Pane, varietà e tradizione - Il Gruppo Poli

Pane, varietà e tradizione 

Alla scoperta delle meraviglie prodotte dai forni trentini e altoatesini 

Anno 1 - Numero 3 

Aprile 2013 

Costo € 1, una copia omaggio per i 

possessori di DupliCarD 

TERRITORIO e DIVERTIMENTO 

Il Parco Naturale Adamello Brenta 

BUON CIBO 

Meraner, l’affumicato e dolce würstel 

SALUTE e BENESSERE 

I nonni di oggi: un “lavoro” a tempo pieno

2 

PRIMO PIANO 

Il pane di casa 

( ) 

Dalle tipologie più semplici a quelle ricche 

ed elaborate, assaporate questo viaggio alla 

scoperta delle meraviglie prodotte dai forni 

trentini e altoatesini. 

Definirlo 

soltanto un complemento per accompagnare 

le portate servite durante i pasti sarebbe 

ingeneroso. Il nostro pane, per varietà, gusto 

e tradizione può essere annoverato tra i piatti 

tipici della regione, che fanno della gastronomia 

del Trentino-Alto Adige una realtà unica nel panorama 

italiano. Dolci o salate, farcite o guarnite, 

le forme sono anche un piacere da gustare già 

solo con lo sguardo. Passando poi al palato, ognuno 

dei fragranti e profumati prodotti da forno, è 

una piacevole sorpresa da scoprire. Fin dalle sue 

origini lo statuto di Trento prevedeva che nella 

città i fornai ne producessero a sufficienza per gli 

abitanti di tutto il distretto e che lo vendessero 

secondo il prezzo stabilito: per chi non rispettava 

queste regole erano previste pene severe. Basta 

questo a farci intendere quanto sia sempre stato 

prezioso, in queste zone, il valore dei prodotti ottenuti 

dalla panificazione. Dopo una necessaria e 

varietà e

nostra: 

tradizione 

difficile selezione, data la ricchezza dell’offerta, ecco 

i tipi di pane che non devono mancare sulle nostre 

tavole. 

Sapori trentini 

La prima tappa di questo ideale viaggio del gusto ci 

porta nelle vicinanze del Lago di Garda, per assaggiare 

il Pan de molche, un prodotto che viene preparato 

secondo la tradizione soltanto nei mesi di ottobre, 

novembre e dicembre, nel periodo della raccolta 

delle olive. La zona, ricca di alberi di ulivo, dà i natali 

a questo tipo di pane scuro, dall’inteso profumo (le 

“molche” sono i residui delle olive) e dal gusto piuttosto 

amarognolo. Si può preparare anche durante 

il resto dell’anno, sostituendo all’ingrediente principale 

la pasta di olive che si trova in commercio, ma 

i buongustai avranno certo la pazienza di attendere 

l’autunno per mangiare una pagnotta di quelle originali. 

Alcune varianti prevedono l’aggiunta di vino 

o zucchero, a seconda della fantasia del panificatore. 

C’è poi la Bina, il più semplice forse fra gli impasti 

(acqua, lievito, sale, farina di frumento e olio d’oliva) 

dal caratteristico aspetto dato da quattro parti 

di forma allungata unite fra loro. Veniva prodotta in 

queste terre ancor prima degli anni Venti e ne esiste 

una versione dolce, ottenuta aggiungendo zucchero 

nell’impasto e spennellando la superficie con un 

tuorlo d’uovo dopo la cottura. Ha una storia lunga, 

almeno quanto quella della Bina, anche il Pan Gramolà 

(o Gramolato, chiamato in dialetto “Ciòpa de 

Pan Taià), a base di farina di grano tenero, che si 

chiama così perché anticamente veniva fatto con un 

attrezzo in legno detto gramola. Ancora oggi viene 

lavorato a mano e con cura: se ne ottengono pani 

del peso di circa un etto e mezzo con la forma di 

un quadrifoglio, ottenuta intrecciando due filoncini 

schiacciati. Diffusissima è la Spaccata, che fra tutte 

le tipologie è quella che potremmo definire il pane 

comune, semplice nella sua bontà, utilizzato (quando 

avanza e diventa raffermo) anche per la preparazione 

dei canederli. 

Delizie del Sud Tirolo 

In Alto-Adige il pane più diffuso è il Bretzel, con 

un bel colore bruno e la forma di un anello con 

le due estremità annodate, che ricordano le braccia 

intrecciate sul petto: non è un caso, questo era 

infatti originariamente il pane dei monaci e riproduce, 

nell’aspetto, l’atto della preghiera. Dal gusto 

piacevolmente salato, si sposa alla perfezione con 

i würstel bianchi di vitello e la salsa senape. Il Sud 

Tirolo vanta anche il pane croccante di segale, o 

Schüttelbrot: letteralmente “pane scosso”, perché 

l’impasto speziato a base di farina di segale, acqua, 

sale e lievito, durante la preparazione viene energicamente 

sbattuto con le mani fino ad ottenere una 

forma rotonda e piatta. Ha la caratteristica di durare 

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3

4 

PRIMO PIANO 

a lungo e viene consumato soprattutto per la tipica 

merenda altoatesina, insieme a speck, formaggio 

e vino rosso, come tradizione ma anche 

come atto di accoglienza verso chi viene da fuori. 

Anche la pagnotta pusterese, Pusterer Breatl, è 

a base di segale e per questo si conserva a lungo. 

L’origine del prodotto è in Val Pusteria, dove 

si combinano segale, frumento e pasta madre e 

poi si aromatizza il tutto con finocchio, cumino, 

coriandolo, trigonella e sale, che conferiscono al 

pane un sapore speziato, deciso e inconfondibile. 

Tutti i pani a base di cereali prodotti nell’Alto Adige 

hanno origini antichissime, risalenti addirittura 

al 4500 a.C., quando ebbe inizio la coltivazione 

del farro, alla quale si aggiunsero poi quelle di 

segale, avena, orzo e grano saraceno. Fra i cosiddetti 

“pani di scorta” figura anche il Paarl della 

Val Venosta: la “coppia” è formata dall’unione di 

due pani rotondi e piatti. Si presenta ricoperto da 

una crosta morbida di colore marrone scuro. Se 

ne produce anche un delizioso pane dolce, detto 

Früchtebrot, aggiungendo al suo interno albicocche, 

pere e frutti di bosco. 

Pane 

precotto 

Avete finito il pane fresco e non siete riusciti a 

passare in supermercato? Le opzioni sono due: 

togliere dal freezer il filoncino surgelato, oppure 

mettere in forno il vostro “pane precotto”. Di 

cosa si tratta? Della vera novità di quest’anno: 

un’alternativa sia al al classico pane “fresco” sia 

a quello “surgelato”, che vi permette di portare 

in tavola un pane fragrante come appena sfornato. 

Come riconoscerlo? 

Si tratta di un pane prodotto con le stesse metodologie 

di lavorazione del pane fresco, con la 

differenza che la cottura viene effettuata solo 

parzialmente. Il completamento viene infatti 

realizzato nel forno di casa. Al supermercato lo 

riconoscerete perché non si trova nel banco del 

pane fresco, ma viene messo a scaffale in confezioni 

di plastica trasparente, e perché sull’etichetta 

compare la dicitura di “pane precotto”. 

Come tipologia potete scegliere tra il “pan foglietta” 

e il “mediterraneo” (farina bianca), oppure 

il “filoncino rustico” (con farina di grano 

duro). 

Buono come quello fresco 

Questi tipi di pane non hanno nulla da invidiare

al classico pane “fresco”: prima della cottura finale 

conservano infatti per almeno tre giorni (a 

temperatura ambiente) le caratteristiche organolettiche 

e qualitative e, diversamente rispetto a 

quanto accade al pane surgelato, dopo la cottura 

mantengono a lungo fragranza e morbidezza. È 

domenica e non c’è nulla di aperto in zona? Nessun 

problema: prendete dalla dispensa il vostro 

pane precotto, infornatelo a 200 gradi per 8-10 

minuti e avrete un pane profumato e fragrante 

come quello del fornaio. 

Dove si trova? 

Il pane “precotto” si trova attualmente in 4 supermercati 

Poli, a Trento (Via Maccani), Pergine 

Valsugana, Arco e Bolzano (Via Galvani). A breve 

si troverà in altri 8 negozi a copertura di tutto 

il territorio. L’innovativa produzione è dell’azienda 

Tecchiolli di Cavedine, un panificio locale che 

vanta oltre un secolo di storia di panificazione. Il 

risultato finale ha richiesto un lungo periodo di 

ricerca e preparazione e rappresenta una “rivincita” 

della panificazione artigianale nei confronti 

dei grandi dell’industria della surgelazione. 

Laugenbrot, 

piccole sfiziosità 

Capita spesso di ricevere visite all’improvviso e 

di non sapere cosa offrire. Al posto dei soliti stuzzichini, 

vi consigliamo di tenere come scorta una 

piccola quantità di Laugenbrot, che vi salveranno 

in molte occasioni. Sono i piccoli panini altoatesini 

con una crosticina scura all’esterno e una mollica 

soffice e gommosa all’interno, aromatizzati 

in superficie con sale grosso, semi di papavero o 

di sesamo. Serviteli caldi, con accanto un po’ di 

burro, e il vostro aperitivo è pronto: sono perfetti, 

profumati e graziosi da vedere. Chiusi in un sacchetto 

di plastica, si conservano qualche giorno: 

riscaldati e spalmati di burro e marmellata sono 

ideali anche per una colazione gustosa. 

Uno per ogni 

occasione 

Il gramolato 

del Panificio Carraro 

Il Pan Gramolà, a base di farina di 

grano tenero, è ideale per accompagnare 

zuppe, intingoli di pesce, 

verdure. Raffermo è ottimo tostato, 

perfetto per preparare bruschette o 

usato come fette biscottate, a dadini 

per le minestre. 

La Spaccatina 

del Panificio Sosi 

La Spaccata, buona nella sua semplicità, 

è adatta a chi ama un gusto 

leggero e semplice per la preparazione 

ad esempio di panini imbottiti 

oppure per accompagnare i pranzi 

più semplici di tutti i giorni. 

Il Bierbrezel 

formato grande 

Con il suo gusto salato il Bretzel è 

ottimo da gustare con i salumi, ovviamente 

con lo speck, per un picnic 

o un antipasto particolare. Gustoso 

anche da solo o spalmato con poco 

burro, servito appena scaldato. 

Paarl bio 

del panificio Profanter 

Il pane speziato tipico della Val Venosta 

è ottimo per accompagnare 

le zuppe calde di verdure. Buonissima 

appena uscita dal forno, 

la pagnotta venostana è deliziosa 

anche tuffata nel latte a colazione. 

Ad aprile 

scelti per voi! 

Per i diversi momenti della giornata c’è almeno 

un tipo di pane adatto: dolce per la colazione, 

semplice per i pasti principali, speziato per un 

aperitivo o una merenda sfiziosa. Non possono 

mancare in dispensa, pronti per ogni occasione. 

E ricordate di non gettare le pagnotte del giorno 

prima: appena scaldate recuperano l’aroma, oppure 

rafferme saranno perfette per preparare i 

vostri canederli. 

5

CAMPIONATO DEL MONDO 

DI SCI NORDICO

PRIMO PIANO 

2 Il pane di casa nostra: varietà e tradizione 


9 Il Parco Naturale Adamello Brenta 

14 Trauttmansdorff, il Castello di Sissi 

16 Intervista a Radostin Stoytchev 

18 Gli eventi più belli: Lana fiorita tra i sapori della 

tradizione 

20 Weekend fuori porta: le Cinque Terre 

BUON CIBO 

22 Meraner, l’affumicato e dolce würstel 

26 Le lasagne: che buone con funghi e speck! 

28 Gli asparagi, eleganti e saporiti 

PRIMIA 

33 Succhi di frutta Primia, un sorso di benessere 

LE BUONE RICETTE 

36 Polentina con fonduta di formaggi e 

tartufo nero del Baldo 

37 Penne con asparagi, grana e zafferano 

38 Risotto al radicchio con fagioli borlotti 

39 Nasello con salsa delicata piccante 

40 Costolette di vitello ripiene 

42 Crema di yogurt alle fragole 

SALUTE, BENESSERE e FAMIGLIA 

44 I nonni di oggi: un “lavoro” a tempo pieno 

48 Facebook, amico o nemico dei ragazzi? 

52 Energia, lotta agli sprechi 

AMBIENTE E COLLETTIVITÀ 

55 

58 

Moda solidale made in Cambogia 

L’impresa del domani? È etica e solidale 

PRONTI A PARTIRE? 

61 I viaggi di Poli 

MONDO DUPLICARD 

71 Novità DupliCard 

Sommario 

7


Il Parco Naturale 

Adamello Brenta 

( ) 

Più di 600 kmq di natura incontaminata compresa 

La storia del Parco Naturale Adamello Brenta ha 

inizio molto tempo fa: siamo nei primi decenni del 

Novecento e tra alcuni naturalisti e uomini di cultura 

si fa largo l’idea di creare un parco a tutela dei territori 

compresi tra il massiccio dell’Adamello-Presanella 

e le Dolomiti del Brenta. Il loro intento era quello 

di mettere sotto protezione aree meravigliose come 

la Val Genova e le sue spettacolari cascate o il Lago 

di Tovel e i suoi imperdibili colori, per citarne solo 

alcune, oltre alla ricca fauna locale, tra cui l’ultima 

popolazione autoctona di Orso bruno delle Alpi. 

Finalmente nel 1967 viene individuata l’area protet- 

Foto: Parco Naturale Adamello Brenta 

tra il massiccio dell’Adamello e le Dolomiti di 

Brenta: andiamo a scoprire le meraviglie della 

casa dell’Orso bruno. 

ta “Parco Naturale Adamello Brenta”: la Provincia autonoma 

di Trento la include, assieme al Parco Naturale 

Paneveggio Pale di San Martino, nel primo Piano 

urbanistico provinciale. Di fatto nascono i primi due 

parchi naturali d’Italia, ma bisogna attendere ancora 

un ventennio prima che il Parco sia messo in condizione 

di camminare con le proprie gambe, quando 

nel 1988 sarà istituito ufficialmente con legge provinciale. 

Nel 2009 il Gruppo dolomitico di Brenta, 

con i suoi suggestivi castelli di pietra ornati da torri, 

campanili e guglie, entra a far parte del Patrimonio 

naturale Mondiale dell’Umanità. 

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10 TERRITORIO e DIVERTIMENTO 

Sentieri incantati e avventure in mountain bike 

Oggi il Parco Naturale Adamello Brenta è la più 

vasta area protetta del Trentino: con i suoi oltre 

620 kmq comprende a ovest il massiccio tonalitico 

dell’Adamello–Presanella e a est il gruppo 

dolomitico di Brenta, separati dalla Val Rendena 

e compresi tra le valli di Non, di Sole e Giudicarie. 

Qui potete camminare lungo i 700 km di sentieri 

tra incantati boschi di conifere, con i loro bellissimi 

abeti rossi, e più a bassa quota ammirare 

carpini neri, roverelle, tigli e frassini. Divertitevi a 

vivere questo territorio facendolo vostro, magari 

in sella alla vostra bicicletta lungo le piste ciclabili 

e le strade forestali. Gli appassionati delle due 

ruote non possono perdersi una pedalata lungo 

il Dolomiti di Brenta Bike, un affascinante tour in 

mountain bike di 171 km e 7.700 metri di dislivello 

nelle Dolomiti Occidentali vicino al Lago di 

Garda, percorribile a tratte in più giorni. Se siete 

meno sportivi, niente paura, per muovervi avete 

anche a disposizione delle comode navette nelle 

valli principali di accesso al Parco (tra cui Val Genova, 

Vallesinella, Val di Tovel). 

Alla scoperta delle antiche malghe 

Una componente fondamentale del paesaggio 

culturale della montagna del Parco Naturale Adamello 

Brenta sono gli alpeggi e le malghe: per 

conoscerli da vicino è immancabile una visita al 

museo della malga di Caderzone Terme, in Val 

Rendena, nello storico palazzo Lodron-Bertelli 

del XIV secolo, raggiungibile anche in autobus 

(fermata Caderzone Terme): una volta qui approfittate 

per una visita al delizioso paese (bandiera 

arancione). Lasciati gli alpeggi, godetevi il territorio 

del Parco: sotto il cielo stellato dell’Adamello 

Brenta è possibile soggiornare e trascorre 

alcuni giorni con la famiglia. Vi consigliamo le 

strutture ricettive che hanno ottenuto il Marchio 

Qualità Parco, ovvero quelle che adottano un insieme 

di regole di gestione con finalità di risparmio 

energetico, idrico, utilizzo razionale delle risorse 

e miglioramento della tipicità dell’offerta. 

Vi sono inoltre due foresterie interne (24 posti 

letti ciascuna, solo per gruppi su prenotazione), 

una a Sant’Antonio di Mavignola e una nel cuore 

del Brenta in località Valagola. E per mangiare, 

scegliete i ristoranti che presentano i “menu salvaclima”, 

ovvero cucine che tengano conto dei 

criteri di sostenibilità. 

Castelli e chiese, leggende e antichi popoli 

Sono terre antiche, quelle circoscritte tra i confini 

del Parco. Calpestate da piedi leggendari di 

imperatori e sibille, guerrieri e principesse, di cui 

è rimasta traccia nel ricco patrimonio di chiese, 

Foto: Malga Valchestria a Sant’antonio di Mavignola 

(Pinzolo) Valchestria 

Parco Naturale Adamello Brenta distanze da 

Trento: 60 km 

Bolzano: 120 km 

Brescia: 100 km 

Verona: 160 km 

Milano: 210 km

campanili e luoghi di culto, le cui origini risalgono 

fino a prima dell’anno Mille. Nei vostri 

percorsi potrete scoprire numerose opere sacre, 

che rendono ancor più sorprendenti le chiesette 

romaniche che si incontrano un po’ ovunque, 

incorniciate con solennità dalla natura. Vi consigliamo 

in particolare la chiesa di San Vigilio affrescata 

dai Baschenis a Pinzolo: se passate da 

queste parti nel periodo estivo non perdetevi la 

suggestiva rievocazione ispirata all’affresco della 

“Danza Macabra” tra uomini e scheletri, come 

una sorta di “memento mori”. Ma gli storici protagonisti 

del territorio selvaggio di queste valli 

d’alta montagna sono stati i contadini: delle loro 

vite silenziose resta testimonianza nelle antiche 

malghe, o nei paesi abbandonati dopo le terribili 

pestilenze come Iron e Cerana. Se volete 

conoscerle da vicino, visitate “C’era una volta”, 

l’esposizione permanente che custodisce la memoria 

della civiltà contadina nel borgo di San 

Lorenzo. 

L’Orso bruno delle Alpi 

Il Parco ospita una straordinaria fauna di camosci, 

cervi, caprioli e aquile che volteggiano maestose 

sopra le montagne trentine, oltre a stambecchi, 

volpi, tassi, martore, marmotte, pernici 

bianche e molti altri ancora. Ma il vero signore 

dei boschi è l’Orso bruno, animale misterioso e 

affascinante. Incontrarlo non è facile, anche se 

le sue dimensioni non sono per nulla modeste 

(un maschio adulto pesa in media 150 kg), ma 

all’interno del Parco gli avvistamenti non sono 

infrequenti, specialmente negli ultimi anni. È 

un animale schivo e pacifico, e se doveste avvistarlo 

in lontananza, osservatelo pure ma senza 

tentare di avvicinarvi! Se volete sapere tutto su 

questo maestoso animale non vi resta che visitare 

la casa museo a lui dedicata a Spormaggiore 

(autobus di linea che partono da Trento, distanza 

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11

12 TERRITORIO e DIVERTIMENTO 

circa 30 km). Grazie al progetto di reintroduzione 

Life Ursus, si contano attualmente circa una 

quarantina di esemplari, distribuiti in un areale 

più vasto dei confini dell’area protetta: oltre al 

Trentino occidentale (destra Adige), l’Orso è di 

casa anche in alcune porzioni della Lombardia, 

del Veneto e dell’Alto Adige, dov’è alla continua 

ricerca di una felice convivenza con l’uomo. 

Per maggiori informazioni: www.pnab.it 

La tradizione locale: 

mela e uvetta 

Chi visita la Val di Non in primavera rimarrà incantato 

delle distese di meli in fiore, che ricamano 

la valle di una sfumatura biancorosata. Il 

clima mite e le caratteristiche del suolo, ricco 

di magnesio, rendono i suoi terreni compresi 

tra 450 e 900 metri particolarmente adatti alla 

crescita dei meli. Un costante miglioramento 

qualitativo del frutto, unito al rispetto per l’ambiente, 

ha permesso alla mela della Val di Non 

di ottenere il marchio D.O.P. 

Consumatela fresca o mescolata in dolci, sughi 

per carni e insalate. 

Ricetta - mela al forno con uvetta 

Un suggerimento per gustarla in modo diverso 

dal solito: privatela del torsolo, riempite di 

uvetta la cavità così formata, cospargetela di 

zucchero e quindi mettete in forno pre-riscaldato 

a 180 °C per una ventina di minuti. Ne 

uscirà dolcissima e croccante. 

V 

La Casa Natura 

“Villa Santi” 

illa Santi è la nuova Casa Natura del Parco Naturale 

Adamello Brenta. È un’antica casa rurale nel comune 

di Montagne, rinnovata grazie a un progetto di 

restauro conservativo che ne ha mantenuto l’aspetto 

tradizionale adottando, al contempo, tecnologie innovative 

attente alla salubrità dei materiali, all’efficienza 

energetica e al risparmio idrico. 

Villa Santi è dunque oggi un esempio di architettura 

sostenibile. Immersa nel verde, circondata da prati e 

masi, la struttura ha 24 posti letto e dispone di sale 

conferenze, laboratori per la lavorazione del latte 

(“casarada”) e della smielatura, spazi attrezzati per lo 

studio delle tecniche di bioedilizia e una fattoria con 

vacche, capre, asini, pecore e galline. Il cuoco prepara 

pasti biologici, valorizzando i prodotti tipici e a km 

zero, alcuni dei quali coltivati direttamente nell’orto 

della casa. Le attività prevedono laboratori sulle erbe 

spontanee, sulla panificazione e sulla coltivazione 

dell’orto. 

È possibile partecipare a escursioni, praticare l’orienteering 

e, la sera, ascoltare le leggende raccontate 

attorno al falò oppure entrare in contatto con la vita 

notturna del bosco ascoltando il bramito del cervo. 

Villa Santi è raggiungibile da Trento (dista meno di 50 

km) con i pullman di linea e pochi passi a piedi nel 

tratto finale.

MELINDA SI FA IN 5 PER PIACERTI SEMPRE DI PIÙ. 

5 sono le varietà di mele che Melinda coltiva e seleziona per te in Val di Non: 

Golden, Stark, Renetta, le uniche D.O.P. italiane e in più Gala e Fuji, le nuove mele 

di montagna. Per soddisfare ogni gusto. 

E ricorda: 5 sono anche le porzioni giornaliere di frutta e verdura consigliate per il tuo 

benessere. Perché ogni momento abbia la sua Melinda. 

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Trauttmansdorff, 

il castello e il giardino 

( ) 

A Merano i fasti della residenza che 

fece innamorare l’imperatrice. Giardini 

botanici con piante provenienti da ogni 

angolo del pianeta. 

Prima di Brigitte Bardot, Saint Tropez era un semplice 

villaggio di pescatori sulla Costa Azzurra. Poi la diva 

francese ci ha girato un film, ci ha comprato casa e ha 

attirato il jet set internazionale. Questo succedeva alla 

fine degli anni Cinquanta del Novecento, ma ben prima 

dell’affascinante BB, un’altra donna bellissima e, in 

questo caso, anche potente, aveva decretato le fortune 

turistiche di una località semplicemente scegliendola 

per le sue vacanze invernali. 

Una principessa a Merano 

Il 16 ottobre 1870 Sissi, ovvero Elisabetta Imperatrice 

d’Austria, scelse Merano per le sue vacanze invernali, 

che raggiunse grazie alla nuova ferrovia del Brennero. 

Insieme a lei c’erano le figlie Marie Valerie di due anni 

e Gisela di 14. Per i sette mesi che trascorse nella città 

termale scelse come residenza Castel Trauttmansdorff, 

e a lei fu riservato l’intero ultimo piano del palazzo. La 

fama di Merano come luogo di cura nacque proprio allora 

quando, poche settimane dopo l’arrivo dell’Imperatrice, 

i giornali di Vienna riferirono come la salute della 

cagionevole Marie Valerie fosse già migliorata grazie al 

clima mite della città. Ma Sissi non si limitò a un’unica 

visita e tornò al castello anche nel settembre del 1889. 

Quelli erano mesi difficili per l’imperatrice perché poco 

tempo prima suo figlio, il principe ereditario Rudolf, si 

era tolto la vita. Durante tutta la permanenza “la donna 

in nero”, come ormai il popolo la chiamava per gli abiti 

a lutto che indossava, condusse una vita molto ritirata 

senza quasi mai lasciare il castello. Oggi, quella che fu 

la residenza invernale di Sissi ricorda la principessa con 

una passeggiata tra i giardini a lei intitolati, un trono in 

marmo con vista mozzafiato e sue immagini che ricorrono 

per tutto il castello appartenuto alla famiglia nobiliare 

dei Trauttmansdorff. Una proprietà che durò fino 

agli anni Venti del Novecento, quando venne requisita 

dal Fascismo, affidata all’Opera Nazionale Combattenti 

e ribattezzata Castel di Nova (dal nome del torrente 

che scorre poco distante). Il resto è storia attuale con 

l’apertura dell’orto botanico nel 2001 e del castello al 

pubblico nel 2003. 

I Giardini di Sissi 

E sono proprio i Giardini di Sissi il fiore all’occhiello di Castel 

Trauttmansdorff: adagiati ai margini orientali della 

città di Merano presentano oltre 80 ambienti botanici 

con piante da ogni angolo del pianeta. Queste immense 

distese di flora sono state suddivise in quattro aree 

tematiche. Tra “Boschi del mondo” si trovano le sequoie 

giganti del Nord America, una risaia, una piantagione di

di Sissi 

tè e uno splendido giardino giapponese. La pendice meridionale 

della distesa verde “I Giardini del sole” è dedicata 

alla vegetazione tipica della macchia Mediterranea. 

Tra terrazze e sentieri cresce l’oliveto più settentrionale 

d’Italia, svariati agrumeti e un profumatissimo campo 

di lavanda. Per ammirare le camelie o i leggendari fiori 

di loto al laghetto delle ninfee, invece, occorre visitare i 

“Giardini acquatici e terrazzati”. Infine non poteva mancare 

un omaggio al territorio con i “Paesaggi dell’Alto 

Adige”: un bosco di roverelle per ricordare le paludi che 

un tempo ricoprivano le valli dell’Adige e un vigneto e 

un frutteto con varietà locali. I Giardini di Sissi aprono il 

29 marzo e chiudono a fine ottobre. Il biglietto costa 11 

euro per gli adulti, 9,50 sotto i 18 anni ed è gratis per 

i bambini fino ai 6 anni. Vedrete che non ne resterete 

delusi e anzi, chissà che anche voi, come Sissi molti anni 

fa, non ve ne innamorerete! 

Per maggiori informazioni www.trauttmansdorff.it. 

Foto: Castel Trauttmansdorff - Merano 

Colazione 

da principessa 

Sulla Terrazza di Sissi, dove una volta usava aggirarsi 

l’Imperatrice Elisabetta, i visitatori dei Giardini possono 

regalarsi nei mesi estivi una colazione imperiale. 

La domenica dalle 9 alle 12 il Caffé – Restaurant 

Schlossgarten propone al prezzo di 18 euro la “Colazione 

da Sissi”, una delizia per il palato, gli occhi e le 

orecchie. Infatti, i ricercati dolci della tradizione vengono 

serviti con contorno di panorama mozzafiato e 

musica dal vivo grazie agli Ensemble Kassiopea e al 

Trio Bougainville. In caso di maltempo l’evento è annullato. 

Da provare il budino di riso Trauttmansdorff 

con salsa ai lamponi. 

L’esperienza 

Giardini & Vino 

Ogni giovedì di agosto, settembre e ottobre (o su 

prenotazione per i gruppi) è possibile vivere un’esperienza 

che racchiude tradizione, bellezze naturali 

e gusto. Il pacchetto Giardini & Vino permette di unire 

una visita a Castel Trauttmansdorff e ai bellissimi 

Giardini di Sissi, con un focus particolare sul vigneto 

autoctono, a un’escursione alla vite “Versoaln”, la 

più grande e forse più antica al mondo, presso Castel 

Katzenzungen a Prissiano. A seguire, degustazione 

di vini. Le visite si svolgono dalle 14 alle 18 e 

l’esperienza costa 30 euro a partecipante. 

15

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Radostin 

Stoytchev 

Io e la pallavolo: 

una lunga storia d’amore 

Il 

primo contatto con un campo da pallavolo è stato 

all’età di due anni perché il papà allenava: Radostin 

Stoytchev era sempre lì, con un pallone tra le mani. Sono 

passati più di quarant’anni e “Rado” - come lo chiamano 

- è ancora lì, dentro una palestra, innamorato del volley 

come il primo giorno. 

Come ha iniziato la carriera da allenatore? 

È stato un caso: a 33 anni non riuscivo più a trovare un ingaggio 

soddisfacente e quindi decisi di lasciare il mondo 

dello sport, tornai in Bulgaria e iniziai a lavorare con degli 

amici. Poi mi hanno cominciato a cercare, insistendo parecchio 

di fronte ai miei no. Alla fine ho accettato, perché 

con questo sport mi diverto ancora. 

Quali sono state le emozioni più forti? 

Alleno qui a Trento da sei anni e i momenti più intensi 

sono stati la vittoria del primo scudetto e la Champions 

ottenuta in casa. Ovviamente le sconfitte ai tie-break decisive 

per il titolo rappresentano le delusioni più grandi. 

A parte il volley, nella sua vita c’è spazio per qualcos’altro? 

Certo, c’è la mia famiglia e con loro sono molto felice, poi 

durante la stagione non resta molto altro tempo visto che 

siamo impegnati dalla mattina presto fino a tarda sera 

tutti i giorni. Generalmente vado via dal Palazzetto dopo 

le nove di sera e raramente mi capita di uscire per la città 

di notte. 

Ma non le rimane il tempo neanche per un hobby? 

Mi piace leggere, uso i libri per scaricare la tensione, tanto 

che la sera non vado mai a letto senza leggere. Prima 

sceglievo i testi per conoscere il mondo, ora seguo le novità 

più interessanti e soprattutto ho bisogno di letture 

leggere. 

Da ex giocatore qual è il suo rapporto con la cucina? 

Sono sempre attento a quello che mangio e cerco di mantenermi 

in forma. Le abitudini che ho preso da giocatore 

non le ho cambiate molto ora che ho smesso, così mi trovo 

bene con tutti i tipi di cucina, stando sempre attento a 

non consumare molte calorie. 

Quali sono le sue ricette preferite? 

In realtà si può dire che mangio per vivere e non cucino 

mai perché non sono capace e non ho la pazienza per farlo. 

Certo mi è capitato, ma solo per necessità quando giocavo 

e vivevo da solo: una bistecca ai ferri con verdura mi 

bastavano, anche perché non sono capriccioso con il cibo. 

RADOSTIN STOyTChEV 

Oggi allenatore del Trentino 

Volley, dopo una lunga carriera 

da giocatore, il bulgaro Radostin 

Stoytchev, nato a Sofia nel 

1969, soffre a stare in panchina: 

«È più difficile fare l’allenatore: 

mentre da giocatore ti puoi 

preoccupare solo della forma 

fisica, ora devo pensare per 

tutti gli altri e soprattutto sono 

vicino al gioco ma non lo posso 

influenzare». 

Luogo preferito 

Amo molto le montagne del territorio, ma mi 

tocca vederle da lontano perché con il mio lavoro 

non ho tempo da dedicare alle escursioni, anche 

se mi piacerebbe molto. D’altronde, non riesco 

neanche a farmi un giro per il centro di Trento! 

Piatto preferito 

Quando sono arrivato in Italia ho scoperto la 

vera pasta ed è stato subito un grande amore: 

mi piace in tutti i modi anche se non voglio 

esagerare, quindi mangio anche molte insalate. 

In generale prediligo i piatti semplici accompagnati 

dalle verdure.

18 


Gli eventi più belli 

Lana fiorita 

tra i sapori della tradizione 

La 

fioritura dei meli della Val d’Adige rappresenta 

uno spettacolo unico nel suo genere e Lana, paese 

a pochi chilometri da Merano, ne fa il tema di un 

evento lungo due settimane. La Festa della Fioritura, 

arrivata alla diciottesima edizione, è una vera e propria 

kermesse con degustazioni di vini, visite guidate 

nel mondo dei sapori locali ed escursioni ai masi ricchi 

di tradizioni. Dal primo al 15 aprile i visitatori hanno 

l’imbarazzo della scelta grazie a un programma fittissimo. 

Tra gli appuntamenti imperdibili, sabato 6 aprile 

Foto di Meraner Marketing Gesellschaft (MGM) 

( ) 

Lo spettacolo della fioritura dei meli in 

Val d’Adige è l’occasione per un viaggio 

inebriante tra gusto e natura. 

“Sapori del maso”, un percorso del gusto aperto dalle 

8.30 alle 17 nel centro storico di Lana, dove oltre trenta 

stand contadini e gastronomici espongono e vendono 

i loro prodotti genuini. Questo è il posto giusto per 

chi vuole assaggiare qualche vecchia ricetta contadina: 

crema di asparagi, canaderli di speck, formaggio o 

spinaci con l’insalata di crauti, gnocchi all’ortica, mezzelune 

al burro, “Gröstel” saltato di vitello e patate, 

krapfen, strudel di mele. 

Domenica 14 aprile, poi, la manifestazione offre la

possibilità di degustare i prodotti contadini “alla fonte” 

grazie alla “Festa dei masi in fiore” che dalle 10 alle 17 

apre letteralmente le porte di cucine e cantine dei masi 

storici accompagnati nella visita da un bus navetta gratuito. 

Al maso Steinhauser, sul soleggiato pendio sopra il 

paese di Cermes, la gastronomia propone specialità tirolesi. 

Non distante la tenuta Kränzel, con il suo giardino-labirinto, 

propone una degustazione di vini, esperienza replicabile 

presso le storiche cantine del maso Biedermannhof. Il ristoro 

Haidenhof, invece, sopra il sentiero della roggia di Marlengo, 

intrattiene i visitatori con piatti tradizionali a tema 

primaverile come canederli alle ortiche e Kaiserschmarrn 

con petali di fiori. 

Dall’11 al 14 aprile, Fiorinda - Mollaro di Taio (TN) 

Torna la manifestazione che celebra la fioritura dei 

meli della Val di Non: una vivace vetrina dei prodotti 

locali, un mix di frutticoltura, enogastronomia e tradizioni. 

Fiorinda ha come scenario il borgo di Mollaro, 

ma sono coinvolte tutte le frazioni del comune di 

Taio: Dermulo, Segno, Tuenetto, Dardine e Torra. Una 

manifestazione per residenti e turisti, con tante proposte 

per la famiglia. Un modo unico di scoprire la 

Val di Non e le sue peculiarità ambientali e culturali, 

andando alla scoperta dei sapori, dell’ospitalità e 

dell’artigianato tipico. 

Per informazioni info@visitvaldinon.it 

Domenica 21 aprile, Fiera di San Giorgio - Castello 

Tesino (TN) 

La tradizionale fiera con le bancarelle di prodotti tipici 

e dell’artigianato locale anima tutta via Dante, la 

strada principale della cittadina. Alle 9 la consueta 

messa con processione, verso mezzogiorno l’appuntamento 

è ai Giardini di Via Dante, dove la sezione 

locale degli alpini gestisce gli stand gastronomici e 

si premura di rifocillare i visitatori con panini e piatti 

caldi. Per tutta la giornata sono poi previsti giochi e 

intrattenimento per i più piccoli. 

Per informazioni castellotesino@visitvalsugana.it 

Giovedì 25 aprile, Festa al bivacco Crozolam 

Dro (TN) 

L’associazione “Crozolam” organizza la 9^ festa della 

montagna sul monte Anglone di Dro. Alle 11 c’è la 

visita guidata ai ruderi e alla casa Reti. Alle 12.30 

pranzo del boscaiolo con orzotto, polenta, salame e 

formaggio. Alle 14.30 imperdibile la sfilata della legna 

da un’antica teleferica. Al bivacco si può arrivare 

dal centro sportivo di Dro e dal maso Lizzone di Ceniga, 

percorrendo il sentiero delle Cavre (percorso di 

19 

Dove, come e quando 

La Festa della fioritura si svolge le prime due settimane 

di aprile a Lana. Lunedì 1 c’è l’inaugurazione con concerto 

della banda di S.Valpurga, alle 10.30 alla Casa Raiffeisen 

di Lana. Martedì 2, alle 14, escursione tra i narcisi 

a Postal, con merenda tirolese. Mercoledì 3, alle 10.30, 

risveglio primaverile con meditazione nel giardino della 

tenuta Kraenzelhof di Cermes. Sabato 6, dalle 8.30 alle 

17, “Sapori del maso” a Lana. Martedì 9 biciclettata tra i 

frutteti di Lana, Postal e Gargazzone con partenza alle 14. 

Venerdì 12 aprile, alle 10, percorso culinario a Foiana. Domenica 

14 la “Festa dei masi in fiore”. Per informazioni: 

0473 561770 e www.lana.info/festadellafioritura 

Gli altri eventi da non perdere… 

un’ora per escursionisti esperti dotati di kit da ferrata) 

oppure dalla strada di San Giovanni al Monte a Varignano 

di Arco. Per informazioni crozolam@libero.it 

Dal 16 aprile al 23 maggio, Tempo di asparagi 

Castelbello-Ciardes 

Per intere settimane gli asparagi diventano i protagonisti 

sulle tavole di ristoranti, alberghi e agriturismi. Oltre 

Terlano e Zambana (vedi box pag. 27) anche Castelbello 

in Val Venosta celebra gli ortaggi con una ricca manifestazione. 

Per un viaggio nel gusto, imperdibili i ristori: 

Gstirnerhof, Himmelreich, Schlosswirt Juval, Pizzeria 

Sonne e Winkler. Per una visita ai campi d’asparagi: ogni 

martedì e giovedì dal 16 aprile al 23 maggio con prenotazione 

allo 348 7504196. 

Per info www.kastelbell-tschars.com 

Dal 17 al 21 aprile, Bolzano cinema - Bolzano 

La 27esima edizione del festival di confine organizzato 

da Filmclub nella sede di via Dr. Streiter 8/D in 5 giorni 

presenta più di 40 tra film e documentari, oltre a molti 

ospiti internazionali. Ospite d’onore, l’attrice e regista 

tedesca Margarethe von Trotta. Il biglietto singolo costa 

7,50 euro, il pass per 15 ingressi 30 euro. 

Per informazioni festival@filmclub.it o www.filmtage.it 

Martedì 30 aprile e mercoledì 1 maggio, Festa dei fiori 

Bolzano 

Per due giorni Piazza Walther, dalle 8 alle 19, si trasforma 

in un giardino grazie a una ventina di floricoltori e 

fioristi che allestiscono la festa che da 125 anni fa sbocciare 

il salotto della città. Fiori e piante per balconi e 

giardini, erbe e verdura per gli orti: un trionfo della natura 

che forma aiuole, cascate di colori, muri di verde. 

E tutt’attorno il centro si veste a festa con le specialità 

gastronomiche nei ristoranti che aderiscono all’evento 

food&flowers, cucinare con i fiori, e i concerti delle bande 

musicali. Per informazioni: info@bolzano-bozen.it

20 


Weekend fuori porta: 

le Cinque Terre 

( ) 

Il litorale ligure è la meta perfetta per la 

primavera, con il suo clima mite, i paesaggi 

L 

suggestivi e le delizie culinarie locali. 

a forza della natura e quella dell’uomo hanno forgia- Terre (al momento è chiuso il sentiero 2, che comprende 

to l’unicità delle Cinque Terre. Monterosso al Mare, Ver- anche la famosa Via dell’Amore). 

nazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore sono la rappre- Per tutti i sentieri: www.parconazionale5terre.it 

sentazione di questo connubio vincente. Mare cristallino Delizie locali 

che fa da cornice ai piccoli paesi incastonati sulla costa Anche la cucina è un punto forte delle Cinque Terre. Tanti 

frastagliata del litorale ligure. La zona è meta perfetta i ristorantini sul mare in cui gustare le delizie locali. Tra 

per un weekend all’insegna della spiaggia e della natu- le altre, concedetevi le saporite acciughe fritte, lo stocra. 

Tra i periodi migliori per visitarla quelli di primavera cafisso con le bietole (“Stucafissu a zemin” in dialetto), 

o di inizio e fine estate, per evitare il classico sovraffol- le focacce di granturco (“a granuna”) e le immancabili 

lamento e prezzi piuttosto alti. Scelto con cura l’alloggio, trofie al pesto. Per uno spuntino a metà pomeriggio, o 

concedetevi le ore del mattino e metà pomeriggio sulle magari come accompagnamento a un aperitivo, andate 

belle spiagge locali (anche se di dimensioni un po’ ridot- a caccia di focaccia ligure nei forni del litorale. Ottima serte). 

Avvicinata l’ora del tramonto armatevi di calzature vita semplice, ancora più gustosa se farcita con affettati 

comode e avventuratevi in salita lungo gli antichi vicoli 

delle cittadine. 

o formaggi. 

Tesori urbani 

Monterosso è senza dubbio la più grande e variegata, ma 

se volete scoprire dei veri e propri tesori urbani arrampi- Come arrivare 

catevi lungo i gradini di Vernazza o Corniglia, meglio se al 

Per raggiungere Monterosso con l’auto conside- 

calar del sole: la fatica sarà ricompensata da un paesagrate 

circa 4 ore di auto, partendo da Trento. Pergio 

mozzafiato sugli antichi borghi e il mare sottostante 

correte il Brennero (A22) fino a Modena e poi, 

che si infrange sugli scogli. 

passando per l’A1, immettetevi nella Cisa (A15). 

Sentieri di crinale 

Arrivati a La Spezia prendete l’A12 fino a Mon- 

A chi ama camminare, consigliamo il sentiero che va da 

terosso. Il costo del tragitto, compreso di pedag- 

Riomaggiore al Santuario di Monte Nero oppure quello 

gi autostradali e carburante è di circa 150 euro 

che va da Levanto a Monterosso. Per gli escursionisti alle- 

(a/r). Più lungo il tragitto in treno, che richiede 

nati, c’è il suggestivo itinerario dell’Alta Via delle Cinque 

circa 6 ore e mezza. Cambio a Verona e Milano 

per un costo a/r di circa 90 euro. Con il treno vi 

potete spostare comodamente da un paese all’altro, 

ed evitare il problema curve e parcheggio. 

Foto: Vernazza - Cinque Terre 

Pronti a partire 

hOTEL CINQUE TERRE *** 

Dal 20/04 al 13/10/2013 

Pacchetto 3 notti con pernottamento 

e piccola colazione a buffet 

Per scoprire i dettagli dell’offerta e molte 

altre proposte viaggio, ti invitiamo a 

consultare la sezione dedicata ai Viaggi 

di Poli a pagina 61. 

a partire da 

289 € 

a persona

22 

BUON CIBO 

Meraner, 

( ) 

Tipico dell’Alto Adige, è fatto di carne 

Èil salsicciotto più noto al mondo, conosciuto con 

il nome di würstel: un ottimo secondo piatto, ideale 

anche per uno spuntino veloce. Tra le diverse qualità 

di questo prodotto alimentare, spicca il Meraner Würstel, 

regolarmente iscritto nell’Atlante dei prodotti tradizionali 

della Provincia autonoma di Bolzano. La sua 

ricetta è stata codificata in base ai disciplinari tipici, 

tramandati da generazioni. Oggi questo tipo di insaccato 

si trova in tutto il Trentino-Alto Adige e a Bolzano 

si conserva la tradizione dei Wurst’Istand, i banchetti 

storici di würstel, che non sembrano soffrire crisi. Una 

delle migliori occasioni per gustarli secondo la tradizione 

rimane comunque il Merano Wine Festival, nella 

sua città di provenienza. Il Meraner si differenzia dagli 

altri würstel per la qualità dei prodotti utilizzati e per 

il processo di lavorazione e affumicatura. Condivide invece 

con gli altri l’origine storica e l’accompagnamento 

classico con birra e crauti. Ma vediamo com’è nato uno 

dei nostri cibi più prelibati e conosciuti. 

La storia 

Il würstel nasce in Germania e presto viene adottato 

in Austria e Trentino-Alto Adige: il nome deriva dal 

termine “wurst”, insaccato. Le sue origini si perdono 

nei tempi antichi, ma già prima del XX secolo negli 

Stati Uniti si consumava il famoso panino chiamato 

“hot dog”. In Italia, il würstel più comune è il Wiener 

l’affumicato e dolce 

suina di alta qualità e si caratterizza per 

il gustoso sapore dolce e affumicato. 

che, in Svizzera e in Austria, dove è uno tra i prodotti 

alimentari più consumati, è chiamato rispettivamente 

Wienerli e Frankfurter würstel. Il consumo del Wiener 

si comincia a registrare agli inizi del XIX secolo a Vienna 

ed è immediatamente apprezzato in tutto il regno 

Asburgico, di cui parte integrante era il Sud Tirolo. È infatti 

in Alto Adige che questo insaccato è diventato un 

prodotto tipico dalle mille varietà, tanto da far parte 

ormai della cultura e della dieta locale. In particolare, i 

würstel confezionati in Alto Adige sono di carne suina

würstel 

scelta e magra, vengono insaporiti da alcune spezie 

e presentano una tradizionale affumicatura: l’esempio 

tipico di questa lavorazione è proprio il Meraner, che è 

il più noto tra gli altri. 

Seguono poi altri insaccati di qualità, tipici della tradizione 

trentina come il Käsewurst, würstel di maiale, 

manzo e formaggio. Il Servelade, altra declinazione tipica 

del nostro territorio che, data forma e speziatura, 

è adatto per essere consumato freddo, accompagnato 

da sottaceti o nelle insalate di riso. 

[ segue ] 

La versione 

currywurst 

Vi consigliamo di gustare il Meraner in maniera diversa 

dal solito, copiando la ricetta di uno degli snack 

da strada più consumati a Berlino: il Currywurst. 

Ricetta - currywurst 

Gli ingredienti: considerate un salsicciotto a persona, 

quindi procuratevi curry giallo, paprika, cumino, 

una cipolla, 250 g di passata di pomodoro 

e altrettanti di ketchup, olio e sale quanto basta. 

Iniziate a preparare la salsa di accompagnamento. 

Tritate finemente la cipolla e fatela soffriggere 

insieme alla paprika: aggiungete quindi la 

salsa di pomodoro, il ketchup, un bicchiere di acqua 

calda e infine il cumino e il curry. Terminata 

la cottura, aggiungete il sale e frullate tutto con 

un frullatore a immersione. 

Ora passate alla cottura dei würstel: fate bollire 

una pentola d’acqua, dove avrete sciolto altro 

cucchiaino di curry, quindi immergete gli insaccati 

e lasciateli a mollo per cinque minuti, infine 

scolateli e passateli sulla piastra fino a dorarli. A 

questo punto tagliate i würstel in rondelle larghe 

circa 2 centimetri e immergeteli con la salsa preparata 

prima. 

23

24 

BUON CIBO 

Caratteristiche del Meraner 

Il salsicciotto di Merano è un würstel sottile, lungo e 

ricurvo, dal colore rosato, composto da carne suina 

di ottima qualità. Il suo sapore è dolce ed equilibrato 

grazie alla lavorazione con particolari spezie 

aromatiche che vengono accompagnate alla carne 

macinata utile per l’insaccato e grazie ancora all’affumicatura 

che deve essere eseguita esclusivamente 

usando legno di faggio, per conferirgli l’aroma e 

il sapore particolare che lo contraddistinguono. In 

genere, il suo involucro è confezionato in un budello 

naturale o artificiale. 

Come si abbina 

Il Meraner è un prodotto particolare, che pare resista 

bene anche nelle composizioni più raffinate 

ed esclusive. Solitamente si consuma nelle insalate 

estive, negli arrosti o anche nei lessati, e in tutti i 

casi l’accompagnamento di rigore sono i crauti (vedi 

box) e la senape. Un abbinamento, quest’ultimo, 

che pare fosse già affermato nel 1865, quando se 

ne documentava l’uso: in particolare in passato si 

usava la senape prodotta a Digione, in Francia, nella 

famosa Maison Maille. Oggi come ieri, i tipi di senape 

che meglio sposano il gusto pieno di questo 

würstel sono la senape antica, la senape forte, la 

senape al pepe verde e quella dolce al miele, e infine 

la Digione con grani. 

Crauti 

contorno perfetto 

Ecco come preparare il vostro contorno ideale 

per i würstel (4 persone). 

Ricetta - crauti alla Tirolese per 4 persone 

Mettete 2 barattoli di crauti precotti in una 

pentola e copriteli con 800 ml di acqua; aggiungete 

150 g di pancetta affumicata tagliata 

a fette, 1 dado di carne e 5 bacche intere 

di ginepro. Fate cuocere per circa un’ora a 

fuoco dolce, coprendo con un coperchio. Tritate 

1 cipolla piccola e fatela appassire con 2 

cucchiai di olio e una noce di burro, aggiungete 

due cucchiai rasi di farina e fate dorare, poi 

versate il contenuto nei crauti. 

Mettete la pentola 

sul fuoco basso, 

amalgamate, 

e servite i 

crauti ancora 

caldi. 

Come conservare 

i würstel 

Ricordate innanzitutto che se il würstel è davvero 

buono, meglio assaporarlo sul posto perché 

viaggio, conservanti, sottovuoto e frigorifero incidono 

sui pregi dell’alimento. Se volete invece 

conservare gli insaccati, usate una borsa termica 

per il trasporto a casa e quindi, senza trattarli, 

metteteli direttamente in freezer: per scongelarli, 

usate l’acqua calda. Nel freezer i würstel possono 

resistere 1 o 2 mesi, mentre se li mettete in 

frigorifero saranno buoni per due settimane se 

la scatola è chiusa, e una sola settimana qualora 

l’involucro fosse stato già stato aperto.

Gusto e tradizione 

Dalla fondazione dell’impresa famigliare nell’anno 

1930 da parte di Gottfried Siebenförcher, padre 

dell’attuale titolare senior, il nome Gottfried Siebenförcher 

è sinonimo di prodotti di macelleria e 

salumeria di elevata qualità in Alto Adige. 83 anni di 

tradizione e progresso sono alla base dell’odierna 

macelleria meranese. 

Tempo d’asparagi, tempo di delizia 

Un prosciutto di Gottfried Siebenförcher è sinonimo 

di delizia e piacere sopraffi no per il palato. Per 

le specialità di prosciutto, disponibili in svariati sapori, 

vengono impiegati solamente ingredienti pregiati, 

a garanzia di una qualità che soddisfa qualsiasi 

esigenza. Il sapore unico e l’appetitosa tenerezza 

sono il risultato di processi di maturazione naturali, 

delle spezie miscelate secondo antiche ricette tramandate 

di generazione in generazione, e dell’abilità 

artigianale dei maestri macellai. Ed è primavera 

sulla tavola! Naturalmente, Gottfried Siebenförcher. 

Inconfondibile, 

anche per il suo 

“tatuaggio”. 

Informazione pubblicitaria 

Pura delizia 

Le nostre specialità di prosciutto sono saporite e 

tenere, perché prodotte artigianalmente con pregiate 

materie prime e secondo ricette tradizionali. 

Una vera festa per il palato. . . non solo nella stagione 

degli asparagi. Tutto questo dal 1930. 

www.siebenfoercher.it

26 

BUON CIBO 

Le lasagne: 

che buone con funghi 

( ) 

Sono uno dei piatti più forti della cucina 

italiana, divertitevi a preparare questa 

variante locale... da leccarsi i baffi! 

Sono uno dei capolavori della tradizione culinaria 

italiana, che ci ha resi famosi in tutto il mondo: le lasagne. 

Che siano “alla bolognese”, con il ragù di carne, 

o “bianche”, con spinaci e ricotta, o ancora “alla 

Norma”, con pomodoro fresco, pecorino grattugiato 

e melanzane grigliate, questo primo piatto è una sicurezza 

sulle nostre tavole: nutriente, abbondante e 

tutto sommato facile da preparare. 

La sua origine risale probabilmente ai tempi dell’antica 

Roma: il nome di questo piatto potrebbe derivare 

dalla parola “lagana”, con il quale i romani indicavano 

una sfoglia sottile ottenuta da un impasto a base di 

farina di grano. Nel ricettario di Apicio (la principale 

fonte arrivata fino a noi sulla cucina romana) viene 

infatti citato un piatto così chiamato, formato da una 

sorta di pasticcio costituito da una serie di sfoglie di 

pasta, alternate a una farcitura di carne e poi cotto al 

forno. La preparazione è rimasta la stessa per secoli, 

fino a quando in un libro di cucina risalente al XIV 

secolo non si trova una ricetta che prevede sfoglie di 

pasta alternate a scaglie di formaggio. Il piatto come 

lo conosciamo oggi è nato dalla sintesi di queste due 

tradizioni operata da alcuni ristoratori bolognesi, che 

iniziarono a farle conoscere alla loro clientela agli inizi 

dell’Ottocento. 

Si tratta di un piatto estremamente versatile, di cui 

esistono diverse varianti regionali: nelle Marche e in 

Umbria si trovano i Vincisgrassi, che prevedono l’aggiunta 

di fegatini di pollo e tartufo, mentre nel vicino 

Veneto, ad esempio, si usa il radicchio rosso di Treviso 

al posto del ragù. In questo numero invece vi proponiamo 

una ricetta veloce per le deliziose lasagne alla 

Tirolese. 

Ricetta - lasagne alla tirolese con funghi e speck 

Per quattro persone vi servono una confezione di 

pasta all’uovo per lasagne, 300 ml di besciamella, 

200 g di speck locale, 200 g di mozzarella, 40 g di 

burro, 300 g di funghi champignon, una cipolla, un 

bicchiere di vino bianco, un mazzetto di prezzemolo, 

grana grattugiato e un po’ di timo per un tocco in 

più. Fate ammorbidire il burro in una casseruola, aggiungete 

la cipolla sminuzzata e unite direttamente 

i funghi in busta. Spolverate con il timo, per dare 

un gusto particolare, e lasciate rosolare per qualche 

minuto. Aggiungete lo speck tagliato a julienne, 

lasciate soffriggere e bagnate con il vino. Quindi

e speck! 

fate evaporare. A questo punto aprite la confezione 

delle vostre lasagne fresche (ormai un valido sostituito 

della pasta fatta in casa), quindi iniziate la 

preparazione: cospargete il fondo di una teglia con 

la besciamella calda, distribuite il primo strato di 

pasta, ricoprite di besciamella, salsa e mozzarella 

tagliata a dadini. Spolverate con il grana. Ripetete 

l’operazione anche per il secondo e il terzo strato. 

Mettete a cuocere in forno pre-riscaldato a 180 °C 

per 40 minuti. Per la guarnizione, tagliate a listarelle 

lo speck rimasto, fatelo rosolare in padella e 

guarnite le lasagne. Aggiungete una spolverata di 

prezzemolo tritato e servite caldo. 

Lasagne alla tirolese 

per 4 persone con 9,99 euro 

Lasagne all’uovo 

Le lasagne all’uovo pronte sono perfette per 

le vostre preparazioni casalinghe salva tempo: 

buone come quelle fatte in casa, saranno 

un successo assicurato sulla vostra tavola. 

Confezione da 250 g - Prezzo 1,49 euro 

Besciamella uht 

La besciamella a lunga conservazione è 

un prodotto immancabile nel vostro frigorifero, 

uno di quelli capaci di salvarvi 

in ogni situazione. Gustoso e pronto in un 

minuto: basta aprirlo e utilizzarlo a piacere 

per guarnire i vostri sformati. 

Confezione da 500 ml - Prezzo 1,85 euro 

Speck trancio IGP 

Lo speck stagionato in vaschetta tagliato 

a fette è gustoso e profumato: utilizzatelo 

per uno snack veloce oppure tagliatelo a 

julienne per decorare e insaporire i vostri 

piatti preferiti. 


Mozzarella Fior di Latte 

Mangiata cruda, assieme a un po’ di pomodoro 

fresco, oppure in elaborate creazioni 

ai fornelli, la mozzarella fresca in 

comode confezioni da 125 grammi è un 

passepartout della cucina di tutti i giorni. 


Funghi Champignons 

tagliati a fette surgelati 

Lo champignon è una tipologia di fungo 

molto apprezzato, ideale come contorno, nei 

classici risotti di montagna o per delle lasagne 

molto speciali. 


Burro 

I suoi utilizzi sono i più vasti, dai dolciumi 

ai risotti, il burro è il re della cucina settentrionale. 

Unitelo ai vostri soffritti o lasciateci 

indorare lo speck: darà un gusto ancora più 

dolce ai vostri primi piatti. 

Confezione 125 g – Prezzo 0,95 euro 

Il prezzo riportato in alto si riferisce alla quantità di prodotto 

necessaria per la preparazione della ricetta. 

27

28 

BUON CIBO 

Gli asparagi, 

( ) 

Alla scoperta di questo ortaggio 

Verdi, bianchi o viola che siano, a primavera torniamo 

ad accogliere con piacere sulle nostre tavole 

gli asparagi, uno degli ortaggi più immediatamente 

riconoscibili per la forma elegante ed allungata e per 

l’inconfondibile aroma. Sembra che fossero conosciuti 

e apprezzati sin dall’antichità; si racconta addirittura 

che gli imperatori romani ne fossero talmente ghiotti 

da non esitare a inviare ogni anno una flotta di navi in 

Mesopotamia per fare scorta di questo prelibata verdura, 

considerata particolarmente pregiata. 

Bontà “tricolore” 

Nel nostro Paese, attualmente, sono presenti essenzialmente 

asparagi di tre tipi, individuati in base al 

colore e alla localizzazione geografica: il bianco, il viola 

e il verde. Il primo si trova con facilità soprattutto 

in Liguria, mentre il verde è coltivato specialmente 

nella pianura Padana. Non mancano specie selvatiche 

come l’asparago di bosco, più scuro e sottile delle varietà 

coltivate, caratterizzato dal sapore amarognolo 

e più forte. Le differenze tra le varietà, in realtà, sono 

dettate più che altro dalle modalità di crescita e dal 

sapore; l’asparago bianco - per esempio - deve il suo 

colore quasi diafano al fatto di crescere interamente 

nel sottosuolo. La scarsa esposizione alla luce solare 

fa sì che al suo interno non si compia il processo di 

eleganti e saporiti 

primaverile, dalle molte proprietà e 

dalle poche calorie. 

fotosintesi clorofilliana e influenza altresì il suo gusto 

delicato. La variante viola, leggermente amarognola, 

non è altro che un ulteriore tipo di asparago bianco. 

Deve la sua colorazione così particolare, tendente al 

lilla, al fatto che questi ortaggi riescono a “bucare” il 

terreno e a intercettare almeno in parte la luce solare. 

Quelli verdi, invece, crescono interamente all’aperto e 

hanno un gusto molto più deciso degli altri due, oltre 

a possedere la caratteristica di poter essere consumati 

senza essere pelati. La stagione della maturazione e 

del raccolto è invece comune a tutte e tre le varietà, e

va dalla fine di marzo ai primi di giugno. 

Pochi grassi, tante qualità 

Delle verdure in commercio, gli asparagi sono tra quelle 

più nutrienti e con meno calorie, caratteristica che 

li rende adatti a ogni tipo di dieta. Basti pensare che 

100 grammi contengono solamente 23 calorie e 0,17 

g di grassi; inoltre possiedono una notevole quantità 

di vitamine (A, B1 e C soprattutto) e fibre, oltre a 

potassio, fosforo, ferro (è adatto all’alimentazione dei 

soggetti anemici) e sali minerali. Ben note anche le 

loro proprietà depurative, dovute alla presenza della 

[ segue ] 

Il “bianco” 

di Zambana 

Caratteristico delle vallate trentine, conosciuto anche 

oltre i confini della regione grazie al sapore delicato, 

l’asparago bianco di Zambana è un prodotto 

d’eccellenza del Trentino e prende il nome dall’omonimo 

paesino, che sorge a una decina di chilometri 

da Trento. Cresciuto su terreni sabbiosi di origini alluvionali, 

deve a ciò le sue caratteristiche di gusto 

e consistenza, poco fibrosa. Si consuma cotto, con 

burro fuso o uova sode e per la preparazione di timballi 

e vellutate. 

Settimane 

gastronomiche 

La prima settimana di maggio si celebra la Festa 

dell’asparago di Zambana. Ma c’è un’altra località, 

questa volta in Alto Adige, dove l’asparago è un vero 

e proprio re. Terlano è la casa del rinomato asparago 

bianco, contraddistinto dal marchio di qualità 

Margarete, che deve il suo nome all’ultima contessa 

del Tirolo, Margarethe von Götz-Tirol. Ogni anno, 

nei mesi di aprile e maggio, fra Terlano, Vilpiano e 

Settequerce (il cosiddetto “triangolo d’oro dell’asparago”) 

si celebra il rinomato ortaggio, con menu 

dedicati in moltissimi ristoranti, trattorie ed eventi 

enogastronomici ad hoc. 

29

30 

BUON CIBO 

purina, una molecola che riduce il ristagno dei liquidi. 

Nella cultura popolare, che si affida più agli usi che ai 

dati scientifici, le proprietà benefiche sono ben note: 

l’asparago viene usato per curare reumatismi e artriti, 

raffreddori e bronchiti grazie a decotti e infusi. Anche 

nella nostra regione vengono coltivati gli asparagi, e a 

Zambana e nella zona di Terlano, ogni anno, durante la 

coltivazione, hanno luogo delle grandi feste dedicate a 

questa verdura così amata (vedi box di pag 29). 

Come sceglierli e consumarli 

La scelta, al momento dell’acquisto, è semplice: basta 

osservare la consistenza dei germogli, che devono essere 

sodi e integri, senza ammaccature, e la lunghezza 

degli steli, che deve essere la stessa per tutto il mazzetto. 

La conservazione può avvenire in frigorifero, dove 

gli asparagi freschi, se avvolti in un panno umido, possono 

resistere fino a 3 o 4 giorni senza perdere il loro 

caratteristico sapore e le loro qualità nutrizionali. Per 

poterli gustare al meglio occorre prestare una grande 

attenzione nel momento della pulizia, perché bisogna 

eliminare dal gambo la parte finale, quella più fibrosa, 

con un coltellino ben affilato. Per questo è preferibile 

che la parte di taglio avvenga sempre su una superficie 

rigida, come ad esempio un tagliere, per cercare di non 

spezzarli. 

Delle crêpes 

molto speciali! 

Un piatto più glamour dei consueti risotti a base di 

asparagi possono essere le golosissime crêpes ripiene. 

Ricetta - Crêpes alla crema di asparagi per 4 

persone 

Per approntarne una dozzina (3-4 persone) occorrono 

500 ml di latte, 3 uova, 250 g di farina, 40 di 

burro e sale per l’impasto. Per la besciamella 50 

g di farina, noce moscata, 500 ml di latte, 50 g di 

burro e sale. 

Per il ripieno 600 g di asparagi, 160 di groviera, 

30 g di burro, sale e pepe. Le crêpes possono essere 

preparate anche su una normale padella antiaderente. 

Una volta pronte, pulite gli asparagi, 

lessandoli e scolandoli al dente. Mentre cuociono 

preparate una besciamella ben cremosa, dopodiché 

tagliate a pezzetti gli ortaggi conservando le 

punte. Fate saltare i gambi in padella con 30 g di 

burro per 5 minuti; poi salate, pepate e passate al 

mixer assieme a 3/4 della besciamella. Quando il 

composto sarà omogeneo, distribuite un cucchiaio 

di crema su ogni crêpe, aggiungendo il groviera 

grattugiato. Chiudetele e mettetele in una pirofila 

da forno, guarnite con besciamella e le punte di 

asparago e gratinate in forno pre-riscaldato a 

180 °C per 5-10 minuti.

iamo agli inizi del 1800: la Val Campelle si presenta 

come una distesa di prati e di boschi, segnati 

dal passaggio di pastori e malgari che lasciano 

la Valsugana per raggiungere con greggi 

e mandrie le malghe in alta quota. 

Il Rifugio Crucolo è punto di ristoro di ritrovo; dopo 

aver consumato piatti semplici e nostrani e un buon 

bicchiere di vino, si godono momenti di svago e riposo. 

Nel corso degli anni la clientela, grazie anche allo sviluppo 

economico diventa la più ampia e svariata, felice 

di ritrovare un luogo in cui è ancora possibile inebriarsi 

con i ‘profumi’ della tradizione. 

Il Rifugio Crucolo è ricordato anche per le sue cantine 

traboccanti di vini, di grappe, formaggi e salumi: lucaniche, 

pancette, speck, sopresse, cotechini…, salumi e 

formaggi di tutte le dimensioni, 

tra le quali spicca il salame 

più lungo del mondo, oltre 45 

metri e una forma di formaggio 

Crucolo di oltre 5 quintali. 

Per non dimenticare il Parampampoli, 

miscela di caffè, vino, 

grappa e zucchero da servire 

flambè. Ma tutti i prodotti fatti 

al Crucolo hanno successo! 

Nei primi anni ’90, la famiglia 

RIFUGIO CRUCOLO 

Loc. Val Campelle 38050 Scurelle (TN) 

Tel. 0461.766093-766662 

Fax 0461.777298 

www.crucolo.it 

rifugiocrucolo@crucolo.it 

Purin decide così di iniziare la produzione e la commercializzazione 

di Parampampoli, liquori e grappe, 

seguiti dopo qualche anno dal formaggio e dai salumi, 

tutti prodotti marchiati ‘Rifugio Crucolo’. 

I salumi sono riconosciuti dal mercato come portatori 

di caratteristiche particolari quali la genuinità, la 

rintracciabilità dei componenti e il legame con il territorio 

d’origine, la bella Valsugana e più in generale il 

Trentino. Trasmettono l’immagine di un prodotto sano 

e di cui si conosce appieno tutta la lavorazione, dall’allevamento 

al prodotto finito. 

Il formaggio del Rifugio Crucolo, nel rispetto dei tradizionali 

metodi di stagionatura naturale, viene fatto ‘invecchiare’ 

nelle cantine del rifugio. I profumi, le muffe 

e gli odori dei salumi, dei vini, dei liquori e delle grappe 

conservati negli stessi locali, conferiscono al formaggio 

del Rifugio Crucolo quel gusto dolce-amaro-piccante 

che lo rende unico ed inconfondibile. 

Tutti i prodotti a marchio Rifugio Crucolo sono disponibili presso i Supermercati Poli. 

Fotografate questo QR 

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smartphone ed 

entrate nel mondo del 

RIFUGIO CRUCOLO

Delicius. Sai quando inizi, mai quando finisci. 

Ci sono emozioni che aspettano solo 

di essere vissute. Scopri, morso dopo 

morso, la passione di un’esperienza 

unica di gusto e semplicità. 

Con Delicius un piacere tira l’altro.

Succhi di frutta Primia, 

un sorso di benessere 

( ) 

Una scelta pratica e gustosa 

grazie a brik da 200 ml ai gusti 

ananas, ACE e arancia rossa. 

Rinfrescanti 

e ricchi di gusto, perfetti per la primavera 

e l’estate e con un contenuto di vitamine 

prezioso per la salute. Sono queste le caratteristiche 

dei prodotti che compongono la gamma dei succhi di 

frutta Primia. Tra questi, un’opzione pratica e gustosa 

sono i brik da 200 ml all’ananas, all’arancia rossa e al 

gusto ACE (arancia, carota e limone). 

Praticità e salute 

Tante le qualità che accomunano questi tre prodotti e 

che li rendono ottimi non solo per il consumo quotidiano 

in casa, ma anche come alternativa più energetica 

all’acqua da assaporare nella pausa pranzo in ufficio 

o in pic-nic all’aria aperta. Innanzitutto il formato, 

con i praticissimi brik dotati di cannuccia che si possono 

comodamente conservare in borsa. Non meno 

importante il valore per la salute: questi succhi sono 

privi di OGM e di glutine, in modo che anche chi soffre 

d’intolleranze a questa sostanza li possa gustare in 

tutta sicurezza. A questo si aggiunge un contenuto di 

zucchero inferiore al 10% e un rilevante apporto di 

vitamina C, un vero toccasana per le nostre difese im- 

Fonte: Agorà Network 

munitarie; una protezione per il nostro organismo che 

nella versione ACE è ancora più forte grazie alla presenza 

di altre sostanze importanti come la vitamina E 

e la provitamina A. I succhi di frutta Primia sono degli 

elisir di benessere da gustare fino all’ultimo sorso 

grazie a un sapore gradevole e aromatico, più dolce 

nella versione all’ananas, maggiormente robusto nel 

colore intenso di arancia rossa e ACE. 

Tante alternative 

Oltre ai brik, nell’assortimento dei succhi di frutta 

Primia, troverete molte altre alternative che fanno 

per voi. Si va dai succhi di frutta 100% in confezione 

da un litro, da offrire agli ospiti con qualche cubetto 

di ghiaccio, ai più densi e corposi nettari da gustare 

ovunque anche nei brik da 200 ml, fino ai succhi 

classici (con una percentuale di frutta mai inferiore al 

30%) nel formato da 1,5 litri, ideale per le famiglie. 

E per i gusti non c’è che l’imbarazzo della scelta: dal 

sapore deciso del pompelmo, alla dolcezza di albicocca, 

pesca e frutti tropicali, adorati dai bambini, fino ad 

arancia, ananas, pera e mela. 

33

Orogel Fresco offre al consumatore prodotti ortofrutticoli di elevata qualità. 

Rispetto della natura, controllo costante e totale rintracciabilità della produzione sono gli 

ingredienti del successo di Orogel Fresco. 

La salubrità dei propri prodotti è un aspetto di primaria importanza per Orogel Fresco. 

Nella consapevolezza che non c’è vera qualità senza competenza, Orogel Fresco dispone di 

tecnici qualificati ed aggiornati, che quotidianamente programmano e supportano l’attività 

produttiva di campo e monitorano costantemente, la corretta applicazione dei disciplinari di 

coltivazione. 

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Orogel Fresco Soc. Coop Agricola 

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Le buone 

ricette 

Anno 1 - Numero 3 

Aprile 2013 

Costo € 1, una copia omaggio per i 

possessori di DupliCarD 

LE BUONE RICETTE 35

36 LE BUONE RICETTE 

Polentina 

con fonduta di formaggi 

e tartufo nero del Baldo 

INGREDIENTI 

PREPARAZIONE 

200 g di farina di mais 

1 l di acqua 

sale grosso 

200 g di robiola fresca 

150 g di formaggio di alpeggio 

100 g di formaggio grana grattugiato 

50 g di formaggio di capra 

panna e latte 

tartufo nero del Baldo 

Pulire dalle eventuali croste i formaggi, 

tagliarli a dadini piccoli e, 

con l’esclusione del grana, metterli 

in una ciotola coprendoli con il latte 

e lasciarli a riposare 4-5 ore. 

In una pentola portare a bollire 

l’acqua, salarla e versare a pioggia 

la polenta continuando a mescolare 

con una frusta. Quando è stata 

versata tutta la farina, abbassare il 

fuoco e, utilizzando un cucchiaio di 

legno, continuare a mescolare fino 

alla cottura della polenta (35-40 

minuti). 

Quando mancano circa 15 minuti 

4 persone 

Tempo di riposo: 4/5 h 

Tempo di preparazione: 1 h 

Grado di difficoltà: media 

al termine di cottura della polenta, 

togliere i formaggi dal latte e metterli 

in un pentolino, aggiungere il 

grana grattugiato e coprirli con la 

panna e, a bagnomaria, farli sciogliere 

continuando a mescolare. 

Assaggiate e all’occorrenza salate. 

Raggiunta la cottura della polenta 

con un mestolo impiattare in un 

piatto fondo ben caldo. 

Versare la fonduta di formaggio e 

completare con il tartufo tagliato a 

scaglie. 

Vino consigliato 

NOBILE MONTEPULCIANO DOCG CECCHI 

La ricetta 

e il locale 

del mese 

Diletta Neri e Luca Bini 

del Ristorante 

“Casa del Vino 

della Vallagarina” 

di Isera (TN) 

Situata nel palazzo seicentesco 

De Probizer ad Isera, la Casa 

del vino della Vallagarina e’ 

lieta di ospitarvi per degustare 

i vini trentini dei produttori 

associati ed assaporare i piatti 

della tradizione lagarina. 

Venite a visitare la nostra Casa 

del Vino, per riscoprire il piacere 

dei buoni prodotti della 

terra lagarina, che consentono 

di assaporare qualità, sicurezza 

alimentare e caratteri indelebili. 

Ancorati alla tradizione della 

Vallagarina, i prodotti tipici e 

soprattutto i vini trentini, alla 

Casa del Vino diventano protagonisti 

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convivi, confronti, degustazioni 

e sfide sempre nuove tutte 

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Per maggiori informazioni: 

+39 0464 486057 

Prezzo medio menu: 35 euro 

La proposta di questo mese: 

Polentina con fonduta di 

formaggi e tartufo nero del 

Baldo

INGREDIENTI 

PREPARAZIONE 

Penne con asparagi, 

grana e zafferano 

500 g di asparagi verdi 

400 g di penne 

olio extravergine d’oliva 

1 cucchiaio di burro 

2 - 3 rametti di prezzemolo 

sale, pepe 

Lavare gli asparagi, tagliare via la parte legnosa e 

sbollentarli in acqua e sale per circa 8 minuti. Far 

sgocciolare, poi tagliarli a pezzi di circa 5 cm di lunghezza. 

Nel frattempo cuocere la pasta. Riscaldare 

2 cucchiai d’olio e il burro in una padella capiente e 

farvi rosolare per circa 1 minuto gli asparagi insieme 

con le fogliette di prezzemolo a fiamma moderata. 

Aggiustare di sale e pepe. Scolare la pasta e mettere 

da parte un poco dell’acqua di cottura. Mescolate 

2-3 cucchiai d’acqua di cottura con gli stimmi e la 

1 cucchiaino di stimmi di zafferano 

1/2 cucchiaino di zafferano in 

polvere 

Trentingrana 

4 persone 

Tempo di preparazione: 40 min 

Grado di difficoltà: facile 

polvere di zafferano. Versare la pasta in padella e 

mescolarla con gli asparagi e il prezzemolo, poi aggiungere 

lo zafferano. Dare una bella mescolata e 

aggiustare di pepe e se ce n’è bisogno anche di sale. 

Dopodiché distribuire la pasta nei piatti, coprire con 

scaglie di grana e servire subito. 


SAUVIGNON DOC WALCH 

37


INGREDIENTI 

PREPARAZIONE 

Risotto al radicchio 

con fagioli borlotti 

250 g di radicchio trevisano 

1 cipolla di grandezza media 

burro 

350 g di riso carnaroli 

150 ml di vino rosé 

brodo vegetale, quanto basta 

Lavare e pulire il radicchio e tagliarlo a striscioline. 

Sbucciare la cipolla e tagliarla a spicchi. Sciogliere 

2 cucchiai di burro in un tegame, aggiungere la cipolla 

e farla rosolare a fiamma lenta. Aggiungere il 

radicchio e farlo appassire a fiamma moderata mescolando. 

Unire il riso e farlo tostare per qualche minuto mescolando. 

Dopodiché sfumare con il vino. Una volta 

evaporato, continuare la cottura del risotto aggiungendo 

un mestolo di brodo alla volta, lasciando 

200 g di fagioli borlotti già lessati 

in scatola 

sale, pepe 

Trentingrana grattugiato 

4 persone 



sempre che si asciughi quello precedente, fino a 

fine cottura. 

Appena il risotto è all’onda, tirare via il tegame dal 

fornello e aggiungere i fagioli (ben sgocciolati e 

sciacquati). Aggiustare di sale, pepe, mantecate con 

una bella noce di burro e 3-4 cucchiai di grana grattugiato. 

Servire subito. 


GEWURZTRAMINER DOC CAVIT

INGREDIENTI 

PREPARAZIONE 

Nasello con 

salsa delicata piccante 

Per la salsa: 

1 carota 

1 spicchio d’aglio 

1 pezzo di zenzero di circa 2 cm 

1 cucchiaio d’olio d’oliva 

sale, pepe bianco 

1/2 cucchiaino di zucchero 

1 pizzico di cannella in polvere 

3 - 4 cucchiai di succo di limone 

100 ml di brodo vegetale 

tabasco 

amido alimentare 

Per la salsa sbucciare e tagliare a julienne la carota. 

Sbucciare aglio e zenzero e tritare il tutto finemente. 

Far rosolare la carota nell’olio caldo, poi aggiungere 

l’aglio e lo zenzero. Insaporire con sale, pepe, 

zucchero e cannella. Sfumare con il succo di limone, 

versare il brodo e portare all’ebollizione. Insaporire 

con il tabasco. Far addensare la salsa incorporando 1 

cucchiaino di amido, sciolto dapprima in 2-3 cucchiai 

di acqua fredda, mescolando. Far intiepidire. 

Sbucciare le carote e tagliarle a fettine. Pulire e lavare 

il porro, poi tagliarlo a fette. Tagliare a fettine il 

sedano. Sbucciare la radice di prezzemolo e tagliarla 

a dadini. Tagliare il nasello a tranci di circa 8 cm di 

lunghezza e bagnarli con il succo di limone. Riscaldare 

il burro in un tegame largo e farvi rosolare tutte 

le verdure mescolando, versare il brodo vegetale e 

Per il nasello: 

1 - 2 carote 

1/2 porro 

1 sedano 

1 radice di prezzemolo 

800 g di filetti di nasello 

4 cucchiai di succo di limone 

1 cucchiaio di burro 

1 l di brodo vegetale 

5 chicchi di pepe nero 

1 foglia di alloro 

sale, pepe 

4 persone 



insaporire con il pepe e l’alloro. Portare all’ebollizione, 

far bollire per qualche istante, poi eliminare la 

schiuma con una schiumarola. Abbassare la fiamma. 

Nel frattempo tamponare il pesce con carta da cucina. 

Friggerlo a fiamma moderatissima per 5-8 minuti 

(dipende dallo spessore dei filetti). Tirare fuori 

il pesce, farlo sgocciolare e servirlo subito con la salsa 

piccante. 

Consigli: 

Accompagnare il pesce con le verdure del brodo. 


LUGANA DOC BERTANI 

39


INGREDIENTI 

PREPARAZIONE 

Costolette di vitello 

ripiene 

4 costolette di vitello di circa 250 g ciascuna 

sale, pepe 

1 mazzetto di rucola 

100 g di nocciole 

olio di semi 

burro chiarificato 

1 Lavare le costolette di vitello sotto l’acqua corrente 

fredda, poi tamponarle con carta da cucina. 

2 Con un coltello a punta ben affilato tagliare ogni 

costoletta (dalla parte senz’osso) nel senso orizzontale, 

cercando di formare una tasca. 3 Lasciare uniti 

tre dei quattro lati. 4 Salare e pepare abbondantemente 

i lati esteriori. 

5 Lavare la rucola e tritarla. Tritare le nocciole. 6 

Riscaldare 2-3 cucchiai d’olio in una padella capiente 

7 e farvi rosolare le nocciole, 8 aggiungere la rucola 

e farla appassire mescolando. 9 Dopodiché 

4 persone 



riempire ogni tasca con 1-2 cucchiai della miscela 

nocciola e rucola. 10 Chiudere con gli stecchini di 

legno. Riscaldare 2-3 cucchiai di burro chiarificato 

nella padella e friggervi le costolette a fiamma moderata 

per 3-4 minuti da ogni lato. Servire subito. 


TRENTO DOC BRUT ROSE’ ROTARI

Ricetta 

passo-passo 

Lasciare uniti tre lati 

creando una tasca 

3 

Lavare e tamponare le 

costolette 

Salare e pepare 4 Lavare e tritare la rucola 5 Scaldare l’olio 

6 

1 

Tagliarle in orizzontale 

Rosolare le noci 7 Aggiungere la rucola 8 Riempire le tasche 9 Chiudere con degli stecchini 10 

con il composto 

41 

2


INGREDIENTI 

PREPARAZIONE 

Crema di yogurt 

alle fragole 

300 g di fragole mature 

1 cucchiaio di succo di 

limone 

3 cucchiai di zucchero 

a velo 

300 g di yogurt naturale 

3 fogli di gelatina 

bianca 

200 ml di panna da 

montare 

2 - 3 cucchiai di zucchero 

fogliette di menta per 

la guarnizione 

Lavare e pulire le fragole, poi tagliarne la metà a 

fettine. Frullare il resto delle fragole con il succo di 

limone e 1 cucchiaio di zucchero a velo. 

Passare la purea al setaccio e mescolarla in una scodella 

con lo yogurt. Far ammollare la gelatina in 

acqua fredda, poi passarla gocciolante in un tegamino 

e farla sciogliere a fiamma lenta. Aggiungere 

2 cucchiai della crema di yogurt e fragole, mescolare, 

poi versare la gelatina sciolta nella crema della 

scodella. Mescolare bene. 

Montare la panna insieme con lo zucchero a velo 

rimanente e incorporarla alla crema di fragole e yogurt. 

Versare la crema in quattro bicchieri, passarli 

in frigorifero e far raffreddare ed assodare per 2 

ore. Mescolare le fette di fragola con lo zucchero e 

farle macerare per 2 ore. Prima di servire, coprire la 

crema fredda con 1-2 cucchiai di fragole e guarnire 

con le fogliette di menta. 

4 persone 


Tempo per assodare: 2 h 


La cantina del mese 

NOBILE MONTEPULCIANO DOCG CECChI cl 75 

Regione: Toscana 

Vitigno: Sangiovese 

Colore: rosso rubino molto intenso 

Profumo: note floreali e di piccoli frutti rossi 

Gusto: tannico, armonico di grande struttura 

Gradi alcolici: 13% vol 

Temperatura di servizio: 16/18°C 

€ 12,25 

SAUVIGNON DOC WALCh cl 75 

Regione: Alto Adige 

Vitigno: Sauvignon Blanc 

Colore: giallo chiaro intenso 

Profumo: sentori di fiori di sambuco e pesca 

Gusto: complesso con finale minerale 

Gradi alcolici: 13,5% vol 

Temperatura di servizio: 12°C 

€ 7,98 

GEWURZTRAMINER DOC CAVIT cl 75 

Regione: Trentino 

Vitigno: Traminer Aromatico 

Colore: giallo paglierino 

Profumo: aromatico con sentori di spezie 

Gusto: secco con un’equilibrata acidità 


Temperatura di servizio: 10°C 

€ 5,59 

LUGANA DOC BERTANI cl 75 

Regione: Veneto 

Vitigno: Trebbiano di Lugana 

Colore: giallo paglierino con riflessi verdognoli 

Profumo: sentori di frutta tipo pesca e pera 

Gusto: sapido con un buon equilibrio 



€ 5,39 

TRENTO DOC BRUT ROSE’ ROTARI cl 75 

Regione: Trentino 

Vitigno: Pinot Nero + Chardonnay 

Colore: rosa tenue 

Profumo: elegante e fruttato; ricordi di ribes e 

fragola di bosco 

Gusto: fresco, fragrante e intenso 

Gradi alcolici: 12% vol 


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Dentesano è un’azienda a conduzione 

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44 SALUTE, FAMIGLIA E BENESSERE 

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e allegri momenti da trascorrere insieme. 

Bimbi viziati e nonni complici è un binomio che 

a lungo andare non porta giovamento alla serenità 

dei piccoli. I nonni sono importantissime figure di riferimento 

nella vita dei bambini, per questo bisogna 

essere preparati a un ruolo che è quasi un “lavoro” 

a tempo pieno: spesso infatti i ragazzi trascorrono 

molto tempo con loro, mentre mamma e papà sono 

al lavoro. 

Casa a prova di bebè 

Quando il piccolo è ancora neonato, il rapporto fra 

nonno e nipote è fortemente legato alla sfera fisica: 

il bambino va lavato, cullato, accudito. Biberon 

e pappine completano la giornata e creano un rapporto 

di profondo scambio emotivo. Un consiglio per 

questi primi mesi è di ricreare un “habitat” quanto 

più simile a quello della casa materna, così che il 

bimbo non rischi di sentirsi a disagio: comprate passeggini 

e seggioloni “gemelli”, in modo che il piccolo 

non si senta spaesato o in un ambiente troppo lontano 

dal suo, e fate un po’ di posto nell’armadio per 

tutine, canottiere e quant’altro possa servire durante 

la giornata. 

Prezioso tempo libero 

I nipotini vengono prima di ogni altra cosa, ma come 

organizzarsi per non trascurare i propri hobby? Dipende 

dall’età dei piccoli: sistemate gli impegni con 

precisione, in modo che il tempo passato con loro 

sia prioritario, e lasciate i ritagli (vedrete che non 

sono poi così pochi) per voi stessi. Un esempio? Se 

il bimbo va all’asilo, è impegnato fino al primo pomeriggio: 

le ore da dedicargli sono collocate quindi 

dal lunedì al venerdì, al pomeriggio, fino alla cena. 

Verosimilmente il weekend rimane tutto per voi: è 

il momento in cui il nucleo familiare si riunisce e i 

bimbi sono contenti di stare tutto il giorno con i genitori. 

Questo piano di battaglia potrebbe però essere 

sconvolto da un’improvvisa richiesta dei genitori per 

il sabato sera. Se risponderete con un sì, sottolineate 

che si tratta di un’eccezione, per evitare troppo frequenti 

sos dell’ultimo minuto.

pieno 

Pappa e bavaglino 

Un aspetto di prioritaria importanza è quello del 

cibo. Nel primo anno di vita seguite con precisione 

i consigli del pediatra, ma dopo lo svezzamento 

fate sì che i bimbi possano assaggiare di tutto, perché 

il palato si abitui alla “pappa” dei grandi. Ricordate 

che l’alimentazione deve essere equilibrata 

nella giornata: i piccoli adorano la merenda, ma se 

hanno mangiato un po’ di più a pranzo meglio dar 

loro frutta o yogurt. In quanto ai dolci, preferite per 

quanto possibile quelli fatti con le vostre mani. Chi 

meglio dei nonni, del resto, può avvicinare i piccoli 

alle tradizioni del nostro territorio? Approfittatene 

[ segue ] 

Verdure amiche: 

si può! 

Per i nonni (come per mamma e papà d’altronde), 

affrontare il momento verdure a tavola è un vero 

cruccio: capricci, pianti, musi lunghi e tragedie varie 

sono all’ordine del giorno per molti bambini. Ecco 

un paio di trucchi per farsi furbi: attribuite a carote, 

broccoli e altre verdure dei nomi più interessanti 

agli occhi dei bimbi, magari relativi ai fumetti o ai 

loro cartoni animati preferiti. Infine non dimenticate 

che l’occhio vuole la sua 

parte: servite la vostra 

pasta con le verdure 

sul piatto cercando 

di ricreare gli 

animali della 

fattoria, tanto 

amati 

dai bambini. 

Dopo la scuola, 

un maestro speciale 

Anche fare i compiti a casa può trasformarsi in 

un’attività divertente. Inventate dei giochi per fare 

imparare ai bimbi le temutissime tabelline, scoprite 

insieme come si fa una ricerca su Internet e 

consultate libri e manuali dalla libreria dei nonni. 

I bambini sono curiosi: siate pronti a rispondere a 

ogni loro domanda senza mostrare stanchezza e 

trovate insieme la soluzione ai loro quesiti. E ricordatevi 

di aiutarli ma di non sostituirvi a loro: i piccoli 

devono svolgere i compiti in autonomia, solo così 

svilupperanno autonomia e senso di responsabilità. 

45

46 

SALUTE, FAMIGLIA E BENESSERE 

per raccontare loro i vostri aneddoti d’infanzia, preparando 

insieme la torta di mele e ricotta oppure il 

dolce di carote: tipici della tradizione nostrana, sono 

sani e nutrienti e fatti con ingredienti genuini delle 

nostre valli. 

Insieme è più bello 

I bambini, è risaputo, sono molto più sensibili di noi 

adulti. Pertanto, mai farli sentire trascurati. Per questo 

è bene che il tempo trascorso a casa con voi possa 

essere il più possibile condiviso. Sia quando sono 

piccolissimi e a maggior ragione quando sono più 

grandi, parlate tanto con loro e coinvolgeteli anche 

in attività che possano farli sentire responsabili, ne 

saranno orgogliosi. Un esempio? Sbizzarritevi insieme 

in cucina: il divertimento del lavoro manuale si 

unisce alla preparazione di un buon piatto da gustare 

tutti insieme, magari la sera, in compagnia dei 

genitori rientrati dal lavoro. 

I giochi adatti 

Il tempo dei bimbi è quasi esclusivamente quello del 

gioco: le lunghe ore passate insieme devono essere 

cadenzate da diversi momenti ludici. Trasformatevi 

nei loro cantastorie preferiti, cimentandovi nella 

lettura di fiabe e nell’intonare le loro canzoncine 

preferite. Moderate l’uso dei videogiochi e lasciate 

che possano mettere in moto la fantasia: costruite 

un gioco con le vostre mani, magari con materiale 

riciclato. Ricordate, il vostro tempo è il dono più 

grande che potete fare: cimentatevi insieme a loro 

nei giochi di un tempo come la corda, il fazzoletto o 

le biglie. Rimarranno a bocca aperta, piacevolmente 

stupiti del fatto che i nonni conoscono dei giochi per 

loro nuovi, e sapranno apprezzarli. 

Il libro dei nonni 

e dei bambini 

È un manuale, un album da colorare e completare, 

una raccolta di storie. “Il libro dei nonni e dei 

bambini” (autore Ezio Ponzo, prima data di pubblicazione 

2001, Giunti editore) si apre con questa 

filastrocca: “Nonne e nonni? Bambine e bambini? 

Una specie di insalata più o meno ben condita mescolata 

con più dita. Che ci metton dentro i nonni? Il 

sapore di una vita”. Allettante e divertente, prepara 

il lettore all’atmosfera evocata dal volume: non si 

tratta di una storia tradizionale, ma di un insieme 

di spunti regalati al nonno lettore perché conduca il 

nipotino in un percorso attivo e fantasioso e si faccia 

ricondurre a sua volta da lui nei meandri della 

sua mente di bambino. Si incontrano così il mondo 

ancora acerbo e vivace del piccolo con quello ricco e 

sfaccettato dall’esperienza dei nonni. L’autore tiene 

a precisare che tutte le storie narrate sono accadute 

veramente e invita il lettore a provare a metterle 

in atto, ma solo se ne ha voglia, perché (quanto è 

vero ciò che scrive!) coi bambini bisogna divertirsi, 

perché se non ci divertiamo loro se ne accorgono. 

Libro del mese 

Il libro dei nonni e dei bambini 

Autore: Ezio Ponzo 

Edizioni: Giunti editore 

Anno di pubblicazione: 2001 

Prezzo: 9,90 euro 

Pagine: 96

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Facebook, 

amico o nemico dei 

( ) 

Di fronte al social network più diffuso tra gli 

Mi 

hanno taggato in una foto, mi hanno tolto 

l’amicizia, hanno fatto dei commenti al mio status: 

sempre più spesso i ragazzi utilizzano questi termini, 

oramai entrati nel linguaggio comune, che molte 

volte rappresentano per i genitori un vocabolario 

pressoché sconosciuto. Facebook è il social network 

più amato al mondo, lanciato nel 2004 dall’allora 

giovane studente dell’università di Harvard Mark Zuckerberg, 

che oggi conta circa un miliardo di utenti 

attivi. Fonti interne all’azienda parlano da tempo di 

creare una versione per under13, anche se di fatto al 

momento l’iscrizione è vietata ai minori di 13 anni. 

Ma le statistiche parlano chiaro: secondo il Censis 

nel nostro Paese 7 adolescenti su 10 hanno una propria 

pagina, e l’accesso avviene di norma nei primi 

anni della scuola media, senza informarne i genitori. 

Una recente indagine Istat ci dice che in Trentino- 

Alto Adige il 58,1% della popolazione di 6 anni e 

più naviga su Internet, contro una media nazionale 

del 50,1%. E gran parte, circa 9 persone su dieci, lo 

fa a casa propria. È proprio tra le pareti domestiche, 

infatti, che bisogna intervenire. 

Proibire non serve 

A fronte di nativi digitali che trascorrono su Internet 

buona parte della loro giornata, abbiamo un 35% di 

genitori che ammette di avere scarsa dimestichezza 

con il web: come possono allora le famiglie educare i 

propri figli a difendersi dai rischi della rete? Il primo 

istinto, infatti, è quello di intervenire con restrizioni 

adolescenti spesso i genitori alzano bandiera 

bianca. Cerchiamo di capire quali sono le strategie 

migliori per un uso consapevole. 

e controlli. Invece di proibire, è essenziale capire il 

meccanismo che spinge i ragazzi a iscriversi ai social 

network: queste pagine rappresentano per loro una 

sorta di “diario virtuale” o di “parchetto virtuale”, 

una piazza dove incontrarsi con gli amici. Prima lo 

si faceva fisicamente, uscendo di casa, adesso lo si 

può fare comodamente anche da una scrivania. Qui 

chiacchierano, si scambiano foto, commenti, canzoni, 

e si sentono sicuri di restare sempre potenzialmente 

in contatto con conoscenti vicini e lontani e 

con le persone di riferimento.

agazzi? 

Il pc non in cameretta 

I pediatri sono ormai sostanzialmente concordi sul 

fatto che i figli possano utilizzare Facebook in sicurezza, 

purché non lo facciano a briglia sciolta: quindi 

sì all’uso accompagnato e condiviso dello strumento. 

Meglio dunque collocare il computer in un’area 

comune della casa, piuttosto che nella cameretta, 

così i grandi possono vegliare su quel che scorre sul 

monitor e spiegarlo o intervenire: bisogna entrare 

nell’ottica che come si scelgono i programmi tv da 

guardare o scartare, così si deve fare con i siti. Altro 

[ segue ] 

I rischi 

del web 

Non di rado mamma e papà sottovalutano i pericoli 

che i figli corrono trascorrendo molto tempo su Internet. 

Il primo è il possibile adescamento dei giovani 

da parte di malintenzionati, nascosti dietro falsi 

profili: secondo le stime di Telefono Azzurro, solo il 

46,7% dei giovani si connette con persone realmente 

conosciute. Invitate i vostri figli a non scrivere 

mai i loro spostamenti reali sui social, perché anche 

un’informazione innocua come «ci vediamo alle tre 

in piscina» potrebbe rivelarsi un indizio per rintracciarli. 

Non va neanche sottovalutato il cosiddetto 

sexting, termine che indica l’invio di immagini e video 

a sfondo sessuale, una pratica che riguarda 10 

ragazzini su 100, e la cyber-dipendenza, cioè il bisogno 

compulsivo di controllare la posta e la bacheca 

di Facebook nella speranza che qualcuno abbia scritto. 

Ma il pericolo maggiore e più frequente è quello 

psicologico riguardante l’autostima. Molti giovani 

d’oggi sono cresciuti in famiglie mononucleari con 

adulti che li hanno riempiti di attenzioni: per questo 

hanno una capacità sviluppata di socializzare, ma in 

caso di “attacco all’immagine” crollano facilmente. 

Un commento sgradevole su di loro pubblicato su 

un social network, potenzialmente visibile a tutti, li 

colpisce enormemente. 

49

50 

SALUTE, FAMIGLIA E BENESSERE 

aspetto fondamentale è invitarli a ragionare sulle loro 

azioni: riflettere prima di pubblicare quello che passa 

loro per la testa. Spingerli a rendersi conto che una 

frase scherzosa detta a un amico su un professore è 

potenzialmente visibile da chiunque (anche dall’insegnante 

stesso) e soprattutto che una foto caricata su 

Internet non potrà essere rimossa facilmente, e quindi 

un’immagine sciocca caricata per gioco potrebbe perseguitarli 

a lungo. 

Trucchi per navigare in sicurezza 

Esistono delle accortezze per navigare senza rischi, 

alcune delle quali sono state elaborate dalla Società 

Italiana di Pediatria assieme alla Polizia di Stato: anzitutto 

è buona norma proteggere il computer con buoni 

antivirus e filtri antispam: ne esistono molte versioni 

gratuite, basta ricordarsi di aggiornarle. Al momento 

di inserire dati personali, bisogna controllare che siano 

presenti i segni che indicano la sicurezza della pagina: 

la scritta “https” e il segno del lucchetto. Sui social, 

nello specifico, bisogna sempre controllare le “impostazioni 

di privacy”: chi può vedere il profilo, chi può 

fare ricerche o commenti, e restringere il più possibile 

il campo alla sola cerchia degli amici. Le password, per 

essere sicure, devono essere lunghe almeno 8 caratteri 

e contenere numeri e simboli. Infine è bene ricordare 

ai ragazzi di non “spiattellare” informazioni personali 

ai quattro venti sul proprio profilo, come indirizzo, telefono, 

età e altri dati sensibili e ai genitori di non perdere 

il controllo di quello che i propri figli fanno online. 

Nuove tecnologie: 

i lati positivi 

Non solo rischi e perdite di tempo: i social network 

hanno anche i loro lati positivi. Utilizzare questi 

nuovi mezzi per comunicare è una strategia meno 

invasiva di quelle tradizionali, che può anche venire 

incontro alle esigenze dei più timidi: invitare una 

ragazza a uscire con un messaggio privato su Facebook 

non è un modo per alterare i rapporti interpersonali, 

ma solo una tecnica per facilitare la comunicazione 

rispetto al contatto diretto, o di persona o al 

telefono. E guardare un video su youtube e chattare 

contemporaneamente, agli adulti può apparire alienante, 

ma le ricerche scientifiche in merito dimostrano 

che sviluppa le abilità di multitasking ovvero 

l’abilità di fare più cose contemporaneamente. 

Due siti web 

per tutelarsi 

Per iniziare a far familiarizzare i bambini con Internet, 

esiste un sito già stato ribattezzato “il Facebook 

dei piccoli”: ideato da un team di informatici israeliani, 

Shidonni (www.shidonni.com) è divenuto 

in poco tempo il più popolato per utenti under 12. 

L’interfaccia è intuitiva, e la sua forza consiste nella 

possibilità per il bambino di vedere prender vita sullo 

schermo il personaggio da lui disegnato. Shidonni 

non permette interazioni con utenti sconosciuti, garantendo 

quindi un alto livello di tutela. 

Mentre per difendere i ragazzi dai contenuti web 

non adatti a loro c’è il filtro Davide, scaricabile dal 

sito www.davide.it, in grado di individuare tutto 

ciò che potrebbe essere nocivo per i piccoli.


Energia: 

lotta agli sprechi 

( ) 

Trucchi e consigli per tenere “sotto 

controllo“ le bollette di casa e 

risparmiare tutti i giorni, seguendo 

le dritte di un esperto. 

Alla lotta agli sprechi Antonio Galdo ha dedicato 

anima e corpo, oltre a tre libri usciti per Einaudi (“Non 

Sprecare” 2008, “Basta Poco” 2011, “L’Egoismo è finito” 

2012), e il sito www.nonsprecare.it che contiene 

consigli pratici contro gli sprechi e che raccoglie una 

community a sostegno delle buone pratiche per il risparmio. 

Perché oggi «non sprecare è l’undicesimo comandamento». 

Dottor Galdo, da dove iniziamo per ridurre le bollette 

di casa? 

Proprio dal riscaldamento, che rappresenta la voce più 

consistente dei consumi di gas. Ridurre anche di 1 solo 

grado la temperatura in casa fa scendere i costi del 

6%. Si possono usare le valvole termostatiche per diversificare 

la temperatura del calorifero in ogni stanza, 

in base all’uso e all’esposizione. Inoltre, abbassiamo 

tapparelle e serrande e installiamo i doppi vetri alle 

finestre. Infine non copriamo i termosifoni con pannelli 

o tende. 

E in quanto ai consumi elettrici? 

Lo “stand-by” incide sulla nostra bolletta più di quanto 

pensiamo. Spegnendo completamente gli apparecchi, 

infatti, possiamo ridurre del 10% il consumo di energia 

elettrica. Basta acquistare una ciabatta elettrica e 

collegarla agli elettrodomestici: in questo modo, è sufficiente 

spegnere l’interruttore per ottenere il risparmio 

desiderato in una mossa. 

Qualche consiglio per utilizzare al meglio la lavastoviglie? 

Sciacquare sempre i piatti e le pentole prima di metterli 

in lavastoviglie, in modo da sgrassarli ed evitare 

i cattivi odori: questo permette di avviare la lavapiatti 

solo a pieno carico. Consiglio di non esagerare con la 

quantità di detersivo e di prediligere lavaggi ecologici: 

45 gradi sono sufficienti per un pulito sicuro. 

Esiste qualche buona pratica anche per l’uso del frigorifero? 

Non riempitelo troppo, perché più è pieno e maggiore 

è la quantità di energia necessaria per mantenere la 

temperatura desiderata e non apritelo inutilmente disperdendo 

calore. Infine non introducete cibi caldi, ma 

aspettate che abbiano raggiunto naturalmente la temperatura 

ambiente, senza utilizzare l’energia dell’elettrodomestico 

per raffreddarli. 

Anche in cucina, 

non sprechiamo 

Anche mentre cucinate fate attenzione ai piccoli 

sprechi di energia, seguendo questi semplici trucchi 

tratti dal sito Non Sprecare: quando possibile optate 

per la cottura a vapore, che consente di cucinare 

contemporaneamente più cibi, grazie ai cestelli sovrapposti. 

Utilizzate la pentola a pressione e per i 

legumi, prolungate l’ammollo in acqua. Spegnete le 

luci al di sopra dei fornelli quando non necessarie. 

Tirate fuori in anticipo gli alimenti dal frigorifero e 

utilizzate sempre il coperchio sulle padelle. Infine, 

ogni tanto prediligete gli arnesi manuali ai più moderni 

elettrodomestici energivori.

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made in Cambogia 

( ) 

La trentina Jennifer Morellato ci 

racconta il suo viaggio di sola andata 

per Phnom Penh e la straordinaria 

storia imprenditoriale di Smateria. 

Da Riva del Garda a Phnom Penh ce n’è parecchia 

di strada. E chi l’avrebbe immaginato che questo 

viaggio si sarebbe trasformato in un biglietto di sola 

andata (almeno per ora). Jennifer Morellato è arrivata 

in Cambogia per raggiungere il suo compagno Stefano, 

che allora lavorava nel Paese. «Ci fermeremo solo 

qualche mese», aveva pensato. Poi però quella terra 

si è fatta scoprire, intensa, ricca e pronta a decollare. 

Così lì nascono i suoi due bambini, Lisa e Jona, Phnom 

Penh diventa «casa» e nel 2006, grazie al fortunato 

incontro con la futura socia Elisa Lion, fonda Smateria, 

un’azienda che produce borse e accessori con materiali 

riciclati. L’idea è semplice: unire l’eccellenza del design 

italiano alla straordinaria manodopera cambogiana. 

Buonaidea ha contattato la sua ideatrice per farsi 

raccontare questa meravigliosa avventura di mamma 

e imprenditrice trentina. 

AMBIENTE E COLLETTIVITÀ 

Jennifer, com’è iniziato tutto? 

L’idea è venuta ad Elisa che ho conosciuto proprio 

grazie ai nostri bimbi. Era l’inizio del 2006. Ci siamo 

incontrate un paio di volte, lei mi ha parlato delle 

sue mille idee, mi ha mostrato a che cosa stava lavorando 

e ho pensato che fosse tutto estremamente 

interessante. Le ho detto che avrebbe dovuto pensare 

seriamente di trasformare tutte queste idee in 

qualcosa di concreto. E cosi è nata la nostra preziosa 

collaborazione: lei si occupa di tutta la parte creativa 

e produttiva, io di tutta la parte commerciale e amministrativa. 

Cos’è diventata oggi Smateria? 

Oggi Smateria conta cinque negozi in Cambogia ed 

esporta i suoi prodotti in 15 Paesi al mondo. Offriamo 

lavoro a 77 persone nel nostro laboratorio e supportiamo 

oltre 40 famiglie che lavorano all’esterno per 

[ segue ] 

55

56 AMBIENTE E COLLETTIVITÀ 

Dalla discarica 

all’oggetto di moda 

Questa azienda è nata «inciampando al mercato su 

una busta di plastica nera», come raccontano le sue 

ideatrici. Ed è diventata una bottega artigiana prima 

e un’azienda di successo poi. Pure un po’ magica, 

sentite come funziona: trovano un materiale per la 

strada o dentro a un cassetto, lo stropicciano, lo tagliano 

e aspettano che nasca l’idea, che si realizza 

infine nella catena di riciclaggio. Smateria lavora 

con la rete utilizzata nelle campagne, per pescare o 

essiccare il riso, e nei cantieri per filtrare il cemento. 

Con la plastica riciclata: sacchetti recuperati per 

strada, lavati e asciugati più volte e infine lavorati 

all’uncinetto. E addirittura con le selle dei motorini 

recuperate da chi le cambia per strada (in Cambogia 

il motorino è un culto e deve sempre essere perfetto!). 

«Se un cartone del latte può trasformarsi in 

un’agenda e poi in una borsa allora significa che il 

valore di un oggetto dipende soprattutto dal potere 

della fantasia e non tanto dalla ricercatezza della 

materia prima», scrivono le due imprenditrici. Un 

concetto da tenere bene a mente per non sottovalutare 

mai quello che buttiamo con tanta facilità nel 

cassonetto. 

noi, grazie a un progetto di microfinanza che abbiamo 

avviato nel 2007. 

Chi lavora con voi? 

I nostro preziosissimi collaboratori cambogiani distribuiti 

tra laboratorio e negozi, il gruppo esterno di 

mamme che sono impegnate con il nostro progetto di 

plastica riciclata, tutti gli altri collaboratori che lavorano 

da casa con macchine da cucire finanziate da noi 

e ripagate mensilmente, senza interessi. L’85% delle 

persone che lavora con noi sono donne tra i 20 e 35 

anni, quasi tutte mamme come me ed Elisa. Un sogno 

diventato realtà. 

La vostra è un’azienda “fair trade”. Cosa s’intende? 

Smateria offre salari competitivi, la possibilità di crescere 

all’interno dell’azienda, 30 giorni di ferie all’anno, 

13 mensilità, l’assicurazione privata sulla salute, 

l’asilo aziendale gratuito per i figli dei dipendenti. Sia 

Elisa che io siamo mamme e il nostro sogno di aprire 

un nido e una scuola per i figli dei nostri dipendenti si è 

realizzato l’anno scorso. Due insegnanti si occupano dei 

più grandi, due baby sitter dei più piccoli (a partire dai 

3 mesi). Il vero obiettivo sociale di Smateria è quello di

iuscire a offrire un lavoro sicuro, tutelato e giustamente 

pagato a quante più persone possibile. 

Com’è la tua vita oggi? 

Mi alzo alle 6, alle 7.30 i bambini sono a scuola e io 

vado in ufficio. La giornata lavorativa finisce alle 17 

ma nel frattempo cerco di andare a prendere i bimbi 

a scuola e seguire le loro attività extra scolastiche, 

per quanto mi è possibile. Il lavoro non è certo monotono: 

ci sono le lunghe telefonate skype con Elisa, 

che è tornata in Europa, incontri reali e virtuali con 

i clienti, riunioni con lo staff, controllo negozi, coordinamento 

tra tutti i diversi reparti del laboratorio e 

tante altre questioni dell’ultima ora. 

Cosa ti ha insegnato Smateria? 

Smateria mi sta insegnando tantissimo. Un lavoro, 

innanzitutto, dato che prima mi occupavo di altro. 

Ma soprattutto mi sta dando l’opportunità di approfondire 

e rispettare una cultura così lontana ma al 

tempo stesso cosi vicina alla nostra: parlare con le 

ragazze che lavorano con noi mi ha insegnato come 

tutte le mamme e tutte le donne del mondo siano 

uguali. 

Dove trovare 

i prodotti Smateria 

Per acquistare le borse colorate, i divertenti portafogli 

o gli originali portachiavi di Smateria non è necessario 

prendere un volo per Phnom Penh. La collezione 

è ampia, per lui, lei e i piccoli di casa, ideale 

per un regalo non ordinario e solidale (il prezzo medio 

di una borsa è di 50/60 euro). Ci sono rivenditori 

a Merano, Bolzano, Riva del Garda, Trento, Rovereto 

e Arco. Inoltre se siete pratici con gli acquisti online, 

avete anche a disposizione un negozio virtuale italiano 

all’indirizzo www.smateriae-shop.com 

Menu cambogiano 

da provare 

Una ricetta sfiziosa e sana della cucina cambogiana 

da replicare sulla nostra tavola è il curry vegetariano. 

Tagliate grossolanamente le verdure fresche (carote, 

mini melanzane, patate, fagiolini, ecc.) e 

cuocetele ad alta temperatura per qualche minuto 

in un wok, il tegame tipico della cucina 

orientale che si trova facilmente anche in Italia. 

Aggiungete la pasta di curry diluita in latte di 

cocco e continuate a cuocere per 20-30 minuti. Il 

gusto è decisamente piccante e si sposa bene con 

la birra locale, ma andrà benissimo una qualsiasi 

birra chiara leggera. 

57

58 AMBIENTE E COLLETTIVITÀ 

( ) 

I risultati straordinari del progetto trentino di 

Siamo 

a Mukoto, Ngezi, Chinhoyi o ad Harare, 

distretti poverissimi dello Zimbabwe, nell’Africa sudorientale. 

Qui una piaga sta flagellando la popolazione: 

è l’Aids, con i suoi 3,5 milioni di sieropositivi e 

350mila ammalati conclamati. Una ferita che affligge 

soprattutto le donne, spesso vittime di violenza, 

che trasmettono la malattia al bimbo che portano in 

grembo. Una realtà lontana, eppure più vicina a noi 

di quanto pensiamo. Duemila di queste donne e dei 

loro bambini sono stati salvati grazie a un progetto di 

charity partito proprio dal Trentino-Alto Adige. 

La solidarietà, dal Trentino all’Africa 

Uno dei maggiori sostenitori dell’assistenza ai malati 

di Aids è il chirurgo trentino Carlo Spagnolli, medico 

presso l’Ospedale Luisa Guidotti di Mukoto in Zimbabwe 

e coordinatore di altri 4 Centri di terapia, che 

da 36 anni opera nei Paesi africani. «Grazie ai passi 

avanti fatti dalla medicina, oggi è possibile arrestare 

la replicazione del virus dell’HIV attraverso una cura 

farmacologica costante e un programma alimentare 

complementare», dice a Buonaidea il dottor Spagnolli. 

«Sono migliaia i pazienti disperati che ogni 

giorno bussano alla porta dei centri di assistenza per 

chiedere di essere testati e messi in terapia. Al contrario, 

i fondi disponibili sembrano non essere mai 

abbastanza, dato che la cura mensile ha un costo 

compreso fra i 16 e i 20 euro per gli adulti e arriva 

fino ai 30 euro per i bambini». 

Profit e non profit insieme: il ruolo del territorio 

L’incontro tra il medico, fiduciario dell’associazione 

Spagnolli–Bazzoni, e il Gruppo Poli Regina ha portato 

alla nascita del progetto di raccolta fondi “Un ami- 

L’impresa del 

È etica e 

charity in Zimbabwe sono l’esempio concreto 

di un nuovo modello di fare economia, che 

dice addio a logiche di profitto fine a se stesso. 

co in più per fermare l’AIDS” (v. box). Un esempio 

concreto di come aziende e associazioni del territorio 

possono giocare un ruolo di supplenza fondamentale 

nei confronti di politiche economiche e sociali carenti 

e di attivazione di modelli culturali a responsabilità 

sociale diffusa. E i risultati sono sorprendenti: «In un 

momento di grossa difficoltà per le famiglie abbiamo 

assistito a una maggiore disponibilità di donazioni: 

nel 2011, un anno sicuramente difficile, la raccolta è 

passata da una media di circa 200mila euro a 430mila 

euro annui», dice Mauro Poli, del Gruppo Poli Regina. 

Numeri che sarebbero stati difficilmente raggiungibili 

senza il sostegno di una “rete etica” dove il mondo 

profit, fatto dalle imprese del territorio, e l’universo 

non profit hanno messo in comune le loro buone pratiche 

per un obiettivo condiviso.

domani? 

solidale 

La sfida per l’economia del domani 

«In un momento storico come l’attuale, il mondo 

delle imprese, della finanza e dell’economia ha bisogno 

di respirare aria nuova», non ha dubbi Riccardo 

Milano, cofondatore di Banca Etica e docente 

di Etica dell’economia. «Concetti come fraternità, 

gratuità, economia del dono, sono fondamentali 

nella realtà economica. La solidarietà, infine, non 

è solo un’opera etica o di buon cuore, ma una necessità, 

perché applica la “giustizia”, specie quella 

“distributiva” che porta alla ricchezza di tutti». Una 

crisi dunque, quella attuale, che può essere davvero 

un’occasione per recuperare il valore del bene collettivo, 

per lungo tempo dimenticato da logiche di 

profitto fine a se stesso. 

Grande generosità 

dal territorio 

“Un amico in più per fermare l’AIDS” è il progetto di 

charity che Poli realizza con l’Associazione Spagnolli–Bazzoni 

Onlus, con lo scopo di finanziare l’acquisto 

di farmaci contro il flagello dell’Aids in Zimbabwe. 

Come funziona? A fronte della donazione di 500 

punti spesa da parte dei clienti, il Gruppo devolve 

13 euro all’associazione. Nell’ultimo anno sono state 

raccolte oltre 25mila donazioni pari a 325mila euro. 

Negli 8 anni del progetto le donazioni totali sono 

state oltre 150mila e hanno permesso di destinare 

più di 2 milioni di euro alla cura di migliaia di malati. 

www.spagnolli-bazzoni.org 

Una partita 

per la solidarietà 

Anche il mondo dello sport è sceso in campo per 

una nuova partita: dal 2011, infatti, i campioni della 

Trentino Volley sono testimonial del progetto umanitario 

“Un amico in più per fermare l’AIDS”. Il team 

campione del mondo, d’Europa e d’Italia, presieduto 

da Diego Mosna, è entrato così a far parte della 

squadra della solidarietà, coinvolgendo il maggior 

numero di tifosi e giocatori: perché solo insieme si 

possono vincere le partite più difficili! 

www.trentinovolley.it 

59

I viaggi di 

BALEARI - SPAGNA - FRANCIA 

CROCIERA COSTA SERENA 8 giorni / 7 notti pensione completa 

Partenza da Savona - domenica 26/05/2013 

Costa Serena è la nave della luce, con tanti servizi innovativi per offrire agli ospiti il massimo del divertimento e del comfort. Costa Serena è in grado di stupire 

con la sua eleganza originale e i suoi ambienti ricchi di sorprese. 

LA QUOTA COMPRENDE: sistemazione nella cabina prescelta dotata di ogni comfort (servizi privati, aria condizionata, telefono, filodiffusione, Tv via satellite, 

cassaforte e frigobar); trattamento di pensione completa a bordo, (caffè mattutino, prima colazione anche in cabina, pranzo, cena, tè pomeridiani, buffet e sorprese 

gastronomiche di mezzanotte), cocktail di benvenuto del Comandante e serata di Gala con menù speciale; utilizzo di tutte le attrezzature della nave (piscine, lettini, 

palestra, vasche idromassaggio, discoteca, sauna, bagno turco, biblioteca); partecipazione alle attività di animazione di bordo, spettacoli musicali o di cabaret nel teatro 

di bordo, balli e feste in programma tutte le sere durante la crociera; corsi di ginnastica (aerobica, stretching, bodydancing, step,) assistenza di istruttori nella palestra; 

assistenza di personale di lingua italiana, facchinaggio dei bagagli nei porti d’imbarco e di sbarco; mezzi d’imbarco e di sbarco nei vari scali; assicurazione medico/ 

bagaglio; tasse portuali. 

La quota non comprende: quote di servizio obbligatorie da pagare sulla nave alla fine della crociera (adulti 7€ a notte, ragazzi da 14 anni a 18 anni non compiuti 

3,50€ a notte, minori sotto i 14 anni nessuna quota di servizio); bevande ai bar e ai pasti; escursioni e tour organizzati; assicurazioni annullamento viaggio 

facoltativo; servizi di carattere personale; eventuali spese doganali per imbarco materiale; eventuale adeguamento carburante; extra in genere e tutto quanto non 

espressamente indicato nel paragrafo “La quota comprende”. 

Prezzi 2013 a pacchetto per persona 8 giorni / 7 notti 

Partenza da Savona - domenica 26/05/2013 

Cabina doppia/quadrupla 

Interna classic 

Cabina doppia/tripla 

esterna premium 

489,00 € 675,00 € 

Itinerario della crociera 

Partenza da Savona, Civitavecchia/Roma, Palermo, navigazione, Palma 

di Maiorca (Spagna), Valencia (Spagna), Marsiglia (Francia), arrivo a 

Savona. 

Eventuali servizi addizionali saranno quotati separatamente. 

TURCHIA - KEMER 

GREENWOOD RESORT**** 7 notti all inclusive + volo e trasferimento 

Partenza domenica da Bergamo, Bologna, Roma o Monaco di Baviera 

Greenwood Resort è un bel complesso immerso nel verde situato nella baia di Goynuk tra le montagne del Tauro e il mare. Dista circa 9 km dal centro di Kemer, 

35 km dal centro di Antalya e 45 km dal suo aeroporto. 

LA QUOTA COMPRENDE: volo A/R da Bergamo/Bologna/Roma/Monaco di Baviera, trasferimento dall’aeroporto al villaggio e viceversa, trattamento Super All 

Inclusive (open buffet per colazione, pranzo e cena, late breakfast, snacks vari, tè/caffè, spuntino pomeridiano con pasticcini dolci e salati, spuntino di mezzanotte, 

bevande locali alcoliche e non alcoliche dalle 10:00 alle 24:00), quota iscrizione, assicurazione obbligatoria medico/bagaglio/annullamento Turbanitalia, tasse aeroportuali, 

gestione pratica. 

La quota non comprende: bevande d’importazione, vino in bottiglia, spremute, bevande in discoteca e tutti i drinks dalle 24:00 alle 10:00, ristorante a la carte, 

room service, mance e extra in genere, tutto quanto non espressamente indicato nel paragrafo “La quota comprende”. 

Prezzi 2013 a pacchetto per persona in camera doppia/tripla/quadrupla standard 

07/04 - 28/04 635,00 € 

28/04 - 12/05 715,00 € 

12/05 - 16/06 745,00 € 

16/06 - 23/06 799,00 € 

23/06 - 07/07 829,00 € 

07/07 - 21/07 925,00 € 

21/07 - 04/08 975,00 € 

04/08 - 18/08 1005,00 € 

18/08 - 25/08 975,00 € 

25/08 - 01/09 849,00 € 

01/09 - 08/09 799,00 € 

08/09 - 29/09 745,00 € 

29/09 - 13/10 715,00 € 

13/10 - 03/11 649,00 € 

QUOTE 

3° / 4° LETTO 

da 0 a 17,99 anni: 129€ 

da 18 anni in poi: 309€ 

Crociera da 

489€ 489€€ 

a persona 

Disponibilità limitata. La conferma della prenotazione avverrà entro 48 ore. 

Cabine triple e quadruple su richiesta impegnativa al call center. 

L’offerta si riferisce alle opzioni di cabinato descritte sopra. Eventuali 

richieste diverse da quelle proposte, saranno regolate dalle condizioni 

di prezzo del Catalogo Costa Crociere 2013 e saranno soggette alla 

disponibilità del momento. 

QUOTE 

3° LETTO 

239 € da 0 a 11,99 anni 

Disponibilità limitata. La conferma della prenotazione avverrà entro 48 ore. 

Prezzi 2013 a pacchetto per persona 

in camera doppia/tripla 

3 NOTTI - arrivo giornaliero 

11/04 - 14/05 289,00 € 

15/05 - 01/08 299,00 € 

02/08 - 16/08 316,00 € 

17/08 - 26/09 299,00 € 

27/09 - 11/10 289,00 € 

RIDUZIONI 

3° LETTO 

gratis da 0 a 1,99 anni 

25% da 2 a 12,99 anni 

10% da 13 anni in poi 

na 

Volo da 

a persona 

a 

635 

635€ 635€€ 635€ 

LIGURIA – MONTEROSSO (SO) Mare da 

HOTEL CINQUE TERRE*** Pernottamento e prima colazione 

Situato a 100 metri dalla spiaggia e a 1 km dal centro di Monterosso al Mare, l’Hotel Cinque 

Terre offre sistemazioni rinnovate e climatizzate e un’ampia area salotto con bar. 

LA QUOTA COMPRENDE: pernottamento con prima colazione, 1 degustazione di vino, 

biglietto ferroviario per la visita alle Cinque Terre, biglietto per la navigazione in battello alle Cinque 

Terre e Portovenere, biglietto d’ingresso al Parco Cinque Terre, una cena gastronomica, 

materiale informativo. 

La quota non comprende: bevande ai pasti, extra personali in genere, eventuale tassa di 

soggiorno da pagare in loco, tutto quanto non espressamente indicato nel paragrafo “La 

quota comprende” 

GRATIS Primo bimbo no a 2 anni non compiuti 

Pronti Pronti a 

partire? partire? 

Camera singola su richiesta al call center 

Offerte valide a partire 

dal 1° aprile 2013 

na 

QUOTE 

4° LETTO 

239 € da 0 a 2,99 anni 

375 € da 3 a 11,99 anni 

289€ 289€€ 

Organizzazione tecnica: IGNAS TOUR S.P.A. - Largo Cesare Battisti, 26 - 39044 EGNA (BZ) - TEL. +39 - 0471/806675 - FAX +39 - 0471/806775 

Ignas Tour è responsabile per i contenuti delle inserzioni, l’organizzazione, il coordinamento del viaggio e per la gestione di eventuali reclami. 

Per le condizioni generali visita il sito www.viaggidipoli.it - ORARIO CALL CENTER: da lunedì a venerdì: 09.00 - 12.30/14.30 - 18.30; sabato 9.30 - 12.30 

a persona 

na 

61

62 

I viaggi di 

CROAZIA – RABAC 

HOTEL NARCIS**** All inclusive + animazione 

Lo spettacolare complesso dell’Hotel Narcis**** si trova direttamente sul mare della famosa 

baia di “Maslinica”. L’hotel è una struttura ideale per passare una vacanza rilassante in famiglia. 

LA QUOTA COMPRENDE: Trattamento all inclusive con colazione, pranzo e cena a buffet, 

bevande ai pasti con acqua, vino, birra, succhi di frutta, snack pomeridiani, bibite analcoliche 

e liquori nazionali inclusi dalle ore 11,00 alle ore 22,00, utilizzo delle due piscine coperte con 

acqua di mare (riscaldate fino a metà maggio e da settembre in poi, chiuse luglio e agosto), 

utilizzo delle due piscine esterne di cui una con idromassaggio e sdraio a bordo piscina, 

utilizzo di sauna, palestra, campo da tennis, basket, palla a mano, calcio, calcetto, minigolf, 

parco giochi per bambini, dal 18/05 al 14/09/2013 animazione con spettacoli, intrattenimento e 

partecipazione al programma dell’hotel, miniclub per bambini dai 6 ai 12 anni con bibita e snack 

gionaliero, mini disco dal 18/05 al 14/09/2013. 

La quota non comprende: eventuale tassa di soggiorno da pagare in loco, tutto quanto 

non espressamente indicato nel paragrafo “La quota comprende”. 

Camere singole su richiesta al call center. 

FRIULI VENEZIA GIULIA – LIGNANO SABBIADORO (UD) 

HOTEL FLORIDA**** Mezza pensione + servizio spiaggia 

L’Hotel Florida di Lignano è un albergo a conduzione familiare. Immerso nel verde, si trova in posizione 

tranquilla, a due passi dal centro e dalla splendida spiaggia di Lignano Sabbiadoro. 

LA QUOTA COMPRENDE: mezza pensione con colazione a buffet, cena con menù a scelta a 3 

portate con buffet di contorni e insalata, da maggio a settembre servizio spiaggia con 1 ombrellone e 

2 lettini per camera, utilizzo telo piscina / sauna ( non possono essere utilizzati per la spiaggia), collegamento 

internet nelle zone comuni, miniclub dal 01/06 al 10/09/2013, utilizzo del centro benessere e 

della palestra, utilizzo della piscina coperta e riscaldata, garage per il periodo dal 04/04 al 16/05/2013 

e dal 12/09 al 20/10/2013. 

La quota non comprende: ciabattine e accappatoio su richiesta in loco, utilizzo biciclette con 

cauzione (massimo 3 ore di utilizzo), garage (€ 5,00 al giorno), possibilità di trattamenti estetici 

a pagamento in loco, eventuale tassa di soggiorno, tutto quanto non espressamente 

specificato nel paragrafo “La quota comprende”. 

VENETO – CAORLE (VE) 

Prenotare il 

tuo viaggio è 

facilissimo! 

GRATIS no ai 7 non compiuti 

HOTEL REGINA*** Mezza pensione + servizio spiaggia 

L’Hotel Regina è situato sulla spiaggia di ponente di Caorle a due passi dal mare, in posizione 

tranquilla, al centro di una vasta pineta. 

LA QUOTA COMPRENDE: mezza pensione con colazione a buffet, cena con menu a 3 portate con 

buffet di verdure, servizio spiaggia con 1 ombrellone,1 sdraio e 1 lettino per camera, collegamento 

internet nelle zone comuni, parcheggio. 

La quota non comprende: aria condizionata (€ 5,00 al giorno a camera) da pagare in loco, 

eventuale tassa di soggiorno da pagare in loco, tutto quanto non espressamente indicato nel 

paragrafo “La quota comprende”. 

GRATIS no ai 7 non compiuti 

FRIULI VENEZIA GIULIA – LIGNANO SABBIADORO (UD) 

HOTEL NEW YORK*** Mezza pensione + servizio spiaggia 

Situato nel cuore di Lignano, l’Hotel New York gode di una posizione centrale, distante 700 mt dal 

mare. L’ambiente moderno è dotato di tutti i comfort. 

LA QUOTA COMPRENDE: mezza pensione con colazione a buffet e cena a 3 portate con 

buffet di verdure, servizio spiaggia con 1 ombrellone e 2 lettini per camera, collegamento 

internet, parcheggio. 

La quota non comprende: bevande ai pasti, quota animali (€ 5,00 al giorno), culla 

(€ 10,00 al giorno), eventuale tassa di soggiorno da pagare in loco, tutto quanto non 


SU INTERNET visitando il sito www.viaggidipoli.it 

AL TELEFONO chiamando lo 0471/806675 

IN AGENZIA presso IGNAS TOUR, L.go Cesare Battisti ad Egna 

Camere singole su richiesta al call center. 

GRATIS 

no a 7 anni non 

compiuti nel 3° letto 


Camera doppia 

lato parco 

Camera doppia/tripla/ 

quadrupla lato mare 

con balcone 


18/05 - 13/07 205,00 € 239,00 € 

13/07 - 20/07 229,00 € 265,00 € 

24/08 - 31/08 229,00 € 265,00 € 

31/08 - 14/09 205,00 € 239,00 € 

7 NOTTI - arrivo sabato 

20/07 - 24/08 599,00 € 685,00 € 

RIDUZIONI 

3° LETTO 


50% da 7 a 11,99 anni 

30% da 12 a 17,99 anni 


RIDUZIONI 

4° LETTO 

50% da 0 a 11,99 anni 

30% da 12 a 17,99 anni 



in camera doppia/tripla 

3 NOTTI - arrivo Giovedì 

4 NOTTI - arrivo Domenica 

04/04 - 16/05 169,00 € 

16/05 - 20/06 185,00 € 

08/09 - 12/09 185,00 € 

12/09 - 20/10 169,00 € 

RIDUZIONI 

3° LETTO 


50% da 7 a 12,99 anni 



in camera doppia/tripla/quadrupla 


05/04 - 02/06 129,00 € 

02/06 - 29/06 145,00 € 

24/08 - 31/08 145,00 € 

31/08 - 03/11 129,00 € 


29/06 - 03/08 339,00 € 

03/08 - 17/08 399,00 € 

17/08 - 24/08 339,00 € 

RIDUZIONI 

3°/4° LETTO 


50% da 7 a 13,99 anni 


Prezzi 2013 a pacchetto per persona in 

camera doppia/tripla/quadrupla 


16/03 - 30/05 145,00 € 

30/05 - 30/06 165,00 € 

25/08 - 01/09 165,00 € 

01/09 - 31/10 145,00 € 

7 NOTTI - arrivo sabato/domenica 

30/06 - 10/08 425,00 € 

10/08 - 18/08 499,00 € 

18/08 - 25/08 425,00 € 

RIDUZIONI 

4° LETTO 


50% da 2 a 5,99 anni 

30% da 6 a 9,99 anni 

Mare da 

205 

205€ 205€ 205€ 

a persona 

na 

GRATIS 

no a 7 anni non 

compiuti nel 3° letto 

Mare da 

169€ 169€ 

a persona 

na 

Mare da 

129€ 129€ 

a persona 

na 

Mare da 

145 

145€ 145€ 145€ 

a persona 

na 

RIDUZIONI 

3° LETTO 


50% da 7 a 12,99 anni 




Per le condizioni generali visita il sito www.viaggidipoli.it - ORARIO CALL CENTER: da lunedì a venerdì: 09.00 - 12.30/14.30 - 18.30; sabato 9.30 - 12.30

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richiedi i punti al momento della prenotazione 

EMILIA ROMAGNA – LIDO DI SAVIO (RA) 

Speciale divertimento 

HOTEL CONCORD*** Pensione completa + 2 biglietti Mirabilandia 

L’Hotel Concord di Lido di Savio è situato vicino al mare in una zona verdeggiante, Non lontano dal 

parco divertimenti di Mirabilandia è dotato di piscina con idromassaggio e attrezzature sportive. 

LA QUOTA COMPRENDE: pensione completa con colazione a buffet, pranzo e cena a 3 portate con 

contorni, bevande ai pasti (acqua e vino), drink di benvenuto di domenica in piscina, utilizzo della piscina 

e idromassaggio, servizio spiaggia con 1 ombrellone e 2 lettini per camera, parcheggio. 

Il soggiorno inizia con il pranzo al giorno d’arrivo e termina con colazione al giorno di partenza. 

Inclusi nel prezzo 2 biglietti ingresso a Mirabilandia per camera, da utilizzare solo nel periodo di soggiorno, validi 2 giorni 

consecutivi (dal 06/04 al 21/04 e dal 15/09 Mirabilandia è aperta solo di sabato e domenica). 

La quota non comprende: quota animali (€ 20,00 per soggiorno) da pagare in loco, culla 

(€ 8,00 al giorno) da pagare in loco, extra in genere e tutto quanto non espressamente indicato 

nel paragrafo “La quota comprende”. 

Prezzi 2013 a pacchetto 

per persona in camera 

doppia/tripla/quadrupla 


17/05 - 15/06 155,00 € 

31/08 - 15/09 155,00 € 


15/06 - 29/06 409,00 € 

29/06 - 10/08 425,00 € 

10/08 - 24/08 535,00 € 

24/08 - 31/08 

409,00 € 

EMILIA ROMAGNA - RIVABELLA DI RIMINI (RN) Prezzi 2013 a pacchetto 


HOTEL HARMONY*** Pensione completa + 2 biglietti Mirabilandia 

L’Hotel Harmony è aperto tutto l’anno e gode di una posizione invidiabile: situato praticamente sul mare, è 

comunque vicino al centro storico e al quartiere fieristico della città. 

LA QUOTA COMPRENDE: pensione completa con colazione a buffet, menù a 2 portate a scelta con buffet 

di verdure, bevande ai pasti (½ di acqua minerale e ¼ di vino), servizio spiaggia con 2 lettini e ombrellone a 

partire dalla 4^ fila, wi-fi gratuito, biciclette e parcheggio fino ad esaurimento. Dal 01/06 al 31/08 animazione 

in spiaggia per bambini, cena romagnola, serata con musica dal vivo e il lunedì aperitivo. 



La quota non comprende: quota animali (5 € al giorno), supplemento di (5 € al giorno) per le 

camere fronte mare, culla (5 € al giorno), tassa di soggiorno e tutto quanto non espressamente 

indicato nel paragrafo “La quota comprende”. 

Camere quadruple su richiesta al call center. 

EMILIA ROMAGNA – MISANO ADRIATICO (RN) 


HOTEL VILLA ROSA*** Mezza pensione + 2 biglietti Mirabilandia 

Una struttura completamente rinnovata e climatizzata, situata in centro sul lungomare, 

l’Hotel Villa Rosa si propone come la meta ideale per le vostre vacanze sulla Riviera 

Romagnola. 

LA QUOTA COMPRENDE: mezza pensione con colazione a buffet, cena a 3 portate con buffet 

di verdure, bevande ai pasti con ¼ di vino, ½ di acqua e 1 softdrink per i bambini, utilizzo libero 

delle biciclette dell’hotel, servizio spiaggia con 1 ombrellone e 2 lettini per camera, parcheggio. 

Inclusi nel prezzo 2 biglietti ingresso a Mirabilandia per camera, da utilizzare solo nel periodo di soggiorno, 

validi 2 giorni consecutivi (dal 06/04 al 21/04 e dal 15/09 Mirabilandia è aperta solo di sabato e domenica). 

La quota non comprende: eventuale tassa di soggiorno, extra in genere e tutto 

quanto non espressamente indicato nel paragrafo “La quota comprende”. 

EMILIA ROMAGNA – RIVAZZURRA DI RIMINI (RN) 


Offerta valida se 

prenoti entro il 

12/05/2013 

(risparmio circa 

10%) 



27/04/2013 

(risparmio circa 5%) 

per persona in camera 

doppia/tripla 


04/05 - 15/06 149,00 € 


15/06 - 29/06 335,00 € 

29/06 - 03/08 365,00 € 

03/08 - 17/08 425,00 € 

17/08 - 07/09 365,00 € 

07/09 - 21/09 335,00 € 

RIDUZIONI 

3°/4° LETTO 


50% da 7 a 11,99 anni 



Camera doppia Camera doppia/tripla/ 

quadrupla 

3 NOTTI - arrivo giovedì / 4 NOTTI - arrivo domenica 

19/05 - 16/06 149,00 € 155,00 € 

16/06 - 11/08 169,00 € 175,00 € 

25/08 - 01/09 169,00 € 175,00 € 

01/09 - 15/09 149,00 € 

7 NOTTI - arrivo domenica 

155,00 € 

11/08 - 25/08 405,00 € 445,00 € 



27/04/2013 


10%) 



GRATIS 

fi no ai 7 anni 

non compiuti 

Mare da 

155 

155€ 155€ 155€ 

a persona 

RIDUZIONI 

3°/4° LETTO 


50% da 6 a 12,99 anni 


GRATIS 

bimbi gratis fi no ai 

6 anni non compiuti 

GRATIS 


non compiuti 

HOTEL ZURIGO*** Pensione completa + 2 biglietti Mirabilandia 

L’Hotel Zurigo si trova a soli 50 metri dal mare e gode di una posizione strategica, vicino al centro di Rivazzurra di Rimini. 

da 

Prezzi 2013 a pacchetto per Mare 

persona in camera 



07/04 - 15/06 135,00 € 

07/09 - 30/09 135,00 € 


LA QUOTA COMPRENDE: pensione completa con colazione a buffet, pranzo e cena a 3 portate con contorni, 

bevande ai pasti con 1/2 di acqua e 1/4 di vino o bibita, servizio spiaggia con 1 ombrellone e 2 lettini 

per camera eventuale animale domestico previa segnalazione al call center, parcheggio secondo disponibilità 

limitata. 

15/06 - 06/07 

06/07 - 10/08 

10/08 - 24/08 

24/08 - 07/09 

285,00 € 

335,00 € 

399,00 € 

285,00 € 



RIDUZIONI 

La quota non comprende: aria condizionata (€ 5,00 al giorno) su richiesta, culla (€ 10,00 al giorno), 

parcheggio (€ 4,00 al giorno), tassa di soggiorno (€ 1,50 dai 14 anni in su) da pagare in loco, tutto quanto non 


3°/4° LETTO 


50% da 7 a 14,99 anni 


GRATIS 


non compiuti 

na 

Mare da 

149€ 149€ 

a persona 

na 

Mare da 

149€ 149€ 

a persona 

na 

RIDUZIONI 

3°/4° LETTO 


50% da 7 a 14,99 anni 


135 

135€ 135€ 135€ 




a persona 

na 

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I viaggi di 

EMILIA ROMAGNA – PORTO GARIBALDI (FE) 

CAMPING SPIAGGIA E MARE Sistemazione in casa mobile 

Direttamente sul mare Adriatico dei Lidi Ferraresi e circondato dalla natura del Delta del Po, l’Holiday 

Park Spiaggia e Mare offre ai suoi ospiti una vacanza in assoluto relax e la possibilità di scelta tra una 

spiaggia privata di sabbia e due splendide piscine attorno alle quali ruotano una brillante animazione 

e attività sportive. 

LA QUOTA COMPRENDE: Sistemazione in casa mobile, cambio lenzuola una volta alla settimana, 

pulizia finale, utilizzo della piscina, servizio spiaggia con 1 ombrellone e 2 lettini per casa mobile, piscina 

per bambini, utilizzo del campo da calcio, pallavolo e tavolo da ping pong, dal 18/05/2013 mini club per 

bambini e ragazzi dai 3 ai 14 anni, parcheggio. 

La quota non comprende: biancheria da bagno da portare da casa, eventuale tassa di 

soggiorno da pagare in loco, tutto quanto non specificato nel paragrafo “La quota comprende”. 

MARCHE – SENIGALLIA (AN) 

HOTEL DELFINO*** Pensione completa + servizio spiaggia 

L’Hotel Delfino, completamente ristrutturato, è situato direttamente sul mare, a poca distanza dal 

centro storico e dalla stazione ferroviaria. 

LA QUOTA COMPRENDE: pensione completa con colazione continentale a buffet, pranzo e cena 

a 3 portate con menù a scelta con buffet di verdure, con acqua ai pasti, servizio spiaggia con 1 ombrellone 

e 2 sdraio per camera (dalla 3° fila in poi), utilizzo delle piscine, utilizzo biciclette secondo 

diponibilità, spiaggia attrezzata con i giochi per bambini, 1 cena a lume di candela e musica dal vivo, 

parcheggio fino ad esaurimento posti. 

La quota non comprende: eventuale tassa di soggiorno da pagare 

in loco, tutto quanto non espressamente indicato nel paragrafo 

“La quota comprende”. 

ABRUZZO - MONTESILVANO (PE) 

GRAND EURHOTEL RESIDENCE*** Pensione completa 

L’Hotel si trova a Montesilvano in posizione privilegiata direttamente sul mare. L’ubicazione permette 

di raggiungere luoghi affascinanti dell’Abruzzo come il Parco Nazionale, la Maiella e il Gran Sasso. 

LA QUOTA COMPRENDE: pensione completa con colazione a buffet, pranzo e cena con 

menù a tripla scelta, con 1 primo, 1 secondo, 1 contorno, dolce o frutta, 1/4 di vino e 1/2 

litro d’acqua ai pasti, consumi di acqua, luce, pulizia giornaliera, riordino camera, biancheria 

da bagno con cambio giornaliero, aria condizionata ad orari prestabiliti, utilizzo dell’angolo 

cottura e del frigo, pulizia finale, utilizzo della piscina semi-olimpionica per adulti e piscina per 

bambini, tessera club (valida dal 08/06 al 07/09/2013) che comprende servizio spiaggia con 

utilizzo di 2 sdraio ed 1 ombrellone per appartamento, animazione per adulti e bambini dai 

3 ai 12 anni, parcheggio. Il soggiorno inizia con la cena del giorno di arrivo e termina con il 

pranzo del giorno di partenza. 

La quota non comprende: quota animale domestico (€ 10,00 al giorno), culla (€ 10,00 al 

giorno), eventuale tassa di soggiorno da pagare in loco e tutto quanto non espressamente 


PUGLIA – GARGANO - (FG) 

HOTEL PINETA*** Pensione completa 

Immerso nella freschezza della Pineta Marzini, l’hotel Pineta accoglie i propri ospiti con un servizio di alta qualità e 

professionalità. Situato a pochi metri dall’ampia spiaggia di San Menaio, offre un soggiorno ideale per le famiglie 

che decidono di trascorrere in relax le proprie vacanze sul Gargano ma si adatta anche ai giovani in cerca di 

divertimento. 

LA QUOTA COMPRENDE: pensione completa con colazione a buffet, pranzo e cena con tre scelte 

di primi e di secondi piatti, buffet di contorni, frutta o dessert serviti a tavola, acqua alla spina inclusa; 

utilizzo della piscina con angolo idromassaggio; parcheggio privato a 150 metri dalla struttura; nelle 

camere aria condizionata, connessione internet Wi-Fi. 

La quota non comprende: servizio spiaggia (lido convenzionato, € 4,00 al giorno per persona); 

quota animali animali (€ 30,00 per soggiorno, ammessi solo cani di piccola taglia 

escluso luoghi comuni comuni e spiaggia); eventuale tassa di soggiorno; tutto 

quanto non espressamente indicato 


GRATIS no a 7 anni non compiuti 



RIDUZIONI 

3/4° LETTO 


50% da 6 a 12,99 anni 


Prezzi 2013 a pacchetto 

in casa mobile max 5 persone 


28/04 - 15/06 145,00 € 

07/09 - 14/09 145,00 € 


15/06 - 29/06 419,00 € 

29/06 - 06/07 629,00 € 

06/07 - 20/07 735,00 € 

20/07 - 17/08 839,00 € 

17/08 - 24/08 735,00 € 

24/08 - 31/08 629,00 € 

31/08 - 07/09 419,00 € 



3 NOTTI - arrivo giovedì 

18/05 - 15/06 149,00 € 

31/08 - 21/09 149,00 € 


18/05 - 15/06 165,00 € 

31/08 - 21/09 165,00 € 


15/06 - 06/07 425,00 € 

07/07 - 03/08 475,00 € 

03/08 - 24/08 565,00 € 

24/08 - 31/08 475,00 € 

GRATIS 

no ai 6 anni 

non compiuti 


in appartamento max 5 persone 


19/04 - 15/06 95,00 € 

07/09 - 27/10 95,00 € 


15/06 - 29/06 385,00 € 

29/06 - 13/07 419,00 € 

13/07 - 27/07 459,00 € 

27/07 - 03/08 475,00 € 

03/08 - 10/08 539,00 € 

10/08 - 17/08 665,00 € 

17/08 - 24/08 539,00 € 

24/08 - 07/09 385,00 € 




14/05 - 15/06 129,00 € 

31/08 - 14/09 129,00 € 


15/06 - 06/07 339,00 € 

06/07 - 27/07 415,00 € 

27/07 - 10/08 445,00 € 

24/08 - 31/08 339,00 € 



RIDUZIONI 

3° / 4° LETTO 

gratis da 0 a 6,99 

50% da 7 a 14,99 anni 


Mare da 

145 

145€ 145€ 145€ 

per casa mobile 

RIDUZIONI 

3° LETTO 


50% da 7 a 13,99 anni 


RIDUZIONI 

e 

Mare da 

149€ 149€ 

a persona 

na 

Mare da 

95 

95€ 95€ 95€ 

a persona 

4°/ 5° LETTO 

50% da 0 a 13,99 anni, 

20%da 14 anni in poi 

GRATIS no a 7 anni non compiuti nel 3° letto 

Mare da 

129€ 129€ 




a persona 

na 

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65

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I viaggi di 

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facilissimo! 

PUGLIA - MARGHERITA DI SAVOIA - (FG) 

HOTEL DEL SOLE**** Pensione completa + servizio spiaggia 

Situato a pochi metri dal mare all’ interno di una baia con accesso privato, l’Hotel del Sole è il luogo ideale per vacanze 

all’insegna del relax e del benessere, ottimo per la talassoterapia. La struttura architettonica moderna è composta da di 

due edifici dalle linee sinuose. 

LA QUOTA COMPRENDE: pensione completa con colazione, pranzo e cena a scelta tra due menù, con 1 primo, 

1 secondo, 1 contorno, frutta o dolce, acqua inclusa ai pasti, servizio spiaggia con 1 ombrellone e 2 lettini per camera, 

parcheggio custodito. 

LA QUOTA NON COMPRENDE: eventuale tassa di soggiorno da pagare in loco, tutto quanto non espressamente 


RIDUZIONI 

3/4° LETTO 


50% da 7 a 12,99 anni 


PUGLIA – MATTINATA ( FG ) 

CALABRIA – CAPO VATICANO (VV) 




08/06 - 15/06 125,00 € 

07/09 - 14/09 125,00 € 


15/06 - 29/06 499,00 € 

29/06 - 27/07 555,00 € 

27/07 - 24/08 635,00 € 

24/08 - 07/09 499,00 € 

VILLAGGIO SANTA MONICA*** Mezza pensione + servizio spiaggia 

Il Villaggio Santa Monica sorge sulla collina di Capo Vaticano con una splendida vista sul mare. Il centro di S.Nicolò dista 

ca. 800 metri dalla struttura, che per la sua piacevole atmosfera è il posto ideale per una vacanza tranquilla e nel segno 

del relax. 

LA QUOTA COMPRENDE: mezza pensione, servizio spiaggia con 1 ombrellone e 2 sdraio per camera, parcheggio. 

La quota non comprende: bevande ai pasti, culla (€ 20,00 a settimana), eventuale tassa di soggiorno da pagare 

in loco, tutto quanto non espressamente indicato nel paragrafo “La quota comprende”. 

RIDUZIONI 

3° / 4° LETTO 


70% da 7 a 14,99 anni 


GRATIS 


non compiuti 

RESIDENCE ADRIATICO Mezza pensione + servizio spiaggia 

Il Residence Adriatico sorge direttamente sul mare, al centro della splendida baia di Mattinata. Di recente costruzione, gli 

appartamenti sono ben rifiniti ed arredati. 

LA QUOTA COMPRENDE: mezza pensione con colazione continentale, pranzo o cena con menù a scelta a 3 portate, 

possibilità di mangiare la pizza su richiesta, consumi di acqua, luce e gas, servizio spiaggia con 1 ombrellone e 2 lettini per 

camera, parcheggio (non custodito) 

LA QUOTA NON COMPRENDE: bevande ai pasti, eventuale tassa di soggiorno da pagare in loco, tutto quanto 


RIDUZIONI 


in appartamento min 3 max 4 persone 

3° / 4° LETTO 



01/06 - 22/06 115,00 € 

50% da 7 a 14,99 anni 

31/08 - 15/09 115,00 € 



22/06 - 13/07 305,00 € 

13/07 - 10/08 359,00 € 

10/08 - 24/08 509,00 € 

24/08 - 31/08 359,00 € 

GRATIS fi no a 7 anni non compiuti 

27/04 - 22/06 


in monolocale max 2 persone / bilocale max 4 persone 


105,00 € 

07/09 - 21/09 105,00 € 


22/06 - 20/07 295,00 € 

20/07 - 10/08 359,00 € 

10/08 - 24/08 

459,00 € 

24/08 - 31/08 

359,00 € 

31/08 - 07/09 

295,00 € 





Mare da 

125 

125€ 125€ 125€ 

a persona 

na 

Mare da 

115 

115€ 115€ 115€ 

a persona 

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Mare da 

105 

105€ 105€ 105€ 




a persona 

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richiedi i punti al momento della prenotazione 

SARDEGNA – ORISTANO – LOCALITA’ PUTZU (OR) 

HOTEL RAFFAEL**** Mezza pensione 

In uno scenario di natura incontaminata, tra mare e colline, l’Hotel Raffael, sorge a Putzu Idu 

(provincia di Oristano). L’albergo a 4 stelle dista pochi metri dal mare ed è situato sulla splendida 

costa centro occidentale della Sardegna. 

LA QUOTA COMPRENDE: mezza pensione con colazione a buffet, cena a menù, 1/4 di vino, 

1/2 d’acqua inclusi ai pasti, ombrelloni forniti dall’hotel (spiaggia libera a 80 mt), utilizzo piscina 

dell’hotel, utilizzo biciclette secondo disponibilità. 

La quota non comprende: eventuale tassa di soggiorno da pagare in loco, tutto quanto 


SARDEGNA – OROSEI (NU) 

CASA IN MAREMMA Mezza pensione 

QUOTE 

3° LETTO 


59,00 € da 3 a 17,99 anni 

Quota intera da 18 anni in poi 

QUOTE 

4° LETTO 


79,00 € da 3 a 17,99 anni 

Quota intera da 18 anni in poi 


Camera doppia/tripla/quadrupla economy Camera doppia/tripla standard Camera doppia/tripla/quadrupla deluxe 

01/04 - 30/06 185,00 € 


225,00 € 239,00 € 

12/09 - 31/10 185,00 € 225,00 € 239,00 € 

01/07 - 04/08 235,00 € 275,00 € 295,00 € 

05/08 - 25/08 269,00 € 309,00 € 329,00 € 

26/08 - 11/09 235,00 € 275,00 € 295,00 € 

GRATIS 3° letto bimbo no ai 3 anni non compiuti 

Mare da 

185 

185€ 185€ 185€ 

a persona 

CLUB HOTEL GARDEN**** 

Pensione completa + servizio spiaggia + traghetto 

Costruzioni in stile moresco, articolato su due piani, il complesso di camere dista 200/300 mt. dal corpo 

centrale ed è composto di sole camere alberghiere. I servizi come il ricevimento, la ristorazione e tutti gli altri Prezzi 2013 a pacchetto per persona 

sono presso il corpo centrale. 

in in camera camera doppia/tripla/quadrupla/quintupla 

doppia/tripla/quadrupla/quintupla 

LA QUOTA COMPRENDE: pensione completa con colazione, pranzo e cena a buffet, acqua minerale e vino 


della casa serviti in caraffa inclusi ai pasti, tessera club, animazione, mini club, ombrelloni, sdraio e/o lettini 13/06 - 27/06 715,00 € 

in spiaggia a partire dalla terza fila soggetta a disponibilità limitata ed in piscina; culla gratis fino ai 2 anni non 

compiuti; 

Nave andata e ritorno diurna con posto ponte (Livorno - Golfo Aranci / Olbia, Civitavecchia – Olbia) oppure 

nave andata e ritorno notturna con posti poltrona (Genova - Porto Torres), e auto al seguito no a 5 mt, 

tasse e diritti portuali. 

04/07 - 11/07 

11/07 - 01/08 

01/08 - 08/08 

08/08 - 22/08 

805,00 € 

899,00 € 

979,00 € 

1149,00 € 

La quota non comprende: servizio spiaggia non incluso nella prima e nella seconda fila, eventuale adeguamen- 

22/08 - 29/08 1045,00 € 

to carburante, assicurazione annullamento viaggio facoltativo, eventuale tassa di soggiorno applicata in loco, 29/08 - 05/09 805,00 € 

extra in genere e tutto quanto non specificato nel paragrafo “La quota comprende”. 

05/09 - 12/09 715,00 € 

10 NOTTI - arrivo venerdì 

RIDUZIONI 

3° LETTO 


50% da 12 a 15,99 anni 


RIDUZIONI 

4° / 5° LETTO 


50% da 2 a 15,99 anni 


Su sito internet possibile prenotazione 

del pacchetto 14 notti. 

05/07 - 15/07 

15/07 - 05/08 

06/08 - 26/08 

26/08 - 05/09 

1119,00 € 

1199,00 € 

1449,00 € 

1189,00 € 

TOSCANA – SCARLINO (GR) 



27/04/2013 


10%) 


appartamento B1 

massimo 4 persone 

appartamento B2 

massimo 5 persone 


04/04 - 08/06 169,00 € 179,00 € 


08/06 - 29/06 345,00 € 379,00 € 

29/06 - 20/07 465,00 € 495,00 € 

20/07 - 03/08 489,00 € 525,00 € 

03/08 - 24/08 585,00 € 619,00 € 

24/08 - 31/08 489,00 € 525,00 € 

31/08 - 07/09 345,00 € 379,00 € 

Il complesso turistico Casa in Maremma è situato nel cuore della Maremma Toscana a diretto contatto 

con la natura, a pochi chilometri dal mare del Golfo di Follonica, dalle costiere dove si trovano le splendide 

spiagge di Cala Martina e Cala Violina, da Scarlino e dal suo porto turistico. 

LA QUOTA COMPRENDE: mezza pensione con colazione, cena a 3 portate con menù a 

scelta, ½ d’acqua e ¼ di vino della casa, lenzuola e asciugamani con cambio settimanale, 

pulizie finali, utilizzo della piscina con lettini e ombrelloni secondo disponibilità, bus navetta 

per la spiaggia, servizio spiaggia con 1 ombrellone e 2 sdraio per appartamento (dal 01/06 

al 14/09), miniclub in inglese (per bambini dai 3 ai 12 anni) da giugno a metà settembre 

1 parcheggio per appartamento. 

RIDUZIONI 

La quota non comprende: cauzione obbligatoria per appartamento (€ 50,00), quota ani- 

mali (€ 5,00 al giorno), eventuale tassa di soggiorno da pagare in loco, tutto quanto non 3° / 4° LETTO 



50% da 6 a 12,99 anni 

GRATIS bimbo no ai 6 non compiuti nel 3° / 4° letto 

RIDUZIONI 

5° LETTO 

€ 10,00 per persona 

per notte da pagare 

direttamente in loco 



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Agriturismo da 

169€ 169€ 

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Mare da 

715 

715€ 715€ 715€ 




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I viaggi di 

TRENTINO ALTO ADIGE – SELVA GARDENA (BZ) 

HOTEL SOLAIA *** Pernottamento e prima colazione 

L’Hotel Solaia, situato a Selva Gardena a 1563 metri di altitudine, è una tipica costruzione in stile montano, ideale per 

passare una vacanza all’insegna di relax. 

LA QUOTA COMPRENDE: pernottamento con colazione a buffet, utilizzo della piscina interna riscaldata, utilizzo della 

palestra, partecipazione al programma “Selva” dell’hotel, culla previa segnalazione al call center al momento della prenotazione, 

parcheggio. 

LA QUOTA NON COMPRENDE: eventuale tassa di soggiorno da pagare in loco, tutto quanto non espressamente 


Camere singole su richiesta al call center 

RIDUZIONI 

3/4° LETTO 


50% da 7 a 14,99 anni 


Prezzi 2013 a pacchetto per persona in camera 



30/06 - 30/09 135,00 € 

HOTEL KRONDLHOF*** Mezza pensione 

L’Hotel Krondlhof sorge a Riscone, ai piedi del Plan de Corones al centro di un paesaggio incantato 

ed a pochi minuti di passeggiata da Brunico, il capoluogo della Val Pusteria. 

LA QUOTA COMPRENDE: mezza pensione con colazione a buffet cena a 3 portate con contorni, 

utilizzo della piscina coperta dell’hotel, 1 passeggiata guidata per persona a pacchetto, 1 volta 

alla settimana cena a tema, 1 gettone solarium per persona a soggiorno, utilizzo della sauna e 

bagno turco dell’hotel (secondo l’orario e i giorni esposti dall’albergo)partecipazione al programma 

dell’hotel, culla previa segnalazione al call center. 

LA QUOTA NON COMPRENDE: quota animali (€ 8,00 al giorno da pagare in loco), 

eventuale tassa di soggiorno da pagare in loco, tutto quanto non espressamente indicato 



RIDUZIONI 

3° / 4° LETTO 


50% da 7 a 14,99 anni 


HOTEL WINKLER**** Mezza pensione 

L’Hotel Winkler, situato nella soleggiata Ciardes in Val Venosta. Circondato da splendide 

montagne e prati verdi, è il punto di partenza ideale per numerose escursioni. 

LA QUOTA COMPRENDE: mezza pensione con colazione a buffet, cena a tre portate con 

buffet d’insalata, una serata a tema per soggiorno, 1 gettone idromassaggio per soggiorno, 

utilizzo del centro wellness dell’hotel con piscina, sauna, bagno turco, culla e parcheggio. 

LA QUOTA NON COMPRENDE: quota animali domestici con segnalazione al call center 

al momento della prenotazione, eventuale tassa di soggiorno da pagare in loco, tutto 

quanto non espressamente indicato nel paragrafo “La quota comprende”. 

RIDUZIONI 

3° / 4° LETTO 


50% da 7 a 14,99 anni 


Montagna da 

135 

135€ 135€€ 135€ 

a persona 

TRENTINO ALTO ADIGE – RISCONE (BZ) Montagna da 

TRENTINO ALTO ADIGE – CASTELBELLO CIARDES (BZ) 

Camera doppia 

Juval 



GRATIS fi no ai 7 anni non compiuti 


Camera doppia/tripla/quadrupla 

Landhaus 

GRATIS 


non compiuti 

na 

139€ 139€€ 

a persona 

na 

Prezzi 2013 a pacchetto per persona in camera doppia/ 

tripla/quadrupla 


16/06 - 07/07 139,00 € 

07/07 - 04/08 179,00 € 

25/08 - 30/09 139,00 € 


16/06 - 07/07 159,00 € 

07/07 - 04/08 199,00 € 

25/08 - 30/09 159,00 € 

Camera doppia/tripla/quadrupla 

Masionette 

3 NOTTI - arrivo giovedì / 4 NOTTI - arrivo domenica 

07/04 - 09/05 165,00 € 169,00 € 219,00 € 

09/05 - 02/06 169,00 € 175,00 € 225,00 € 

02/06 - 14/07 165,00 € 169,00 € 219,00 € 

14/07 - 28/07 169,00 € 175,00 € 225,00 € 

28/07 - 15/09 189,00 € 195,00 € 229,00 € 



a 

a 

Wellness da 

165 

165€ 165€ 165€ 




a persona 

na 

69 

a

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I viaggi di 

TRENTINO ALTO ADIGE - MALOSCO (TN) 

HOTEL PANORAMA*** Pensione completa 

Situato in alta Val di Non, l’Hotel Panorama sorge a Malosco, una tranquilla località turistica del 

Trentino. La struttura accogliente e familiare propone ottime soluzioni per una vacanza rilassante. 

LA QUOTA COMPRENDE: pensione completa con colazione a buffet, pranzo con 1 primo e buffet 

di verdure, cena con menù a scelta a 3 portate e buffet di insalata, in alternativa al pranzo cestino con 

panino e frutta, 1 cena tipica per soggiorno, utilizzo libero del centro benessere con piscina, sauna, idromassaggio, 

doccia tropicale, bagno turco, percorso kneipp, palestra, pozza di immersione, doccia a fiotto, 

nebbia fredda, zona relax (bambini fino ai 15 anni non ammessi nel centro benessere), parcheggio. 

Sconto del 5% sui prodotti tipici locali Garni Giusy. 

Il soggiorno inizia con il pranzo al giorno d’arrivo e termina con la colazione al giorno di partenza. 

La quota non comprende: bevande ai pasti, quota animali (€ 8,00 al giorno), eventuale tassa 

di soggiorno da pagare in loco, tutto quanto non espressamente indicato nel paragrafo “La 

quota comprende”. 

TRENTINO ALTO ADIGE - FIE’ ALLO SCILIAR (BZ) 

AUSTRIA – BAD HOFGASTEIN 

Camere singole su richiesta al call center 

HOTEL VÖLSER HOF**** Mezza pensione 

L’Hotel è situato nella parte nord-ovest della Fiè a poca distanza dal centro della città. La 

struttura ha uno stile moderno e lussuoso. 

LA QUOTA COMPRENDE: mezza pensione con colazione a buffet, cena con menù, 

utilizzo del centro benessere con piscina interna riscaldata, percorso kneipp, bagno turco, 

cabina infrarossi, sauna, idromassaggio, merenda pomeridiana dalla 16,00 alle 18,00, 

parcheggio. 

Prenotare il 


facilissimo! 

20 euro di buono utilizzabile nel centro benessere 

per persona pagante quota intera. 

LA QUOTA NON COMPRENDE: bevande ai pasti, 

eventuale tassa di soggiorno da pagare in loco e 

tutto quanto non espressamente indicato nel paragrafo 

“La quota comprende”. 

VENETO – MONTEGROTTO TERME (PD) 

HOTEL TERME SOLLIEVO **** Pensione completa 

L’Hotel Terme Sollievo, situato a pochi passi dal centro e dalla stazione ferroviaria, è un luogo 

particolarmente indicato per tutti coloro che desiderano trascorrere un piacevole soggiorno 

all’insegna del benessere. 

LA QUOTA COMPRENDE: pensione completa con colazione a buffet, pranzo e cena a 4 portate 

con buffet di verdure, accesso alle 3 piscine termali (1 coperta) ad acqua termale 35° con idromassaggio 

e percorsi Kneipp e giapponese, utilizzo del centro benessere con sauna finlandese, sudario 

romano, bagno turco, doccia nebbia fredda, aromarium, cascate d’acqua curativa per la cervicale, 

utilizzo della palestra, collegamento internet, parcheggio. 

LA QUOTA NON COMPRENDE: quota animali (€ 9,00 al giorno), bevande ai pasti, eventuale tassa 

di soggiorno da pagare in loco, tutto quanto non espressamente indicato nel paragrafo “La 

quota comprende”. 

Camere singole e triple su richiesta al call center. 

RIDUZIONI 

3° / 4° LETTO 


50% da 6 a 12,99 anni 


KURHOTEL ÖSTERREICHISCHER HOF**** Mezza pensione 

+ ingresso al centro Alpentherme Spa 

Situato nel centro di Bad Hofgastein, l’Hotel si trova a 850 metri di altitudine e a soli 

300 metri dal centro commerciale di Bad Hofgastein. Offre inoltre l’accesso gratuito 

illimitato all’adiacente centro Alpentherme Spa. 

LA QUOTA COMPRENDE: mezza pensione con colazione a buffet con angolo bio, cena a 4 portate, 1 

volta alla settimana cena a tema con “Bauern” buffet oppure cena “Gala”, utilizzo del centro benessere 

con piscina termale 32°, bagno turco, bagno turco aromatizzato, percorso Kneipp, ingresso illimitato al 

centro Alpentherme Spa con piscina interna ed esterna termale, piscina olimpica, due scivoli grandi per 

i grandi e per i piccoli, “Ladiesword” (sauna solo per le donne), utilizzo della palestra dell’Hotel, culla 

previa segnalazione al call center, parcheggio. 

LA QUOTA NON COMPRENDE: tassa di soggiorno (€ 2,00 al giorno - bambini sotto i 15 anni gratis), 

quota animali (€ 8,00 al giorno), bevande ai pasti, tutto quanto non espressamente 






Prezzi 2013 a pacchetto per 

persona in camera doppia/tripla 

3 NOTTI - arrivo giovedì / 


18/04 - 02/06 129,00 € 

02/06 - 30/06 145,00 € 

30/06 - 04/08 159,00 € 

18/08 - 25/08 159,00 € 

25/08 - 08/09 145,00 € 

08/09 - 27/10 129,00 € 


04/08 - 18/08 425,00 € 

RIDUZIONI 

3° LETTO 


50% da 7 a 11,99 anni 



Camera doppia 

comfort 

RIDUZIONI 

3°/ 4° LETTO 


50% da 13 a 16,99 anni 


RIDUZIONI 

3° LETTO 


50% da 7 a 13,99 anni 


Camera doppia/tripla/ 

quadrupla junior suite 


07/04 - 09/05 185,00 € 225,00 € 

09/05 - 07/07 209,00 € 249,00 € 

07/07 - 04/08 225,00 € 279,00 € 

25/08 - 15/09 225,00 € 279,00 € 


07/04 - 09/05 225,00 € 259,00 € 

09/05 - 07/07 249,00 € 309,00 € 

07/07 - 04/08 279,00 € 329,00 € 

25/08 - 15/09 279,00 € 329,00 € 



Camera doppia/tripla Camera familiare 

(massimo 4 persone) 


11/05 - 27/07 259,00 € 279,00 € 

27/07 - 31/08 285,00 € 299,00 € 

31/08 - 26/10 259,00 € 279,00 € 


GRATIS 


non compiuti 

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Prezzi 2013 a pacchetto per 

persona in camera doppia 


04/04 - 15/09 195,00 € 


04/04 - 15/09 225,00 € 




a 

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74 

Editore e proprietario 

Seven S.p.A. 

sede legale: 

via Alto Adige, 242 - 38121 Trento 

Direttore responsabile 

Giorgio Gaspari 

Imaginor s.r.l 

Immagine e coordinamento: 

Francesca Manzana 

Francesca Voltolini 

Fotografie 

Olycom/Stockfood, Fotolia, Marco 

Bucci, Smateria, Parco Adamello 

Brenta, G. Alberti, Meraner Marketing 

Gesellschaft (MGM) 

Stampa 

Reggiani S.p.A. - Via Dante Alighieri, 50 

21010 Brezzo di Bedero (VA) 

Reg. Trib. Trento N. 16/2012 del 

13/11/2012 

Una copia omaggio per 

i possessori di DupliCarD. 

Distribuito presso i punti vendita del 

Gruppo Poli. 

Anno 1 Numero 3 

Chiuso in redazione il 19/03/12. 

© SUPERMERCATI POLI - Tutti i diritti 

riservati. 

È vietata la riproduzione anche parziale 

di testi e foto. 

Tutte le informazioni contenute nel 

presente numero sono aggiornate alla 

data di chiusura e potrebbero subire 

variazioni per cause non dipendenti 

dalla volontà della redazione. 

Le immagini riportate sono a scopo 

illustrativo. Le ricette sono proposte e 

redatte secondo scienza e coscienza. 

Non possiamo assumere responsabilità 

per la riuscita dei piatti. 

LO SAPEVATE ChE... 

Lo sapevate che… 

curiosità, storie e leggende dal territorio 

Bagni di fieno 

ecco il perché 

Nel 1896 il parroco naturopata Sebastian Kneipp descriveva 

gli effetti benefici del fieno proveniente dai 

prati di altura, e ciò ha portato alla riscoperta dell’antica 

tradizione dei bagni di fieno. Ormai buona parte 

degli alberghi altoatesini offre questo servizio, oltre 

a saune e massaggi tradizionali. Avvolti nel fieno, sia 

il corpo che la mente, si rilassano 

in armonia tra loro e dopo 

un’iniziale sensazione di 

torpore si rinvigoriscono 

sotto il benefico effetto 

delle molteplici erbe officinali 

di cui il fieno di 

montagna è così ricco. 

La Grappa, 

“acqua della vita” 

In Alto Adige la produzione di distillati è una tradizione 

molto antica. Già nel XIII secolo i monaci utilizzavano 

i distillati come unguento per il corpo e per 

aiutare la digestione. Proprio così nacque il termine 

“acquavite”: l’acqua della vita. Oggi la “Grappa Alto 

Adige” è tutelata dal marchio di qualità che garantisce 

l’utilizzo rigoroso di vinacce derivate 

dalla produzione di vini dell’Alto 

Adige e da distillazione locale. 

Nelle distillerie altoatesine è vietato 

qualsiasi additivo. L’eventuale 

colorazione della grappa è dovuta 

esclusivamente alla permanenza 

in botti di legno. 

Per le vostre segnalazioni, curiosità 

e suggerimenti contattateci a: 

buonaidea@superpoli.it 

Buonaidea C/O Supermercati 

Poli Spa 

Via Alto Adige, 242 

38121 Trento 

Il ricercato 

miele di rododendro 

Il miele è uno dei prodotti più tipici e 

gustosi del Trentino, con le sue mille 

qualità. Tra tutti, il miele di rododendro 

è un’autentica rarità. Viene prodotto 

esclusivamente in alta montagna, tra la 

vegetazione alpina incontaminata, dove 

il rododendro cresce spontaneo. È caratterizzato 

dal gusto delicato e dal profumo 

tenue. A causa delle condizioni meteorologiche 

instabili dell’arco alpino, la produzione 

è irregolare e dunque il prodotto è 

particolarmente raro e ricercato. 

La leggenda dei 

Monti Pallidi 

Nell’antico regno delle Dolomiti il figlio 

del re aveva sposato la principessa della 

Luna. Purtroppo i due erano costretti 

a vivere separati, perché la bella giovane, 

abituata alla luce della luna, non 

sopportava il buio della terra. Finché un 

giorno il principe fece un patto con il re 

dei Salvani, un popolo di gnomi: questi 

gli promise, in cambio del permesso di 

abitare quei boschi, di rendere lucenti le 

montagne per la sua amata. Allora i nani 

tessero la luce della luna e ne ricoprirono 

tutte le rocce, che divennero bianche. La 

principessa poté così tornare sulla terra 

per vivere felice con il suo sposo.

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2383 9984 

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Pane, varietà e tradizione - Il Gruppo Poli

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