Scaricate liberamente il libro (3.3 Mb) - ITIS G. Marconi
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Il contributo della Facoltà di Ingegneria<br />
dell’Università di Padova<br />
Alberto Bertucco e Alberto Trevisani, Università di Padova<br />
Introduzione<br />
Gli incontri di orientamento con gli studenti degli ultimi due anni delle scuole superiori<br />
in vista della loro scelta universitaria sono un’attività importante della Facoltà di Ingegneria<br />
dell’Università di Padova, che a tale scopo chiede ai docenti un impegno piccolo<br />
ma strutturato, in relazione anche a richieste e disponib<strong>il</strong>ità specifiche. Nel caso nostro,<br />
è stato con grande piacere che abbiamo accettato l’invito, da parte dell’<strong>ITIS</strong> <strong>Marconi</strong> di<br />
Verona, ad incontrare loro studenti selezionati nell’ambito di un progetto organizzato<br />
dal professor Alfio Meci, anche perché siamo entrambi veronesi di nascita, e manteniamo<br />
fortissimi legami con la città scaligera. Così ogni anno, a partire dal 2000 e senza<br />
soluzione di continuità, siamo stati ben lieti di presentare la Facoltà di Ingegneria di<br />
Padova agli studenti del quinto anno dell’<strong>ITIS</strong> <strong>Marconi</strong>, ed abbiamo apprezzato l’invito<br />
dell’organizzatore a massimizzare l’interazione con gli studenti, e a tener conto della<br />
loro valutazione, per migliorare la qualità dell’intervento anno dopo anno.<br />
Contenuti, tempi, metodologie<br />
Agli incontri di orientamento abbiamo cercato di dare una duplice valenza, non limitandoci<br />
a rispondere alla pur legittima aspettativa degli studenti di ricevere informazioni<br />
dettagliate sulla Facoltà di Ingegneria e sui Corsi di Studio da essa erogati, ma cercando<br />
di stimolare una riflessione sul ruolo dell’ingegnere nella società moderna e sul percorso<br />
affascinante, ma impegnativo, che prepara alla professione dell’ingegnere.<br />
Non abbiamo mai voluto organizzare in maniera eccessivamente rigida gli incontri,<br />
preferendo la sola definizione di un canovaccio, da declinare ogni volta in maniera diversa<br />
in funzione della partecipazione degli studenti, delle domande che da essi ricevevamo<br />
e, sarebbe sbagliato negarlo, del nostro coinvolgimento. Di conseguenza, in qualche<br />
incontro siamo stati invitati a parlare maggiormente dei contenuti dei Corsi di Studio e<br />
delle discipline curriculari, mentre in altre occasioni abbiamo percepito, ed assecondato,<br />
un maggiore interesse nella discussione del ruolo sociale ed economico che avrà in<br />
futuro l’ingegnere.<br />
Il tutto, su richiesta del professor Meci, è sempre stato confinato entro le due ore, forse<br />
non sufficienti per affrontare in maniera esaustiva tutti i temi, ma certamente adeguate<br />
per tratteggiare un quadro di insieme agli studenti, senza correre <strong>il</strong> rischio di d<strong>il</strong>uire<br />
eccessivamente l’esposizione e la discussione.<br />
Per cercare di supportare la riflessione e l’approfondimento degli studenti in momenti<br />
anche successivi all’incontro, abbiamo sempre reso disponib<strong>il</strong>e, in formato elettronico<br />
o cartaceo, un’adeguata documentazione relativa alla Facoltà ed ai Corsi di Studio per i<br />
quali <strong>il</strong> professor Meci ci aveva anticipato un maggiore interesse da parte degli studenti.<br />
Con riferimento a questi ultimi Corsi, un particolare r<strong>il</strong>ievo è stato dato alla presentazio-<br />
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