Settembre 2008 - Cronache Cilentane
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settembre <strong>2008</strong><br />
Eventi d’arte, letteratura, musica a CERASO firmati da Vincenzo Guarracino<br />
Premiato per la carriera lo scrittore RAFFAELE NIGRO<br />
“ Sulla via dai contorni/antichi/s’erge<br />
imponente/e maestosa la mole/della<br />
chiesa del paese/” con palpitante<br />
emozione nella veste di poeta il<br />
Prof.Ferdinando Palombo ha declamato<br />
i versi di una delle sue poesie<br />
raccolte nel libro “Chiaroscuro:<br />
Raccolta di poesie” dando così inizio<br />
all’ultimo giorno della kermesse<br />
della II edizione di “Angeli nel Cielo<br />
del Cilento” una manifestazione di<br />
eventi d’arte, di letteratura e spettacolo.<br />
E’ di scena la cultura che ha<br />
dato appuntamento ai cilentani<br />
nelle cinque frazioni di Ceraso: San<br />
Biase, Massascusa, Metoio-Petrosa,<br />
Santa Barbara per sette giorni.<br />
Musica e ballo folk con Giacomo<br />
Rodio e la sua band, musica lirica<br />
con arie tratte dal “Mosaico del<br />
cuore” di Marina Bonacina, col<br />
tenore Fulvio Veneri accompagnato<br />
al piano da Fernando Sorrentino,<br />
poesie recitate dai poeti Giulia<br />
Niccolai, -monaca buddista-, Fabio<br />
Dainotti, Alberto Mari, Mario Rondi,<br />
Franco Tagliaferro, convegno leopardiano<br />
con Nicola Ruggiero, Ana<br />
Maria Pinedo Lopez, inaugurazione<br />
mostra “Lettera a Leopardi”, spettacoli<br />
teatrali del gruppo teatrale<br />
“Ciascuna a suo modo”che ha presentato<br />
“La straniera” di Simona<br />
Ferolla e Pierpaolo De Luca e del<br />
gruppo teatrale “ Eureka” con “<br />
Arezzo 29 in tre minuti” di Gaetano<br />
Di Maio, saggi musicali della Banda<br />
Musicale di Ceraso, il cantastorie<br />
Aniello De Vita, mostre di pittura<br />
della spagnola Inma Reboul e del<br />
cilentano prof. Mario Modica, letteratura<br />
con le scrittrici Giuseppina<br />
De Rienzo, Lucrezia Lerro, Amedeo<br />
La Greca, Raffaele Nigro, nonché<br />
Clara Schiavone, Aida Cammarano,<br />
Angelo Raffaele Lettieri, Aniello<br />
Aloia, Domenico Guida, Angelo<br />
Iannuzzi, Maurizio Lazzari: arte, letteratura<br />
spettacolo sono stati i temi<br />
di questa II edizione di “Angeli nel<br />
Cielo del Cilento” che ha invaso con<br />
i suoi eventi questo sereno ma<br />
vibrante borgo cilentano che sorge<br />
lungo il fiume Palistro offrendo così<br />
una serie di momenti di svago e di<br />
riflessioni per trascorrere queste<br />
prime magiche notte d’inizio estate<br />
in tanti bellissimi e suggestivi luoghi<br />
aperti della cittadina.Trait-d’union<br />
di questo intenso itinerario culturale<br />
che rappresenta una passeggiata<br />
attraverso le frazioni con i loro paesaggi,<br />
con la loro eredità culturale,<br />
è stata la voce narrante –presentatrice<br />
del prof. Pino Maiese.<br />
La mente ed animatori di questo<br />
programma non solo d’immagine, e<br />
di sviluppo civile culturale, non fine<br />
a se stesso, ma con un possibile<br />
straordinario effetto volano sul tessuto<br />
sociale, erano presenti non solo<br />
il sindaco il giovane<br />
avv.prof.Gennaro Maione, ma anche<br />
il direttore dell’Ente Parco<br />
ing.Angelo De Vita, sono stati il critico<br />
Vincenzo Guarracino e l’architetto<br />
Emilio Buonomo, un duo affiatato,<br />
protagonisti della cultura del<br />
nostro tempo, legati dalla passione<br />
per la loro terra, a cui va il plauso di<br />
aver creato questa new wave, in<br />
mezzo ad un mondo scettico, di<br />
energia culturale creativa. .Vivace e<br />
ben teso tra piccoli e grandi eventi<br />
con una sostanziale tenuta ritmica<br />
d’insieme garantendo smalto il programma<br />
della rassegna facendo<br />
felici anche gli sponsor: il Comune<br />
di Ceraso, la Provincia di Salerno, il<br />
Parco Nazionale del Cilento e Vallo<br />
di Diano, l’Associazione Culturale Il<br />
Giardino dei Ciliegi.<br />
Vincenzo Guarracino poeta, saggista,<br />
traduttore ha pubblicato tre<br />
raccolte di versi, ha curato numerose<br />
traduzioni di autori greci e latini,<br />
come critico ha dedicato le sue<br />
attenzioni a Verga e Leopardi, ha<br />
presentato l’ospite d’onore della<br />
cerimonia conclusiva della manifestazione<br />
lo scrittore e giornalista<br />
della sede RAI di Bari: Raffaele<br />
Nigro, nato a Melfi, autore di “ I<br />
fuochi del Basento” premio Napoli e<br />
Campiello, , “Ombre sull’Ofanto”<br />
premio Grinzane Cavour, “ Diario<br />
mediterraneo”premio Cesare<br />
Pavese, “ Malvarosa” premio<br />
Mondello e Campiello, “ Giustiziateli<br />
sul campo”letteratura e banditismo<br />
da Robin Hood ai giorni nostri, di<br />
Vallo della Lucania<br />
Il Presidente della Provincia di Salerno incontra<br />
i giornalisti dei principali giornali italiani<br />
Il 5 luglio u.s., il presidente della Provincia<br />
di Salerno, Angelo Villani, unitamente<br />
ad alcuni assessori e consiglieri<br />
provinciali, ha incontrato i giornalisti dei<br />
principali giornali italiani per la presenta-<br />
zione della Borsa Verde dei Territori Europei<br />
che si terrà a Vallo ad ottobre.<br />
Magnifica occasione, che poteva integrarsi<br />
anche con una possibilità di divulgazione<br />
corretta delle nostre potenzialità<br />
turistiche ma giunta in ritardo quando<br />
ormai i giochi per l’estate <strong>2008</strong> erano fatti.<br />
Tuttavia, per chi ha saputo cogliere<br />
l’occasione, alcuni risultati ci sono stati,<br />
come ad esempio l’articolo apparso su<br />
“Famiglia Cristiana”, n° 33 del 17 agosto<br />
u.s. alle pagg. 120-121 a firma di Rosanna<br />
Precchia dal titolo “Nel magico Cilento”<br />
che comunque, pur nel suo insieme<br />
positivo, ha evidenziato l’utilizzo carente<br />
delle informazioni raccolte circa alcuni<br />
Un momento della cena di lavoro con i giornalisti: da sinistra il direttore Dino Baldi, il consigliere<br />
provinciale dott. Luigi Crispino, il sindaco di Vallo Dr. Luigi Cobellis, in piedi il presidente della<br />
Provincia dr. Angelo Villani e alla sua destra l’assessore provinciale dott. Cennamo.<br />
luoghi di turismo tra i più accorsati.<br />
Tra l’altro, la citazione di un solo ristorante,<br />
indubbiamente ottimo, ha lasciato<br />
perplessi molti lettori i quali si sono chiesti<br />
se è possibile che in tutto il Cilento e in<br />
particolare ad Acciaroli ed Ascea (gli unici<br />
Comuni di cui si parla nel citato articolo)<br />
ci sia un solo ristorante dove si “gustano i<br />
piatti tipici, mozzarella di bufala, ceci di<br />
Cicerale, olio, ficchi bianchi del Cilento”.<br />
Sarebbe interessante sapere come tanti<br />
altri gestori, che di certo egualmente ope-<br />
rano con professionalità, hanno accolto il<br />
fatto. Ma la libertà di stampa è bella<br />
anche per questo, perché davanti a prodotti<br />
e a piatti così appetitosi permette di<br />
poter dire tutto.<br />
sceneggiature per film e tanti altri<br />
lavori tradotti in molte lingue<br />
Ceraso –dice Guarracino-non prende<br />
il nome dall’albero del ciliegio,<br />
Ceraso è di origine greca ed il suo<br />
nome vuol dire: unione, mescolanza.<br />
Per antonomasia è il luogo dove si<br />
incontrava senza scontrarsi tutto ciò<br />
che c’era di meglio dall’economia<br />
alla cultura. Eredita da Parmenide<br />
la cultura, diventa ambasciatore nel<br />
mondo ospitando un poeta norvegese,<br />
una pittrice spagnola, un poeta<br />
svizzero, una traduttrice spagnola<br />
delle poesie del Leopardi.Ospita<br />
conferendo il nobel dei poveri ai<br />
pompieri di Chernobyl, in quella<br />
piazzetta che come monumento ad<br />
imperituro riccordo fu piantato un<br />
albero di ulivo che come dice il<br />
poeta oggi “Espande l’ulivo rigoglioso/i<br />
rami ed il<br />
frutto/prelibato……distinto è lo<br />
scroscio/del Palistro/che scende<br />
zampillando/tra i macigni/.<br />
L’illustre oratore ha ricordato che<br />
fin dagli anni settanta Ceraso aveva<br />
inventato un gruppo di giovani, tra<br />
questi c’era il compianto Ciccillo<br />
Esposito, con “Impegno e progresso”<br />
per mettere in sieme delle persone<br />
per creare uno spirito comunitario<br />
stimolante per la crescita culturale<br />
che è anche una grande<br />
occasione di marketing territoriale<br />
del Cilento.<br />
Pasquale Cerullo<br />
Le premesse e i motivi dell’incontro del<br />
5 luglio c’erano e potevano trovare un<br />
risvolto di più ampio respiro…<br />
Ma il tocco finale dell’articolo certamente<br />
sdrammatizza la gaffe della brava<br />
giornalista: che sciccheria citare le “accurate<br />
ricerche” fatte dal Sindaco di Pollica<br />
– novello letterato! – finanche a Cuba (!)<br />
sulle tracce di “documenti” che possano<br />
confermare la “voce” sulla presenza di<br />
Hemingway ad Acciaroli!...<br />
Cittadini di Sessa Cilento che si fanno onore<br />
Premiato il loro impegno professionale<br />
Raffaele Buononato è il nuovo dirigente<br />
dell'Area economico-finanziaria del<br />
Comune di Como, ruolo che gli è stato conferito,<br />
recentemente, in quanto risultato il<br />
vincitore del concorso pubblico bandito<br />
dall'ente locale che ha sede a palazzo Cernezzi.<br />
Ha preso il posto della dottoressa<br />
Angela Bertuzzi, ragioniere capo, collocata<br />
in quiescenza. Nato 42 anni fa a Sessa<br />
Cilento, sposato con una concittadina e<br />
padre di due figli, egli risiede in Brianza.<br />
Laureato in Economia e Commercio ed in<br />
possesso dell'abilitazione all'esercizio della<br />
professione di dottore commercialista, prima<br />
di espletare questo nuovo compito professionale<br />
ha rivestito ruoli di responsabilità<br />
presso i Comuni di Muggiò e di Seveso,<br />
entrambi in provincia di Milano, presso la<br />
Direzione generale della presidenza della<br />
Giunta regionale della Lombardia nonché,<br />
da ultimo, presso il Settore contabilità dell'Amministrazione<br />
comunale di Milano.<br />
"Sono felice di questo nuovo incarico -<br />
ha dichiarato il dottor Buononato al 'Notiziario<br />
del Comune di Como' - e sono pronto<br />
a raccogliere le sfide che ne verranno".<br />
Sessese purosangue, anche se vive a<br />
Salerno con la sua famiglia (moglie e due<br />
figli), Antonio Grambone ha trascorso parte<br />
dell'estate negli accaldati studi di Cinecittà,<br />
sul set del film e della terza serie della<br />
famosa fiction "I Cesaroni", quale direttore<br />
della fotografia. Da sempre appassionato di<br />
"piccolo e grande schermo" (da giovane è<br />
stato operatore di ripresa a Telereporter, indimenticata<br />
emittente salernitana), il Nostro,<br />
dopo aver conseguito, a Roma, il diploma<br />
presso il Centro sperimentale di cinematografia<br />
di Giuseppe Rotunno, ha intessuto rapporti<br />
di collaborazione con insigni registi, dando<br />
il suo contributo professionale a famose "pellicole".<br />
Tra le tante, citiamo: "Lontano in fondo<br />
agli occhi", diretto da Giuseppe Rocca<br />
(premio Haskell Wexler Award) e "Lettere dal<br />
Sahara", con la regia di Vittorio De Seta. L'esperienza<br />
de "I Cesaroni" senz'altro avrà<br />
contribuito a rafforzare in Antonio Grambone<br />
quell'amore viscerale che nutre per la celluloide.<br />
Siamo convinti che neanche il caldo afoso<br />
l'avrà fermato. Anzi, come egli stesso ha<br />
dichiarato ad un quotidiano locale, con Claudio<br />
Amendola, Antonio Fassari, Max Giusti e<br />
la bellissima Elena Sofia Ricci ci sarà stato<br />
poco da annoiarsi.<br />
cronache cilentane Attività<br />
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