Scaricate liberamente il libro (3.3 Mb) - ITIS G. Marconi
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Il mio auspicio è che questo progetto possa continuare nei prossimi anni, in forza<br />
degli ottimi risultati ottenuti.<br />
Sul piano sociologico ho potuto constatare notevoli cambiamenti nello stato d’animo<br />
e nell’atteggiamento dei ragazzi dal 2000 (primo corso) al 2011 (corso effettuato<br />
quest’anno).<br />
Infatti, mentre all’inizio del progetto, negli anni tra <strong>il</strong> 1999 al 2002 (annate di complessiva<br />
buona situazione economica, politica ed occupazionale), <strong>il</strong> clima nell’aula era<br />
piuttosto vivace, spensierato, i ragazzi erano più fac<strong>il</strong>mente distraib<strong>il</strong>i, senza alcuna apprensione<br />
per <strong>il</strong> loro futuro, negli anni seguenti, in seguito alle varie crisi economiche<br />
subentrate, e soprattutto negli ultimi cinque anni, l’atteggiamento dei ragazzi durante le<br />
lezioni è cambiato.<br />
Percepivo chiaramente da parte loro una maggiore sensib<strong>il</strong>ità nei confronti delle problematiche<br />
del lavoro, una maggiore riflessività e una certa preoccupazione per <strong>il</strong> futuro<br />
e per la crisi occupazionale e morale del paese.<br />
Pertanto <strong>il</strong> livello di attenzione degli studenti è aumentato notevolmente, le loro domande<br />
rivelano maggiore apprensione e consapevolezza e i ragazzi sembrano alla ricerca<br />
di un punto di riferimento che dia loro sicurezza e speranza di realizzazione.<br />
Perciò i miei interventi hanno dovuto anche essere modulati diversamente nel corso<br />
degli anni: cercare di responsab<strong>il</strong>izzare i ragazzi all’inizio, cercare di incoraggiarli in<br />
quest’ultimo periodo.<br />
Complessivamente, quello che ho potuto trasmettere agli studenti dopo i miei<br />
vent’anni di selezione del personale è stato ut<strong>il</strong>e sia per loro che per me: la possib<strong>il</strong>ità di<br />
migliorare quello che esiste ma che in giovane età è molto più fac<strong>il</strong>e e modulab<strong>il</strong>e, la possib<strong>il</strong>ità<br />
di rendere per loro un momento diffic<strong>il</strong>e come la ricerca del lavoro un momento<br />
stimolante, nel quale far risaltare <strong>il</strong> loro talento e le loro attitudini.<br />
Ho percepito questi miei interventi anche come servizio sociale: spiegare ai giovani<br />
che la loro è una età unica, ricchissima di potenzialità e creatività che non devono<br />
essere assolutamente disperse in nessun contesto, ma che anzi debbono essere sempre<br />
valorizzate 1 .<br />
1 Ringrazio <strong>il</strong> dottor G<strong>il</strong>berto Marchi e <strong>il</strong> professor Alfio Meci per la loro preziosa collaborazione<br />
nel realizzare questo intervento all’interno del progetto Lárimar.<br />
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