07-Coste rocciose2 - Udine Cultura
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predato dal falco pellegrino. Le sue<br />
zone di alimentazione però si trovano<br />
all’interno, negli ambienti coltivati o<br />
presso i vicini centri abitati. Anche<br />
alcune specie di passeriformi possono<br />
nidificare sulle coste rocciose così<br />
come sulle rupi in montagna. È il caso<br />
del passero solitario (Monticola solitarius),<br />
del codirosso spazzacamino<br />
(Phoenicurus ochruros), della rondine<br />
montana (Ptyonoprogne rupestris),<br />
della passera lagia (Petronia petronia),<br />
del corvo imperiale (Corvus corax) e<br />
della taccola (Corvus monedula). Per<br />
quanto riguarda il corvo imperiale,<br />
questo grosso corvide si osserva<br />
ormai soprattutto in alcuni settori del-<br />
Piccione selvatico (Columba livia)<br />
l’arco alpino (in cui è stato reintrodotto)<br />
e dell’Italia meridionale, in cui si è<br />
miracolosamente conservato e dove presenta coppie nidificanti sia in montagna<br />
sia sulle coste rocciose (per esempio in Sicilia). Anche il grande gufo reale<br />
(Bubo bubo) frequenta talvolta le coste rocciose, dove preda soprattutto<br />
gabbiani.<br />
Va tenuto presente che le città, soprattutto quelle storiche con grandi palazzi e<br />
strutture architettoniche complesse, piene di motivi ornamentali che per gli<br />
uccelli costituiscono cavità ideali per la nidificazione, hanno permesso a molte<br />
specie rupestri di estendere la loro diffusione sul territorio antropizzato. Per<br />
alcune specie di uccelli, le città offrono sia rifugi che risorse alimentari abbondanti.<br />
È il caso del piccione selvatico e dei rondoni, che sono diventati particolarmente<br />
abbondanti in ambiente urbano. Il primo è stato favorito dalla<br />
grande quantità di rifiuti presenti in città e dalla particolare inclinazione di molte<br />
persone ad ingrassare questi uccelli oltre ogni limite. Invece, per quanto<br />
riguarda i rondoni, queste specie insettivore sono diventate particolarmente<br />
numerose grazie all’abbondanza di mosche e di altri ditteri antropofili che catturano<br />
in volo. In Italia, come si è detto, esistono due specie, nidificanti sia sulle<br />
coste rocciose che negli ambienti rupestri e nelle città. Esse sono il rondone<br />
(Apus apus) e il rondone pallido (Apus pallidus), difficilmente distinguibili in<br />
volo. Infine, ci sono altre specie di uccelli rupestri che, pur trovandosi regolarmente<br />
nelle città, non vi raggiungono mai una densità elevata. Ciò può dipendere<br />
dal fatto che sono specie territoriali e solitarie oppure che, pur trovando<br />
una buona disponibilità di rifugi nell’ambiente antropizzato, non vi incontrano<br />
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Gufo reale (Bubo bubo)