale per<br />
adattarsi a qualunque habitat domestico e stile<br />
di vita. Troviamo caminetti, stufe, foco<strong>la</strong>ri a legna<br />
e pellet (piccoli trucioli derivati dai residui<br />
di <strong>la</strong>vorazione del legno), fino ad arrivare a modelli<br />
più tecnologici. Come quelli ad aria (in<br />
grado di diffondere calore in tutta <strong>la</strong> casa) e ad<br />
acqua (che consentono l’alimentazione di radiatori<br />
e sanitari del<strong>la</strong> casa) con una resa termica<br />
elevata unita a un radicale abbattimento delle<br />
emissioni inquinanti.<br />
Per gli appassionati del foco<strong>la</strong>re e per gli addetti<br />
ai <strong>la</strong>vori questo mese segnaliamo un appuntamento<br />
irrinunciabile, ovvero Progetto<br />
Fuoco (a Verona dal 24 al 28 febbraio), che si<br />
riconferma occasione per ammirare dal vivo le<br />
novità del settore. La mostra espositiva si arric-<br />
Ecologia e risparmio<br />
Resa termica elevata,<br />
unita a un radicale<br />
abbattimento delle<br />
emissioni inquinanti<br />
grazie al<strong>la</strong> doppia<br />
combustione: è <strong>la</strong><br />
caratteristica delle stufe<br />
Pa<strong>la</strong>zzetti. Sopra e in<br />
apertura, i modelli<br />
Rotterdam e Kensington<br />
chisce di incontri e convegni per conoscere le<br />
normative in vigore in materia di sicurezza, le<br />
novità in fatto di eco-sostenibilità e le più recenti<br />
tecnologie, con un allestimento realizzato<br />
ad hoc, che comprende 121 connessioni all’impianto<br />
fumi, all’interno dei padiglioni stessi.<br />
Una visita in fiera è un’opportunità per aggiornarsi<br />
sulle varie fonti energetiche e scegliere<br />
quel<strong>la</strong> più congeniale alle proprie esigenze.<br />
Ad esempio, ampio spazio è dedicato all’energia<br />
da biomassa, una forma di accumulo di<br />
energia so<strong>la</strong>re ampliamente distribuita sul<strong>la</strong><br />
terra che può essere usata, direttamente o indirettamente,<br />
attraverso alcuni processi di trasformazione,<br />
come biocombustibile per <strong>la</strong> produzione<br />
di energia termica o elettrica. Poi si<br />
par<strong>la</strong> di biomasse legnose, composte principalmente<br />
da lignina e cellulosa, che possono arrivare<br />
dal settore forestale come residui delle<br />
utilizzazioni boschive, oppure essere scarti provenienti<br />
dalle industrie di trasformazione del<br />
legno, di potatura e produzioni di colture legnose.<br />
Infine sono previsti interventi su biogas<br />
(una misce<strong>la</strong> di metano, biossido di carbonio e<br />
altri gas, ottenuta per mezzo del<strong>la</strong> digestione<br />
anaerobica di rifiuti o residui organici), sull’energia<br />
eolica (proveniente dal vento) e quindi<br />
sull’energia termica (sotto forma di calore contenuto<br />
nel sottosuolo).<br />
<strong>la</strong> freccia
BOLOGNA 1419 BOLOGNA 1419 FEBBRAIO<br />
FEBBRAIO<br />
PALAZZO RE ENZO PIAZZA PALAZZO RE ENZO PIAZZA MAGGIORE<br />
MAGGIORE<br />
GREEN SOCIAL FESTIVAL 2010:<br />
verso <strong>la</strong> nuova era del<strong>la</strong> sostenibilità<br />
Incontri, spettacoli, letteratura, giochi per bambini e per adulti, mostre,<br />
monologhi e cori. Suggerimenti e consigli, testimonianze e proposte speciali.<br />
Per capire <strong>la</strong> nuova era del<strong>la</strong> sostenibilità.<br />
People, p<strong>la</strong>net, profi t: proteggere l’uomo, sentire il pianeta, strutturare<br />
il sistema economico sul sociale.<br />
Green Social Festival è l’evento dell’anno sull’ambiente, sul risparmio<br />
energetico, sul<strong>la</strong> sostenibilità dedicato ai cittadini – utenti – consumatori.<br />
Perché Green Social Festival ha scelto il taglio divulgativo e i linguaggi<br />
elementari; il contatto con le scuole, con <strong>la</strong> gente. E ha chiesto a personaggi<br />
e interpreti di prima grandezza a livello istituzionale, scientifi co, politico,<br />
artistico, associativo, giornalistico, imprenditoriale, di farsi e di farci capire<br />
se ci sarà è come sarà il futuro del<strong>la</strong> sostenibilità.<br />
www.greensocialfestival.it<br />
Goodlink srl<br />
Via Barberia n. 22/2 - 40123 Bologna<br />
Tel. 051 6449516 - Fax 051 3399095<br />
www.goodlink.it<br />
L’Aurora Comunicazione & Marketing<br />
Via Leonida Bisso<strong>la</strong>ti 76 - 00187 Roma<br />
Tel. 06 423681 - Fax 06 42368217<br />
www.<strong>la</strong>uroracomunicazione.it
I.P. A CURA DI<br />
B A S I L I<br />
Una terra di<br />
Immaginate una terra<br />
incastonata nel cuore del<br />
Mediterraneo. Quello<br />
antico e quello di oggi.<br />
Immaginate una terra in cui<br />
è ancora possibile ascoltare<br />
persino in città il canto degli<br />
uccelli e il frinire delle cicale.<br />
E poi immaginate un luogo dove duemi<strong>la</strong>cinquecento<br />
anni fa Pitagora fondava <strong>la</strong> sua<br />
scuo<strong>la</strong>, dove oggi i paesi sono come sentinelle<br />
arroccate in alto per avvistare il territorio<br />
e dove vive una farfal<strong>la</strong> notturna estinta<br />
nel resto d’Europa, l’Acantobramea Europea<br />
meglio nota come Bramea.<br />
In quel<strong>la</strong> stessa terra è possibile vivere una,<br />
cento, mille avventure diverse. Questa terra<br />
si affaccia sul mare, anzi su due mari: lo Jonio,<br />
da cui arrivarono gli Achei (i Greci, nel<br />
VII secolo a.C.), il Tirreno in cui i Romani<br />
pescavano i pesci che sarebbero diventati<br />
garum (<strong>la</strong> salsa di cui andavano ghiotti).<br />
Una regione con due nomi: Lucania, dal<br />
nome del popolo che <strong>la</strong> occupò nel<strong>la</strong> sua<br />
parte centrale a partire dal V secolo a.C. (<strong>la</strong><br />
stirpe di genti oscosannite chiamate appunto<br />
“Lucani”), e Basilicata, a ricordo del<strong>la</strong><br />
presenza bizantina che arrivò nel<strong>la</strong> parte<br />
più orientale e <strong>la</strong>sciò tracce importanti,<br />
nell’arte e nell’organizzazione del territorio.<br />
Due anime, centotrentuno paesaggi, tanti<br />
quanti sono i centri abitati. Verdi color<br />
smeraldo, gialli color dell’oro, bianchi color<br />
del<strong>la</strong> luna, come in una tavolozza naturale<br />
si confondono i toni di una terra che sa<br />
accogliere a braccia aperte.<br />
Cosa ci può essere di più accattivante, di<br />
più emozionante del partire al<strong>la</strong> scoperta<br />
di luoghi che appaiono misteriosi e lontani<br />
per poi sve<strong>la</strong>rsi un magico mondo di tesori?<br />
La Basilicata è così, uno scrigno da schiudere,<br />
pronta a mostrare meraviglie, <strong>la</strong><br />
sensazione che accoglie immediatamente<br />
il visitatore in Basilicata è lo spazio; aperto,<br />
profumato e colorato.<br />
Percorsa dal mitico Grand Tour del ‘700 e<br />
dell’800, intrapreso sul<strong>la</strong> scia del<strong>la</strong> scoperta<br />
di Pompei, <strong>la</strong> Basilicata veniva descritta con<br />
<strong>la</strong> suggestione di chi attraversando le gole,<br />
le valli, i luoghi <strong>la</strong>mbiti dal mare, sprofondava<br />
in una terra mitica, abitata da antichi<br />
eroi e divinità generose.<br />
La Basilicata è una terra di “passione”, nei<br />
colori, nei profumi, nei panorami che <strong>la</strong>sciano<br />
il visitatore stupefatto davanti a tanta<br />
magnifi cenza. Un tesoro enorme per <strong>la</strong><br />
regione che punta su un turismo moderno,<br />
che coniughi <strong>la</strong> bellezza del<strong>la</strong> natura ai paesaggi<br />
incontaminati con strutture all’avanguardia<br />
e con politiche di promozione<br />
turistica effi caci per far conoscere sempre<br />
di più <strong>la</strong> Basilicata in tutto il mondo. Per<br />
potenziare il sistema di offerta turistica<br />
TESTI: MARIA FASANO • PH: SIME / ARCANGELO PIAI,<br />
STEFANO TORRIONE, JOHANNA HUBER<br />
REPERTORIO FOTOGRAFICO APT BASILICATA
C A T A<br />
“passione”<br />
regionale il Dipartimento Attività Produttive,<br />
Politiche dell’Impresa, Innovazione<br />
Tecnologica, ha attivato un’azione promozionale<br />
di valorizzazione di avvenimenti ed<br />
emozioni uniche per generare sensazioni<br />
forti delle risorse naturali e patrimoniali<br />
che dimorano in Basilicata.<br />
Tra gli eventi 2009, “Teatri di Pietra - Theatrum<br />
Theatron” ovvero il teatro c<strong>la</strong>ssico del<br />
cartellone estivo del Centro di Drammaturgia<br />
Europeo riproposto nei suggestivi siti archeologici<br />
lucani con <strong>la</strong> sapiente sinergia tra<br />
mondo antico e mondo presente, originalità<br />
del<strong>la</strong> ricerca e identità del patrimonio, <strong>la</strong><br />
“Grande Scultura contemporanea” nei Sassi<br />
di Matera, il festival internazionale del cinema<br />
nel<strong>la</strong> per<strong>la</strong> del Tirreno - Maratea - e an-<br />
Colori, profumi e panorami<br />
che <strong>la</strong>sciano il visitatore<br />
stupefatto davanti a tanta<br />
magnifi cenza<br />
cora <strong>la</strong> ricorrenza dell’anno internazionale<br />
dell’astronomia, i <strong>la</strong>boratori di arte pubblica<br />
e <strong>la</strong> stagione concertistica “Mahler” con<br />
presidente onorario C<strong>la</strong>udio Abbado.<br />
Tutte manifestazioni capaci di veico<strong>la</strong>re<br />
l’immagine turistica del<strong>la</strong> Basilicata e suscitare<br />
attenzione, interesse, curiosità per motivare<br />
chi vuole rendere visita al<strong>la</strong> terra del<strong>la</strong><br />
luce (dall’etimologia del greco “Lucania”).<br />
Nel rilevare lo spessore degli avvenimenti<br />
il Dipartimento ha inoltre promosso il<br />
progetto “Amore/Philos Basilicata d’amare:<br />
più <strong>la</strong> scoprirai più l’amerai”, che punta su<br />
eventi culturali di qualità e di livello internazionale<br />
in grado di raggiungere il grande<br />
pubblico per promuovere attraverso l’arte,<br />
<strong>la</strong> Basilicata e le radici del suo popolo.<br />
Nel<strong>la</strong> pagina a sinistra, dall’alto:<br />
<strong>la</strong> statua del Cristo Redentore a<br />
Maratea (PZ); una veduta invernale<br />
di Acerenza (PZ). Sotto: le Tavole<br />
Pa<strong>la</strong>tine di Bernalda a Metaponto<br />
(MT). In questa pagina, dall’alto:<br />
un partico<strong>la</strong>re degli affreschi del<strong>la</strong><br />
Cripta del Peccato Originale a Matera;<br />
Sassi di Matera, chiesa di San<br />
Pietro Caveoso.
www.fi tnessfi rst.it<br />
Mi<strong>la</strong>no - Roma<br />
8 club a vostra disposizione<br />
Prenota <strong>la</strong> tua giornata di prova<br />
al numero verde:
<strong>la</strong> freccia<br />
Febbraio 2010<br />
shopping<br />
in valigia living tecnologia food<br />
Chiara Mattarozzi Rachele Morris Francesca Tarissi Pao<strong>la</strong> Naldi<br />
beauty di nicchia<br />
il genio che ha naso<br />
È il personaggio del momento: Tom Ford, stilista texano che negli anni ’90 ha fatto uscire Gucci<br />
dal<strong>la</strong> bancarotta portando il marchio ad altissimi livelli. Abbandonata <strong>la</strong> moda, eccolo nei panni<br />
di regista dell’acc<strong>la</strong>mato film A Single Man e di creatore di fragranze preziose. Come quelle del<strong>la</strong><br />
collezione Private Blend. «Una specie di <strong>la</strong>boratorio dove faccio nascere grandi profumi», dice<br />
Ford, «Aromi speciali, originali, liberi dal<strong>la</strong> costrizione di mode e consuetudini». Quasi introvabili<br />
in Italia, arrivano oggi in 20 profumerie. Selezionatissime, ovviamente. [info 02 6377208]<br />
The man of the moment Tom Ford, the stylist who saved Gucci in the 1990s, is back as director of an<br />
acc<strong>la</strong>imed film and creator of Private Blend parfume collection. “Special, original aromas which are free<br />
from the constrictions of fashion and everyday life”, says Ford. Almost impossible to find in Italy, they are<br />
only now avai<strong>la</strong>ble in 20 perfumeries. All incredibly well-selected, obviously.<br />
99<br />
99
Marc by Marc Jacobs F/W 09-10<br />
100<br />
shopping in valigia<br />
qualcosa di rosso<br />
Il colore dell’amore? Per osare, non solo<br />
a san ValentIno. Puntando su PIccolI PezzI<br />
Visto che il look total red è piuttosto impegnativo, il consiglio è di giocare<br />
con i dettagli. Un giaccone rubino, una clutch bag con rose rosse applicate<br />
e décolleté dal tacco vertiginoso. Come rendere un’occasione davvero speciale?<br />
Stivali al ginocchio, a patto che siano del colore dell’amore.<br />
Something red Seeing how the totally red look is rather difficult to pull off, our<br />
advice is to focus on details. A red jacket, a clutch bag with red roses attached and<br />
décolleté shoes with nosebleed heels. And how do you make an occasion really<br />
special? Knee high boots, but only as long as they are absolutely the colour of love.<br />
Chiara Mattarozzi<br />
de lUxe Rosso rubino,<br />
vernice liquida e 12 centimetri<br />
di tacco per <strong>la</strong> décolleté bicolor.<br />
[www.albertoguardiani.it]<br />
Alberto Guardiani<br />
prezzo su richiesta<br />
da sera<br />
Mini tracollina con rose rosse applicate.<br />
[www.camomil<strong>la</strong>.it]<br />
Camomil<strong>la</strong> € 59<br />
sexy thing<br />
Stivale al ginocchio.<br />
[www.fornarina.com]<br />
Fornarina € 209,50<br />
parole d’aMore<br />
sul ciondolo a forma di cuore.<br />
[www.brosway.com]<br />
Brosway € 79<br />
chic<br />
Giacca in panno di <strong>la</strong>na rubino in stile<br />
equitazione con abbottonatura<br />
doppiopetto e tasche applicate.<br />
[www.esprit.com]<br />
Esprit € 150<br />
FroU FroU<br />
Miniabito multistrato in seta<br />
e organza color rubino con spalline<br />
sottili, ruches e frange lungo<br />
il bordo. [www.oddmolly.com]<br />
Odd Molly € 268<br />
roMantico<br />
Un bouquet floreale e caldo per il profumo<br />
Lo<strong>la</strong> Marc Jacobs, che ha come cuore<br />
<strong>la</strong> peonia fucsia. [www.cotyinc.com]<br />
Marc Jacobs Lo<strong>la</strong>, 30 ml spray € 52<br />
<strong>la</strong>ccato<br />
Anello in argento e smalto, con stelle<br />
glitterate. [www.rosato.it]<br />
Rosato € 150<br />
<strong>la</strong> freccia
Chi ha ucciso il<br />
cambiamento?<br />
La miope dottoressa Visione?<br />
L’ingegner Urgenza, ritardatario cronico?<br />
O il dottor Incentivo Zero?<br />
Riuscirà l’agente McNally a trovare il colpevole?<br />
IN TUTTE<br />
LE LIBRERIE<br />
www.sperling.it
102<br />
shopping living<br />
oggetti<br />
f-utili<br />
il design si presta all’ironia<br />
e gioca con l’immaginazione<br />
Proposte eclettiche e dal design ricercato, per soddisfare<br />
vista e tatto senza dimenticare <strong>la</strong> funzionalità. Dal<strong>la</strong> pratica<br />
borsa super fashion per fare <strong>la</strong> spesa al sacchetto dal<br />
design futurista per il ghiaccio.<br />
F-utile objects These eclectic, well researched design objects<br />
satisfy both sight and touch without renouncing on functionality.<br />
From practical, super fashionable, shopping bags to futuristic ice<br />
bags. Rachele Morris<br />
ICESAC<br />
Dal design assolutamente innovativo,<br />
si presenta con una doppia funzione:<br />
rompighiaccio e vaso monofiore.<br />
Design Luca Nichetto.<br />
[www.italesse.it] Italesse<br />
ELIO In acciaio e disponibile<br />
in 190 colori, si tratta di una<br />
praticissima paletta, resistente,<br />
che si presta a diversi utilizzi. Design<br />
Marco Ferreri. [www.officinanove.it]<br />
Officinanove<br />
FILAMENT Diversi contenitori, tra i quali questo tondo<br />
e asimmetrico con manico composto da sottili fi<strong>la</strong>menti<br />
sintetici. Design Garth Roberts. [www.bitossiceramiche.it]<br />
Bitossi Ceramiche<br />
PANEOLIO Idea in ceramica per condire il pane, distendendo<br />
l’olio e le spezie. La confezione contiene due piatti, olio extravergine<br />
d’oliva e un mix di erbe aromatiche. [www.baccanoitalia.com]<br />
Baccano<br />
CARRYbAg<br />
Praticissimo basket per <strong>la</strong> spesa in<br />
edizione limitata, con tasca esterna<br />
staccabile in colore a contrasto.<br />
Manico rivestito in soffice gomma.<br />
[www.giftcompany.it]<br />
Gift Company<br />
<strong>la</strong> freccia
INFORMAZIONE PUBBLICITARIA<br />
Un weekend indimenticabile nel<strong>la</strong> città più romantica del<br />
mondo non può che prevedere una notte in una residenza<br />
d’epoca del 1500. È l’hotel Casa Verardo, un gioiello incastonato<br />
in una calle a pochi passi da piazza San Marco. Arredato<br />
con pezzi unici, alcuni antichi e altri realizzati a mano da un<br />
artigiano fiorentino, l’albergo è il luogo ideale per trascorrere<br />
momenti di re<strong>la</strong>x in un’atmosfera elegante e discreta. Casa Verardo<br />
si sviluppa su quattro piani (con ascensore), due piani<br />
nobili con ampi saloni e due terrazze con vista panoramica sul<br />
campanile e <strong>la</strong> cupo<strong>la</strong> di San Marco.<br />
La storia di questo hotel risale quasi a un secolo fa: nel 1911 <strong>la</strong><br />
Locanda Casa Verado, che occupava solo il primo piano nobile<br />
dello stabile, era già conosciuta e frequentata da una affezionata<br />
cliente<strong>la</strong> internazionale. All’inizio del nuovo millennio,<br />
grazie al<strong>la</strong> volontà dei nuovi proprietari, Danie<strong>la</strong> e Francesco<br />
Mestre, un lungo e importante <strong>la</strong>voro di restauro ha consentito<br />
al<strong>la</strong> Locanda di diventare una esclusiva residenza d’epoca. Tra<br />
quadri di scuo<strong>la</strong> veneziana del ’500, tessuti Rubelli e altri oggetti<br />
ed elementi d’arredo preziosi, l’hotel Casa Verardo offre<br />
un altissimo livello di ospitalità. Per rega<strong>la</strong>rsi un week end da<br />
sogno in una città incantevole non resta che prenotare una<br />
stanza, anche on line sul sito www.casaverardo.it.<br />
HOTEL CASA VERARDO<br />
Residenza d’epoca<br />
Sestiere Castello 4765,<br />
30122 Venezia<br />
Tel. +39 041 5286138<br />
info@casaverardo.it<br />
www.casaverardo.it<br />
Hotel Casa<br />
VERARDO
104<br />
shopping tecnologia<br />
è ora<br />
di alzarsi<br />
con foto o effetti luminosi<br />
speciali, musica e video<br />
Le nuove radiosveglie sposano <strong>la</strong> tecnologia digitale. Il risultato?<br />
La piena integrazione con iPod e Mp3, l’introduzione di video e<br />
immagini e l’utilizzo del wireless e delle porte Usb. Ecco una selezione<br />
dei dispositivi più partico<strong>la</strong>ri.<br />
Time to get up The <strong>la</strong>test radio a<strong>la</strong>rm clocks have now fully<br />
embraced digital technology. What’s the result? They are now fully<br />
integrable with iPods and Mp3 p<strong>la</strong>yers and boast videos, pictures,<br />
wireless and USB keys. Here are just some of the most interesting<br />
devices. Francesca Tarissi<br />
naturale<br />
Effetto luce ambiente per Atmosphere,<br />
<strong>la</strong> radiosveglia FM / AM con Lcd<br />
dal<strong>la</strong> forma sferica. [www.jeiko.eu]<br />
Jeiko € 40 circa on line<br />
per i piccoli<br />
Hannspree Photo A<strong>la</strong>rm Clock è orologio,<br />
sveglia, calendario, lettore Mp3, radio FM<br />
e in più cornice digitale per le foto.<br />
[www.hannspree.com/eu/it] Hannspree<br />
€ 49,90<br />
spaziale<br />
Un globo wireless proietta l’ora. RM382P è<br />
orologio radio control<strong>la</strong>to, sveglia e dispone di<br />
termometro interno. [www.oregonscientific.it]<br />
Oregon Scientific € 120 circa<br />
per l’ipod<br />
iF200 Plus è una sveglia retro<br />
nel design e ultra moderna<br />
nel<strong>la</strong> sostanza: per svegliarsi<br />
al suono del<strong>la</strong> p<strong>la</strong>ylist favorita<br />
del proprio iPod.<br />
[www.edifier.com] Edifier<br />
€ 50<br />
sulle onde medie<br />
Clock Radio funge da riproduttore audio<br />
Wma/Mp3, visualizzatore di foto digitali,<br />
p<strong>la</strong>yer video e sintonizzatore FM.<br />
[www.philips.it] Philips € 150 on line<br />
in cornice<br />
Questa radiosveglia permette<br />
di guardare i video e ascoltare <strong>la</strong><br />
musica. Ha una memoria interna<br />
da 1 Gb. [www.pandigital.net]<br />
Pandigital, prezzo da definire<br />
musica e foto<br />
Un disp<strong>la</strong>y da 3” unisce suono e immagini:<br />
con porta Usb e Sd consente di caricare<br />
le foto e gli Mp3 preferiti.<br />
[www.agfaphoto.com]<br />
Agfaphoto € 60 circa<br />
<strong>la</strong> freccia
BOLOGNA<br />
26-28<br />
MARZO<br />
2010<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Arriva Bolibrì e <strong>la</strong> città si riempie di...<br />
Letture appassionanti<br />
Cantastorie d’eccezione<br />
Disegni da esplorare<br />
Laboratori strabilianti<br />
mille e più<br />
avventure<br />
per bambini<br />
e ragazzi<br />
Un progetto di Promosso da Con <strong>la</strong> col<strong>la</strong>borazione di Con il patrocinio di Con il sostegno di
106<br />
shopping food<br />
verdure<br />
in velocità<br />
PER CHI HA POCO TEMPO DA PASSARE IN<br />
CUCINA MA NON RINUNCIA ALLA QUALITÀ<br />
Ricche di vitamine e di sali minerali, anche in inverno le verdure sono<br />
ottime per tenersi in forma. Ideali in passati e zuppe da gustare caldi, sempre<br />
leggere in insa<strong>la</strong>ta. E per chi deve andare veloce ai fornelli ecco alcuni prodotti<br />
già pronti, da tenere in frigo o in freezer, che aiutano nel<strong>la</strong> preparazione dei<br />
piatti. Da cucinare in pento<strong>la</strong> a pressione o al forno a microonde.<br />
Fast veg Rich in vitamins and minerals, eating vegetables is a wonderful way to keep in<br />
shape, even in wintertime. They are always perfect in purées and hot soups, always light in<br />
sa<strong>la</strong>ds. And for those who are just too busy to cook, here are some ready made products<br />
to keep in the fridge or freezer which will help you when it comes to preparing a meal.<br />
To be either steamed or microwaved. Pao<strong>la</strong> Naldi<br />
MULTIFUNZIONE<br />
DuoChef è un forno a microonde<br />
venti<strong>la</strong>to, con funzioni crispy, griglia<br />
e vapore. [www.lge.it]<br />
LG<br />
IN BRICK<br />
Mix ideale come contorno caldo<br />
o aggiunta fredda per le insa<strong>la</strong>te.<br />
[www.bonduelle.it]<br />
Bonduelle<br />
BIOLOGICHE<br />
Pratiche, in vaschetta,<br />
le verdure pronte in diverse<br />
combinazioni.<br />
[www.almaverdebio.it]<br />
Almaverde Bio<br />
INNOVATIVA<br />
La tradizionale pento<strong>la</strong> a pressione<br />
si rinnova con il coperchio<br />
ermetico Power Plus.<br />
[www.<strong>la</strong>gostina.it]<br />
Lagostina<br />
VERSATILE<br />
Il Cuore di Brodo si può utilizzare come base<br />
per minestre o per arricchire il sapore<br />
dei piatti. [www.knorr.it]<br />
Knorr<br />
TRADIZIONALE<br />
Nell’elenco delle zuppe fresche Dimmidisì<br />
il c<strong>la</strong>ssico minestrone solo di verdure.<br />
[www.<strong>la</strong>lineaverde.it]<br />
La Linea Verde<br />
VELOCISSIMA<br />
Si scalda in tre minuti al<br />
microonde <strong>la</strong> vellutata di spinaci<br />
Pronticosì. [www.zerbinatisrl.it]<br />
Zerbinati<br />
LA FRECCIA
G A Z Z E TT A<br />
ambiente<br />
RIVISTA SULL’AMBIENTE E IL TERRITORIO<br />
CON IL PATROCINIO DI<br />
MINISTERO DELL’AMBIENTE<br />
E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO<br />
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE<br />
E DEI TRASPORTI<br />
PER CHI VUOLE<br />
una discussione consapevole<br />
sui temi dell’ambiente, del territorio,<br />
del patrimonio culturale, dello sviluppo sostenibile<br />
e dell’effi cienza energetica<br />
PER CHI SI INFORMA<br />
sulle decisioni e i fatti pubblici<br />
analizzandoli e mettendoli criticamente in circolo<br />
PER CHI CERCA<br />
il pensiero che supporta il confronto<br />
oltre l’informazione istituzionale<br />
Per informazioni e abbonamenti:<br />
Tel. 051.61.63.860 - Fax 051.61.63.900<br />
e-mail: gazzettaambiente@artspa.it<br />
http://www.gazzettaambiente.it<br />
AMBIENTE<br />
UN VALORE<br />
CERTIFICATO<br />
€ 22,00<br />
RIVISTA SULL’AMBIENTE E IL TERRITORIO Anno XV n 4/2009<br />
GA_MASTRO x pag.pubb.indd 2<br />
G GGA GA A ZZ<br />
Z Z ZE<br />
TT A G GA G G A Z Z Z ZEET<br />
ambbbbbiiiiiiiieeeeeeeennnnnntte ambiente bbbbiiiii<br />
Opere Opere e d’arte d’arte d e e dd<br />
diritti degli artisti<br />
RIVISTA SULL’AMBIENTE L’AMBIENTE<br />
E IL IL TERRITORIO TERRITORII RRII Anno XV XV XV XV nn.1/2009 n.1/ n.1 n. 1/ 1/// 2009 200 20 2009<br />
€ 22,00<br />
RIVISTA SULL’AMBIENTE E IL TERRITORIO Anno XV n.3/2009<br />
€ 22,00<br />
RIVISTA SULL’AMBIENTE E IL TERRITORIO Anno XV n.2/2009<br />
GA_basexcover-pag.pubb.indd 1<br />
Fabrizio Fabrizio io Lemm Lemme, m Antonel<strong>la</strong> Anselmo<br />
Storie Storie di d abb ab abbandono bb e incuria<br />
di ben beni ni cuult culturali lt e paesaggistici<br />
Poste Italiane S.p.A. Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 53/2003 53 (conv. (conv. in in L. L. 27/02/2004 27/02/2004 2 n. n. 46) 46) Art.1, Art.1, comma comma 1 1 - - DCB DCB - - Bologna Bologna<br />
Elisabetta Elisa Elisa abetta abet a Stinco<br />
Giuliano Giulia Gi iann<br />
Tallone<br />
Riccardo Ri Ricc R cc Cattaneo Vietti e Maristel<strong>la</strong> Biliotti<br />
Le Le e complesse comp mp vicende dei Parchi nazionali<br />
RIVISTA RIVISTA SULL’AMBIENTE SULL’AM AM AM AM E IL TERRITORIO ERRIT RRITOR RITOR TOR ORIO IO IO IO O Anno An An AA<br />
An Anno<br />
no no nn o XV XV XXV<br />
n.2/2009 n.2/ 2009<br />
La La La<br />
ge gestione gge<br />
adattativa delle Aree marine protette<br />
La La La La La Direttiva “Uccelli” ed il contenzioso<br />
aa<br />
aperto con l’UE<br />
Liliana Tessaroli, Danilo Selvaggi<br />
Verso un diritto penale comune<br />
per <strong>la</strong> salvaguardia dell’ambiente<br />
Marcello Verno<strong>la</strong><br />
La cultura del<strong>la</strong> condivisione<br />
e del<strong>la</strong> solidarietà ambientale<br />
Paolo Dell’Anno<br />
Gli investimenti del<strong>la</strong> Provincia di Roma<br />
per uno sviluppo sostenibile<br />
Duccio Bianchi e Giulio Conte<br />
Le incentivazioni per il fotovoltaico<br />
Luisa Capicotto, scheda a cura di L.C.<br />
“Nuvole e Sciacquoni”<br />
Poste Italiane S.p.A. Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) Art.1, comma a a 1 1 - - DCB DCB - - Bologna<br />
recensione a cura di Susanna Tomei<br />
G GGA GGG GGA G G A AA A Z ZZ<br />
ZZZ<br />
Z ZZ<br />
ZE<br />
ETT EE E ETT E TT TTT<br />
AA<br />
A<br />
Il cambiamento climatico<br />
Giuseppe Orombelli<br />
Inquinamento atmosferico<br />
e degrado dei monumenti<br />
Patrizia Bonanni,<br />
Carlo Cacace, Raffae<strong>la</strong> Gaddi,<br />
Annamaria Giovagnoli<br />
L’economia forestale<br />
nell’Europa dell’est<br />
Alessandro Paletto,<br />
Alina Florina Sârghe<br />
I Parchi nazionali<br />
Giulia Bonelli,<br />
Carmine Cocca<br />
La diffi cile disciplina<br />
dei servizi sul territorio<br />
Antonel<strong>la</strong> Anselmo,<br />
I<strong>la</strong>ria Conte<br />
La nuova Direttiva quadro<br />
sui rifi uti 2008/98/CE<br />
ambiente ammmmmmmbiente<br />
RIVISTA RIVISTA SULL’AMBIENTE SULL’AMBIENTE E E IL IL IL IL L TERRITORIO TT<br />
TEER ERR ERR ERRI RRI RRITTO TOR TORI ORIOO ORIO Anno XV n.3/2009 nnn..3333/ nn 3/ 3/2 33/ 3/ 3/20009<br />
Paolo Bagliani, Dante Caserta,<br />
Gerardo De Luzemberger, Lidia Flocco,<br />
Giuseppe Mininni, Enrico Morigi,<br />
Loredana Musmeci, Maurizio Pernice,<br />
C<strong>la</strong>ra Pusceddu<br />
Quale tute<strong>la</strong> e quale valorizzazione<br />
Fabrizio Lemme, Giulia Laddaga<br />
I commissari straordinari per i beni artistici stici stici<br />
Denise La Monica, Luciano Marchetti<br />
La formazione giuridica di un grande paesaggista sagg saggista<br />
sta<br />
RIVISTA TA SULL’AMBIENTE SULL’AMBIENTE E E IL IL IL L TERRITORIO TORI TORIO RIO O O Anno An An Anno Anno<br />
no no no XV XX<br />
XX<br />
V V V V V V n.4/2009 nn.<br />
n. n. n 4/20 4/20 4/2 4/2009 09<br />
Francesco Scoppo<strong>la</strong>, Susanna Tomei<br />
Un progetto del CNR sul<strong>la</strong> tute<strong>la</strong> del<strong>la</strong> biodiversità vers versità<br />
Danilo Comba<br />
Biodiversità in pericolo: una ricerca dell’ISPRA RA RA<br />
Anna Alonzi, Riccardo Bertani, Calogero Di Chiara, ra ra ra r<br />
Monica Casotti, Stefania Ercole, Federica Morchio,<br />
C<strong>la</strong>udio Piccini, Valter Raineri, Giacomo Scalzo,<br />
Anna Tedesco<br />
Attività del CoNISMa<br />
Ferdinando Boero<br />
Piani regionali e misure comunali di risanamento del<strong>la</strong><br />
qualità dell’aria<br />
Patrizia Bonanni, Luisa Capicotto, Roberto Daffi nà, Sabrina<br />
Morelli, Valerio Silli<br />
Gli “esuli del clima” e gli altri studi sul<strong>la</strong> governance<br />
ambientale<br />
Andrea Del Testa, Adele Bottiglieri<br />
Il diffi cile risanamento del<strong>la</strong> rada di Augusta<br />
GA_basexcover-pag.pubb.indd 1 3-11-2009<br />
Poste Poste Italiane Italiane Itali S.p.A. S.p.A. Spedizione Spedizione in in Abbonamento Abbonamento Postale Postale - - D.L. D.L. 353 353/2003 53/2003 (conv. (conv. in in L. L. 27/02/2004 27/02/2004 n. n. 46) 46) Art.1, Art.1, comma comma 1 1 - - DCB DCB - - Bologna Bologna<br />
€ € 22,00 22,00<br />
RIVISTA SULL’AMBIENTE E IL TERRITORIO Anno XV n 5/2009<br />
Poste Poste te Italiane Italiane S.p SS.p.A. p.A. A Spedizione in in Abbonamento Abbonamento Postale Postale - - D.L. D.L. 353/2003 (conv. (conv. in in L. L. 27/02/2004 27/02/2004 n. n. 46) 46) Art.1, Art.1, comma comma 1 1 - - DCB DCB - - Bologna Bologna<br />
G A Z Z E TT A<br />
LE GRENELLE<br />
ENVIRONNEMENT<br />
La nuova politica ambientale francese<br />
di Giorgio Ruffolo<br />
Gli obiettivi concreti del<strong>la</strong> Legge “Grenelle I”<br />
Enrica B<strong>la</strong>si, Maurizio Pernice, Anna C<strong>la</strong>udia Servillo<br />
di Maurizio Pernice<br />
Storia e cronaca di una procedura partecipata<br />
di C<strong>la</strong>ra Pusceddu<br />
ambiente<br />
La Legge 3 agosto 2009 “Grenelle I”<br />
Traduzione a cura di Maurizio Pernice<br />
e C<strong>la</strong>ra Pusceddu<br />
G GGA GG GA GG A AAA Z ZZ<br />
Z ZZ Z ZZ<br />
Z ZZZ<br />
ZE EEE<br />
E EE<br />
TT TT TTA<br />
ambiente<br />
RIVISTA STA SULL’AMBIEN<br />
SULL’AMBIENTE EN EN ENNT NT NT NTEE E E IL IL TERRITORIO TERRI ERRITORI TOR O O Anno An An Anno no no noo XV XX<br />
XXX<br />
V V V V V n.5/2009 n. n. n. nn<br />
5/20 5/20 5/20 5/2 5/ /2009<br />
09 0<br />
I I relitti relitti i marini marini<br />
Aldo Aldo Cosentino, Cos Cosentino, Cesare Cesare Corselli, Corselli, Alessandra Alessandra Savini, Savini,<br />
Monica Monica a Petrillo, Petrillo, P Giuseppe Giuseppe Masetti, Masetti, Fulvia Fulvia Orsini Orsini<br />
Il Il “Piano “Pian Piano casa” casa” dello dello Stato Stato e e delle delle Regioni Regioni<br />
Denise Denis enise La La Monica, Monica, Antonel<strong>la</strong> Antonel<strong>la</strong> Anselmo, Anselmo,<br />
Elisabetta Elisa Elisabetta Stinco, Stinco, Giuseppe Giuseppe Fiengo Fiengo<br />
Energie Energie En rinnovabili rinnovabili<br />
Giannalberto Giannalberto Giannalberto Mazzei, Mazzei, Mazzei, Daniele Daniele Dan Rosato Rosato<br />
Le Le Le Agenzie Agenzie Agenzie ambientali ambientali ambientali regionali regionali regio<br />
Anna Anna a Rita Rita Rita Bramerini Bramerini Bra<br />
Gli Gli indicatori indicatori dicatori delle delle delle emissioni emissioni emissioni di di gas gas serra serra<br />
Roberto Roberto erto Luciani, Luciani, Luciani, Luca Luca Luca Andrio<strong>la</strong> Andrio Andrio<strong>la</strong><br />
Strutture Strutture Strutture di di di ricerca ricerca ricerca applicata applicata appli e e mercato mercato<br />
Pierpaolo Pierpaolo Pi Carbone Carbone<br />
Europarc Europarc<br />
di di di Diana Diana Diana Gallrapp Gallrapp Gallrapp rapp<br />
Lo Lo sviluppo sv sviluppo o sostenibile sos sostenibile nelle nelle Aree Aree protette protette<br />
del del Mediterraneo<br />
Mediterraneo terr<br />
a a cura cura ura di di di Paolo Paolo P Fois Fois<br />
Turismo Turism rism ismo e e cultura cultura<br />
a a a cura cur cuura<br />
di di Anna Anna a Cenerini Cen Cenerin ini Bova Bova<br />
Tra Tra Tra Tr collezionismo collezionismo e e tute<strong>la</strong> tu tute<strong>la</strong><br />
presentazione presentazione pre a a cura cura di di di Francesco Francesco rances Scoppo<strong>la</strong> Scoppo<strong>la</strong> <strong>la</strong><br />
GA_MASTRO x pag.pubb.indd 1 28-01-20<br />
€ 22,00<br />
RIVISTA SULL’AMBIENTE E IL TERRITORIO Anno XV n 6/2009<br />
Poste Italiane S.p.A. Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) Art.1, comma 1 - DCB - Bologna<br />
GA_MASTRO x pag.pubb.indd 1 28-01-2010<br />
G A Z Z E TT A<br />
e Rosato<br />
ambiente<br />
RIVISTA SULL’AMBIENTE E IL TERRITORIO Anno XV n.6/2009<br />
L’industria del bello in Italia<br />
Andrea Saba<br />
I centri storici del Patrimonio dell’Unesco<br />
Francesco Siravo, Augusto Vil<strong>la</strong>lón,<br />
Maan Chibli, Ron van Oers<br />
Il “Piano casa” e il paesaggio<br />
Andrea Padalino Morichini,<br />
Roberta Lazzarotti<br />
Le nuove regole dei servizi pubblici locali<br />
Luisa Capicotto<br />
I dati sul servizio idrico integrato<br />
Tiziana Toto<br />
I Piani dei Parchi: perchè in Italia non si fanno<br />
Roberto Sinibaldi<br />
La Conferenza 2009 di Europarc<br />
Carol Ritchie<br />
G A Z Z E TT A<br />
ambiente
Coltura & Cultura<br />
<strong>la</strong> prima col<strong>la</strong>na dedicata alle colture italiane<br />
La col<strong>la</strong>na Coltura & Cultura è lo strumento indispensabile per conoscere il sistema agroalimentare italiano. Di alto<br />
profi lo scientifi co, si rivolge a specialisti e operatori professionali, ma anche ai consumatori più curiosi ed evoluti.<br />
Ogni volume del<strong>la</strong> col<strong>la</strong>na è dedicato a una coltura tipicamente italiana, per valorizzar<strong>la</strong> e promuoverne <strong>la</strong> conoscenza<br />
attraverso <strong>la</strong> sua storia e gli stretti legami con il territorio.<br />
Sono già disponibili i volumi dedicati a il grano, il pero, <strong>la</strong> vite e il vino, il mais, il pesco, il melo, il riso, l’ulivo e l’olio, il<br />
carciofo e il cardo. Sono invece in uscita <strong>la</strong> patata, il pomodoro, l’uva da tavo<strong>la</strong>, <strong>la</strong> frago<strong>la</strong>. I volumi, realizzati da ART<br />
in stretta col<strong>la</strong>borazione con Bayer CropScience, sono pubblicati con il marchio Script e distribuiti nelle librerie e via<br />
web (www.colturaecultura.it).
IL CARCIOFO E IL CARDO<br />
464 pagine – 1.108 immagini – 70 autori<br />
L’Italia è sia il maggior produttore sia il maggior consumatore a livello mondiale del “re dell’orto”, il carciofo. La<br />
cinaricoltura italiana è considerata un modello di riferimento per gli altri paesi: l’importante ruolo svolto dal<strong>la</strong><br />
ricerca negli ultimi cinquant’anni ha favorito l’introduzione di numerose innovazioni nel<strong>la</strong> tecnica colturale, nonché<br />
<strong>la</strong> conoscenza degli aspetti biochimici e delle proprietà medicinali e nutrizionali del<strong>la</strong> pianta. Il volume offre al<br />
lettore una trattazione vivace e interdisciplinare su questa importante coltura, con rigore scientifico e linguaggio<br />
accessibile anche al semplice curioso. La chiarezza dell’esposizione si deve agli autori, di riconosciuta competenza<br />
ed esperienza, e al<strong>la</strong> ricchezza di illustrazioni, schemi, riquadri, tabelle e grafici che corredano il testo.<br />
Il volume esplora l’origine e l’evoluzione del<strong>la</strong> coltura del carciofo, le caratteristiche morfologiche e <strong>la</strong> fisiologia<br />
del<strong>la</strong> pianta, il suo ruolo nel<strong>la</strong> storia e nell’arte, con aneddoti e curiosità, e nell’alimentazione, con caratteristiche<br />
nutrizionali, proprietà fitoterapiche e medicinali, ricette. Oltre al<strong>la</strong> descrizione delle tecniche di coltivazione, delle<br />
ma<strong>la</strong>ttie e dei parassiti animali e dei metodi di lotta, che offre al lettore una disamina completa sull’aspetto<br />
tecnico-agronomico di questa coltura, completano il quadro le discussioni nell’ambito del<strong>la</strong> ricerca, i risultati<br />
delle sperimentazioni in tutto il mondo, i prodotti trasformati, gli aspetti economici, di marketing e commerciali<br />
tra i vari paesi e una panoramica sul<strong>la</strong> produzione internazionale.<br />
www.colturaecultura.it<br />
www.artspa.it<br />
Informazione In f o r m a z I o n e pPubblicitaria u b b l I c I ta r I a
110<br />
fs agenda<br />
il team delle Frecce avvicina l’Italia<br />
Dallo scorso 13 dicembre, fra Torino e Salerno,<br />
si viaggia con il sistema Alta Velocità/<br />
Alta Capacità. Un traguardo storico per <strong>la</strong> mobilità<br />
del Paese, a conclusione di un progetto<br />
totalmente italiano nell’infrastruttura, nei treni<br />
e nel know how. Con una tecnologia di segna<strong>la</strong>mento,<br />
l’ERTMS-ETCS livello 2, adottata<br />
come standard ufficiale dall’Unione Europea<br />
per i massimi livelli di sicurezza. La “metropolitana<br />
veloce d’Italia” rivoluziona il modo di<br />
vivere e di viaggiare degli italiani, con collegamenti<br />
più frequenti e cadenzati fra i maggiori<br />
centri metropolitani e un sistema integrato<br />
nei nodi urbani, a beneficio anche del traffico<br />
regionale e pendo<strong>la</strong>re e del trasporto merci. Il<br />
team delle Frecce accorcia le distanze, con<br />
orari simmetrici e facili da memorizzare. In<br />
dieci mesi l’Alta Velocità italiana, premiata a<br />
Londra con il Global Award del World Travel<br />
Market, ha trasportato oltre 10 milioni di passeggeri,<br />
con un aumento del<strong>la</strong> quota di mercato<br />
che sul<strong>la</strong> direttrice Roma-Mi<strong>la</strong>no è passata<br />
dal 32 al 50%.<br />
The Frecce have reached all of Italy. The High<br />
Speed/High Capacity system has been in operation on the<br />
Turin and Salerno line since December 13th 2009. This<br />
historic achievement for the country’s transportation system is<br />
the conclusion of a completely Italian infrastructure project.<br />
PROMOZIONI E SERVIZI.<br />
Con l’orario 2010, alle tipologie<br />
principali Base e Flessibile si aggiunge<br />
il biglietto Promo, che dà<br />
diritto a uno sconto del 15 o del<br />
30% a seconda dell’anticipo con cui<br />
si prenota (7 o 15 giorni). Il ticket di<br />
andata e ritorno per qualunque destinazione<br />
costa, al massimo, 149<br />
euro in prima c<strong>la</strong>sse e 99 in seconda,<br />
mentre acquistando il carnet<br />
elettronico si ha diritto a 10 viaggi al prezzo di 8. Fino al 28 febbraio,<br />
prezzi bloccati in prima c<strong>la</strong>sse, biglietti in offerta per tutte le tratte a<br />
48 euro in seconda e formu<strong>la</strong> “due per uno” sul<strong>la</strong> Mi<strong>la</strong>no-Torino. Non<br />
solo promozioni ad “alta convenienza” ma anche servizi esclusivi per<br />
chi sceglie l’AV. A disposizione dei clienti i nuovi Freccia Club, assistenza<br />
e parcheggi riservati. E ancora, una sezione dedicata del sito<br />
www.ferroviedellostato.it, un canale del call center (892021) attivo 24<br />
ore su 24, oltre a servizi di informazione (199.892021) e vendita on line<br />
e da telefonia mobile. A bordo, welcome drink, ristorazione di qualità,<br />
quotidiani e il magazine La Freccia. Tra i nuovi servizi anche le Carte<br />
Fedeltà, per accumu<strong>la</strong>re punti e “miglia verdi” grazie al vantaggio ecologico<br />
del treno: dal<strong>la</strong> primavera prossima, dietro ciascun biglietto,<br />
sarà riportato il risparmio di energia e di emissioni di CO del proprio<br />
2<br />
viaggio sui binari.<br />
Commercial offers. Alongside the brand new 2010 timetable and the “Basic”<br />
and “Flexible” offers we can now add the “Promo ticket”, which provides<br />
passengers with discounts of 15 or 30%. Return tickets for all destinations will<br />
cost, at most, €149 in first c<strong>la</strong>ss and €99 in second, while purchasing a carnet<br />
will give you 10 trips for the price of 8.<br />
Scrivi sul web: vota on line i più bei racconti di viaggio. Prosegue l’iniziativa promossa da FS e Premio Chatwin per<br />
diffondere <strong>la</strong> cultura di viaggio e condividere sul web le emozioni del treno. Ogni mese, fino al 16 maggio, i più bei racconti saranno<br />
pubblicati sul portale di Ferrovie, letti e trasmessi su FS News Radio. Le prime storie, selezionate da una giuria di esperti,<br />
sono “Lettera d’amore” di Elisabetta Raggio, “Fuori solo <strong>la</strong> notte” di Sandro Pezzele e il racconto senza titolo firmato da Laura<br />
Arosio. E da gennaio i lettori possono votare via web su www.ferroviedellostato.it: basta collegarsi al<strong>la</strong> homepage e seguire il link<br />
alle pagine dedicate. Il più bel racconto parteciperà al<strong>la</strong> serata conclusiva dell’edizione 2010 del festival del viaggio Premio Chatwincamminando<br />
per il mondo. Mentre <strong>la</strong> storia più votata dai navigatori sarà premiata con <strong>la</strong> Carta Freccia Oro.<br />
Writing on the web: vote on-line for the best travel tales. The initiative promoted by the FS and the Chatwin Prize continues to spread the<br />
culture of travelling by sharing the emotions to be had from travelling by train on-line. Every month, until May 16th, the best stories will be<br />
published on the Rail network’s website and broadcast on FS News Radio.
FREccIaROSSa<br />
L’ETR 500 Frecciarossa, protagonista del<strong>la</strong> mobilità<br />
nazionale con oltre un milione di passeggeri<br />
al mese, collega le grandi città italiane servite<br />
dal<strong>la</strong> nuova linea: 72 treni al giorno tra Roma e<br />
Mi<strong>la</strong>no, con un incremento del 40% dell’offerta<br />
potenziata nelle fasce serali. 28 AV Fast servono<br />
le due città in 2 ore e 59 minuti e altri 6 viaggiano<br />
tra Tiburtina e Rogoredo in 2 ore e 45. I restanti<br />
treni fermano anche a Firenze e a Bologna impiegando<br />
3 ore e mezza, a eccezione di 2 servizi con<br />
stop a Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena<br />
che viaggiano in 4 ore e 30. Tra le due capitali,<br />
nelle ore di punta, <strong>la</strong> frequenza dei servizi arriva a<br />
un treno ogni quarto d’ora.<br />
Grazie al Frecciarossa e al completamento del sistema<br />
AV/AC si riducono i tempi di viaggio anche<br />
sul<strong>la</strong> Roma-Torino e da Napoli a Mi<strong>la</strong>no, con recuperi,<br />
rispettivamente, di 1 ora e mezza e 40 minuti.<br />
Mentre tra Firenze e Bologna si viaggia in<br />
soli 37 minuti, con vantaggi anche per il traffico<br />
pendo<strong>la</strong>re grazie al<strong>la</strong> specializzazione delle linee.<br />
Salgono poi a 8 gli AV Fast tra <strong>la</strong> Capitale e Torino,<br />
con fermate a Mi<strong>la</strong>no Porta Garibaldi e a Firenze<br />
Campo di Marte. A completare l’offerta<br />
Roma-Torino 2 AV Fast con servizio a Mi<strong>la</strong>no<br />
Centrale e una coppia di treni veloci che fermano<br />
a Mi<strong>la</strong>no, Bologna e Firenze.<br />
Frecciarossa. The Frecciarossa ETR 500, which is the<br />
star of public transport with over a million passengers a<br />
month, will now connect the important Italian cities along<br />
the nodes served by the new line. 72 trains a day will travel<br />
between Rome and Mi<strong>la</strong>n, which is an increase of 40%<br />
when compared to what’s currently on offer, with more<br />
organised for the evening rush-hour.<br />
Febbraio 2010<br />
FRECCIAROSSA<br />
velocità max 360 km/h<br />
n. posti<br />
195 (prima c<strong>la</strong>sse)<br />
476 (seconda c<strong>la</strong>sse)<br />
attrezzaggio<br />
disabili<br />
Previsto<br />
altro 2 salottini business<br />
FREccIaRgENtO<br />
L’ETR 600 Frecciargento, ultimo nato del<strong>la</strong> flotta<br />
AV, unisce Roma con i grandi centri del Nord-<br />
Est e del Sud. Dotato di elevate prestazioni sia<br />
sulle linee AV sia su quelle tradizionali, collega<br />
<strong>la</strong> Capitale a Verona con 6 servizi al giorno, in<br />
sole 3 ore, guadagnando un’ora rispetto al passato.<br />
26 i collegamenti tra Roma e Venezia Mestre<br />
in 3 ore e 15, con un risparmio di 30 minuti<br />
e l’aggiunta di due nuove corse Fast. E da questo<br />
mese il Frecciargento porta novità anche a<br />
Sud: salgono a 8 i collegamenti tra Roma e Lamezia,<br />
di cui 4 in Eurostar Fast, e passano a 10<br />
i servizi per Bari, con due treni Fast che impiegano<br />
solo 3 ore e 59 minuti.<br />
Frecciargento. The <strong>la</strong>test addition to the HS fleet, the<br />
Frecciargento ETR 600, unites Rome with the important<br />
centres of the North-East and South. Boasting superior<br />
performances on both on AV and traditional lines, 6 trains a<br />
day will connect the capital with Verona in just 3 hours,<br />
saving a hour when compared to yesterday. 26 three and a<br />
half hour connections between Rome and Venice Mestre<br />
will save 30 minutes, with new Fast runs added.<br />
FRECCIARGENTO<br />
velocità max 280 km/h<br />
n. posti<br />
100 (prima c<strong>la</strong>sse)<br />
332 (seconda c<strong>la</strong>sse)<br />
attrezzaggio<br />
disabili<br />
Previsto<br />
111
112<br />
fs agenda<br />
FSNEwS E FSNEwS RadIO:<br />
l’INFORMaZIONE ON lINE<br />
Notizie in tempo reale sulle attività e i servizi del<br />
Gruppo FS. Approfondimenti su libri, cinema,<br />
cultura e attualità. Interviste ai protagonisti del<br />
mondo delle Ferrovie, del giornalismo, delle<br />
istituzioni e dello spettacolo. Oltre ai grandi<br />
successi del<strong>la</strong> musica italiana. Tutto su <strong>FSNews</strong>.it,<br />
l’informazione on line di FS disponibile anche sui<br />
monitor delle principali stazioni, e su <strong>FSNews</strong><br />
Radio, l’emittente web del Gruppo che trasmette<br />
nel circuito Club Eurostar di tutta Italia e in<br />
diffusione in oltre 100 stazioni. A disposizione dei<br />
navigatori, su ferroviedellostato.it, anche <strong>la</strong> nuova<br />
sezione “Le Frecce”, che offre interessanti<br />
proposte di viaggio, intrattenimento e cultura.<br />
Si possono consultare <strong>la</strong> cartina del<strong>la</strong> rete,<br />
l’elenco delle città o le aree di informazione<br />
su offerte e servizi. Ma anche verificare<br />
le opzioni disponibili quanto a mostre,<br />
cultura e sport, o scegliere l’hotel<br />
più adatto ai propri gusti.<br />
<strong>FSNews</strong> and <strong>FSNews</strong> Radio: information on-line.<br />
News in real time on the activities and services of the<br />
Gruppo FS. Find detailed information on books, cinema and<br />
current events along with interviews with luminaries from<br />
the worlds of rail, journalism, public institutions and show<br />
business. All this can be found at <strong>FSNews</strong>.it and on<br />
<strong>FSNews</strong> Radio, the web station at www.ferroviedellostato.it.<br />
per i clienti<br />
Acquisto biglietti e abbonamenti, informazioni<br />
su servizi e attività del Gruppo FS dal portale<br />
www.ferroviedellostato.it. Cambi di prenotazione<br />
ticketless, orari e notizie sul traffico ferroviario,<br />
richieste di rimborso e bonus chiamando il numero<br />
199.89.20.21 (06 3000 per utenze non abilitate<br />
verso i numeri 199) al costo di 9,91 cent al<br />
minuto senza scatto al<strong>la</strong> risposta da rete fissa.<br />
Informazioni sui servizi AV, assistenza Cartaviaggio<br />
e acquisto biglietti anche dal tradizionale<br />
892021 (+39 06 68475475 per chi chiama<br />
dall’estero). Attivi tutti i giorni 24 ore su 24 i call<br />
center Trenitalia.<br />
For customers. Purchase tickets, season-tickets and<br />
find information on Gruppo FS services and activities<br />
at www.ferroviedellostato.it. Change your ticketless<br />
reservation, check time tables, find out about rail traffic<br />
news, and request refunds and bonuses by calling<br />
199.89.20.21 (06 3000 for users not enabled for 199<br />
numbers) at a cost of 9.91 cents per minute without any<br />
connect number (+39 06 68475475 for those calling<br />
from abroad). Trenitalia call centres are open 24/7.<br />
La posta dei lettori Nasce a marzo su La Freccia<br />
un nuovo spazio di discussione e condivisione,<br />
per far conoscere e commentare il punto di<br />
vista dei lettori. Tra le e-mail indirizzate a<br />
<strong>la</strong>freccia@ferroviedellostato.it (lettere al direttore,<br />
segna<strong>la</strong>zioni e commenti) <strong>la</strong> redazione<br />
pubblicherà ogni mese i contributi più interessanti<br />
e risponderà direttamente sulle questioni<br />
più curiose o d’interesse generale.<br />
Reader’s mail March sees the opening of a new<br />
section in “La Freccia” for discussing and sharing ideas,<br />
a p<strong>la</strong>ce to make your voices heard and comment on<br />
other reader’s points of view. We will publish the most<br />
interesting contributions from the e-mails received at<br />
<strong>la</strong>freccia@ferroviedellostato.it every month, and replying<br />
directly to the most curious or most popu<strong>la</strong>r.<br />
<strong>la</strong> freccia
Biglietti<br />
BASe Prezzo di riferimento<br />
FleSSiBile<br />
PROMO<br />
–15%<br />
PROMO<br />
–30%<br />
Febbraio 2010<br />
Cambi gratuiti e illimitati.<br />
Rimborso integrale in caso<br />
di rinuncia (1a e 2a c<strong>la</strong>sse)<br />
Sconto 15% per prenotazioni<br />
con anticipo 7 giorni<br />
(1a e 2a c<strong>la</strong>sse)<br />
Sconto 30% per prenotazioni<br />
con anticipo 15 giorni<br />
(1a e 2a c<strong>la</strong>sse)<br />
Promo: 350mi<strong>la</strong> biglietti al mese. Posti limitati<br />
in re<strong>la</strong>zione a treno e giorno scelto<br />
OFFeRte<br />
Carnet elettronico<br />
10 biglietti al prezzo di 8<br />
(1a e 2a c<strong>la</strong>sse)<br />
A/R in giORnAtA<br />
(senza limitazione di posti) 99 € in 2a c<strong>la</strong>sse, 149 € in 1a c<strong>la</strong>sse<br />
PROMOziOni<br />
Speciale 1 a c<strong>la</strong>sse Fino al 28 febbraio prezzo bloccato<br />
Promo torino-Mi<strong>la</strong>no<br />
(150mi<strong>la</strong> biglietti al mese)<br />
Speciale 48 €<br />
(100mi<strong>la</strong> biglietti<br />
al mese acquistati entro<br />
le 48 ore precedenti)<br />
Fino al 28 febbraio due persone<br />
al prezzo di una (1 a e 2 a c<strong>la</strong>sse )<br />
Fino al 28 febbraio per viaggi<br />
in 2 a c<strong>la</strong>sse<br />
ESEMPI Base<br />
Flessibile<br />
Promo<br />
–15%<br />
Promo<br />
–30%<br />
A/R in<br />
giornata<br />
Mi<strong>la</strong>no - Roma € 89 € 111 € 76 € 62 € 99<br />
Torino - Roma € 93 € 116 € 79 € 65 € 99<br />
Mi<strong>la</strong>no - Napoli € 98 € 123 € 83 € 69 € 99<br />
Venezia - Roma € 73 € 91 € 62 € 51 € 99<br />
Verona - Roma € 64 € 80 € 54 € 45 € 99<br />
Roma - Lamezia € 59 € 74 € 50 € 41 € 99<br />
Roma - Bari € 57 € 71 € 48 € 40 € 99<br />
113
114<br />
oroscopo<br />
Maria Vittoria Scartozzi<br />
Illustrazioni di Sandro Natalini<br />
ARIETE Finalmente hai a<br />
portata di mano le occasioni<br />
che attendevi. Novità inaspettate<br />
per il <strong>la</strong>voro, situazioni<br />
gratificanti nel privato: saprai<br />
distribuirti su entrambi i fronti.<br />
Aries The opportunities you have<br />
been waiting for are finally<br />
at hand. Expect surprising<br />
developments at work and<br />
satisfying situations at home: you<br />
will know exactly how to handle<br />
yourself on both fronts.<br />
CANCRO Per <strong>la</strong> professione<br />
arriva <strong>la</strong> luce dopo il 10:<br />
Mercurio scioglie l’opposizione.<br />
Lo sviluppo più bello e travolgente<br />
riguarda i sentimenti,<br />
di nuovo luminosi.<br />
CAnCer When it comes to work,<br />
the sun rises after the 10th to<br />
allow Mercury melt away all<br />
opposition. The most beautiful<br />
and overwhelming development<br />
regards your love life, which will<br />
begin to sparkle again.<br />
BILANCIA Prezioso il trigono<br />
che Mercurio avvia<br />
dall’Acquario il 10: ti aiuta a<br />
ritornare padrone del<strong>la</strong> tua serenità<br />
mentale, a fare scelte<br />
lucide e sagge.<br />
LiBrA A precious Mercury trine<br />
will be activated by Aquarius on<br />
the 10th: this will help you regain<br />
your mental serenity, and enable<br />
you to make decisions wisely<br />
and clearly.<br />
CAPRICORNO Gli<br />
astri in Acquario, nel tuo secondo<br />
campo, ti offrono possibilità,<br />
spazi ottimali per le tue<br />
iniziative. Sii intraprendente<br />
anche nel privato.<br />
CAPriCOrn The stars in<br />
Aquarius in your second field<br />
offer you numerous opportunities<br />
and the best possible space for<br />
your initiatives. Be enterprising<br />
even in your private life.<br />
TORO Il passaggio dei pianeti<br />
dal decimo all’undicesimo<br />
campo ti invita a uscire dal tuo<br />
ambito ristretto per emergere<br />
con decisione, perfino con un<br />
po’ di spavalderia. Fatti notare,<br />
agisci, pretendi i riflettori puntati<br />
su di te.<br />
TAurus The passage of the<br />
p<strong>la</strong>nets from the 10th to the 11th<br />
field invites you to emerge<br />
determinedly from your narrow<br />
sphere, even with a little swagger.<br />
LEONE Sei obbligato a<br />
confrontarti con situazioni di<br />
difficile comprensione, anche<br />
sorpreso dal comportamento<br />
distante di chi ti circonda. Insisti,<br />
animato da buona volontà<br />
e buon umore.<br />
LeO You must face difficult<br />
decisions head on, even while you<br />
are surprised by the distant<br />
behaviour of those around you.<br />
Animated by goodwill, you will<br />
insist.<br />
SCORPIONE Ci sono<br />
troppe situazioni complesse<br />
da affrontare e risolvere con<br />
una certa urgenza, mentre<br />
Marte ti rende insolitamente<br />
pigro e recalcitrante.<br />
sCOrPiO There are too many<br />
complicated situations to face and<br />
resolve with a certain urgency,<br />
meanwhile, Mars makes you<br />
unusually <strong>la</strong>zy and obstinate.<br />
ACQUARIO È il periodo<br />
del tuo compleanno e lo zodiaco<br />
ti aiuta a festeggiare in grande<br />
stile. Sei allegro, euforico.<br />
Non abboccare alle piccole scaramucce,<br />
pensa a divertirti.<br />
ACQuArius Your birthday is<br />
coming up and the stars will help<br />
you celebrate in real style. You<br />
are happy. Don’t bite at the first<br />
small nibble though, think about<br />
enjoying yourself.<br />
GEMELLI La prima parte<br />
del mese è più leggera:<br />
puoi ottenere soddisfazioni<br />
senza doverti affaticare troppo.<br />
Dal 18 ti sentirai chiamato<br />
a metterci più impegno.<br />
Gemini The first half of the month<br />
is the least stressful: you will be<br />
able obtain satisfaction without<br />
having to work too hard. From the<br />
18th onwards, though, you will<br />
find it necessary to work a little<br />
harder.<br />
VERGINE Molto <strong>la</strong>voro nel<br />
quotidiano, troppo perfino per<br />
chi, come te, sa organizzarsi a<br />
puntino. La nota dolente per i<br />
nati di agosto è una leggera<br />
flessione dell’umore.<br />
VirGO Lots of work to be done<br />
every day, too much even for<br />
those like you, who know how<br />
to organise yourselves perfectly.<br />
On a more painful note, those<br />
born in August will experience<br />
a slight dip in humour.<br />
SAGITTARIO Mercurio<br />
dal 10 in poi ti sostiene con<br />
un vigoroso sestile perfetto<br />
per carriera e ambizione. Nel<br />
privato, invece, dai Pesci giungono<br />
segnali contrastanti.<br />
sAGiTArius Mercury’s lively<br />
sextile from the 10th onwards<br />
is ideal for your career and<br />
ambitions. Privately, however,<br />
opposing signs will be coming<br />
from Pisces.<br />
PESCI Sei uno dei segni<br />
più favoriti del 2010, ma questi<br />
privilegi non ti esentano da<br />
una bel<strong>la</strong> mole di <strong>la</strong>voro. Il<br />
passaggio dei pianeti ti porta a<br />
tradurre i sogni in realtà. Agisci<br />
perché ora è possibile.<br />
PisCes Your sign is one of 2010’s<br />
most favoured, but these privileges<br />
don’t exempt you from having to<br />
work hard. Act in the knowledge<br />
that everything is possible now.<br />
<strong>la</strong> freccia
Per allenarsi con<br />
un certo spirito.<br />
Piazza Cavour, 2 - Piazza Diaz, 6 - Mi<strong>la</strong>no - www.downtownpalestre.it