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ISTIITUTO COMPRENSIIVO DII SEDEGLIIANO 

SCUOLA PRIIMARIIA 

di CISTERNA ISTERNA 

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E 

ORGANIZZATIVA 

Anno scolastico 2005/2006

Istituto Comprensivo di Sedegliano programmazione educativa ed organizzativa 

INDICE 

1. DOTAZIONI E MATERIALI 

• Arredi 

• Attrezzature, sussidi e materiali didattici 

• Materiale ginnico a disposizione 

• Materiale musicale a disposizione 

• Dotazione libraria, videocassette 

• Software didattico 

2. FINALITÀ EDUCATIVE STABILITE DAL P.O.F 

3. FINALITÀ PARTICOLARI RIFERITE AI BISOGNI DEGLI ALUNNI FREQUENTANTI LA SEDE 

• Obiettivi formativi 

• Progetti senza richiesta di finanziamento 

4. ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI 

5. ORGANIZZAZIONE DIDATTICA 

6. DOCENTI E CLASSI 

7. DISCIPLINE 

8. DISCIPLINE FACOLTATIVO OPZIONALI - LABORATORI 

• Insegnamenti/attività programmate 

• Laboratori 

9. PROGETTAZIONE EXTRACURRICOLARE 

• Progetti con richiesta di finanziamento 

10. ATTIVITÀ ALTERNATIVE ALLA RELIGIONE CATTOLICA 

11. QUADRO DELLE USCITE DIDATTICHE PREVISTE PER LE SINGOLE CLASSI 

12. RIUNIONI 

Consigli di interclasse 

Assemblee con i genitori 

Incontri con le famiglie 

Collegi Docenti 

13. CHI FA CHE COSA (ORGANIZZAZIONE INTERNA) 

Scuola primaria a.s. 2005/2006 pag 2/23


1. DOTAZIONI E MATERIALI 

ARREDI 

Gli arredi della scuola sono in buono stato e in numero sufficiente. 

ATTREZZATURE, SUSSIDI E MATERIALI DIDATTICI 

Descrizione quantità 

Computer 9 

Computer portatile 1 

N° collegamenti ad internet 9 + access point wireless 

Masterizzatore 4 

Stampante a getto di inchiostro 2 

Stampante laser b/n 0 

Stampante laser colori 1 

Scanner 2 

Proiettore multimediale 1 

Fotocamera digitale 2 

Macchina fotografica tradizionale 0 

Videocamera digitale 1 

Videocamera non digitale 0 

Proiettore per diapositive 1 

Televisore 1 

Videoregistratore 1 

Lavagna luminosa 0 

Lettore CD e registratore 2 

Lettore DVD 1 + 3 nei computer 

Fotocopiatore 1 

Fotocopiatore digitale 0 

MATERIALE GINNICO A DISPOSIZIONE 

Palle ritmiche, palloni da minibasket, materiale a disposizione nella palestra della scuola media 

MATERIALE MUSICALE A DISPOSIZIONE 

I materiali sono insufficienti e in stato non ottimale 

DOTAZIONE LIBRARIA, VIDEOCASSETTE 

n° libri biblioteca 886 n° videocassette 30 



SOFTWARE DIDATTICO 

Titolo Disciplina interessata contenuto 

Encharta 99 tutte enciclopedia multimediale 

Atlante mondiale Encharta 99 In particolare geografia Atlante multimediale 

Navigare con Colombo italiano 

Corso base di lingua italiana per 

alunni stranieri 

Missione logica tutte 

percorsi logici per la prima classe 

e il primo biennio 

Giochi per costruire oggetti a tre 

Un mondo da creare geografia, matematica dimensioni 

piane 

partendo da forme 

Bravo chi legge italiano 

Alfabetiere elettronico con giochi e 

filastrocche animate 

Iperlogo tre 

In particolare 

matematica, arte e 

immagine, geografia 

Costruzione di figure attraverso 

percorsi logici 

Kid Pix tutte creazione di disegni e animazioni 

Cabri geometre II matematica 

costruzione di figure, 

trasformazioni geometriche 

Story World 1 

Story World 2 

English with Toby 1 

English with Toby 2 

Step By Step 

Word Bird’s (dell'Istituto) 

Kids’ Word Bank (dell'Istituto) 

English with Toby 3 (Istituto) 

Inglese 

Giochi ed esercizi per 

l’apprendimento della lingua 

inglese 



2. FINALITÀ EDUCATIVE STABILITE NEL P.O.F. 

L’Offerta Formativa dell’Istituto è strutturata in modo da promuovere nell’alunno lo sviluppo del 

profilo ideale, ciò che un ragazzo di 14 anni dovrebbe “sapere” e “fare” per essere l’uomo e il 

cittadino che è auspicabile attendersi al termine del Primo ciclo di istruzione. 

Il Collegio dei Docenti, per realizzare in modo efficace l’azione educativa, si ispira ad obiettivi 

formativi condivisi: 

favorire nell’alunno il processo di scoperta della propria identità 

favorire nell’alunno il processo di costruzione della propria identità 

promuovere l’attitudine a fare scelte personali 

promuovere l’attitudine ad assumersi responsabilità 

promuovere la capacità di rapportarsi al mondo rimanendo coerenti a se stessi 

promuovere in forma costante i principi della convivenza civile 

abituare l’alunno ad apprezzare la conoscenza di esperienze altrui 

accompagnarlo nella scoperta del valore delle “diversità” (fisiche, intellettive, 

culturali,etniche, …) 

abituare l’alunno ad attribuire un senso agli eventi (alle vicende personali, alle vicende 

altrui, all’esperienza e al mondo) 

educare l’alunno a comunicare in forma adeguata le proprie difficoltà 

portare gli alunni a saper analizzare le situazioni 

portare gli alunni a porsi dei perché di fronte a eventi nuovi o inconsueti della realtà 

abituare gli alunni ad attivarsi per portare il proprio contributo nelle situazioni 

problematiche 

accrescere la flessibilità cognitiva e quindi la disponibilità a dubitare delle proprie 

convinzioni 

incoraggiare l’alunno a prendere in considerazione punti di vista diversi dal proprio 

promuovere la motivazione all’apprendimento, in funzione dell’organizzazione e 

dell’accrescimento di conoscenze ed abilità 

promuovere nell’alunno la propensione alla progettualità 

avviare l’alunno a coltivare l’idea di futuro 

aiutare gli alunni a maturare la consapevolezza delle proprie attitudini in vista di scelte 

future 

realizzare la continuità formativa tra Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di primo 

grado. 



3. FINALITÀ PARTICOLARI RIFERITE AI BISOGNI DEGLI ALUNNI FREQUENTANTI LA SEDE 

OBIETTIVI FORMATIVI 

Si sono individuati, già da alcuni anni scolastici, obiettivi educativi comportamentali trasversali a tutte 

le classi, che le insegnanti ritengono necessario perseguire per una corretta educazione degli alunni 

alla convivenza civile, alla reciproca solidarietà e tolleranza, alla cura dei materiali propri, di quelli dei 

compagni, delle dotazioni e degli arredi della scuola. 

Tali obiettivi sono stati rielaborati ed ampliati in funzione delle attività di laboratorio pertanto si 

trovano definiti nella sezione dedicata all’ampliamento dell’offerta formativa. 

Per perseguirli le insegnanti del plesso, come sempre è accaduto, renderanno chiari ed uniformi gli 

interventi da attuarsi con gli alunni in merito a disciplina, rispetto dell’altro e regole di convivenza, 

adottando metodi operativi condivisi. 

Nei momenti di lavoro o di gioco collettivo tutte le docenti riaffermeranno i principi concordati, per 

rendere i bambini responsabili e consapevoli dei loro comportamenti, positivi o negativi essi siano. 

Nasce, da questo gruppo di obiettivi educativi comuni, un regolamento della scuola che verrà 

trasmesso alle famiglie perché, dalla sua accettazione non passiva si rafforzi il rapporto di fiducia e 

collaborazione finora intercorso tra la scuola e i suoi utenti. 

Regolamento della scuola 

1. Rispettare l’orario scolastico. Eventuali ritardi dovranno essere giustificati per iscritto. Ritardi 

che si ripetano con una certa frequenza verranno segnalati al Capo d’Istituto. 

2. I genitori accompagneranno i figli all’ingresso dell’edificio scolastico. L’accesso ai genitori è 

consentito per comunicazioni urgenti. E’ possibile concordare colloqui straordinari con le 

insegnanti. 

3. Le assenze devono essere sempre giustificate, anche se di un solo giorno. Se superiori ai 5gg. 

(inclusi i festivi e le domeniche), è obbligatorio che la giustificazione sia accompagnata da 

certificato medico. 

4. Rispettare compagni, insegnanti, bidelli, autisti dello scuolabus, personale di mensa. 

5. Non danneggiare il materiale individuale, dei compagni, della scuola. 

6. Restituire il materiale chiesto in prestito (ai compagni o alla scuola) 

7. Rispettare l’edificio scolastico e i suoi arredi. In accordo con l’Amministrazione Comunale gli 

eventuali danni (nell’ambito dell’edificio scolastico e sullo scuolabus) dovranno essere risarciti. 

8. Comportarsi in modo educato e corretto sullo scuolabus, evitando qualsiasi azione che 

provochi danno sia al mezzo stesso che alle persone. 

9. Rispettare lo spazio verde che circonda la scuola. 

10. Controllare il proprio comportamento nel gioco: non agire in modo violento verso gli altri. 

11. Controllare e moderare il proprio linguaggio 

12. Non agire con prepotenza per imporre le proprie opinioni. 

13. Non deridere chi è in difficoltà, chi è più debole o chi è diverso da noi. 

14. Assumersi le proprie responsabilità. 

Le insegnanti ritengono opportuno segnalare alle famiglie eventuali comportamenti inadeguati da 

parte degli alunni, allo scopo di individuare strategie educative comuni. 



PROGETTO DI AMPLIAMENTO DELL’ATTIVITÀ EDUCATIVA 

Delle tre ore riservate alle attività facoltative / opzionali previste dalla riforma della scuola primaria, 

una, in accordo con le famiglie, sarà dedicata al potenziamento della lingua inglese. 

LABORATORI 

Ogni martedì, a partire da ottobre fino alla fine di maggio, dalle ore 10.50 alle 12.50, gli alunni 

lavoreranno organizzati per gruppi eterogenei per età, composti da 10 – 12 elementi ciascuno, 

dedicandosi ad attività di laboratorio finalizzate al conseguimento degli obiettivi di seguito riportati. 

Segue l’elenco dei laboratori e la relativa programmazione specifica. Nella composizione dei gruppi si 

cercherà di tener conto dei desideri espressi dagli alunni in merito e di esaudire almeno uno di questi 

nell’arco dell’anno scolastico. Si prevedono cicli di attività di due mesi circa, al termine dei quali i 

gruppi saranno riassorbiti. 

LABORATORIO COME CONTESTO REALE AUTENTICO 

DIMENSIONE AFFETTIVO - RELAZIONALE 

abilità affettive ed 

emozionali 

abilità sociali 

interpersonali 

PROGETTO COMUNE 

competenza 

soddisfazione 

aumento dell’autostima 

automotivazione 

DIMENSIONE COGNITIVA 

abilità cognitive e 

metacognitive 

conoscenze 

specifiche di 

contenuti, tecniche, 

procedimenti… 



DIMENSIONE AFFETTIVO - RELAZIONALE 

ABILITÀ AFFETTIVE ED EMOZIONALI 

CONOSCERE SE STESSI 

• Riconoscere sensazioni, emozioni, sentimenti, bisogni, in relazione al contesto ed 

esprimerli 

AVERE FIDUCIA E STIMA DI SÉ 

• Dimostrare consapevolezza delle proprie capacità 

• Non arrendersi di fronte alle difficoltà, prima di aver provato ad affrontarle 

• Considerare l’errore come un’occasione per imparare 

ABILITÀ SOCIALI INTERPERSONALI 

SAPER COMUNICARE CON GLI ALTRI PER POTER COOPERARE AD UN PROGETTO COMUNE 

• Rispettare le regole indispensabili per discutere (verranno stabilite in modo condiviso 

dai singoli gruppi di lavoro 

• Ascoltare con attenzione per comprendere il pensiero di chi sta parlando 

• Chiedere eventualmente spiegazioni all’insegnante o ai compagni 

• Esprimere con chiarezza il proprio pensiero 

• Formulare ipotesi, proposte 

• Esprimere la propria opinione, anche se molto diversa da quelle dei compagni, con 

atteggiamento di disponibilità al confronto 

• Ascoltare e considerare le idee diverse dalla propria 

MATURARE ATTEGGIAMENTI DI EMPATIA 

• Dimostrare di comprendere sensazioni, emozioni, sentimenti, bisogni dell’altro 

• Riconoscere agli altri pari diritti 

• Dimostrare disponibilità all’aiuto reciproco 

IMPARARE A GESTIRE LE SITUAZIONI DI CONFLITTO IN MODO NON IMPOSITIVO E NON VIOLENTO 

• Esprimere il proprio disagio con parole non offensive 

• Evitare di cedere alle provocazioni 

• Considerare il punto di vista dell’altro 

• Proporre qualche soluzione accettabile per entrambi 

• Considerare le soluzioni proposte dall’altro 

• Chiedere eventualmente aiuto all'’insegnante o ai compagni 

DIMOSTRARE SENSO DI RESPONSABILITÀ 

• Avere cura dell’ambiente e del materiale di lavoro 

• Eseguire con puntualità compiti utili al lavoro comune 

• Assumere e svolgere incarichi di comune utilità 



DIMENSIONE COGNITIVA 

ABILITÀ COGNITIVE E METACOGNITIVE 

RAGIONARE PER CONOSCERE, COMPRENDERE ED ORGANIZZARE LE CONOSCENZE 

• Osservare 

• Analizzare 

• Classificare 

• Individuare relazioni 

• Operare deduzioni 

• Operare induzioni 

UTILIZZARE STRATEGIE E METODI UTILI ALLA REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO 

• Avere chiari gli scopi, le aspettative 

o quale prodotto realizzare 

o caratteristiche del prodotto finale 

• Formulare idee, ipotesi per la loro realizzazione 

o come realizzarlo, con quali mezzi, materiali, tecniche 

o dove (gestione degli spazi) 

o in quanto tempo 

o chi fa che cosa 

o eventuali aiuti esterni 

o altro 

• Verificare che le idee siano pertinenti, selezionarle ed organizzarle 

• Realizzare il prodotto secondo il progetto 

• Verificare 

• Valutare 

RICONOSCERE UNA SITUAZIONE PROBLEMATICA ED AFFRONTARLA CON CREATIVITÀ E FLESSIBILITÀ 

• Accorgersi dell’esistenza di un problema 

• Immaginare strategie di soluzione 

• Accogliere eventuali suggerimenti dei compagni 

• Selezionare le idee più adatte e praticabili 

• Attuare le strategie prescelte 

• Verificare l’effettiva soluzione del problema 

• Cambiare eventualmente strategia 

PENSARE SUL PROPRIO PENSARE 

• Essere consapevole di ciò che si deve fare 

• Riflettere sul proprio modo di porsi di fronte al compito, in termini di motivazione e di 

preparazione 

• Riflettere sul proprio modo di ragionare in funzione del compito e autoregolarsi 

• Riflettere sul proprio modo di agire nella fase di realizzazione e autoregolarsi 

• Saper attendere per ottenere ciò che si vuole 

CONOSCENZE SPECIFICHE DI CONTENUTI, TECNICHE, PROCEDIMENTI 

Si rimanda alla programmazione specifica per ciascun laboratorio 



LABORATORI 

PAZZI PUPAZZI – INS. CRISTINA GIUSTI 

o Integrare/discutere/valorizzare le idee del gruppo attraverso il “brain storming”. 

o Favorire le espressioni creative individuali. 

o Sviluppare la manualità fine. 

o Impadronirsi di tecniche utili alla costruzione di modelli. 

o Individuare un uso non convenzionale di materiali strutturati e/o riciclati. 

o Progettare lo svolgimento del percorso di costruzione di un “personaggio” individuando 

materiali e modalità di costruzione opportuni. 

o Realizzare il progetto prescelto utilizzando e affinando le abilità di: 

• ritaglio 

• incollaggio 

• assemblaggio 

POLLICINI VERDI – INS. FLAVIA DI NARDA 

Un orto e un angolo fiorito curato personalmente dagli alunni rappresenta un valido strumento 

per veicolare conoscenze, concetti e valori. 

Il contatto diretto con la natura accende la curiosità ed educa all’osservazione. Con le piante si 

impara ad esercitare la pazienza, la costanza e, soprattutto ad organizzare e pianificare il 

proprio lavoro rispettando i tempi della natura. 

CONOSCENZE 

• Gli organi principali delle piante 

• L’impianto dell’orto e procedure generali 

• Relazioni tra l’alternarsi delle stagioni, 

semine e faccende colturali 

ATTIVITÀ E PROCEDURE 

• Conversazioni e discussioni (rilevazione 

delle conoscenze e sintesi comune) 

• Progettazione (analisi dei mezzi, 

strumenti, materiali e scelta degli spazi) 

• Realizzazione del progetto: 

individuazione delle fasi, assegnazione 

dei compiti e calendario degli impegni) 

• Verifiche intermedie e finali: agenda 

degli interventi, parametri di crescita 

delle piantine, valutazione del prodotto 

finale 

ABILITÀ 

• Riconoscere gli ortaggi più comuni 

• Distinguere gli ortaggi in base ad alcune 

caratteristiche (piante aromatiche, piante 

di cui si consumano le foglie, le radici.. 

• Leggere il calendario delle semine 

• Eseguire le principali fasi colturali: 

semina, 

trapianto 

CONTENUTI 

concimazione, annaffiatura, 

• Gli organi principali delle piante 

• Procedure per la coltivazione di ortaggi 

all’aria aperta e/o in cassetta 

• Caratteristiche degli ortaggi più comuni 

(schedario) 

• Caratteristiche delle piante aromatiche 

• Prime classificazioni degli ortaggi 

• Stagioni e colture: calendario delle 

semine e dei raccolti 

• Composizione 

primaverile 

di bulbose a fioritura 



LABORATORI 

VIVA LE STORIE VIVE – INS. MARINA BLASONE 

Obiettivo formativo Prestazione autentica 

Scoprire e potenziare le proprie capacità 

espressive, per servirsene, anche a scopo di 

divertimento, nell’interpretazione di ruoli e 

situazioni, nella creazione di ambientazioni, 

nella produzione di effetti sonori, utili alla 

drammatizzazione di una storia. 

Conoscenze Abilità 

• Il corpo come strumento di comunicazione 

• La voce e le sue caratteristiche 

• Semplici tecniche di respirazione 

• Relazioni spaziali e temporali 

• Elementi costitutivi di una narrazione e 

relazioni logiche tra gli stessi 

• Semplice conoscenza di alcune modalità di 

rappresentazione e degli elementi che la 

costituiscono 

• Relazione tra contenuto, scenografia, luci, 

suoni… 

Attività 

Realizzare una rappresentazione scenica da 

presentare ai compagni ed eventualmente 

anche ai genitori. 

• Esprimere sensazioni ed emozioni 

attraverso la mimica facciale e la 

gestualità 

• Mimare azioni 

• Calibrare intensità, timbro e tonalità di 

voce in relazione a determinati ruoli e 

situazioni 

• Comprendere le relazioni logiche tra gli 

elementi della narrazione 

• Utilizzare tecniche di vario genere per la 

realizzazione della scenografia 

• Memorizzare parti e movimenti 

• Orientarsi nello spazio e nel tempo anche 

in relazione ai ruoli altrui 

• Attività propedeutiche a carattere ludico, finalizzate alla conoscenza reciproca e alla 

creazione di un positivo clima di gruppo. 

• Attività di scoperta delle potenzialità espressive del corpo e della voce. 

• Attività di potenziamento delle personali capacità espressive. 

• Elaborazione del progetto 

scelta del genere di testo 

scelta del testo 

Prima lettura vicariale con conseguente 

scelta della modalità espressiva (mimo, recitazione vocale, ombre…) 

individuazione dei materiali necessari per realizzare la scenografia, i costumi… 

individuazione di ulteriori elementi utili all’animazione (colonna sonora – luci…) 

suddivisione dei ruoli 

suddivisione dei compiti di lavoro 

• Attività finalizzate alla realizzazione del progetto 

allestimento della scenografia 

preparazione dei travestimenti e/o adattamento di costumi già pronti 

memorizzazione delle parti 

prove di recitazione 

Metodo Valutazione Tempi di attuazione 

Verranno adottate modalità di 

lavoro interattivo e cooperativo, 

come si evince dalla 

programmazione generale. 

I bambini saranno costantemente 

attivi nello sperimentare le diverse 

modalità espressive, nonché 

nell’ideare, progettare e realizzare 

il compito complesso. 

La valutazione verrà 

effettuata sulla base delle 

osservazioni sistematiche 

in itinere, riguardanti gli 

indicatori definiti nella 

programmazione generale 

dei laboratori. 

Ogni gruppo lavorerà 

per 10/11 incontri di 

due ore ciascuno. 



LABORATORI 

GIROTONDO DI DANZE – INS. GABRIELLA PANDIN 

Obiettivi specifici: 

Potenziare le capacità di attenzione, concentrazione, memorizzazione; 

Sviluppare il senso ritmico e la coordinazione; 

Sviluppare l’organizzazione spazio – temporale; 

Contribuire all’integrazione di alunni di culture diverse o diversamente abili; 

Promuovere la collaborazione e la cooperazione; 

Conoscere musiche e danze popolari di altre culture. 

Attività 

Esecuzione di danze tratte dal repertorio popolare, in gruppo, in cerchio, in riga, in coppia, con 

combinazione di movimenti. 

Metodologia 

Laboratorio di attività motoria e musicale dove l’apprendimento avviene per brevi 

spiegazioni e, principalmente, per imitazione. 

LO SCHERMO DEI SOGNI (LABORATORIO DI ANALISI DEL LINGUAGGIOCINEMATOGRAFICO)– INS. ANNA DORET 

Finalità: 

Condurre gli alunni da un indistinto consumo del mezzo audiovisivo, ad una fruizione più 

consapevole e produttiva. 

Obiettivi Contenuti e attività 

1. Avviare alla comprensione del 

concetto di inquadratura. 

2. Analizzare i primi film della 

storia del cinema. 

3. Analizzare la sequenza; 

individuare il significato dei 

suoni. 

4. Compiere una prima analisi del 

film o di una parte di esso. 

Creare delle brevi storie a fumetti, anche in 

relazione a film preventivamente visionati, 

ricorrendo alle inquadrature usate dal cinema (la 

scala dei campi e dei piani). 

Riconoscere e realizzare l’inquadratura fissa e in 

movimento, anche attraverso l’uso della 

videocamera. 

Riconoscere l’inquadratura soggettiva. 

Analizzare e descrivere i primi film della storia del 

cinema, in particolare dei fratelli Lumière, realizzati 

con una sola inquadratura. 

Scomporre l’azione per creare uno storybord. 

Individuare i nessi che collegano le inquadrature 

(nessi logici, nessi temporali). 

Analizzare una sequenza ed evidenziarne le 

inquadrature che la compongono. 

Rielaborare graficamente le inquadrature. 

Mettere in relazione il suono con l’immagine. 

Scoprire l’ordine narrativo del film. 

Suddividerlo in sequenze narrative. 

Analizzare gli elementi significativi. 

Metodologia: 

Uso del linguaggio del fumetto che condivide con il cinema la stessa natura fatta di immagini e 

parole. 

Visione di alcuni film sia a soggetto che di animazione. 

Analisi e commento dei film visionati, scelta delle parti più significative per la produzione di 

elaborati. 



LABORATORI 

MISTER BIT – INS. ANNAMARIA D’ANDREA 

Lavorare con il computer è, generalmente, un’esperienza molto motivante per i bambini, ma 

spesso è finalizzata solamente al gioco e quindi ridotta ad un non sempre innocuo 

passatempo. Il laboratorio sarà un’occasione in più per comprendere le potenzialità dello 

strumento computer come mezzo per aiutarci nel lavoro scolastico permettendoci, nello stesso 

tempo, di sviluppare la creatività e la capacità di risolvere problemi. È necessario, però, 

comprendere che la conoscenza dei principi base del suo funzionamento è indispensabile per 

ottenere un prodotto finale efficace e gratificante. 

Le attività proposte tenderanno quindi a: 

Favorire l’organizzazione del sapere sul piano metacognitivo, attraverso la riflessione 

sui criteri e le metodologie adottate nella rappresentazione della realtà. 

Potenziare la capacità di comunicare, fornendo la possibilità di sperimentare nuovi 

linguaggi (immagini, suono, ecc.) 

Offrire strumenti per ampliare la creatività. 

Favorire la collaborazione e il lavoro di gruppo, al fine di utilizzare al meglio le 

conoscenze e le potenzialità di ciascuno. 

Offrire l’opportunità di sperimentare l’uso diretto del computer, permettendo a ciascun 

bambino di interagire con la macchina secondo le proprie risorse, i propri ritmi e i 

propri tempi d’apprendimento. 

Dare l’opportunità di individuare, analizzare e riconoscere potenzialità e limiti dei mezzi 

multimediali. 

Obiettivo formativo 

Essere in grado di utilizzare ad un primo livello le più semplici attrezzature multimediali 

come strumenti logici per elaborare curiosità, esperienze, conoscenze, comprendendone 

potenzialità e limiti. 

Conoscenze Abilità 

o I principali componenti del computer: 

computer, monitor, tastiera, mouse 

o Le principali periferiche: stampante, 

scanner 

o La videoscrittura e la videografica 

o La fotocamera digitale 

o La videocamera digitale 

Attività 

Ideazione, progettazione e realizzazione di 

uno o più prodotti multimediali da scegliere 

tra le proposte fatte dagli alunni 

Metodologia 

Gli alunni lavoreranno per piccoli gruppi 

eterogenei per età secondo gli interessi e le 

preferenze di ciascuno. 

Valutazione 

Differenziate e a livelli diversi secondo l’età 

o Accendere e spegnere il computer con le 

procedure canoniche 

o Disegnare adoperando semplici 

programmi di grafica. 

o Scrivere semplici brani utilizzando la 

videoscrittura 

o Utilizzare lo scanner per scansire 

immagini 

o Utilizzare la fotocamera 

o Scaricare le fotografie sul computer 

o Utilizzare programmi per 

o Inserire immagini nei testi 

o Utilizzare la videocamera 

o Scaricare i filmati nel computer 

o Utilizzare programmi per il montaggio 

video (iMovie) 

o Accedere ad Internet per cercare 

informazioni 

La valutazione verrà effettuata sulla base delle osservazioni sistematiche in itinere, 

riguardanti gli indicatori definiti nella programmazione generale dei laboratori. 



LABORATORI 

IN FILA SUL FILO – INS. MAIKA DALL’ARA 

1. Consolidamento delle abilità di attenzione e concentrazione 

2. Sviluppo della fine-motricità 

3. Sviluppo della capacità di seguire una sequenza di istruzioni 

4. Acquisizione di semplici tecniche di in filatura – intreccio – tessitura 

5. Consolidamento di abilità di memorizzazione di sequenze di colori, di forme e numeriche 

6. Acquisizione di tecniche per esprimere la propria creatività 

CORIANDOLI DI VETRO – INS. LORETA VENIER 

o Acquisire un buon livello di manualità nell’utilizzo del materiale 

o Sviluppare la capacità di lavorare sia individualmente sia in gruppo 

o Agevolare la socializzazione e la collaborazione 

o Stimolare la curiosità, la concentrazione e la precisione 

o Far acquisire fiducia e sicurezza nelle proprie capacità per favorire contributi personali 

o Sviluppare la creatività, la fantasia e l’attenzione al gusto estetico 

LE MANI IN PASTA (LABORATORIO DI ATTIVITÀ MANUALI) – INS. LORENA BENEDETTI 

o Utilizzare materiali di lavoro diversi (pongo, das, pasta di sale, …) 

o Manipolare per modellare oggetti e forme 

o Ideare, progettare e realizzare un prodotto 

o Stimolare la creatività e la socializzazione 



PROGETTI SENZA RICHIESTA DI FINANZIAMENTO 

DENOMINAZIONE PROGETTO 

Rally Matematico Transalpino 

RESPONSABILE PROGETTO (il responsabile deve essere unico e interno all’istituto) 

Anna Maria D’Andrea 

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI 

DOCENTI INTERNI Gli insegnanti di matematica delle classi terze, quarta, quinta 

ALTRE SCUOLE scuole primarie della provincia di Udine che aderiranno al progetto 

DESTINATARI (specificare le classi o i gruppi coinvolti e il totale degli alunni) 

Gli alunni delle classi terze, quarta e quinta 

PROBLEMI CHE IL PROGETTO INTENDE AFFRONTARE 

OBIETTIVI (verificabili) DA RAGGIUNGERE 

Essendo obiettivi a lungo termine si potranno verificare solo i progressi dimostrati dai ragazzi nel 

loro processo di maturazione relativamente a 

• fare matematica attraverso la soluzione di problemi; 

• sviluppare le capacità, oggi essenziali, di lavorare in gruppo sentendosi responsabili; 

• appropriarsi delle regole elementari del dibattito scientifico, discutendo e difendendo le diverse soluzioni 

proposte, spiegando idee e procedimenti; 

• confrontarsi con i compagni anche di altre classi 

ATTIVITÀ CHE SI INTENDONO SVOLGERE (indicare con precisione) 

Le classi iscritte al rally matematico parteciperanno alle tre prove previste (una di allenamento e due 

utili per l’accesso alla finale) ed eventualmente alla finale. Durante ognuna delle prove i ragazzi di 

una stessa classe dovranno risolvere 5/6 problemi. 

METODOLOGIE UTILIZZATE 

La classe si suddivide autonomamente in gruppi ognuno dei quali si assume il compito di risolvere 

uno o più problemi in 50 minuti. I ragazzi dovranno consegnare una sola proposta di soluzione 

(soluzioni) per problema, con spiegazione o giustificazione, delle quali si terrà conto per il punteggio. 

MODALITÀ DI VERIFICA DEI RISULTATI RAGGIUNTI/INDICATORI DI RISULTATO 

La verifica dei risultati raggiunti non si baserà sull’accesso o meno alla finale, ma sul progresso 

dimostrato dai ragazzi in merito alle capacità di organizzarsi e di lavorare attivamente nel gruppo, di 

spiegare procedimenti ed idee, di ideare soluzioni personali e creative ad un problema matematico 

proposto. 

MODALITÀ DI DOCUMENTAZIONE 

Sul sito dell’Istituto saranno documentate tutte le attività relative al Rally Matematico 

ARCO TEMPORALE DI ATTUAZIONE 

da gennaio a maggio 2006 



4. ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI 

L’edificio scolastico di Cisterna, inserito nel Centro Studi comprendente anche la scuola dell’infanzia 

e la scuola secondaria di primo grado, accoglie prevalentemente alunni del Comune di Coseano e 

delle frazioni di Cisterna, Barazzetto, Nogaredo di Corno, Maseris, che, per il corrente anno 

scolastico, sono 104. 

Di recente costruzione, l’edificio è circondato da un ampio spazio verde e dispone di locali, luminosi 

e confortevoli, nei quali, oltre a sette classi, si sono organizzati altri “spazi-laboratorio”: 

o Aula per le attività di matematica (classi II e IV) 

o Aula – laboratorio di attività espressive 

o Aula biblioteca e per attività motoria 

o Laboratorio multimediale 

Gli alunni usufruiscono del servizio mensa in un locale condiviso con la scuola dell’infanzia e con la 

scuola secondaria di primo grado, secondo turnazione di giornate e orari. 

Gli alunni della scuola primaria svolgono l’attività motoria nella palestra della scuola secondaria di 

primo grado 

5. ORGANIZZAZIONE DIDATTICA 

ORGANIZZAZIONE (tempo pieno, a moduli, rientri, …) 

La scuola funziona a “moduli”: 

• il gruppo docente è costituito da 13 insegnanti, tra le quali un’insegnante di lingua straniera 

che lavora solo nel plesso in tutte le classi, un’ insegnante di religione cattolica che presta 

servizio su due plessi, due insegnanti di sostegno (una per 22 ore, una per 8 ore) 

• l’orario (30 ore settimanali per tutte le classi) è suddiviso in 6 mattine da 4.20 h ciascuna e 

due rientri pomeridiani per tutte le classi da 2.00 h ciascuno. Gli alunni usufruiscono della 

mensa nei giorni di rientro (tempo mensa:1.10 h per ogni rientro) 

Allegare alla presente programmazione i prospetti orari 



6. DOCENTI E CLASSI 

ASSEGNAZIONE DOCENTI 

INSEGNANTE DISCIPLINE E CLASSI ASSEGNATE LABORATORI 

Blasone Marina 

Benedetti Lorena 

Dall’Ara Maika 

D’Andrea Anna Maria 

Del Piccolo Mara 

Di Narda Flavia 

Doret Anna 

Giusti Cristina 

Italiano, friulano, geografia, arte e immagine, 

musica – classe V 

Matematica, scienze, tecnologia, scienze, 

geografia, scienze motorie e sportive, arte e 

immagine – classe I 

italiano, friulano, storia, geografia, scienze, 

arte e immagine – classe II 

matematica, tecnologia, musica, scienze 

motorie – classi II e IV 

tecnologia e informatica – classe V 

italiano, friulano, storia, musica – classe I 

italiano, friulano, storia – classe III A 

italiano, friulano, storia, scienze – classe III B 

storia, geografia, scienze – classe IV 

matematica, storia, scienze, scienze motorie – 

classe V 

italiano, friulano, arte e immagine – classe IV 

geografia, tecnologia, arte e immagine – classi 

III A e B 

Viva le storie vive 

Le mani in pasta 

In fila sul filo 

Mister Bit 

Scuola primaria a.s. 2005/2006 pag 17/23 

/ 

Pollicini verdi 

Lo schermo dei sogni 

Pazzi pupazzi 

Pandin Gabriella Inglese – tutte le classi Girotondo di danze 

Valeo Antonia Religione cattolica – tutte le classi / 

Venier Loreta 

matematica, scienze motorie, musica – classi 

III A e B 

Scienze classe III A 

Coriandoli di vetro 

Feruglio Daria Sostegno – classi I, III A e B / 

Manuela Sostegno – classe IV /


7. DISCIPLINE 

ORARI DISCIPLINE OBBLIGATORIE E FACOLTATIVO/OPZIONALI 

CLASSE PRIMA 

Discipline obbligatorie 

Att. 

opzio 

nali 

DISCIPLINE MINIMO ORE SETT. 

ORE STABILITE 

DAI DOCENTI 

MONTE ORE ANNUALE 

CALCOLATI SU 33 SETTIMANE 

Italiano 4+1 (friulano) 6+1 231 

Inglese 1 1 33 

Storia 1 2 66 

Geografia 1 1 33 

Matematica 4 5 165 

Scienze 2 2 66 

Tecnologia e informatica 1 1 33 

Musica 1 1 33 

Arte ed immagine 1 1 33 

Scienze motorie e sportive 2 2 66 

Religione cattolica 2 2 66 

intervallo 2 66 


altri laboratori 2 66 

CLASSE SECONDA, TERZA, QUARTA, QUINTA 

Discipline obbligatorie 

Att. 

opzio 

nali 

TOTALE 30 990 

DISCIPLINE MINIMO ORE SETT. 

ORE STABILITE 

DAI DOCENTI 

MONTE ORE ANNUALE 

CALCOLATI SU 33 SETTIMANE 

Italiano 4+1 (friulano) 5+1 198 


Storia 2 2 66 

Geografia 1 2 66 

Matematica 4 5 165 

Scienze 2 2 66 

Tecnologia e informatica 1 1 33 

Musica 1 1 33 

Arte ed immagine 1 1 33 

Scienze motorie e sportive 1 1 33 

Religione cattolica 2 2 66 

intervallo 2 66 


altri laboratori 2 2 66 

TOTALE 990 



8. DISCIPLINE FACOLTATIVO OPZIONALI - LABORATORI 

INSEGNAMENTI / ATTIVITÀ PROGRAMMATI 

o un’ora di inglese in tutte le classi 

o due ore da dedicare ai laboratori 

o altro 

LABORATORI 

laboratorio insegnante 

LE MANI IN PASTA 

Impastare, pasticciare, modellare con das, pongo, pasta di sale e altro 

ancora. Le tue mani e la tua fantasia per dare una forma alle tue idee. 

PAZZI PUPAZZI 

Chi l’avrebbe detto che ci sono tanti modi e tanti materiali per costruire 

pupazzi e pupazzetti, animaletti e bamboline, burattini e marionette? Se 

sceglierai questo laboratorio di sicuro lo scoprirai e, con la tua fantasia, 

chissà quanti pupazzi ancora inventerai! 

IN FILA SUL FILO 

Tante perline birbanti che rotolerebbero dappertutto, se manine pazienti non 

le guidassero verso un filo magico. Un laboratorio per creare oggetti brillanti, 

coloratissimi e preziosi, utili o sfiziosi, belli da guardare, da regalare, da 

indossare… 

POLLICINI VERDI 

Sei un curiosone e vuoi scoprire i segreti della Natura? Ami il contatto con la 

terra, i fiori e le piante? Se il tuo cuore risponde: “Sì” allora hai sicuramente 

il pollice verde e porterai alla nostra scuola cesti di fiori e ortaggi succulenti e 

colorati. Ti aspettiamo! 

VIVA LE STORIE VIVE 

Su il sipario e scenette a volontà, per far vivere i personaggi delle storie e le 

loro avventure! Il nostro corpo e la nostra voce, gli ambienti creati con le 

nostre mani, immaginando colori, suoni, profumi … non più storie da 

ascoltare, ma storie “da giocare”. 

LO SCHERMO DEI SOGNI 

Bellissimi film e cartoni, per ridere, pensare, commuoversi e sognare, ma 

soprattutto per scoprire i segreti del cinema. Immagini, suoni, effetti 

speciali… un tuffo in un mondo che parla una lingua tutta da scoprire. 

GIROTONDO DI DANZE 

Muovere il corpo al suono della musica, in danze che ci accompagneranno 

alla scoperta di abitudini vicine e lontane. 

CORIANDOLI DI VETRO 

È il mosaico, la festa dei colori! Con tante tessere di forme diverse potrai 

creare, in gruppo o da solo, meravigliosi quadri o piccoli oggetti. I tuoi lavori 

saranno vere e proprie “opere d’arte”! 

MISTER BIT 

Un viaggio nel regno magico del computer dove ci sono tanti paesi da 

visitare: c’è la città dei giochi e quella delle immagini, quella delle storie da 

raccontare oppure da ascoltare, ci sono tante finestre aperte su un mondo 

tutto da esplorare. 

Lorena Benedetti 

Cristina Giusti 

Maika Dall’Ara 

Flavia Di Narda 

Marina Blasone 

Anna Doret 

Gabriella Pandin 

Loreta Venier 

Anna Maria 

D’Andrea 



9. PROGETTAZIONE EXTRACURRICOLARE 

PROGETTI (con richiesta di finanziamento) 

Per ogni progetto allegare l’apposito modulo 

DENOMINAZIONE PROGETTO 

1 A scuola di sostenibilità: Progetto “Un biel vivi” da Agenda 21 locale 

2 Le grammatiche dai fruts 

3 Musica secondo il metodo Willems 

4 Il rally matematico transalpino 

5 PROGETTO DI CONTINUITÀ (scuola secondaria di primo grado) “Un’idea tira l’altra” 

6 Attività opzionali e facoltative - Laboratori 

7 “Diari di un an di scuele” 

8 “Parole in magia” (continuità con la scuola dell’infanzia) 

9 Problemi in corso (Continuità con la scuola secondaria di primo grado) 

10 Condivisione delle finalità educative tra scuola e famiglia 

11 Rielaborazione dei materiali multimediali prodotti 



10. ATTIVITÀ ALTERNATIVE ALLA RELIGIONE CATTOLICA 

Classe 

n. al. che non si 

avvalgono dell’IRC 

e tipo attività alt. 

2 1 - B Dall’Ara Maika 

3A 1 - B Benedetti Lorena 

Docente Attività proposta 

4 1 - rientro alla propria abitazione alle ore 12.50 

TIPO DI ATTIVITÀ POSSIBILI IN BASE ALLA SCELTA DELLE FAMIGLIE 

A – Attività didattica e formativa 

Studio e/o ricerca personali con assistenza di 

personale docente 

in base alle esigenze della famiglia: ingresso 

posticipato e/o attività di studio/ricerca con 

assistenza di personale docente; 

B – Attività di studio e/o ricerca individuali con assistenza di personale docente 

C - Attività di studio e/o ricerca senza assistenza di personale docente 

È ESCLUSA LA POSSIBILITÀ DI SVOLGERE ATTIVITÀ DI RECUPERO/POTENZIAMENTO RELATIVE ALLE 

DISCIPLINE 

11. QUADRO DELLE USCITE DIDATTICHE PREVISTE PER LE SINGOLE CLASSI 

MESE CLASSE DESTINAZIONE AUTOMEZZO ACCOMPAGNATORI 

ottobre 2 

Coseano: visita 

appezzamento agricolo 

Dall’Ara 

marzo/aprile 2 Cjase Cocél Dall’Ara - Pandin 

marzo/aprile 3 A e B Oasi dei Quadri di Fagagna 

aprile 3 A e B Riserva di Cornino 

febbraio 3 A e B Ampezzo Museo dei fossili 

novembre 4 

4 - 5 

dicembre 5 

Udine ex Chiesa di S. 

Francesco (Mostra) 

Trieste 

scientifico 

Immaginario 

Visita alla redazione di un 

quotidiano (con la terza della 

scuola Secondaria 

scuolabus 

Di Narda – Del 

Piccolo 


Piccolo 


Piccolo 

Giusti - Di Narda 

Di Narda – D’Andrea 

- Doret 

Blasone 



12. RIUNIONI 

CONSIGLI DI INTERCLASSE 

22 NOVEMBRE 

24 GENNAIO 

28 MARZO 

30 MAGGIO 

Scrutini: lunedì 12 giugno 2006 

ASSEMBLEE CON I GENITORI 

Data durata 

Presentazione dell’offerta formativa (progetti, esperti, visite guidate…) 

Obiettivi generali dell’attività didattica nelle singole classi 

Verifica dell’andamento complessivo dell’attività didattica 


Attività didattica bimestre successivo 

Proposta tempo scuola futura classe 1ª 


Attività didattica bimestre successivo 

Proposta adozione libri di testo 

Verifica finale dell’attività didattica 

11/10/05 2 ore assemblea classe prima 

25/10/05 1 ora elezioni dei rappresentanti del consiglio di interclasse 

INCONTRI CON LE FAMIGLIE 

classe Data Durata Tipo di incontro 

16-11-05 3 - 4 ore Colloquio individuale 

1-3 B-5 15-02-06 3 - 4 ore 

Consegna documento di valutazione e Colloquio 

individuale 

26-04-06 3 - 4 ore Colloquio individuale 

2 

3 A 

4 

COLLEGI DOCENTI 

18-11-05 Colloquio individuale 

17-02-05 3 - 4 ore 



28-04-06 

Colloquio individuale 


14-02-06 2 - 3 ore 



27-04-06 



13-02-06 3 - 4 ore 



28-04-06 


Le date potranno subire variazioni 

Settembre 9 marzo 

19 Ottobre 31 Maggio 

1 Dicembre 26 Giugno 



13. CHI FA CHE COSA (ORGANIZZAZIONE INTERNA) 

DISTRIBUZIONE DEGLI INCARICHI FRA GLI INSEGNANTI 

FIDUCIARIO Giusti Cristina 

REFERENTE FRIULANO Di Narda Flavia 

REFERENTE ATTREZZATURE MULTIMEDIALI E SUSSIDI D’Andrea AnnaMaria 

REFERENTE ORARIO D’Andrea AnnaMaria 

REFERENTE PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E PROGETTI D’Andrea AnnaMaria 

REFERENTE CONTINUITÀ Blasone Marina 

REFERENTE SICUREZZA Giusti Cristina 

REFERENTE DOCUMENTAZIONE D’Andrea AnnaMaria 

REFERENTE BIBLIOTECA Pandin Gabriella – Doret Anna 

REFERENTE GRUPPO H Del Piccolo Mara 

REFERENTE VERBALI RIUNIONI Venier – Dall’Ara – Benedetti 

REFERENTE ORGANIZZAZIONE USCITE DIDATTICHE Del Piccolo Mara 

data 

Firme

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