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febbraio - Da Leggere

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6 PRIMO PIANO <strong>Da</strong> leggere - FEBBRAIO 2011<br />

Bruno Di Ciano neo<br />

commissario di Lanciano<br />

Ingresso nel partito dei Verratti<br />

titolari della storica farmacia di Fossacesia<br />

Nella mattinata di sabato 15 gennaio, la Destra<br />

ha presentato alla stampa il nuovo coordinatore<br />

della città di Lanciano, importantissimo<br />

centro commerciale e culturale dell’entroterra teatino,<br />

che conta oltre 40.000 abitanti. L’incontro è avvenuto<br />

alla “Perla Nera”, nel corso Trento e Trieste, dove era<br />

presente un folto pubblico oltre ai dirigenti regionali e<br />

nazionali del partito. Il neo commissario è Bruno Di<br />

Ciano, già consigliere comunale dal ‘97 al 2000. Inoltre<br />

ha dalla sua l’investitura di coordinatore generale<br />

dell’Ente Fiera di Lanciano, incarico che ha ricoperto<br />

dal ’94 al 2005. Al momento Bruno Di Ciano si occupa,<br />

tra l’altro, di Marketing ed Eventi per tradurre il<br />

patrimonio abruzzese anche in manifestazioni innovative<br />

e di spessore che vanno dalla valorizzazione di<br />

prodotti tipici (esempio Transumanza), all’antiquariato,<br />

all’arredo.<br />

La sua nomina è stata salutata ed accolta con soddi-<br />

L’Abruzzo è sotto di tre miliardi di euro! Oggi<br />

c’è chi paga e chi riceve: le tasse del Nord “regalano”<br />

65 miliardi di euro alle altre Regioni<br />

d’Italia, quindi anche agli Abruzzesi.<br />

Il responsabile della Lega Nord Abruzzo Segreteria<br />

Provinciale di Teramo, dichiara:“Era ora che arrivas-<br />

<br />

non è possibile continuare a mantenere macchine bu-<br />

<br />

pelle di cinque Regioni attivissime con la coccarda di<br />

“virtuose”che da sole danno al resto del Paese attraverso<br />

imposte e contributi la bellezza di 65 miliardi di<br />

euro: Lombardia (più 42,574 miliardi di euro); Veneto<br />

(più 6,882); Emilia Romagna (più 5,587); Piemonte<br />

(più 1,219) e Lazio (più 8,720), sono le cinque le<br />

Regioni che danno allo Stato più di quanto ottengono<br />

sotto forma di trasferimenti e servizi pubblici. Le<br />

<br />

per oltre 56 miliardi di euro (Fonte: Cgia di Mestre).<br />

Il Nord è ben lieto di offrire le proprie tasse al Centro<br />

ed al Sud d’Italia, l’importante è che quei soldi vadano<br />

al Popolo sovrano sotto forma di servizi pubblici ef-<br />

<br />

senza passare nelle mani di politici, affaristi e dirigenti<br />

corrotti. Perché oggi il disavanzo delle altre Regioni<br />

verso lo Stato centrale è di meno 88,3 miliardi di euro.<br />

Se l’Abruzzo si trovasse, al posto della Lombardia, a<br />

mantenere molte Regioni che a tutto pensano tranne<br />

che a tenere, con i soldi dei contribuenti, un atteggiamento<br />

virtuoso nei conti pubblici, cosa fareste voi?<br />

Non sareste indignati, non appoggereste una politica<br />

volta ad un maggior rigore ed all’auto-responsabilità,<br />

animata dal Federalismo, necessaria a quei governi ed<br />

<br />

con i soldi di pantalone<br />

di cosa c’è in ballo è nota: le Regioni virtuose reggono<br />

il resto il Paese! La Toscana ha un saldo negativo di<br />

sfazione soprattutto alla luce dell’esperienza politica<br />

accumulata da Di Ciano che sarà preziosa nell’imminente<br />

scadenza elettorale del marzo 2011 quando<br />

verrà rinnovato il consiglio comunale del capoluogo<br />

frentano.<br />

Al tavolo della presidenza hanno preso la parola anche<br />

Luigi D’Eramo, segretario regionale de La Destra,<br />

e la responsabile della provincia di Chieti, Annarita<br />

Guarracino. Applaudita la partecipazione di Carmine<br />

Di Giovanni, Paolo <strong>Da</strong>miano e Alessandro Baldati,<br />

segretario provinciale de la Destra di Pescara.<br />

ne,<br />

altri due ingressi di rilievo. Si tratta dei coniugi<br />

Verratti, titolari di una farmacia in Fossacesia, centro<br />

rivierasco di rilevanza turistica, dove entrambi riscuotono<br />

consensi indubitabili per la storica appartenenza,<br />

prima al Msi e, successivamente, ad An.<br />

meno 0,776 miliardi; la Liguria di meno 3,304 miliardi;<br />

il Friuli Venezia Giulia di meno 2,104 miliardi; il<br />

Trentino Aldo Adige di meno 2,177; la Valle d’Aosta<br />

di meno 0,617. Ancor peggio va per le regioni del Sud<br />

come la Sicilia (meno 21,713 miliardi), Campania<br />

(meno 17,290 miliardi), Puglia (meno 13, 668 miliardi).<br />

“Noi della Lega Nord Abruzzo – dichiara il responsabile<br />

della Segreteria Provinciale di Teramo – non critichiamo<br />

chi ci stimola a migliorarci per rimboccarci<br />

le maniche con spirito abruzzese, anzi contrariamente<br />

mo<br />

di proporre un Modello di sviluppo federale altamente<br />

innovativo e un rapporto sinergico con quelle<br />

Segreteria provinciale La Destra Chieti<br />

L’Abruzzo e il federalismo fiscale<br />

Questo è l’orgoglio Abruzzese, guardare al futuro con il segno positivo e dipendere da se stessi: noi ce la possiamo fare. Oggi l’Abruzzo<br />

<br />

le Regioni con la coccarda di “virtuose” che danno allo Stato più di quanto ottengono sotto forma di trasferimenti e servizi pubblici.<br />

Chiediamo agli Abruzzesi orgogliosi di tirare fuori gli attributi senza perdersi in sterili polemiche e in inutili piagnistei.<br />

Regioni del Nord, Italiane a pieno titolo e distanti appena<br />

550 Km, in grado di farci fare, ricordandoci le<br />

nostre origini e tradizioni storiche culturali (tremila<br />

anni), un indispensabile salto di qualità e portando<br />

quel disastroso meno tre miliardi di euro dell’Abruzzo<br />

ad un valore positivo per essere così in grado di offrire<br />

attivamente, come già sappiamo fare in moltissimi<br />

campi, il nostro contributo economico al resto del<br />

Paese. Chiediamo agli Abruzzesi orgogliosi di tirare<br />

fuori gli attributi senza perdersi in sterili polemiche e<br />

in inutili piagnistei” .Grazie alla Lega Nord il Federa-<br />

<br />

<br />

principio condivisibile: impone agli Amministratori<br />

di ogni Regione e/o Ente Locale maggiore senso di<br />

responsabilità, instaurando una proporzionalità diretta<br />

fra le imposte riscosse in una determinata area territoriale<br />

del Paese (Comuni, Province e Regioni) e le<br />

imposte effettivamente utilizzate dall’area stessa. Il<br />

Federalismo perfeziona la sovranità popolare restituendo<br />

ai cittadini italiani il loro effettivo potere poli-<br />

<br />

i politici locali aumentare sempre di più le spese per<br />

il loro mantenimento, il loro potere e le loro clientele,<br />

bensì possono ridurle drasticamente. È questa una<br />

<br />

riforma del titolo quinto operata con la Legge costituzionale<br />

n. 3/2001 dall’art. 119 della Costituzione,<br />

che ne contiene i principi, entrato in funzione a seguito<br />

dell’approvazione della Legge 42/2009 entrata in<br />

vigore il 21 maggio del 2009. Tale sistema, integrato<br />

e coordinato tra i vari livelli di governo dello Stato,<br />

prende il nome di Fisco federale.<br />

La Lega Nord Abruzzo ne garantirà l’applicazione sul<br />

territorio.<br />

Segreteria Prov.le Lega Nord Abruzzo

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