Come si costruisce un modello semiriproduzione a ventola intubata ...
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Le fa<strong>si</strong> d’installazione del gruppo<br />
<strong>ventola</strong>-motore col cono di carenatura<br />
del motore descritto nel<br />
testo ed il condotto d’uscita.<br />
venientemente a questa bisogna.<br />
Un piccolo app<strong>un</strong>to, forse inutile,<br />
ma mi p<strong>un</strong>ge vaghezza di farlo: la<br />
velocità dell’aria nei condotti non<br />
è più elevata dopo la <strong>ventola</strong>, <strong>si</strong>a<br />
questa propul<strong>si</strong>va o trattiva, ma è<br />
costante se il condotto ha sezione<br />
costante. Quindi, nel nostro caso,<br />
la velocità mas<strong>si</strong>ma <strong>si</strong> ha proprio in<br />
corrispondenza del restringimento di<br />
sezione provocato dalla presenza del<br />
motore. Da ciò <strong>si</strong> capisce che meglio<br />
<strong>si</strong> lavora in questa zona, maggiore<br />
sarà il rendimento dell’impianto.<br />
Si sa che i modelli a <strong>ventola</strong> <strong>intubata</strong><br />
sono solitamente veloci, ma hanno<br />
scarse qualità come arrampicatori.<br />
Il motivo è molto semplice: <strong>un</strong>a<br />
<strong>ventola</strong> muove <strong>un</strong> volume d’aria<br />
inferiore rispetto ad <strong>un</strong>’elica, ma le<br />
conferisce <strong>un</strong>a velocità superiore.<br />
Semplificando, pos<strong>si</strong>amo dire che<br />
la velocità che <strong>un</strong> <strong>modello</strong> può<br />
raggi<strong>un</strong>gere dipende, oltre che dalle<br />
sue caratteristiche aerodinamiche,<br />
dalla velocità del flusso d’aria,<br />
mentre la capacità di salita dipende<br />
dalla quantità di aria mossa.<br />
Un <strong>modello</strong> leggero non sarà più<br />
veloce, ma <strong>si</strong> arrampicherà meglio.<br />
E’ quindi necessario fare tutto il pos<strong>si</strong>bile<br />
per contenere il peso finale.<br />
Questa con<strong>si</strong>derazione mi ha spinto<br />
ad usare il carbonio per costruire la<br />
fusoliera, in modo da ottenere <strong>un</strong>a<br />
struttura con la rigidità voluta ad<br />
<strong>un</strong> peso inferiore a quello ottenibile<br />
con la lana di vetro.<br />
La parte inferiore è costruita con<br />
<strong>un</strong>o strato di tessuto da 200 g/dm 2 ,<br />
la parte superiore con tessuto da<br />
120 g ed il tutto è stato ricoperto<br />
con vetro da 40 g. Dopo la cartavetratura<br />
con grana 80, ancora <strong>un</strong>o<br />
strato di vetro da 40 g/dm 2 a finire<br />
e per chiudere qualche buchetto<br />
generato<strong>si</strong> qua e là.<br />
Le ordinate sono in balsa da 3 mm<br />
rivestito con carbonio da 120 g/dm 2 .<br />
Le due principali hanno la f<strong>un</strong>zione<br />
di portare i listelli in compensato da 5<br />
mm per il fissaggio della <strong>ventola</strong> che<br />
viene modificata con gli appoggi in<br />
compensato da 3 mm come <strong>si</strong> vede<br />
(Segue a pag. 42)<br />
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