Redone n. 3 anno 2009 - Parrocchia GOTTOLENGO

Il Redone
Samuel Johnson
“Dove non ci sono speranze non ci sono
nemmeno tentativi”Samuel Johnson
…noi abbiamo sperato, abbiamo tentato…
e ce l’abbiamo fatta!!!
Domenica 28 Giugno i giovani del nostro Oratorio
hanno messo in scena una divertente
commedia in tre atti dal titolo “ San Luigi Films”,
decretando così la rinascita del gruppo teatro,
gruppo che esisteva anni fa ed era formato per
lo più da bambini e adolescenti.
Tempo fa mi è stato richiesto di ricostruire questa
realtà, caduta nel dimenticatoio per vari motivi,
e la sollecitazione è partita questa volta dai
giovani desiderosi di impegnarsi in qualcosa di
concreto e piacevole, con la voglia di mettersi e
la voglia di misurare le proprie capacità. La sfida
per me è stata duplice: da un lato dovevo rispolverare
qualcosa che avevo accantonato da
tempo, dall’altra mi sarei trovato davanti dei giovani,
alcuni dei quali avevo seguito da bambini
come piccoli attori ed ora me li ritrovavo davanti
cresciuti, con i loro problemi, le loro aspettative,
e magari un senso critico più spiccato nei miei
confronti. Non sapevo se sarei stato all’altezza,
se sarei riuscito a farmi accettare…
Messe da parte le titubanze iniziali l’avventura è
partita e i miei timori si sono rivelati ben presto
infondati.
Lavorare con i giovani, guidarli nella preparazione
è stata un’esperienza costruttiva, gratificante
e assolutamente divertente; ne sono uscito arricchito
ed entusiasmato dalla loro esuberanza,
fantasia, voglia di vivere, di far sentire che ci
sono anche loro e di dimostrare che sanno adoperare
le loro risorse e potenzialità mettendole a
frutto per realtà positive al di la di chi ritiene che i
giovani siano svogliati e senza valori.
Le difficoltà sono state tante; i ragazzi hanno dovuto
districarsi fra impegni scolastici, sportivi ed
altro; alcuni se ne sono andati, altri se ne sono
aggiunti.
Inoltre abbiamo dovuto accantonare un progetto
perseguito per più di un anno, quello forse ambizioso
di realizzare un musical che era interamente
pronto nella sua parte recitata ma vedeva
San Luigi Films
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scarseggiare i ballerini, quindi questa idea è stata
temporaneamente messa da parte.
Abbiamo concentrato gli sforzi per preparare una
piacevole commedia che ha avuto, mi sembra di
poter dire, una buona riuscita.
Sono rimasto sorpreso nel vedere come i ragazzi,
alcuni dei quali giovanissimi, si siano calati
perfettamente e brillantemente nei ruoli più
disparati, dimostrano capacità e scioltezza inaspettate.
Dopo questa divertente esperienza c
è rimasta una gran voglia di continuare la strada
intrapresa, tanto che stiamo già pensando a
qualcosa da proporre nei prossimi mesi.
Concludendo voglio dire grazie a questi ragazzi
perché è molto più quello che ho ricevuto di quello
che ho dato e la speranza che ho riposto in
loro è stata abbondantemente ripagata… spesso
i giovani non chiedono che di trovare qualcuno
che creda in loro…
“Ama la vita con tutta la gratitudine che puoi,
ama la vita e non sfuggire alle sua sfide.
Cerca di vivere al di sopra delle tue capacità,
sono più grandi di quello che pensavi”
Giorgio
A PROPOSITO DI PRIMA CONFESSIONE ...
Il 7 giugno, i bambini del gruppo” Cafarnao”
( 3a elementare) hanno incontrato Gesù, per
la prima volta, nel sacramento della Riconci-
1iazione. La celebrazione, alla quale hanno
partecipato anche i genitori, .è stata vissuta
dai bambini molto serenamente nonostante
la vivacità e l’ansia dei giorni precedenti. La
cosa certa, per noi catechisti che li abbiamo
accompagnati nel cammino di preparazione,
era il desiderio di ognuno di loro di non mancare
a questo appuntamento.
Nell’ultimo periodo si sono impegnati maggiormente
e ce lo dimostravano, prima con
la costante presenza al catechismo, ma soprattutto
con la loro voglia di capire, di comprendere,
che cosa Dio Padre, nostro e di tutti
desidera da ciascuno di noi. I bambini hanno
una religiosità naturale; per loro è facile e
spontaneo credere, fidarsi e affidarsi ... ma
sono talmente pieni di argento vivo cha sanno
dare la loro attenzione per poco tempo alla
volta. Il cammino non è sempre stato facile
anche per noi adulti, catechisti e genitori; in
particolare a questi ultimi, con il nuovo model-
Iniziato cinque anni fa, un po’ in sordina, ad
opera di giocatori e allenatori della squadra
del CSI Gottolengo 2000, è ormai giunto alla
quinta edizione il Torneo Notturno di calcio a
sei “Trofeo San Luigi”.
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Il Redone
lo di iniziazione
cristiana, è stata chiesta la disponibilità a fare
loro stessi un cammino di fede, partecipando
anche ad appositi incontri di evangelizzazione.
Gli scoraggiamenti giungevano puntuali ogni
volta che non trovavamo risposte adeguate
alle nostre aspettative, quando nonostante
l’impegno ci sembrava mancassero i risultati…
Ma è stato proprio in questi momenti che
il Signore, attraverso i “nostri bambini”, ci ha
riempito di “meraviglia” e ci ha ricordato che
Lui è già presente nei loro cuori.
Perciò lasciamoci guidare con fiducia, lasciamo
che Dio Padre prenda la nostra mano.
A volte perdiamo di vista il suo volto, ma la
sua mano ci è accanto e la sentiamo nelle
mani di tanti amici, fratelli, compagni, familiari
che ci aiutano a crescere nella vita e nella
fede. La fede, del resto, è avere la certezza
interiore che la “sua mano” ci sta accanto in
ogni momento.
I catechisti
5° Torneo Notturno di Calcio
Trofeo San Luigi Memorial Andrea Redana
La partecipazione delle squadre, ma anche
del pubblico spettatore, è via via sempre più
aumentato.
Spirito di squadra, voglia di stare assieme
senza dover essere campioni, sono il punto
forte di questo torneo; non mancano certo
incomprensioni e qualche scatto non troppo
sportivo, ma fuori dal campo tutti si ritorna ad
essere amici.
Qualcuno torna in oratorio solo per l’occasione
delle partite, è questa un occasione per vedere
che il terreno non cambia ma i giocatori
si, anche se di un’altra squadra si tratta.
Da quest’anno la competizione assume il titolo
di “Memorial Andrea Redana” uno dei ragaz-