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Fotografia e Design

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IL DESIGN<br />

Aldo Ballo può essere considerato il<br />

maestro della fotografia di <strong>Design</strong>.<br />

Tipico del suo lavoro un linguaggio<br />

privo di spettacolarizzazione e<br />

nessuna volontà di far prevalere la<br />

figura del fotografo sulla creatività<br />

dell’oggetto che rimane il<br />

protagonista dell’immagine.<br />

La sua intenzione era quella di volere<br />

semplicemente dimostrare la bellezza<br />

dell’oggetto da lui ritratto.<br />

Sicuramente “la fortuna del design<br />

italiano nel mondo, la fama<br />

internazionale che ha conquistato<br />

dalla seconda metà degli anni<br />

Cinquanta in poi, si deve in gran<br />

parte, alla sua imagine nitida, serena,<br />

oggettiva, accattivante, che circolò<br />

in tutti I paesi attraverso<br />

l’interpretazione fotografica di Aldo<br />

Ballo.”(Isa Vercelloni, Ritratti di<br />

Oggetti, catalogo mostra, Orvieto<br />

2001).<br />

ALDO BALLO<br />

LO STILE<br />

Quello di Ballo è uno stile incentrato<br />

sull’uso estremamente tecnico della<br />

luce e su una cultura dello spazio<br />

rimasti all’oggi insuperati.<br />

In ogni sua foto l’essenza dell’oggetto<br />

viene palesata e resa di immediata<br />

lettura per mezzo del suo rigoroso<br />

approccio, egli infatti riesce a<br />

rappresentare l’idea alla base del<br />

progetto perché lo considera il vero<br />

punto di arrivo e lo fa con un rigore<br />

tale, da rendere inutile ogni tentativo<br />

di volervi aggiungere o togliere<br />

qualcosa.<br />

Secondo lo stesso Ballo “ogni oggetto<br />

può essere colto nella dignità della<br />

sua forma ricorrendo ai semplici mezzi<br />

dall’uso sapiente della luce e<br />

del’obiettivo”… e poi “le immagini per<br />

il design non sono da chiodo, fini a se<br />

stesse ma devono essere consumate,<br />

pubblicate su riviste o cataloghi”.

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