13.07.2013 Views

Come si costruisce un modello semiriproduzione a ventola intubata ...

Come si costruisce un modello semiriproduzione a ventola intubata ...

Come si costruisce un modello semiriproduzione a ventola intubata ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

38<br />

zioni rispetto al <strong>si</strong>stema Scorpio che,<br />

per favorire la semplicità di costruzione,<br />

prevede che la <strong>ventola</strong> se ne<br />

stia praticamente all’aria aperta.<br />

Il <strong>modello</strong> è in scala, fatta eccezione<br />

per la dimen<strong>si</strong>one delle prese d’aria.<br />

Purtroppo le ventole richiedono che<br />

i condotti cau<strong>si</strong>no meno perdite di<br />

carico pos<strong>si</strong>bile. Tradotto in pratica,<br />

ciò <strong>si</strong>gnifica che l’energia che il<br />

motore trasferisce alla <strong>ventola</strong> deve<br />

finire all’aria trattata nella maggior<br />

quantità pos<strong>si</strong>bile. Le perdite di<br />

energia causate da brusche deviazioni<br />

del flusso, da prese piccole<br />

e con i bordi non arrotondati, <strong>si</strong><br />

traducono in perdita di spinta e tutti<br />

sappiamo che le ventole non ne<br />

hanno mai in abbondanza.<br />

La sezione delle prese dev’essere<br />

almeno uguale all’area spazzata<br />

dalla girante ed il condotto va<br />

disegnato in modo che le variazioni<br />

nella forma della sezione non <strong>si</strong><br />

traducano in variazioni dell’area<br />

trasversale che dev’essere il più<br />

pos<strong>si</strong>bile costante.<br />

Lo stesso discorso vale per lo<br />

scarico, che deve avere <strong>un</strong>’area pari<br />

al 90-95% dell’area spazzata dalla<br />

<strong>ventola</strong>. Qual<strong>si</strong>a<strong>si</strong> cosa che sporga<br />

o non <strong>si</strong>a carenata opport<strong>un</strong>amente,<br />

provoca perdite più o meno grandi.<br />

Particolare attenzione ho posto nel<br />

carenare il motore che, essendo la<br />

Fantex <strong>un</strong>a <strong>ventola</strong> propul<strong>si</strong>va, <strong>si</strong><br />

trova davanti alla girante.<br />

Un cono opport<strong>un</strong>amente sagomato,<br />

realizzato in fibra di vetro da 120<br />

g/dm 2 su di <strong>un</strong>a sagoma a perdere in<br />

polistirolo, ha risolto il problema.<br />

Il cono è indipendente dal motore<br />

ed è sostenuto da due alette che <strong>si</strong><br />

avvitano sui sostegni in compensato<br />

esterni al condotto. Le<br />

alette hanno <strong>un</strong>o spessore ed <strong>un</strong>a<br />

struttura diverse per permettere di<br />

carenare anche i cavi d’alimentazione<br />

e di controllo del motore.<br />

Ness<strong>un</strong>a carenatura è stata posta<br />

dietro alla girante visto che il<br />

costruttore ha già provveduto con-<br />

Un condotto di aspirazione in<br />

fase di laminazione ed <strong>un</strong>o finito.<br />

Un dettaglio del condotto montato<br />

in fusoliera ed il <strong>modello</strong> finito<br />

e stuccato, pronto per la carteggiatura<br />

finale e la verniciatura.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!