Redone n. 3 anno 2009 - Parrocchia GOTTOLENGO

Il Redone
questi i numeri de “IL REDONE” che abbiamo
Anno 1964 Febbraio:storico primo numero,con indicazioni,programmi,prospettive…
Marzo 1/Marzo 2,Maggio,Giugno,Luglio,Settembre,Ottobre,Novembre,Dicembre.
Anno 1965 Gennaio,Febbraio 1,Febbraio 2,Marzo,Aprile,Maggio,Luglio,Agosto 1,Agosto 2,
Ottobre,Novembre.
Anno 1966 Gennaio,Febbraio,Marzo,Aprile,Maggio,Luglio,Settembre,Ottobre,Novembre.
Anno 1967 Gennaio,manca il n° 2 Febbraio,Aprile,Maggio,Luglio,Settembre,Novembre.
Anno 1968 Febbraio,Aprile,Luglio.
Anno 1969 Nessun numero
Anno 1970 Nessun numero
Anno 1971 Nessun numero
Anno 1972 Nessun numero
Anno 1973 Nessun numero
Anno 1974 Nessun numero
Anno 1975 Nessun numero
Anno 1976 Nessun numero
Anno 1977 Nessun numero
Anno 1978 Nessun numero
Anno 1979 Nessun numero
Anno 1980 Nessun numero
Anno 1981 Nessun numero
Anno 1982 Nessun numero
Anno 1983 Nessun numero
Anno 1984 Nessun numero
Anno 1985 Nessun numero
Anno 1986 Luglio: ‘Don Giuseppe:25 anni di ministero pastorale a Gottolengo’
Anno 1987 Nessun numero
Anno 1988 Luglio ( in bianco e nero,fogli 30 x 21,stampato da Causetti),
Novembre :’Don Francesco Vergine: 25 anni di presenza pastorale a Gottolengo’,
Dicembre (come Luglio,stampato da Causetti).
Anno 1989 Gennaio 1,Gennaio 2,Luglio,Dicembre ( tutti stampati come sopra,da Causetti)
Anno 1990 Luglio,Dicembre (Causetti),manca il numero speciale di Settembre sull’Oratorio.
Anno 1991 Giugno:’Don Ennio Galelli e don Gian Piero Doninelli sacerdoti del Signore’,
Dicembre (Causetti).
Anno 1992 ‘Speciale Oratorio:Gottolengo 7-12 Settembre ’92 Festa dell’Oratorio’
Anno 1993 ‘Speciale Oratorio:Gottolengo 6-12 Settembre ’93 Festa dell’Oratorio’.
Anno 1994 Calendario ciclostilato,pieghevole,formato 26 x 18, 6 pagine:numero 6 del 12/5,
numero 9 del 3/7,numero 10 del 10/7,numero unico ‘Santo Natale 1994’, e ‘Speciale
Oratorio:Gottolengo 4-11 Settembre ’94 Festa del’Oratorio’.
Anno 1995 Nessun numero - manca ‘Speciale Oratorio
Anno 1996 Nessun numero
Anno 1997 Nessun numero
Anno 1998 Ciclostilato:’Speciale 30° anniversario di Ordinazione sac. di p.Gian Paolo PEZZI’.
Anno 1999 Numero unico sull’entrata del nuovo parroco don Saverio Mori, già rilegato con tutti gli
altri pubblicati in seguito.
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Gottolengo (Bs) 21/05/09
Briciole di speranza
Lettere che danno tempo
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Il Redone
Gent.mo DON SAVERIO
Patrizia era una delle ragazze di Villa Bina.
Dico “era “ perché dopo aver superato i due anni di terapia in Comunità sta con successo cercando
un suo reinserimento nella società; lavora alla Cooperativa Sociale “Cerro Torre” di Flero
ed il Comune di Brescia le ha assegnato un piccolo alloggio.
Sapendo che la sua passione è la scrittura,infatti si diletta scrivendo bellissime poesie,l’ho invitata
a raccontare con un articolo la sua esperienza contando nell’ospitalità’ Sua e del “Redone”.
Patrizia suggerisce anche alcuni personali consigli ai genitori dei ragazzi in età adolescenziale.
Credo possa essere un importante contributo riguardo una tematica che purtroppo affligge pesantemente
anche la Nostra Comunità e che come Assessore ai Servizi Sociali del Comune ho
obbligo di considerare con estrema attenzione;ma anche un bellissimo segnale di speranza.
Grazie
Alberto Agazzi
Carissimi Lettori,mi chiamo Patrizia,ho 39 anni.
Vi vorrei raccontare la mia testimonianza..
Voglio rendervi partecipi della mia gioia di persona rinata.
Purtroppo,nella mia vita,ho avuto un periodo “buio”….sono caduta nel baratro della droga,anche
se solo per pochi mesi,ma che sono bastati per fare parecchio male a me stessa.
Avevo perso la voglia di affrontare la vita quotidiana in modo semplice,onesto,reale….con le
sue gioie e le sue difficolta’.
Tutto questo causato da una serie di malesseri che mi sono portata dentro per 36 anni;la paura
di non essere accettatata nella’ societa’,ma lo sbaglio piu’ grosso e’ stato quello di annullarmi
per amore.
Oggi posso dire che l’importante nella vita sia non perdere mai di vista se stessi e le proprie
esigenze e necessita’,quel sano piccolo egoismo personale,quel “volersi bene” che con razionalita’
porta alla ragione,in qualsiasi contesto.
Ai genitori,con molta umilta’,chiedo di non puntare mai il dito contro i loro figli per fargli pesare
uno sbaglio,ma di farglielo capire con amore,aiutandoli con pazienza a superare le cause che
hanno portato allo sbaglio.
Tutto questo,secondo me,e’ necessario per evitare di cadere nel baratro della solitudine e
dell’emarginazione;fattori che possono poi far avvicinare un ragazzo alla droga.
Non abbiate paura a chiedere aiuto a persone competenti,questo e’ il primo importante passo
per evitare di cadere in sbagli ancora piu’ grossi!
Io, dai miei errori,ho capito che le fatiche e cio’ che si conquista con essa,sono quelle che ti
danno soddisfazioni durature nel tempo.
La strada troppo facile,nasconde sempre le insidie piu’ brutte!!
Oggi,sono completamente rinata e ho voglia di riassaporare la vita nella sua pienezza.
Tutto questo e’ iniziato 3 anni fa quando la necessita’ di procurarmi la droga mi ha portata in
un contesto a me sconosciuto,il carcere.
Li’ un Angelo mi ha teso una mano offrendomi il suo aiuto.
Il SERT con i suoi operatori che mi hanno indirizzato in una struttura protetta,che mi ha accolta
come una figlia.
Cosi’ due anni fa ho intrapreso il mio percorso comunitario….due anni difficili,con gioie e