Emersione e legalità per un lavoro sicuro quali fattori di ... - Ires
Emersione e legalità per un lavoro sicuro quali fattori di ... - Ires
Emersione e legalità per un lavoro sicuro quali fattori di ... - Ires
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
La caratterizzazione del mercato del <strong>lavoro</strong> romano evidenzia ulteriori<br />
rischi <strong>di</strong> «non regolarità» occupazionale, intesa non semplicemente<br />
come il<strong>legalità</strong> contrattuale ma come marginalità del rapporto<br />
<strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> e del concetto stesso <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>, ben riass<strong>un</strong>to nella<br />
definizione <strong>di</strong> «area grigia» proposta dall’Osservatorio statistico<br />
della capitale. L’«area grigia» è composta da <strong>per</strong>sone che non possono<br />
essere chiaramente definite nel binomio occupato-<strong>di</strong>soccupato,<br />
e sono: i lavoratori «atipici» insod<strong>di</strong>sfatti dell’attuale occupazione; le<br />
<strong>per</strong>sone in cerca <strong>di</strong> occupazione; gli occupati tra<strong>di</strong>zionali alla ricerca<br />
<strong>di</strong> <strong>un</strong> altro <strong>lavoro</strong>; chi svolge lavori saltuari o che occasionalmente<br />
cerca <strong>lavoro</strong>; chi ritiene <strong>di</strong> non potere più trovare <strong>lavoro</strong> ed ha<br />
rin<strong>un</strong>ciato a farlo.<br />
Quest’area, che secondo i dati più recenti rappresenta il 18,1%<br />
della popolazione residente <strong>di</strong> Roma nel 2007, è composta da soggetti<br />
che sono altamente insod<strong>di</strong>sfatti della propria situazione se<br />
non, in alc<strong>un</strong>i casi, portatori <strong>di</strong> <strong>un</strong> vero e proprio <strong>di</strong>sagio sociale. Le<br />
componenti più significative <strong>di</strong> questa area sono costituite dalle <strong>per</strong>sone<br />
in cerca <strong>di</strong> occupazione (22%) e dagli occupati che cercano <strong>un</strong><br />
altro <strong>lavoro</strong> (19,6%), in totale circa 230 mila <strong>per</strong>sone. Seguono gli<br />
insod<strong>di</strong>sfatti del loro <strong>lavoro</strong> a tempo determinato (17,2%) e coloro<br />
che sono definiti lavoratori attivi ma al margine (gli occupati non<br />
<strong>di</strong>chiarati e gli inattivi che sarebbero imme<strong>di</strong>atamente <strong>di</strong>sponibili a<br />
lavorare), pari al 15,7% sul totale e infine gli insod<strong>di</strong>sfatti dell’attuale<br />
<strong>lavoro</strong> in part time 13,77%) 7 .<br />
1.3. I circuiti della criminalità organizzata<br />
Un dato <strong>di</strong> fatto emerge dalla lettura dei rapporti istituzionali<br />
sulla sicurezza: la criminalità <strong>di</strong> tipo mafioso sta rivelando <strong>un</strong>a presenza<br />
più attiva nella provincia <strong>di</strong> Roma, anche in aree che in precedenza<br />
erano ritenute meno <strong>per</strong>meate da tale fenomeno. Le<br />
preoccupazioni maggiori – secondo quanto emerge dalla Relazione<br />
annuale della Direzione nazionale antimafia, riguardano la presenza<br />
<strong>di</strong> strutture logistico-economiche criminali con caratteristiche <strong>di</strong><br />
stampo mafioso nelle zone <strong>per</strong>iferiche della provincia romana e nei<br />
7 Villani C. (a cura <strong>di</strong>), Rapporto sul mercato del Lavoro a Roma, Com<strong>un</strong>e <strong>di</strong> Roma,<br />
Ufficio <strong>di</strong> statistica, 2008, p. 58.<br />
31